Proponente Marco Palazzo Settore/tema Creativo Protezione Civile Luogo Salento (per ora)

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1 P r o t e z i o n e C i v i l e P a r t e c i p a t a Proponente Marco Palazzo Settore/tema Creativo Protezione Civile Luogo Salento (per ora)

2 Indice generale 1 Premessa Executive Summary L'idea progettuale Sintesi del bisogno Obiettivi del progetto...6 Vantaggi per l'ente...6 Vantaggi per il cittadino Idea Centrale Modello Operativo Rapporto tra progetto e territorio Carattere innovativo di ProCivibus Nome e logo dell'iniziativa Mercato di riferimento Segmentazione del mercato nazionale Struttura competitiva del mercato nazionale Mercato estero Piano delle attività Completamento del Piano di Progetto Completamento progettazione e sviluppo software Comunicazione e promozione territoriale Sperimentazione Piano di Marketing Prezzo del prodotto e dei servizi associati Promozione Vendita Piano Organizzativo Risorse umane disponibili Analisi delle competenze mancanti Forma giuridica Gli alleati che vorremmo avere Piano economico-finanziario Allegato A. ProCivibus: Archivi e Report Allegato B. Interfaccia del prototipo ad alta fedeltà...22

3 1 Premessa "Quali sono i tratti critici del sistema viario da mettere in sicurezza? dove attrezzare un'area di attesa o di ammassamento per la popolazione? nell'area colpita da un sisma, dove sono le scuole, le case di riposo, le case di cura, gli edifici pubblici, gli edifici privati? dove sono e quante persone verosimilmente ci sono dentro? chi può intervenire per soccorrere i superstiti? dove sono i più vicini ospedali? gli ambulatori e i poliambulatori? i pronto soccorso? le farmacie? i depositi farmaceutici? le aziende di produzione e distribuzione alimentare? le stazioni di carburante? quali alberghi possono ospitare gli evacuati? quanti posti letto hanno?... a queste domande ed a tante altre domande come queste ProCivibus tenta di dare una risposta. La disponibilità di queste informazioni in tempo reale può salvare molte vite umane.

4 2 Executive Summary Sintesi del bisogno. I recenti disastri di L'Aquila, Messina, Casamicciola hanno ancora una volta tristemente evidenziato come, tra i compiti dello Stato e degli Enti Locali, l'attività di Protezione Civile assuma necessariamente priorità rilevante e strategica. Dalle attuali disposizioni normative generali, ed anche ai sensi della legislazione speciale vigente per le singole materie (rischio idrogeologico, rischio incendi, ecc.), emerge, in tutta la sua importanza, l individuazione del Comune come luogo di attuazione delle attività di prevenzione, previsione e gestione delle emergenze. Tuttavia, nonostante le numerose prescrizioni, i Comuni sono in condizione di fortissima inadempienza nei confronti dei propri doveri istituzionali, per scarsa conoscenza della norma e per disattenzione politica. Solo un ristrettissimo numero di Comuni italiani si è dotato di un Piano di Protezione Civile ed hanno effettuato la raccolta dati necessaria alla sua redazione. Ancor meno effettuano l'aggiornamento di questi dati, che pertanto, nel tempo, perdono la loro valenza. Obiettivo del progetto. In questo contesto, ProCivibus è un progetto di grande impatto politico, sociale, culturale che utilizza le tecnologie collaborative del Web 2.0 per produrre un largo coinvolgimento dei cittadini, che vada oltre il Volontariato, nel sistema della Protezione Civile. Obiettivo principale di ProCivibus è quello di consentire ai cittadini di partecipare alla raccolta dati afferente alle attività di previsione, prevenzione e pianificazione dell'emergenza. Ulteriore obiettivo, collegato al principale, è quello di supportare Sindaci e Comuni nel porre in essere le attività per la gestione dei grandi rischi, mettendo a loro disposizione informazioni eccezionali (per quantità e aggiornamento) difficili da ottenere senza la collaborazione dei cittadini. Idea Centrale. ProCivibus è un sistema on-line in cui i cittadini possono inserire informazioni semplici, di cui sono in possesso, indispensabili ai fini della Protezione Civile e relative, ad esempio, a strutture esposte a rischio (scuole, cinema, teatri, alberghi ecc.), strutture sanitarie e di assistenza sociale, tratti stradali critici, servizi essenziali (stazioni di carburante, pozzi, ecc), ecc.. ProCivibus integra un sistema cartografico in cui tutti gli oggetti censiti sono georeferenziati. Carattere Innovativo del Progetto. ProCivibus ha un carattere assolutamente innovativo in quanto sposta le attività di censimento e aggiornamento dei dati rilevanti per la Protezione Civile dagli Enti responsabili della pianificazione, individuati dalla legge, ai cittadini. L'innovatività di ProCivibus è dunque filosofica e sostanziale. Risultato atteso. Il risultato atteso dal progetto è un sistema informativo, senza precedenti per dimensione e grado di aggiornamento, a disposizione dei Comuni, delle altre componenti della Protezione Civile e dei cittadini con contenuti prodotti dai cittadini stessi. Tale sistema informativo avrà la doppia funzione di banca dati, utile alle attività di previsione, prevenzione e pianificazione dell'emergenza, e di strumento operativo di supporto nella fase di gestione di un evento disastroso. ProCivibus punta a rivoluzionare il sistema nazionale della Protezione Civile. Mercato di riferimento e sostenibilità a regime del progetto. ProCivibus ha un mercato di riferimento potenziale enorme costituito da oltre 8000 Comuni Italiani, Province, Comunità Montane e Unioni di Comuni in genere. Il progetto (idea, modello operativo e modello di business) è intrinsecamente esportabile anche al di la dei confini del nostro Paese. La sostenibilità a regime del progetto sarà garantita dalla sua adozione da parte degli Enti Locali più sensibili. Il costo di adozione resterà estremamente contenuto e quindi alla portata anche delle realtà più piccole. Ciò sarà possibile perché ProCivibus sarà fruibile in modalità Software as a Service e i contenuti verranno generati dai cittadini utenti. Inoltre gli Enti beneficeranno di quota parte dei proventi pubblicitari derivanti dalla pubblicazione di link sponsorizzati.

