La Pac dopo il 2014: obiettivi, strumenti e problematiche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Pac dopo il 2014: obiettivi, strumenti e problematiche"

Transcript

1 La Pac dopo il 2014: obiettivi, strumenti e problematiche Roberto Pretolani Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi Università degli Studi di Milano Cremona, 26 ottobre 2012

2 Le riforme della PAC Riforma Mac Sharry Agenda Riforma Fischler Health check Europa

3 Un completo cambiamento del sostegno Budget PAC in miliardi di euro (correnti)

4 Ma con risorse decrescenti Budget PAC in miliardi di euro (costanti 2007)

5 Il bilancio dell UE e il peso della PAC La Pac ha una buona immagine, ma servono risorse per altre politiche. (2011) 41% 1% 6% 6% 1% 37% C oes ione C ompetitività P olitica agricola P es ca e ambiente C ittadinanza P olitica es tera 9% Amminis trazione Nella proposta di bilancio UE del 29 giugno 2011 la percentuale della PAC dovrebbe scendere dal 40% del 2013 al 34% nel 2020

6 Le motivazioni della riforma Nella comunicazione 672 del 18/10/2010 della Commissione si legge: «La PAC è chiamata ad affrontare una serie di sfide che costringono l'ue a fare scelte strategiche per il futuro a lungo termine del settore agricolo e delle zone rurali» Da qui «la necessità che la futura PAC continui ad essere una politica comune forte, imperniata su due pilastri» L UE sembra, quindi, puntare ancora sulla PAC e le dedica fino al 2020 risorse quasi invariate a prezzi correnti (ma -12,5% a prezzi 2012). Ciò non era scontato e non è indifferente nel contesto della crisi finanziaria ed economica che stiamo attraversando. Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale

7 La dotazione finanziaria (Milioni euro) UE Media Totale Var.% /2014 Mercati ,5% Aiuti diretti ,7% Sviluppo rurale ,3% TOTALE ,5% Mercati 5,5% Aiuti diretti 70,5% Sviluppo rurale 24,0% TOTALE 100,0% 4,4% 71,4% 24,2% 100,0% L Italia subisce la redistribuzione degli aiuti tra Stati membri dell UE, con perdita del 7% (5,9% per PE) Francia -3%, Germania -4%, Spagna -1,3%, Regno Unito +0,4% Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale ITALIA - AIUTI DIRETTI ,5% ,5% ,5% ,6% Var.totale ,9%

8 Gli obiettivi strategici della riforma Il COM 672 identifica tre obiettivi strategici: a) Preservare il potenziale di produzione alimentare dell'ue secondo criteri di sostenibilità, al fine di garantire la sicurezza dell'approvvigionamento alimentare a lungo termine per i cittadini europei e contribuire a soddisfare la domanda mondiale di prodotti alimentari, che secondo le stime della FAO dovrebbe crescere del 70% da qui al b) Sostenere le comunità agricole, che forniscono ai cittadini europei una grande varietà di derrate alimentari di pregio e qualità, con una gestione attiva del territorio e delle risorse naturali. c) Preservare la vitalità delle comunità rurali, per le quali l'agricoltura costituisce un'attività economica importante in grado di creare occupazione locale. Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale

9 I pagamenti diretti: finalità e modalità Finalità: Ridistribuzione, riformulazione e migliore orientamento del sostegno Redistribuzione basata su criteri economici e criteri ambientali agli «agricoltori attivi» Proposta di regolamento COM 625/3 del 12/10/2011: 5 componenti: - Pagamento di base - Componente ecologica, «greening», «inverdimento» - Aiuto ai giovani agricoltori - Sostegno aggiuntivo per le zone con vincoli naturali - Aiuto accoppiato Regime semplificato per i piccoli agricoltori Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale

10 Condizionalità Semplificata Finalizzata cambiamenti climatici Nuove modalità dei pagamenti diretti Degressività e Capping (tutte le voci eccetto il Greening) Pagamenti accoppiati Quasi tutti i settori Fino al 5% o al 10% del budget, con scelta degli Stati Membri Fino al 2% del budget < 40 anni Aiuto alle aree svantaggiate Per le aree con vincoli naturali Fino al 5% del budget nazionale (facoltativo) Pagamenti per giovani agricoltori Per 5 anni, +25% del PB Nuovi insediamenti Piccoli agricoltori Semplificazione di domande e controlli Pagamento forfetario determinato dagli SM Inizio dal 2014 Fino al 10% del budget Diversificazione colture Foraggere permanenti Aree ecologiche 7% Pagamento verde Greening Minimo 30% del budget Obbligatorio per PB Facoltativo per PE Pagamento di base Soglia 3 ha (5 ha PE) Valore unico nazionale o regionale per ettaro Regioni e criteri scelti dagli Stati Membri Nuovi titoli dal 2014 Definizione di attività agricola Definizione di agricoltore attivo 10

11 Modalità attuative dei pagamenti diretti La proposta di regolamento appare complessa e, in alcuni passaggi, scritta male e di difficile applicazione. Vi sono norme «orizzontali» ed altre specifiche per ciascuna delle cinque componenti. Viene inoltre lasciata una (limitata) scelta agli stati membri su come applicare le norme: Es: - uso di massimale nazionale o regionalizzato - suddivisione massimale tra componenti - sostegno zone svantaggiate facoltativo - sostegno accoppiato facoltativo con scelta % Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale

12 Le norme orizzontali Revoca dei diritti storici (31/12/2013) e nuova assegnazione di diritti nel 2014 (entro il 15 maggio) Assegnazione diritti solo ad agricoltori «attivi» Era una delle norme più attese, per limitare gli aiuti al reddito dei soli agricoltori: la montagna ha partorito il topolino: non riceveranno aiuti coloro che dai premi Pac ricaverebbero meno del 5% del reddito totale, con esenzione sotto i euro di premi (si rischia da euro di reddito in su!!) Livellamento degli aiuti (capping) Anche in questo caso scarsi effetti: il prelievo inizia oltre i euro di PUA al netto dei salari Esclusione micro-aziende Inferiori a 0,50 ettari oppure a 400 euro di aiuti Regime semplificato per «piccoli» agricoltori Al di sotto di 3 ettari (o 5) di superficie premiabile sarà concesso un PUA forfettario omnicomprensivo tra 500 e 1000 (1500) euro totali Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale

13 Il pagamento di base Il pagamento di base (sostegno al reddito) sarà dato agli agricoltori in funzione delle loro superfici «ammissibili», cioè alla SAU + le superfici ritirate dalla produzione e rimboschite nell ambito del PSR. La stima è circa 12 milioni di ettari in Italia e in Lombardia. Il valore dei titoli sarà inizialmente stabilito in parte su base storica e progressivamente ravvicinato: nel 2019 sarà uguale per ogni ettaro «nazionale» o «regionale». Una prima stima indica che il valore medio «nazionale» sarebbe vicino a 150 euro/ettaro, mentre una «regionalizzazione» amministrativa per la Lombardia potrebbe portare il valore a 240 euro/ettaro. Tale valore andrà moltiplicato per la superficie ammissibile dell azienda e soggetto alle norme «orizzontali» Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale

14 Caratteristiche del database utilizzato per le simulazioni Per stimare gli impatti della riforma è stato costruito un database basato sui dati SIARL 2010 che comprende tutte le aziende lombarde, le loro caratteristiche strutturali e produttive, i premi ricevuti per categoria. Le simulazioni sono state svolte prefigurando la situazione di aiuti Situazione 2013 Con premi di cui escluse Senza premi - di cui escluse Campione Var % 2019/ 2013 Aziende ,3% SAU ,6% Sup. abbinata Sup.ammissibile ,3% PUA (.000 euro) ,0% Reddito Netto (RN) ,4% SAU/azienda 16,74 24,27 0,27 4,33 0,21 19,71-18,8% PUA / azienda ,6% PUA / ettaro premiato 514,46 697, ,10 0,00 0,00 515,42-26,1% RN/ azienda ,5%

15 Situazione dei pagamenti 2013 in Lombardia Nell ultimo anno di applicazione dell health check i premi ammonteranno a 495 milioni, ottenuti da 35 mila aziende e da 709 mila ettari di superfici abbinate. Il premio medio 2013 per ettaro abbinato è circa 700 euro, pari al 22,6% del reddito aziendale, mentre su tutti gli ettari di SAU lombarda il sostegno è pari a 515 euro e al 20,1% del reddito. PUA 2013 Totale Per azienda Per ettaro con premi senza senza Totale con premi premi premi Totale Aziende SAU (ha) ,27 7,11 19, Sup.selezionata (ha) ,08 0, Valore titoli Superficie ,81 454,37 Titoli condiz. particolari ,96 15,49 Pag.accoppiati ,38 57,19 Art Totale lordo ,32 560,43 Modulazione ,91-45,01 Totale pagamenti ,41 515,42 Reddito netto 2013 ( ) % Pagamenti/reddito 20,1% 22,6% 20,1% 27,4% 20,1% Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale

16 Ipotesi di utilizzo del massimale in Lombardia La proposta di regolamento prevede che gli aiuti siano suddivisi in 6 componenti, di cui 3 determinate a livello nazionale (2 obbligatorie) e 3 a livello regionale o nazionale (premio base, greening, zone svantaggiate). Gli importi di tutte le componenti dovranno essere progressivamente ravvicinati fino ad essere uguali per ciascun ettaro entro il Per le simulazioni sono state scelte le percentuali di massimale da attribuire alle 6 componenti, e sono stati calcolati i relativi importi unitari utilizzati nel corso delle stime. Ipotesi ripartizione budget Massimale % budget Ettari (000) Premio/ha Premio reg Massimale Italia % ,13 Piccoli agricoltori ,5% ,70 Giovani agricoltori % ,93 Aiuti accoppiati % Zone svantaggiate % ,01 57,00 Massimale residuo ,5% ,05 Quota Lombardia ,8% ,65 Premio base ,8% ,39 241,10 Greening ,2% ,67 155,55 Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale

17 Effetti del livellamento degli aiuti Gli effetti del livellamento degli aiuti sono stati stimati prima di quelli derivanti dall applicazione delle componenti. Nel 2014 il numero di aziende premiabili dovrebbe crescere del 36%, e la superficie di 250 mila ha (+35%) sia per l ingresso delle nuove aziende sia per l estensione dei premi a tutte le superfici di quelle già premiate. Grazie alla scomparsa della modulazione i premi e il reddito medio per ha rimarrebbero quasi invariati, ma con effetti diversi tra aziende oggi incluse ed escluse. PUA 2019 Totale Per azienda Per ettaro LIVELLAMENTO con premi senza senza Totale con premi 2013 premi premi Totale Aziende e SAU Sup.abbinata Sup.premiabile ,53 7,27 19, Totale pagamenti ,20 513,29 513,21 Reddito netto ( ) Variaz. % pagamenti -0,4% -10,1% -0,4% -0,4% Variaz. % reddito -0,1% -2,3% 17,7% -0,1% -0,1% % Pagamenti/reddito 20,1% 20,8% 15,0% 20,1% 20,8% 20,1%

18 Stima degli effetti della riforma in Lombardia Mentre il semplice livellamento degli aiuti avrebbe impatti medi modesti, la suddivisione dei premi per componenti porterebbe a una riduzione dei premi globale di 63 milioni con massimale «regionalizzato» e di 207 (63+144) con massimale indiviso nazionale. In percentuale -13% e -42%. A tali perdite va aggiunto l effetto sul reddito dei mancati redditi dei terreni da destinare ad aree ecologiche, stimato pari a 80 milioni. Gli effetti globali sul reddito varierebbero tra 145 e 289 milioni (-5,9% -11,8%), corrispondenti a euro/ettaro e euro/azienda. Campione Stime effetti PUA RN PUA/HA RN/HA Situazione al , Effetto livellamento , Effetto componenti , Effetto aree ecologiche , Effetto totale ,52-151,02 Effetto totale % -13,1% -5,9% -13,1% -5,9% Effetto massim.nazionale , Effetto % -42,3% -11,8% -42,3% -11,8%

19 Il concetto del greening Dalla relazione che precede la proposta di regolamento: «È necessario che l'agricoltura e le zone rurali si adoperino con impegno ancora maggiore per conseguire le mete ambiziose a livello di clima, energia e strategia per la biodiversità, contemplate dall'agenda Europa La gestione del territorio è affidata principalmente agli agricoltori e ai silvicoltori: per questo sarà necessario concedere loro un sostegno per incitarli ad adottare e a conservare sistemi e pratiche di coltivazione particolarmente indicati per conseguire obiettivi ambientali e climatici, che costituiscono un tipo di servizio pubblico di cui i prezzi di mercato non tengono affatto conto» E il concetto della produzione di beni pubblici. Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale

20 Il concetto del greening «Questa riforma accelera il processo volto a inglobare nella PAC gli aspetti ambientali, introducendo una forte componente di inverdimento nel primo pilastro affinché tutti gli agricoltori dell'unione europea che ricevono il sostegno vadano oltre gli obblighi di condizionalità e svolgano quotidianamente un'azione benefica per il clima e per l'ambiente» «D'ora in poi il 30% dei pagamenti diretti sarà collegato all'inverdimento, il che garantirà che tutte le aziende svolgano un'azione benefica per il clima e l'ambiente» Inizialmente sembrava che il greening fosse obbligatorio per gli stati ma facoltativo per gli agricoltori, con premi per interventi ambientali semplici, generalizzati, non contrattuali e annuali Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale

21 Proposte COMAGRI sul greening Nella proposta di regolamento della COM il greening è condizione obbligatoria per ottenere il premio base. Ad eccezione delle aziende con agricoltura biologica Gli obblighi del greening sarebbero 3: 1. Mantenere le superfici a foraggere permanenti presenti nell azienda; 2. Diversificare le colture (se la superficie a seminativi >3 ha): 1. avere 3 colture diverse (1 a max. 70%, 3 a min. 5%), a meno che: 1. tutti i seminativi siano destinati a riposo; 2. tutti i seminativi siano destinati a foraggere avvicendate; 3. tutti i seminativi siano destinati a colture sommerse (es. riso). 3. Destinare come minimo il 7% della superficie ammissibile (meno foraggere permanenti) ad aree di interesse ecologico (terreni lasciati a riposo, terrazze, elementi caratteristici del paesaggio, fasce tampone e superfici oggetto di imboschimento PSR).

22 Il greening: i problemi I problemi sono almeno due: 1) La «diversificazione» Secondo gli estensori degli studi di impatto è adottata in subordine alla rotazione, che darebbe benefici ambientali maggiori ma non è facilmente applicabile. E allora: obbligo, se i seminativi superano 3 ha, a seminare tre diverse colture, con le eccezioni appena viste. La prima non deve superare il 70%, la terza almeno il 5%. N.B. Manca la definizione di coltura: mais da granella e silomais sono la stessa o due diverse? Il silomais è considerata foraggera o cereale? Le foraggere sono definite come superfici a seminativo interamente utilizzate per la produzione di erba (seminata o spontanea)

23 Il greening: i problemi 1) La «diversificazione» SI: se il 100% delle superfici e utilizzato per colture sommerse (riso) o il 100% per foraggere. NO: se un azienda ha 50% di riso e 50% di foraggere SI: se un azienda coltiva mais, frumento e orzo NO: se un azienda coltiva soia ed erba medica o solo soia Problemi per le aziende di media dimensione 3-20 ha. Ad oggi aziende lombarde per circa ettari sarebbero escluse da tutti i premi, pari a 132 milioni di euro. In ogni caso la diversificazione non può essere imposta con criteri così rigidi.

24 Il greening: i problemi 2) Obbligo di destinare il 7% della superficie a seminativi e colture arboree a «aree di interesse ecologico» E la reintroduzione mascherata del set-aside, tolto nel 2008 per aumentare la produzione di alimenti. Piccole aree isolate a set-aside, siepi e filari, ecc. non hanno alcun senso per la tutela della fauna e la conservazione della biodiversità (lo dicono i biologi) L obbligo viene esteso anche ad aziende che in passato non erano soggette (meno di ha, con arboree) Stima Lombardia: nuovi ettari di set-aside già esistenti= ettari sottratti alla produzione, quasi tutti in pianura, con il 60% delle aziende coinvolte, e una perdita di reddito stimata pari a 80 milioni di euro.

25 Considerazioni sul greening Come si concilia questa sottrazione di produzione e di reddito con la necessità di «preservare il potenziale di produzione alimentare dell'ue»? In un mondo dove ci sono oltre 800 milioni di affamati e i prezzi dei prodotti alimentari sono crescenti è giusto che l Europa produca il 5% in meno? Perché gli agricoltori devono pagare (minore reddito) per produrre beni pubblici a favore della collettività che già oggi non sono remunerati? Le aziende intensive vegetali (viticole, frutticole) rinunceranno al 7% della loro SAU (già scarsa) per chiedere premi pari, se va bene, a euro per ettaro? Se tutto il massimale nazionale non viene speso l unica che ci guadagna è l UE.

26 Proposte sul greening RL Parlamento UE Renderlo facoltativo per gli agricoltori e/o Semplificare le norme sulla diversificazione Alzare la soglia minima da 3 a ha no <5, rid <20 ha Ridurre a 2 le colture per le aziende <10-20 ha SI, <20 ha Considerare come terza coltura le aree ecologiche Introdurre le leguminose tra le colture esenti Ammesse AE Esenti se destinate a foraggere+riso+leguminose+set-aside Margini di tolleranza nelle percentuali NO SI Rivedere l obbligo delle aree ecologiche Escludere dalla superficie le colture arboree Ridurre la percentuale di obbligo dal 7% al 5% SI NO Permettere il trasferimento di obbligo tra aziende NO SI

27 Le tappe della riforma 3 marzo 2010 Pubblicazione del documento Europa 2020: una strategia per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva 17 giugno 2010 Il Consiglio europeo dei capi di Governo dell Ue ha adottato la Strategia Europa luglio 2010 Conferenza europea a Bruxelles sul futuro della Pac 19 ottobre 2010 Comunicazione Commissione sul futuro delle politiche comunitarie e sul bilancio novembre 2010 Comunicazione della Commissione sul futuro della Pac 29 giugno 2011 Proposte legislative bilancio ottobre 2011 Proposte legislative della Commissione sulla nuova Pac dicembre 2012?? Approvazione proposte emendamento PE fine 2012?? Approvazione budget UE Giugno 2013?? Approvazione riforma PAC 1 gennaio 2014? Entrata in vigore della nuova Pac

28 Il nuovo processo decisionale UE

29 Stime conseguenze in Lombardia La riforma allarga il sostegno a tutte le aziende e le superfici lombarde (+35%) Il sostegno globale sarà inferiore: minimo 65 milioni, massimo 209. In percentuale da -13% a -42% Spostamento del sostegno da pianura a montagna, da grandi a piccoli, tra settori produttivi Ritiro dalla produzione di ha per aree ecologiche Forti vincoli alle scelte aziendali (diversificazione) Effetti sulla produzione: minimo -100 milioni (-1,5%) Effetti sul reddito tra -145 e -289 milioni (-5,9% -11,8%), pari a euro/ettaro e euro/azienda Risultati scarsi sulla concentrazione dei premi e quasi nulli sulla concentrazione dei redditi

30 Alcune proposte Semplificare l impianto della riforma: troppe componenti e troppe percentuali rigide Rendere più flessibile e sussidiaria l attuazione: adattamento alle realtà locali Modificare profondamente le norme sul greening: Renderlo facoltativo Cambiare o semplificare le norme sulla diversificazione Rivedere l obbligo delle aree ecologiche Premiare chi produce beni pubblici ambientali Orientare il sostegno da un lato ai veri produttori e dall altro ai territori a rischio di abbandono, in sinergia con il nuovo programma di sviluppo rurale

