Dott.ssa Monica Calamai. Direttore Generale AOU Careggi - Firenze

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1 Dott.ssa Monica Calamai Direttore Generale AOU Careggi - Firenze

2 L area AOUC 84 ettari, 52 edifici, > mq, ambienti

3 ARTICOLAZIONE DIPARTIMENTALE E UNIT CARDIOTORACOVASCOLARE AREA CHIURURGICA ED INTERVENTISTICA AREA CLINICA AREA TORACICA AREA MEDICA D.E.A AREA CHIRURGICA NEUROMUSCOLOSCHELETRICO ED ORGANI DI SENSO AREA MEDICA AREA DIAGNOSTICA IMMAGINI AREA CHIRURGICA ORTOPEDICA SERVIZI AREA TESTA COLLO AREA DIAGNOSTICA LABORATORIO MEDICO GERIATRICO AREA MEDICA AREA ARGENTO ONCOLOGICO AREA MEDICA AREA CHIRURGICA MATERNO INFANTILE ANESTESIA E RIANIMAZIONE UNIT CENTRO SENOLOGIA AOUC-BREAST UNIT PROSTATE CANCER UNIT PANCREAS UNIT PELVIPERINEOLOGY UNIT UNIT CHIRURGIA A CICLO BREVE

4 DOTAZIONE RISORSE UMANE PERSONALE UNIVERSITARIO: 289 ALTRO PERSONALE A CONTRATTO LP: 101 SPECIALIZZANDI: CIRCA 800

5 DOTAZIONE POSTI LETTO /01/ /01/ /01/ /01/ /01/ /01/ /01/ /01/ /01/ /01/ /01/2015 O U Totale

6 L ATTIVITA PRODOTTA NEL 2014 ATTIVITA AMBULATORIALE COMPLESSIVA PER PAZIENTI INTERNI ED ESTERNI

7 L ATTIVITA PRODOTTA NEL 2014 FOCUS RICOVERI NUMERO PARTI: 3.668

8 TREND ALTA COMPLESSITA

9 FOCUS SALE OPERATORIE

10 SALE OPERATORIE 43 sale attive suddivise in 6 comparti operatori: - DEAS (cardiochirurgia, toracica ed emergenza) - Dip. Oncologico (generale, oncologica, robotica, breast unit, ) - Dip. Neuromuscoloscheletrico (Ortopedia, Neurochirurgia, Oculistica, ) - Dip. Materno Infantile

11 SALE OPERATORIE Chirurgia amb. e mini-invasiva 26 sale - Pneumologia interventistica - Angiografia, artimologia e elettrofisiologia - Endoscopia - Urodinamica, Cistoscopia - PMA - Chirurgia ambulatoriale

12 SALE OPERATORIE Dipartimento Emergenza Urgenza Id Nickname Descrizione Padiglione 12_A_111 SO1-Chirurgia Toracica Chirurgia Toracica 12 12_A_112 SO2-Sala Open Space Sala Open Space 12 12_A_113 12_A_114 SO3-Emergenze CCH e Trapianti SO4-Chirurgia Vascolare Sala Jolly (emergenze CCH e 12 trapianti) Chirurgia Vascolare e emergenze 12 ortopediche 12_A_115 SO5-Cardiochirurgia Cardiochirurgia 12 12_A_116 SO6-Cardiochirurgia Cardiochirurgia 12 12_A_117 SO7-Cardiochirurgia Cardiochirurgia 12 Prossimi sviluppi 17 sale di cui 6+1 ibride: - ibride composte: 4 sale angio, 2 ibride ed 1 ibrida combinata con TC - 8 sale per chirurgia urgenza (politrauma, nch, etc..) - 2 sale per elettrofisiologia

13 SALE OPERATORIE Polo neuromuscoloscheletrico ed organi di senso 16 sale distribuite in due comparti: 1) Comparto seminterrato: 8 sale ortopedia trauma, orto mano, orto generale, orto oncologica, microch. mano; nch vertebro-midollare inclusa la ch. plastica 2) Comparto 4 piano: 8 sale - 3 oculistica (retina artificiale, protesica e cataratta complessa con femtolaser) - 1 sala neurointerv. con angiografo - 1 sala nch con tc intraoper. - 1 maxillo - 1 oto + audiologia - 1 urgenza Prossimi sviluppi Ampliamento del comparto al piano -1 da 8 a 16 sale per riunire tutte le specialità su unico piano con la stessa piattaforma tecnologica.

