PAESE: YEMEN. CIA The world fact book - Yemen. Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PAESE: YEMEN. CIA The world fact book - Yemen. Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 1"

Transcript

1 PAESE: YEMEN I. Analisi del contesto sociale ed economico di riferimento Lo Yemen e un paese giovane, con circa il 46% della sua popolazione sotto i 15 anni, e con un tasso di crescita demografica di oltre il 3% 1. Il 45,2% della popolazione vive sotto la soglia di povertà. Le più alte percentuali di poveri si trovano nelle aree rurali, dove vive il 73% della popolazione yemenita. Lo Yemen e il Paese più popoloso della penisola arabica (23,6 milioni di abitanti nel 2009) ed e al contempo il più povero (PIL pro capite annuo 2.630$ a Parità di Potere d acquisto) 2. Un recente rapporto delle Nazioni Unite ha previsto che la popolazione yemenita salirà a 53,7 milioni entro il Secondo tale rapporto il tasso di fertilità in Yemen del 2009 è stato 5,10 per cento. Il tasso di natalità per mille donne di età compresa è stato del 68 per cento, mentre il tasso di mortalità dei bambini sotto i cinque anni negli ultimi cinque anni è stato di 84 maschi e 73 femmine (su 1000 nati). Per quanto riguarda l'analfabetismo, il 23 per cento dei maschi di età superiore ai 15 anni sono analfabeti, mentre il 59,5 per cento delle donne nella stessa fascia di età sono analfabete. La relazione ha inoltre rivelato che la spesa dello Yemen per l'assistenza sanitaria e stata di solo il 2,1 per cento del PIL, e che l'aspettativa media di vita per yemeniti è stata 61,8 per gli uomini e 65,1 per le donne. Lo Yemen e classificato al 140 posto su 177 paesi nell Indice di Sviluppo Umano del 2007, secondo l UNDP 4. Lo Yemen si trova ad affrontare anche una crisi di risorse, in particolare del petrolio, che ha fornito quasi il 70% delle entrate dello Stato e ora è in diminuzione, e la scarsita di acqua che può servire in modo sostenibile una popolazione inferiore alla metà delle dimensioni attuali. La sola produzione del qat, un blando stupefacente, consuma il 60% delle risorse idriche dello Yemen e le famiglie vi spendono circa il 25% del loro reddito. Il governo yemenita ha cominciato ad incoraggiare la sostituzione del qat con la coltivazione del caffè e dell'uva ed ha imposto delle tasse sulla produzione del qat. La droga rappresenta un grave problema per il Paese. Soltanto nel 2008 l'autorità yemenita ha confiscato 26,3 tonnellate di hashish e 13,5 milioni di pastiglie narcotiche; nel 2009 sono stati confiscati oltre mezza tonnellata di hashish e circa 6,38 milioni di pastiglie narcotiche e marijuana. La maggior parte della popolazione e dotata di armi. Lo stato spesso e incapace di estendere la sua autorità sulle zone rurali ed e costretto ad affrontare uno stato tribale, tensioni inter-tribali e regionali, oltre alla crescente incidenza del terrorismo jihadista. I lunghi e porosi confini favoriscono il contrabbando. 1 CIA The world fact book - Yemen 2 Economist Intelligence Unit, Country Report December UNFPA, State of World Population Human development report 2009 Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 1

2 Le istituzioni politiche sono deboli e il processo di democratizzazione e lento e vede una grave insufficienza della partecipazione delle donne alla vita politica ed economica e dell'accesso ai servizi fondamentali. Il gettito fiscale è molto basso. La gestione delle finanze pubbliche e opaca. I settori promettenti per gli investimenti citati nei piani governativi varati per sopperire alla diminuzione delle risorse petrolifere includono l'agricoltura, la pesca, il turismo. Lo Stato non riesce a servire bene tutta la popolazione. I servizi sanitari raggiungono solo il 60% della popolazione, e il 53% dei bambini soffre di malnutrizione e di ritardi nella crescita. Tra le principali sfide che il governo si trova ad affrontare vi e una crescita economica sostenibile in grado di generare occupazione e nuove entrate statali diverse da quelle derivanti dal petrolio, la riduzione della vulnerabilità delle popolazioni povere agli shock, la gestione dell'ambiente (in particolare dell'acqua).tra le sfide gia superate con successo si citano l'unità nazionale conseguita nel 1990, una certa libertà e democrazia nella regione, con una serie di elezioni a partire dal 1990, una stampa relativamente libera ed una forte crescita delle organizzazioni della società civile. A. Quadro degli indici economici, demografici, e sociali PRINCIPALI INDICATORI MACROECONOMICI Fonte: EIU, Country report dicembre Previsi one 2010 Proiezione 2011 Proiezio ne PIL nominale in mld USD A PREZZI CORRENTI Variazione reale del PIL 3,5% 3,2% 3,8% 5,0% 2,6% Popolazione (milioni di abitanti) 22,3 22,9 23,6 24,3 25,0 PIL pro-capite in US$ (a parità di potere di acquisto) Origine del PIL (variazione % reale) 1,5 2,2-1,0 2,0 3,0 Agricoltura Industria 4,1 2,8 5,8 9,0 10,4 Servizi 4,0 4,0 3,5 3,8 4,8 - Industria 40,8% Composizione PIL Agricoltura 12,4% - Servizi 46,7% Inflazione media 7,9% 19% 3,4% 12,0% 10,5% Posizione fiscale -5,5% -3,9% -11,6% -9,3% -11,6% (Surplus/deficit di bilancio in % del PIL) Esportazioni in mld. US$ FOB 7,050 8,977 5,451 6,995 6,832 Importazioni in mld. US$ FOB 7,490 8,829 7,120 7,698 7,842 Bilancia commerciale in mld. US$ -0,440 0,148-1,669-0,703-1,009 Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 2

