PEG - Area Pianificazione del Territorio AREA ORGANIZZATIVA. Edilizia Privata RIF PROGRAMMA RRpp CENTRO DI COSTO
|
|
- Giovanna Farina
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PEG - Area Pianificazione del Territorio AREA ORGANIZZATIVA Edilizia Privata CENTRO DI COSTO 6.0 RIF PROGRAMMA RRpp RESPONSABILE DI SERVIZO Giancarla Battaini descrizione attività centro di costo * Gestione procedure finalizzate al rilascio degli atti autorizzativi, condoni e sanatorie, certificazioni varie inerenti l'attività edilizia e dei Permessi di Costruire; * Gestione, istruttoria e verifica della procedibilità di DIA, SCIA; * Gestione Comunicazione Edilizia Libera, archivio cartaceo ed informatico, pratiche MUTA; * Controllo territorio (sopralluoghi) ed accertamento di irregolarità edilizie; * Gestione idoneità alloggi e autorizzazioni taglio del patrimonio arboreo privato; * Gestione e verifica procedure di agibilità; * Organizzazione: supporto redazione schede controllo di gestione e della perfomance del centro di costo di appartenenza; I fruitori del servizio sono generalmente professionisti, imprese edlizie, agenzie immobiliari, cittadini e gli organi istituzionali risorse umane assegnate n categoria % utilizzo D - Responsabile 5 C - Tecnico par-time 85 C - Tecnico 95 D - Tecnico 95 B - Amm.vo par-time 80 B - Amm.vo 5 risorse finanziarie assegnate inserire foglio excel da parte ragioneria OBIETTIVI N. TITOLO RIF RRPP AZIONI SCADENZE OBIETTIVO TIPO OBIETTIVO INDICATORE Mantenimento programma entro 05 mantenere la funzionalità performance funzionalità del servizio del servizio Collaborazione e riorganizzazione risorse e servizi assegnati all'area Pianificazione mantenere la percentuale (97,65%) dell'anno 04 Mantenimento funzionalità del servizio programma Collaborazione e riorganizzazione risorse e servizi assegnati all'area Pianificazione entro 05 mantenere la funzionalità del servizio performance mantenere la percentuale (93,75%) dell'anno 04
2 RIEPILOGO OBIETTIVI N. CENTRO DI COSTO TITOLO OBIETTIVI RISULTATO % RAGG. RISULTATO Mantenimento funzionalità mantenimento %(anno del servizio 04) SCIA e DIA 6 0 presentate/evase 6 0 Mantenimento funzionalità del servizio mantenimento % (anno 04) PdC presentati/evasi DIPENDENTI OBIETTIVO
3 PEG - Area Pianificazione del Territorio AREA ORGANIZZATIVA CENTRO DI COSTO RESPONSABILE DI SERVIZO Urbanistica e Gestione del Territorio Giancarla Battaini 9.0 RIF PROGRAMMA RRpp 5 descrizione attività centro di costo *Il vigente Piano di Governo del Territorio mantiene gli obbiettivi: - limitazione delle zone edificabili soggette ad ambito di trasformazione e degli indici volumetrici al fine di limitare il consumo di suolo; - riqualificazione e aumento degli spazi a verde: ampliando le superfici dei PLIS esistenti e favorendo quelli di nuova costituzione, inserimento, nel Piano dei Servizi, di nuove aree di collegamento agli stessi; - revisione delle norme che regolano l'area della Folla riducendo la slp complessiva; - riqualificazione a verde pubblico delle cave dimesse mediante inserimento nel Piano dei Servizi; * Valutazioni, procedure e prestazioni, in attuazione delle previsioni del Documento di Piano del Piano di Governo del Territorio e su indicazione dell Amministrazione Comunale che ha promosso e dato avvio, con gli altri Enti coinvolti, l Accordo di Programma AdP(area ex Siome); * Adozione ed approvazione del nuovo Regolamento Edilizio e dell Allegato Energetico. * Partecipazione al Tavolo Interistituzionale del Fiume Olona promosso da Regione Lombardia tramite lo STER di Varese e attività di supporto per atti approvazione del reticolo idrico minore; * Gestione istruttoria e predisposizione atti per adozione ed approvazione Regolamento Edilizio; * Gestione istruttoria e predisposizione atti per adozione ed approvazione nuove istanze di pianificazioni attuativa e gestione di varianti a pianificazioni attuative già avviate; * Valutazioni e gestione, per quanto di competenza del presente centro di costo, degli ambiti sottoposti a recupero ambientale e recupero morfologico. I fruitori del servizio sono generalmente professionisti, imprese edilizie, agenzie immobiliari, cittadini ed altri Enti ed organi istituzionali. risorse umane assegnate n categoria % utilizzo D - Responsabile 5 C - Tecnico par-time 5 D - Tecnico 5 C - Tecnico 5 B - Amm.vo par-time 0 B - Amm.vo 5 risorse finanziarie assegnate inserire foglio excel da parte ragioneria OBIETTIVI N. TITOLO RIF RRPP AZIONI SCADENZE OBIETTIVO TIPO OBIETTIVO INDICATORE
4 Mantenimento obiettivi del P.G.T. programma 5 Attuazioni previsioni del P.G.T. vigente entro 05 riduzione consumo di suolo performance mantenimento percentuale tra superficie territoriale e superfici aree di trasformazione Regolamento Comunale per l'autorizzazione al taglio degli alberi a completamento del Regolamento Edilizio. programma 5 Redazione degli elaborati e entro 05 predisposizione atti per l'adozione del Consiglio Comunale. Disporre di strumenti per la per la pianificazione di interventi sul territorio operativo Adozione degli atti da parte del Consiglio Comunale RIEPILOGO OBIETTIVI N. CENTRO DI COSTO TITOLO OBIETTIVI RISULTATO % RAGG. RISULTATO Mantenimento obiettivi del riduzione consumo di suolo P.G.T. DIPENDENTI OBIETTIVO 9 0 Regolamento Comunale per l'autorizzazione al taglio degli alberi a completamento del Regolamento Edilizio. Disporre di strumenti per la per la pianificazione di interventi sul territorio - 9 0
