I PRINCIPI DELLA TERMODINAMICA. Liceo scientifico M. Curie Savignano s R.
|
|
- Evangelista Di Stefano
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I PRINCIPI DELLA TERMODINAMICA Liceo scientifico M. Curie Savignano s R.
2 Termodinamica - alcune definizioni La termodinamica è quella branca della fisica che descrive le trasformazioni subite da un sistema macroscopico a seguito di uno scambio di energia con altri sistemi o con l'ambiente. I principi della termodinamica sono di importanza fondamentale in ogni campo della scienza e della tecnica. La termodinamica studia l evoluzione di sistemi fisico-chimici tenendo conto degli scambi di energia in tutte le forme che possono verificarsi fra sistema ed ambiente esterno; fornisce un bilancio energetico dei fenomeni termici e ne indica il senso di evoluzione. La parola 'termodinamica' (da therme [calore] e dynamis [potenza]), inizialmente coniata per sintetizzare lo sforzo di trasformare il calore in potenza (lavoro), oggi compendia tutte le forme dell energia e le sue trasformazioni; fanno parte dell indagine: produzione di potenza, refrigerazione, cambiamenti di stato di aggregazione della materia, reazioni chimiche...
3 La termodinamica si basa sul concetto di sistema macroscopico (o sistema termodinamico), definito come una porzione di materia geometricamente individuata, che esiste in un ambiente infinito e imperturbabile. Lo stato di un sistema macroscopico in equilibrio è specificato dal valore che assumono determinate grandezze, come temperatura, pressione e volume, dette variabili termodinamiche o variabili di stato. Quando un sistema macroscopico passa da uno stato di equilibrio a un altro si dice che ha luogo una trasformazione termodinamica. Alcune trasformazioni sono reversibili, altre irreversibili. I principi della termodinamica, scoperti nel XIX secolo, regolano tutte le trasformazioni termodinamiche e ne fissano i limiti.
4 In Termodinamica classica la descrizione dei sistemi non viene fatta usando variabili quali massa, velocità, quantità di moto, ecc.. (che caratterizzano lo stato meccanico delle particelle costituenti i sistemi stessi), ma tramite altre variabili, chiamate coordinate termodinamiche o coordinate macroscopiche, quali VOLUME, TEMPERATURA, PRESSIONE, ecc...
5 Sappiamo che in presenza di attriti l energia non si conserva Questa energia però non va persa ma la si ritrova sottoforma di energia interna La termodinamica studia lo scambio calore lavoro con l ambiente esterno. Termodinamica calore lavoro lavoro Sistema termodinamico Ambiente Calore Un sistema è un insieme di oggetti che possono essere separati dal resto dell universo da una superficie ideale chiusa Il motore di un auto, le stelle di una galassia,il gas contenuto in un recipiente, il nostro corpo,.. Sono sistemi che scambiano calore con l esterno
6 Definiamo ambiente termodinamico la materia che non fa parte del sistema e che, interagendo con esso, ne determina l'evoluzione fisica. Definiamo superficie di contorno di un sistema termodinamico la superficie di separazione fra il sistema e l'ambiente.
7 Un sistema termodinamico, a seconda delle interazioni che può avere o no con i corpi che lo circondano (cioè con l'ambiente circostante), può essere: aperto, se può scambiare sia materia che energia; chiuso, se può scambiare solo energia; isolato, se non può scambiare nè materia nè energia.
8 Tra i sistemi isolati, d'ora in poi chiameremo universo (senza alcuna implicazione cosmica) l'insieme del sistema e del suo ambiente, intendendo con questo tutto ciò che ha interagito (più o meno direttamente) con il sistema stesso. Sistema e ambiente costituiscono quindi l'universo termodinamico. La descrizione di un sistema termodinamico risulterà più o meno complessa a seconda della sua composizione. I sistemi più facili da trattare sono i sistemi chiusi e costituiti da una sola sostanza, omogenea e pura. Tali sistemi possono essere descritti da tre sole coordinate macroscopiche.
9 Esiste sempre un legame fra le variabili che descrivono un sistema ovvero l equazione di stato. Pertanto il numero delle coordinate necessarie a descrivere un sistema semplice si riduce a due (rimanendo fissato il valore della terza dall'equazione di stato).
10 Diremo di conoscere lo stato termodinamico di un sistema se conosciamo i valori (uniformi in tutto il sistema) delle coordinate macroscopiche che abbiamo scelto per descrivere il sistema stesso. Lo stato termodinamico viene detto di equilibrio se tali valori restano costanti nel tempo
11 Sistema termodinamico E un sistema che viene studiato negli scambi di calore e lavoro. ES. un cilindro dotato di pistone a tenuta che può scorrere liberamente oppure bloccato nella sua posizione All interno del cilindro vi è un gas Le pareti sono isolanti termici perfetti Il fondo è un conduttore o isolante perfetto di calore per assorbire o cedere energia termica Il cilindro è dotato di strumenti di misura per monitorare pressione temperatura
12 Un sistema, interagendo con l'ambiente circostante, può evolvere da uno stato di equilibrio ad un altro: diremo in tal caso che il sistema ha compiuto una trasformazione termodinamica. Le trasformazioni termodinamiche sono dunque i processi attraverso cui i sistemi passano da uno stato termodinamico ad un altro.
13 EQUILIBRIO TERMODINAMICO Uno stato di equilibrio è caratterizzato da: pressione P, volume V, temperatura T Equilibrio meccanico La risultante di tutte le forze agenti sul sistema deve essere uguale a zero Equilibrio termico Equilibrio chimico La temperatura deve essere uguale in tutto il fluido La struttura interna e la composizione chimica deve essere la stessa
14
15 Principio zero della termodinamica Corpi A, B, C. Se A è in equilibrio termico con C B è in equilibrio termico con C A è in equilibrio termico con C Assioma provato nelle numerosissime esperienze Il termometro misura la temperatura basandosi proprio su questo principio.( Es il termometro è in equilibrio termico col corpo).