3 Principali esportazioni 2005 Principali importazioni 2005 Principali Paesi fornitori 2007 Principali Paesi clienti Prodotti petroliferi 90% 2. Alimenti e animali vivi 3,8% 3. Macchinari e veicoli da trasporto 1,8% 4. Manufatti 0,7% 5. materie prime 0,2% 1. Macchinari e veicoli da trasporto 22,5% 2. Combustibili e oli minerali 21,5% 3. Manufatti 21% 4. Alimenti e animali vivi 20,4% 5. Prodotti chimici 5,8% 1. Emirati Arabi Uniti 14,7% 2. Cina 12,3% 3. USA 8% 4. Arabia Saudita 6,9% 1. Cina 22,1% 2. India 19,5% 3.Tailandia 19,0% 4. Corea del Sud 7,9% Bilancia delle partite correnti in mln US$ Tasso di cambio medio (YR per US$) 198,95 199,76 202,97 215,50 230,54 Tasso di cambio (YR per US$) alla fine del periodo 199,54 200,08 208,00 221,00 237,50 Debito estero (mld. di US$) 5,926 5,977 6,335 6,853 7,442 Flusso Investimenti Esteri Diretti in entrata (mln USD) Fonte: UNCTAD, WIR 09 Flusso Investimenti Esteri Diretti in uscita (mln USD) Fonte: UNCTAD, WIR 09 Stock Investimenti Esteri Diretti in entrata (mln USD) Fonte: UNCTAD, WIR 09 Stock Investimenti Esteri Diretti in uscita (mln USD) Fonte: UNCTAD, WIR I principali investitori stranieri sono concentrati nel settore dell estrazione del petrolio e del gas e nel settore turistico-immobiliare. Ditte yemenite e degli altri paesi del golfo hanno creato nel biennio varie joint-venture per la realizzazione in Yemen di vari progetti immobiliari tra cui il progetto Al Rayyan Hills, che verra realizzato dalla joint-venture tra la qatariota Diyar Real estate investment Co. e la General Investment Autority (GIA) (20%) coprira un area di metri quadrati a Sana a Yemen e prevede la costruzione di un polo turistico dotato di un albergo a cinque stelle con attrezzature per conferenze e banchetti, ville residenziali, appartamenti e uffici, del valore di 600 milioni di dollari e il progetto Abraaj Sana a, del valore di 500 milioni di dollari, che comprende edifici residenziali e commerciali, centri commerciali, un hotel a cinque stelle, ville, aree verdi, campi da tennis, parcheggi, un club diplomatico, a Dahr Hemyar, Sana a. Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 3

4 Dotato di alti standard di sicurezza, il centro si propone altresi di costituire un attrazione per i turisti della capitale. Nella joint-venture il governo yemenita partecipa al 35% mentre il restante 65% e di proprieta della Al Qudra Holding (Emirati Arabi Uniti). La Joint-Venture italo-canadese basata in Yemen, denominata Verdi-Polipus Yemen, ha ottenuto dalla General Investment Autority di Aden la licenza per costruire un centro residenziale denominato Aden Housing Projects comprendente case popolari e villette nei territori che ricadono sotto l autorita della Aden Free Zone. I lavori dovrebbero iniziare nel primo semestre del Il potenziale di attrazione degli investimenti esteri non e ancora sufficientemente sfruttato. La scarsa attrattivita del Paese e riconducibile al permanere di notevoli ostacoli allo sviluppo armonico dei progetti di investimento a causa di distorsioni esogene (corruzione, lungaggini procedurali e burocratiche, problemi legati alla sicurezza sul territorio, difficolta ad ottenere i terreni ed insufficienza di elettricita e acqua). I partecipanti alla conferenza sugli investimenti ad Aden, tenutasi l 11 e 12 novembre 2009, hanno chiesto al governo di imporre un rigoroso rispetto delle leggi riguardanti il sistema bancario e hanno suggerito la possibilità di istituire in Yemen un mercato azionario. Gli stessi hanno invitato il governo ad attivare tribunali commerciali, istituire tribunali specializzati nelle controversie riguardanti i beni immobili, a favorive la venuta in Yemen di compagnie assicurative internazionali e di società di assicurazione degli investimenti. La conferenza ha inoltre invitato il governo a fornire abbastanza energia elettrica ed acqua per i progetti di investimento a prezzi ragionevoli, coinvolgendo il settore privato per finanziare tali progetti. I partecipanti hanno sottolineato l'importanza di creare zone industriali, al fine di ottenere il terreno gratuito per i grandi progetti. Nella conferenza sono state valutate le opportunità di investimento in diversi settori, in particolare la pesca e il turismo, nonché la Aden Free Trade Zone. Tra i risultati della conferenza di Aden si nota la futura creazione di uno zuccherificio nella Aden Free Zone e il progetto di sviluppo di una zona riservata all industria pesante nell Aden Free Zone, mentre la MMJ Company, ha annunciato di voler investire in Yemen 2 miliardi di dollari in Yemen, concentrandosi sul settore immobiliare e del turismo. Mentre la Crescent Petroleum ha detto di aver firmato con il governo yemenita nel mese di settembre 2009 un accordo per la creazione della Yemen Gas City. Nel progetto verranno investiti 20 miliardi dollari nel corso dei prossimi 25 anni e verranno creati circa posti di lavoro. Durante la conferenza una serie di questioni sono state discusse tra cui la strategia per lo sviluppo della città di Aden entro il 2025, il master plan per un sistema di sviluppo globale, le sfide in Aden (tra cui la stabilità politica, la pirateria nel Golfo di Aden, la sicurezza marittima e petrolchimica) e le opportunità di investimento nelle risorse minerarie come diamanti e platino. Commercio Italia-Yemen. Gennaio - settembre (Mln euro) I. Importazioni Esportazioni Saldo Saldo Paese Var % Var % Yemen 8,9 4, ,6 94,2-6,4 91,7 89,9 Fonte: Istat Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 4