14 TECNOLOGIA SPECIALE NELLE SALE OPERATORIE San Luca : 1 sala TWIN per open e robotica (davinci Si HD per urologia), 1 sala robotica per ch. generale (davinci Si HD doppia console), 1 piattaforma robotica davinci Xi per ch. generale e robotica 1 sala con chirurgia laparoscopica 3D Sistema gestione centralizzato audio-video full HD per tutte le sale e videoconferenza, streaming.

15 TECNOLOGIA SPECIALE NELLE SALE OPERATORIE Polo neuromuscoloscheletrico ed organi di senso, piano -1: Sistema gestione centralizzato audio-video per tutte le sale per videoconferenza, streaming. Polo neuromuscoloscheletrico ed organi di senso, piano 4: femtolaser per cornea e cataratta, TAC CT intraoperatoria, Neuronavigatore con estensione oto e maxillo (ch. ricostruttiva e delle orbite)

16 TECNOLOGIA SPECIALE NELLE SALE OPERATORIE Tra le Grandi Apparecchiature, nei bunker radioterapia: 3 LINAC (IGMRT e VMAT), Tomoteraphy Gamma-Knife. Cyberknife M6 (remotizzata in IFCA)

17 come raccogliere la sfida di conciliare/integrare l innovazione nel sistema a costi sostenibili? DIREZIONE OPERATIVA HTA

18 ORGANIZZAZIONE Direzione Operativa dal provvedimento Direttore Generale n 547 del 6 agosto 2014 di approvazione dell Atto aziendale dell AOU Careggi verso 2020 Art. 19 La Direzione Operativa ha compiti di governo, programmazione e monitoraggio delle risorse strumentali destinate all attività assistenziale svolta dai Dipartimenti.

19 ORGANIZZAZIONE Direzione Operativa La Direzione Operativa, quale espressione di attività direzionali, ha la responsabilità della corretta gestione ed allocazione delle risorse necessarie alle attività aziendali e governa spazi e risorse funzionali all erogazione dei servizi assistenziali in termini di personale, posti letto, comparti operatori, ambulatori, strumentazione.

20 METODOLOGIA Modelli di cambiamento PLAN-DO-CHECK- ACT NUOVA PROGETTUALITA Miglioramento continuo Innovazioni incrementali Azione al più presto Approccio bottom-up Pochi mezzi e tempi brevi Sequenza di interventi Miglioramento radicale Innovazioni a grandi salti Azione quando opportuno Approccio top-down Impegno di forti mezzi Intervento singolo

21 METODOLOGIA Alcuni esempi di modelli di cambiamento in AOUC PLAN DO CHECK ACT: - MANUTENZIONE LISTE DI ATTESA CHIRURGICHE - RIMODULAZIONE POSTI LETTO PER IL PRONTO SOCCORSO - PIANO CHIUSURE ESTIVE NUOVA PROGETTUALITA : - POTENZIAMENTO CCH - RIORGANIZZAZIONE OCULISTICA - NUOVO PRONTO SOCCORSO - LIBERA PROFESSIONE

22 DIREZIONE OPERATIVA CASI CONCRETI La gestione di progetti di riorganizzazione secondo la metodologia del Project management Cardiochirurgia : potenziamento Oculistica : sviluppo offerta chirurgica

23 METODOLOGIA LA DIREZIONE AZIENDALE HA AVVIATO NEL 2014 TRE LIVELLI DI LAVORO SINERGICI E CONSEQUENZIALI: Recall dei pazienti in lista Verifica della volontà di rimanere in lista per l intervento a distanza di tempo effettuato all aprile 2014 (DDG N. 95/2014) Avvio terza sala operatoria di CCH Modalità organizzative Ampliamento dell offerta chirurgica attivando la terza sala operatoria dedicata alla CCH Dal 30 giugno 2014 (DDG 313/2014) Rivalutazione clinica dei pazienti inseriti in lista prima del 2013 Creazione dell Heart-Team per la stesura del programma operatorio quindicinale condiviso multidisciplinare Dal 21 settembre 2014 entrata a regime della terza sala operatoria