La riforma della PAC nelle proposte della Commissione europea. Andrea Comacchio Commissario allo sviluppo rurale

La riforma della PAC nelle proposte della Commissione europea. Andrea Comacchio Commissario allo sviluppo rurale La riforma della PAC nelle proposte della Commissione europea Andrea Comacchio Commissario allo sviluppo rurale La PAC nel nuovo bilancio Ue Congelamento della spesa in valori correnti per entrambi i pilastri

Dettagli

La Pac, criticità e punti da migliorare

La Pac, criticità e punti da migliorare La Pac, criticità e punti da migliorare Roberto Pretolani Dipartimento di Economia, Management e Metodi quantitativi Università degli Studi di Milano Cremona, 22 aprile 2016 Situazione attuale della PAC

Dettagli

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti Università di Bologna 17 maggio, 2013 I temi di approfondimento Il percorso di riforma Gli obiettivi e lo scenario economico

Dettagli

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti DENIS PANTINI Responsabile Area Agricoltura e Industria Alimentare 5 aprile 2013 I temi di approfondimento Il percorso

Dettagli

QUALE FUTURO PER LA PAC?

QUALE FUTURO PER LA PAC? QUALE FUTURO PER LA PAC? Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano Società Agraria di Lombardia, 20 aprile 2011 L ennesima

Dettagli

L agricoltura dopo la riforma della Pac 2014-2020. Riunioni di zona 2014. Slides di Vincenzo Lenucci e Massimo Chiarelli

L agricoltura dopo la riforma della Pac 2014-2020. Riunioni di zona 2014. Slides di Vincenzo Lenucci e Massimo Chiarelli L agricoltura dopo la riforma della Pac 2014-2020 Riunioni di zona 2014 Slides di Vincenzo Lenucci e Massimo Chiarelli Argomenti della presentazione 1. I nuovi pagamenti diretti 2. Approfondimenti su:

Dettagli

La nuova PAC per la Sardegna

La nuova PAC per la Sardegna Università di Sassari Associazione Studenti di Agraria La nuova PAC per la Sardegna Vincenzo Lenucci Area Economica e Centro Studi - Confagricoltura Aula Magna Dipartimento di Agraria Sassari, venerdì

Dettagli

Gli strumenti della PAC

Gli strumenti della PAC Gli strumenti della PAC Roberto Pretolani Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi Università degli Studi di Milano 18 marzo 2014 Scaletta del seminario 1. Le motivazioni del sostegno

Dettagli

Il Regime di Pagamento Unico. Simone Severini DAFNE Facoltà di Agraria Viterbo

Il Regime di Pagamento Unico. Simone Severini DAFNE Facoltà di Agraria Viterbo Il Regime di Pagamento Unico Simone Severini DAFNE Facoltà di Agraria Viterbo Riforma Fischler (2003) Motivazioni della riforma Allargamento dell UE del 2004 (15 25 Stati Membri): Nuovi SM: rapporto abitanti/agricoltori;

Dettagli

Gabriele Chiodini La nuova Pac: le principali novità e la regola dei pagamenti accoppiati

Gabriele Chiodini La nuova Pac: le principali novità e la regola dei pagamenti accoppiati Gabriele Chiodini La nuova Pac: le principali novità e la regola dei pagamenti accoppiati Le riforme della PAC 1962-1968: periodo transitorio; 1968-1984: funzionamento delle OCM; 1984-1988: prima riforma

Dettagli

3 miliardi di euro l anno) per finanziare le misure del. mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l OCM non vi

3 miliardi di euro l anno) per finanziare le misure del. mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l OCM non vi PAC 2014-20202020 L agricoltura italiana verso il futuro I NUMERI La dotazione assegnata all Italia è di circa 52 miliardi di euro, in 7 anni. Circa 27 miliardi di euro totali (circa 4 miliardi di euro

Dettagli

Riso e riforma PAC: situazione, prospettive e proposte migliorative

Riso e riforma PAC: situazione, prospettive e proposte migliorative Riso e riforma PAC: situazione, prospettive e proposte migliorative Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano Regione Lombardia,

Dettagli

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano La politica

Dettagli

I pagamenti diretti 2015 2020 UN CANTIERE APERTO

I pagamenti diretti 2015 2020 UN CANTIERE APERTO I pagamenti diretti 2015 2020 2020 UN CANTIERE APERTO Gli Obiettivi della Nuova PAC Gli Obiettivi della Nuova PAC La strategia Europa 2020 ha indicato la mission generale della nuova Pac, che si propone

Dettagli

Aggiornamento e proposte

Aggiornamento e proposte La riforma della Pac verso il 2020 Aggiornamento e proposte Comitato Direttivo confederale Roma, 10 maggio 2012 Argomenti della presentazione Novità Tempistica Proposte di modifica richieste di Confagricoltura

Dettagli

Una nuova PAC: quali le novità per le montagne? Fabio Pierangeli Istituto Nazionale di Economia Agraria

Una nuova PAC: quali le novità per le montagne? Fabio Pierangeli Istituto Nazionale di Economia Agraria Una nuova PAC: quali le novità per le montagne? Fabio Pierangeli Istituto Nazionale di Economia Agraria Implementazione nazionale. A che punto siamo? - 27 maggio accordo politico su importanti opzioni

Dettagli

La risicoltura italiana e le sfide della nuova P.A.C. Enrico Losi - Ente Nazionale Risi - Milano

La risicoltura italiana e le sfide della nuova P.A.C. Enrico Losi - Ente Nazionale Risi - Milano La risicoltura italiana e le sfide della nuova P.A.C. Enrico Losi - Ente Nazionale Risi - Milano Semine 2012 Con le semine del 2012 si è completata la vecchia riforma: tutti gli aiuti accoppiati sono stati

Dettagli

I PAGAMENTI DIRETTI NELLA NUOVA PAC. CAMBIAMENTI E IMPATTI

I PAGAMENTI DIRETTI NELLA NUOVA PAC. CAMBIAMENTI E IMPATTI I PAGAMENTI DIRETTI NELLA NUOVA PAC. CAMBIAMENTI E IMPATTI SENATO DELLA REPUBBLICA Commissione Agricoltura e Produzione Agroalimentare Prof. Felice ADINOLFI Università degli Studi di Bologna Roma 22 Gennaio