16 In generale, quando due sistemi interagenti sono in equilibrio condividono alcune proprietà, che possono essere misurate assegnando a esse un preciso valore numerico. Conseguenza di questo fatto è il principio zero della termodinamica: quando due sistemi sono in equilibrio termico con un terzo sono in equilibrio termico anche tra loro. La proprietà condivisa è in questo caso la temperatura.
17 Trasformazioni termodinamiche Un sistema, interagendo con l'ambiente circostante, può evolvere da uno stato di equilibrio ad un altro, si ha una trasformazione termodinamica. Le trasformazioni termodinamiche sono i processi attraverso cui i sistemi passano da uno stato termodinamico ad un altro. Ad esempio : gas racchiuso in un cilindro è una trasformazione termodinamica Quando il gas viene riscaldato esso si espande e solleva la massa m posta sul coperchio. B A
18 Un altro esempio di trasformazione termodinamica:mescolamento di due gas diversi. (i) stato iniziale i due gas occupano due vani di uguale volume separati da una valvola chiusa; (f) stato finale raggiunto a seguito dell apertura della valvola e della mutua diffusione dei gas.
19 Trasformazioni termodinamiche Gas perfetto A B T r a s f o r m a z i o n i Isobare Isocòre Isoterme Pressione costante Volume costante Temperatura costante p 1 p 1 p 2 p 1 p 2 V 1 V 2 Volume V A V 1 C A B V 1 V 2
20 T r a s f o r m a z i o n i adiabatiche cicliche Reali Trasformazione in cui non vi è scambio di calore tra il sistema fisico e l ambiente esterno Lo stato iniziale coincide con lo stato finale. Considero il pistone cilindro, e il gas che si trova in equilibrio termodinamico in A, Se di colpo avviene un espansione che porta il pistone in B, P e V non sono più uniformi ma variano da punto a punto ( vortici ). Trasformazione reale B A
21 All interno di un pistone-cilindro modificando pressione e volume si può avere ad esempio espansione che fa passare il sistema dallo stato A allo stato B mantenendo costante la temperatura. Per fare ciò è necessaria una sorgente di calore, ovvero un ente fisico che è in grado di mantenere costante la temperatura.
22 Esempio Nel cilindro sono contenute 3 moli di gas perfetto. Effettuiamo una trasformazione ciclica formata da due isoterme due isocòre. Sia T 1 = 300 K; T 2 = 500 k. V A = 20 dm 3 ; V B = 50 dm 3 Trovare le coordinate dei punti A, B, C, D p p p p A B C D nrt V A , p D A T 2 T 1 B C nrt2 A( VA ; V A ) V A V B V
23 Le trasformazioni che si studiano in termodinamica sono trasformazioni costituite da una successione di un numero molto grande (al limite infinito) di stati di equilibrio, ( con P,V,t, definite e non soggette a fluttuazioni ) trasformazioni quasistatiche. trasformazioni ideali, che non si possono realizzare sperimentalmente Efficace modello teorico che permette di ottenere risultati di grande importanza Infatti una trasformazione reale non potrebbe essere disegnata con una linea sul diagramma p- V
24
25 Energia interna di un gas Lo stato interno di un gas, ovvero l energia interna di un gas (potenziale + cinetica) è completamente definita se conosco le variabili termodinamiche ( p, V, T ) Se il gas è perfetto per conoscere lo stato di un gas è necessaria la sola temperatura; infatti sappiamo che l energia interna è esclusivamente cinetica che a sua volta dipende dalla sola temperatura. U U 1 2 K K nrt 2 3 nrt U 3 K1 U2 U1 nr( T2 T 2 L energia interna è una funzione di stato perché dipende solo dalla T e non dalla trasformazione che è stata effettuata. 1 )
26 Le funzioni di stato sono grandezze che dipendono solo dalle variabili termodinamiche che descrivono lo stato fisico del sistema La funzione di stato dipende solo dagli stati iniziale e finale A e B, e non dal tipo di trasformazione che mi porta da llo stato A allo stato B. F(B) f( A )
27 SOMMARIO Fai clic qui per continuare oppure scegli un argomento Guida all uso della presentazione Il lavoro nelle trasformazioni termodinamiche Il primo principio della termodinamica Le macchine termiche Il secondo principio della termodinamica Il rendimento di una macchina termica Il teorema di Carnot Il ciclo di Carnot L entropia
28 Il lavoro nelle trasformazioni termodinamiche lavoro di un gas in una trasformazione isobara. La forza esercitata dal gas sul pistone è: Clic per continuare iniziare p=f/s F=pS Il lavoro compiuto dal gas è: W=Fh=pSh h F S W=p V
29 Il lavoro nelle trasformazioni termodinamiche p p A A B La trasformazione isobara dallo stato A allo stato B, è descritta dal segmento AB. Il lavoro compiuto in questa trasformazione è dato da W=p V V A V B V Che rappresenta l area sottesa al segmento AB. Si può dimostrare che questo risultato vale per qualsiasi tipo di trasformazione reversibile (meglio quasi statica ): Il lavoro compiuto da un sistema termodinamico a seguito di una trasformazione reversibile è dato dall area sottesa dalla curva rappresentativa della trasformazione nel piano p-v.
30 p A p A p 1 W > 0 B W < 0 B 2 w Espansione V compressione V Trasformazione ciclica V W = w 1 + w 2 Il lavoro dipende dal percorso quindi non è una funzione di stato w 1 < w 2 < w 3
31 Come già sottolineato, questo risultato è espressione di un fatto più generale: anche quando la pressione non rimane costante, il lavoro compiuto dal sistema nel corso di una trasformazione reversibile è uguale, in un diagramma pressione-volume, all'area delimitata dal grafico che rappresenta la trasformazione, dall'asse dei volumi e da due rette verticali passanti per gli estremi A e B della trasformazione. Il lavoro è quindi associato a variazioni di volume.
