IL MARE, LA MEMORIA, IL FUTURO. Pochi elementi sui quali si gioca il destino di una città.

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1 ORDINE degli ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI CONSERVATORI della Provincia di Taranto Per OSSERVATORIO SCIENTIFICO PERMANENTE COMITATO per la VALORIZZAZIONE delle ISOLE CHERADI Forum del BENI DEMANIALI E RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE URBANE Intervento a cura di Dott. Arch. Antonella CARELLA Dott. Arch. Egidio PATARINO IL MARE, LA MEMORIA, IL FUTURO. Pochi elementi sui quali si gioca il destino di una città.

2 Città d acqua e waterfront La rivitalizzazione delle aree di waterfront è uno dei fenomeni di rigenerazione urbana più interessanti degli ultimi decenni ed ha portato le Città d acqua del mondo ad un nuovo protagonismo, facendole diventare veri e propri laboratori, alla luce dei risultati ottenuti e della qualità degli interventi. Sia a Lisbona che a Venezia la riqualificazione delle aree di waterfront, portuali o ex industriali, ha rappresentato il motore per lo sviluppo ed il rilancio per la città. L ACQUA è un elemento di grande attrazione Le AREE di WATERFRONT hanno valore simbolico ed evocativo sono in genere centrali nelle città presentano diverse strutture di archeologia industr. La RIVITALIZZAZIONE delle AREE di WATERFRONT ha particolare VALORE STRATEGICO per lo sviluppo di una città Importante Giocare sull acqua, il proprio sviluppo e il proprio futuro

3 Importante Recuperare il rapporto tra la città ed il mare Taranto, una città disegnata dal mare MAR PICCOLO e MAR GRANDE Il mare grande attrattore e risorsa.

4 Cattedrali del lavoro e della cultura Nuovo Arsenale Militare Stazione Torpediniere Cantieri Tosi Pontile di lancio siluri Isola di San Paolo

5 Cattedrali del lavoro e della cultura Cantieri Tosi Pontile di lancio siluri Bacino Arsenale Mar Piccolo Cantieri Navali

6 Cattedrali del lavoro e della cultura Stazione Torpediniere Isola di San Paolo Incrociatore V.Veneto

7 La Città Vecchia

8 Dismissione aree Demaniali Taranto è oggi una PIAZZA MARITTIMA ITALIANA! ( ) e per l Arsenale e per il militarismo tutto ( ) si è fatto, tutto si è sacrificato Luigi Ferrajolo La costruzione dell Arsenale, la costruzione del Canale e del Ponte Girevole, la classificazione del Mar Piccolo a porto di prima classe per rifugio e difesa militare, hanno avuto importanti riflessi sulla definitiva organizzazione spaziale della città di Taranto. La costruzione dell Arsenale, recingendosi dietro un muro ha impedito la fruizione di determinati beni architettonici e culturali, ha militarizzato località paesaggistiche di interesse eccezionale, incrinando biologicamente la produttività del Mar Piccolo, proponendone in alternativa una visione artificiale e futurista. Taranto città condizionata dalla presenza della Marina.

9 Nel Comune di Taranto tornano alla disponibilità ben 10 aree, che hanno perso valore strategico-militare: Isola di San Paolo Torre D Ayala e terreni circostanti Banchina Torpediniere Ferrovia Circumarpiccolo Ex pontile Nafta Terreno est Pineta Cimino Salina Grande Aree in S.Vito Baraccamenti Cattolica Masseria Cesareo. Nonostante la gratitudine alla Marina Militare per aver, in un certo senso, salvaguardato dalla speculazione edilizia e dalla cementificazione le aree più suggestive e panoramiche della città, è forse giunto il momento di recuperare ciò che alla Marina si è dato decenni addietro. La maggior parte dei beni è situata in punti strategici della città, è fondamentale un azione sinergica per il loro recupero e poter programmare la rigenerazione della città di Taranto. Dismissione aree Demaniali

10 Mar Piccolo-Mar Grande-Isole Polo museale diffuso Un museo diffuso di patrimoni naturali e culturali e di sistemi di produzione.