Dettagli

Vercelli ARCA 2 luglio 2015 Nutrirsi di paesaggio TERRITORIO AGRARIO E NUOVA PAC, LE STRATEGIE EUROPEE

Vercelli ARCA 2 luglio 2015 Nutrirsi di paesaggio TERRITORIO AGRARIO E NUOVA PAC, LE STRATEGIE EUROPEE Vercelli ARCA 2 luglio 2015 Nutrirsi di paesaggio TERRITORIO AGRARIO E NUOVA PAC, LE STRATEGIE EUROPEE LA POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA PRIMO PILASTRO (pagamenti diretti) PAGAMENTO UNICO AZIENDALE GREENING

Dettagli

Impatti in Lombardia: aziende, settori, greening e proposte

Impatti in Lombardia: aziende, settori, greening e proposte Impatti in Lombardia: aziende, settori, greening e proposte Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano Seminario La Politica

Dettagli

L utilizzazione dell art. 68 e la gestione del rischio nella nuova Pac

L utilizzazione dell art. 68 e la gestione del rischio nella nuova Pac Workshop Gli strumenti per l assicurazione del rischio di impresa nello scenario della nuova Pac L utilizzazione dell art. 68 e la gestione del rischio nella nuova Pac Roma, 3 marzo 2009 Angelo Frascarelli

Dettagli

La nuova Politica Agricola Comune (PAC)

La nuova Politica Agricola Comune (PAC) Argomenti trattati La nuova Politica Agricola Comune (PAC) Il percorso per giungere alla nuova PAC I principali elementi della discussione in atto Lo Sviluppo Rurale nella nuova PAC Spunti di riflessione

Dettagli

La riforma della PAC

La riforma della PAC La riforma della PAC Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi Università degli Studi di Milano

Dettagli

PAC 2020: LA "CONTROPROPOSTA" APPROVATA DALLA COMAGRI DEL PE NUOVO REGIME DEI PAGAMENTI DIRETTI

PAC 2020: LA CONTROPROPOSTA APPROVATA DALLA COMAGRI DEL PE NUOVO REGIME DEI PAGAMENTI DIRETTI PAC 2020: LA "CONTROPROPOSTA" APPROVATA DALLA COMAGRI DEL PE NUOVO REGIME DEI PAGAMENTI DIRETTI ARGOMENTO Convergenza esterna Active farmers Flessibilità tra i pilastri NOVITÀ RISPETTO ALLA PROPOSTA UE

Dettagli

VERSO LA RIFORMA DELLA PAC. Roma 19 maggio 2010 Graziella Romito

VERSO LA RIFORMA DELLA PAC. Roma 19 maggio 2010 Graziella Romito VERSO LA RIFORMA DELLA PAC Roma 19 maggio 2010 Graziella Romito Indice Perché riformare la PAC La nuova architettura della PAC: un ipotesi L agricoltura biologica Conclusioni Perché riformare la PAC? 1)

Dettagli

La PAC dopo il 2014: condizionalità e greening

La PAC dopo il 2014: condizionalità e greening La PAC dopo il 2014: condizionalità e greening Patrizia Borsotto Agripiemonteform, 28 ottobre 2014 Presentazione Percorso storico della PAC Le tappe della nuova PAC Obiettivi della nuova PAC Strumento

Dettagli

PAC 2014-2020 I GIOVANI AGRICOLTORI

PAC 2014-2020 I GIOVANI AGRICOLTORI Speciale n.5 PAC 2014-2020 I GIOVANI AGRICOLTORI Nell'ambito del nuovo sistema dei pagamenti diretti, che entrerà in vigore nel corso del 2015, è previsto un pagamento rivolto ai giovani agricoltori. Si

Dettagli

SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DELLE FONTI RINNOVABILI IN AGRICOLTURA

SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DELLE FONTI RINNOVABILI IN AGRICOLTURA Rovato, 13 novembre 2013 SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DELLE FONTI RINNOVABILI IN AGRICOLTURA Michele Donati Dipartimento di Bioscienze Università degli Studi di Parma Il nuovo imprenditore agricolo L agricoltore

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

Agroforestry e PAC in Italia

Agroforestry e PAC in Italia Agroforestry e PAC in Italia Andrea Pisanelli andrea.pisanelli@ibaf.cnr.it Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale Adolfo Rosati adolfo.rosati@entecra.it Consiglio

Dettagli

Gestione del rischio

Gestione del rischio FORUM INTERNAZIONALE DELL AGRICOLTURA E DELL ALIMENTAZIONE POLITICHE EUROPEE SVILUPPO TERRITORIALE MERCATI Gestione del rischio Roberto D Auria Workshop su La nuova Pac - Un analisi dell accordo del 26

Dettagli

Cofinanziato dalla Commissione Europea

Cofinanziato dalla Commissione Europea Cofinanziato dalla Commissione Europea LA NUOVA PAC A partire da Gennaio 2015 Approccio più mirato e adattabile rispetto al passato Ampia scelta di regimi e misure facoltativi Possibilità di trasferimenti

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2015, n. 620

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2015, n. 620 14227 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2015, n. 620 Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia

Dettagli

Zola fa agricoltura Il Mondo contadino dal seminativo alla zootecnia

Zola fa agricoltura Il Mondo contadino dal seminativo alla zootecnia Zola fa agricoltura Il Mondo contadino dal seminativo alla zootecnia I sostegni alle imprese agricole per la competitività e la diversificazione dei redditi Zola Predosa 29 ottobre 2011 Zola fa agricoltura

Dettagli

PAC 2014-2020 L agricoltura italiana verso il futuro

PAC 2014-2020 L agricoltura italiana verso il futuro PAC 2014-2020 L agricoltura italiana verso il futuro LE RISORSE FINANZIARIE La dotazione assegnata all Italia è di circa 52 miliardi di euro, in 7 anni. Circa 27 miliardi di euro totali (circa 4 miliardi

Dettagli

Prospettive europee e politiche nazionali

Prospettive europee e politiche nazionali Prospettive europee e politiche nazionali AGRICOLTURA BIOLOGICA E AGRICOLTURA BLU NELLO SVILUPPO RURALE Cremona, 3 Marzo 2015 Patrizia Borsotto Argomenti La Riforma Europea della Regolamentazione del Settore

Dettagli

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Politiche, programmi, bandi Dovrebbe essere innanzitutto chiaro che le risorse finanziarie messe a disposizione dal bilancio europeo attraverso i bandi servono

Dettagli

PAC POST 2013, I NUOVI SCENARI DEL SETTORE VITIVINICOLO. Palma Esposito. Responsabile nazionale settore vitivinicolo