5 3 L'idea progettuale ProCivibus nasce al fine tutelare la integrità della vita,i beni,gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali,da catastrofi e da altri eventi calamitosi attraverso il contributo attivo dei cittadini. 3.1 Sintesi del bisogno...ll Sindaco quale Capo dell Amministrazione, autorità locale in materia, può e deve fare protezione civile nello stesso modo in cui garantisce regolarmente la vigilanza urbana o il servizio di spazzamento strade... Per molti anni, purtroppo, molti amministratori hanno immaginato la protezione civile - comunale e non - all opera soltanto durante la fase parossistica degli eventi, cioè in pieno e conclamato disastro. La protezione civile - ecco il concetto definitivo e vincente- è invece un servizio indispensabile da organizzare a cura degli Enti Locali e da erogare giornalmente all utenza, cioè ai cittadini contribuenti, senza soluzione di continuità, in modo omogeneo e diffuso sul territorio comunale e senza condizionamenti di tipo sociale, economico o sindacale.... E purtroppo un fatto assodato che ad oggi, nonostante i grandi progressi registrati negli ultimi anni, e seguiti soprattutto all avvento dell elezione diretta dei sindaci, molti Enti Locali restano ancora collocati in posizione di retroguardia nel settore della protezione civile, e dunque in condizione di fortissima inadempienza nei confronti dei propri doveri istituzionali. Ciò avviene in genere sia per motivi di scarsa conoscenza della norma che per prassi consolidata di disattenzione politica.... I primi articoli della notissima legge 225/92, in questo senso, sono stati fino ad oggi letti molto superficialmente. Prendiamo l articolo 6: all attuazione delle attività di protezione civile provvedono, secondo i rispettivi ordinamenti e le rispettive competenze, le Amministrazioni dello Stato, le regioni, le province, i comuni e le comunità montane, e vi concorrono... Appare quasi impossibile di fronte a tanta chiarezza, ma ancor oggi queste righe non sono così applicate come dovrebbero. Siamo di fronte ad un obbligo di legge che da anni viene ancora in molti casi interpretato come una sorta di relazione da convegni, una sorta di spiegazione per studenti. Tratto da "Ruolo e funzione del Comune e del Sindaco in Protezione Civile", Lorenzo Alessandrini, DPC Informa 1, Supplemento al N. 32, ProCivibus è un progetto che nasce dalla constatazione del fatto che, nonostante le numerose prescrizioni normative, attualmente, solo un ristrettissimo numero di Comuni italiani si sono dotati di un Piano di Protezione Civile ed hanno effettuato la raccolta dati necessaria alla redazione del piano stesso. Ancor meno effettuano regolarmente l'aggiornamento di questi dati, che pertanto, nel tempo perdono la loro valenza. 1"DPC Informa" è la rivista di informazione ufficiale del Dipartimento della Protezione Civile

6 3.2 Obiettivi del progetto Una banca dati per la Protezione Civile. senza precedenti per dimensione e per grado di aggiornamento... Obiettivo principale di ProCivibus è quello di consentire ai cittadini di partecipare alla raccolta dati afferente alle attività di previsione, prevenzione e pianificazione dell'emergenza a livello comunale o sovracomunale. Pertanto, l'obiettivo principale del progetto è la costruzione, a livello comunale o sovracomunale, di una base di dati, interessanti per la Protezione Civile, senza precedenti, per dimensione e grado di aggiornamento, da realizzarsi attraverso la partecipazione attiva di tutti i cittadini. Ulteriore obiettivo del progetto, strettamente collegato a quello principale, è di supportare gli Amministratori Locali, e più in particolare i Sindaci, nel porre in essere tutte le attività ad essi assegnati dalla Legge in materia di Protezione Civile (es. predisposizione del Piano di Emergenza ). Ciò sarà possibile consentendo agli Amministratori di entrare in possesso di informazioni eccezionali, per quantità e freschezza, oggettivamente difficili da ottenere senza la collaborazione dei cittadini. Concretamente, obiettivo di ProCivibus per il 2010 è quello di essere adottato da almeno 5 dei 24 Comuni della Provincia di Lecce con una popolazione superiore ai abitanti oppure da una aggregazione di almeno 5 Comuni (Unione di Comuni o Gruppo di Azione Locale, GAL). 2 Vantaggi per l'ente I vantaggi per l'ente che vorrà adottare ProCivibus, insiti nella descrizione dell'obiettivo di progetto, devono essere ricercati sul piano della conoscenza, sul piano dell'immagine e su quello economico. Adottando ProCivibus l'ente Locale: sul piano della conoscenza, costruisce un patrimonio informativo senza precedenti per dimensione e grado di aggiornamento, spendibile per le attività, cui è delegato per legge, di previsione, prevenzione e gestione delle emergenze; sul piano dell'immagine, migliora il rapporto con i cittadini mostrando attenzione ai temi della Protezione Civile e della difesa del territorio; sul piano economico, contiene la spesa per la costruzione della banca dati per la Protezione Civile (di fatto i cittadini co-finanziano l'ente con il loro contributo attivo). Inoltre, adottando ProCivibus l'ente capitalizza l'investimento effettuato in quanto si dota, di fatto a costi bassissimi, di un Sistema Informativo Territoriale che potrà essere alimentato dal personale dell'amministrazione, a prescindere dal contributo che potrà venire dai cittadini. Tale Sistema Informativo Territoriale potrà inoltre essere esteso, in modo del tutto naturale, verso altre aree di interesse dell'ente (es. Urbanistica). 2 Non è stato intenzionalmente fissato un valore obiettivo relativamente alla quota di cittadini/comune che dovranno contribuire alla costruzione della banca dati. In realtà anche pochi utenti, ma motivati, potrebbero dare grande valore informativo. Ad esempio, il personale di un ente di ricerca o di una associazione di volontariato potrebbe fare, per vocazione, per spirito di cittadinanza attiva, per senso del dovere, un inserimento massivo di informazioni di grande valore. Ci attendiamo che a ProCivibus partecipino persone sensibili e responsabili (studenti, insegnanti/presidi, medici, rappresentanti di ordini professionali, ecc.).