11 Operazione Valore Paese Opportunità Valore Paese restituzione di beni della Difesa (beni culturali, caserme, aree verdi, ecc.) ormai dismessi; un nuovo strumento finanziario della Cassa Depositi e Prestiti capace di mettere a disposizione risorse per intervenire nella riqualificazione dei beni. L Agenzia del Demanio, in collaborazione con gli enti locali, potrebbe curare la progettazione degli interventi di valorizzazione, attraverso accordi e protocolli d intesa. La valorizzazione dei luoghi di pregio potrebbe cambiare strategicamente la faccia della città stessa con investimenti pubblici e privati, consentendo sviluppo economico e occupazionale. Obiettivo trovare soluzioni d utilizzo e nuove destinazioni d uso in linea con i fabbisogni dell ambiente urbano; attirare investitori interessati all'operazione; permettere allo Stato di valorizzare al massimo le sue proprietà.

12 rafforzare un sistema a rete destinato ad utilizzare i prodotti turistici, presenti nella città, per incrementare l offerta e l attrattività complessiva del territorio che prevede anche l utilizzo di siti e beni militari non più utilizzati dalle Forze Armate. Polo museale diffuso Proposta di riqualificazione urbana, incentrata sulla valorizzazione turistico culturale. La proposta prevede il recupero di aree e contenitori di particolare valore ambientale e culturale (Isola di San Paolo, Città vecchia, Nave Vittorio Veneto, Stazione Torpediniere ecc) siti di rilevanza turistico-culturale già presenti nell area urbana ed in quelle limitrofe; ambiti di water front sia del Mar Grande che del Mar Piccolo, della Città vecchia e delle Isole Chèradi. da valorizzare nell ambito di itinerari tematici : archeologico, storico-architettonico, naturalistico, marino ecc. L idea progettuale puntare principalmente sul rapporto esistente tra la città ed il mare, facendo leva sulle evidenze archeologiche e storico-culturali di cui dispone Taranto. Obiettivo

13 Le Isole Cheradi: una prospettiva di sviluppo Isola di San Paolo: un modello di riconversione territoriale nell ottica di uno sviluppo sostenibile

14 Isola di San Paolo: un modello di riconversione territoriale nell ottica di uno sviluppo sostenibile L iniziativa di tutela e salvaguardia dell Isola di San Paolo è stata promossa dall Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Taranto, attraverso il Dipartimento delle Politiche Ambientali e poi è stata condivisa e sostenuta da vari enti ed esponenti del mondo dell'università e della Ricerca.

15 L'importanza scientifica delle Chéradi emerge con forza dai rilievi e dalle considerazioni dei vari ricercatori, che ne auspicano una tutela e valorizzazione integrata nei diversi aspetti: geologici naturalistici, ambientali, storicoarcheologici, architettonici e archivistici ed a tal proposito è stato istituito un Comitato promotore per la tutela, valorizzazione e salvaguardia delle Isole Cheradi, di seguito denominato C.O.V.I.C.. L attenzione si concentra prioritariamente sull'isola di San Paolo, la più piccola delle due Chèradi, valutata come la meno adatta ad un futuro sviluppo d attività militari. La sua futura destinazione fornisce motivo di particolare preoccupazione e di interesse. Un'utilizzazione non consona alle sue caratteristiche naturalistiche ed architettoniche priverebbe il territorio di uno dei suoi punti di unicità.

16 Obiettivo sviluppare iniziative innovative volte a favorire la salvaguardia dell ambiente, in generale, e del mare, in particolare, che investano sulla conoscenza del nostro territorio; giungere ad una progettazione integrata per la riqualificazione, valorizzazione e fruizione dell Isola di San Paolo. l Isola di S.Paolo oggetto di una ottimale utilizzazione quale Area Protetta, evidenziando le linee programmatiche da attuare e le attività da sviluppare.

17 Comitato Valorizzazione Isole Chéradi Associazione Nave Museo Vittorio Veneto Cimelio Storico; C.N.R. I.A.M.C. Talassografico A. Cerruti di Taranto; CRSEC TA/53 Regione Puglia Settore Diritto allo Studio; Dipartimento di Zoologia Università degli Studi di Bari; Dipartimento di Geologia e Geofisica - Università degli Studi di Bari; Dipartimento di Biologia Università degli Studi di Lecce; Dipartimento di Studi Classici e Cristiani - Università degli Studi di Bari; Fondazione Marittima Ammiraglio Michelagnoli Onlus; Ordine degli Architetti, P., P., C. della Provincia di Taranto Dip. delle Pol. Ambientali; Politecnico di Bari; Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia; Soprintendenza ai BB. AA. PSAE. prov. di Lecce Brindisi Taranto.

