Lo sviluppo del bambino. Milano 11 10

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1 Lo sviluppo del bambino 2014 Milano 11 10

2 Possiamo concepire l idea di un bambino che già all inizio dalla sua vita psichica è un soggetto complesso, articolato, antesignano dell adulto, non in termini di maggiore elementarità, ma semmai di una diversa ricchezza. Lo sviluppo del bambino. Jerome Kagam

3 Corrente individuale Patrimonio dell io Forza dell io Patrimonio celeste Mondo soprasensibile Patrimonio culturale Ambiente Concepimento Nascita Vita interiore Patrimonio umano Vita tra due mondi Corrente ereditaria Patrimonio ereditario Forza ereditarietà Patrimonio terrestre Mondo sensibile Ambiente

4 Dobbiamo dare al bambino la possibilità di essere bambino, di rimanere bambino per il tempo necessario, affinché le profonde trasformazioni che avvengono nei primi anni di vita, possano diventare la base adatta dalla quale, le forze dell anima e della spirito, possano giustamente liberarsi dal loro operare nel corpo fisico del bambino, per diventare forze autonome nel pensare, parlare e volere. Rudolf Steiner

5 TUTTO IL TEMPO PER CRESCERE Nascendo ereditiamo il corpo fisico, il corpo eterico e il corpo astrale con tutte le qualità le caratteristiche e funzioni relative, dai nostri genitori. Inoltre ereditiamo una disposizione istintuale, temperamentale e caratteriale, con i corrispondenti corpi ereditati. Nei primi tre settenni di vita dobbiamo individualizzare i corpi, affinché possano essere la base per un pensare, sentire, volere individualmente libero. Questa individualizzazione avviene ad opera dell organizzazione dell io dell uomo, che porta le forze attive dell uomo spirituale. Corrente spirituale Primo settennio. 0-7 anni Individualizzazione del corpo fisico: si liberano le forze per il pensare, pensare che dovrà diventare sempre più autonomo nei confronti dell ambiente e delle caratteristiche ereditate. Istinto. Secondo settennio Individualizzazione del corpo eterico: si liberano le forze per il sentire, sentire che dovrà poter esprimersi in modo sempre più autonomo nei confronti dell ambiente e delle caratteristiche ereditate. Temperamento. Terzo settennio Individualizzazione del corpo astrale: si liberano le forze per il volere, volere che dovrà diventare nel tempo sempre più responsabile e indipendente dall ambiente e dalle caratteristiche ereditate. Carattere

6 UOMO TERRENO UOMO SPIRITUALE Io Come coscienza dell IO Pensieri Sentimenti. Atto compiuto Organizzazione dell i0 Individualizzazione Corpo astrale TERZO SETTENNIO Sentire Organizzazione astrale Individualizzazione Corpo eterico SECONDO SETTENNIO Pensare Organizzazione eterica Individualizzazione Corpo fisico PRIMO SETTENNIO Volontà Organizzazione fisica Anche l uomo terreno non è una realtà sensibile, bensì un insieme unitario di forze cooperanti tra di loro. L uomo spirituale in noi, cioè l uomo spirituale prenatale agisce continuamente per la formazione dei corpi e in tutte le processualità dell organismo umano a partire dalle quattro organizzazioni.

7 Armonizzazione delle differenti forze in gioco nella crescita e nella individualizzazione Le due correnti dell organizzazione dell io agiscono nell uomo per il tramite del calore, nell impulsare il calore dal basso in tutto l uomo, impulso della volontà, e dall alto nella differenziazione del calore, impulso della forma, impulso differenziante. Il calore nelle sue varie dimensioni, fisiche, animiche, spirituali, è l elemento primo da promuovere per lo sviluppo individualizzato del bambino. Calore Calore spirituale: amore dei genitori. Calore animico: qualità della relazione affettiva. Manto di calore. Presenza Calore fisico: contatto (Bambino come organo di senso) Ritmo Nel bambino non possiamo parlare ancora di uomo tripartito. Il sistema ritmico non è ancora autonomo. Il sistema ritmico si rende «autonomo» nel secondo settennio Dobbiamo portare il ritmo da fuori, dobbiamo educare il bambino al ritmo. Questo è fondamentale nei primi anni di vita per armonizzare le forze che agiscono nel bambino a partire dal sistema neurosensorio e quelle polari dal sistema del ricambio e del movimento. Il ritmo è il fondamento di tutti i processi vitali e di crescita ed è la conseguenza del rapporto tra corpo astrale e corpo eterico. Ritmo sonno-veglia Ritmo alimentare Tutto dovrebbe essere portato in modo ritmico al bambino

8 Armonizzazione delle differenti forze attive nella crescita e individualizzazione Ambiente L ambiente che ci circonda, soprattutto nei primi anni di vita, dovrebbe essere adeguato ai bisogni e alle tappe di sviluppo che caratterizzano la crescita. Malattia. Tutte le malattie, soprattutto quelle febbrili sono importanti nel processo di crescita del bambino, cioè nel processo di individualizzazione dei corpi, soprattutto del corpo fisico e del corpo eterico. Nelle malattie in modo diversificato i vari corpi e organizzazioni cooperano. L origine della malattia è da vedere nel disarmonico rapporto tra le attività dei diversi corpi che costituiscono l uomo. I tre principi educativi. Chiarezza nei pensieri. Porsi sempre la domanda: «Chi è il bambino che ho davanti». Calore nei sentimenti: Accogliere il destino di chi mi è stato affidato. Fermezza nella volontà. Confronto la mia volontà con quella del bambino. Declinati in altro modo penso che valgano anche per chi si occupa della salute dei bambini e degli uomini.