7 Vantaggi per il cittadino ProCivibus non è un sistema di tipo ludico o commerciale, ma di utilità sociale. Per questo, i vantaggi per l'utente vanno ricercati sul piano personale, sul piano della conoscenza, sul piano sociale. Partecipando a ProCivibus l'utente: sul piano personale, aumenta la sua sicurezza, fornendo tutte le informazioni utili a sua disposizione all'ente demandato dalla legge a tutelarlo dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali,da catastrofi e da altri eventi calamitosi; sul piano della conoscenza, accresce le sue informazioni relativamente al territorio in cui vive e lavora, ai rischi a cui esposto il territorio e quindi anche la sua casa e la sua famiglia; aumenta la conoscenza delle strutture, organizzazioni, enti, procedure che possono essergli di aiuto al verificarsi di un evento disastroso; sul piano sociale, aumenta la sua consapevolezza relativamente ai soggetti che, come lui, sono interessati ai temi della previsione, prevenzione e gestione degli eventi disastrosi/calamitosi e con i quali può incontrarsi e collaborare. 3.3 Idea Centrale La Protezione Civile siamo anche noi, prima di tutto noi...allora diamoci una mano... Il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) ha molto lavorato per mettere a punto analisi e linee guida finalizzate alla individuazione dei dati necessari alle attività di prevenzione, previsione e gestione degli interventi. Una rappresentazione sintetica dei dati identificati dal DPC è riportata nell'allegato A di questo documento progettuale. E' evidente che la raccolta di questi dati, come pure l'aggiornamento, sono attività estremamente costose in termini di tempo e di risorse necessarie. La legge demanda queste attività principalmente agli Enti Locali ed in particolare ai Comuni i quali sono spesso in condizione di fortissima inadempienza nei confronti dei propri doveri istituzionali. Ciò avviene in genere sia per motivi di scarsa conoscenza della norma, per prassi consolidata di disattenzione politica, ma anche per la oggettiva difficoltà di censire tutti gli elementi necessari. In questo contesto, l'idea su cui si basa ProCivibus è semplice e parte dal concetto fondamentale, somministratoci anche dal DPC, che la protezione civile siamo anche noi, prima di tutto noi. ProCivibus è un invito a tutti i cittadini a fornire agli amministratori del territorio nel quale vivono e lavorano tutte le informazioni di cui dispongono, utili per scopi di Protezione Civile. Lo strumento è un sistema on-line in cui i cittadini possono inserire informazioni afferenti alle aree tematiche rilevanti già individuate dal Dipartimento della Protezione Civile (Strutture tecnicoscientifiche, sanità e assistenza sociale, mass-media e informazione, volontariato, persone, materiali, mezzi, trasporti, circolazione e viabilità, strutture esposte a rischio, servizi essenziali, ecc.). ProCivibus integra un sistema cartografico in cui tutti gli oggetti censiti sono georeferenziati e rappresentati su una mappa. ProCivibus è dunque un sistema informativo basato su dati georiferiti avente la doppia funzione di banca dati, utile alle attività di previsione, prevenzione e pianificazione dell'emergenza, e di strumento operativo di supporto nella fase di gestione di un evento disastroso.

8 3.4 Modello Operativo Nel modello operativo disegnato, ProCivibus sarà fruibile dai cittadini utenti mediante un semplice web browser. L'utente semplicemente si registra 3 al sistema e vi accede. Nel momento in cui effettua il primo accesso, il sistema propone all'utente di accettare l' Accordo di Adesione che chiarisce i suoi diritti ed i suoi doveri. Accettando l'accordo l'utente si impegna a non porre in essere comportamenti lesivi per la comunità (es. inserimento di informazioni volutamente false o errate). Dopo aver accettato il predetto Accordo di Adesione l'utente viene autorizzato all'uso del sistema. Quindi, seleziona lo schedario informativo di interesse tra quelli disponibili. Ad esempio, un insegnante selezionerà lo schedario delle scuole ed inserirà i dati relativi alla scuola in cui insegna. Inserirà anche l'indirizzo della scuola che verrà automaticamente georeferenziata dal sistema e sarà quindi disponibile sulla mappa. Successivamente, ad esempio, un altro insegnante della stessa scuola potrà, registrandosi ed accedendo al sistema, correggere e/o completarne la descrizione. Lo stesso avverrà per le farmacie, i cinema, le strutture tecnico scientifiche, le discariche, ecc. 4. I dati che l'utente potrà inserire saranno semplici, ma avranno un livello di dettaglio utile per lo scopo del progetto. Ad esempio, con riferimento ad una scuola sarà possibile inserire, oltre al nome ed all'indirizzo (campi obbligatori), anche il numero di aule, il numero di alunni che la frequentano, il numero di alunni portatori di handicap, la numerosità del personale docente e non docente, ecc.. Inoltre, il modello operativo di ProCivibus prevede una validazione dei contenuti da effettuarsi a cura degli stessi utenti (in stile Wikipedia). Il sistema registra l'utente che ha effettuato il primo inserimento e quello che ha effettuato l'ultima modifica. Il personale dell'ente/struttura che adotta il sistema ha, ovviamente, accesso a funzioni di amministrazione che consentono ad esempio il blocco di pagine ed utenti. L'Ente/Struttura che adotta il sistema recepirà, organicamente e criticamente 5, le informazioni inserite dai cittadini nei Programmi e nei Piani di Protezione Civile e le utilizzerà nella fase parossistica degli eventi, cioè in pieno e conclamato disastro, per reperire in tempo reale le risorse umane e strumentali necessarie a prestare soccorso alla popolazione. 3 La comunità degli utenti di ProCivibus sarà ad accesso pubblico il che significa che la partecipazione alla comunità non è condizionata al possesso di specifici requisiti (ad es. gli utenti non dovranno necessariamente essere cittadini del Comune che adotta ProCivibus). 4 La tipologia delle entità inserite nel sistema è veramente molto ampia (cfr. in Allegato A) e ovviamente non tutte hanno una chiave univoca (es. un Codice Fiscale). Effettivamente si potrebbero avere dei duplicati. Ad esempio un utente potrebbe inserire il Liceo "Alessandro Manzoni", mentre un altro potrebbe inserire il Liceo "A. Manzoni". Per questo, la Bonifica del dato, all'interno di ProCivibus avviene su due livelli: livello utente e amministratore. L'utente, prima di inserire il Liceo "A. Manzoni" potrebbe verificare se è stata già inserita la scuola semplicemente utilizzando il motore di ricerca integrato nel sistema (ad esempio ricercando nello schedario delle scuole quella la cui denominazione contiene la parola "manzoni"; il sistema attivando una ricerca di tipo LIKE, se la scuola fosse stata già inserita, la troverebbe e l'utente potrebbe semplicemente modificarne/integrarne gli attributi informativi). Un secondo intervento di bonifica dovrebbe attuarlo il personale dell'ente/struttura che adotta il sistema utilizzando un account di amministratore (magari con il supporto di una qualche semplice funzione di ricerca duplicati). 5 Il personale dell'ente che adotta il sistema, prima di recepire le informazioni fornite dal cittadino negli strumenti ufficiali di pianificazione, effettuerà una ulteriore validazione dei dati acquisiti attraverso ProCivibus, eventualmente anche mediante un contatto telefonico con l'utente.