5 IN T E R S C A M B IO C O M M E R C IA L E * E s p o r ta z io n i ita lia n e V a r ia z io n e % 6 8 % % Im p o r ta z io n i ita lia n e V a r ia z io n e % 1 0 % 8 8 % T o ta le 1 7 4, ,2 9 8,5 S a ld o 1 4 5,1 9 4, ,0 F o n te : IS T A T - M ilio n i d i E u r o, s e tt E s p o rta z io n i ita lia n e T o ta le * Im p o rta z io n i ita lia n e S a ld o. Yemen, principali importazioni italiane in Euro Combustibili ,5% 2. Prodotti della pesca % 3. Pelli (non da pellicceria) e cuoio % 4. Piombo e lavori in piombo ,9% Totale importazioni % Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 5

6 Yemen, principali esportazioni italiane in Euro Macchinari, apparecchi meccanici e loro ,6% parti 2. Lavori di ghisa, ferro e acciaio ,8% 3. Macchinari e apparecchiature elettriche e ,6% loro parti 4. Ghisa, ferro e acciaio ,7% 5. Preparazioni a base di cereali, di farine, di ,6% amidi, di fecole o di latte; prodotti della pasticceria 6 Strumenti ed apparecchiature ottiche e ,4% medico-chirurgiche Totale esportazioni % Vi è un importante presenza italiana nel settore dei macchinari e veicoli ad uso industriale ed agricolo, degli elettrodomestici, dei materiali elettrici, delle pompe idrauliche, dei prodotti medicinali, alimentari e per la pulizia della casa. Le contrazioni registrate ultimamente nell intersambio commerciale bilaterale sono ascrivibili principalmente alla grave crisi economica e ai problemi relativi alla sicurezza, che ha colpito lo Yemen nel biennio , aggravata dai riflessi della situazione finanziaria internazionale. Depurata del dato legato alla contingenza economica, l immagine commerciale dei prodotti italiani resta comunque molto positiva e i prodotti Made in Italy sono molto richiesti ed apprezzati, anche se risultano spesso poco competitivi per il mercato yemenita. Il dato sulle esportazioni italiane, in particolare, seppur limitato ed in diminuzione, evidenzia la significativa capacita di attrazione dei prodotti italiani sul mercato locale, gravato da una capacita di spesa media molto bassa, che induce la maggior parte dei consumatori ad un atteggiamento complessivo di tipo price-oriented, a beneficio dei prodotti di provenienza regionale o di quelli di produzione cinese. Indici di qualità della vita: - Aspettativa di vita alla nascita: 63,27 anni (61,3 anni per i maschi,e 65,33 anni per le femmine); - Tasso di fertilita : 6,32 bambini nati per donna; - Tasso di alfabetizzazione adulta (popol. dai 15 anni in su che sa leggere e scrivere): 50,2% (70,5% dei maschi e 30% delle femmine); - popolazione al di sotto della soglia di poverta 45,2%5. Forza lavoro: La forza lavoro e stimata a 6,454 milioni e viene principalmente impiegata in agricoltura e pastorizia. 5 5 World fact book 6 5 World fact book Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 6

7 Da un indagine della CSO negli anni 2005/06 la forza lavoro impiegata era distribuita nei seguenti settori: Agricoltura, caccia e pastorizia Commercio all ingrosso e al dettaglio Costruzioni Pubblica amministrazione e difesa Istruzione Trasporti e comunicazioni Industria 33,1 15,7 11,7 10,9 5,9 5,8 5,4 Servizi personali e sociali Hotel e ristoranti Salute e previdenza sociale Pesca Attività immobiliari Lavori domestici Energia elettrica, gas e acqua 1,9 1,8 1,3 0,8 0,7 0,6 0,5 Miniere e cave 1,4 Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 7

8 Agente di cambio Organizzazioni non-regionali Varie Totale 0,3 0,02 3,4 100,0 Il tasso di disoccupazione e stimato al 15% nel 2008 (11,5% per gli uomini e 40,9% per le donne) 6, tuttavia in realta e molto piu elevato. La maggior parte della forza lavoro yemenita e occupata in lavoro nero per la sopravvivenza, soprattutto nell agricoltura. Secondo un recente rapporto dell ILO (International Labour Organization) l 88% delle donne lavora in nero nel settore agricolo, mentre l 87% dei bambini che lavorano sono occupati nell agricoltura, mentre il resto come venditori ambulanti, a chiedere l elemosina, in lavori domestici, nei ristoranti, in attivita di pesca, nelle costruzioni e nelle officine per riparare le macchine, spesso soggetti ad abusi sessuali e sfruttamento. Nel 2008 l ILO ha lanciato in Yemen il Decent Work Country Program (DWCP) per gli anni , allo scopo di assicurare agli yemeniti un lavoro in un ambiente di liberta, uguaglianza, sicurezza e dignita umana, contribuendo nel contempo allo sviluppo del paese. 7 Dati riguardanti l istruzione: n. di studenti iscritti all anno accademico 2007/08: , di cui relativi all istruzione primaria e all istruzione secondaria; n. di studenti iscritti alle universita pubbliche nell anno accademico 2007/2008: ; n. di studenti iscritti alle universita private nell anno accademico 2007/2008: ; n. di studenti laureati provenienti da universita pubbliche nell anno accademico 2007/2008: ; n. di studenti laureati provenienti da universita private nell anno accademico 2007/2008: B. Previsioni per il biennio seguente L'economia dello Yemen è squassata dal calo della produzione di petrolio e dal peggioramento dell instabilità politica. Tuttavia, l avvenuto inizio delle esportazioni di gas (a partire da ottobre 2009) fornirà un buon rimedio di fronte al calo di produzione del petrolio in alcuni dei più grandi giacimenti petroliferi dello Yemen. Nel frattempo, il continuo calo della produzione di petrolio, assieme alla diminuzione del prezzo del petrolio rispetto al 2008, limita la spesa del governo, che a sua volta deprime i consumi privati. 6 Central Statistical Organization, Statistical Yearbook Yemen Times report 22 October 2009, Yemeni laborers seek decent work 8 Central Statistical Organization, Statistical Yearbook 2008 Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 8