5 PEG - Area Pianificazione del Territorio AREA ORGANIZZATIVA Servizio Igiene Urbana CENTRO DI COSTO 95.0 RIF PROGRAMMA RRpp RESPONSABILE DI SERVIZO Giancarla Battaini descrizione attività centro di costo * Organizzazione, valutazione, analisi, controllo e monitoraggio della gestione del servizio di igiene ambientale gestito in concessione (Raccolta porta porta rifiuto secco e differenziato, smaltimento rifiuti, gestione piattaforma ecologica, spazzamento stradale manuale e meccanizzato, svuotamento cestini stradali, taglio cigli e diserbi stradali e taglio aree verdi comunali su indicazione, pulizia pozzetti stradali e reti fognarie su indicazione); attività necessarie per la riduzione dei rifiuti e per l introduzione e l applicazione della tariffazione puntuale; * Incentivazione del riutilizzo dei rifiuti, mediante la costituzione di magazzino del riuso nell area della piattaforma ecologica in Via dei Tre Corsi; *Azioni volte alla prevenzione ed all'accertamento in ordine all abbandono di rifiuti sul territorio; * Attività didattica di educazione ambientale nelle scuole cittadine ( Raccolta differenziata Scuola secondaria") e attività premiale delle azioni ed i comportamenti dei cittadini virtuosi in materia ambientale denominato "Progetto Ecop * Sensibilizzazione della cittadinanza con proposte ed eventi di piazza in particolare nella Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR). I fruitori del servizio sono generalmente cittadini, professionisti, imprese e aziende, società di sevizio, associazioni di volonatri, scuole ed altri Enti ed organi istituzionali. risorse umane assegnate n categoria % utilizzo 95.0 D - Responsabile 35 C - Tecnico 5,63 D - Tecnico 5 risorse finanziarie assegnate inserire foglio excel da parte ragioneria OBIETTIVI N. TITOLO RIF RRPP AZIONI SCADENZE OBIETTIVO TIPO OBIETTIVO INDICATORE
6 Aumento dei rifiuti differenziati programma a) Avviamento ed organizzazione magazzino del riuso b) Campagne informative alla cittadinanza entro 05 Incremento rifiuti riciclabili/riutilizzabili e differenziati performance Aumento % raccolta differenziata rifiuti (rispetto media del triennio) Riduzione conferimenti non conformi e abbandoni territorio programma a) controllo settimanale sacchi non conformi b) verifica depositoi/abbandoni cestini gettacarta stradali entro 05 Conferimenti corretti da parte degli utenti nella raccolta porta-porta e nell'uso dei cestini stradali operativo Riduzione quantità (-0%) di RSUI territorio RIEPILOGO OBIETTIVI N. CENTRO DI COSTO TITOLO OBIETTIVI RISULTATO % RAGG. RISULTATO Aumento dei rifiuti Incremento rifiuti differenziati riciclabili/riutilizzabili e differenziati DIPENDENTI OBIETTIVO 95 0 Riduzione conferimenti non conformi e abbandoni territorio Conferimenti corretti da parte degli utenti nella raccolta porta-porta e nell'uso dei cestini stradali 95 0
7 PEG - Area Pianificazione del Territorio AREA ORGANIZZATIVA Tutela dell'ambiente CENTRO DI COSTO 96.0 RIF PROGRAMMA RRpp RESPONSABILE DI SERVIZO Giancarla Battaini descrizione attività centro di costo * Verifica e partecipazione a bandi finalizzati al finanziamento di progetti per investimenti in efficienza energetica e/o sviluppo di fonti rinnovabili degli edifici e degli impianti termici di proprietà comunale oltre ad integrazioni di fonti rinnovabili nell ambiente costruito. Promozione e sostegno di nuove tecnologie energetiche per alcuni edifici pubblici (installazione di impianti solari fotovoltaici). * Attività didattica nelle scuole cittadine *Attività in sinergia con il progetto "La città del bambino (Gruppo di cammino e campagna di monitoraggio qualità dell'aria); * Sensibilizzazione della cittadinanza con proposte ed eventi di piazza (Fiera del DES, In bici per Malnate nella Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, iniziative nella Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, Festa dell'albero e Puliamo il Mondo in collaborazione con Legambiente, la Giornata del Verde Pulito); * Gestione del Bando di Fondazione CARIPLO "00 Comuni efficienti e sostenibili"; * Gestione segnalazioni, procedure e prestazioni in ordine al servizio di custodia dei cani, colonie feline, derattizzazioni e disinfestazioni in genere; * Gestione ed istruttoria con sopralluogo pratiche di allacciamento alla fognatura; * Gestione delle procedure relative ai recuperi ambientali ed alle bonifiche delle ex cave Cattaneo, Maccecchini e area ex Siome; * Gestione ed istruttoria con sopralluogo pratiche di allacciamento alla fognatura; *Coordinamento, gestione contatti ed adempimenti altri enti gestori del Servizio Idrico Integrato: Autorità d'ambito ATO, Società per la Tutela e la Salvaguardia delle Acque del Fiume Olona ed ASPEM. * Procedure necessarie per l applicazione del nuovo sistema tariffario del Servizio Idrico Integrato, contatti ed adempimenti AEEG ; * Attività per il miglioramento della gestione del sistema idrico integrato e di controllo delle problematiche derivanti dall inquinamento in particolare dell acqua (monitoraggio dello stato e della qualità dell'acqua ed esame proposte p * Gestione PLIS Valle del Lanza ed altri. I fruitori del servizio sono generalmente professionisti, imprese edlizie, agenzie immobiliari, cittadini, associazioni di volontari, aziende concessionarie di servizi e gli altri enti ed organi: risorse umane assegnate n categoria % utilizzo D - Responsabile 0 C - Tecnico 6,88 D - Tecnico 8,34 B - Amm.vo 0 risorse finanziarie assegnate inserire foglio excel da parte ragioneria
