I SERVIZI PER IL LAVORO. Quadro di insieme dei servizi offerti

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1 I SERVIZI PER IL LAVORO Quadro di insieme dei servizi offerti Rilevazione dati anno 2008

2 SOMMARIO I SERVIZI PER IL LAVORO - DATI STATISTICI Centro per l Impiego Comunicazioni Telematiche Flussi di Utenza Ufficio Collocamento Mirato L.68/99 Collocamento Spettacolo Avviamenti e Selezione art. 16 ex L.56/87 Servizio di Incontro Domanda e Offerta di lavoro Iscrizioni In Lista di Mobilita Servizio gestione Crisi Occupazionali e Gestione Mobilità Altri Settori Sportello Azienda presso Ezit Servizio Assistenti Familiari Tirocini D. Lgs. 196/97 Borse Formazione Lavoro Reddito di Cittadinanza Progetto P.A.R.I. Progetto Donna Attiva Unità Organizzativa Complessa Conflitti e Immigrazione Quadro d insieme delle attività Direzione Incentivi regionali Incentivi Aziende Obiettivo 3 e Obiettivo 2 Altri Servizi in convenzione Mediazione Linguistica Collaborazione Enti di Formazione ERDISU 2

3 L Amministrazione provinciale, rispondendo ai criteri di trasparenza dell azione amministrativa presenta la prima raccolta completa dei risultati delle attività svolte dal Servizio Lavoro della Provincia di Trieste relativa all anno Questa analisi è il frutto di un intenso lavoro che ha permesso di raccogliere in maniera organica ed articolata gli esiti delle diverse azioni avviate dal Servizio Lavoro costituendo un passaggio indispensabile per valutare i punti di forza e i punti di debolezza del sistema, al fine di individuare ulteriori interventi che ne elevino la qualità e favoriscano l incontro tra la persona alla ricerca di un occupazione e le aziende del territorio. I dati pubblicati consentono di formulare alcune prime valutazioni, di evidenziare il numero dei contatti con i soggetti che interagiscono nel mercato del lavoro, di quantificare le richieste di accesso ai servizi offerti dal Centro per l Impiego, le assunzioni effettuate, gli interventi di formazione in azienda realizzati. I servizi pubblici per l impiego sono chiamati, sempre più, a far fronte alle sfide derivanti dalle ristrutturazioni socio-economiche e dall invecchiamento demografico per attuare misure che ne valorizzino un ruolo proattivo : ampliando la gamma dei servizi personalizzati, finalizzati alla promozione dell incontro domanda/offerta di lavoro e la mobilità occupazionale e geografica; sviluppando la capacità di anticipare la richiesta di fabbisogni del mercato del lavoro; rafforzando le misure di prevenzione della disoccupazione; creando un più significativo raccordo con la formazione e l istruzione per attivare un sistema di misure in grado di favorire l inserimento o il reinserimento lavorativo dei soggetti a rischio di esclusione sociale; incentivando la partecipazione femminile al lavoro; rendendo semplificato e corrispondente a criteri di trasparenza l accesso ai servizi pubblici per l impiego. I dati raccolti evidenziano come vi sia un costante processo di modernizzazione e miglioramento nell erogazione dei servizi puntando sui bisogni specifici sia dei soggetti in cerca di occupazione che dei datori di lavoro. Va segnalato in particolare il potenziamento dell attività di consulenza alle imprese che non si limita all informativa sugli adempimenti amministrativi o sulla normativa del lavoro ma si estende alla 3

4 rilevazione delle vacancy e dei fabbisogni professionali tramite la costruzione della rete con le Associazioni di categoria che permette di mettere in sinergia i servizi offerti. Le aziende che si sono rivolte al CPI nel corso dell anno per utililizzare il servizio di incrocio domanda/offerta sono più di 800 e per 65 si è provveduto anche alla visita aziendale; a queste vanno aggiunte le aziende, una ottantina, contattate dallo specifico servizio istituito per la gestione delle crisi occupazionali e dei lavoratori in mobilità che ha effettuato 49 visite in azienda, consentendo l inserimento di 52 lavoratrici/lavoratori. L apposito Sportello Aziende, creato presso l EZIT, ha favorito l incremento delle richieste di incentivi per l avvio di nuove imprese; grazie anche alla specifica attività di consulenza sono state create 40 nuove imprese, attivate in particolare da donne o disoccupati over45, alle quali vanno aggiunte le cinque imprese nate con il Progetto Imprenderò. Sul fronte dei servizi offerti alle aziende va rimarcato che sono complessivamente 780 quelle che si sono rivolte ai Servizi per l impiego per ottenere gli incentivi per l assunzione e la stabilizzazione previsti dai regolamenti regionali. Si tratta di dati che dimostrano l alto livello di apprezzamento per la tipologia dei servizi erogati e che rafforza il nostro impegno verso la fidelizzazione del rapporto con le imprese, modificando i vecchi pregiudizi a favore del riconoscimento del Centro per l impiego quale luogo di sistema che offre opportunità concrete e servizi dinamici ed efficaci. La fidelizzazione del rapporto con le realtà produttive del territorio è indispensabile per favorire l ingresso nel mercato del lavoro di quegli utenti che possono diventare lo zoccolo duro della disoccupazione: donne e, in particolare, le donne adulte, i disoccupati di lunga durata, gli over45. Il 2008 si chiude complessivamente come un anno positivo per lo sforzo di implementazione di servizi e interventi attivati per favorire l incremento dell occupabilità dei lavoratori; sarà necessario proseguire su questa strada mettendo a regime le azioni di natura informativa, orientativa, formativa e di consulenza che consentono l esplicitazione del diritto del cittadino al lavoro attraverso l avvio di servizi specialistici che consentono l avvio di percorsi personalizzati. L Assessore alle Politiche Attive Lavoro Adele Pino Trieste, 2 aprile

