RIDUCI LA DIFFERENZA!
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- Gino Di Lorenzo
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1 RIDUCI LA DIFFERENZA! CAMPAGNA 2010/11 PER IL POTENZIAMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA NELLE SCUOLE DEL COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO LINEE GUIDA
2 La Campagna 2010/11 per il potenziamento della raccolta differenziata nelle scuole del Comune di Pontecagnano Faiano Riduci la differenza! prevede le seguenti linee guida allo scopo di aiutare gli Istituti Scolastici del Comune di Pontecagnano Faiano a migliorare la raccolta differenziata nelle sedi scolastiche. 1. SENSIBILIZZAZIONE DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA Il Dirigente scolastico e il referente per l'educazione ambientale provvederanno a: comunicare con una circolare agli studenti, ai docenti e al personale scolastico l'adesione dell'istituto alla Campagna Riduci la differenza! e il periodo in cui essa prenderà avvio (anno scol.2010/11); rafforzare la sensibilizzazione degli gli alunni e dei docenti sulle emergenze ambientali del Pianeta e sulla urgente necessità di adottare comportamenti sostenibili, come praticare la raccolta differenziata attraverso le modalità che riterranno più opportune. 2. CONTATTI CON LE ISTITUZIONI L Assessorato alle Politiche Ambientali concorderà con la scuola e con l azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti urbani sul territorio e con eventuali associazioni presenti nel territorio: a. un calendario di incontri informativi e organizzativi con i collaboratori scolastici; b. informativa attenta su i tempi e le modalità per il ritiro dei rifiuti differenziati; c. una serie di incontri preliminari informativi con gli studenti e i rispettivi docenti. 3. INDIVIDUAZIONE DELLE RISORSE NECESSARIE E ORGANIZZAZIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA In via preliminare ai fini dell attuazione della raccolta differenziata nelle scuole, è opportuno: a. classificare i vari tipi di rifiuti prodotti, individuando in particolare: carta e cartone, plastica e alluminio (multimateriale), secco non riciclabile,umido organico, vetro; b. individuare i luoghi in cui posizionare i contenitori della isola ecologica facilmente raggiungibili (corridoi) dagli studenti durante l intervallo;
3 c. stabilire il numero e la tipologia dei contenitori necessari, tenendo conto di diversi fattori, come ad esempio il numero delle aule e dei laboratori, l entità dell utenza ; 4. ASSEGNAZIONE DELLE MANSIONI AL PERSONALE Dopo aver individuato un adeguato numero di collaboratori, è necessario stabilire con precisione le loro specifiche mansioni: ognuno di essi deve sapere quali sono i suoi compiti e quando eseguirli. Le cose da fare sono varie: verificare il corretto inserimento dei rifiuti nei diversi contenitori, svuotare tali contenitori quando i sacchi sono pieni, portare i sacchi nell area di stoccaggio, mantenere i contenitori e sistemarli. Pertanto, effettuando la raccolta differenziata negli spazi comuni e quella della carta nelle classi, si fornisce a titolo esemplificativo il seguente mansionario: Compiti dei docenti referenti: fornire spiegazioni e delucidazioni per eseguire una corretta raccolta differenziata, ribadendo la necessità di produrre rifiuti di buona qualità e mettendo bene in chiaro che una raccolta differenziata fatta male non serve a nulla; a tale proposito divulgare il motto "Nel dubbio, meglio inserire il rifiuto nel cestino del secco non riciclabile!", facendo comprendere che è preferibile "sprecare" un singolo rifiuto che vanificare la raccolta di un intero sacco. far controllare - in modo sistematico soprattutto nelle settimane iniziali - a rotazione agli alunni (debitamente muniti di guanti monouso) il contenitore della carta in aula perché non vi sia altro materiale; per il materiale da conferire nei contenitori dei corridoi, svuotare e schiacciare lattine e bottigliette eventualmente semipiene. incaricare gli alunni di conferire gli altri materiali nei contenitori dell isola ecologica posta nel corridoio. Compiti dei collaboratori scolastici: integrare con eventuali ulteriori delucidazioni le informazioni già fornite dal personale del Comune e dai rispettivi docenti referenti; controllare la correttezza dei materiali inseriti direttamente nei contenitori posti nei corridoi e indirizzare gli alunni verso quelli giusti, quando in procinto di gettare i rifiuti nei contenitori sbagliati;