9 La domanda interna sarà anche colpita da problemi del settore agricolo, che occupa la maggior parte della forza lavoro yemenita, dove le persistenti carenze idriche sono state aggravate dalla siccità che ha colpito le principali aree adibite alla produzione di grano. Nello stesso periodo, si prevede un ristagno degli investimenti, sia perche il lavoro sugli impianti di gas naturale liquefatto diminuira e sia perche le società arabe del Golfo freneranno i piani di investimento esteri a seguito delle turbolenze sui mercati finanziari globali. Tuttavia, l'erogazione dei fondi stanziati alla conferenza dei donatori di Londra nel 2006 dovrebbe aumentare, e i lavoro di ricostruzione nella parte orientale dello Yemen, a seguito delle gravi inondazioni che l hanno colpita nel mese di ottobre 2008, dovrebbero sostenere gli investimenti. Come risultato, l EIU prevede che l aumento del PIL reale passi da un valore stimato del 3,2% nel 2008 al 3,8% nel 2009 e al 5% nel Il disavanzo delle partite correnti dello Yemen è destinato ad ampliarsi notevolmente nel Nonostante la recente ripresa dei prezzi del petrolio, e l'avvenuto inizio delle vendite di gas naturale liquefatto, le entrate derivanti dalle esportazioni sono ancora previste in ribasso, a US $ 5,5 miliardi, nel 2009, a causa del calo del prezzo e della produzione del petrolio, anche se entrate dovrebbe in parte aumentare nel 2010, grazie al previsto aumento dei prezzi del petrolio e delle esportazioni di gas naturale liquefatto. Per lo Yemen, grande importatore di prodotti combustibili raffinati, e considerato il quasi avvenuto completamento della costruzione del progetto Yemen LNG, l EIU prevede nel 2009 una contrazion e delle importazioni del 19%, a US $ 7,1 miliardi; mentre per il 2010 prevede un lieve aumento delle importazioni dovuto al recupero del prezzo delle importazioni dei prodotti petroliferi raffinati. Di conseguenza, il saldo della bilancia commerciale, che ha registrato un piccolo avanzo di US $ 148m nel 2008, dovrebbe registrare un deficit di US $ 1,6 miliardi nel 2009, che si contrarrà parzialmente nel Il deficit non commerciale dovrebbe ridursi nel periodo , a seguito della diminuzione del deficit sui redditi, sulla scia del piu basso prezzo del petrolio. Nel frattempo, il surplus dei trasferimenti correnti subira una contrazione, poiche le rimesse dei lavoratori yemeniti sono depresse dal rallentamento dell'economia mondiale; anche se l'aumento degli esborsi degli aiuti dei donatori dovrebbe parzialmente compensare. Nel complesso, si prevede che il deficit delle partite correnti aumenti a US $ 2,6 miliardi nel 2009, costringendo lo Yemen ad abbassare il livello delle proprie riserve di valuta estera. Nel 2010 il disavanzo diminuirà a US $ 2,5 miliardi, a seguito dell aumento dei volumi di esportazione del gas naturale liquefatto. 9 II. Analisi del mercato turistico A. Analisi del turismo outgoing 1. flussi turistici e principali destinazioni. Il turismo outgoing e un fenomeno piuttosto limitato in Yemen e coinvolge una piccolissima parte della popolazione. Si tratta infatti di ristretti segmenti della popolazione, rappresentati da persone che rivestono importanti posizioni nella società e conducono un alto tenore di vita. Molti si spostano per motivi di lavoro o di studio. Premesso che non esistono statistiche ufficiali al riguardo si puo dire che in genere le mete turistiche preferite dagli yemeniti sono l Egitto (Cairo) e gli Emirati Arabi Uniti (Dubai). Seguono la Malesia e l India, per motivi di studio e cura. I maggiori concorrenti europei sono la Germania, scelta anche per motivi di studio e cure mediche, la Repubblica Ceca, il Regno Unito e la Francia. 9 Economist Intelligence Unit, Country Report December 2009 Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 9

10 2. posizionamento dell Italia rispetto ai principali concorrenti. L Italia e agli ultimi posti nella graduatoria delle mete turistiche yemenite soprattutto per motivi economici. Gli yemeniti che visitano l Italia sono soprattutto politici, uomini d affari e studenti. Le mete preferite sono il nord e il centro-sud (fino a Napoli). 3. principali destinazioni turistiche in Italia. Le città preferite sono Milano, Venezia e Roma, mentre Perugia e la citta piu frequetata dagli studenti. Anche Napoli sta emergendo come destinazione turistica. 4. Prospettive per il breve e medio periodo. Non si prevedono sensibili cambiamenti nel flusso dei turisti yemeniti verso l Italia. B. Analisi della domanda Profilo del turista: a) Segmento socio-economico di appartenenza: Politici, uomini d affari, studenti, alta borghesia. b) Livello culturale: elevato. c) Fasce di età: dai 20 ai 60. d) Propensione al viaggio: moderata. e) Principali motivazioni di vacanza all estero: visita turistica, visita ai familiari, borse di studio. f) Prodotti turistici preferiti (arte, religione,.): arte, tempo libero, shopping. g) Fattori determinanti nella scelta delle destinazioni (prezzi, livello di organizzazione, conoscenza delle lingue, sicurezza, efficienza dei servizi, ecc.): prezzi, strutture di accoglienza adeguate. h) Tipo di alloggio preferito: albergo. i) Mesi preferiti per i viaggi: mesi estivi e primaverili. j) Fonti di informazione preferiti (cataloghi, siti web, stampa specializzata, ecc.): cataloghi e siti web. k) Canali utilizzati (Agenzie di viaggio, Tour Operator, Internet, ecc.): agenzie di viaggio e tour operator. C. Analisi SWOT (Strenghts, Weaknesses, Obstacles, Threats) della destinazione Italia Punti di forza L Italia è in Yemen, come nel resto del mondo, nota e apprezzata per tutte le bellezze culturali, artistiche, storiche e paesaggistiche che ne fanno una delle mete più apprezzate in assoluto. Punti di debolezza Il costo elevato dei viaggi individuali, carenza di infrastrutture, disservizi e la mancanza di proposte di pacchetti turistici economici, dato il ristretto mercato turistico outgoing yemenita. Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 10