8 N. TITOLO RIF RRPP AZIONI SCADENZE OBIETTIVO TIPO OBIETTIVO INDICATORE Mantenimento programma entro 05 mantenimento standard performance funzionalità del servizio servizio OBIETTIVI Nuova organizzazione dell'area Pianificazione per la gestione dell'attività istruttoria Mantenimento tempi di istruttoria pratiche di allacciamento alla fognatura (media del triennio) Bando "00 Comuni efficienti e sostenibili" programma Gestione provvedimenti del entro 05 progetto finanziato da Fondazione CARIPLO Promuovere e sostenere nuove tecnologie energetiche operativo Predisporre atti finalizzati alla contrattualizzazio ne con un soggetto terzo di un servizio di prestazione energetica di un gruppo selezionato di edifici pubblici RIEPILOGO OBIETTIVI N. CENTRO DI COSTO TITOLO OBIETTIVI RISULTATO % RAGG. RISULTATO Mantenimento funzionalità Nuova organizzazione del servizio dell'area Pianificazione per la gestione dell'attività 96 0 istruttoria 96 0 Bando "00 Comuni efficienti e sostenibili" Promuovere e sostenere nuove tecnologie energetiche DIPENDENTI OBIETTIVO Braghini Marzia
9 PEG - Area Pianificazione del Territorio AREA ORGANIZZATIVA SUAP CENTRO DI COSTO.0 RIF PROGRAMMA RRpp 6 RESPONSABILE DI SERVIZO Giancarla Battaini descrizione attività centro di costo * Gestione procedure finalizzate al rilascio degli atti autorizzativi per manifestazioni; * Gestione, istruttoria e verifica dell e SCIA; * Gestione pratiche MUTA; * Gestione procedure istruttoria e verifica pratiche commercio du aree pubbliche; * Gestione pratiche ascensori e montacarichi; * Gestione e verifica procedure contributi per superamento barriere architettoniche; * Organizzazione gestione associata SUAP con il Comune di Varese; * Gestione pratiche pubblica sicurezza in genere; * Gestione procedura Autorizzazione Unica Ambientale; * Partecipazione a Conferenze di Servizi di altri Enti in materia di commercio. *Gestione progetto "Ecopunti": attività premiale delle azioni ed i comportamenti dei cittadini virtuosi in materia ambientale e sociale favorendo la fidelizzazione al commercio locale e creando una nuova rete con le attività del territorio; I fruitori del servizio sono generalmente commercianti, professionisti, imprese ed attività, cittadini ed altri enti istituzionali : risorse umane assegnate n categoria % utilizzo D - Responsabile 5 B - Amm.vo 80 risorse finanziarie assegnate inserire foglio excel da parte ragioneria OBIETTIVI N. TITOLO RIF RRPP AZIONI SCADENZE OBIETTIVO TIPO OBIETTIVO INDICATORE
10 Mantenimento programma 6 funzionalità del servizio Adeguamento modulistica e comunicazione con le associazioni Progetto ECOPUNTI programma 6 Attività di comunicazione tra comune-cittadini e attività economiche e gestione dati entro 05 entro 05 Mantenere l'attuale livello del servizio Creazione di rete tra Comune e commercianti/artigiani del territorio performance operativo Mantenimento tempi 04 per rilascio autorizzazioni manifestazioni (gg.4) Avviare il progetto almeno con 30 attività partecipanti RIEPILOGO OBIETTIVI N. CENTRO DI COSTO TITOLO OBIETTIVI RISULTATO % RAGG. RISULTATO Mantenimento funzionalità Mantenere l'attuale livello del servizio del servizio 0 Progetto ECOPUNTI 0 Creazione di rete tra Comune e commercianti/artigiani del territorio DIPENDENTI OBIETTIVO
11 N. CENTRO DI COSTO TITOLO OBIETTIVI RISULTATO % RAGG. RISULTATO DIPENDENTI OBIETTIVO Mantenimento funzionalità del mantenimento %(anno 04) 6 0 servizio SCIA e DIA presentate/evase 6 0 Mantenimento funzionalità del servizio mantenimento % (anno 04) PdC presentati/evasi Mantenimento obiettivi del P.G.T. Regolamento Comunale per l'autorizzazione al taglio degli alberi a completamento del Regolamento Edilizio. riduzione consumo di suolo Disporre di strumenti per la per la pianificazione di interventi sul territorio Aumento dei rifiuti differenziati Incremento rifiuti riciclabili/riutilizzabili e differenziati Riduzione conferimenti non conformi e abbandoni territorio Conferimento corretto del sacco con microchip da parte degli utenti nella raccolta porta-porta e nell'uso dei cestini 95 0 Mantenimento funzionalità del mantenimento standard servizio 96 0 servizio Bando "00 Comuni efficienti e Promuovere e sostenere nuove 96 sostenibili" 0 tecnologie energetiche Mantenimento funzionalità del Mantenere l'attuale livello del 0 servizio servizio Progetto ECOPUNTI Creazione di rete tra Comune e commercianti/artigiani del territorio - Braghini Marzia
