Touring Club Italiano e Cobat presentano. 1 Dossier Bandiere arancioni: Turismo e ambiente nei piccoli comuni dell entroterra.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Touring Club Italiano e Cobat presentano. 1 Dossier Bandiere arancioni: Turismo e ambiente nei piccoli comuni dell entroterra."

Transcript

1 Touring Club Italiano e Cobat presentano 1 Dossier Bandiere arancioni: Turismo e ambiente nei piccoli comuni dell entroterra 8 maggio 2006

2 Introduzione IL TOURING CLUB ITALIANO IL COBAT LA BANDIERA ARANCIONE LA PARTNERSHIP TCI - COBAT Dossier Turismo e ambiente nei piccoli comuni dell entroterra entroterra CARTA D IDENTITÀ DEI PICCOLI COMUNI L ESPERIENZA TURISTICA (Modello Bandiere Arancioni) L IMPEGNO AMBIENTALE (Modello Bandiere Arancioni e focus COBAT) ALBUM FOTOGRAFICO Conclusioni 1

3 IL TOURING CLUB ITALIANO (1/2) Il Touring Club Italiano è un Associazione privata, autonoma e autosufficiente che opera, da 112 anni, per lo sviluppo corretto del turismo del nostro Paese. L unico Club con tutta l Italia dentro La crescita del numero dei Soci (circa ) ha trasformato il Tci in una delle organizzazioni no-profit più importanti in Italia. Essere Socio Touring vuol dire amare l Italia, anzi, tutte le Italie che il nostro Paese racchiude: l Italia della storia, l Italia dell arte, l Italia della natura, l Italia dello stile e del buon cibo. Il Socio Touring è quindi testimone attivo di un turismo evoluto, responsabile, rispettoso dell ambiente che condivide l idea che il territorio sia un patrimonio, una risorsa preziosa da conoscere, rispettare, tutelare e tramandare. 2

4 IL TOURING CLUB ITALIANO (2/2) Nel corso degli anni il Touring Club Italiano ha allargato sempre più i propri orizzonti con l obiettivo di: diffondere e sviluppare i valori sociali e culturali del turismo; valorizzare l'ambiente e il paesaggio; promuovere la conservazione dei beni culturali; curare la realizzazione di pubblicazioni per il viaggio e per il viaggiatore. Fra le varie iniziative del Tci, Bandiere arancioni rappresenta un importante esperienza di analisi, certificazione e promozione dei centri minori verso uno sviluppo turistico sostenibile nel quale accoglienza, tipicità e garanzia di qualità sono le parole chiave. 3

5 Introduzione IL TOURING CLUB ITALIANO IL COBAT LA BANDIERA ARANCIONE LA PARTNERSHIP TCI - COBAT Dossier Turismo e ambiente nei piccoli comuni dell entroterra entroterra CARTA D IDENTITÀ DEI PICCOLI COMUNI L ESPERIENZA TURISTICA (Modello Bandiere Arancioni) L IMPEGNO AMBIENTALE (Modello Bandiere Arancioni e focus COBAT) ALBUM FOTOGRAFICO Conclusioni 4

6 IL COBAT (1/2) Il Cobat, Consorzio Obbligatorio Batterie al Piombo Esauste, è un ente senza fini di lucro il cui compito è la raccolta e il riciclo sull intero territorio nazionale delle batterie al piombo esauste, un rifiuto altamente pericoloso per l ambiente. Grazie al Cobat, dai primi anni 90 ad oggi sono state raccolte e riciclate quasi 2 milioni e mezzo di tonnellate di batterie esauste, che attraverso il riciclaggio hanno generato nuova materia prima (piombo e plastica) per lo più riutilizzata per la fabbricazione di nuove batterie al piombo. Il tasso di raccolta è ormai prossimo al 100% dell immesso sul mercato; tuttavia ancora diverse tonnellate di batterie esauste sono ad alto rischio di dispersione a causa del fai da te, ossia della sostituzione in proprio, da parte del cittadino, della batteria della propria auto, macchina agricola, imbarcazione, ecc. 5

7 IL COBAT (2/2) Per contrastare tale fenomeno il Cobat interviene in modo mirato nei settori in cui si alimenta il fai da te attraverso tre linee di azione strategiche: sottoscrizione di Convenzioni con gli Enti Locali e le società di gestione degli RSU per attivare dei punti di raccolta per il privato cittadino; sottoscrizione di Accordi con le catene della GDO per fornire ai clienti del punto vendita il servizio di ritiro della batteria esausta all acquisto di una nuova batteria d avviamento; installazione, insieme al Consorzio Obbligatorio Oli Usati (COOU), di isole ecologiche in ambito portuale affinché l utenza nautica possa usufruire di un servizio di raccolta per le batterie esauste e per gli oli usati. 6

8 Introduzione IL TOURING CLUB ITALIANO IL COBAT LA BANDIERA ARANCIONE LA PARTNERSHIP TCI - COBAT Dossier Turismo e ambiente nei piccoli comuni dell entroterra entroterra CARTA D IDENTITÀ DEI PICCOLI COMUNI L ESPERIENZA TURISTICA (Modello Bandiere Arancioni) L IMPEGNO AMBIENTALE (Modello Bandiere Arancioni e focus COBAT) ALBUM FOTOGRAFICO Conclusioni 7

9 LA BANDIERA ARANCIONE (1/3) La Bandiera arancione è il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano; è destinato alle piccole località dell'entroterra che si distinguono per un offerta di eccellenza e un accoglienza di qualità e che soddisfano criteri di analisi connessi allo sviluppo sostenibile del turismo. Gli obiettivi Il marchio intende stimolare una crescita sociale ed economica attraverso lo sviluppo del turismo. In particolare, gli obiettivi sono: la valorizzazione delle risorse locali; lo sviluppo della cultura dell'accoglienza; lo stimolo dell'artigianato e delle produzioni tipiche; l impulso all'imprenditorialità locale; il rafforzamento dell'identità locale. 8

10 LA BANDIERA ARANCIONE (2/3) I NUMERI CHIAVE * COMUNI CANDIDATI 1134 COMUNI VISITATI 409 (36,3 % dei candidati) BANDIERE ARANCIONI 100 (8,8 % dei candidati) REGIONI CON BANDIERE ARANCIONI 13 VALIDITÀ DEL MARCHIO (IN MESI) 24 BANDIERE ARANCIONI RITIRATE 1 PIANI DI MIGLIORAMENTO 309 CREDITI Accreditata WTO come good practice nel turismo sostenibile (unico progetto italiano tra 50 selezionati in 31 paesi 2001); miglior piano di promozione territoriale (Turismo Oggi 2002) patrocinio Enit nel 2002 nasce l Associazione Paesi Bandiera Arancione, per creare una rete tra le località certificate dal Tci. 9 * dati aggiornati a maggio 2006

11 LA BANDIERA ARANCIONE (3/3) L idea di Bandiere arancioni è nata nel 98 in Liguria, dietro l esigenza della Regione di valorizzare l entroterra. Il Tci ha sviluppato il Modello di Analisi Territoriale (M.A.T.) e ha promosso il marchio in tutta Italia, collaborando con oltre venti enti territoriali e assegnando la Bandiera arancione a 100 comuni. L obiettivo è quello di completare l Italia intera. Il Touring Club Italiano desidera quindi ringraziare la Regione Liguria, che ha dato avvio a Bandiere arancioni, e tutti gli enti che finora hanno concretamente contribuito allo sviluppo dell iniziativa: Regione Marche, Regione Toscana, Regione Lazio, Regione Campania, Regione Emilia-Romagna, Regione Sardegna, Unione Regionale delle Province del Veneto, Provincia di Modena, Provincia di Cosenza, Provincia di Foggia, Sviluppo Italia, Comunità montana Lambro e Mingardo, Comunità Montana Alta Val Polcevera, Comunità Montana Val Cavallina, GAL Verde Irpinia, GAL Appennino Genovese con la Provincia di Genova. Si ringraziano inoltre la Provincia di Chieti e la Provincia di Trento, nuovi partner di iniziative attualmente in corso. 10