11 Opportunità Considerata la difficile situazione sociale ed economica dello Yemen, uno tra i paesi meno sviluppati al mondo, con alti tassi di analfabetismo e di povertà la prospettiva che possa nascere un significativo turismo verso l Italia rimane oggi difficile da immaginare. Rischi/Difficoltà Potenziali Bisognerebbe investire nella creazione di offerta che possa invogliare a scegliere l Italia in un paese che è invece tradizionalmente solo meta del turismo italiano outgoing (secondo le statistiche ufficiali locali i turisti italiani recatisi in Yemen nel 2008 sono stati ).Un ruolo in questo senso potrebbe essere svolto dai tour operator e dalle agenzie italiane che propongono lo Yemen, sfruttando i contatti già avviati con le agenzie locali. III. Obiettivi Obiettivi perseguiti ai fini dell incremento dei flussi turistici verso l Italia con riferimento a: 1. Prodotti turistici tradizionali mantenimento/consolidamento competitività 2. Prodotti turistici di nicchia 3. Destagionalizzazione 4. Promozione dell Italia minore 5. Promozione delle Regioni dell Italia del Sud 6. Attrazione di nuovi bacini di formazione del flusso turistico 7. Miglioramento dell assistenza alle imprese italiane L Ufficio Commerciale dell Ambasciata d Italia a Sanàa è sempre disponibile a favorire la creazioni di contatti tra tour operator italiani interessati e partners locali. Contatta periodicamente i tour operator locali per sensibilizzarli a promuovere nel migliore dei modi l Italia come meta turistica. Avrebbe bisogno di nuovo materiale pubblicitario. Bibliografia CIA The world fact book - Yemen Economist Intelligence Unit, Country Report December 2009 UNFPA, State of World Population 2009 Human development report 2009 Central Statistical Organization, Statistical Yearbook 2008 Yemen Times Report of 22 October 2009, Yemeni laborers seek decent work 10 Central Statistical Organization, Statistical Yearbook 2008 Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 11

PAESE: YEMEN. I. Analisi del contesto sociale ed economico di riferimento. A. Quadro degli indici economici, demografici, e sociali

PAESE: YEMEN. I. Analisi del contesto sociale ed economico di riferimento. A. Quadro degli indici economici, demografici, e sociali PAESE: YEMEN I. Analisi del contesto sociale ed economico di riferimento A. Quadro degli indici economici, demografici, e sociali Dati Generali: Superficie: 527,970 kmq Lingua ufficiale: arabo Religione:

Dettagli

SENEGAL Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2016

SENEGAL Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2016 SENEGAL Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2016 Senegal 1 INDICE 1. Analisi del quadro socio-economico 1.a Principali indicatori economici 1.b Principali indicatori sociali e demografici 2. Analisi

Dettagli

SRI LANKA Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2015

SRI LANKA Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2015 SRI LANKA Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2015 1 INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico 1.a Principali indicatori economici 1.b Principali indicatori sociali e demografici 2. Analisi

Dettagli

PAESE COLOMBIA. A. Quadro degli indici economici, demografici, e sociali (dati relativi al primo semestre 2009)

PAESE COLOMBIA. A. Quadro degli indici economici, demografici, e sociali (dati relativi al primo semestre 2009) PAESE COLOMBIA I. Analisi del contesto sociale ed economico di riferimento A. Quadro degli indici economici, demografici, e sociali (dati relativi al primo semestre 2009) Nome ufficiale del paese: Repubblica

Dettagli

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico. 2. Analisi del mercato turistico. 3. Obiettivi. Bibliografia. Contatti

INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico. 2. Analisi del mercato turistico. 3. Obiettivi. Bibliografia. Contatti Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2013 INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico 1.a Principali indicatori economici 1.b Principali indicatori sociali e demografici 2. Analisi del mercato

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono 13. Turismo Il turismo nel comune di Roma si conferma uno dei principali assi di sviluppo del territorio, costituendo, all interno del sistema economico e sociale, un elemento centrale di crescita, che

Dettagli

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Direzione Affari Economici e Centro Studi LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Il ritardo infrastrutturale italiano è il frutto di scelte di politica economica che da anni continuano

Dettagli

INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico. 2. Analisi del mercato turistico. 3. Obiettivi. Bibliografia. Contatti

INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico. 2. Analisi del mercato turistico. 3. Obiettivi. Bibliografia. Contatti PRINCIPATO DI MONACO Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2013 INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico 1.a Principali indicatori economici 1.b Principali indicatori sociali e demografici

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011

Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011 Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011 L Impatto della Crisi Economica sull Educazione Superiore in Turchia Anno Numero di Università Pubbliche

Dettagli

INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico. 2. Analisi del mercato turistico. 3. Obiettivi. Bibliografia. Contatti

INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico. 2. Analisi del mercato turistico. 3. Obiettivi. Bibliografia. Contatti Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2014 INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico 1.a Principali indicatori economici 1.b Principali indicatori sociali e demografici 2. Analisi del mercato

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Classe 1 A Liceo Nazione: Romania La Romania è un paese dell est europeo, confinante con Bulgaria, Ucraina, Ungheria e Moldavia, ma anche con il Mar Nero. La sua capitale

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 17 novembre 014 Settembre 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a settembre 014 si rileva un aumento sia delle esportazioni (+1,5%) sia delle importazioni (+1,6%). L aumento congiunturale

Dettagli

TUNISIA Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2016

TUNISIA Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2016 TUNISIA Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2016 Tunisia 1 INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico 1.a Principali indicatori economici 1.b Principali indicatori sociali e demografici 2.