9 3.5 Rapporto tra progetto e territorio «Terra tra i due mari Adriatico e Ionio partendo da una linea condotta dal punto più interno del golfo di Taranto fino alla contrada del Pilone a nord di Ostuni» (Cosimo De Giorgi, Cenni di geografia fisica della provincia di Lecce, Lecce, 1889) «Il Salento è una terra di miraggi, ventosa; è fantastico, è pieno di dolcezza; resta nel mio ricordo più come un viaggio immaginario che come un viaggio vero.» (Guido Piovene - Viaggio in Italia) ProCivibus è un progetto che nasce nel Grande Salento e per il Grande Salento, ma solo per ora. Il Salento, la meravigliosa terra de lu sule, lu mare, lu ientu, è anche la terra dove sorgono gli stabilimenti siderurgici dell'ilva (Taranto), il polo Petrolchimico di Brindisi. Il Salento è la terra dove sono in progetto due grandi rigassificatori, fortemente osteggiati dalla popolazione e dalle autorità locali per motivi di sicurezza, in quanto ritenuti troppo vicini alle città e ai rispettivi porti ed aree industriali. Il Salento è anche la terra ricca di grandi aree di indiscutibile valore naturalistico continuamente percorse dal fuoco. Il Salento è la terra in cui i Comuni non sono certamente in prima linea in tema di Protezione Civile. Si pensi, ad esempio, che dei 97 Comuni della Provincia di Lecce, meno del 10% hanno predisposto un piano di emergenza. Quanti di questi Comuni aggiornino regolarmente il piano non è chiaro. Il Salento ha certamente bisogno di un forte impulso in tema di tutela della popolazione e del territorio dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali,da catastrofi e da altri eventi calamitosi. Ma come nel Salento, molto resta da fare in tante altre aree del nostro Paese e i disastri del 2009 sono la a ricordarcelo, se ancora ce ne fosse bisogno. 3.6 Carattere innovativo di ProCivibus ProCivibus ha un carattere assolutamente innovativo in quanto sposta le attività di censimento e aggiornamento dei dati rilevanti per la Protezione Civile dagli enti responsabili della pianificazione, individuati dalla legge, ai cittadini. L'innovatività di ProCivibus è dunque filosofica e sostanziale. Inoltre, ProCivibus è innovativo dal punto di vista tecnologico perché completamente web-based e realizzato mediante tecnologie Open Source che lo rendono economicamente sostenibile e adottabile anche dai Comuni di più piccole dimensioni. 3.7 Nome e logo dell'iniziativa Il nome Il motto della Protezione Civile Ad Unum ProCivibus Vigilantes è il motivo che ha ispirato il nome del Progetto ProCivibus che, pertanto, sta in primo luogo a ricordare la tenacia e l'incrollabile fede con la quale centinaia di volontari e di uomini dello stato vegliano ogni giorno su tutti i cittadini. Il nome ProCivibus permette anche di richiamare con efficacia: la finalità del progetto, che nasce per i cittadini e in difesa dei cittadini; il forte impatto politico, sociale, culturale dell'iniziativa. Infine, la scelta di un nome latino sta anche a ricordare l imperatore Ottaviano Augusto che, duemila anni fa, con la frase Il valore della pianificazione diminuisce con la complessità dello stato delle cose, coglieva pienamente l essenza dei concetti che oggi indirizzano la moderna

10 pianificazione di emergenza che si impernia proprio su concetti come semplicità e flessibilità. Il cosiddetto Metodo Augustus, messo a punto dal Dipartimento della Protezione Civile, rappresenta oggi un punto di riferimento per tutti gli operatori del settore che, con competenze diverse, sono impegnati quotidianamente ad affrontare le emergenze. Il Metodo Augustus è stato assunto anche come riferimento metodologico per la progettazione di ProCivibus ("Il Metodo Augustus", Elvezio Galanti, DPC Informa, n.4, 1997) Il logo Il logo contiene, oltre al nome già descritto dell'iniziativa, due simboli stilizzati: un mappamondo ed un triangolo che contengono la sintesi del bisogno che ha stimolato la realizzazione di ProCivibus. Infatti il mappamondo è un riferimento al territorio su cui incombono innumerevoli rischi rappresentati dal triangolo con un vertice rivolto verso l'alto, notoriamente simbolo del pericolo. In modo molto semplice e pulito il logo riesce a rievocare l'essenza di semplicità a cui si ispira la moderna pianificazione di emergenza.