5 Centro per l Impiego COMUNICAZIONI TELEMATICHE Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, di concerto con il Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, ha disposto con Decreto Interministeriale le nuove modalità per le comunicazioni obbligatorie on-line (assunzioni, trasformazioni, proroghe e cessazioni dei rapporti di lavoro); conseguentemente dal 1 marzo 2008 la trasmissione dei dati avviene esclusivamente per via telematica, attraverso modalità stabilite da ciascuna Regione e Provincia. I servizi competenti rilasciano, per il tramite dei servizi informatici, una ricevuta dell avvenuta trasmissione indicante la data e l ora di ricezione nel rispetto della normativa vigente, che attesta, salvo prova di falso, l adempimento di legge. Anche all interno del Centro per l Impiego di Trieste, da gennaio 2008 è stato dato avvio alla fase di implementazione del nuovo sistema informatico ergon@t che gestisce la banca dati lavoratori e le comunicazioni telematiche dalle aziende. Di seguito i dati di sintesi 1 : Comunicazioni Telematiche Obbligatorie Periodi di riferimento Gen. Ago Set. Dic Anno 2008 Da Elaborare Acquisite Rifiutate Ignorate TOTALI I dati sono stati rilevati alla data del 17 febbraio 2009 e sono in continuo aggiornamento. Ciò è dovuto al continuo flusso di comunicazioni telematiche. 5

6 FLUSSI DI UTENZA Dichiarazione di disponibilità, Patto di Servizio e Piano di Azione Individuale Nell anno 2008 è stata implementata la procedura di presa in carico del lavoratore, già avviata nel La Dichiarazione di disponibilità consiste in una dichiarazione con la quale l utente, oltre ad attestare l eventuale attività lavorativa precedentemente svolta, si rende immediatamente disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di una attività lavorativa secondo le modalità definite con i servizi competenti (D.lgs 21/04/2001, n. 181); Il Patto di servizio è un accordo in forma scritta, di validità annuale, tra il soggetto che ha rilasciato la dichiarazione di disponibilità e il Centro per l impiego; come tale prevede misure di promozione all inserimento nel mercato del lavoro di tutti quei soggetti che sono alla ricerca di un occupazione. Chi è in stato di disoccupazione può contare sulle proposte del Servizio Lavoro, concordate all interno del Piano di Azione Individuale: offerte di lavoro, colloqui di orientamento oppure percorsi più articolati di sostegno nella ricerca di un impiego. Periodo di riferimento FLUSSI DI UTENZA Gen. Ago Set. Dic Anno 2008 Patti di Servizio Piani di Azione Individuale Nuove dichiarazione di disponibilità Nuove dichiarazione di disponibilità; Patti di Servizio; Colloqui e Piani di Azione Individuale;

7 UFFICIO COLLOCAMENTO MIRATO L.68/99 La Legge 68/99 sulle Norme per il diritto al lavoro dei disabili ha rivoluzionato il rapporto tra disabili e lavoro, che ora deve concretizzarsi nell inserimento e nella piena integrazione delle persone disabili nel mondo del lavoro, attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. La persona accede a un sistema di servizi integrati, che agiscono sulla base di una serie di strumenti tecnici e di supporto che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto di lavoro adatto, attraverso analisi dei posti di lavoro, forme di sostegno, azioni positive e soluzione di problemi connessi con gli ambienti, gli strumenti e le relazioni interpersonali sui luoghi quotidiani di lavoro e di relazione. L attività del Servizio prevede la presa in carico del lavoratore, l analisi della scheda professionale e la segnalazione alle aziende supportata da tutti gli strumenti e agevolazioni in modo da ottimizzare l azione di matching tra lavoratori e imprese. Sul fronte delle aziende sia pubbliche che private è in atto una capillare azione di sensibilizzazione finalizzata alla progressiva copertura delle posizioni lavorative riservate al personale appartenente alle categorie protette, da attuarsi attraverso lo strumento della Convenzione che consente modalità programmate di inserimento. L. 68/99 - COLLOCAMENTO MIRATO Gen. Ago. 08 Set. Dic. 08 Tot Totale Lavoratori Iscritti * *di cui n. Iscritti disabili uomini donne *di cui n. Iscritti profughi/orfani uomini donne * di cui nuovi iscritti nell anno Iscritti inseriti nella graduatoria per l avviamento alle P.A. per il 2008 (graduatoria valida fino al 31/03/2009) 217 Gen. Ago. 08 Set. Dic. 08 Tot Convenzioni di programma * * Sono state stipulate 37 convenzioni di programma nell anno 2008 per complessivi 103 posti da coprire. Gli inserimenti lavorativi possono essere scaglionati nell arco di 5 anni massimo)- Gen. Ago. 08 Set. Dic. 08 Tot Esoneri parziali

8 Ufficio Collocamento Mirato Gen. Ago. 08 Set. Dic. 08 Tot Persone assunte presso P.A. e Privati (33 disabili e 2 orfani./prof) 96* *di cui N. Assunzioni presso P.A. a tempo indeterminato uomini donne *di cui Assunzioni presso privati a seguito di nulla osta 91 uomini assunti a tempo indeterminato uomini assunti a tempo determinato donne assunte a tempo indeterminato donne assunte a tempo determinato Persone assunte con convenzioni individuali Presso Enti Pubblici - - 6* *di cui: uomini donne *di cui: a tempo determinato a tempo indeterminato Presso Imprese Private * *di cui: uomini donne *di cui: a tempo determinato a tempo indeterminato Totale Assunti * *di cui: uomini donne