24 METODOLOGIA 1 FASE: recall dei Pazienti in lista di attesa di Cardiochirurgia RECALL -35%

25 METODOLOGIA 2 FASE: AMPLIAMENTO OFFERTA CHIRURGICA CON AVVIO 3 SALA OPERATORIA SITUAZIONE FINO AL 30 GIUGNO 2014: La Cardiochirurgia disponeva di 2 sale operatorie dedicate ed eseguiva circa 1050 interventi l anno con una cadenza di 4 interventi al giorno dal Lunedì al Venerdì, a cui si sommavano gli interventi in emergenza La programmazione settimanale consentiva l esecuzione di circa 20 casi per settimana di cui 7 in elezione DAL 30 GIUGNO AL 21 SETTEMBRE 2014: La Cardiochirurgia disponeva di 3 sale operatorie dedicate, con l incremento di una sola seduta al giorno: La programmazione consentiva l effettuazione di 27 casi per settimana di cui 14 in elezione DAL 21 SETTEMBRE 2014 AD OGGI: L incremento delle sedute nella terza sala ha consentito l effettuazione di 34 casi per settimana di cui 17 in elezione

26 RISORSE STRUTTURALI PROGETTO CARDIOCHIRURGIA 1 sala operatoria attrezzata per CCH 4 posti letto di Terapia Intensiva 4 posti letto di Sub-Intensiva 8 posti letto di degenza Ordinaria Nell occasione dell avvio sono stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria nelle aree di degenza di terapia sub intensiva e del comparto operatorio;

27 RISORSE TECNOLOGICHE PROGETTO CARDIOCHIRURGIA Totale degli investimenti 1.500k + iva Per l avvio è stato necessario allestire una sala operatoria per Cardiochirurgia e le degenze di Terapia Intensiva e Sub Intensiva Sono state potenziate le apparecchiature dedicate alla circolazione extra corporea (macchine cuore-polmone) introdotte nuove tecnologie allo stato dell arte quali ecografo per attività intraoperatorie in 3D;

28 METODOLOGIA TREND ABBATTIMENTO LISTA DI ATTESA Lista Prenotazione Pazienti Cardiochirurgia N. Pazienti in attesa 5 MARZO 2014 (prima del recall) 30 GIUGNO 2014 (dopo recall) SETTEMBRE DICEMBRE GIUGNO OTTOBRE

29 CARDIOCHIRURGIA N. PAZIENTI IN LISTA DI ATTESA DAL MAGGIO 2014 ALL OTTOBRE %

30 CARDIOCHIRURGIA ATTESA MEDIA DEI PAZIENTI IN LISTA - 60%

31 CARDIOCHIRURGIA INTERVENTI DAL 12 GIUGNO 2013 AL 12 GIUGNO 2014 INTERVENTI DAL 12 GIUGNO 2014 AL 12 GIUGNO N. 105 Interventi in media per mese N. 142 Interventi in media per mese OTTOBRE 2015 MEDIA MENSILE 148,7 INTERVENTI L incremento dell attività è stato rivolto a pazienti in elezione mantenendo, nel contempo, la già elevata capacità di affrontare i casi in emergenza urgenza

32 CARDIOCHIRURGIA +37,7% rispetto al lug-giu pre riorganizzazione

33 OCULISTICA AMBITI DEL PROGETTO: A. Implementazione delle attività ad elevata tecnologia di ultima generazione, in particolar modo per l area chirurgica B. Revisione dei percorsi assistenziali di ricovero e ambulatoriali per aumentare l offerta in termini assoluti; semplificando gli aspetti amministrativi con la presa in carico del paziente per l intero processo assistenziale C. Introduzione di modalità di teleconsulto e archiviazione delle immagini e della documentazione clinica con il supporto di sistemi informatizzati che consentano l accesso dinamico e in tempo reale allo storico dei pazienti D. Creazione del percorso per emergenza-urgenza integrato con il Pronto Soccorso Generale

34 OCULISTICA 1 FASE: ANNO 2014 Dal 1 Novembre 2014 avvio delle attività di Ricovero presso il CTO Avvio delle Attività di Degenza al 2 piano del CTO: - 13 posti letto di Degenza Ordinaria - 8 posti letto di Day Surgery Utilizzo di 3 sale operatorie al 4 piano del Comparto Operatorio Utilizzo di 19 ambulatori per le attività ambulatoriali