32 Consideriamo il caso di un gas racchiuso in un cilindro con una parete mobile (pistone). Espansione (aumento del volume) w > 0 (lavoro motore) il pistone e la massa (forza-peso) sono sollevati dal gas Compressione (diminuzione di volume) w < 0 (lavoro resistente) il pistone e la massa scendono V > 0 w > 0 V < 0 w < 0 Quindi, nel corso di una espansione il lavoro è positivo, mentre durante una compressione il lavoro deve essere preso con il segno negativo. Si dice che un sistema esegue un lavoro positivo sull ambiente tutte le volte che questo lavoro può essere utilizzato all'esterno (per esempio per sollevare un peso, per muovere una macchina ecc
33 Il primo principio della termodinamica Supponiamo Il gas assorbe che dall ambiente le pareti del esterno cilindro una e il pistone quantità siano di calore perfettamente Q isolanti, e, Clic conseguentemente, per mentre continuare la base la del sua cilindro energia sia interna un conduttore aumenta di di calore. una quantità: Clic per iniziare U=Q Nell espansione, il gas compie un lavoro W sull ambiente esterno e, conseguentemente, la sua energia interna diminuisce di una quantità: U= - W La variazione totale di energia interna del gas sarà dunque: U=Q-W PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA F s
34 Il primo principio della termodinamica generalizziamo questo risultato ad un qualsiasi sistema termodinamico L energia interna di un sistema aumenta diminuisce quando esso: assorbe cede calore calore dall ambiente esterno esterno subisce compie lavoro un lavoro sull ambiente dall ambiente esterno esterno L energia interna di un sistema diminuisce quando esso: cede calore all ambiente esterno compie lavoro sull ambiente esterno U=Q-W PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Q>0 Q<0 Sistema termodinamico W<0 W>0
35 Da un punto microscopico il primo principio rappresenta la legge di conservazione dell energia meccanica, espressa mediante grandezze termodinamiche macroscopiche. Quando a metà 800, fu enunciato per la prima volta il primo principio della termodinamica, fu dato come un risultato sperimentale e non come conseguenza della conservazione dell energia meccanica, perché ancora il calore non era visto come un aspetto dell energia.
36
37
38
39
40
41 Applicazioni del primo principio della termodinamica Bilancio energetico Gas perfetto trasformazione quasi statica Isocòre Volume costante p 1 B w =pv = 0 U = Q p 2 A Il pistone è fissato e forniamo calore V A = V B Isobare Pressione costante p 1 A B Pistone libero di muoversi pv + U = Q V 1 V 2 Volume V L energia assorbita serve per compiere lavoro e per aumentare l energia interna
42 Calore specifico Solidi c Q m T liquidi c P Q mt isobara Gas?? c V Q mt isocòra Sappiamo che se la trasformazione è isobara si ha: pv + U = Q Sappiamo che se la trasformazione è isocòra si ha: U = Q c P pv U mt isobara c V U mt isocòra c P > c V
43 T m V p T m U T m U V p c c V P M R M n nr T m nr T m V p c c V P ΔT M R c c V P c p > c V (relazione di Mayer) Nel caso di un gas perfetto monoatomico si ha: isocòra V T m U c L energia interna di un gas monoatomico è: T nr U 2 3 M R nm nr m nr T m T nr c V M R M R M R M R c c V P c mv= 3/2R m = massa totale gas M = massa molecolare n = m / M
44 calore molare a pressione costante c mp è definito da c mp = M c p [ Calore Molare a pressione costante] Quindi nel caso di gas monoatomico c V 2 3 R M 3 c mv 2 R 5 c P 2 R M 5 c mp 2 R Sostanza Cv Cp = Cp/Cv gas monoatomico 3 2 R 5 2 R 5 3 gas biatomico 5 2 R 7 2 R 7 5 gas poliatomico 7 2 R 9 2 R 9 7
45 ESERCIZIO 1 Considero di avere un recipiente, contenente 100 l d acqua, costituito da un bidone completamente avvolto da materiale isolante e dotato di un mescolatore azionato da un motore elettrico di potenza 0,5 CV; il motore viene tenuto in funzione per un periodo di tempo pari a t = 20 minuti. Calcolare la variazione di energia interna U e l incremento di temperatura T del sistema. calore specifico dell acqua : cp (H2O) = J / Kg K il motore ha potenza P=0,5 CV = 368 W (1CV = 736 W ) 20 min. = =1200 s Soluzione Dal primo principio della termodinamica: U 2 -U 1 = Q - w Poiché non avviene scambio di calore con l esterno Q = 0, w = P t = 368 W 1200 s = J (lavoro sul sistema) U= - w U = -w U = J (variazione di energia interna).
46 Variazione di temperatura T Q = m c (T 2 -T 1 ) m =100 Kg c = J/Kg K. Sostituendo i valori ottengo T 2 -T 1 = / = 1,05 K
47 Trasformazione adiabatica Se il sistema è termodinamicamente isolato dall'ambiente, ossia se non vi sono scambi di calore con l'esterno, si può scrivere: U w In questo caso tutto il lavoro compiuto dal gas va a discapito della sua energia interna. Si può anche dimostrare che in una trasformazione adiabatica quasistatica pressione e volume in un gas perfetto sono legati da una relazione esponenziale del tipo: pv p 0 V 0 dove è definito come il rapporto tra il calore specifico a pressione costante e quello a volume costante. c c P V
48 Se considero l equazione di stato dei gas perfetti, p 1 V1 nrt pv p 0 V 0 Può assumere un espressione diversa. p 1 nrt V 1 1 p 2 nrt V 2 2 T 1 V 1 1 T V 2 1 2
49
50
51
52 Trasformazione isoterma T = 0 U = 0 PV = nrt Q = w w V nrt ln 2 V 1 Q V nrt ln 2 V 1
53
54 Trasformazione ciclica U = 0 Nella trasformazione ciclica il lavoro totale compiuto dal sistema è uguale alla somma algebrica di tutti i calori scambiati dal sistema con l ambiente esterno.