9 Ufficio Collocamento Mirato SERVIZIO INCONTRO DOMANDA E OFFERTA - COLLOCAMENTO MIRATO Gen. Ago. 08 Set. Dic. 08 Tot Totale inserimenti in azienda * *di cui: Assunzioni Tirocini Attivita integrata CPI e SIL (Tirocini Art. 39 L.R. 18/2005) Gen. Ago. 08 Set. Dic. 08 Tot TIROCINI ATTIVATI 42 di cui 7 di cui 49* *di cui: Tirocini per acquisizione competenze Tirocini per inserimento lavorativo Tirocini in convenzione col S.I.L. per acquisizione competenze Tirocini in convenzione col S.I.L. per inserimento lavorativo Servizi alle Aziende Gen. Ago. 08 Set. Dic. 08 Tot Richieste di personale L.68/ Invio rose candidati alle aziende Annunci pubblicati su stampa locale e sito internet Servizi ai Lavoratori Gen. Ago. 08 Set. Dic. 08 Tot Colloqui svolti Totale nominativi candidati inviati Numero schede professionali inviate N. Autocandidature il dato comprende anche la preselezione per tirocinio. 9

10 COLLOCAMENTO SPETTACOLO Per effetto dell art. 39 comma 10 del Decreto Legge 112/2008, convertito nella Legge 133/2008, dalla data del 25 giugno 2008, ha cessato di esistere l ufficio di collocamento per i lavoratori dello spettacolo. Conseguentemente il personale artistico e tecnico può essere assunto senza dover dimostrare l iscrizione alle specifiche liste. Il Collocamento dello spettacolo costituiva un passaggio obbligato per tutti coloro che desideravano lavorare nel mondo dello spettacolo. Di seguito si riportano i dati dell attività per il primo semestre. Gen. Giu Nuove Iscrizioni Collocamento Spettacolo

11 AVVIAMENTI E SELEZIONE ART. 16 EX L.56/87 L avviamento a selezione presso la Pubblica Amministrazione ai sensi dell art. 16 L. 56/87, consente la possibilità di essere assunti da Enti Pubblici in posizioni lavorative che richiedono il solo requisito della scuola dell obbligo (cat. B), senza dover sostenere concorsi pubblici. Con il Dlgs 297/02 e la L.R. 18/2005 sono state introdotte nuove regole per le relative procedure. Possono essere avviati a selezione presso le Pubbliche Amministrazioni tutti i cittadini privi di occupazione e occupati. In particolare, nel periodo osservato, gli avviamenti a selezione sono stati effettuati principalmente a favore di Istituzioni scolastiche, Enti Locali e Azienda Sanitarie ed Ospedaliere. Per essere avviati alla selezione occorre, quindi, presentarsi personalmente presso il Centro per l Impiego nel giorno prefissato e adeguatamente pubblicizzato per la formazione della graduatoria, muniti dell attestazione ISEE in corso di validità. Il Centro per l Impiego trasmette la graduatoria alla Pubblica Amministrazione richiedente, la quale a sua volta convoca i candidati nel numero doppio dei posti messi a disposizione per la prova di idoneità. Periodo di riferimento Avviamenti a selezione enti pubblici (ex art. 16 l. 56/87) Gen. Ago Set. Dic Tot Richieste enti pubblici con più profili Partecipanti Assunti * *di cui Assunti a tempo indeterminato Assunti a tempo determinato

12 SERVIZIO DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO Il Servizio di Incontro Domanda e Offerta di Lavoro, rivolto ai lavoratori ed alle aziende, si avvale dell attività di operatori del Centro per l impiego specializzati nell incrocio tra le varie professionalità in carico e le esigenze del tessuto imprenditoriale. La possibilità di incrociare domanda e offerta di lavoro deve innanzitutto misurarsi con le competenze effettivamente possedute dai lavoratori, le loro reali motivazioni e aspettative. La pre-selezione consiste proprio in una verifica di requisiti professionali che vengono rilevati attraverso accurati colloqui con i candidati. Questa modalità di lavoro permette di fornire alle imprese che intendono effettuare degli inserimenti lavorativi, una rosa di candidati rispondenti ai requisiti richiesti (idoneità e disponibilità al lavoro, competenza tecnico-professionale, ecc.), in modo che la selezione finale dell azienda possa essere fatta solo con le persone più qualificate e meglio motivate a svolgere il lavoro offerto. Per le aziende è inoltre possibile usufruire di un servizio di pubblicizzazione degli annunci di lavoro, in forma anonima e gratuita, su stampa locale e sito internet che consente di raccogliere le candidature spontanee (auto-candidature) degli utenti in cerca di lavoro che possiedono un profili conforma all offerta pubblicata. Importante per il servizio è favorire la fidelizzazione delle imprese, al fine di svolgere un ruolo di raccordo all interno del mercato del lavoro. Totale contatti con aziende che hanno richiesto personale al CPI 1 di cui: Aziende che si sono avvalse del servizio IDO. Gen. - Ago 08 Set. Dic. 08 Tot * *di cui: richieste personale ordinario richieste personale l.68/ Servizi alle aziende Gen. Ago 08 Set. Dic. 08 Tot Invio di rose candidati alle aziende Annunci pubblicati su stampa locale e sito internet Aziende visitate TOTALE INSERIMENTI a seguito di segnalazione CPI Il dato comprende anche richieste per il collocamento mirato, tirocinio, borse formazione lavoro. 12