PAC POST 2013, I NUOVI SCENARI DEL SETTORE VITIVINICOLO. Palma Esposito. Responsabile nazionale settore vitivinicolo PAC POST 2013, I NUOVI SCENARI DEL SETTORE VITIVINICOLO Palma Esposito Responsabile nazionale settore vitivinicolo Principali novità per il vino nella PAC post 2013 e indicazioni temporali PAC post 2013,

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-20

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-20 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-20 Misura 10 Pagamenti agro climatico ambientali Sottomisura 10.1 Pagamenti per impegni agro climatico ambientali Tipo di operazione 10.1.5 Coltivazione delle varietà

Dettagli

Contenuti, modalità organizzative e procedure: problematiche aperte

Contenuti, modalità organizzative e procedure: problematiche aperte Il sistema di Consulenza aziendale per la PAC e lo Sviluppo rurale Contenuti, modalità organizzative e procedure: problematiche aperte 22 giugno 2005 Corte Benedettina, Legnaro PD W. Signora - Direzione

Dettagli

Infrastrutture verdi e greening in agricoltura: un ambito di contatto tra fondi SIE europei 2014-2020 e nuova PAC

Infrastrutture verdi e greening in agricoltura: un ambito di contatto tra fondi SIE europei 2014-2020 e nuova PAC Convegno CATAP Riflessi della nuova Politica Agricola Comune 2014-2020 sull ambiente e sul paesaggio in Italia. Roma, 19 giugno 2014 Infrastrutture verdi e greening in agricoltura: un ambito di contatto

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

Riforma della PAC Aiuti Diretti. CIA di Treviso - Working Progress - Ultimo Aggiornamento Fine Ottobre Riproduzione Vietata

Riforma della PAC Aiuti Diretti. CIA di Treviso - Working Progress - Ultimo Aggiornamento Fine Ottobre Riproduzione Vietata Riforma della PAC Aiuti Diretti Europa 2020 Aiuti diretti Quadro finanziario Pluriennale (QFP) per l Italia 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 TOTALE 3953,3 3902,0 3850,8 3799,5 3751,9 3704,3 3704,3 26.666,38

Dettagli

Quale futuro per i servizi di consulenza a supporto delle aziende agricole

Quale futuro per i servizi di consulenza a supporto delle aziende agricole Quale futuro per i servizi di consulenza a supporto delle aziende agricole Consiglio dell'ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali Alberto Giuliani Coordinatore dipartimento Sviluppo Rurale

Dettagli

ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA

ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA Allegato 1 al decreto n. ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA Modalità e condizioni per la presentazione della domanda di contributo per le assicurazioni nel settore OCM Vitivinicolo Campagna 2010 1 Sommario

Dettagli

Competitività e ricambio generazionale: descrizione delle misure

Competitività e ricambio generazionale: descrizione delle misure Misura 4 - Investimenti materiali (art. 17) La misura punta al miglioramento delle prestazioni economiche e ambientali delle aziende agricole e delle imprese rurali Finalità: rendere più efficiente il

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

Cos è l Agricoltura Biologica?

Cos è l Agricoltura Biologica? Cos è l Agricoltura Biologica? La produzione biologica è un sistema globale di gestione dell azienda agricola e di produzione agroalimentare basato sull interazione tra le migliori pratiche ambientali,

Dettagli

VITICOLTURA BIOLOGICA Expo Milano 2015 27 ottobre Paolo Di Francesco Agronomo Studio SATA

VITICOLTURA BIOLOGICA Expo Milano 2015 27 ottobre Paolo Di Francesco Agronomo Studio SATA VITICOLTURA BIOLOGICA Expo Milano 2015 27 ottobre Paolo Di Francesco Agronomo Studio SATA di cosa parliamo Alcuni dati I regolamenti europei I decreti italiani Un paio di citazioni Le sensazioni Il futuro

Dettagli

Come varia la manovra dopo le modifiche parlamentari al Disegno di Legge di Stabilità

Come varia la manovra dopo le modifiche parlamentari al Disegno di Legge di Stabilità Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco, Previdenza, Formazione Sindacale Come varia la manovra dopo le modifiche parlamentari al Disegno

Dettagli

Sostegno alla pioppicoltura

Sostegno alla pioppicoltura La pioppicoltura lombarda nel programma di sviluppo rurale 2007-2013 Cremona, martedì 14 ottobre 2008 Roberto Tonetti foreste@regione.lombardia.it Sostegno alla pioppicoltura Grazie ai fondi europei, negli

Dettagli

Indice. Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia. Premessa 14/10/2010

Indice. Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia. Premessa 14/10/2010 Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia Grano Italia, Bologna 30 settembre - 1 ottobre 2010 Aula Magna della Facoltà di Agraria Prof. Gabriele Canali SMEA, Alta Scuola

Dettagli

Presentazione situazione dell allevamento italiano

Presentazione situazione dell allevamento italiano Incontro tecnico Gruppo UNIPEG Tavola Rotonda Dalle produzioni eccellenti del territorio alla Riforma PAC Presentazione situazione dell allevamento italiano Kees de Roest - Claudio Montanari CRPA-Reggio

Dettagli

Le tendenze e gli scenari futuri per l agro-alimentare lombardo

Le tendenze e gli scenari futuri per l agro-alimentare lombardo Le tendenze e gli scenari futuri per l agro-alimentare lombardo Roberto Pretolani Dipartimento di Economia, Management e Metodi quantitativi Università degli Studi di Milano Regione Lombardia, 4 dicembre

Dettagli

La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento

La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento GranItalia Aula Magna della Facoltà di Agraria Università di Bologna, 1 ottobre 2010 La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento Industria sementiera e innovazione varietale. La collaborazione

Dettagli

232 Euro ha e 334 Euro ha

232 Euro ha e 334 Euro ha L Italia dovrebbe perdere il 6,9 % dello stanziamento PAC proveniente UE La Lombardia per effetto della regionalizzazione passerebbe dal circa 13% attuale al 9%, nella migliore delle ipotesi, dell ammontare

Dettagli

Non hai il conto corrente? L Agea non può pagarti.