55
56
57
58
Introduzione al primo principio della termodinamica. Liceo scientifico M. Curie Savignano s R.
Introduzione al primo principio della termodinamica Liceo scientifico M. Curie Savignano s R. La termodinamica si basa sul concetto di sistema macroscopico (o sistema termodinamico). Lo stato di un sistema
DettagliPRIMI ELEMENTI DI TERMODINAMICA. La termodinamica studia le leggi con cui i sistemi scambiano (cedono e ricevono) energia con l ambiente.
PRIMI ELEMENTI DI TERMODINAMICA Un sistema è un insieme di corpi che possiamo immaginare avvolti da una superficie chiusa, ma permeabile alla materia e all energia. L ambiente è tutto ciò che si trova
DettagliTERMODINAMICA. Studia le trasformazioni dei sistemi in relazione agli scambi di calore e lavoro. GENERALITÀ SUI SISTEMI TERMODINAMICI
TERMODINAMICA Termodinamica: scienza che studia le proprietà e il comportamento dei sistemi, la loro evoluzione e interazione con l'ambiente esterno che li circonda. Studia le trasformazioni dei sistemi
DettagliPer un sistema isolato la somma di energia potenziale ed energia cinetica si mantiene costante.
All origine di tutto c è il teorema di conservazione dell energia totale meccanica: Per un sistema isolato la somma di energia potenziale ed energia cinetica si mantiene costante. Il teorema è tipicamente
DettagliI principi della termodinamica
I principi della termodinamica dalla pratica alla teoria di Ettore Limoli Convenzione sui segni di Q e di L Calore assorbito dal sistema: Q > 0 Calore ceduto dal sistema: Q < 0 Lavoro fatto dal sistema:
DettagliSISTEMA TERMODINAMICO STATO TERMODINAMICO
SISTEMA TERMODINAMICO Sistema macroscopico (gas, liquido, solido) chimicamente definito, composto da un grande numero di atomi o molecole. In una mole di sostanza: N 6,02 10 23 Isolato: non scambia né
DettagliFISICA. Termodinamica PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo. docente di Matematica e Fisica
FISICA Termodinamica PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica La termodinamica si occupa principalmente degli scambi energetici fra un sistema
DettagliFisica per scienze ed ingegneria
Serway, Jewett Fisica per scienze ed ingegneria Capitolo 20 Fino a circa il 1850 su riteneva che la meccanica e la termodinamica fossero due scienze completamente distinte. La legge di conservazione dell
DettagliPrimo Principio della termodinamica
Primo Principio della termodinamica 1 FORME DI ENERGIA Esistono diverse forme di energia In un sistema la somma di tutte le forme di energia è detta energia totale E del sistema. La Termodinamica studia
DettagliL ENERGIA CINETICA DELLE MOLECOLE DI UN GAS E LA TEMPERATURA Ogni molecola ha in media un'energia cinetica
Primo principio- 1 - TERMODINAMICA ENERGIA INTERNA DI UN SISTEMA Ad ogni sistema fisico possiamo associare varie forme di energia, l energia cinetica delle molecole di cui è formato, energia potenziale,
DettagliL equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura
Termodinamica 1. L equilibrio dei gas 2. L effetto della temperatura sui gas 3. La teoria cinetica dei gas 4. Lavoro e calore 5. Il rendimento delle macchine termiche 6. Il secondo principio della termodinamica
DettagliFisica per scienze ed ingegneria
Serway, Jewett Fisica per scienze ed ingegneria Capitolo 20 Fino a circa il 1850 su riteneva che la meccanica e la termodinamica fossero due scienze completamente distinte. La legge di conservazione dell
DettagliEQUILIBRIO TERMODINAMICO
LA TERMODINAMICA EQUILIBRIO TERMODINAMICO TRASFORMAZIONI QUASISTATICHE Le trasformazioni quasistatiche Le trasformazioni termodinamiche si possono rappresentare sul piano pressione-volume ogni punto del
DettagliC- CALORE / LAVORO / PRIMO PRINCIPIO
C- CALORE / LAVORO / PRIMO PRINCIPIO SISTEMA TERMODINAMICO SISTEMA IL CUI COMPORTAMENTO PUO' ESSERE DETERMINATO E DESCRITTO PER MEZZO DI POCHE GRANDEZZE GLOBALI (PRESSIONE, TEMPERATURA, ECC.), SENZA CONOSCERE
DettagliIL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
IL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA T R AT TO DA: I P ro b l e m i D e l l a F i s i c a - C u t n e l l, J o h n s o n, Yo u n g, S t a d l e r Z a n i c h e l l i e d i t o r e Fo n d a m e n t i
DettagliLavoro nelle trasformazioni quasi statiche
avoro nelle trasformazioni quasi statiche Consideriamo un fluido contenuto in cilindro chiuso da un pistone scorrevole, di area A e distante h dalla base: in uno spostamento infinitesimo quasi statico
DettagliSistema termodinamico: porzione di universo separata da tutto il resto del mondo. Ambiente esterno confini del sistema
Termodinamica: concetti di base Sistema termodinamico: porzione di universo separata da tutto il resto del mondo Ambiente esterno confini del sistema sistema Stato del sistema: definito dal valore delle
DettagliEsercizi Termodinamica
Esercizio 1 Esercizi Termodinamica Esercitazioni di Fisica LA per ingegneri - A.A. 2007-2008 Determinare il volume occupato da 10 g di ossigeno (massa molare 32 g/mole) alla pressione di 1 atm e alla temperatura
DettagliEsercitazione 8. Soluzione Il rendimento di una macchina di Carnot in funzione delle temperature è: η = 1 T 2 T 1 = = 60%
Esercitazione 8 Esercizio 1 - Macchina di arnot Una macchina di arnot assorbe una certa quantità di calore Q 1 da una sorgente a temperatura T 1 e cede calore Q 2 ad una seconda sorgente a temperatura
DettagliDotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica. Argomento 11 Termodinamica
Dotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica Argomento 11 Termodinamica 2 L energia interna dei gas L energia totale di tutte le molecole del sistema: e. cinetica traslazionale e.