Dettagli

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di 1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2

Dettagli

Annuario Istat-Ice 2008

Annuario Istat-Ice 2008 Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul

Dettagli

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo

Dettagli

INDICATORI ECONOMICI E ANALISI STRATEGICA

INDICATORI ECONOMICI E ANALISI STRATEGICA Specializzazione Tecnico del Commercio Estero INDICATORI ECONOMICI E ANALISI STRATEGICA Nicoletta d Ovidio Classe 5 Ctga Un azienda per internazionalizzarsi deve prendere in considerazione diversi fattori:

Dettagli

INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico. 2. Analisi del mercato turistico. 3. Obiettivi

INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico. 2. Analisi del mercato turistico. 3. Obiettivi [GABON] Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2012 INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico 1.a Principali indicatori economici degli ultimi 5 anni e previsioni dei prossimi 2 1.b Principali

Dettagli

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013 1 La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. A luglio 2013 gli occupati sono il 55,9% ossia 22 milioni 509 mila, mentre i disoccupati sono 3 milioni

Dettagli

Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale

Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale OSSERVATORIO TURISTICO DELLA LIGURIA Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale Dossier Ottobre 2012 A cura di Panorama competitivo del turismo internazionale nel mondo

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico. 2. Analisi del mercato turistico. 3. Obiettivi. Bibliografia. Contatti

INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico. 2. Analisi del mercato turistico. 3. Obiettivi. Bibliografia. Contatti PANAMA Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2014 INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico 1.a Principali indicatori economici 1.b Principali indicatori sociali e demografici 2. Analisi del

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

DONNE E LAVORO AGRICOLO:

DONNE E LAVORO AGRICOLO: DONNE E LAVORO AGRICOLO: SFIDE E PROPOSTE PER L AGENDA DI SVILUPPO POST 2015 Valentina Franchi Organizzazione delle Nazioni Unite per l Agricoltura e l Alimentazione IL RUOLO DELLE DONNE NELL AGRICOLTURA

Dettagli

INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico. 2. Analisi del mercato turistico. 3. Obiettivi. Bibliografia

INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico. 2. Analisi del mercato turistico. 3. Obiettivi. Bibliografia COSTA RICA Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2013 INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico 1.a Principali indicatori economici 1.b Principali indicatori sociali e demografici 2. Analisi

Dettagli

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere Il bilancio delle risorse in Piemonte: recuperare il federalismo fiscale per tornare a crescere Non consiste tanto la prudenza della economia nel sapersi guardare dalle spese, perché sono molte volte necessarie,

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Generali Immobiliare Italia SGR

Generali Immobiliare Italia SGR Generali Immobiliare Italia SGR Investitori Istituzionali e Settore Residenziale 25 novembre 2009 Giovanni Maria Paviera Amministratore Delegato e Direttore Generale Agenda 2 Investitori istituzionali

Dettagli

USA: MERCATO DEL MOBILE GIUGNO 2011. USA: il mercato del mobile

USA: MERCATO DEL MOBILE GIUGNO 2011. USA: il mercato del mobile USA: il mercato del mobile Giugno 2011 PREMESSA INDICE INTRODUZIONE 1 1. ATTUALE SITUAZIONE ECONOMICA NEGLI STATI UNITI 2 1.1 Panoramica della situazione economica negli stati uniti 2 1.2 Il mercato immobiliare

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Dossier Casa. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi

Dossier Casa. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Casa 2 La crisi della nuova edilizia e delle infrastrutture e la crescita della riqualificazione delle abitazioni Investimenti in costruzioni*

Dettagli

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano La forza lavoro femminile Il mercato del lavoro in provincia di Bolzano è caratterizzato da un alto tasso di partecipazione, sia rispetto

Dettagli

Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti. Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti

Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti. Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti Opportunita di Business negli Emirati Arabi Uniti Visione

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis Filiale di Campobasso, Banca d Italia Campobasso, 18 giugno 2015 L economia italiana La prolungata flessione del PIL si è attenuata Andamento

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria 52 Simposio AFI -1 giugno 2012 La farmaceutica è la prima industria hi-tech per

Dettagli

PIL : produzione e reddito

PIL : produzione e reddito PIL : produzione e reddito La misura della produzione aggregata nella contabilità nazionale è il prodotto interno lordo o PIL. Dal lato della produzione : oppure 1) Il PIL è il valore dei beni e dei servizi

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

Il disagio economico delle famiglie

Il disagio economico delle famiglie delle famiglie Cristina Freguja Dirigente Servizio Condizioni economiche delle famiglie Cagliari, 17 settembre 2010 Gli indicatori di deprivazione materiale L indagine reddito e condizioni di vita EU-SILC

Dettagli

Risparmi e debiti delle famiglie italiane: la forbice

Risparmi e debiti delle famiglie italiane: la forbice MERCATO IMMOBILIARE: CRISI FINANZIARIA? L indebitamento delle famiglie italiane Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia 1 Risparmi e debiti delle famiglie

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 16 marzo 2015 S.A.F.

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

PAESE: GABON. I. Analisi del contesto sociale ed economico di riferimento

PAESE: GABON. I. Analisi del contesto sociale ed economico di riferimento PAESE: GABON I. Analisi del contesto sociale ed economico di riferimento I.A. Quadro degli indici economici, demografici e sociali Il Gabon ex colonia francese indipendente dal 1960 é stato retto da un

Dettagli

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI ROADSHOW PMI TURISMO E PMI Cagliari, 29 maggio 2009 Per il 67,2% delle Pmi del turismo la situazione economica del Paese è peggiorata nei primi cinque mesi del 2009 rispetto al secondo semestre del 2008.