Non hai il conto corrente? L Agea non può pagarti. POLITICA AGRICOLA COMUNE DOMANDA UNICA 2007 Non hai il conto corrente? L Agea non può pagarti. Da quest anno, per effetto delle norme contenute nella Finanziaria 2007, i premi PAC non verranno più pagati

Dettagli

Povertà rurale e Biotecnologie: not in my name di Maria Fonte

Povertà rurale e Biotecnologie: not in my name di Maria Fonte Povertà rurale e Biotecnologie: not in my name di Maria Fonte Sviluppo agricolo e povertà rurale nell era della globalizzazione Il contributo della Facoltà di Agraria Portici 27 marzo 2006 Possono le biotecnologie

Dettagli

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana: attuazione. Roberto Pagni Regione Toscana 7 marzo 2016 Consiglio Regionale

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana: attuazione. Roberto Pagni Regione Toscana 7 marzo 2016 Consiglio Regionale Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana: le opportunità e lo stato di attuazione Roberto Pagni Regione Toscana 7 marzo 2016 Consiglio Regionale 1 Le risorse Toscana: 962 milioni risorse

Dettagli

Dal 2016, Dichiarazione IVA anche per gli agricoltori minimi, purché attivi

Dal 2016, Dichiarazione IVA anche per gli agricoltori minimi, purché attivi Periodico informativo n. 63/2015 Dal 2016, Dichiarazione IVA anche per gli agricoltori minimi, purché attivi Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza

Dettagli

Realtà e prospettive del biologico per un agricoltura sostenibile. Paolo Carnemolla Il Biologico verso l Expo 2015 Bologna 06 settembre 2013

Realtà e prospettive del biologico per un agricoltura sostenibile. Paolo Carnemolla Il Biologico verso l Expo 2015 Bologna 06 settembre 2013 Realtà e prospettive del biologico per un agricoltura sostenibile Paolo Carnemolla Il Biologico verso l Expo 2015 Bologna 06 settembre 2013 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita Serve un sistema agroalimentare

Dettagli

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere Il bilancio delle risorse in Piemonte: recuperare il federalismo fiscale per tornare a crescere Non consiste tanto la prudenza della economia nel sapersi guardare dalle spese, perché sono molte volte necessarie,

Dettagli

Riforma della PAC Quadro comunitario e opzioni nazionali. Massimo Chiarelli

Riforma della PAC Quadro comunitario e opzioni nazionali. Massimo Chiarelli Riforma della PAC Quadro comunitario e opzioni nazionali Massimo Chiarelli Slides: Massimo Chiarelli e Vincenzo Lenucci Direzione Economica Confagricoltura Rovigo 30 ottobre 2013 Argomenti della presentazione

Dettagli

8.2.1.2 Descrizione della Misura, inclusa la logica di intervento ed il contributo alle FA ed agli obiettivi trasversali

8.2.1.2 Descrizione della Misura, inclusa la logica di intervento ed il contributo alle FA ed agli obiettivi trasversali 8.2 Descrizione della Misura 8.2.1 Codice e titolo della Misura Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari. Cod. Misura 3. 8.2.1.1 Basi giuridiche Base giuridica della Misura 3 è l Art. 16 del

Dettagli

Diversificazione e bioenergia: analisi economica di un settore in rapida espansione

Diversificazione e bioenergia: analisi economica di un settore in rapida espansione Massimo Peri Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano Diversificazione e bioenergia: analisi economica di un settore in

Dettagli

CONVEGNO di presentazione

CONVEGNO di presentazione CONVEGNO di presentazione L arboricoltura da legno: come coniugare ambiente e reddito Coniugare la gestione della rete idrica con la produzione di legno e l ambiente Stefano De Pietri Centro Ambientale

Dettagli

Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani

Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani Descrizione In breve La misura è finalizzata a favorire l occupazione e il ricambio generazionale nel settore agricolo.

Dettagli

5.3.1.1.4 Utilizzo di servizi di consulenza

5.3.1.1.4 Utilizzo di servizi di consulenza 5.3.1.1.4 Utilizzo di servizi di Riferimenti normativi Codice di Misura Articoli 20 (a) (iv) e 24 del Reg. (CE) N 1698/2005 Articolo 15 e punto 5.3.1.1.4. dell Allegato II del Reg. (CE) 1974/06 1.1.4.

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Allegato 1) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 45 del 05 aprile 2016 ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Disposizioni applicative per la presentazione della Domanda Unica

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Allegato 1) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 39 del 16 aprile 2015 ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Disposizioni applicative per la presentazione della Domanda Unica

Dettagli

Analisi dell ipotesi di introduzione di una deduzione fissa per i figli a carico

Analisi dell ipotesi di introduzione di una deduzione fissa per i figli a carico Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco e Previdenza Nota a cura di Paola Serra e Lorenzo Lusignoli Politica fiscale per la famiglia Analisi dell ipotesi di introduzione di una deduzione

Dettagli

Politica Agricola Comune (PAC)

Politica Agricola Comune (PAC) Politica Agricola Comune (PAC) La Politica Agricola Comune (PAC) rappresenta l'insieme delle regole che l'unione europea, fin dalla sua nascita, ha inteso darsi riconoscendo la centralità del comparto

Dettagli

La Politica Agricola Comune, i Programmi di Sviluppo Rurale e la Rete Natura 2000 Stato attuale e quadro post 2013

La Politica Agricola Comune, i Programmi di Sviluppo Rurale e la Rete Natura 2000 Stato attuale e quadro post 2013 La Politica Agricola Comune, i Programmi di Sviluppo Rurale e la Rete Natura 2000 Stato attuale e quadro post 2013 Luigi Servadei Ministero Luogo e delle datapolitiche Agricole, D.G. Sviluppo Rurale Rete

Dettagli

Pac: Convergenza aiuti, l'italia punta sul modello irlandese

Pac: Convergenza aiuti, l'italia punta sul modello irlandese Pac: Convergenza aiuti, l'italia punta sul modello irlandese Finalmente un punto fermo: la nuova Pac 2014-2020, il 20 novembre 2013, è stata definitivamente approvata in prima lettura dal Parlamento europeo.

Dettagli

La coltura del mais in Italia: storia di un grande successo e di nuove sfide

La coltura del mais in Italia: storia di un grande successo e di nuove sfide La coltura del mais in Italia: storia di un grande successo e di nuove sfide Giuseppe Carli, Presidente Sezione colture industriali di ASSOSEMENTI Bergamo, 6 febbraio 2015 Il successo del mais il MAIS

Dettagli

All. All. All. ARPEA Via Bogino, 23 10123 Torino. All. All. All. Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, 81 00185 ROMA. All

All. All. All. ARPEA Via Bogino, 23 10123 Torino. All. All. All. Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, 81 00185 ROMA. All AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. ACIU.2015.306 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 02.07.2015 A.G.R.E.A Largo Caduti del

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

I prezzi dei cereali in Italia

I prezzi dei cereali in Italia Workshop Prezzi agricoli ed emergenza alimentare: cause, effetti, implicazioni per le politiche I prezzi dei cereali in Italia Roma, 8 luglio 2008 Angelo Frascarelli Università degli Studi di Perugia angelof@unipg.it

Dettagli

A) Produttori primari (agricoltori)

A) Produttori primari (agricoltori) Parte III.12.J SCHEDA DI INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI SUGLI AIUTI PER LA PRODUZIONE E LA COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI DI QUALITÀ Il presente modulo deve essere utilizzato per la notifica di aiuti

Dettagli

L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare

L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare Milano, 28 aprile 2014 L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare Paolo De Castro Presidente Commissione Agricoltura e Sviluppo

Dettagli

Preservare il potenziale di produzione alimentare: primo obiettivo della nuova PAC?