DettagliCalore, lavoro e trasformazioni termodinamiche (1)
Calore, lavoro e trasformazioni termodinamiche (1) Attraverso scambi di calore un sistema scambia energia con l ambiente. Tuttavia si scambia energia anche quando le forze (esterne e interne al sistema)
DettagliGAS IDEALI E MACCHINE TERMICHE. G. Pugliese 1
GAS IDEALI E MACCHINE TERMICHE G. Pugliese 1 Proprietà dei gas 1. Non hanno forma né volume proprio 2. Sono facilmente comprimibili 3. Le variabili termodinamiche più appropriate a descrivere lo stato
DettagliIL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
IL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA TRATTO DA: I Problemi Della Fisica - Cutnell, Johnson, Young, Stadler Zanichelli editore Fondamenti di fisica 1 Halliday, Resnic, Walker Zanichelli editore Integrazioni
Dettagliil ciclo di Ericsson (1853) caratterizzato da due isoterme e due isobare; il ciclo di Reitlinger (1873) con due isoterme e due politropiche.
16 Il ciclo di Stirling Il coefficiente di effetto utile per il ciclo frigorifero di Carnot è, in base alla (2.9): T min ɛ =. (2.31) T max T min Il ciclo di Carnot è il ciclo termodinamico che dà il maggior
DettagliProcessi reversibili e irreversibili
Processi reversibili e irreversibili Trasformazioni reversibili: la direzione della trasformazione può essere invertita, cambiando di poco le condizioni esterne. Esempio: gas compresso da un pistone. Trasformazioni
DettagliStudia le leggi con cui i corpi scambiano (cedono/assorbono) lavoro e calore con l'ambiente che li circonda.
1 La termodinamica, scienza nata all'inizio del XIX secolo, si occupa degli scambi energetici fra un sistema e l'ambiente esterno con cui può interagire, con particolare riguardo alle trasformazioni di
DettagliTermodinamica classica
Termodinamica classica sistema termodinamico: insieme di corpi di cui si studiano le proprieta fisiche macroscopiche e le loro variazioni nel tempo ambiente termodinamico: insieme dei corpi con cui il
DettagliCorso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici CAPITOLO 5 TERMODINAMICA
Anno Scolastico 2009/2010 Corso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici CAPITOLO 5 TERMODINAMICA Prof. Matteo Intermite 1 5.1 LEGGE DEI GAS I gas sono delle sostanze che in determinate condizioni di
DettagliDalla legge dei gas perfetti si ha il rapporto tra il numero di moli dei due gas R T 1 V 2 P V 1. =n 1. RT 2 =V 2 qundi: n 1 = T 2. =n 2.
Compito intercorso Fisica II ICI 1 giugno 2006 1 Due recipienti uguali, isolati termicamente dall'ambiente esterno, sono connessi da un condotto con un rubinetto, inizialmente chiuso. Uno dei recipienti
DettagliTermodinamica: - cenni sui gas perfetti - macchine termiche - secondo principio. 18/12/2013 Macchine termiche e Secondo Principio della Termodinamica
Termodinamica: - cenni sui gas perfetti - macchine termiche - secondo principio 1 Definizione di Gas Perfetto Un gas perfetto è un gas ideale il cui comportamento approssima quello dei gas reali a densità
DettagliEsonero 20 Gennaio 2016
Esonero 20 Gennaio 2016 Roberto Bonciani e Paolo Dore Corso di Fisica Generale 1 Università degli Studi di Roma La Sapienza Anno Accademico 2015-2016 Esonero 2 - Fisica Generale I per matematici 20 Gennaio
DettagliTermodinamica. studia le modificazioni subite da un sistema a seguitodel trasferimento di energia sotto forma di calore e lavoro.
Termodinamica studia le modificazioni subite da un sistema a seguitodel trasferimento di energia sotto forma di calore e lavoro. La termodinamica parte da osservazioni sperimentali e quindi si esprime
DettagliUn problema di grande interesse è la possibilità di prevedere se due o più sostanze poste a contatto sono in grado di reagire.