35 OCULISTICA 1 FASE: Avvio PRONTO SOCCORSO OCULISTICO presso DEAS 3 Novembre 2014 Specialità Media pazienti giornaliera Bassa priorità 20 Oculistica 67 Otorino 23 Accessi oculistica dal 1 Gennaio al 31 Ottobre 2015 n

36 OCULISTICA 1 FASE: Rimodulazione delle attività di chirurgia ambulatoriale (es. cataratta) e ambulatoriali (1 visita, iniezioni intravitreali, diagnostica angiografica) nel Padiglione della Clinica Oculistica per ridistribuire gli spazi e consentire CATARATTA la costruzione NON COMPLICATA della rampa (Clinica della oculistica) camera calda - dal 01/01/14 del nuovo al DEAS 13/11/15 CATARATTA NON COMPLICATA (Clinica oculistica) - dal 01/01/14 al 13/11/15 Anno N MEDIA Attesa Min ATTESA Max ATTESA Anno N 2014 MEDIA Attesa Min ATTESA 4152 Max ATTESA 69, , , Totale 4231 complessivo 45, , Totale complessivo , CATARATTA COMPLICATA (CTO) - dal 01/01/14 al 13/11/15 CATARATTA COMPLICATA (CTO) - dal 01/01/14 al 13/11/15 Anno N MEDIA Attesa Min ATTESA Max ATTESA Anno N MEDIA Attesa Min ATTESA Max ATTESA , , , , Totale complessivo , Totale complessivo ,

37 ATTIVAZIONE DELL OCULISTICA AL CTO: ATTIVITA DI DEGENZA ALA B al 2 piano del CTO 13 posti letto di Degenza Ordinaria e 8 di Day Surgery Regime di ricovero N. pl Ricoveri effettuati nel 2013 Ricoveri 1 Gennaio 31 Ottobre 2105 Ricoveri Stimati per il 2015 Stima dell incremento DH % Ordinario % TOTALE %

38 ATTIVAZIONE DELL OCULISTICA AL CTO: ATTIVITA CHIRURGIA nel Comparto Operatorio del 4 piano CTO eseguiti oltre 100 interventi la settimana su 3 sale operatorie Attive per elezione ed emergenza 3 sale operatorie dal Lunedì al Venerdì in orario Sala Operatoria il Sabato in orario

39 OCULISTICA Sul fronte tecnologico, sono stati effettuati investimenti per oltre 3 mil per garantire: 1. Lo stato dell arte nelle tecnologie diagnostiche: introduzione di tecnologie direttamente collegate al percorso chirurgico quali la tomografia corneale computerizzata con calcolo dei parametri per l applicazione del trattamento laser a femtosecondi diagnosi intraoperatoria (microscopi con OCT integrato) in modo da avere in tempo reale un feedback diagnostico all atto chirurgico

40 OCULISTICA 2. Lo stato dell arte nelle tecnologie chirurgiche Attraverso l introduzione di piattaforme laser a femtosecondi specializzate per la chirurgia di cataratta e delle principali problematiche della cornea 3. La gestione delle neoplasie del bulbo oculare Attraverso l attivazione della brachiterapia con placche di Rutenio e di Iodio

41 OCULISTICA 4. L applicazione di protesi oculari Argus II per il recupero della vista in pazienti affetti da malattie degenerative della retina Attraverso l impianto di matrici di elettrodi per la stimolazione diretta del nervo ottico di quei pazienti che hanno visto in passato ma che, a seguito di gravi patologie a carico della retina, non possono più vedere

42 OCULISTICA ATTIVAZIONE DELL OCULISTICA AL CTO: AMBULATORIALI ALA B e C al 2 piano del CTO in 19 ambulatori Attività ambulatorial e N. Prestazioni effettuate nel 2013 N. Prestazioni effettuate dal 1 gennaio al 31 ottobre 2015 N. prestazioni Stimate per il 2015 % incremento TOTALE %