SCHEDA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE MACROATTIVITÀ N. - DENOMINAZIONE:
Allegato alla Deliberazione della Giunta Comunale n. 139 del 10/11/ SCHEDA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE MACROATTIVITÀ N. - DENOMINAZIONE: POLITICA DEL PGS: PROGRAMMA DELLA RPP: 18 CENTRO DI RESPONSABILITÀ:
DettagliCENTRO DI COSTO RIF PROGRAMMA RRpp
PEG - Area Pianificazione del Territorio AREA ORGANIZZATIVA Edilizia Privata CENTRO DI COSTO 16.101 RIF PROGRAMMA RRpp 18.08.01 RESPONSABILE DI SERVIZO Giancarla Battaini descrizione attività centro di
DettagliSistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis. Life Cycle Engineering: www.studiolce.it
Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis Life Cycle Engineering: www.studiolce.it 0 Introduzione: Certificazione ambientale Il Sistema di Gestione Ambientale L'obiettivo del Sistema
DettagliC O M U N E D I S A N F E L E
PATRIMONIO ED ESPROPRI Concessione a terzi di diritti di superficie su aree a servizio per la realizzazione di strutture di interesse collettivo Gestione amministrativa del patrimonio immobiliare e demaniale
DettagliComune di Arluno. 21 Progetti
Comune di Arluno 21 Progetti Scheda di progetto 1/21 Tecnico settori urbanistica ed ecologia Piano regolatore generale con supervisione del PTCP e della VAS Tempi del progetto L intera comunità Il nuovo
DettagliComune di VICCHIO (FI) Scheda progetto esercizio 2011 Servizio: Urbanistica-Edilizia-Ambiente
Linea di indirizzo: Linee di mandato amministrativo Relazione previsionale e programmatica Triennio 0/0 Responsabile del progetto: Arch. Riccardo Sforzi N. Nome Progetto: Smaltimento del carico pregresso
DettagliCENTRO DI COSTO RIF PROGRAMMA RRpp
PEG 04 PEG - Area Pianificazione del Territorio AREA ORGANIZZATIVA Edilizia Privata CENTRO DI COSTO 6.0 RIF PROGRAMMA RRpp 8.08.0 RESPONSABILE DI SERVIZO Giancarla Battaini descrizione attività centro
DettagliComune di VIGNATE Piano Esecutivo di Gestione - Attività ANNO 2008 CENTRO DI RESPONSABILITA: UNITA' ORGANIZZATIVA ELEMENTARE Ecologia e Ambiente
Comune di Piano Esecutivo di Gestione - Attività ANNO 2008 OPERATIVA / GESTIONALE DIRETTA OPERATIVA / GESTIONALE DI SUPPORTO 26 2 35-1 - Attività relative alla gestione di Igiene Ambientale/Ecologia (SCHEDA
DettagliCITTA DI SANTENA TERMINE PER LA CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI SERVIZI TECNICI E DEL TERRITORIO PROVINCIA DI TORINO ALLEGATO C SCHEDA RELATIVA AI DEI
ALLEGATO C SCHEDA RELATIVA AI PER LA CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI DEI SERVIZI TECNICI E DEL TERRITORIO UNITA' ORGANIZZATIVA PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIO Autorizzazioni di abitabilità relativa a
DettagliComune di VIGNATE Piano Esecutivo di Gestione - Attività ANNO 2009 CENTRO DI RESPONSABILITA: UNITA' ORGANIZZATIVA ELEMENTARE Ecologia e Ambiente
Comune di Piano Esecutivo di Gestione - Attività ANNO 2009 OPERATIVA / GESTIONALE DIRETTA OPERATIVA / GESTIONALE DI SUPPORTO 28 2 35-1 - Attività relative alla gestione di Igiene Ambientale/Ecologia (SCHEDA
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Diambra Tiziana Telefono 0721/3592726 Fax 0721/3592406 E-mail t.diambra@provincia.ps.it Nazionalità Italiana
DettagliGruppo di Lavoro. Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO. Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO
Introduzione Gruppo di Lavoro Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO Il terzo incontro, a cui erano presenti 12 partecipanti,
DettagliLe azioni di efficienza energetica degli edifici nel PAES Piano di Azione per l Energia Sostenibile
Le azioni di efficienza energetica degli edifici nel PAES Piano di Azione per l Energia Sostenibile 21 Ottobre 2015 Efficienza energetica degli edifici: il valore della casa, il valore dell ambiente con
DettagliDICHIARAZIONE DI AGIBILITA DI EDIFICI DESTINATI AD ATTIVITA ECONOMICHE
MODULISTICA UNIFICATA REGIONE LOMBARDIA (ai sensi dell art. 5 della l.r. 1/2007) Al Comune di Merlino Settore Tecnico Sede DICHIARAZIONE DI AGIBILITA DI EDIFICI DESTINATI AD ATTIVITA ECONOMICHE Il/La sottoscritto/a
DettagliREGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA
REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO E COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA GLI AMICI DEL RICICLO PROGETTO SPERIMENTALE DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE NEL SETTORE DELLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI
DettagliRegolamento per l edilizia sostenibile ed il risparmio energetico
COMUNE DI ALTOPASCIO Regolamento per l edilizia sostenibile ed il risparmio energetico Redatto in collaborazione con Ecol Studio S.p.A. in collaborazione con R & S S.r.l. Approvato con delibera del Consiglio
DettagliCOMUNE DI TRADATE PIANO TRIENNALE della PERFORMANCE 2015/2017 MACRO OBIETTIVO STRATEGICO DESCRIZIONE
COMUNE DI TRADATE PIANO TRIENNALE della PERFORMANCE 205/207 MACRO OBIETTIVO STRATEGICO DESCRIZIONE Modernizzazione P.A. Prosecuzione processo di gestione informatizzata integrata dei procedimenti amministrativi.