12 Introduzione IL TOURING CLUB ITALIANO IL COBAT LA BANDIERA ARANCIONE LA PARTNERSHIP TCI - COBAT Dossier Turismo e ambiente nei piccoli comuni dell entroterra entroterra CARTA D IDENTITÀ DEI PICCOLI COMUNI L ESPERIENZA TURISTICA (Modello Bandiere Arancioni) L IMPEGNO AMBIENTALE (Modello Bandiere Arancioni e focus COBAT) ALBUM FOTOGRAFICO Conclusioni 11

13 LA PARTNERSHIP TCI COBAT (1/2) Tci e Cobat condividono la stessa mission: la tutela e la valorizzazione del nostro Paese, anche attraverso azioni di sensibilizzazione su tematiche, oggi sempre più sentite, di sostenibilità del territorio. Da questa comunanza d intenti nasce il sostegno del Cobat all iniziativa Bandiere arancioni del Touring Club Italiano. I principali OUTPUT della collaborazione Tci e Cobat sono: 1. La Guida alle Bandiere arancioni, località dell entroterra selezionate e certificate dal Touring ; 2. Il 1 Dossier Bandiere arancioni: Turismo e ambiente nei piccoli comuni dell entroterra. 12

14 LA PARTNERSHIP TCI COBAT (2/2) 1. La Guida alle Bandiere Arancioni distribuita ai circa Soci del Touring, raccoglie le 100 località certificate dal Tci. Inoltre, riserva ai Soci sconti speciali e piccoli gesti d ospitalità offerti dagli oltre 200 operatori e amministrazioni che hanno aderito al Programma di Accoglienza Il 1 Dossier Bandiere arancioni: Turismo e ambiente nei piccoli comuni dell entroterra delinea il profilo dei centri minori dell entroterra italiano sia dal punto di vista turistico, sia dal punto di vista ambientale. 13

15 Introduzione IL TOURING CLUB ITALIANO IL COBAT LA BANDIERA ARANCIONE LA PARTNERSHIP TCI - COBAT Dossier Turismo e ambiente nei piccoli comuni dell entroterra entroterra CARTA D IDENTITÀ DEI PICCOLI COMUNI L ESPERIENZA TURISTICA (Modello Bandiere Arancioni) L IMPEGNO AMBIENTALE (Modello Bandiere Arancioni e focus COBAT) ALBUM FOTOGRAFICO Conclusioni 14

16 IL DOSSIER 1 Dossier Bandiere arancioni: Turismo e ambiente nei piccoli comuni dell entroterra Il Dossier delinea il profilo dei piccoli comuni dell entroterra italiano dal punto di vista turistico e ambientale secondo il seguente percorso: breve carta d identità dei piccoli comuni, con le principali caratteristiche demografiche e socio economiche; l esperienza turistica nei piccoli comuni, basata sui dati del Modello di Analisi Territoriale (M.A.T.) Bandiere arancioni; l impegno ambientale dei piccoli comuni, sulla base del M.A.T. Bandiere arancioni e della rete Cobat; un album fotografico che sintetizza l iniziativa attraverso alcune immagini. 15

17 Introduzione IL TOURING CLUB ITALIANO IL COBAT LA BANDIERA ARANCIONE LA PARTNERSHIP TCI - COBAT Dossier Turismo e ambiente nei piccoli comuni dell entroterra entroterra CARTA D IDENTITÀ DEI PICCOLI COMUNI L ESPERIENZA TURISTICA (Modello Bandiere Arancioni) L IMPEGNO AMBIENTALE (Modello Bandiere Arancioni e focus COBAT) ALBUM FOTOGRAFICO Conclusioni 16

18 CARTA D IDENTITD IDENTITÀ (1/9) Distribuzione dei comuni italiani e della popolazione residente per classe di ampiezza dei comuni oltre COMUNI 6 RESIDENTI ab Fonte: ISTAT, Annuario statistico Italiano 2005, Roma

19 CARTA D IDENTITD IDENTITÀ (2/9) Distribuzione nel territorio nazionale dei comuni sotto i 15 mila abitanti Sud e Isole 31% Centro 12% Nord 57% Oltre la metà dei comuni sotto i 15 mila abitanti è localizzato nell Italia settentrionale (57%), il 31% nel Sud e nelle Isole, il restante 12% nel Centro. Distribuzione nel territorio nazionale della popolazione residente nei comuni sotto i 15 mila abitanti Sud e Isole 33% Centro 13% Nord 54% Anche il numero di residenti nei piccoli comuni si divide circa a metà tra Nord (54%) e Centro-Sud (46%). Fonte: ISTAT, Annuario statistico Italiano 2005, Roma

20 CARTA D IDENTITD IDENTITÀ (3/9) Distribuzione del numero di comuni per classe di ampiezza Distribuzione del numero di comuni sotto i 15 mila abitanti tra costa ed entroterra comuni 15 mila abitanti 91% comuni costa 6% comuni >15 mila abitanti 9% comuni entroterra 94% I comuni italiani sono Di questi, il 91% hanno meno di 15 mila abitanti (7.412). I comuni sotto i 15 mila abitanti sono 7.412; di questi, il 94% si trova nell entroterra (6.982). Fonte: ISTAT, Annuario statistico Italiano 2005, Roma

21 CARTA D IDENTITD IDENTITÀ (4/9) Distribuzione della popolazione residente per classe di ampiezza dei comuni comuni 15 mila abitanti 42% Distribuzione della popolazione residente nei comuni sotto i 15 mila abitanti tra costa ed entroterra comuni costa 11% comuni >15 mila abitanti 58% comuni entroterra 89% Il 42% della popolazione nazionale risiede in comuni con meno di 15 mila abitanti, pari a sul totale di L 89% della popolazione dei comuni con meno di 15 mila abitanti, risiede nell entroterra, pari a sul totale di Fonte: ISTAT, Annuario statistico Italiano 2005, Roma

22 CARTA D IDENTITD IDENTITÀ (5/9) 100% 80% 60% 40% 20% Distribuzione degli occupati nei principali settori dell'economia per classe d'ampiezza dei comuni 0% Agricoltura Industria Altre attività (servizi, ecc) Comuni con popolazione 15mila ab Totale Comuni con popolazione > 15mila ab. I residenti nei comuni con popolazione inferiore a 15 mila abitanti rappresentano: il 70% della forza lavoro nel settore agricolo; il 55% dell industria; il 44% del settore terziario. Costituiscono, nel complesso, il 49,2% della forza lavoro italiana. Distribuzione degli occupati nei comuni sotto i 15 mila abitanti per settore dell'economia Altre attività (servizi, ecc) 55% Agricoltura 8% Industria 37% Oltre la metà dei residenti nei comuni con popolazione inferiore a 15 mila abitanti è occupata nel settore terziario, il 37% nell industria e solamente l 8% nell agricoltura. Fonte: database telematico Istat sul Censimento 2001 (dawinci.istat.it) 21

23 CARTA D IDENTITD IDENTITÀ (6/9) DIMENSIONE TOTALE DIMENSIONE MEDIA COMUNI SOTTO I 15 MILA ABITANTI ,3 Kmq, pari al 79% del territorio italiano 32,16 Kmq TUTTI COMUNI ITALIANI ,4 Kmq 37,19 Kmq POPOLAZIONE MEDIA residenti residenti ANDAMENTO POPOLAZIONE 04/ 03 NUMERO MEDIO DI ANZIANI PER BAMBINO residenti, pari a +0,36% 4, residenti, pari a +0,99% 4,18 TASSO DI DISOCCUPAZIONE * MEDIO NUMERO DI OCCUPATI 9,73% , pari al 49% degli occupati a livello nazionale 10,07% Note: * Il tasso di disoccupazione è dato dal rapporto percentuale avente al numeratore la popolazione con età superiore ai 15 anni in cerca di occupazione e al denominatore le forze di lavoro della stessa classe di età. Fonte: database telematico Istat sul Censimento 2001 (dawinci.istat.it) 22