13 Servizio Incontro Domanda Offerta Servizi ai lavoratori Gen. - Ago 08 Set. Dic. 08 Tot Totale candidature per invio in azienda * *di cui: Maschi Femmine *di cui: Italiani Stranieri N. Nominativi segnalati alle aziende N. Schede inviate N. Candidati contattati non rintracciabili (segnalati comunque) N. Candidati contattati che rifiutano N. Candidati sospesi/disattivati/occupati N. Autocandidature Il Dato comprende anche richieste per il collocamento mirato, tirocinio, borse formazione lavoro. 2 A partire da settembre 2008, con il cambio di Sistema Informatico (da COL a Ergonet), sono state inviate le Schede professionali solo per il collocamento mirato L.68/99 e per le attivazioni di Borse Formazione Lavoro. 13

14 ISCRIZIONI IN LISTA DI MOBILITA Il Centro per l Impiego riceve le domande di inserimento nella lista di mobilità di cui all art. 4 della legge 236/93. Possono essere iscritti nella lista di mobilità, i lavoratori licenziati da imprese, anche artigiane o da cooperative di produzione lavoro, che occupano anche meno di 15 dipendenti, per giustificato motivo oggettivo riconducibile a riduzione di personale, trasformazione, ovvero cessazione dell'attività aziendale. Il lavoratore interessato deve presentare al Centro per l Impiego della Provincia di Trieste la domanda di inserimento nella lista di mobilità entro 60 giorni, decorrenti dalla data di cessazione del rapporto di lavoro, allegando la lettera di licenziamento. I lavoratori sottoposti a licenziamento collettivo da imprese che occupano più di 15 dipendenti sono collocati "d'ufficio" nella lista di mobilità secondo la procedure avviate ai sensi dell'articolo 4 e succ. della legge 223/91. L'ufficio, nel trasmettere l'attestazione comprovante l'iscrizione nella lista di mobilità, segnala che è attivo il servizio "Incontro Domanda/Offerta di Lavoro". Il periodo di permanenza nella lista di mobilità è subordinato alla sussistenza di fattori diversi quali, ad esempio, l'età del lavoratore alla data del licenziamento, oppure gli eventuali successivi rapporti di lavoro a tempo determinato che "prolungano" la permanenza stessa. Le aziende possono beneficiare di agevolazioni contributive per i lavoratori, che, alla data dell' assunzione, risultano iscritti nella lista di mobilità, sia per i rapporti di lavoro a tempo determinato, sia per quelli a tempo indeterminato. I benefici economici sono concessi per un periodo massimo di 12 mesi se il contratto di lavoro è a termine, prorogabili di ulteriori 12 mesi in caso di trasformazione a tempo indeterminato. Per le assunzioni a tempo indeterminato, l'agevolazione contributiva è concessa per un massimo di 18 mesi. Totale inseriti in lista di mobilità 942* *Legge 223/ Settori dichiarati in crisi Altri Settori 124 *Legge 236/ Settori dichiarati in crisi Altri Settori

15 Iscrizione in Lista di Mobilità Legge 223/91 Crisi Metalmeccanici 23 Tessile 65 Commercio 25 Spedizionieri 6 Autotrasportatori 26 Legge 236/93 Crisi Metalmeccanici 43 Legno 1 Commercio 163 Spedizionieri 8 Autotrasportatori 10 15

16 SERVIZIO GESTIONE DELLE CRISI OCCUPAZIONALI E GESTIONE MOBILITA ALTRI SETTORI E attivo presso la Provincia di Trieste un servizio di gestione delle situazioni di crisi aziendale, con compiti di sviluppo degli obiettivi definiti all interno dei Piani di gestione delle crisi. Il servizio, oltre alla gestione degli interventi, si occupa dell informazione e consulenza ai lavoratori che provengono dalle situazioni di crisi aziendale e alle aziende che intendono assumere lavoratori aventi i requisiti previsti dallo specifico regolamento regionale. In stretto contatto con gli altri servizi del Centro per l impiego, obiettivo della struttura è anche quello di sensibilizzare il territorio rispetto alle opportunità per l assunzione di persone fuoriuscite dal mercato del lavoro e creare, ove possibile, sinergie per favorirne il reinserimento. Le azioni attivate comprendono la presa in carico del lavoratore, l organizzazione di laboratori informativi, la progettazione di strategie di intervento per favorire l incrocio domanda e offerta (anche mediante strumenti di inserimento in formazione lavoro), il monitoraggio dell andamento degli interventi e lo sviluppo di attività specifiche in base ai dati emersi. Sono riportati in seguito anche gli interventi per i lavoratori entrati in lista di mobilità con data antecedente al 31/08/2008 provenienti da altri settori. Per mancanza di risorse non si è potuto attivare degli interventi specifici per i lavoratori entrati in lista successivamente a questa data, perciò il monitoraggio risulta parziale perché aggiornato, quindi, al 31/08/2008. Dati complessivi dell intervento su lavoratori in mobilità provenienti da settori in crisi Lavoratori contattati - residuo Lavoratori colloquiati - residuo Lavoratori contattati Lavoratori che hanno stipulato il patto di servizio Lavoratori colloquiati TOTALE LAV. PRESI IN CARICO * *di cui: uomini 239 donne 220 italiani 391 stranieri 68 16