11 4 Mercato di riferimento ProCivibus ha un mercato di riferimento potenziale enorme. ProCivibus si rivolge a tutti gli Comuni Italiani, in forma singola o aggregata. Infatti ProCivibus può essere adottato autonomamente dai Comuni di medie e grandi dimensioni, dalle unioni di Comuni e dalle comunità montane che aggregano le realtà di più piccole dimensioni. ProCivibus si rivolge anche alle 107 Province Italiane e potrà anche essere adottato da una qualsiasi delle componenti del sistema della Protezione Civile (organizzazioni di volontariato, croce rossa, vigili del fuoco ecc.) fortemente motivata a dare un contributo alla prevenzione e gestione dei rischi e delle emergenze del territorio in cui opera. 4.1 Segmentazione del mercato nazionale Comuni con popolazione inferiore ai abitanti In questo segmento rientrano i cosiddetti piccoli comuni i quali rappresentano il 72% del totale dei comuni italiani con una popolazione complessiva di abitanti (pari al 18,6% della popolazione italiana). Si tratta di realtà che tipicamente non hanno attivato nessuna iniziativa concreta in tema di Protezione Civile. Comuni con popolazione compresa tra e abitanti I comuni che rientrano in questo segmento rappresentano il 22,1% del totale dei comuni italiani con una popolazione complessiva di abitanti (pari al 29,3% della popolazione italiana). Si tratta di realtà che nel migliore di casi si sono dotate di un Piano di Emergenza vissuto più come un atto formale che sostanziale. Comuni con popolazione compresa tra e abitanti I comuni che rientrano in questo segmento rappresentano il 1,2% del totale dei comuni italiani con una popolazione complessiva di abitanti (pari al 11,2% della popolazione italiana). Si tratta di realtà in cui, tipicamente, il Sindaco ha riconosciuto l'importanza del tema della Protezione Civile testimoniata dal conferimento di una delega assessorile, che si sono dotate di un Piano di Emergenza, che hanno organizzato una struttura locale di Protezione Civile (almeno in forma embrionale). Comuni con popolazione superiore a abitanti I comuni che rientrano in questo segmento rappresentano il 0,5% del totale dei comuni italiani con una popolazione complessiva di abitanti (pari al 23,2% della popolazione italiana). Si tratta di realtà in cui, tipicamente, il Sindaco ha riconosciuto l'importanza del tema della Protezione Civile testimoniata dal conferimento di una delega assessorile, che si sono dotate di un Piano di Emergenza, che hanno organizzato una struttura locale di Protezione Civile (almeno in forma embrionale), che in alcuni casi si sono dotati di un sistema informativo dedicato.

12 Province Le 107 Province Italiane tipicamente hanno redatto il Programma di Previsione e Prevenzione di Protezione Civile, che contempla i rischi a cui è esposto il territorio provinciale, ed il Piano di Emergenza, che contempla le azioni da porre in essere per mitigare i rischi e le procedure da attivare al verificarsi di un evento disastroso. In alcuni casi si sono dotate di un sistema informativo dedicato principalmente alla gestione della Sala Operativa Provinciale. Anche le Province non effettuano regolarmente l'aggiornamento del Programma e del Piano. 4.2Struttura competitiva del mercato nazionale I principali competitor nel mercato nazionale sono i seguenti: TEAM INFORMATICA, con sede a Deruta (Pg), che produce il sistema AZIMUT ( Celesta srl, con sede a Mirano (Ve), che produce il sistema sistema SIRIO ( ZEROBYTE Sistemi srl, con sede a Firenze, che produce il sistema ZEROgis Augustus ( Technical Design S.r.l., con sede a Cuneo, che produce il sistema GisMaster Protezione Civile ( Altre aziende (es. Planetek Italia, G.I..S. 2000, GloboGis, ecc.) hanno sviluppato singoli progetti nel settore della Protezione Civile, ma non presidiano il settore e non distribuiscono un software dedicato. I prodotti attualmente disponibili sul mercato hanno le seguenti caratteristiche comuni: sono progettati per essere utilizzati esclusivamente dal personale dell'ente; utilizzano tecnologia proprietaria e sono solo parzialmente web-based; non sono disponibili in modalità Software as a Service. 4.3Mercato estero Al di là delle disposizione normative nazionali specifiche, il bisogno da cui è nato ProCivibus, ovvero l'esigenza di avere il maggior numero di informazioni possibili utili per la Protezione Civile, e l'idea di raccoglierle attraverso una partecipazione attiva dei cittadini, conserva la sua forza e validità anche al di la dei confini del nostro Paese. Per questo, è concreta la possibilità di esportare, in futuro, il progetto (idea, modello operativo e modello di business) anche in altri paesi dell'europa e del mondo.

13 5Piano delle attività Il piano di realizzazione del progetto per il 2010 prevede attività che saranno in parte orientate a alla messa punto della piattaforma tecnologica, iniziata nel 2009, ed in parte orientate a dare visibilità al progetto con lo scopo di trovare sponsor istituzionali e privati. Più in dettaglio le macro-attività previste sono di seguito identificate e brevemente descritte. 5.1 Completamento del Piano di Progetto Lo Start-Up del progetto è stato effettuato nel Durante questa fase è stato definito l'obiettivo del progetto ed è stata effettuata l'analisi e la specifica dei requisiti. Nel primo trimestre del 2010 è prevista la messa a punto del Piano di Marketing, del Piano Organizzativo, del Piano Economico Finanziario. 5.2 Completamento progettazione e sviluppo software Nel 2009 è stata effettuata la progettazione del sistema e ne è stato realizzato un prototipo ad alta fedeltà comprendente le funzioni di gestione degli archivi più significativi ai fini della Protezione Civile. Nei primi due trimestri del 2010 è prevista l'implementazione delle funzioni di gestione di tutti gli archivi importanti identificati dal Dipartimento della Protezione Civile, lo sviluppo dei report di dettaglio e di riepilogo, il test e il rilascio della versione 1.0. Durante questa fase verranno anche affrontate le implicazioni di natura legale del progetto e verrà predisposto l'accordo di adesione alla comunità, l'informativa relativa al trattamento dei dati personali, la Netiquette. Le competenze per il completamento e la messa a punto della piattaforma sono tutte disponibili nel gruppo di lavoro attuale, tuttavia, l'eventuale disponibilità di sponsor o di enti interessati alla adozione di ProCivibus potrebbe fornire la liquidità necessaria all'acquisto di servizi di sviluppo software finalizzati ad un più rapido completamento del sistema. 5.3 Comunicazione e promozione territoriale Nel secondo trimestre del 2010 sarà avviata l'attività di comunicazione e promozione territoriale finalizzata al raggiungimento dell'obiettivo dichiarato ovvero finalizzata ad ottenere l'adozione di ProCivibus da parte di almeno 5 Comuni con popolazione superiore ai abitanti oppure da una aggregazione di almeno 5 Comuni (Unione di Comuni o Gruppo di Azione Locale, GAL). A valle della adozione del sistema, sarà poi l'ente a garantirne la diffusione dell'utilizzo presso i cittadini mediante una campagna di comunicazione multicanale (manifesti, volantini, comunicazioni in posta ordinaria/elettronica,ecc.) Sperimentazione Il quarto trimestre del 2010 sarà caratterizzato dalla fase di Sperimentazione in cui ProCivibus sarà in esercizio a servizio degli enti che avranno la possibilità di adottarlo. 6 Tipicamente i comuni già fanno questa attività anche per progetti con un target estremamente ristretto (es. progetti di formazione, informazione e sensibilizzazione in tema di affido e adozione di minori, ecc.).