24 CARTA D IDENTITD IDENTITÀ (7/9) Composizione dell'offerta ricettiva nei comuni sotto i 15 mila abitanti dell'entroterra Strutture ricettive complementari 67% Strutture ricettive alberghiere 33% I comuni dell entroterra, sotto i 15 mila abitanti, offrono prevalentemente una ricettività di tipo complementare * pari al 67% del totale. Questa quota è di poco inferiore al peso del complementare sull offerta ricettiva nazionale, pari a circa il 71%. In termini assoluti, l Italia, nonostante una leggera flessione nel numero di esercizi complementari (-0,5% dal 2002 al 2003), conferma il primo posto, nella classifica dei Paesi UE per questo tipo di ricettività, posizione praticamente costante e consolidata nel quinquennio Note: *In questa tipologia di esercizi rientrano i campeggi, i villaggi turistici, le forme miste di campeggi e villaggi turistici, gli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, gli alloggi agrituristici, le case per ferie, gli ostelli per la gioventù, i rifugi alpini, i B&B, e gli altri esercizi ricettivi altrove non classificati. Fonte: elaborazione Tci su dati ISTAT, Turismo 2003, Roma 2005 Annuario del Turismo e della Cultura 2006, elaborazione Centro studi Tci su dati Istat, anni vari 23

25 CARTA D IDENTITD IDENTITÀ (8/9) Composizione dell'offerta ricettiva alberghiera, per tipologia delle strutture, nei comuni sotto i 15 mila abitanti dell'entroterra Residenze turistico - alberghiere 1 stella 6,3% 19,8% 2 stelle 28,8% 5 stelle e 5 stelle lusso 0,2% 4 stelle 6,4% 3 stelle 38,4% Oltre il 67% della ricettività alberghiera dei comuni sotto i 15 mila abitanti, dell entroterra, occupa la fascia qualitativa media (il 38,4% sono 3 stelle e il 28,8% sono 2 stelle). Il dato è in linea con quello dell offerta alberghiera nazionale (47,1% sono 3 stelle e 15,7% sono 2 stelle). Questa è composta però da una quota decisamente maggiore di alberghi 4 stelle (22% contro il 6,4%), e una quota inferiore di 1 stella (7,4% contro il 19,8%). L Italia, tra i Paesi UE, è seconda solo a Regno Unito e Germania per numero di esercizi alberghieri, che si caratterizzano inoltre per le ridotte dimensioni. Fonte: elaborazione Tci su dati ISTAT, Turismo 2003, Roma 2005 Annuario del Turismo e della Cultura 2006, elaborazione Centro studi Tci su dati Istat, anni vari 24

26 CARTA D IDENTITD IDENTITÀ (9/9) Composizione dell'offerta ricettiva complementare, per tipologia delle strutture, nei comuni sotto i 15mila abitanti dell'entroterra Rifugi alpini 2,5% Alloggi agro-turistici 22,1% Altri esercizi 1,4% Campeggi e villaggi turistici 4,9% Ostelli per la gioventù 0,5% La tipologia alloggi in affitto * rappresenta ben il 58,9% dell ospitalità extra alberghiera nei comuni sotto i 15mila abitanti dell entroterra (il peso di questa tipologia viene ridimensionato se si fa riferimento ai posti letto, in media poco più di 9 per struttura rispetto agli oltre 500 di campeggi e villaggi). Bed & breakfast 7,3% Case per ferie 2,5% Alloggi in affitto 58,9% La seconda categoria per numero di esercizi sono gli alloggi agroturistici (22,1%), aumentati in Italia nel quinquennio del 58,8%. Note: * In questa tipologia di esercizi rientrano tutte le tipologie di alloggio gestite in forma imprenditoriale. Le principali tipologie sono: le case e appartamenti per vacanze, gli esercizi di affittacamere, le attività ricettive in esercizi di ristorazione, le unità abitative ammobiliate per uso turistico, i residence, le locande. Fonte: elaborazione Tci su dati ISTAT, Turismo 2003, Roma 2005 Annuario del Turismo e della Cultura 2006, elaborazione Centro studi Tcisu dati Istat, anni vari 25

27 Introduzione IL TOURING CLUB ITALIANO IL COBAT LA BANDIERA ARANCIONE LA PARTNERSHIP TCI - COBAT Dossier Turismo e ambiente nei piccoli comuni dell entroterra entroterra CARTA D IDENTITÀ DEI PICCOLI COMUNI L ESPERIENZA TURISTICA (Modello Bandiere Arancioni) L IMPEGNO AMBIENTALE (Modello Bandiere Arancioni e focus COBAT) ALBUM FOTOGRAFICO Conclusioni 26

28 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA: una premessa Il Modello di Analisi Territoriale (M.A.T.) Bandiere arancioni del Tci è un sistema analitico quali quantitativo, composto da oltre 135 parametri; il M.A.T. consente l analisi dell offerta territoriale e dei servizi turistici e culturali della destinazione. Si articola in diverse fasi: la preselezione, il sopralluogo e l analisi finale che porta all assegnazione della Bandiera arancione oppure alla consegna di un piano di miglioramento; questa sezione del Dossier si compone di alcuni dati e osservazioni elaborati attraverso il M.A.T. Bandiere arancioni e quindi riferiti ai comuni, a vocazione turistica più o meno spiccata, che hanno partecipato all iniziativa Bandiere arancioni del Touring Club Italiano; i comuni candidati a Bandiere arancioni rispondono a due criteri: popolazione inferiore ai abitanti, localizzazione nell entroterra italiano. 27

29 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA SERVIZI TOTALE COMUNI CANDIDATI ALL INIZIATIVA BANDIERE ARANCIONI BA COMUNI VISITATI CHE HANNO RICEVUTO LA BANDIERA ARANCIONE PDM COMUNI VISITATI CHE HANNO RICEVUTO IL PIANO DI MIGLIORAMENTO NS COMUNI NON SELEZIONATI RISORSE In questo schema si evidenzia come il marchio Bandiera arancione venga assegnato esclusivamente a una fascia esigua dei comuni che presentano la candidatura: alle località che dimostrano di aver sviluppato servizi di qualità su risorse e attrattive di grande valore. Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 28

30 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA IL PUNTO DI INFORMAZIONE TURISTICA (1/2) è presente nell 81% dei piccoli comuni è localizzato nel territorio comunale: 92% in altro comune (limitrofo): 8% dimensione media dei piccoli comuni: con punto informativo: residenti senza punto informativo: residenti Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 29

31 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA IL PUNTO DI INFORMAZIONE TURISTICA (2/2) è operativo tutto l anno (12 mesi): 59% alla domenica - in alta stagione: 92% - in bassa stagione: 37% segnaletica è indicato da specifica segnaletica: 62% espone gli orari di apertura (anche se chiuso): 70% espone la i (anche se chiuso): 63% Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 30

32 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA INFORMAZIONI TURISTICHE E SEGNALETICA In questa area di analisi il Touring verifica la presenza, la completezza e l efficienza del sistema di servizi di informazione turistica e della segnaletica. SOLO IL 37% SUPERA L ESAME DEL TCI, E VIENE VALUTATO AD UN LIVELLO SUFFICIENTE O SUPERIORE Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 31

33 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA IL SITO WEB il 90% dei piccoli comuni ha un sito Web la maggior parte di questi siti sono di natura amministrativa solo il 10% ha anche una versione in lingua straniera Presenza di un sito Web dedicato al comune NON PRESENTE 10% Presenza di una versione del sito Web in lingua straniera PRESENTE 10% PRESENTE 90% NON PRESENTE 90% Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 32

34 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA SITO WEB E INFORMAZIONI TURISTICHE ON LINE In questa area di analisi il Touring verifica la funzionalità, la struttura, la completezza e l efficienza del sito Web, dei suoi contenuti e del grado di aggiornamento e della qualità complessiva del servizio SOLO IL 43% DEI COMUNI SUPERA LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL TCI Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 33

35 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA L ACCESSIBILITÀ comuni raggiungibili con il treno: 22,5% comuni raggiungibili con l autobus: 100% I PARCHEGGI E LE AREE PEDONALI comuni con area parcheggio esterna al centro storico: 37% comuni con aree pedonali * : 45% comuni con zone a traffico limitato: 30% Note: * Spesso i piccoli comuni dell entroterra italiano hanno un centro storico totalmente o parzialmente pedonale per la loro stessa conformazione urbanistica che non permette il transito di autoveicoli, soprattutto per dislivello e larghezza delle strade; questi casi sono inclusi nella definizione di comuni con aree pedonali. Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 34