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle
DettagliCITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA
CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Provincia di Napoli) BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DA PARTE DEI PRIVATI AL FINE DELLA PIANIFICAZIONE PARTECIPATA PER LA REDAZIONE DEL DOCUMENTO
DettagliPERSONALE E FUNZIONI ASSEGNATE NELL AREA TECNICA
PERSONALE E FUNZIONI ASSEGNATE NELL AREA TECNICA RENDICONTO ATTIVITA SVOLTA Con riferimento all attività svolta nell anno 2012, nell Area Tecnica, si relaziona quanto appresso: PREMESSO CHE con determinazione
DettagliProvincia di Mantova. Provincia di Mantova
LE POLITICHE DEL PROGRAMMA ENERGETICO PROVINCIALE PER IL RISPARMIO ENERGETICO IN EDILIZIA Giancarlo Leoni Dirigente Settore Pianificazione Territoriale, Pianificazione e Assetto del Territorio della Mantova,
DettagliOggetto: ISTITUZIONE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E ASSEGNAZIONE RELATIVI INCARICHI AREA TECNICA TERRITORIO AMBIENTE IL DIRIGENTE
COMUNE DI SENIGALLIA AREA TECNICA, TERRITORIO, AMBIENTE U F F I C I O DIRIGENTE AREA TECNICA, TERRITORIO, AMBIENTE DETERMINAZIONE DIRIGENTE n 29 del 23/01/2014 Oggetto: ISTITUZIONE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
DettagliEnergia. RSA Provincia di Milano. Energia
RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo
DettagliCIL e CILA, Permesso di costruire e SCIA. I modelli unici per l edilizia
CIL e CILA, Permesso di costruire e SCIA. I modelli unici per l edilizia Delibera della Giunta Regionale n. 85 del 09/03/2015 Il 18 dicembre scorso la Conferenza Unificata tra Governo, Regioni ed Enti
DettagliCOMUNE DI TERNI DIREZIONE MANUTENZIONI
COMUNE DI TERNI DIREZIONE MANUTENZIONI DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Numero 671 del 24/03/2011 OGGETTO: costituzione dell unità Team Energy Management ESERCIZIO 2011 Comune di Terni Direzione Manutenzioni
DettagliCos è un APEA? Una nuova opportunità per le imprese insediate. Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata IL POLO AGROALIMENTARE FILAGNI
Cos è un APEA? IL POLO AGROALIMENTARE FILAGNI L AREA PRODUTTIVA ECOLOGICAMENTE ATTREZZATA (APEA) Una nuova opportunità per le imprese insediate Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata Elevati standard
DettagliCOMUNE DI BERTINORO Provincia Forlì-Cesena
COMUNE DI BERTINORO Provincia Forlì-Cesena PROTOCOLLO Settore Tecnico Urbanistica Servizio Edilizia Privata SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA Dati della denuncia di inizio attività/permesso di costruire: (Legge
DettagliIl Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES -
Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES - Smart City Comuni in classe A 1 Indice 1. Il Patto dei Sindaci 2. Il Piano di Azione per l Energia Sostenibile PAES 3. Il progetto
DettagliPROGRAMMA N. 6: INIZIATIVE A FAVORE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE
PROGRAMMA N. 6: INIZIATIVE A FAVORE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE 109 110 PROGETTO 6.1 PROMOZIONE DELLO SVILUPPO ECONOMICO OBIETTIVI STRATEGICI PER IL TRIENNIO 2012-2014 Titolo 1: Costituzione, a Udine, del
DettagliContratto di Programma per l attivazione di progetti di tracciabilità dei rifiuti
CONTRATTO DI PROGRAMMA REGIONE E.R. CONFSERVIZI E.R. PER L ATTIVAZIONE DI PROGETTI PILOTA PER LA TRACCIABILITA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI Venerdi 1 Ottobre Workshop Q all interno della Manifestazione Presentazione
DettagliRELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014
COMUNE DI CIVIDATE AL PIANO (Provincia di Bergamo) RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014 Il Segretario Comunale - Dott. Ivano Rinaldi Nell ambito del processo di riforma della Pubblica Amministrazione, con
DettagliSERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO E URBANISTICA SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO E URBANISTICA
ALLEGATO 1) alla Delibera di Giunta Comunale n. del SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO E URBANISTICA RIMBORSO COSTI DI RIPRODUZIONE E DI RICERCA TIPO DIRITTI DI SEGRETERIA per accesso agli atti e/o ricerche
DettagliComune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA per la non discriminazione e le pari opportunità attraverso il pieno riconoscimento del diritto alla mobilità e all accessibilità PREMESSO TRA Comune di Terni Provincia di Terni l
DettagliPIANO DELLA PERFORMANCE
PIANO DELLA PERFORMANCE Le amministrazioni pubbliche devono adottare, in base a quanto disposto dall art. 3 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 10, metodi e strumenti idonei a misurare, valutare
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)
PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO
DettagliREGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE INFRASTRUTTURE E TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE
DettagliTIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI
I INDICE 1. PREMESSA 1 2. TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI 2 1 1. PREMESSA Il presente elaborato contiene l aggiornamento del conseguente alla revisione triennale del Piano d Ambito prevista dal D.M. 01/08/1996.