Preservare il potenziale di produzione alimentare: primo obiettivo della nuova PAC? Preservare il potenziale di produzione alimentare: primo obiettivo della nuova PAC? Roberto Pretolani Università degli Studi di Milano Mantova, 28 febbraio 2013 Evoluzione e riforme della PAC 1957-1967

Dettagli

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ----------------

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- VADEMECUM Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- L attuale normativa sulle Organizzazioni di Produttori (O.P.) è disciplinata su base europea, per quanto riguarda il settore ortofrutta,

Dettagli

PAC 2014-2020 Rossella Pampanini Dip. di Scienze Agrarie, alimentari e ambientali, Università di Perugia

PAC 2014-2020 Rossella Pampanini Dip. di Scienze Agrarie, alimentari e ambientali, Università di Perugia Università degli Studi di Perugia PAC 2014-2020 Rossella Pampanini Dip. di Scienze Agrarie, alimentari e ambientali, Università di Perugia PERCHÉ UNA NUOVA RIFORMA? affrontare le crescenti preoccupazioni

Dettagli

Competitività e ricambio generazionale: descrizione delle misure

Competitività e ricambio generazionale: descrizione delle misure Competitività e ricambio generazionale: descrizione delle misure Misura 6 - Sviluppo agricolo e aziendale (art. 19) La misura punta alla creazione e sviluppo di una nuova attività economica nelle aree

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

VARIABILI E LEVE PER IL RICAMBIO GENERAZIONALE. Alessandro Corsi Università di Torino

VARIABILI E LEVE PER IL RICAMBIO GENERAZIONALE. Alessandro Corsi Università di Torino VARIABILI E LEVE PER IL RICAMBIO GENERAZIONALE Alessandro Corsi Università di Torino Convegno: Giovani e impresa nel futuro dell agricoltura Ancona, 11 ottobre 2005 Per discutere di cosa fare, bisogna

Dettagli

La programmazione europea 2014-2020. potenzialità ed elementi di attenzione per le amministrazioni pubbliche

La programmazione europea 2014-2020. potenzialità ed elementi di attenzione per le amministrazioni pubbliche La programmazione europea 2014-2020 potenzialità ed elementi di attenzione per le amministrazioni pubbliche Sommario UE 2014-2020: quali risorse; Quali priorità; Aspetti di interesse per le PP.AA.; Come

Dettagli

15. Analisi del rapporto tra costi, volumi e risultati. Ragioneria Generale ed Applicata Sede di Fano

15. Analisi del rapporto tra costi, volumi e risultati. Ragioneria Generale ed Applicata Sede di Fano 15. Analisi del rapporto tra costi, volumi e risultati Ragioneria Generale ed Applicata Sede di Fano UNO STRUMENTO PER L ANALISI CONGIUNTA DELL ANDAMENTO DEI COSTI, RICAVI, RISULTATI B.E.P.= break even

Dettagli

La Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale

La Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale La Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale Filippo Arfini, Michele Donati(Uniparma) Annalisa Zezza (INEA) U.O Economia ANCONA, 26-27 SETTEMBRE 2013 Unità Operativa

Dettagli

Dsa3 Università di Perugia

Dsa3 Università di Perugia Dsa3 Università di Perugia Perugia, 3 ottobre 2014 Seminario Agricoltura familiare: riflessioni per una società più sostenibile La PAC 2014-2020 e l agricoltura familiare Angelo Frascarelli Docente di

Dettagli

Gli strumenti di Politica Agraria

Gli strumenti di Politica Agraria Gli strumenti di Politica Agraria Prof. Andrea Segrè 1 Motivazioni degli interventi di politica agraria Migliorare il collegamento delle imprese agricole con il mercato Facilitare la concentrazione Stabilizzare

Dettagli

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Reg. (CE) 1698/2005 Regione Toscana Bando Misura 121 Ammodernamento aziende agricole All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni

Dettagli

Ecco i titoli definitivi

Ecco i titoli definitivi ATTUALITÀ PAC Il Valore Unitario Nazionale è di 217,64 euro/ha di Angelo Frascarelli Il 1 aprile Agea ha comunicato numero e valore dei titoli dal al 2020 Ecco i titoli definitivi I l 1 aprile, Agea ha

Dettagli

MODELLO UNICO DI DOMANDA

MODELLO UNICO DI DOMANDA Compilazione modulo terreni - Conduzione MODELLO UNICO DI DOMANDA Il terzo modulo della domanda riguarda le particelle condotte dall azienda, a qualsiasi titolo (proprietà, affitto, ecc.). Dopo l apertura

Dettagli

Ruolo, funzionamento e politiche dell Unione europea oggi

Ruolo, funzionamento e politiche dell Unione europea oggi Ruolo, funzionamento e politiche dell Unione europea oggi Il Trattato di Lisbona Padova, 19 marzo 2010 Istituto Tecnico Einaudi Matteo Fornara LA STORIA DELL UNIONE EUROPEA Storia breve: 50 anni Obiettivi

Dettagli

La Pac dopo il 2014: obiettivi, strumenti e problematiche

La Pac dopo il 2014: obiettivi, strumenti e problematiche La Pac dopo il 2014: obiettivi, strumenti e problematiche Roberto Pretolani Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi Università degli Studi di Milano Le riforme della PAC 1993-1999 Riforma

Dettagli

La produzione e. la distribuzione del valore

La produzione e. la distribuzione del valore II La produzione e la distribuzione del valore fatturato II La produzione e la distribuzione del valore Una crescita equilibrata e solida. In un contesto nazionale ed internazionale assai critico, Pneumax

Dettagli

Stime 2012 degli investimenti e delle produzioni dei principali cereali in Italia. Maggio 2012

Stime 2012 degli investimenti e delle produzioni dei principali cereali in Italia. Maggio 2012 produzioni dei principali cereali in Italia Maggio 2012 1 produzioni dei principali cereali in Italia L ISTAT ha divulgato a febbraio 2012 le intenzioni di semina delle principali coltivazioni erbacee.

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 24-07-1995 REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 24-07-1995 REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 24-07-1995 REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE FRIULI-VENEZIA

Dettagli