36 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA LE STRUTTURE RICETTIVE l 86% dei comuni è dotato di almeno una struttura ricettiva (alberghiera o extra alberghiera) di questi circa il 67% possiede un livello di integrazione delle strutture ricettive basso o nullo Il grafico illustra il livello di integrazione delle strutture ricettive, alberghiere e complementari, rappresentato dal numero di strutture integrate nel contesto architettonico tipico rispetto al numero totale delle strutture presenti. Alto 12% Medio 15% Livello di integrazione delle strutture ricettive Totale 6% Basso 25% Nullo 42% Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 35

37 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA L ATTRATTIVITÀ AMBIENTALE comuni che hanno la rete sentieristica: 83% di cui: hanno un adeguata segnaletica d indicazione: 74% comuni che hanno percorsi cicloturistici: 41% di cui: hanno un adeguata segnaletica d indicazione: 61% comuni che producono e diffondono materiale informativo per la promozione delle risorse naturalistiche: 65% Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 36

38 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA L ATTRATTIVITÀ STORICO - CULTURALE Il patrimonio storico - culturale dell entroterra italiano è particolarmente ricco e vario (Chiese, monumenti, musei, ecc.); 3 dati risultano particolarmente significativi: comuni con una cinta muraria (parzialmente o totalmente conservata): 36% comuni con almeno un museo: 61% comuni con un percorso di visita al centro storico (identificabile tramite segnaletica): 43% Queste risorse possono essere definite come veri e propri fattori d attrazione solo nel momento in cui, conservate e correttamente tutelate, sono rese realmente fruibili all utente, accessibili e visitabili. Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 37

39 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA L ATTRATTIVITÀ SOCIALE % di comuni che organizzano manifestazioni, per tipologia Risultato, non particolarmente inaspettato, di festività a carattere popolare organizzate nella quasi totalità dei comuni; colpisce la presenza di mostre nel 73,3% dei comuni e rassegne teatrali in più della metà delle località considerate. Festività e sagre 95,0% Feste popolari 89,4% 73,3% 55,9% 54,7% 26,7% Mostre Convegni Rassegne teatrali Rassegne cinematografiche Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 38

40 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA LE PRODUZIONI LOCALI TIPICHE NON PRESENTI 36% Comuni nei quali sono presenti produzioni artigianali tipiche Il 64% dei comuni possiede produzioni tipiche di tipo artigianale * ; PRESENTI 64% Comuni nei quali sono presenti produzioni agroalimentari tipiche NON PRESENTI 12% PRESENTI 88% particolarmente consistente (88%) la presenza di produzioni di tipo agroalimentare *, punto di forza della quasi totalità dei comuni. Tuttavia, solo nel 21,7% dei comuni esistono prodotti Dop o Igp e solo nel 49,7% i produttori sono indicati con apposita segnaletica. Note: *Per produzioni artigianali e agroalimentari tipiche si intendono produzioni che caratterizzano il territorio (sia esso il Comune, la Provincia o la Regione). Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 39

41 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA LE PRODUZIONI LOCALI TIPICHE Comuni nei quali esistono produzioni tipiche agroalimentari e/o artigianali distintive della località NON PRESENTI 21% PRESENTI 79% Il 79% dei comuni possiede una produzione artigianale e/o agroalimentare che contraddistingue e promuove la destinazione (es. amaretti di Sassello, campane di Agnone). Qualche dato sulle produzioni tipiche: secondo il Censis, in Italia i prodotti agroalimentari tradizionali sono 3.559; di questi, 121 sono prodotti a denominazione protetta Dop e Igp; i vini Docg, Doc, e Igt sono 57; l Italia si classifica al secondo posto tra i Paesi Ue per prodotti a denominazione protetta Dop e Igp. Fonte: XXXVII Rapporto sulla situazione sociale del paese Qualità e localismo, CENSIS, Roma 2003 elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 40

42 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA Nella macroarea dell attrattività il M.A.T. individua e verifica le peculiarità locali legate alle componenti storico-culturali e ambientali, il loro grado di conservazione e la loro fruibilità. Vengono valutate anche le iniziative che rappresentano l identità della popolazione locale: produzioni agroalimentari e artigianali tipiche, manifestazioni ed eventi proposti, sia legati alle tradizioni storiche sia all offerta di intrattenimento. In sintesi, i COMUNI CHE SUPERANO L ESAME DEL TCI NEI SEGUENTI AMBITI: ATTRATTIVITÀ AMBIENTALE ATTRATTIVITÀ STORICO- CULTURALE ATTRATTIVITÀ SOCIALE E PRODUZIONI LOCALI TIPICHE 76% 63% 45% Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 41

43 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA I SERVIZI COMPLEMENTARI % di comuni con servizi complementari disponibili tutto l'anno Noleggio attrezzature di svago Escursioni Visite guidate L analisi si concentra sull offerta e sulla fruibilità dei servizi complementari. Colpisce come, in oltre la metà dei comuni, sia possibile usufruire di un servizio di visita guidata alla località, mentre non è molto sviluppato il servizio di noleggio attrezzature di svago (es. biciclette). Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 42

44 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA I SERVIZI COMPLEMENTARI NON PRESENTE 31% AREA DI SOSTA Punto di sosta: area che consente la sosta senza altri servizi. PRESENTE 69% NON PRESENTE 86% CAMPER SERVICE PRESENTE 14% Camper service: area di servizio, non di sosta, che offre la possibilità di effettuare il rifornimento idrico e di scaricare le acque reflue grigie e nere. AREA ATTREZZATA PRESENTE 25% Area attrezzata: area dove è possibile la sosta notturna, il rifornimento dell'acqua potabile e lo scarico di acque grigie e nere. NON PRESENTE 75% Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 43

45 L ESPERIENZA TURISTICA NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA OFFERTA DI SERVIZI TURISTICI COMPLEMENTARI In questa area di analisi il Touring verifica la presenza di servizi turistici complementari, della loro frequenza, della loro effettiva fruibilità, del loro grado di comunicazione e dell efficienza complessiva del sistema SOLO IL 34% DEI PICCOLI COMUNI SUPERA L ESAME DEL TCI PER L OFFERTA DI SERVIZI TURISTICI COMPLEMENTARI POPOLAZIONE MEDIA COMUNI CHE SUPERANO L ESAME POPOLAZIONE MEDIA COMUNI CHE NON SUPERANO L ESAME Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 44

46 Introduzione IL TOURING CLUB ITALIANO IL COBAT LA BANDIERA ARANCIONE LA PARTNERSHIP TCI - COBAT Dossier Turismo e ambiente nei piccoli comuni dell entroterra entroterra CARTA D IDENTITÀ DEI PICCOLI COMUNI L ESPERIENZA TURISTICA (Modello Bandiere Arancioni) L IMPEGNO AMBIENTALE (Modello Bandiere Arancioni e focus COBAT) ALBUM FOTOGRAFICO Conclusioni 45

47 L IMPEGNO AMBIENTALE NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA Il 95% dei comuni effettua raccolta differenziata per almeno una tipologia di rifiuti; le principali tipologie di rifiuti raccolti in modo differenziato sono: VETRO 95% CARTA PLASTICA 91,3% 90,1% ALLUMINIO 50,9% ORGANICO 37,9% LEGNO 30,4% Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 46

48 L IMPEGNO AMBIENTALE NEI PICCOLI COMUNI DELL ENTROTERRA ENTROTERRA PRESENZA ISOLE ECOLOGICHE 64% ORGANIZZAZIONE CAMPAGNE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE COMUNICAZIONE AI TURISTI PER INCENTIVARE COMPORTAMENTI ECO SOSTENIBILI 69% 55% PRESENZA DI DEPOSITI ABUSIVI DI RIFIUTI 57% Fonte: elaborazione Tci su database M.A.T. Bandiere arancioni 47