DettagliCittà di Novate Milanese Provincia di Milano
PROTOCOLLO GENERALE PRATICA N RICHIESTA DI ATTESTAZIONE DELL IDONEITA DEL TITOLO AUTORIZZATIVO PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI FOTOVOLTAICI (ai sensi del DM 5 maggio 2011 - Incentivazione della produzione
DettagliCITTA DI SAN MAURO TORINESE
Allegato delib. C.C. n. 35 / 2015 CITTA DI SAN MAURO TORINESE REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI PUBBLICHE Approvato con deliberazione Consiglio comunale n. 35 dell 11 maggio 2015 1 REGOLAMENTO PER
DettagliCURRICULUM VITAE DI MAURIZIO PERON
DI MAURIZIO PERON INFORMAZIONI PERSONALI Nome e Cognome Maurizio Peron Telefono 0746 287300 E-mail Nazionalità maurizio.peron@comune.rieti.it Italiana Data di nascita 29.05.1957 ISTRUZIONE E FORMAZIONE
DettagliScheda azione emergente - 10
Scheda azione emergente - 10 Azione emergente Politica cui l azione concorre Obiettivo Strategico Obiettivi operativi Attività DEFINIZIONE E ADOZIONE DI PIANI DI EMERGENZA COMUNALI ED INTERCOMUNALI Riduzione
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI
C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e nome Gualandi Angelo Roberto Iscritto all Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Pavia al n.649
DettagliLEGGE REGIONALE N. 4 DEL 09-03-2007 REGIONE VENETO INIZIATIVE ED INTERVENTI REGIONALI A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE
LEGGE REGIONALE N. 4 DEL 09-03-2007 REGIONE VENETO INIZIATIVE ED INTERVENTI REGIONALI A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE VENETO N. 25 del 13 marzo 2007 Il Consiglio
DettagliPEG 2017 AREA ORGANIZZATIVA. Pianificazione Territorio CENTRO DI COSTO: MOBILITA RIF PROGRAMMA 9
CENTRO DI COSTO: MOBILITA RIF PROGRAMMA 9 * Coordinemento, gestione, organizzazione ed attività accessorie relative alle procedure necessarie per l affidamento incarico, progettazione e VAS, adozione definitiva
DettagliTABELLA IMPORTI DIRITTI DI ISTRUTTORIA SUAP COMUNE DI MASSA DI SOMMA
I diritti di istruttoria possono essere eseguiti direttamente on-line secondo le modalità riportate sul portale www.impresainungiorno.gov.it o mediante versamento sul c/c postale n. 21768809 intestato
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA
DettagliPROGETTO LIBERI DI DIFFERENZIARCI annualità 2012-2015
PROGETTO LIBERI DI DIFFERENZIARCI annualità 2012-2015 Il territorio gestito da CMV Servizi: Le premesse del progetto solo con immagini Tema n 1 la riqualificazione del territorio Le premesse del progetto
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo
DettagliESIT e la certificazione Protocollo ITACA
INIZIATIVA ITALIANA PER LA VALORIZZAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DEGLI EDIFICI SOSTENIBILI ESIT e la certificazione Protocollo ITACA Lecce, 9 novembre 2011 Claudio Capitanio iisbe Italia Protocollo ITACA
DettagliSCHEDA N. 1 : APPALTI
SCHEDA N. 1 : APPALTI APPROVATE CON DELIBERA CC N. 83 DEL 22/07/2013 Lavori eseguiti con somma urgenza 1) Registro delle somme urgenze, recante le seguenti informazioni: - Estremi provvedimento di affidamento
DettagliCOMPETENZE DI CONTESTO (Capacità)
DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA: FAMIGLIA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA: GRADUAZIONE POSIZIONE: FINALITÀ
Dettagliuna lampadina è una lampadina
L'efficienza di un'amministrazione si misura anche in base a come gestisce i suoi consumi energetici. Roma ha un patrimonio di strutture, uffici, scuole che devono diventare energeticamente efficienti.
DettagliAllegato A Aree di rischio Processi a rischio e misure specifiche di prevenzione
Comune di Cagliari PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2015-2017 Allegato A Aree di rischio Processi a rischio e misure specifiche di prevenzione Aree di rischio Processi a rischio e misure
DettagliCOMUNE DI CHIOGGIA LA GESTIONE DELLE RETI ABBANDONATE E DEI RIFIUTI DELLA PESCA A CHIOGGIA
COMUNE DI CHIOGGIA LA GESTIONE DELLE RETI ABBANDONATE E DEI RIFIUTI DELLA PESCA A CHIOGGIA Presentazione a cura Stefania Galera di Veritas S.p.A. 11/12/2015 CHIOGGIA BANCHINA DI PUNTA POLI 02/2014 2 NORMATIVA
DettagliTesto Unico del Commercio
Testo Unico del Commercio Un nuovo strumento per semplificare la vita delle aziende e dei cittadini, trasformare la Regione in un amministrazione amica delle imprese e per rilanciare lo sviluppo del settore.
DettagliRitenuto necessario provvedere in merito;
PROGRAMMA TRIENNALE LL.PP. 2010/2012. AGGIORNAMENTO SCHEMA. APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO.- LA GIUNTA COMUNALE Premesso: 1. che la direttiva dell Unione Europea
DettagliPROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DELL'AREA SERVIZI E RISORSE TERRITORIALI
PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DELL'AREA SERVIZI E RISORSE TERRITORIALI Le informazioni per i procedimenti in corso sono reperibili presso il responsabile del procedimento ai recapiti indicati nel sito internet
DettagliDISCIPLINA DI SALVAGUARDIA DEL REGOLAMENTO URBANISTICO ADOTTATO
DIREZIONE URBANISTICA SERVIZIO Edilizia Privata, DISCIPLINA DI SALVAGUARDIA DEL REGOLAMENTO URBANISTICO ADOTTATO Deliberazione Consiglio Comunale n. 13/2014 SCHEDA INFORMATIVA Aprile 2014 In data 25 marzo
DettagliCOMUNE DI MINUCCIANO Provincia di Lucca
Ragione sociale COMPAGNIA TOSCANA TRASPORTI - C.T.T. NORD S.R.L Codice Fisc. / Partita Iva 01954820971 Via Bellatalla, 1-56121 Ospedaletto, Pisa Telefono 050 884111 info@cttnord.it ; PEC: cttnordsrl@legalmail.it
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
COMUNE DI VERTOVA Provincia di Bergamo Via Roma, 12 - Tel. Uffici Amm.vi 035 711562 Ufficio Tecnico 035 712528 Fax 035 720496 P. IVA 00238520167 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012
DettagliCITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI
CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008
DettagliQUADRO SINOTTICO Dlgs 102/2014
QUADRO SINOTTICO Dlgs 102/2014 Rif. OBBLIGO SOGGETTO OBBLIGATO DESTINATARIO FINALE SCADENZA Art.4 Art. 4 comma 4 Art.5 comma 3 Elaborazione proposta di interventi di medio- lungo termine per il miglioramento
DettagliLa nuova legge provinciale sull energia (l.p. 4 ottobre 2012, n. 20)
Provincia Autonoma di Trento La nuova legge provinciale sull energia (l.p. 4 ottobre 2012, n. 20) CONVEGNO AEIT 26 ottobre 2012 29 maggio 1980 Approvazione della legge provinciale n. 14 Legge provinciale
DettagliSCHEDA N. 1 : APPALTI (MISURE SU ALCUNI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI) Procedimenti Livello di rischio Misure di prevenzione
SCHEDA N. 1 : APPALTI (MISURE SU ALCUNI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI) Lavori eseguiti in somma urgenza Alto 1) Registro delle somme urgenze, recante le seguenti informazioni: - Relazione di cui all art.