Un problema di grande interesse è la possibilità di prevedere se due o più sostanze poste a contatto sono in grado di reagire. Molte reazioni procedono in modo incompleto; è importante quindi determinare
DettagliIl I principio della termodinamica. Calore, lavoro ed energia interna
Il I principio della termodinamica Calore, lavoro ed energia interna Riassunto Sistemi termodinamici Un sistema termodinamico è una porzione di materia descritto da funzioni di stato che ne caratterizzano
DettagliEntalpia. L'entalpia è una funzione di stato ed è una grandezza estensiva. dh=du+pdv+vdp --> du+pdv = dh - Vdp
Entalpia Si definisce entalpia la grandezza H ( 1 H = U + pv L'entalpia è una funzione di stato ed è una grandezza estensiva. Differenziando la (1) si ha dh=du+pdv+vdp --> du+pdv = dh - Vdp In una generica
DettagliLa termochimica. Energia in movimento
La termochimica Energia in movimento Sistema termodinamico La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in
Dettaglilavoro termodinamico quando si ha un si ha scambio di energia mediante macroscopico della configurazione di un sistema meccanico cambiamento
Lavoro termodinamico si ha scambio di energia mediante lavoro termodinamico quando si ha un cambiamento macroscopico della configurazione di un sistema meccanico Nota bene: in termodinamica non e una singola
DettagliSISTEMA TERMODINAMICO STATO TERMODINAMICO
SISTEMA TERMODINAMICO Sistema macroscopico (gas, liquido, solido) chimicamente definito, composto da un grande numero di atomi o molecole. In una mole di sostanza: N 6,02 10 23 Isolato: non scambia né
DettagliPrimo principio. Energia interna di un sistema. Sistema e stato termodinamico Trasformazioni termodinamiche ΔU =Q L
Primo principio Energia interna di un sistema Funzione di stato Aumenta se viene dato calore al sistema Aumenta se viene fatto lavoro dall esterno sul sistema ΔU =Q L Sistema e stato termodinamico Trasformazioni
DettagliEsercitazione 7. Soluzione. Il sistema è isolato, quindi l energia totale si conserva. Applicando il primo principio della termodinamica si ottiene:
Esercitazione 7 Esercizio 1 Una massa m g = 20 g di ghiaccio a 0 C è contenuta in un recipiente termicamente isolato. Successivamente viene aggiunta una massa m a = 80 di acqua a 80 C. Quale sarà, all
DettagliTERMODINAMICA Per lo studio scientifico di un problema occorre separare idealmente una regione di spazio limitata ( sistema ) da tutto ciò che la
ERMODINAMICA Per lo studio scientifico di un problema occorre separare idealmente una regione di spazio limitata ( sistema ) da tutto ciò che la circonda e può influenzarne il comportamento ( ambiente
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 21 luglio 2011
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 1 luglio 011 1) Una particella P di massa m = 0 g viene tenuta ferma in un punto O di un piano orizzontale liscio e comprime di un tratto d
DettagliSistemi termodinamici. I sistemi aperti e chiusi possono essere adiabatici quando non è consentito lo scambio di calore
Sistemi termodinamici Sistema: regione dello spazio oggetto delle nostre indagini. Ambiente: tutto ciò che circonda un sistema. Universo: sistema + ambiente Sistema aperto: sistema che consente scambi
DettagliLezione n. 4. Lavoro e calore Misura di lavoro e calore Energia interna. 04/03/2008 Antonino Polimeno 1
Chimica Fisica - Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 4 Lavoro e calore Misura di lavoro e calore Energia interna 04/03/2008 Antonino Polimeno 1 Sommario (1) - Un sistema termodinamico è una porzione
DettagliIX ESERCITAZIONE - 16 Dicembre 2013
IX ESERCITAZIONE - 16 Dicembre 2013 I. RENDIMENTO Un gas perfetto monoatomico compie il ciclo schematicamente mostrato in figura, attraverso trasformazioni reversibili. I valori di pressione e volume sono
DettagliFisica per Farmacia A.A. 2018/2019
Fisica per Farmacia.. 2018/2019 Responsabile del corso: Prof. lessandro Lascialfari Tutor (16 ore: Matteo volio Lezione del 15/05/2019 2 h (13:30-15:30, ula G10, Golgi ESERCITZIONI TERMODINMIC Esercizio
DettagliINTRODUZIONE ALLA TERMODINAMICA. Supponiamo di voler studiare il comportamento di una determinata quantità di gas contenuta
INTRODUZIONE ALLA TERMODINAMICA Supponiamo di voler studiare il comportamento di una determinata quantità di gas contenuta in un recipiente, ad esempio 5g di ossigeno. Dato l elevato numero di molecole
Dettagli2) Primo principio della Termodinamica
2) Primo principio della Termodinamica Antefatto: conservazione dell energia dalla descrizione molecolare (secondo la meccanica classica/quantistica) del sistema materiale Energia() = energia cinetica
DettagliTERMODINAMICA. G. Pugliese 1
TERMODINAMICA G. Pugliese 1 Meccanica: La termodinamica Forze conservative, principio di conservazione dell energia meccanica. Forze non conservative: l energia meccanica totale, varia: ΔE = W nc Nei casi
DettagliFisica 1 Anno Accademico 2011/2012
Matteo Luca Ruggiero DISAT@Politecnico di Torino Anno Accademico 2011/2012 (4 Giugno - 8 Giugno 2012) Sintesi Abbiamo formulato il primo principio della termodinamica che regola gli scambi di calore, la
DettagliApprofondimento di TERMODINAMICA
Approfondimento di TERMODINAMICA Per la teoria si faccia riferimento al testo di fisica in adozione, 2 volume. In allegato, si vedano: scheda sulle pompe a mano video sulla macchina di Newcomen per ulteriore
DettagliFISICA. Un sistema formato da un gas ideale monoatomico(= sistema) alla pressione costante di 110kPa acquista 820J di energia nella modalità calore.