4 svuotare i contenitori dei corridoi e depositarne i relativi sacchi all'ingresso della scuola nei giorni e orari concordati con la rispettiva azienda che gestisce i rifiuti. annotare giornalmente sul Modulo di controllo mensile il numero di sacchi conferiti per le diverse tipologie di rifiuti. 5. PREDISPOSIZIONE DEI CONTENITORI Per le scuole che lo ritengono opportuno, disporre in ciascuna aula, accanto al cestino già presente per la carta, tre cestini rispettivamente per l alluminio e la plastica,secco non riciclabile e l umido. Organizzare delle squadre di responsabili che a fine attività versano il materiale nei contenitori dei corridoi. 6. CARTELLONISTICA Per sensibilizzare e orientare studenti, docenti, personale non docente ed eventuali ospiti della scuola, si suggerisce di predisporre una cartellonistica che illustri le corrette modalità di raccolta differenziata dei rifiuti oggetto della Campagna Riduci la differenza!. Appare quindi utile predisporre etichette colorate e possibilmente plastificate, da attaccare ai diversi contenitori e cartelli (formato A4) da appendere sulla parete retrostante con le istruzioni indicate in modo sintetico e incisivo, specificando i rifiuti che rispettivamente si devono / non si devono conferire nei relativi contenitori. A tutti deve risultare chiaro che: a. nella scatola della carta: carta pulita di quaderni, fotocopie, giornali;fotocopie cartoni ben schiacciati e appiattiti; sacchetti di carta di panini e focacce purché svuotati delle briciole, non unti, e non "appallottolati", onde facilitare la verifica che non contengano materiali estranei ; contenitori tetrapack b. nel contenitore per il multimateriale : lattine completamente svuotate e schiacciate; fogli di alluminio usati per gli alimenti, purché puliti e privi di residui di cibo ; bottigliette svuotate e schiacciate; sacchetti (shopper) e imballaggi vari di plastica puliti; vasetti plastica (yogurt e vaschette PVC) fazzolettini usati (umido); sacchetti unti di gran parte delle focacce (umido); sacchetti delle pizzette e contenitori di cartone delle pizze da asporto con residui di cibo o sporchi di sugo(secco non riciclabile); involucri delle merendine costituiti da diversi materiali bicchierini, piatti, posate e cannucce di plastica né sporchi né semipuliti (secco non riciclabile) involucri delle merendine e contenitori realizzati con diversi materiali (secco non riciclabile)
5 c. nel contenitore del secco non riciclabile: bicchierini, piatti, posate e cannucce di plastica involucri delle merendine e contenitori realizzati con diversi materiali ; sacchetti delle pizzette e contenitori di cartone delle pizze da asporto con residui di cibo o sporchi di sugo; carta carbone, oleata,plastificata, articoli igiene personale(assorbenti), lampadine,ceramica Tutti i materiali riciclabili e. nel contenitore dell umido organico: Scarti di cucina,fondi di caffè e filtri di the, salviette di carta unta, piante e giardinaggio Tutti gli altri materiali Qualora le indicazioni fornite non risultassero sufficientemente efficaci per un corretto conferimento dei rifiuti, si consiglia di incrementare la cartellonistica proponendo immagini/slogan più incisivi. Nel caso vi fossero segnali di totale disinteresse ad attuare una buona raccolta differenziata si renderà necessario organizzare/ri-organizzare momenti formativi efficaci, coinvolgendo anche soggetti/enti deputati al controllo (polizia comunale, guardie ecologiche). 7. MONITORAGGIO DELLA RACCOLTA E VALUTAZIONE DEI RISULTATI RAGGIUNTI Il monitoraggio viene svolto attraverso la compilazione dei Moduli di controllo mensili. I moduli di controllo vanno poi restituiti con frequenza mensile al Servizio Politiche Ambientali. Alle scuole che decidono di optare per la raccolta differenziata anche nelle classi, si suggerisce, al fine di coinvolgere il più possibile gli studenti, di effettuare un monitoraggio dell'attività attraverso rilevamenti periodici (inizialmente ogni 2-3 settimane, poi diradabili se i risultati divengono soddisfacenti) svolti dal referente dell'istituto per l'educazione ambientale chiedendo ai collaboratori scolastici i giudizi (insufficiente, sufficiente, buono) sulla raccolta differenziata delle rispettive classi. Con tali giudizi (smiles) si compila di volta in volta una Scheda di rilevamento da appendere in vari punti della scuola per stimolare la competitività fra le classi a conseguire la valutazione migliore. Nel caso delle classi con valutazione insufficiente, si consiglia di contattare i relativi docenti referenti per elaborare nuove strategie (ad es. ulteriori spiegazioni, potenziamento dei controlli, distribuzione di specifico materiale informativo, visite guidate a impianti per il recupero dei rifiuti, intervento del coordinatore di classe o, se
6 necessario, del Dirigente scolastico) per raggiungere l'obiettivo di una buona raccolta differenziata nei rilevamenti successivi. Per le classi che avranno conseguito la valutazione migliore ogni scuola può valutare d intesa con l Assessorato alle Politiche Ambientali l assegnazione di premi al termine della Campagna quale riconoscimento per il loro impegno. 8. RIFERIMENTI UTILI Servizio Politiche Comunitarie e Ambientali Dr.ssa Daniela Sibilio Tel Fax sibilio@comunepontecagnanofaiano.sa.it Servizio Ecologia e Tutela del territorio Arch.Vincenzo Zuccaro tel Fax zuccaro@comunepontecagnanofaiano.sa.it
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