18 Studio delle destinazioni d uso compatibili Edifici esistenti - Corpo A : Capannoni (primi 900) per rimesse di dirigibili, di palloni frenanti e di reti parasiluri (1200 mq); - Corpo B: Torre Corazzata Vittorio Emanuele II, Batteria Amm. Aubry, Batteria Traditrice e Ricovero alla Prova (Caserma casamattata): fine 800 (7000 mq); - Corpo C: Palazzina del Genio (100 mq), edifici-refettorio (200 mq): fine 800, primi 900; - Corpo D: Caserma (1000 mq), edifici di deposito (200 mq): metà 900; - Corpo E : Porticciolo con fondale di circa 6m.

19 La proposta è stata redatta dal C.O.V.I.C., con azioni concertate (tra mondo istituzionale, professionale, accademico e della ricerca), aventi l'obiettivo di individuare proposte equilibrate e sostenibili riguardanti il futuro dell'isola. Essa delinea l esigenza di un intervento di valorizzazione appropriata, proprio perché l Isola di San Paolo, potrebbe rappresentare un riferimento territoriale di spiccate qualità attrattive di tipo turistico - culturale che, in un unicum sistemico con altre iniziative, contribuirebbe al rilancio e allo sviluppo economico dell'intero territorio ionico-tarantino. Proposta di valorizzazione Impiego Scientifico, Museografico e Cinematografico; Impiego Didattico a Progetto; Impiego Turistico-Culturale.

20 a) Impiego Scientifico, Museografico e Cinematografico - Museo della Piazzaforte e del Mare; - Biblioteca Multimediale; - Struttura Congressuale leggera ; - Laboratori scientifici a progetto ; - Stazioni di monitoraggio e rilevamento ambientale (idrodinamico, atmosferico, etc); - Affondamento relitto/i per creazione aree di nursery; - Piscina cinematografica. b) Impiego Didattico a Progetto Master sull ambiente; Corsi di geomorfologia, zoologia, biologia, botanica, archeologia; Corsi di rilievo e campionamento subacqueo; Corsi di soccorso in mare della C.R.I.; Campi scuola per universitari; Campi scuola per allievi scuole secondarie; Corsi mestieri minori del Cinema per le riprese in acqua.

21 Dall Isola al Progetto di Marketing Territoriale Isola della Palmaria Il Comune di Porto Venere, in collaborazione con l Associazione Nazionale dei Comuni delle Isole Minori, ha gettato le basi per la costruzione di un programma di promozione turistica comune tra gli enti delle Isole Minori Italiane. l unione di tanti patrimoni ambientali, storici e culturali porta un grande valore aggiunto al progetto, rendendolo competitivo sia a livello nazionale che, soprattutto, internazionale. Il concetto di fondo è stato quello di mettere a sistema tutte le isole con le loro differenze e le loro unicità; creare un sistema che sia capace di mettere in comune tante forze e tante realtà diverse, tutte legate da un grande filo conduttore: il mare. Il mare inteso come cultura; come modello di vita legato alle attività ed alle professioni marinaresche; come studio, tutela e promozione dell ambiente marino; il mare che unisce i popoli e le culture.

22 Valore Geologico Successione dei depositi marini, continentali e vulcanici, tardo pleistocenici ed olocenici

23 Ittiofauna e biocenosi bentoniche Ambienti naturali Valore Naturalistico Mammalofauna marina Avifauna

24 Fattorie romane Villaggio e necropoli tardoromana Insediamento bizantino Valore Archeologico

25 Il prospetto frontale L interno Isola Fortificata di San Paolo Valore Storico Batteria San Pietro (1893) Architettonico Batteria Umberto I (1886)

26 OGGETTO L ISOLA DI SAN PAOLO INDAGINI GRAFICO-VISUALI DELLE ISOLE CHERADI Ortofotocarta parziale della Rada del Golfo di Taranto; sono visibili le isole che compongono l arcipelago delle Cheradi composto dalla maggiore, parzialmente occultata, di San Pietro, la media, San Paolo, in evidenza, oggetto di studio, e la minore, San Nicolicchio, ormai integrata tra le insenature artificiali del porto commerciale, verso occidente.