Serie 5: Termodinamica V FISICA II liceo Esercizio 1 Primo principio Un cilindro contiene 4 mol di un gas(= sistema) monoatomico a temperatura iniziale di 27 C. Il gas viene compresso effettuano su di
Dettaglitermodinamica: 2. il Primo Principio
termodinamica: 2. il Primo Principio 28 Primo Principio della Termodinamica Antefatto: conservazione dell energia dalla descrizione molecolare (secondo la meccanica classica/quantistica) del sistema materiale
DettagliPRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA SISTEMA
SISTEMA In termodinamica si intende per sistema una qualsiasi porzione della realtà fisica che viene posta come oggetto di studio Possono essere sistemi: una cellula il cilindro di un motore una cella
DettagliUNIVERSITÀ DI CATANIA - FACOLTÀ DI INGEGNERIA D.M.F.C.I. C.L. INGEGNERIA ELETTRONICA (A-Z) A.A. 2008/2009
COMPITO DI FISICA SPERIMENTALE I DEL 05/12/2008 1. Un proiettile di massa M=10 kg, nel vertice della sua traiettoria parabolica esplode in due frammenti di massa m 1 e m 2 che vengono proiettati nella
DettagliMacchine termiche: ciclo di Carnot
Macchine termiche: ciclo di Carnot Una macchina termica (o motore termico) è un dispositivo che scambia calore con l ambiente (attraverso un fluido motore) producendo lavoro in modo continuo, tramite un
DettagliCOMPITO A. 4) Primo principio della termodinamica per sistemi chiusi ed aperti. 5)Teoremi di Carnot: enunciati ed esempi
COMPITO A 1)In un vaso di alluminio, di massa m1, è contenuta la massa m2 di acqua di cui non si conosce la temperatura. Nell acqua si immerge un pezzo di rame di massa m3, riscaldato a t1 C e con ciò
DettagliProgramma svolto a.s. 2015/2016. Materia: fisica
Programma svolto a.s. 2015/2016 Classe: 4A Docente: Daniela Fadda Materia: fisica Dettagli programma Cinematica e dinamica: moto circolare uniforme (ripasso); moto armonico (ripasso); moto parabolico (ripasso);
DettagliTERMOLOGIA & TERMODINAMICA III
TERMOLOGIA & TERMODINAMICA III 1 I GAS PERFETTI gas perfetto microscopicamente Le interazioni fra le molecole costituenti sono trascurabili. Le grandezze macroscopiche che possono rappresentare lo stato
DettagliSISTEMA SEMPLICE SISTEMA CHIUSO
SISTEMA SEMPLICE Il sistema semplice è costituito da una sostanza pura il cui stato intensivo sia individuato da due proprietà interne intensive indipendenti. Il sistema semplice comprimibile o sistema
DettagliFisica Generale I A.A
Fisica Generale I A.A. 2017-2018 ESERCIZI DI TERMODINAMICA Esercizio 1 Una lastra di metallo di massa m M = 10 kg e calore specifico c M = 0.2 kcal kg 1 C 1 si trova inizialmente ad una temperatura t M
DettagliLez 14 16/11/2016. Lezioni in didattica_fisica/did_fis1617/ E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1617
Lez 14 16/11/2016 Lezioni in http://www.fisgeo.unipg.it/~fiandrin/ didattica_fisica/did_fis1617/ E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1617 1 Esperienza di Joule E. Fiandrini Fis. Sper. e 2 Esperienza di Joule
DettagliIntroduzione. Trasmissione del calore Prof. Ing. Marina Mistretta
Introduzione Trasmissione del calore Prof. Ing. Marina Mistretta Cos è la Fisica Tecnica Studio degli scambi di energia e di materia tra i sistemi e l ambiente circostante. Il calore si disperde nel verso
DettagliLa termochimica. Energia in movimento
La termochimica Energia in movimento Sistema termodinamico La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in
DettagliCorso di Fisica Tecnica Ambientale. Introduzione alla Termodinamica: terminologia
Introduzione alla Termodinamica: terminologia Termodinamica La Termodinamica è la scienza che studia le modificazioni subite da un sistema in conseguenza del trasferimento di energia principalmente sotto
DettagliBilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica. Termodinamica dell Ingegneria Chimica
Bilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica Termodinamica dell Ingegneria Chimica 1 I Sistemi termodinamici Un sistema è definito da una superficie di controllo, reale o immaginaria, che
DettagliMacchine termiche: ciclo di Carnot
Macchine termiche: ciclo di Carnot Una macchina termica (o motore termico) è un dispositivo che scambia calore con l ambiente (attraverso un fluido motore) producendo lavoro in modo continuo, tramite un
DettagliSemplice introduzione ai principi della termodinamica. prof. Carlucci Vincenzo ITIS Einstein Potenza
Semplice introduzione ai principi della termodinamica prof. Carlucci Vincenzo ITIS Einstein Potenza 1 Quando la scienza studia determinati problemi, la prima operazione da compiere è quella di individuare
DettagliFisica. Architettura (corso magistrale a ciclo unico quinquennale) Prof. Lanzalone Gaetano. Lezione 6 maggio 2013
Fisica Facoltà di Ingegneria, Architettura e delle Scienze Motorie Lezione 6 maggio 2013 Architettura (corso magistrale a ciclo unico quinquennale) Prof. Lanzalone Gaetano Macchine Termiche Le macchine
DettagliSECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA I DUE ENUNCIATI DEL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA I DUE ENUNCIATI DEL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Enunciato di Clausius: È impossibile realizzare una trasformazione il cui unico risultato sia quello di fare
DettagliI PRINCIPI DELLA TERMODINAMICA
Il diagramma - I RINCII DLLA TRMODINAMICA Un sistema termodinamico è una quantità di materia racchiusa all interno di una superficie chiusa, che può scambiare energia con l ambiente esterno. Lo stato di
DettagliLa costante (p 0 0 /273) la si riesprime come n R dove R è una costante universale il cui valore dipende solo dalle unità di misura usate: R8.31 Joule/(K mole) e n è il numero di moli L equazione di stato
DettagliTRASFORMAZIONI REVERSIBILI E IRREVERSIBILI
TRASFORMAZIONI REVERSIBILI E IRREVERSIBILI Consideriamo un gas contenuto in un recipiente dalle pareti adiabatiche dotato di un pistone in grado di muoversi senza attriti (v. figura). Espansione e compressione
DettagliFACOLTÀ DI INGEGNERIA. 2. Termodinamica Applicata alle Macchine. Roberto Lensi
Roberto Lensi 2. Termodinamica Applicata alle Macchine pag. 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA 2. Termodinamica Applicata alle Macchine Roberto Lensi DIPARTIMENTO DI ENERGETICA Anno
DettagliIl fine è quello di individuare reazioni energeticamente convenienti
Introduzione Un problema di grande interesse è la possibilità di prevedere se due o più sostanze poste a contatto sono in grado di reagire. Molte reazioni procedono in modo incompleto e raggiungono uno
DettagliOpera rilasciata sotto licenza CC BY-NC-SA 3.0 Italia da Studio Bells (www.studiobells.it)
Esercizio Argomenti: gas perfetti, trasformazioni adiabatiche, primo principio. Livello: scuola superiore. Un gas perfetto monoatomico si trova in un contenitore chiuso da un pistone mobile. Inizialmente
DettagliConseguenze del teorema di Carnot
Conseguenze del teorema di Carnot Tutte le macchine reversibili che lavorano tra le stesse sorgenti alle temperature T 1 e T 2 hanno rendimento uguale; qualsiasi altra macchina che lavori tra le stesse
DettagliTermodinamica Chimica
Universita degli Studi dell Insubria Corsi di Laurea in Scienze Chimiche e Chimica Industriale Termodinamica Chimica Energia e Lavoro dario.bressanini@uninsubria.it http://scienze-como.uninsubria.it/bressanini
DettagliRiepilogo di calorimetria
Riepilogo di calorimetria Applicate la conservazione dell energia: Calore assorbito = Calore ceduto Se non ci sono trasformazioni di fase: 1. Calore assorbito = massa x calore specifico x (T fin T iniz
Dettaglib) Essendo p A V A = p C V C ne risulta T C = T A = 300 K.