14 6Piano di Marketing La commercializzazione di Pro Civibus farà leva, oltre che sulle prescrizioni normative vigenti già segnalate in questo documento, anche sulla possibilità che gli Enti possano rientrare dell'investimento beneficiando di una quota parte di proventi pubblicitari derivanti dalla pubblicazione, all'interno di Pro Civibus, di link sponsorizzati. Sebbene una volta adottato dal Comune Pro Civibus diventi di fatto un portale Istituzionale, la pubblicazione di link sponsorizzati è compatibile con la tipologia di servizio erogato all'utenza 7. Infatti, a regime, ProCivibus sarà un Sistema Informativo Territoriale in cui cittadini e turisti potranno individuare ogni tipo di informazione sul Comune. A regime ProCivibus sarà, di fatto, anche una sorta di Pagine Bianche locale ove cittadini e turisti potranno reperire informazioni su esercizi commerciali, alberghi, ristoranti, B&B, aziende, studi professionali, ecc.. Gli Enti potranno così, in 3-4 anni, fruire del servizio a costo zero e potranno inoltre reinvestire gli utili rivenienti dalla pubblicazione dei link sponsorizzati in attività finalizzate alla difesa dei cittadini. 6.1Prezzo del prodotto e dei servizi associati Listino Sofware as a Service (SaaS) ProCivibus sarà disponibile per i Comuni in modalità Software as a Service (SaaS). Ciò si tradurrà nel fatto che i Comuni dovranno pagare un canone annuo, piuttosto contenuto, per la fruizione del Sistema Informativo Territoriale della Protezione Civile (ProCivibus). In questo modo, ProCivibus sarà alla portata anche dei piccoli Enti Locali (privi di un proprio Centro Elaborazione Dati adeguato ad ospitare il software) i quali eviteranno così l'acquisto e la gestione dell'architettura tecnologica (server, apparati di rete, ecc.) nonché la gestione delle relative misure di sicurezza logica e fisica dei dati. Nel canone annuo che i Comuni sosterranno sono inclusi il servizio di manutenzione/aggiornamento del software e il servizio di help desk. SERVIZIO CARATTERISTICHE POPOLAZIONE DEI COMUNI TARGET Pro Civibus Basic 1 CPU Intel Dual Core 2GB RAM 2 HDD SATA Pro Civibus Standard 1 CPU Intel Quad Core 8GB RAM 4 HDD SATA Raid Hardware Pro Civibus Plus 2 CPU Intel Quad Core 32GB RAM 8 HDD SAS Raid Hardware 2 alimentatori hot-swap CANONE MENSILE [ /mese IVA esclusa] < abitanti >5.001 e < > e < Pro Civibus Premium ND 8 > abitanti 9 ND ND CANONE ANNUO [ /anno IVA esclusa] 7 Esisto già sul web portali sponsorizzati realizzati da Istituzioni. Uno di questi portali è, per esempio, il sito realizzato nel 2006 da Fondazione Sistema Toscana, una fondazione nata per volontà della Regione Toscana e del Monte dei Paschi di Siena con lo scopo di far crescere la diffusione della multimedialità e di sfruttare pienamente le nuove tecnologie per promuovere in Europa e nel mondo questa regione. 8 L'infrastruttura hardware necessaria ed il prezzo del servizio per i Comuni di grandi e grandissime dimensioni sarà valutato caso per caso in funzione degli utenti e dei carichi di lavoro attesi. 9 Le Province rientrano nell target di riferimento del servizio Premium

15 Listino servizi professionali I comuni più piccoli penseranno a ProCivibus in termini di servizio e, tipicamente, lo utilizzeranno As-Is. Viceversa, i comuni di maggiori dimensioni penseranno a ProCivibus più in termini di progetto che di servizio. In questo senso potranno richiedere una serie di servizi utili sia all'avviamento in esercizio che alla gestione del sistema. Tali servizi dovranno essere stimati caso per caso in termini di giorni/uomo e saranno quotati come descritto nel seguente prospetto. SERVIZIO COSTO c/o NS. SEDE [ /g.u. IVA esclusa] COSTO c/o SEDE CLIENTE [ /g.u. IVA esclusa] SPESE TRASFERTA [ /km IVA esclusa] Project Management ,00 Analisi e progettazione di parametrizzazioni, personalizzazioni, sviluppo nuove funzionalità Predisposizione e popolamento base dati geografica (es. caricamento Piano Urbanistico Generale, Ortofoto digitali, ecc.) , Parametrizzazione e personalizzazione del sistema Sviluppo di nuove funzionalità 350 Formazione 350 1,00 Listino Pubblicità Nella prima fase di esercizio del sistema a servizio di un Comune, in attesa di stimare il volume dei visitatori unici di ProCivibus per lo specifico Ente, il listino della pubblicità è strutturato in modo flat con una sola fascia di prezzo per la pubblicazione di un annuncio standard del tipo: ProCivibus Il Sistema Informativo Territoriale per la Protezione Civile partecipata Il prezzo di pubblicazione degli annunci potrà variare dinamicamente in funzione della crescita del volume dei visitatori, ma l'ente beneficerà dei proventi pubblicitari in misura fissa del 15%. Annuncio Posizione CANONE MENSILE [ /mese IVA esclusa] CANONE ANNUALE [ /anno IVA esclusa] Standard Laterale (no Home Page)