17 Gestione Crisi Occupazionali e Mobilità Altri Settori Lavoratori occupati a tempo determinato 157 Lavoratori occupati a tempo indeterminato 46 Lavoratori vicini alla maturazione del trattamento pensionistico 15 Lavoratori disponibili 160 Lavoratori autonomi 5 Lavoratori non disponibili per motivi personali 38 Lavoratori impegnati nel servizio civile 1 Lavoratori cont.lav 9 Lavoratori inseriti nelle liste speciali L. 68/99 5 Irreperibili 23 TOTALE LAV. PRESI IN CARICO Dati complessivi dell intervento su lavoratori in mobilità provenienti da altri settori. Lavoratori contattati Lavoratori che hanno stipulato il patto di servizio Lavoratori colloquiati fino al 31/08/ * TOTALE LAV. PRESI IN CARICO Lavoratori occupati a tempo determinato 115* Lavoratori occupati a tempo indeterminato 51* Lavoratori vicini alla maturazione del trattamento pensionistico 15* Lavoratori disponibili 128* Lavoratori autonomi 5* Lavoratori non disponibili per motivi personali 14* Lavoratori impegnati nel servizio civile - Lavoratori cont.lav - Lavoratori inseriti nelle liste speciali L. 68/99 3* Irreperibili 22* TOTALE LAV. PRESI IN CARICO * *Dato aggiornato al 31/08/2008. Da settembre 2008 i lavoratori appartenenti alle liste di mobilità provenienti da altri settori non sono più stati gestiti con interventi e monitoraggi mirati per mancanza di risorse dedicate. Il target è stato successivamente seguito dal servizio ordinario. Dati complessivi dei laboratori informativi 2008 Laboratori informativi organizzati fino al 31/12/ Lavoratori contattati per i laboratori 232 Lavoratori coinvolti 87 17

18 Gestione Crisi Occupazionali e Mobilità Altri Settori Redazione materiale informativo 2008 Brochure per lavoratori 2 Brochure per le imprese 2 Totale opuscoli informativi Dati relativi alle azioni verso le imprese 2008 Aziende contattate 80 Visite in azienda 49 Lavoratori contattati e preselezionati 562 Inserimenti con tirocinio 13 Inserimenti con assunzione 39 Totale inserimenti 52 Servizio on line per le imprese Richieste profili on line 5 Totale lavoratori segnalati 18 18

19 SPORTELLO AZIENDA PRESSO EZIT E uno sportello rivolto alle imprese che concretizza gli impegni sottoscritti con il Protocollo d Intesa per la creazione di una rete di servizi siglato tra la Provincia di Trieste e l Ente Zona Industriale di Trieste (EZIT). I comuni obiettivi, in linea con il dettato normativo vigente e nel rispetto delle specifiche competenze di ciascun ente, sono orientati alla collaborazione volta a creare sistemi integrati e sviluppare sinergie tese a potenziare il mercato del lavoro, la crescita economica del territorio provinciale di Trieste e favorire le opportunità per tutte le sue componenti attive. Lo Sportello Azienda, attivo dall aprile 2008, è un punto informativo per favorire l incontro tra domanda e offerta di lavoro e far conoscere alle aziende insediate sul territorio gli strumenti e le azioni finalizzate all inserimento lavorativo. In particolare viene offerta assistenza in materia di: servizio gratuito di preselezione per l incrocio domanda offerta di lavoro eseguito da operatori specializzati; attivazione di percorsi formativi in azienda attraverso l utilizzo di tirocini formativi, work experience, borse lavoro ecc.; consulenza per contributi disciplinati da regolamenti attuativi L. R. 18/2005 per assunzioni, stabilizzazioni di personale e avvio nuove imprese; assistenza per adempimenti amministrativi connessi alle tematiche del lavoro; Gen. Ago. 08 Set. Dic. 08 Tot Aziende che si sono rivolte allo sportello per informazione generali Aziende che hanno richiesta contributi per nuove assunzioni Richieste di selezione di personale Informazioni su avvio nuove imprese Tirocini formativi richiesti e attivati

20 SERVIZIO ASSISTENTI FAMILIARI A seguito della conclusione del progetto sperimentale condotto da Italia Lavoro, lo Sportello Assistenti Familiari è incluso fra i servizi che la Provincia di Trieste offre presso il Centro per l Impiego. Lo Sportello ha come obiettivo quello di favorire l inserimento lavorativo e l assistenza familiare attraverso l analisi delle esigenze e dei fabbisogni specifici della persona. Si rivolge a tutte le famiglie che si trovano nella necessità di ricorrere ad un aiuto esterno per assistere i propri familiari non autosufficienti, anziani o malati e a tutti i lavoratori, che cercano occupazione nel settore del lavoro domestico e dei servizi alla persona. Lo sportello offre, inoltre, informazioni utili sull instaurazione e gestione di rapporti di lavoro domestico e sulla normativa e le procedure per l avviamento al lavoro domestico di lavoratori stranieri. SERVIZIO ASSISTENTI FAMILIARI Report Anno 2008 Disponibilità Assistenti Familiari 1076 Colloqui Famiglie 1184 Richiesta Famiglie 524 Contratti Effettuati