Dettagli

Le forze lavoro in Lombardia al 2020

Le forze lavoro in Lombardia al 2020 Le forze lavoro in Lombardia al 2020 Presidente REF Ricerche www.refricerche.it Il mercato del lavoro lombardo nel 2011 Il mercato del lavoro in Lombardia. Alcuni indicatori valori % 2007 2011 Tasso di

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI L andamento dell Industria di Roma e Provincia nel quarto trimestre del 2002 è risultato sostanzialmente negativo. Con riferimento al Comune, i

Dettagli

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A Ma g g i o 2 0 0 3 di G i u s e p p e A i e l l o 1. L andamento

Dettagli

IL SETTORE. COSTRUZIONI in provincia di Trento

IL SETTORE. COSTRUZIONI in provincia di Trento 26 marzo 2013 IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI in provincia di Trento il contesto economico Nel 2012 l area dell euro è nuovamente in recessione, con una riduzione del Pil pari allo 0,6%; si stima che permanga

Dettagli

Approfondimenti: Provincia di Cuneo

Approfondimenti: Provincia di Cuneo Approfondimenti: Provincia di Cuneo Premessa Contesto e attività/1 Nel generale contesto di crisi che ha continuato a caratterizzare il sistema economico italiano nel 2013 i dati relativi al Piemonte hanno

Dettagli

Capitolo 24. Risultati economici delle imprese

Capitolo 24. Risultati economici delle imprese Capitolo 24 Risultati economici delle imprese 24. Risultati economici delle imprese Per saperne di più... Eurostat. http://europa. eu.int/comm/eurostat. Imf. World economic outlook. Washington: 2012.

Dettagli

Il mercato cinese dei prodotti agroalimentari

Il mercato cinese dei prodotti agroalimentari Il mercato cinese dei prodotti agroalimentari Il mercato cinese dei prodotti agroalimentari Il settore alimentare cinese sta progressivamente cambiando grazie all aumento del potere d acquisto e all evoluzione

Dettagli

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Milano, 14 aprile 2011 La crisi finanziaria e i suoi riflessi sull economia reale La crisi internazionale Riflessi sull economia Italiana 2008

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie

Dettagli

Macroeconomia. Laura Vici. laura.vici@unibo.it. www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 3. Rimini, 1 ottobre 2015. L IPC sovrastima l inflazione?

Macroeconomia. Laura Vici. laura.vici@unibo.it. www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 3. Rimini, 1 ottobre 2015. L IPC sovrastima l inflazione? Macroeconomia Laura Vici laura.vici@unibo.it www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 3 Rimini, 1 ottobre 2015 Macroeconomia 86 L IPC sovrastima l inflazione? L IPC è la misura più comunemente utilizzata

Dettagli

6.1 L occupazione femminile

6.1 L occupazione femminile 6.1 L occupazione femminile E oramai noto come la presenza femminile sul mercato del lavoro sia notevolmente cresciuta nell ultimo decennio. La società in trasformazione ha registrato così un importante

Dettagli

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA

Dettagli

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro 2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro Nel 2004 (dopo 3 anni di crescita stagnante dovuta principalmente agli effetti degli attacchi terroristici dell 11 settembre e all

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

1. Orientamento alle esportazioni. 2. Esperienza turistica. 3. Impegno verso l ambiente. 4. Comunicazioni di livello mondiale. 5.

1. Orientamento alle esportazioni. 2. Esperienza turistica. 3. Impegno verso l ambiente. 4. Comunicazioni di livello mondiale. 5. 1. Orientamento alle esportazioni Oggi il Cile detiene il primato mondiale per quanto riguarda la rete di trattati di libero scambio commerciale: oltre venti accordi sottoscritti con sessanta paesi, e

Dettagli

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia)

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia) L Italia in Russia I numeri della presenza italiana in Russia Esportazioni (2008): 10, miliardi (3% del totale export Italia) La Russia è il 7 paese cliente dell Italia (dopo Germania, Francia, Spagna,

Dettagli

TITOLO GLOBAL ADVERTISING EXPENDITURE FORECAST JUNE

TITOLO GLOBAL ADVERTISING EXPENDITURE FORECAST JUNE 10 Fonte Elaborazioni ANES Monitor su dati ZENITH OPTIMEDIA 2 10 Previsione della spesa pubblicitaria globale e PIL 2014-2017 (%) ZenithOptimedia (una delle più grandi centrali media del mondo) prevede

Dettagli

Tab. 1 La spesa finale per lo sport in Italia nel 2001 (valori in euro)

Tab. 1 La spesa finale per lo sport in Italia nel 2001 (valori in euro) Il quadro macroeconomico Il fatturato del sistema sportivo italiano può essere valutato nel 2001 in circa 31,6 miliardi di euro. Tale cifra rappresenta la somma di quanto è speso dalle famiglie italiane,

Dettagli

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila). COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2010, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre

Dettagli

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta

Dettagli

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale Merchant Banking NSW Strettamente riservato e confidenziale 26 Giugno 2014 Tab 1 - Il mercato del capitale di rischio Elevata liquidità disponibile a livello globale e continua ricerca di alternative investment

Dettagli

FOCUS TURISMO TRENTINO. Provincia autonoma di Trento PATRIMONIO DEL TRENTINO S.P.A.

FOCUS TURISMO TRENTINO. Provincia autonoma di Trento PATRIMONIO DEL TRENTINO S.P.A. Provincia autonoma di Trento PATRIMONIO DEL S.P.A. IMPRESA INNOVAZIONE MARKETING TERRITORIALE Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento UNIONE ALBERGATORI del TREND CRESCENTE

Dettagli

US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000.