16 6.2Promozione Le attività di comunicazione e promozione territoriale sono quelle a maggiore criticità da cui dipende il successo del progetto. Tali attività saranno rivolte principalmente agli enti pubblici locali che potrebbero adottare ProCivibus. Gli obiettivi delle attività di comunicazione e promozione saranno: creare aspettativa ed interesse verso l'iniziativa; diffondere la conoscenza dell'iniziativa al target di riferimento; raccogliere consensi ed adesioni all'iniziativa (adozioni). Concretamente ai fini della promozione: verrà contrattualizzato un responsabile commerciale che gestirà direttamente le prime trattative ed organizzerà una rete di agenti di vendita che lavoreranno a provvigione; verrà messo a punto un accordo con società specializzata in marketing territoriale e comunicazione per la produzione di materiale promozionale (manifesti/depliant/flyer ecc.); verrà attivata una collaborazione con un consulente esperto nella selezione di fonti di finanziamento pubblico (POR, Programmi di Area Vasta, Fondi ENPI, ecc.) alle quali gli Enti possano attingere per spesare il progetto. La consulenza potrebbe, in modo del tutto naturale, essere spesata sulle stesse fonti di finanziamento (Success Fee). 6.3Vendita Allo scopo di portare ProCivibus ad essere utilizzato dal cliente istituzionale si costruirà una rete di vendita costituita da agenti a provvigione. Si tratterà di soggetti che vivono e lavorano nei Comuni target. Tali agenti si occuperanno anche di procacciare gli acquirenti degli annunci commerciali. Gli agenti in fase di vendita faranno percepire ai clienti Istituzionali il Servizio di Protezione civile come un servizio essenziali da erogare quotidianamente ai Cittadini, come peraltro è stabilito dalla Legge; faranno percepire ai clienti Istituzionali che la partecipazione dei cittadini alla erogazione del servizio ne abbasserà significativamente i costi e ne aumenterà l'efficacia; offriranno ai clienti un sistema informativo tecnologicamente evoluto basato sulle tecnologie collaborative del Web 2.0,, facile da utilizzare, avente un costo competitivo compatibile con la loro capacità di spesa che potrà essere utilizzato anche esclusivamente dal personale dell'ente; offriranno ai clienti quota parte dei proventi pubblicitari (derivanti dalla pubblicazione di link sponsorizzati) i quali potranno essere utilizzati per coprire i canoni di servizio e per spesare attività di difesa civile.

17 7 Piano Organizzativo 7.1 Risorse umane disponibili Marco Palazzo Ingegnere Informatico si occupa da oltre dieci anni di Sistemi Informativi Territoriali (SIT) per la pianificazione, gestione e monitoraggio del territorio. Dal 1999 al 2002 ha collaborato con l Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare (I.S.U.F.I.) dell Università del Salento. Nel Luglio del 2002 è entrato a far parte dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lecce (n.2205). Dal 2003 a tutt'oggi è consulente di aziende impegnate nella fornitura di sistemi e servizi per la PA e collabora con il Dip. di Ingegneria dell'innovazione dell'università del Salento (Area Tecnologie Fisiche per l'ambiente ed il Territorio). Dal 2001 scrive articoli su riviste scientifiche ed è relatore di conferenze specializzate nel settore della geomatica. Tra gli ultimi lavori realizzati si segnalano il SIT per la Protezione Civile della Provincia di Brindisi e il SIT Ambientale Italo-Greco EcoDO-net. Ideatore del progetto, per ProCivibus si è occupato della analisi dei requisiti, della progettazione e dello sviluppo del software applicativo. Ludovica Marzo Avvocato, iscritto all'ordine degli Avvocati della Provincia di Lecce dal 1999 è appassionata di psicologia e tecnologia. Per ProCivibus cura le le problematiche di natura legale associate alla evoluzione delle tecnologie del Web 2.0. Più in dettaglio cura la redazione di documenti fondamentali per il progetto quali l' Accordo di Adesione, l'informativa relativa al trattamento dei dati personali, la Netiquette. 7.2 Analisi delle competenze mancanti Le competenze attualmente assenti nel gruppo di lavoro sono principalmente le seguenti: Esperto di contabilità e amministrazione; Esperto di marketing territoriale e vendita di sistemi e servizi alla P.A.; Esperto nella selezione ed accesso a fonti di finanziamento pubblico. Le competenze mancanti verranno acquisite, in una prima fase, nella forma di consulenze che in parte graveranno come costi sul progetto ed in parte saranno spesate come success fee. 7.3 Forma giuridica La forma giuridica selezionata è quella tipicamente utilizzata dalle imprese start-up ovvero quella della società a responsabilità limitata con capitale sociale iniziale di Gli alleati che vorremmo avere Ai fini della realizzazione del progetto, gli alleati che vorremmo avere sono: a) esperti in materia di grandi rischi e Protezione Civile, che possano dare suggerimenti per migliorare il progetto; b) opinion leader, in grado di fare opera di sensibilizzazione sul tema; c) Amministratori sensibili ed illuminati che abbiano l'energia ed il coraggio di avviare la sperimentazione di ProCivibus. Esperti in materia di grandi rischi e Protezione Civile

18 Giuseppe Zamberletti Presidente della Commissione Nazionale per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi è considerato il padre della Moderna Protezione Civile Guido Bertolaso Direttore del Dipartimento della Protezione Civile Enzo Boschi Presidente di INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) Guglielmo Berlasso Direttore della protezione civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Demetrio Egidi Direttore della protezione civile della Regione Emilia Romagna Roberto Oreficini Direttore della protezione civile della Regione Marche Leonardo Cerri Direttore della Direzione Specialistica di Protezione Civile del Comune di Milano Opinion Leader Amministratori Riccardo Luna Direttore della rivista Wired Italia Giovanni Biallo Direttore della rivista GEOforUS, già direttore della rivista Mondo GIS Luca Sofri e Matteo Bordone Giornalisti, già conduttori di Condor (Radio2) Amministratori di piccole realtà, che poco o niente hanno fatto in tema di Protezione Civile, e vedono in ProCivibus una occasione per attivarsi Amministratori di grandi realtà, che hanno già fatto molto per la difesa dei cittadini, e vedono in ProCivibus una occasione per creare un largo coinvolgimento della popolazione allo scopo di integrare ed aggiornare le informazioni a loro disposizione.