21 TIROCINI DLgs.196/97 Il tirocinio è una formazione sul campo che mira ad agevolare l incontro tra aziende e futuri lavoratori. E finalizzato all acquisizione di una esperienza pratica, alla crescita professionale e personale del tirocinante e alla valutazione di competenze e formazione di figure professionali da parte dell azienda. Non costituisce un rapporto di lavoro e non è retribuito; può prevedere da parte dell azienda ospitante l erogazione di un rimborso spese. Le attività svolte nel corso del tirocinio di formazione e orientamento vengono certificate, possono avere valore di credito formativo ed essere inserite nel curriculum della persona interessata. Il tirocinio si rivolge a studenti, lavoratori inoccupati, disoccupati, in mobilità, persone svantaggiate (comma 1, art. 4 legge 381/91) e diversamente abili. TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO Gen. Ago. 08 Set. Dic. 08 Tot Attivati Conclusi e assunti Conclusi e non assunti

22 BORSE FORMAZIONE LAVORO La borsa formazione è uno strumento d intervento propedeutico all inserimento lavorativo. Si tratta di un esperienza professionalizzante in un contesto lavorativo finalizzata alla formazione di persone in situazione di disagio economico e sociale. Due volte all anno viene formalizzata una graduatoria delle persone che hanno presentato domanda alla Provincia di Trieste e che rientrano nei requisiti previsti dal relativo Regolamento. Definita la graduatoria, gli operatori specializzati del Centro per l Impiego effettuano l abbinamento con l azienda interessata e attivano il percorso. La durata della borsa formazione lavoro è di 6 mesi, su una base di 20 ore settimanali in orario concordato tra il borsista e l azienda ospitante. Il borsista riceve un incentivo economico mensile pari ad euro 310,00. BORSE FORMAZIONE LAVORO Inseriti in graduatoria: 195* *di cui: L. 68/99; 55 reddito di cittadinanza. 71 Gen. Ago. 08 Set. Dic. 08 Tot Borse attivate Borse concluse Assunti Borse interrotte

23 REDDITO DI CITTADINANZA Il reddito di base faceva parte degli interventi predisposti dalla legge di riforma del welfare (L.R.6/2006,"Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza" e DPGR 278/2007). E stata una misura economica transitoria di contrasto della povertà e dell'esclusione sociale, consistente in un intervento monetario di integrazione al reddito, associato e coordinato con altri servizi e prestazioni. Questo strumento è stato abrogato con la L.R. 9/2008 e pertanto gli interventi si sono conclusi nell anno All interno di questo intervento il Centro per l Impiego ha svolto un ruolo attivo nella presa in carico dei richiedenti reddito, nella definizione delle azioni per il reinserimento lavorativo e nel raccordo con i Servizi Sociali. RICHIEDENTI REDDITO DI CITTADINANZA (Gen. Ago. 2008) Totali 975 Iscritti al collocamento mirato 128 Inseriti in graduatoria borsa lavoro della provincia di Trieste 71 Colloqui effettuati 526 Convocati per colloquio 45 Non si presentano al CPI 228 Attualmente occupati

24 PROGETTO P.A.R.I. Il progetto PARI è promosso da Italialavoro - agenzia tecnica del Ministero del lavoro, dalla regione Friuli Venezia Giulia e dalla Provincia di Trieste. Offre strumenti di ingresso lavorativo per lavoratori che rientrano nei target definiti dal piano operativo, promuove azioni sul territorio per favorire l incontro domanda e offerta di lavoro, svolge un servizio di consulenza alle imprese per l utilizzo corretto degli strumenti e la richiesta degli incentivi. I lavoratori che possono beneficiare degli strumenti del progetto Pari devono possedere almeno uno tra i seguenti requisiti: - rientrare nelle liste di mobilità - rientrare nelle graduatorie di borsa lavoro - essere disoccupati di lunga durata Gli strumenti a disposizione (fino ad esaurimento fondi) finalizzati all ingresso lavorativo sono: Dote formativa Voucher formativo Voucher integrativo Indennità di tirocinio o borsa lavoro Rimborso spese di tutoraggio e oneri sociali per l azienda Fino ad un massimo di 5000,00 Euro Fino ad un massimo di 5.000,00 euro. Fino ad un massimo di 2.500,00 euro Per un valore massimo di 450,00 euro per ogni mese di tirocinio Per un valore massimo di 450,00 euro per ogni mese di tirocinio Gen. Ago Set. Dic Tot Importi Totale Interventi * ,00 di cui Tirocini Attivati ,00 di cui Bonus Assunzionali ,00 24

25 PROGETTO DONNA ATTIVA L Assessorato alle Politiche attive del Lavoro della Provincia di Trieste, in collaborazione con la Commissione provinciale Pari Opportunità uomo donna e la Consigliera provinciale di Parità, ha siglato con i Comuni di San Dorligo della Valle, Duino Aurisina, Muggia, Sgonico e Monrupino il Protocollo d intesa che da vita allo Sportello Donna Attiva. L obiettivo è stato di offrire alle donne strumenti utili alla ricerca di un occupazione adatta alle proprie attitudini e competenze in rapporto all offerta del Mercato del Lavoro. Il progetto ha offerto la possibilità di sostenere un colloquio con le operatrici dello Sportello Donna Attiva, nel corso del quale veniva somministrato un questionario di approfondimento che consentiva di esplorare i bisogni delle partecipanti su temi quali: impegni familiari e di cura, possibili ostacoli all occupazione e/o al mantenimento di un impiego, immagine di sé ecc.; nell ambito del colloquio le donne hanno ricevuto utili informazioni per migliorare le proprie possibilità occupazionali. Inoltre è stato possibile seguire un percorso di orientamento al lavoro strutturato in quattro incontri di tre ore ciascuno, organizzati per tematiche specifiche inerenti il mercato del lavoro. PROGETTO DONNA ATTIVA Gen. Ago Set. Dic Tot Totale di donne contattate per il progetto Donne che hanno accettato di sottoporsi all intervista 170* * * di cui questionari fase pilota Adesioni a laboratori tematici Donne che non si sono presentate a appuntamento Donne non interessate a partecipare