US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000. Recensione US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000. Si tratta di un rapporto sui fondi statunitensi riferito al periodo

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

Decentramento e federalismo

Decentramento e federalismo Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;

Dettagli

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione

Dettagli

LOGISTICA TERRITORIALE. DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo

LOGISTICA TERRITORIALE. DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt_2009 it/didattica/lt 2009 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Valutazione degli effetti negli scenari di Piano -- Impacts Evaluation -- Parte

Dettagli

10. Mercato immobiliare

10. Mercato immobiliare 10. Mercato immobiliare I prezzi relativi al mercato immobiliare residenziale, dopo un periodo di forte crescita (fig. 10.1), negli anni 90 hanno subito un decremento; poi, con la fine del decennio, la

Dettagli

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

L internazionalizzazione del sistema economico milanese L internazionalizzazione del sistema economico milanese Il grado di apertura di un sistema economico locale verso l estero rappresenta uno degli indicatori più convincenti per dimostrare la sua solidità

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI Mercoledì 18 marzo 2015, ore 17.00 Camera di Commercio, Sala Arancio, Via Tonale 28/30 - Lecco Materiale a cura di: Direzione Studi e Ricerche,

Dettagli

1 Rapporto dell Osservatorio Nazionale sul Turismo

1 Rapporto dell Osservatorio Nazionale sul Turismo 1 Rapporto dell Osservatorio Nazionale sul Turismo a cura di Flavia Maria Coccia Direzione Operativa Isnart Unioncamere Roma, 14 luglio 2011 www.isnart.it 1 L occupazione delle camere nelle imprese ricettive

Dettagli

Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull Istruzione) Nota paese Italia

Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull Istruzione) Nota paese Italia Education at a Glance 2011 OECD Indicators DOI: http://dx.doi.org/10.1787/eag-2011-en OECD 2011 Sotto embargo fino al 13 settembre alle 11:00, orario di Parigi Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull

Dettagli

SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE

SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE SINTESI PER LA STAMPA 14 settembre 2007 Si tratta di un rapporto riservato. Nessuna parte di esso può essere riprodotta, memorizzata in un

Dettagli

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Antonio Misiani In cinque anni la crisi economica ha causato la più forte contrazione dal dopoguerra del PIL (-6,9 per cento tra il 2007 e il 2012) e dei

Dettagli

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi discussione di Scenari economici n. 20 La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi Alessandra Staderini Servizio Struttura economica, Banca d Italia Roma, 26 giugno 2014 Confindustria,

Dettagli

OSSERVATORIO STATISTICO

OSSERVATORIO STATISTICO OSSERVATORIO STATISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA IL TRASPORTO CAMIONISTICO DI MERCI IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE ANNUALE 2013 EXECUTIVE REPORT ES1. Il movimento merci dell Interporto di Bologna nel 2013

Dettagli

A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano. Focus: area casa. Aprile 2010

A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano. Focus: area casa. Aprile 2010 A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano Focus: area casa Aprile 2010 Indice Introduzione pag. 3 Gli indicatori pag. 7 Policy pag. 7 Offerta pag. 14 Utilizzo

Dettagli

Capitolo XIII. I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta

Capitolo XIII. I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta Capitolo XIII. I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta 1. I mercati dei beni in economia aperta Economia aperta applicata a mercati dei beni: l opportunità per i consumatori e le imprese

Dettagli

Italian Trade Commission Trade Promotion Section of the Italian Embassy Damascus Office S I R I A IL SETTORE DEGLI ELETTRODOMESTICI

Italian Trade Commission Trade Promotion Section of the Italian Embassy Damascus Office S I R I A IL SETTORE DEGLI ELETTRODOMESTICI Italian Trade Commission Trade Promotion Section of the Italian Embassy Damascus Office S I R I A IL SETTORE DEGLI ELETTRODOMESTICI Maggio 2011 Elettrodomestici in Siria Il settore degli elettrodomestici

Dettagli

CONCLUSIONI CONFERENZA LIBERARE IL POTENZIALE DELL ECONOMIA SOCIALE PER LA CRESCITA EUROPEA: LA STRATEGIA DI ROMA.

CONCLUSIONI CONFERENZA LIBERARE IL POTENZIALE DELL ECONOMIA SOCIALE PER LA CRESCITA EUROPEA: LA STRATEGIA DI ROMA. CONCLUSIONI CONFERENZA LIBERARE IL POTENZIALE DELL ECONOMIA SOCIALE PER LA CRESCITA EUROPEA: LA STRATEGIA DI ROMA 18 Novembre, 2014 In occasione della Presidenza di turno del Consiglio dell Unione Europea,

Dettagli

Programma Gioventù in Azione 2007-2013

Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine

Dettagli

Febbraio 2016. market monitor. Analisi del settore edile: performance e previsioni

Febbraio 2016. market monitor. Analisi del settore edile: performance e previsioni Febbraio 2016 market monitor Analisi del settore edile: performance e previsioni Esonero di responsabilità I contenuti del presente documento sono forniti ad esclusivo scopo informativo. Ogni informazione

Dettagli

L associazione degli Enti di Previdenza Privati AdEPP

L associazione degli Enti di Previdenza Privati AdEPP L associazione degli Enti di Previdenza Privati AdEPP Gli iscritti 2 Il numero degli iscritti AdEPP al 2013 è pari a 1.416.245 unità, con un aumento percentuale del 15,7% tra il 2005 e il 2013. Se si considera

Dettagli

LA POVERTÀ NEL MONDO. Circa metà della popolazione mondiale (tre miliardi di persone) vive con meno di due dollari al giorno.

LA POVERTÀ NEL MONDO. Circa metà della popolazione mondiale (tre miliardi di persone) vive con meno di due dollari al giorno. LA POVERTÀ NEL MONDO Circa metà della popolazione mondiale (tre miliardi di persone) vive con meno di due dollari al giorno. Le persone che vivono con meno di un dollaro al giorno sono un miliardo e trecento

Dettagli

OSSERVATORIO PERMANENTE

OSSERVATORIO PERMANENTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE

Dettagli