49 L IMPEGNO AMBIENTALE / focus COBAT L IMPEGNO DEL COBAT NEI COMUNI ITALIANI Per incentivare la raccolta delle batterie al piombo esauste e contrastare il fenomeno del loro abbandono, il COBAT propone ai comuni e alle aziende che gestiscono il servizio di igiene urbana la sottoscrizione di una Convenzione, mediante la quale attivare il servizio di raccolta per le batterie esauste reperite in stato di abbandono sul territorio comunale o direttamente conferite dai cittadini. Con la sigla della Convenzione il COBAT si impegna a fornire presso i centri di raccolta comunali, a titolo gratuito, i contenitori per la raccolta delle batterie esauste, e ad attivare, sempre a titolo gratuito, il servizio per il loro ritiro su chiamata. 48

50 L IMPEGNO AMBIENTALE / focus COBAT 4000 Comuni nei quali è attivo il servizio di raccolta per i cittadini Nord Centro Sud Isole Totale Italia Fonte: Cobat, Direzione Operativa 49

51 L IMPEGNO AMBIENTALE / focus COBAT % popolazione residente in comuni serviti dal Cobat 70% 69% 69% 66% 64% 64% 60% 50% 52% 58% 52% 50% 46% 53% 50% 59% 40% 30% 39% 35% % 10% 0% Nord Centro Sud Isole Totale Italia Fonte: Cobat, Direzione Operativa 50

52 L IMPEGNO AMBIENTALE / focus COBAT 4000 Totale comuni serviti dal Cobat confrontati con i comuni serviti dal Cobat dell'entroterra con pop. < ab totale < Nord Centro Sud Isole Totale Italia Fonte: Cobat, Direzione Operativa 51

53 L IMPEGNO AMBIENTALE / focus COBAT % abitanti residenti nella totalità dei comuni serviti dal Cobat confrontati alla % abitanti residenti nei comuni serviti dal Cobat dell'entroterra con pop.< ab 0,7 69% 69% 64% 0,6 0,5 52% 53% 0,4 0,3 30% totale < ,2 15 % 14 % 12 % 21% 0,1 0 Nord Centro Sud Isole Totale Italia Fonte: Cobat, Direzione Operativa 52

54 L IMPEGNO AMBIENTALE / focus COBAT Raccolta 2005 proveniente dal totale dei comuni serviti dal Cobat confrontata alla raccolta 2005 proveniente dai comuni serviti dal Cobat dell'entroterra con pop. < ab (valori espressi in tonnellate) totale < Nord Centro Sud Isole Totale Italia Fonte: Cobat, Direzione Operativa 53

55 L IMPEGNO AMBIENTALE / focus COBAT 1,0 0 Andamento nei comuni italiani per classi di popolazione della raccolta pro-capite 2005 delle batterie esauste provenienti da raccolta differenziata in ambito urbano (kg/ab.) 0,80 0,60 0,89 0,70 0,40 0,38 0,34 0,20 0,21 0,00 pop.< <pop.< <pop.< <pop.< <pop.< pop.> ,07 Fonte: Cobat, Direzione Operativa 54

56 Introduzione IL TOURING CLUB ITALIANO IL COBAT LA BANDIERA ARANCIONE LA PARTNERSHIP TCI - COBAT Dossier Turismo e ambiente nei piccoli comuni dell entroterra entroterra CARTA D IDENTITÀ DEI PICCOLI COMUNI L ESPERIENZA TURISTICA (Modello Bandiere Arancioni) L IMPEGNO AMBIENTALE (Modello Bandiere Arancioni e focus COBAT) ALBUM FOTOGRAFICO Conclusioni 55

57 ALBUM FOTOGRAFICO PUNTO DI INFORMAZIONE TURISTICA BAD PRACTICE GOOD PRACTICE 56

58 ALBUM FOTOGRAFICO RISORSE STORICO-CULTURALI - Fruibilità BAD PRACTICE GOOD PRACTICE 57

59 ALBUM FOTOGRAFICO RISORSE STORICO-CULTURALI - Manutenzione BAD PRACTICE GOOD PRACTICE 58

60 ALBUM FOTOGRAFICO RISORSE AMBIENTALI - Fruibilità BAD PRACTICE GOOD PRACTICE 59

61 ALBUM FOTOGRAFICO RISORSE AMBIENTALI - Manutenzione BAD PRACTICE GOOD PRACTICE 60

62 ALBUM FOTOGRAFICO BAD PRACTICE ARMONIA E OMOGENEITÀ DEL CENTRO STORICO GOOD PRACTICE 61

63 ALBUM FOTOGRAFICO BAD PRACTICE ARREDO URBANO GOOD PRACTICE 62

64 ALBUM FOTOGRAFICO CURA E MANUTENZIONE DELLE STRADE BAD PRACTICE GOOD PRACTICE 63

65 ALBUM FOTOGRAFICO ARMONIA E OMOGENEITÀ DEL CONTESTO PAESAGGISTICO BAD PRACTICE GOOD PRACTICE 64

66 Introduzione IL TOURING CLUB ITALIANO IL COBAT LA BANDIERA ARANCIONE LA PARTNERSHIP TCI - COBAT Dossier Turismo e ambiente nei piccoli comuni dell entroterra entroterra CARTA D IDENTITÀ DEI PICCOLI COMUNI L ESPERIENZA TURISTICA (Modello Bandiere Arancioni) L IMPEGNO AMBIENTALE (Modello Bandiere Arancioni e focus COBAT) ALBUM FOTOGRAFICO Conclusioni 65

67 CONCLUSIONI (1/2) La qualità dell accoglienza è un sistema fragile, che necessita di presidio continuo e di apporti sia materiali sia immateriali; i comuni che hanno performance migliori si basano su un mix di eredità e di attuale impegno/investimento; si rileva in generale un forte gap tra presenza di risorse ed effettiva disponibilità e fruibilità; le realtà più piccole sono sovente sfavorite nella creazione e gestione di servizi; al contempo, poiché il rapporto pubblico/privato può essere agevole e diretto, il tessuto può dirigersi più efficacemente verso percorsi di qualità; 66

68 CONCLUSIONI (2/2) in alcuni casi l integrazione dell offerta di piccoli comuni, e di territori limitrofi, può creare prodotti diffusi e aggregati, dotati di attrattività autonoma, e basati su network in grado di raggiungere più agevolmente un livello di efficienza, potendo contare su sinergie ed economie di scala; in un mercato dinamico, dove si registra (quasi) un eccesso di offerta, puntare alla qualità e quindi all'eccellenza può essere un elemento distintivo e di riconoscibilità; il perseguire un obiettivo premiante per tutta la località diventa l elemento unificante degli attori dell offerta locale nel percorso verso la qualità; un valore aggiunto dell iniziativa Bandiere arancioni è, a prescindere dall assegnazione del marchio, la diffusione del concetto di qualità del sistema e la creazione di occasioni di analisi e miglioramento, valori che Touring e Cobat condividono e intendono sostenere con azioni congiunte. 67

69 Nota metodologica (1/2) I dati riportati nel presente Dossier sono di fonte Tci, Cobat, Istat, Censis; secondo le varie note di dettaglio, anni vari. In particolare i dati Tci sono relativi ad un campione di 300 comuni che hanno presentato la propria candidatura a Bandiere arancioni tra il 2004 e il 2006, nell ambito di iniziative sviluppate con diversi Partner (Regioni, Province, Comunità Montane). Di questi circa il 40% sono stati visitati e valutati operativamente anche sul campo attraverso l esperienza diretta dei valutatori. Le visite sono condotte in autonomia e in forma anonima dagli esperti del Tci. Per le valutazioni si è utilizzato il M.A.T., Modello di Analisi Territoriale del Tci, sistema analitico quali quantitativo, che sulla base di oltre 135 parametri consente l analisi dell offerta territoriale e dei servizi turistici e culturali della destinazione. 68