43 OCULISTICA ATTIVAZIONE DELL OCULISTICA AL CTO: ATTIVITA AMBULATORIALE 2 piano CTO Aumento dell offerta ambulatoriale Aumento dell offerta pomeridiana Aumento delle modalità di prenotazione Introduzione di un nuovo modello di gestione flussi paziente Implementazione di un software ambulatoriale integrato con il sistema di gestione flussi, first-aid,e cartella informatizzata clinica

44 OCULISTICA A. Investimenti strutturali: B. Investimenti tecnologici: Risorse necessarie per l ampliamento 1 FASE 650k + iva Per la realizzazione degli ambulatori al 2 piano del CTO oltre 3.000k + iva Per l allestimento delle sale operatorie e degli ambulatori e del reparto C. Risorse umane necessarie: Medici Oculisti Medici Anestesisti Infermieri OSS/OTA/OT Amministrativi Ortottisti Medici Specializzandi Totale

45 Le tecnologie sanitarie svolgono un ruolo chiave nella sanità, di importanza vitale per la diagnosi, la cura, la terapia, il monitoraggio e la riabilitazione. È necessaria quindi una gestione efficace di questa importante risorsa per garantire cure di alta qualità del paziente e contemporaneamente il governo clinico e finanziario dell Azienda. HTA in AOUC

46 Il responsabile (accountable) di una Azienda Sanitaria/Ospedaliera non può quindi non avere il diretto controllo della gestione delle tecnologie sanitarie che, a sua volta, non può non avere metodi certi ed efficienti per garantire : l'efficacia del sistema di gestione dell intero parco; il monitoraggio della condizione e delle prestazioni delle tecnologie (guasti, utilizzo, prestazioni, manutenzione, storia di riparazione e taratura) ; l'esecuzione di piani di investimento, sostituzione e smaltimento. HTA in AOUC

47 Le organizzazioni sanitarie devono definire un approccio e degli obiettivi a lungo termine, per la gestione delle proprie tecnologie, compresa la pianificazione di sostituzione/rinnovo strategico, di potenziamento o di introduzione di tecnologie innovative. Ogni organizzazione sanitaria deve definire una policy per l'acquisizione e la selezione di dispositivi appropriati per specifiche procedure. HTA in AOUC

48 HB-HTA PERCHÉ VALUTARE IN AZIENDA Rinnovo Tecnologico Potenziamento Innovazione e Ricerca Competenza solo tecnica Competenza non solo tecnica Competenza non solo tecnica SVILUPPO MODELLI E CRUSCOTTI AZIENDALI SPECIFICI

49 5 dimensioni Clinico, Tecnologia, Sociale, Sicurezza ed Economico 3 mesi ortopedia oncologia cardio 5 REPORT REPORT ESTENSIVO ALTA TECNOLOGIA Criticità/Beneficio Aziendale 3 giorni oto e oculis ca cardio orto lab neuro materno-inf REPORT RAPIDO BASSA E MEDIA TECNOLOGIA 33 REPORT emergenza onco chirurgie

50 ALCUNI ESEMPI di REPORT Ottimizzazione dell attività robotica Nuovo sistema per innesto osseo iniettabile Sistema Penumbra : trattamento ictus con tromboaspirazione intracranica Endoscopia vertebrale Dispositivo Thunderbeat : sistema unico per chirurgia US e RF Sistema di videolaringoscopia Metodica di elettrochemioterapia (EMDA) Sistema di endoscopia Electromagnetic Navigation System Nuova metodica di artroscopia d anca Sistema di gestione Placche di Rutenio

51 dalla QUANTITA alla QUALITA

52 DEGENZA MEDIA Anno Dimissione Regimric Ggdeg Numero Ricoveri DEGENZA MEDIA , , , , , ,32

53 PESO Anno Dimissione PUNTI PESO Numero Ricoveri PESO MEDIO , , , , , ,80

54 PESO AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CAREGGI PESO MEDIO RICOVERI ORDINARI PER TIPO DRG ANNI E GENNAIO-OTTOBRE CHIR 2. MED N RIC. T OT. P UN T I D R G PESO MEDIO N RIC. T OT. P UN T I D R G PESO MEDIO , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

55 ATTRAZIONE EXTRAREGIONE ANNO EXTRAREGIONE TOSCANA TOTALE RICOVERI ORDINARI INDICE ATTRAZIONE R.O. EXTRA REGIONE ,8% ,7% ,5% ,1% ,2% ,0%