Dettagli5. LE NORME CHE REGOLANO LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA MEDIANTE CONVERSIONE FOTOVOLTAICA DELLA FONTE SOLARE
5. LE NORME CHE REGOLANO LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA MEDIANTE CONVERSIONE FOTOVOLTAICA DELLA FONTE SOLARE La normativa nazionale relativa all energia prodotta da sistemi solari fotovoltaici riguarda
DettagliPEG 2018 AREA ORGANIZZATIVA. Pianificazione Territorio CENTRO DI COSTO: MOBILITA RIF PROGRAMMA 9
CENTRO DI COSTO: MOBILITA RIF PROGRAMMA 9 * Coordinamento, gestione, organizzazione ed attività relative alla progettazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e relativa VAS in particolare delle
DettagliSEMINARIO III IL PIANO DI AZIONE. Lorenzo Bono Milano - 21 Settembre 2010
Sviluppo di capacità di gestione integrata per un azione locale efficace nella lotta ai cambiamenti climatici SEMINARIO III IL PIANO DI AZIONE Lorenzo Bono Milano - 21 Settembre 2010 Il piano di azione
DettagliAvvio della programmazione 2007-13
Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione
DettagliSOGGETTI PARTECIPANTI AL P.I.I. DI VIA MILANO n.227 (comparto ARE 6) che sottoscrivono la proposta di convenzione:
INDICE SOGGETTI PARTECIPANTI AL P.I.I. PAG. 1 INTERVENTI PREVISTI PAG. 1 PROIEZIONE COSTI COMPLESSIVI AI FINI DELL ATTUAZIONE DEL P.I.I. A CURA DEL SOGGETTO ATTUATORE PAG. 2 QUANTIFICAZIONE DELLE CONVENIENZE
DettagliProt.n. 7483 Crespellano, li 10/05/2011 VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE AI FINI DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO
Prot.n. 7483 Crespellano, li 10/05/2011 VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE AI FINI DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO FATTORE 1 : VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ORDINARIA DI COMPETENZA DELLA STRUTTURA ASSEGNATA
DettagliValsat Sintesi non tecnica
Valsat Sintesi non tecnica Pagina 1 di 7 SOMMARIO 1 INTRODUZIONE... 3 2 CONTENUTI ED OGGETTO... 3 3 VERIFICA DI COERENZA... 4 4 ANALISI AMBIENTALI... 5 5 CONCLUSIONI... 7 Pagina 2 di 7 1 INTRODUZIONE La
DettagliComune di Chiaravalle
ALLEGATO A - NUOVE TARIFFE (approvate con Delibera G.C. n. del ) Determinazione dei valori dei Diritti di Segreteria istituiti con il comma 10 dell art. 10 del D.L. 18/01/1993 n. 8, convertito con Legge
DettagliComune di Tradate. Bilancio di previsione 2015 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE CENTRO DI COSTO UFFICIO TECNICO
Comune di Tradate Bilancio di previsione 2015 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE CENTRO DI COSTO UFFICIO TECNICO Riferimenti Peg Centro di costo n. 901 Ufficio Tecnico Responsabile Centro di costo Geom. Cristina
DettagliREGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO
REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 Adottato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 14 in data 09 maggio 2011 1 1. OGGETTO E OBIETTIVI La trasparenza consiste nella
DettagliAllegato 4 Tabella di raccordo tra dimensioni del BES, funzioni e obiettivi della provincia
Allegato 4 Tabella di raccordo tra dimensioni del BES, funzioni e obiettivi della provincia Dimensione/dominio Funzioni Piano strategico Tema Descrizione Standard materiali di vita (reddito,consumi,ricchezz
DettagliCOMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA
COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA Sede S. Piero in Bagno Piazza Martiri 25 luglio 1944 n. 1 Provincia Forlì-Cesena Tel. 0543 900411 Fax 0543 903032 e-mail: settoreurbanistica@comune.bagnodiromagna.fc.it SCHEDA
DettagliDecreto Dirigenziale n. 332 del 29/08/2013
Decreto Dirigenziale n. 332 del 29/08/2013 A.G.C. 12 Area Generale di Coordinamento: Sviluppo Economico Settore 4 Regolazione dei Mercati Oggetto dell'atto: DGR 193/2013. "APPROVAZIONE PROGRAMMA "ENERGIA
DettagliIl quadro autorizzativo per impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili Ricognizione della normativa nazionale e regionale
Il quadro autorizzativo per impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili Ricognizione della normativa nazionale e regionale PUGLIA - Inquadramento generale Pianificazione energetica
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997. Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013
AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997 Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE IN DATA 23/01/2013 N. 31 OGGETTO:
DettagliC I T T À D I S P I N E A ARTICOLAZIONE DEGLI UFFICI DI MASSIMA DIMENSIONE (MACROSTRUTTURA) E RELATIVE MACRO COMPETENZE
Allegato A C I T T À D I S P I N E A ARTICOLAZIONE DEGLI UFFICI DI MASSIMA DIMENSIONE (MACROSTRUTTURA) E RELATIVE MACRO COMPETENZE Settore PROGRAMMAZIONE E FINANZA SUPPORTO ALLA DIREZIONE GENERALE - Programmazione
DettagliLA PREVENZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI NELLA PIANIFICAZIONE REGIONALE
LA PREVENZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI NELLA PIANIFICAZIONE REGIONALE PIANO d AZIONE per la RIDUZIONE dei RIFIUTI urbani (P.A.R.R.) L.R. 26/03 stabilisce che: art. 14 il sistema regionale di gestione