9 INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO SECONDO LA MEDICINA Patologia pediatrica CONVENZIONALE Le malattie infettive delle vie respiratorie sono le più frequenti nell infanzia. Soprattutto durante i primi anni di vita sociale, che coincidono con l'ingresso nella scuola materna attorno ai 3-4 anni, il bambino è spesso soggetto a tonsilliti, bronchiti, otiti, oltre che alla pertosse e alle infestazioni da vermi come l ossiuriasi. Dopo i 4 anni, in genere, con il naturale rafforzamento del sistema immunitario, si assiste a un netto declino delle infezioni. Le malattie esantematiche sono di regola malattie che si presentano nel bambino, con epidemie di morbillo, varicella, parotite, sempre più circoscritte a causa dei programmi di vaccinazione. La scarlattina è sempre molto frequente e spesso si presenta in forma subclinica, con eruzioni fugacee e senza puntate febbrili. Tipica dell adolescenza è invece la mononucleosi infettiva, che si presenta generalmente in forma sporadica. Solo in rari casi le infezioni ripetute di una certa gravità, come broncopolmoniti e otiti complicate, possono essere la spia di deficit immunologici che devono essere adeguatamente indagati. L infanzia è anche l età in cui le allergie alimentari, l asma, l oculorinite e l eczema si manifestano con particolare vigore. Tra le malattie infiammatorie di interesse pediatrico sono da annoverare la malattia reumatica e le glomerulonefriti post-streptococciche. La malattia metabolica più frequente nel bambino è senz altro l acetone, mentre il diabete mellito è raro, e altre malattie congenite del metabolismo sono eccezionali.

10 INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E TERAPEUTICO SECONDO LA MEDICINA CONVENZIONALE Patologia pediatrica Fortunatamente anche i tumori pediatrici sono rari, ma non eccezionali: leucemie, neuroblastoma, tumore di Wilms comportano un significativo tributo di sofferenza per i bambini e le loro famiglie. Tra le malattie congenite prevalgono la sindrome di Down, la spina bifida, le cardiopatie congenite come i difetti interatriali e interventricolari e la palatoschisi; tra le neurologiche le convulsioni febbrili, l epilessia, le sindromi spastiche da sofferenza fetale; tra le ematologiche l anemia da carenza di ferro; tra le oculistiche lo strabismo e la miopia, mentre tra quelle di interesse chirurgico l appendicite acuta. Approccio al paziente La prevenzione di tutte le malattie inizia proprio in età pediatrica: igiene personale, alimentare, vaccinazioni, esercizio fisico, abitudini voluttuarie, aspetti psicologici, scolarizzazione, cultura, educazione civica, sono tutti elementi che possono determinare uno sviluppo psicofisico armonico e promuovere la salute. L accrescimento del bambino nei primi anni di vita, lo sviluppo neuromuscolare e le malattie intercorrenti dovrebbero essere registrati su un quaderno personale della salute, insieme alle vaccinazioni effettuate, ai farmaci assunti e alle eventuali intolleranze manifestate.

11 Incubazione Attesa Cosa fare? Cosa facevamo e cosa facciamo oggi? Malattia Manifestazione Possiamo leggere i sintomi della malattia come i segni, il linguaggio dell agire delle organizzazioni dell uomo e dei corpi dell uomo. Come leggo i segni dell agire dell uomo nella malattia? Convalescenza Memoria Guarigione Individualizzazione Nel periodo di convalescenza inizia l elaborazione della malattia nel senso di fare memoria. Memoria immunitaria, ma anche memoria dell esperienza globale della malattia. Come ho affrontato la malattia, chi mi ha sostenuto, come sono stato curato Guarigione dovrebbe corrispondere a una trasformazione nel senso di una maggiore individualizzazione dei corpi fisico, eterico, astrale da parte dell organizzazione dell io. L esperienza così diventa patrimonio dell io.

12 LA FEBBRE : un processo di calore intensificato La febbre che accompagna molte malattie dell infanzia non andrebbe abbassata ma controllata. La febbre è sempre la manifestazione che l organizzazione dell io dall alto in basso e viceversa è attiva nel processo di individualizzazione della sostanza e della forma del bambino in crescita. Grazie all attività dell organizzazione dell io, tutti i corpi vengono coinvolti nel processo della malattia. La febbre è sempre l espressione dell impegno dell organizzazione dell io e ne favorisce l inserimento più profondo nell organismo. Facilita il superamento delle malattie, se seguita con attenzione. Stimola i meccanismi di difesa aspecifici e specifici dell organismo, creando i presupposti per una maggiore immunocompetenza. SELF. Come riconoscimento di sé rispetto al mondo.

13 Belladonna

14 Cinchona succirubra

15 Aconitum napellus

16 Gelsemium sempervirens

17 Ferrum phosphoricum

18 LA CONQUISTA DEL RITMO DIGESTIVO E DEL RITMO SONNO-VEGLIA Cichorium intybus

19 Chamomilla recutita

20 Avena sativa

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