56 LEA CHIRURGICI AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CAREGGI DIMISSIONI CON DRG CHIRURGICO A RISCHIO DI INAPPROPRIATEZZA ANDAMENTO PER REGIME DI RICOVERO ANNI E GENNAIO-OTTOBRE 2015 DIMESSI DRG CHIR A RISCHIO INAPPROPRIATEZZA 1.ricovero ordinario 2.ricovero dh N RIC. % N RIC. % TOTALE ,4% ,6% ,3% ,7% ,0% ,0% ,4% ,6% ,3% ,7% ,8% ,2%

57 LEA MEDICI AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CAREGGI DIMISSIONI CON DRG MEDICO ANDAMENTO DRG A RISCHIO DI INAPPROPRIATEZZA (SI) O NO ANNI E GENNAIO-OTTOBRE 2015 DIMESSI DRG MEDICI (ord+dh) A RISCHIO DI INAPPROPRIATEZZA: NO A RISCHIO DI INAPPROPRIATEZZA: SI N RIC. % N RIC. % TOTALE ,9% ,1% ,2% ,8% ,2% ,8% ,2% ,8% ,5% ,5% ,8% ,2%

58 RICOVERI ORDINARI AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CAREGGI DIMISSIONI ORDINARIE PER TIPO DRG ANNI E STIMA ANNO 2015 N DIMISSIONI 1. CHIR 2. MED 3. DRG NON DEF TOTALE N RIC STIMA ANNO GEN-OTT

59 RICOVERI DIURNI AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CAREGGI RICOVERI DIURNI CON DRG CHIRURGICO ANNI E STIMA ANNO 2015 N DIMISSIONI 1. CHIR 2. MED 3. DRG NON DEF TOTALE N RIC STIMA ANNO

60 RICOVERI DIURNI AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CAREGGI N ACCESSI (schede chiuse + ancora aperte) IN DH/DS ANNI E STIMA ANNO 2015 ANNO ACCESSI APERTI + CHIUSI STIMA ANNO

61 POSTI LETTO

62 Decreto n. 70, 02/04/2015, : Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera. Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 giugno 2015, il provvedimento avvia il processo di riassetto strutturale e di qualificazione della rete assistenziale ospedaliera

63 Presidio II livello Presidio I livello Presidio Base

64 Designed by A O U C - D I N F O PART N E R S H I P organizzazione delle sale Operatorie tra misure di esito, obiettivi economici ed efficienza organizzativa

65 HARUS è un software web per la creazione di reportistica e cruscotti ad hoc per il monitoraggio del comparto operatorio, in termini di sicurezza e di utilizzo è raggiungibile ovunque online, in qualsiasi momento e sviluppato con grafica ottimizzata per tablet e smart phone

66 DSS - SUPPORTO DIREZIONALE ACCREDITAMENTO ED AUTORIZZAZIONE CONTROLLO SERVIZI ESTERNI SICUREZZA PAZIENTE

67 Il sistema utilizza dati forniti dall utente e dati provenienti da software e database già esistenti MONITORAGGIO - REPORTISTICA SICUREZZA & ATTIVITÀ SO INDICATORI DI VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DATA INPUT + DB OSPEDALIERI

68 HARUS lascia maggior tempo alla direzione per la fase di analisi e decisione ANALISI E DECISIONE START ESTRAZIONE DB ANALISI E DECISIONE START PREPARAZIONE GRAFICI PREPARAZIONE GRAFICI PROGRAMMAZIONE

69 HARUS A CAREGGI 76 indicatori per il monitoraggio della sicurezza delle sale operatorie, suddivise in 4 aree tematiche: - Impianti tecnici - Igiene - Protezione e Prevenzione - Tecnologie sanitarie 20 parametri per controllare l'utilizzo delle sale operatorie mediante la misura di tassi di utilizzo, tempi di ritardo medi e di I intervento 3 parametri custom AOUC

70 HARUS 1.0 HARUS ALPHA TEST SICUREZZA I/O TESTER SPP AREA TECNICA MdL SIOCI LaSTh TEST ATTIVITÀ TESTER DIREZIONE OPERATIVA LaSTh SVILUPPO E INSTALLAZIONE

71

72

73

74

75

76 per aspera sic itur ad astra Commissione Europea DG Research

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