70 Nota metodologica (2/2) Il Modello di Analisi Territoriale (M.A.T.) del Touring Club Italiano si basa su 5 macroaree, nelle quali sono raggruppati oltre 135 criteri d analisi: 1. ACCOGLIENZA Informazioni turistiche e segnaletica Sito Internet Accessibilità e trasporti 2. RICETTIVITÀ E SERVIZI Ricettività alberghiera ed extra-alberghiera Ristorazione Servizi complementari 3. FATTORI D ATTRAZIONE TURISTICA Attrattività ambientale Attrattività storico-culturale Produzioni locali tipiche Attrattività sociale, eventi 4. QUALITÀ AMBIENTALE Raccolta differenziata Educazione ambientale Elementi d impatto Gestione del verde e del territorio 5. VALUTAZIONE QUALITATIVA Impianto e classificazione urbanistica Arredo urbano Vivibilità, atmosfera e ospitalità Maggiori dettagli sul M.A.T. sono disponibili su 69

71 Il 1 Dossier Bandiere arancioni: Turismo e ambiente nei piccoli comuni dell entroterra è stato curato da: Bandiere arancioni Touring Club Italiano In collaborazione con: Cobat Consorzio Obbligatorio Batterie al Piombo Esauste Il Dossier è scaricabile in formato elettronico dal sito: Per informazioni: Bandiere arancioni Touring Club Italiano C.so Italia Milano bandiere.arancioni@touringclub.it Tel. 02/ Fax 02/ Cobat Via Toscana Roma info@cobat.it Tel. 06/ Fax 06/ Numero Verde

BANDIERE ARANCIONI da certificazione a opportunità di sviluppo territoriale - 17 MARZO 2008 -

BANDIERE ARANCIONI da certificazione a opportunità di sviluppo territoriale - 17 MARZO 2008 - BANDIERE ARANCIONI da certificazione a opportunità di sviluppo territoriale - 17 MARZO 2008 - IL TOURING CLUB ITALIANO IL SISTEMA BANDIERE ARANCIONI IL PERCORSO DI VALUTAZIONE LA BANDIERA ARANCIONE IL

Dettagli

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Applicazione del Modello di Gestione sostenibile della Destinazione turistica Area di verifica AUTOVALUTAZIONE Elenco Domande per area tematica NECSTOUR

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UG44U ATTIVITÀ 55.10.B ATTIVITÀ 55.23.6 ALBERGHI E MOTEL, CON RISTORANTE ALBERGHI E MOTEL, SENZA RISTORANTE

STUDIO DI SETTORE UG44U ATTIVITÀ 55.10.B ATTIVITÀ 55.23.6 ALBERGHI E MOTEL, CON RISTORANTE ALBERGHI E MOTEL, SENZA RISTORANTE STUDIO DI SETTORE UG44U ATTIVITÀ 55.10.A ALBERGHI E MOTEL, CON RISTORANTE ATTIVITÀ 55.10.B ALBERGHI E MOTEL, SENZA RISTORANTE ATTIVITÀ 55.23.4 AFFITTACAMERE PER BREVI SOGGIORNI, CASE ED APPARTAMENTI PER

Dettagli

Percorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia

Percorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia TOSCANA WINE ARCHITECTURE TOSCANA WINE ARCHITECTURE Percorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia Un circuito di 25 cantine d autore e di design, contemporanee per le loro lo spirito

Dettagli

Rapporto flussi turistici Anni dal 2010

Rapporto flussi turistici Anni dal 2010 Rapporto flussi turistici Anni dal 2010 2010 al 2014 Elaborazione a cura dell Ufficio del Turismo della Provincia di Novara turismo.statistica@provincia.novara.it 1 CAPACITA RICETTIVA Qualifica Stelle

Dettagli

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VG44U ATTIVITÀ 55.10.00 ALBERGHI ATTIVITÀ 55.20.51 AFFITTACAMERE PER BREVI SOGGIORNI, CASE ED APPARTAMENTI PER VACANZE, BED AND BREAKFAST, RESIDENCE ATTIVITÀ 55.90.20 ALLOGGI PER STUDENTI

Dettagli

Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione. Rimini Wellness, 14 Maggio 2010

Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione. Rimini Wellness, 14 Maggio 2010 AICEB (Associazione Italiana Centri Benessere) IL MERCATO DEL BENESSERE: IMPRESE E SERVIZI OFFERTI* Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione Rimini Wellness, 14 Maggio

Dettagli

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Progetto LA SOSTENIBILITÀ COME PERCORSO DI QUALITÀ PER LE AZIENDE TURISTICHE DEL PARCO DEL TICINO www.networksvilupposostenibile.it

Dettagli

INDAGINE STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE INDAGINE SUI SITI WEB

INDAGINE STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE INDAGINE SUI SITI WEB Comune di Venezia Assessorato alle Politiche della Residenza INDAGINE STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE INDAGINE SUI SITI WEB LUGLIO, 2008 SINTESI I successivi approfondimenti effettuati sulla presenza

Dettagli

Sintesi statistiche sul turismo

Sintesi statistiche sul turismo Sintesi statistiche sul turismo Estratto di Sardegna in cifre 2014 Sommario Le fonti dei dati e degli indicatori... 3 Capacità degli esercizi ricettivi... 3 Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi...

Dettagli

LA MISSIONE DEL TURISMO NEI CONFRONTI DELL UOMO E DELLA NATURA

LA MISSIONE DEL TURISMO NEI CONFRONTI DELL UOMO E DELLA NATURA LA MISSIONE DEL TURISMO NEI CONFRONTI DELL UOMO E DELLA NATURA Dal momento che il turismo: E la principale attività economica del globo Mobilita più di 5 miliardi di persone ogni anno Occupa milioni di

Dettagli

Il TCI ha il merito di aver inventato il turismo in Italia e di aver fatto dell Italia dei primi anni del 900 un Paese reale, vicino e accessibile.

Il TCI ha il merito di aver inventato il turismo in Italia e di aver fatto dell Italia dei primi anni del 900 un Paese reale, vicino e accessibile. Il Touring Club Italiano (T.C.I.), con sede in Milano, costituito l'8 novembre 1894 con la denominazione di Touring Club Ciclistico Italiano, ha come scopo lo sviluppo del turismo, inteso anche quale mezzo

Dettagli

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo

Dettagli

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo

Dettagli

DOMANDE FREQUENTI SULLE STRUTTURE RICETTIVE TURISTICHE

DOMANDE FREQUENTI SULLE STRUTTURE RICETTIVE TURISTICHE 1) Cosa è un attività Turistica Ricettiva? DOMANDE FREQUENTI SULLE STRUTTURE RICETTIVE TURISTICHE Si definisce attività Ricettiva Turistica quella diretta alla produzione ed all offerta al pubblico di

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

IL TURISMO IN PROVINCIA DI COMO NEL PERIODO MAGGIO OTTOBRE 2015. GLI EFFETTI DI EXPO MILANO 2015

IL TURISMO IN PROVINCIA DI COMO NEL PERIODO MAGGIO OTTOBRE 2015. GLI EFFETTI DI EXPO MILANO 2015 IL TURISMO IN PROVINCIA DI COMO NEL PERIODO MAGGIO OTTOBRE 2015. GLI EFFETTI DI EXPO MILANO 2015 Elaborazione su dati provvisori forniti dal Settore Turismo della Provincia di Como A cura di Massimo Gaverini

Dettagli

Touring Club Italiano

Touring Club Italiano Touring Club Italiano Touring Club Italiano è un organizzazione no-profit che da oltre cento anni contribuisce : -alla diffusione e alla promozione di un turismo rispettoso e responsabile, in Italia e

Dettagli

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Dott.ssa Letizia Donati donati@eurosportello.eu Eurosportello Confesercenti 9 ottobre 2015 I Fondi Strutturali per la Cultura e Turismo

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Chi siamo: Trame Territoriali è una Società di servizi non profit e una OLTA Tour Operator On Line

Chi siamo: Trame Territoriali è una Società di servizi non profit e una OLTA Tour Operator On Line TRAME TERRITORIALI Chi siamo: Trame Territoriali è una Società di servizi non profit e una OLTA Tour Operator On Line Cosa facciamo: Trame valorizza il territorio attraverso l identificazione, la selezione,