2.00 moli di un gas perfetto di volume V 1 = 3.50 m 3 e T 1 = 300 K possono espandersi fino a V 2 = 7.00 m 3 e T 2 = 300 K. Il processo è compiuto isotermicamente. Determinare: a) Il lavoro fatto dal gas;
DettagliTermodinamica Chimica
Universita degli Studi dell Insubria Termodinamica Chimica Equazione di Stato dario.bressanini@uninsubria.it http://scienze-como.uninsubria.it/bressanini Grandezze Indipendenti Consideriamo un gas. Immaginiamo
DettagliFigura 1 Trasformazione proibita dal Secondo Principio
ENUNCIATO DEL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Si dice sorgente di calore o serbatoio di calore alla temperatura θ un corpo che si trovi uniformemente alla temperatura θ e sia in condizioni di scambiare
DettagliTERMODINAMICA 28/10/2015 SISTEMA TERMODINAMICO
TERMODINAMICA Studia quale è la forza propulsiva delle reazioni chimiche valutando le proprietà macroscopiche di un sistema. Si può in tale modo sapere se una reazione procede spontaneamente. Si occupa
DettagliPrimo principio della termodinamica. Cicli termodinamici Trasmissione del calore
Primo principio della termodinamica Cicli termodinamici Trasmissione del calore Capacità termica e calore specifico - Il calore si trasferisce da un corpo ad un altro fintanto che i corpi sono a temperature
DettagliEsercitazione 13/5/2016
Esercitazione 3/5/206 Esercizio Un anello di massa m e raggio r rotola senza strisciare su un piano orizzontale con velocità v CM costante. Ad un certo istante inizia a salire lungo un piano inclinato.
DettagliLezione Generalità e definizioni (Seconda parte)
Lezione Generalità e definizioni (Seconda parte) Trasformazioni quasi statiche Trasformazioni cicliche Trasformazioni reversibili Lavoro di variazione di volume Lavoro di variazione di volume per trasformazioni
DettagliUnità didattica 6. Sesta unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia
Unità didattica 6 Termodinamica (2 a parte) Teoria cinetica dei gas... 2 Teoria cinetica e legge dei gas perfetti...3 Sistema e stato.. 4 Trasformazioni termodinamiche.. 5 Trasformazione isoterma... 6
DettagliTermodinamica: studio dei trasferimenti di energia
Termodinamica: studio dei trasferimenti di energia Termodinamica chimica: 1. variazione di energia associata ad una trasformazione 2. spontaneità di una trasformazione Si basa su tre principi (leggi) e
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA FACOLTA DI INGEGNERIA. Esame di Fisica II (modulo unico) Ingegneria Automatica del
UNIVERSIA DEGLI SUDI DI ROMA LA SAPIENZA FACOLA DI INGEGNERIA Esame di Fisica II (modulo unico) Ingegneria Automatica del 12.1.26 N.1 Una vaschetta contenente acqua scivola su un piano liscio inclinato
DettagliEnergia e trasformazioni spontanee
Energia e trasformazioni spontanee Durante le trasformazioni (sia chimiche che fisiche) la materia acquista o cede energia. La termodinamica è quella scienza che studia le variazioni di energia in una
DettagliTrasformazioni termodinamiche
Trasformazioni termodinamiche Evoluzione di un sistema termodinamico -> trasformazione termodinamica Trasformazione quasi statica : stati successivi assunti dal sistema sono stati di equilibrio (parametri
DettagliSoluzioni Compito di Fisica I I Sessione I Appello Anno Accademico
catcode`"active Soluzioni Compito di Fisica I I Sessione I Appello Anno Accademico 014-015 Esercizio n.1: Un blocco M è inizialmente fermo nel tratto orizzontale di una guida priva di attrito (figura 1).
DettagliLez 15 22/11/2016. Lezioni in didattica_fisica/did_fis1617/ E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1617
Lez 15 22/11/2016 Lezioni in http://www.fisgeo.unipg.it/~fiandrin/ didattica_fisica/did_fis1617/ E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1617 1 Energia interna di un gas ideale E. Fiandrini Fis. Sper. e 2 Energia
DettagliLez 13 15/11/2016. Lezioni in didattica_fisica/did_fis1617/ E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1617
Lez 13 15/11/2016 Lezioni in http://www.fisgeo.unipg.it/~fiandrin/ didattica_fisica/did_fis1617/ E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1617 1 Il Calore ed energia q La temperatura di un corpo cambia come risultato
Dettagli