19 8 Piano economico-finanziario L'analisi economico-finanziaria qui riportata si fonda su una stima di massima dei costi e sull'ipotesi realistica di fidelizzare, in 4 anni, il 2 per cento dei Comuni presenti in ogni segmento identificato. ProCivibus Conto Economico Anno 0 10 Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Euro Euro Euro Euro Canone di Servizi Servizi di accompagnamento (20% del Canone di Servizio) Pubblicità 0 (0 annunci per cliente, in media) (5 annunci per cliente, in media) (10 annunci per cliente, in media) (20 annunci per cliente, in media) 1 Ricavi Acquisto Hw e Sw di base e d'ambiente PC, Stampanti, Networking Affitto Server e connettività per l'erogazione di ProCivibus in modalità SaaS (20% del Canone di Servizio) Costo collaboratori a progetto Analista Program. Junior Analista Program. Junior Analista Program. +Sistemista Junior Analista Program. +Sistemista Junior 2.1 Costi di produzione Costo direzione generale Costo fornitore esterno di servizi amministrativi Costo collaboratori a progetto Altri costi amministrativi Costi di gestione Costi commerciali relativi all'attività di vendita (Provvigioni in misura del 20% sul Canone di Servizio) Costo collaboratori a progetto Responsabile Commerciale Produzione di materiale promozionale Responsabile Commerciale Responsabile Commerciale Responsabile Commerciale Costi commerciali Costi Notarili per la costituzione societaria (include il capitale sociale iniziale) Affitto e utenze Trasferte L' Anno 0 rappresenta quello attualmente in corso

20 Materiale di consumo e altre spese Spese generali Costi Totali Saldo di gestione (1-2) Saldo di gestione cumulato Per la redazione del conto economico si è pertanto ipotizzato che, in un quadriennio, ProCivibus sarà adottato da: 120 comuni di piccole dimensioni (Anno 1: 0, Anno 2: 20, Anno 3: 60, Anno 4: 120); 40 Comuni di medie dimensioni (Anno 1: 5, Anno 2: 20, Anno 3: 30, Anno 4: 40); 20 Comuni di dimensioni medio grandi (Anno 0: 0, Anno 2: 10, Anno 3: 16, Anno 4: 20); 10 Comuni di dimensioni grandi (Anno 1: 0, Anno 2: 0, Anno 3: 4, Anno 4: 10). Si ipotizza inoltre che le linee di ricavo saranno: i canoni di servizio l'erogazione di servizi di accompagnamento (project management, personalizzazione, parametrizzazione, ecc.) i canoni pubblicitari. Gli investimenti, per i quali potrà essere previsto un piano di ammortamento, ammonteranno circa a (Attrezzature, Materiale promozionale), mentre, complessivamente, per l'avvio della nuova impresa saranno necessari circa che potranno provenire da partner industriali, da partner finanziari e dalle commesse effettuate da parte di 1-2 grossi clienti. Secondo la stima effettuata il punto di pareggio verrà raggiunto al quarto anno di attività. Sempre al quarto anno di attività l'impresa andrà a regime con un utile in forte crescita.

21 9 Allegato A. ProCivibus: Archivi e Report Strutture Tecnico- Scientifiche Strutture tecnico-scientifiche Sedi periferiche Stampa dettaglio/elenco strutture Stampa mappa strutture Sanità e Assistenza Sociale Stabilimenti ospedalieri Pronto soccorso Guardia medica Centrali 118 Ambulatori e poliambulatori Farmacie Depositi farmaceutici Laboratori di analisi Stampa scheda di dettaglio / elenco strutture Stampa mappa strutture Mass-Media e Informazione Stampa, Radio, TV Stampa scheda di dettaglio / elenco strutture Stampa mappa strutture Volontariato Organizzazioni di volontariato Stampa scheda di dettaglio / elenco organizzazioni Stampa mappa organizzazioni Persone, Materiali, Mezzi Risorse Umane Mezzi Materiali Depositi Gruppo/tipo attività risorsa Gruppo/tipo mezzo Gruppo/tipo materiale Stampa scheda di dettaglio / elenco risorse, mezzi, materiali, depositi Stampa mappa risorse Stampa mappa depositi Trasporti e Circolazione, Viabilità Enti gestori viabilità e trasporti Caselli, gallerie, ponti Tratti critici del sistema viario Stampa scheda dettaglio/elenco gestori, caselli, gallerie, ponti, tratti critici del sistema viario Stampa mappa gestori, caselli, gallerie, ponti, tratti critici Telecomunicazioni Gestori TLC Stampa scheda dettaglio/elenco gestori Stampa mappa gestori Servizi Essenziali Enti gestori servizi essenziali Banche Stazioni carburante Centrali di stoccaggio del gas Depuratori Impianti di sollevamento Impianti di trattamento Pozzi Serbatoi idrici Sorgenti Discariche, Inceneritori Stampa scheda dettaglio/elenco servizi Stampa mappa servizi Strutture Operative Search and Rescue (S.a.R.) Strutture operative Sedi periferiche Tipo strutture Stampa scheda dettaglio/elenco strutture Stampa mappa strutture Enti Enti pubblici Enti locali Stampa scheda dettaglio/elenco enti Stampa mappa enti Materiali Pericolosi Stabilimenti a rischio di incidente rilevante Notifiche Sostanze pericolose Tipo incidente Tipo pericolo Stampa scheda dettaglio/elenco stabilimenti a rischio Stampa mappa stabilimenti Logistica Evacuati ed Assistenza alla Popolazione Aziende di produzione /distribuzione alimentare Aree di accoglienza Aree di attesa Aree di ammassamento Stampa mappa aree Oggetti esposti a rischio Scuole Alberghi, conventi, monasteri, orfanotrofi, case di riposo Cinema, teatri, centro congressi Case Circondariali, Caserme Uffici pubblici, archivi di stato Chiese, edifici monumentali, musei, pinacoteche, biblioteche Aeroporti, porti, stazioni, Edifici privati Ospedali, case di cura, cliniche Dighe e sbarramenti, Invasi Stampa scheda dettaglio/elenco strutture danneggiate Stampa mappa strutture danneggiate Gestione/Segnalazione Eventi Anagrafe eventi disastrosi Segnalazione/ convalida evento Gestione tipo evento Selezione enti da allertare Predisposizione e Invio comunicazioni di allerta Stampa scheda dettaglio/elenco eventi Stampa mappa eventi

22 10 Allegato B. Interfaccia del prototipo ad alta fedeltà.

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