Dettagli

Touring Club Italiano

Touring Club Italiano Touring Club Italiano Touring Club Italiano è un organizzazione no-profit che da oltre cento anni contribuisce : -alla diffusione e alla promozione di un turismo rispettoso e responsabile, in Italia e

Dettagli

AGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze

AGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze AGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze Attività produttive Artigianato e Agricoltura Questo progetto si pone quattro diversi obiettivi: OBIETTIVO 1: Implementare un modello di economia

Dettagli

Settore cultura, turismo, moda, eccellenze

Settore cultura, turismo, moda, eccellenze Settore cultura, turismo, moda, eccellenze Flussi Turistici di Milano e Provincia 2013 in attesa di validazione da parte di ISTAT, i dati sono da ritenersi provvisori e soggetti a modifica Indice 1. Capacità

Dettagli

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono

Dettagli

1 Rapporto dell Osservatorio Nazionale sul Turismo

1 Rapporto dell Osservatorio Nazionale sul Turismo 1 Rapporto dell Osservatorio Nazionale sul Turismo a cura di Flavia Maria Coccia Direzione Operativa Isnart Unioncamere Roma, 14 luglio 2011 www.isnart.it 1 L occupazione delle camere nelle imprese ricettive

Dettagli

TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE

TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE OBIETTIVO AZIONI REALIZZATE 1. Migliorare le condizioni di accessibilità delle strutture turistiche 1.1

Dettagli

REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE

REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE Agenzia Regionale Parchi Fabio Brini PIT aree protette Condizioni e opportunità per la

Dettagli

MISURA 312 MISURA 312 MISURA 312 - C

MISURA 312 MISURA 312 MISURA 312 - C MISURA 312 I BANDI Sostegno allo sviluppo di attività economiche Le opportunità disponibili da Lunedì 11 Ottobre 1 Beneficiari: : Microimprese (Partita iva e Registro Imprese Camera Commercio) Obiettivi:

Dettagli

AGROALIMENTARE E OSPITALITA. Percorsi di Qualità in Provincia di Oristano. Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana"

AGROALIMENTARE E OSPITALITA. Percorsi di Qualità in Provincia di Oristano. Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana AGROALIMENTARE E OSPITALITA. Percorsi di Qualità in Provincia di Oristano Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana" e Le Strade dei Tesori e del Gusto MARCHIO DI QUALITA OSPITALITA ITALIANA PER LE IMPRESE

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008

RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008 RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008 Quadro economico Ricavi e costi del Sistema Attività industriale Risultati di riciclo e recupero degli imballaggi Attività sul territorio Accordo

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono 13. Turismo Il turismo nel comune di Roma si conferma uno dei principali assi di sviluppo del territorio, costituendo, all interno del sistema economico e sociale, un elemento centrale di crescita, che

Dettagli

Assistenza tecnica funzionale alla

Assistenza tecnica funzionale alla definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le

Dettagli

Responsabilità estesa dei produttori: il modello nella gestione degli imballaggi. Luca Piatto Responsabile Area Territorio Roma, 15 giugno 2011

Responsabilità estesa dei produttori: il modello nella gestione degli imballaggi. Luca Piatto Responsabile Area Territorio Roma, 15 giugno 2011 Responsabilità estesa dei produttori: il modello nella gestione degli imballaggi Luca Piatto Responsabile Area Territorio Roma, 15 giugno 2011 La gestione degli imballaggi è impostata su due cardini legislativi

Dettagli

Procedura per la candidatura

Procedura per la candidatura Procedura per la candidatura alla Bandiera arancione del Touring Club Italiano 1. COS È LA BANDIERA ARANCIONE... 2 2. GLI OBIETTIVI... 2 3. I REQUISITI... 2 4. I CRITERI DI ANALISI... 3 5. IL PERCORSO

Dettagli

Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013

Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013 Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013 Provincia Regionale di Ragusa Piani Integrati di Sviluppo Territoriale Progetto Viaggio

Dettagli

CITTA' di TERMINI IMERESE

CITTA' di TERMINI IMERESE CITTA' di TERMINI IMERESE Secondo Settore: Territorio, Ambiente e Attività Produttive S.U.A.P. CARTA DELLA QUALITA DEI SERVIZI Sportello unificato per la ricettivita turistica: ESERCIZI DI AFFITTACAMERE

Dettagli

LA DOMANDA TURISTICA NELLE IMPRESE RICETTIVE (ALBERGHIERE E COMPLEMENTARI)

LA DOMANDA TURISTICA NELLE IMPRESE RICETTIVE (ALBERGHIERE E COMPLEMENTARI) LA DOMANDA TURISTICA COMPLESSIVA Il complesso delle strutture ricettive (imprese e privati) che compongono l offerta turistica della provincia di Rimini, alla fine del 2005 ha registrato 2.870.726 arrivi

Dettagli

Fondazione per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità

Fondazione per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità Fondazione per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità Fondazione Qualivita - Piazza Matteotti, 30-53100 Siena, Italy - Tel +39 0577 202545 - Fax +39 0577 202562 e-mail info@qualivita.it

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 OSSERVATORIO DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO 1 L Osservatorio è una iniziativa al servizio di tutti gli operatori pubblici e privati del Sistema Turistico Lago di Como realizzata

Dettagli

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA MARZO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2.

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WG44U ATTIVITÀ 55.10.00 ALBERGHI ATTIVITÀ 55.20.51 AFFITTACAMERE PER BREVI SOGGIORNI, CASE ED APPARTAMENTI PER VACANZE, BED AND BREAKFAST, RESIDENCE ATTIVITÀ 55.90.20 ALLOGGI PER STUDENTI

Dettagli

Annuario Statistico della Sardegna

Annuario Statistico della Sardegna Annuario Statistico della Sardegna TURISMO Turismo L Indagine sulla capacità degli esercizi ricettivi è una rilevazione censuaria condotta annualmente con l obiettivo di fotografare, al 31 dicembre di

Dettagli

AVVISO PUBBLICO AI COMUNI RICADENTI NELL AREA DEL G.A.L

AVVISO PUBBLICO AI COMUNI RICADENTI NELL AREA DEL G.A.L AVVISO PUBBLICO AI COMUNI RICADENTI NELL AREA DEL G.A.L. MAIELLA VERDE PER LA PARTECIPAZIONE AD UN PROGETTO FINALIZZATO ALLA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE SOTTOUTILIZZATE PREMESSA Da molti anni il patrimonio

Dettagli

Il PROGETTO OSPITALITÀ ITALIANA RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO

Il PROGETTO OSPITALITÀ ITALIANA RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO Il PROGETTO OSPITALITÀ ITALIANA RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO Settembre 2011 1 Premessa La cucina italiana è il frutto di un secolare processo storico della nostra società, da sempre protagonista di significativi

Dettagli

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER Programma di Sviluppo Locale BASSO TIRRENO COSENTINO SCHEDA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano. Focus: area casa. Aprile 2010

A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano. Focus: area casa. Aprile 2010 A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano Focus: area casa Aprile 2010 Indice Introduzione pag. 3 Gli indicatori pag. 7 Policy pag. 7 Offerta pag. 14 Utilizzo

Dettagli

Distretto Rurale. Franciacorta, Sebino e Valle Trompia GAL GÖLEM

Distretto Rurale. Franciacorta, Sebino e Valle Trompia GAL GÖLEM Distretto Rurale Franciacorta, Sebino e Valle Trompia GAL GÖLEM Introduzione I principali riferimenti normativi per l individuazione, l istituzione e la disciplina dei distretti agricoli sono: - A livello

Dettagli

Il mercato spagnolo del riciclaggio

Il mercato spagnolo del riciclaggio Nota settoriale Il mercato spagnolo del riciclaggio Agenzia ICE Ufficio di Madrid Data di realizzazione: aprile 2013 Agenzia ICE ufficio di Madrid Il settore del riciclaggio 1 CENNI SUL MERCATO SPAGNOLO

Dettagli

DISCIPLINARE MARCHIO OSPITALITA ITALIANA RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO

DISCIPLINARE MARCHIO OSPITALITA ITALIANA RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO DISCIPLINARE MARCHIO OSPITALITA ITALIANA RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO Disciplinare Ristoranti Italiani nel Mondo Pagina 1/7 INDICE PREMESSA COS E IL MARCHIO OSPITALITA ITALIANA RISTORANTI ITALIANI NEL