26 Unità Organizzativa Complessa Conflitti e Immigrazione QUADRO D INSIEME DELLE ATTIVITA Il Servizio ha competenza in materia di: - rilascio nulla osta al lavoro per cittadini extracomunitari in base ai flussi annuali, nonché a quelli relativi ai così detti fuori quota e ai cittadini neocomunitari per le attività non "liberalizzate"; - vertenze collettive relative a: a) procedure di mobilità di cui alla L. 223/91; b) tavoli di garanzia per la prevenzione dei conflitti del lavoro; - collegi di conciliazione ed arbitrato di cui all'art. 7 della L.300/70; - deposito di accordi sindacali di secondo livello e di verbali di conciliazione in sede sindacale; - ricorsi avverso la non iscrizione alle liste di mobilità; - costituzione del Comitato dei Garanti in occasione delle elezioni delle RSU. Di seguito i dati di sintesi del periodo Gen. Ago Set. Dic Totale Anno 2008 Controversie disciplinari Autorizzazioni al lavoro in appalto rilasciate Vertenze collettive definite Incontri conciliazione mobilità Nulla osta lavoratori non comunitari rilasciati Nulla osta lavoratori neo-comunitari rilasciati

27 Direzione INCENTIVI REGIONALI La Provincia di Trieste svolge un ruolo attivo nella consulenza ed erogazione degli incentivi previsti dalle normative regionali e comunitarie. In particolare sono state accolte le domande di incentivi per l assunzione, la stabilizzazione del personale e gli incentivi per l avvio di nuove imprese, seguendo le imprese richiedenti dalla fase di formalizzazione della domanda alla fase di erogazione degli incentivi. Gen. Ago 08 Set. Dic. 08 Tot TOTALE ASSUNZIONI DA INCENTIVI REGIONALI Incentivi assunzioni Incentivi stabilizzazioni Gen. Ago 08 Set. Dic. 08 Tot INCENTIVI AVVIO NUOVE IMPRESE INCENTIVI AVVIO IMPRESA (Regolamento artt. 30,31,32 e 33 L.R. 18/05) INCENTIVI AVVIO IMPRESA (regolamento art. 48 L.R. 18/05 Crisi Occupazionali) INCENTIVI ASSUNZIONI, STABILIZZAZIONI E AVVIO NUOVE IMPRESE Reg. Artt. 30,31, 32 e 33 L.R. 18/05 Gen. Ago 08 Set. Dic. 08 Tot TOTALE DOMANDE * *DOMANDE INCENTIVI NUOVE ASSUNZIONI Uomini fino ai 45 anni Uomini over 45 anni Donne fino ai 45 anni Donne over 45 anni *DOMANDE INCENTIVI STABILIZZAZIONI (Scaduto il 30/05/2008) Uomini fino ai 45 anni Uomini over 45 anni Donne fino ai 45 anni Donne over 45 anni *DOMANDE INCENTIVI AVVIO NUOVE IMPRESE Uomini fino ai 45 anni Uomini over 45 anni Donne fino ai 45 anni Donne over 45 anni INCENTIVI EROGATI DALLA PROVINCIA , ,32 Gli incentivi vanno da un minimo di euro a un massimo di euro

28 Direzione Incentivi Regionali INCENTIVI ASSUNZIONI, STABILIZZAZIONI E AVVIO NUOVE IMPRESE Reg. Art. 48 L.R. 18/05 Crisi Occupazionali Gen. Ago 08 Set. Dic. 08 Tot TOTALE DOMANDE * *DOMANDE INCENTIVI NUOVE ASSUNZIONI Uomini fino ai 45 anni Uomini over 45 anni 1-1 Donne fino ai 45 anni Donne over 45 anni *DOMANDE INCENTIVI STABILIZZAZIONI Uomini fino ai 45 anni Uomini over 45 anni Donne fino ai 45 anni Donne over 45 anni 1-1 *DOMANDE INCENTIVI AVVIO NUOVE IMPRESE Uomini fino ai 45 anni Uomini over 45 anni Donne fino ai 45 anni Donne over 45 anni INCENTIVI ASSUNZIONI PER SOGGETTI AD ELEVATA QUALIFICAZIONE Gen. Ago 08 Set. Dic. 08 Tot TOTALE DOMANDE PERVENUTE * *DOMANDE INCENTIVI NUOVE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO Uomini fino ai 45 anni Uomini over 45 anni Donne fino ai 45 anni Donne over 45 anni *DOMANDE INCENTIVI NUOVE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO Uomini fino ai 45 anni Uomini over 45 anni Donne fino ai 45 anni 1-1 Donne over 45 anni