DettagliPRONTO INTERVENTO & PROTEZIONE CIVILE
PRONTO INTERVENTO & PROTEZIONE CIVILE Il Network Orologio 2.0 offre a Regioni, Comuni e Province un pacchetto personalizzato di servizi e pronto intervento nell ambito della Protezione Civile OROLOGIO
DettagliMISURA 311 - Diversificazione verso attività non agricole
MISURA 311 - Diversificazione verso attività non agricole Secondo quanto previsto nella scheda di misura del PSR toscana 2007/13, la graduatoria è suddivisa in due parti: la prima, prioritaria, in cui
DettagliProcedimenti (art. 9, lett.a)) Lavori eseguiti con somma urgenza. Livello di rischio (art. 5, lett.a))
Lavori eseguiti con somma urgenza Affidamenti diretti (ex art. 56 e 125 del d.lgs 163/2006) Transazioni, accordi bonari e arbitrati SCHEDA N. 1 : APPALTI 1) Registro delle somme urgenze, recante le seguenti
DettagliC I T T À D I S A R Z A N A
1 AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEGLI ASILI NIDO E DEI SERVIZI INTEGRATIVI (L. R. n 64 del 5.12.1994 Deliberazione G. R. n 2624 del 11.7.1997, n 1291 del 30.10.2001) ASILI NIDO Gli asili nido devono
DettagliPIANO DI INFORMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE (per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni) DEL COMUNE DI GENOVA.
Adempimenti per la realizzazione dell Agenda della semplificazione amministrativa: PIANO DI INFORMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE (per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni) DEL COMUNE
DettagliCentri di costo: 1. Ufficio Associato del Personale
: DOTT. ALBERTO DI BELLA Centri di costo: 1. Ufficio Associato del Personale ANNO 2015 SETTORE: PERSONALE ASSOCIATO : Dott. Alberto Di Bella CENTRO DI COSTO: Ufficio associato del personale OBIETTIVI PERMANENTI
DettagliIl PEAR punta a un tendenziale pareggio del deficit elettrico al 2015 e nello stesso tempo a ridurre le emissioni di CO 2
Il PEAR punta a un tendenziale pareggio del deficit elettrico al 2015 e nello stesso tempo a ridurre le emissioni di CO 2 nel rispetto degli obiettivi di Kyoto A solo due anni dalla sua approvazione è
DettagliAREA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO TIPOLOGIA DI RISCHIO LIVELLO DI RISCHIO
AREA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO N DENOMINAZIONE PROCEDIMENTO P I LIVELLO DI RISCHIO TIPOLOGIA DI RISCHIO NOTE Tutti 1 Richieste accesso agli atti 1,66 2,5 4,15 marginale Ambiente
DettagliFacoltà di Architettura LABORATORIO DI PROGETTAZIONE URBANISTICA
I Programmi complessi Si innestano in una duplice riflessione: 1. scarsità delle risorse pubbliche per la gestione delle trasformazioni urbane; 2. limiti della operatività del Piano Regolatore Generale.
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
CONCESSIONE DELLA DEROGA AI SENSI DELLA L. 106/2011, DELLA CIRCOLARE REGIONE PIEMONTE 7/UOL E DELL ART. 72 DELLE N.T.A. DEL P.R.G.C. A ESACASE S.R.L. PER AMPLIAMENTO DELLA VOLUMETRIA, NUMERO DEI PIANI,
DettagliDirettore Operativo. Compiti e responsabilità :
Direttore Operativo Il Direttore Operativo ha la responsabilità di assicurare lo sviluppo e la continuità dei servizi ambientali di raccolta e smaltimento rifiuti nel contesto territoriale di competenza,
DettagliRELAZIONE ARTICOLATA
Il presente DDL persegue l obiettivo di migliorare le condizioni di accessibilità e di mobilità nelle aree urbane del territorio ligure e a tal fine, detta disposizioni per la definizione e il finanziamento
DettagliSchede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Schede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Novembre 2012 INDICE Nuove aree di trasformazione... 3 Ambito A - Residenziale e Commerciale... 4 Ambito B - Residenziale
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012
PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 IL PATTO DEI SINDACI Raccogliere la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio: questo, in estrema sintesi,
DettagliUniversità Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana
Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana Laboratorio di Urbanistica 1 Titolarità del Laboratorio: Simone Ombuen Anno accademico 2012-2013 secondo semestre Modulo Diritto (4 cfu) Docente:
DettagliDIRETTORE AREA. Promocommercializzazione
ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative DIRETTORE Segreteria operativa del direttore AREA Contabile-amministrativa AREA Promocommercializzazione AREA Studi, Innovazione e Statistica ALLEGATO
DettagliAree funzionali. Presidente. Segretario/Direttore Generale. Gabinetto della Presidenza. Polizia Provinciale. Rapporti Internazionali.
Aree funzionali Presidente Gabinetto della Presidenza Polizia Provinciale Rapporti Internazionali Segretario/Direttore Generale Avvocatura Area I Amministrativa Area II Finanziaria Area III Servizi alla
DettagliProcedimenti (art 9, lett. a)) Livello di rischio (art. 5, lett. a)
(art 9, lett. a)) (art. 5, lett. a) SCHEDA N. 1: APPALTI Lavori eseguiti in somma urgenza 1) Registro delle somme urgenze, recante le seguenti informazioni: - Estremi provvedimento di affidamento - Oggetto
Dettagli