27 Ortofotocarta dell intera Rada del Golfo di Taranto. OGGETTO L ISOLA DI SAN PAOLO INDAGINI GRAFICO-VISUALI DELLE ISOLE CHERADI Uno tra i più significativi documenti storici custoditi presso l Archivio di Stato di Taranto: La Pianta di Taranto, del Mar Grande e dell isola di San Paolo, 1864.

28 OGGETTO L ISOLA DI SAN PAOLO INDAGINI GRAFICO-VISUALI DELLE ISOLE CHERADI Elaborazione del modello tridimensionale dell intero Golfo di Taranto rappresentato in prospettiva aerea, sovrapponendo una omotetia, con centro coincidente con il baricentro dell immagine del modello 3D, riferito alla sola isola di San Paolo. L immagine, vista da ovest, pone in risalto la posizione strategica dell isola rispetto alla rada di Taranto, che è di controllo visivo assoluto, sotto l aspetto militare, dell accesso al Mar Grande.

29 Schema di sintesi delle emergenze architettoniche presenti sull isola di San Paolo, oggi interamente sottoposte a vincolo di tutela. RICOVERO GALLEGGIANTI BATTERIA TRADITRICE per pezzi da 152mm TORRE CORAZZATA VITTORIO EMANUELE II per cannoni Krupp da 400mm BATTERIA AMMIRAGLIO AUBRY per cannoni da 149mm OGGETTO L ISOLA DI SAN PAOLO INDAGINI GRAFICO-VISUALI DELLE ISOLE CHERADI APPRODI DEL PORTICCIOLO RICOVERO ALLA PROVA E TELEMETRO ALLOGGI UFFICIALI E REFETTORI CASETTA DEL GENIO CASERMA BATTERIA A TIRO RAPIDO per pezzi da 57mm

30 I LUOGHI EVOLUZIONE STORICA 1805 Il Forte Laclos, costruito nel , ed il primo faro costruito nel 1864, entrambi demoliti Negli ultimi 15 anni dell 800 si realizzano la Batteria Amm. Aubry, ed il Ricovero alla Prova. Nei primi anni 90, si realizza il porticciolo che avrebbe ospitato i due pontoni per i due cannoni Krupp da 400mm, che successivamente avrebbero armato la cupola rotante della torre corazzata, in costruzione

31 I LUOGHI EVOLUZIONE STORICA La cupola Gruson, rotante di 270, per cannoni Krupp da 400mm, Il secondo faro costruito negli anni 90, poi demolito e la batteria a tiro rapido da 57mm che batteva l area verso l isola di San Pietro. La situazione attuale, con i grandi depositi per galleggianti costruiti al posto del Forte Laclos nel 1915; il nuovo piccolo faro su di un molo verso capo San Vito; una grande caserma della seconda metà del 900 e le varie superfetazioni e strutture di servizio successive al disarmo del complesso

32 Planivolumetrico del complesso, ricavato dal modello tridimensionale elaborato, con prospetto e sezione longitudinali visti dal versante ovest. I LUOGHI RAPPRESENTAZIONE DEL MODELLO 3D

33 Planimetria generale del complesso, ricavata dal modello tridimensionale elaborato, con prospetto e sezione longitudinali visti dal versante est. I LUOGHI RAPPRESENTAZIONE DEL MODELLO 3D

34 I LUOGHI L ISOLA DI SAN PAOLO INDAGINI GRAFICO-VISUALI DELLE ISOLE CHERADI Sezioni prospettiche del modello tridimensionale.

35 LA TORRE CORAZZATA VITTORIO EMANUELE II SCHEMA DI FUNZIONAMENTO

36 LA TORRE CORAZZATA VITTORIO EMANUELE II MOSAICO FOTOGRAFICO

37 LA BATTERIA AMM. AUBRY SCHEMA DI FUNZIONAMENTO

38 LA BATTERIA AMM. AUBRY MOSAICO FOTOGRAFICO

39 I LUOGHI Schizzi dal vero di alcuni degli scorci più rappresentativi dell isola.

40 ORDINE degli ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI CONSERVATORI della Provincia di Taranto Per OSSERVATORIO SCIENTIFICO PERMANENTE COMITATO per la VALORIZZAZIONE delle ISOLE CHERADI Forum del BENI DEMANIALI E RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE URBANE FINE Intervento a cura di Dott. Arch. Antonella CARELLA Dott. Arch. Egidio PATARINO IL MARE, LA MEMORIA, IL FUTURO. Pochi elementi sui quali si gioca il destino di una città

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