29 Direzione INCENTIVI AZIENDE OBIETTIVO 3 e OBIETTIVO 2 La presente attività si riferisce alla Programmazione FSE Obiettivo 3, attualmente conclusa, con erogazioni effettuate nel periodo 2003 /2008, e alla Programmazione FSE Obiettivo 2 - Imprenderò, che si concluderà entro la prima metà del MISURA LIQUIDATE OBIETTIVO 3 nr. importo ( ) Obiettivo 3 Assunzioni E ,00 Obiettivo 3 Assunzioni A ,10 Obiettivo 3 Assunzioni A ,67 Obiettivo 3 Assunzioni B ,11 Obiettivo 3 Nuova impresa D ,13 Obiettivo 3 Nuova impresa E1 / impr ,52 Totali ,53 Elenco imprese beneficiarie dei contributi IMPRENDERO (5 domande) Importo Uomini Impresa Età (> 45 anni) Tipologia impresa concedibile ( ) Donne Summerland ,00 Donne NO Centro di estetica Servizi di consulenza Laboratorio di Su 3 soci Uomini: nell ambito ingegneria ferroviaria 7.123,47 Uomini 1 over 45 dell ingegneria e traffico s.r.l. ferroviaria Sprin s.r.l ,64 67% Donne Su 7 soci: 3 over 45 (di cui 2 Donne) Lunik s.n.c ,88 Donne NO Sartoria Etnolove 1.957,06 Donne NO TOTALE ,05 Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali dell ingegneria Vendita on line di articoli etnici 29

30 Altri Servizi in convenzione MEDIAZIONE LINGUISTICA Al fine di rimuovere eventuali ostacoli di natura linguistico-culturale all accesso ai servizi erogati dallo Sportello del Lavoro da parte degli utenti stranieri, la Provincia di Trieste, in ottemperanza all art. 26, comma 8, della legge regionale 5/2005, promuove, in convenzione con l Associazione Interethnos, l offerta di attività di mediazione svolta da mediatori linguistico culturali, in sinergia con gli operatori dello Sportello del Lavoro. L attività è svolta in modo trasversale a tutti i servizi erogati dallo Sportello del Lavoro, in particolare offre colloqui di accoglienza e di informazione sui servizi offerti, sulle opportunità lavorative e formative; assistenza nella risoluzione della pratiche amministrative relative al lavoro; traduzioni linguistiche del materiale informativo prodotto dagli Uffici in cui si articola lo Sportello. Le persone straniere interessate possono avvalersi dell intervento svolto da mediatori qualificati a loro affini per lingua e cultura nella richiesta dei servizi offerti dal Centro per l impiego (rivolgendosi direttamente agli uffici in Scala Cappuccini n.1). L attività viene svolta anche a favore degli stranieri che si rivolgono all Unità Operativa Complessa Conflitti e Immigrazione e allo Sportello Unico per l Immigrazione attivo presso la Prefettura di Trieste. Complessivamente nel periodo preso a riferimento hanno fruito del servizio 582 persone. MEDIAZIONE LINGUISTICA - REPORT 2008 Uomini 323 Donne 259 Totale utenti 582 Età utenti 20 anni anni anni anni anni 56 30

31 Altri servizi in convenzioni Mediazione Linguistica Richieste dell Utente Assunzione 4 Auto candidatura 27 Badanti - colloquio 14 Badanti - iscrizione alle liste 12 Badanti - stipulazione contratto 11 Borsa lavoro 2 C - 2 storico 9 Cerca lavoro 26 Certificato di disoccupazione 10 Collocamento obbligatorio 8 Compilazione vari moduli 16 CONTROLLO effettiva regolarizzazione 11 Dimissione volontaria 19 DISOCCUPATI - iscrizione alle liste 260 Informazioni varie 126 Licenziamento 3 Mobilità - iscrizione alle liste 19 Scheda professionale 5 31

32 Altri Servizi in convenzione COLLABORAZIONE CON ENTI DI FORMAZIONE Il Centro per l impiego ha rafforzato la rete di collaborazione con gli enti di formazione accreditati con la regione Friuli Venezia Giulia e operanti sul territorio. Sono stati effettuati degli incontri periodici con tutti gli enti al fine di condividere azioni, buone prassi e progetti. Il Centro per l impiego assicura specifici spazi di informazione per i lavoratori, sia nelle bacheche presenti all interno degli uffici che nel sito internet della Provincia, organizzando un ulteriore strumento informativo per le persone alla ricerca di un intervento di riqualificazione professionale o di rafforzamento delle competenze. AZIONI FORMATIVE IN COLLABORAZIONE CON ENTI DI FORMAZIONE (dati relativi al periodo gennaio-agosto 2008) Corso per gruisti 12 Corso per addetti alla ristorazione 8 Complessivamente assunti al termine della formazione

33 Altri Servizi in convenzione ERDISU E stata avviata l iniziativa promossa dalla Provincia di Trieste per lo Sportello Infolavoro presso l Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario ERDISU di Trieste. Il punto informativo è a disposizione degli studenti per fornire loro notizie su: - funzionamento del servizio di incrocio domanda-offerta di lavoro - modalità di accesso al lavoro per i disabili - tirocini formativi e di orientamento - forme di incentivazione per l assunzione di personale ad elevata qualificazione. L esigenza di attivare un servizio informativo specifico, destinato agli studenti universitari, è stato pienamente condiviso dall Erdisu che si è reso disponibile ad ospitare l ufficio presso la biblioteca della Casa dello Studente E4 di Trieste. L accordo è stato perfezionato con la sigla di un Protocollo d intesa che di fatto ha dato avvio ad Infolavoro, una struttura nella quale viene distribuito materiale informativo (depliant, brochure, ecc.) e modulistica relativi ai servizi dello Sportello del Lavoro e diffuse le opportunità lavorative e di tirocinio. E stato inoltre allestito uno spazio di autoconsultazione. Presso Infolavoro potranno essere attivati laboratori monotematici di orientamento e agli studenti che vi parteciperanno verrà rilasciato un attestato di partecipazione. 33

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