Dettagli

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna

Dettagli

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato

Dettagli

Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. www.isnart.it 1

Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. www.isnart.it 1 Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori www.isnart.it 1 Le aree protette in Italia 23 parchi nazionali (oltre 500 comuni) 152 parchi regionali (quasi

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020. La cooperazione al cuore del Mediterraneo

Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020. La cooperazione al cuore del Mediterraneo Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020 La cooperazione al cuore del Mediterraneo Carta d identità Chi? 5 regioni di Francia e Italia: PACA, Corsica, Liguria, Toscana,

Dettagli

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

TipTap Progetto ecosolidale per la raccolta di tappi di plastica

TipTap Progetto ecosolidale per la raccolta di tappi di plastica TipTap Progetto ecosolidale per la raccolta di tappi di plastica 1- PREMESSA: come nasce e come si realizza il progetto Il progetto "TipTap" è stato ideato dall Associazione Officina Trentatre Onlus in

Dettagli

...per una città pulita

...per una città pulita Qualità e sostenibilità nella raccolta differenziata...per una città pulita Idealservice nasce dal rispetto per la Terra e per gli uomini che la abitano. Con quasi sessant anni di storia nel settore dei

Dettagli

Chi siamo. Assobioplastiche nasce nel 2011 e ha la sede legale a operativa a Roma.

Chi siamo. Assobioplastiche nasce nel 2011 e ha la sede legale a operativa a Roma. Chi siamo L Associazione Italiana delle bioplastiche e dei materiali biodegradabili e compostabili (Assobioplastiche) è nata dalla volontà dei produttori, trasformatori e utilizzatori delle bioplastiche

Dettagli

Corso di formazione per Accompagnatori Turistici. -Preparazione all esame di Accompagnatore Turistico-

Corso di formazione per Accompagnatori Turistici. -Preparazione all esame di Accompagnatore Turistico- Pagina1/7 Corso di formazione per Accompagnatori Turistici -Preparazione all esame di Accompagnatore Turistico- Introduzione Il corso di preparazione all esame per Accompagnatore Turistico si rivolge a

Dettagli

Giorgio Bressi. CONVEGNO Terre, rocce e materiali di scavo: riutilizzo, abbandono e il problema del recupero del territorio

Giorgio Bressi. CONVEGNO Terre, rocce e materiali di scavo: riutilizzo, abbandono e il problema del recupero del territorio Giorgio Bressi CONVEGNO Terre, rocce e materiali di scavo: riutilizzo, abbandono e il problema del recupero del territorio Il recupero dei rifiuti da C&D: criticità e prospettive Milano 16 dicembre 2013

Dettagli

TAVOLO DI LAVORO IMPRENDITORIA FEMMINILE. INTERVENTO DEL DR. GIORGIO GIOVANNINI Banca Marche INTRODUZIONE

TAVOLO DI LAVORO IMPRENDITORIA FEMMINILE. INTERVENTO DEL DR. GIORGIO GIOVANNINI Banca Marche INTRODUZIONE TAVOLO DI LAVORO IMPRENDITORIA FEMMINILE INTERVENTO DEL DR. GIORGIO GIOVANNINI Banca Marche INTRODUZIONE L'ARGOMENTO ODIERNO E' DI SICURO INTERESSE PER LE BANCHE IN GENERALE E PER BANCA MARCHE IN PARTICOLARE

Dettagli

Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari

Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

I servizi proposti saranno suddivisi nelle seguenti aree tematiche e raggruppati per tipologia di offerta:

I servizi proposti saranno suddivisi nelle seguenti aree tematiche e raggruppati per tipologia di offerta: SCOPRI LA VALTELLINA AUTUNNO 2013 Le offerte commerciali proposte dagli operatori privati (non verranno prese in esame proposte provenienti da agenzie viaggi e da Consorzi) dovranno presentare le seguenti

Dettagli

La nuova Direttiva RAEE: opportunità per i Comuni italiani e l opzione microraccolta

La nuova Direttiva RAEE: opportunità per i Comuni italiani e l opzione microraccolta La nuova Direttiva RAEE: opportunità per i Comuni italiani e l opzione microraccolta Davide Donadio Ancitel Energia e Ambiente donadio@ea.ancitel.it September 26, 2012 h.14:30-17:30 - Ravenna 1 La nuova

Dettagli

Coniugare la qualità con il mercato: i nuovi sistemi di certificazione sotto accreditamento

Coniugare la qualità con il mercato: i nuovi sistemi di certificazione sotto accreditamento Coniugare la qualità con il mercato: i nuovi sistemi di certificazione sotto accreditamento Cremona 22 Ottobre 2014 Francesco Santini Responsabile Area Agroalimentare Dipartimento Certificazione & Ispezione

Dettagli

FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE

FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE Progettiamo insieme il piano di azione locale leader verso il 2020: partecipa anche tu!

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

Indagine trimestrale sul settore alberghiero high level

Indagine trimestrale sul settore alberghiero high level Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Indagine trimestrale sul settore alberghiero high level Terzo trimestre 2007 a cura di Maria Grazia

Dettagli

1. IL SISTEMA DELL OSPITALITA NELLA PROVINCIA DI RIMINI

1. IL SISTEMA DELL OSPITALITA NELLA PROVINCIA DI RIMINI 1. IL SISTEMA DELL OSPITALITA NELLA PROVINCIA DI RIMINI E costituito da un offerta di 2.699 strutture 1 con caratteristiche di impresa e di oltre 13.000 abitazioni private ad uso turistico 2, ormai un

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

CARTA DEI SERVIZI MEDEA CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della

Dettagli

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma OBIETTIVI Da qualche anno a questa parte, le soluzioni di trasporto condivise stanno conoscendo

Dettagli

L IMPATTO ECONOMICO POTENZIALE DI MATERA 2019. Direttore Generale SRM Massimo Deandreis

L IMPATTO ECONOMICO POTENZIALE DI MATERA 2019. Direttore Generale SRM Massimo Deandreis L IMPATTO ECONOMICO POTENZIALE DI MATERA 2019 Direttore Generale SRM Massimo Deandreis MATERA 2019: POSSIBILI RICADUTE SULL ECONOMIA LOCALE 30 Giugno 2015 Agenda La struttura e le dinamiche dell economia

Dettagli

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore

Dettagli

Il ruolo del CONAI nella filiera del recupero

Il ruolo del CONAI nella filiera del recupero Il ruolo del CONAI nella filiera del recupero Latina, 28 maggio 2009 Giancarlo Longhi Direttore Generale CONAI Adempimenti nella gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio 1 Prevenire la formazione

Dettagli

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Luglio 2010 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Modena ha l obiettivo di sintetizzare

Dettagli

PROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1:

PROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1: Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Trasporti Centro Ricerche Economiche e Mobilità Università degli Studi di Cagliari PROVINCIA DI ISTANO SETTE PIANIFIZIONE TERRITIALE, PITICHE COMUNITARIE,

Dettagli

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

STRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE.

STRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE. STRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE. IL PROGETTO ERREDÌ è un progetto pluriennale che si fonda sul riconoscimento

Dettagli

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo

Dettagli

Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi.

Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. 5. Processi Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. Il criterio vuole approfondire come l azienda agrituristica

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

Il Gruppo Unieco sta realizzando, in prossimità dell uscita di Fidenza-Salsomaggiore Terme sull Autostrada A1, il Fidenza Shopping Park.

Il Gruppo Unieco sta realizzando, in prossimità dell uscita di Fidenza-Salsomaggiore Terme sull Autostrada A1, il Fidenza Shopping Park. Note Informative 1 - Premessa La città di Fidenza rappresenta una delle più vivaci realtà artistico-culturali, turistiche e produttive a cavallo della via Emilia fra le città di Parma e Piacenza. Città

Dettagli

MULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA

MULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA MULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA Sul filo del lavoro Nuove trame per lo sviluppo della filiera tessile e

Dettagli