PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA

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1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONGLIO DELLA CLASSE II SEZ. E AN SCOLASTICO.2012 /2013. Lingua straniera : INGLESE-FRANCESE Tempo normale Indirizzo Musicale Tempo prolungato Numero alunni 26 ( 11 maschi, 15. femmine), di cui provenienti da altra scuola n. /., provenienti da altra classe n. /.., ripetenti n. /, Composizione del Consiglio di Classe Materia Nome Continuità (si/no) Italiano Fulvia Spatafora Storia-Cittadinanza e Costituzione Fulvia Spatafora Geografia Silvia Tiribelli I Lingua straniera Carla Frascaroli II Lingua straniera Yves Orlandini Scienze Roberta Biagi Tecnologia Elisa Bortoli Arte e immagine Roberta Raimondi Musica Carlo Sparano Scienze Motorie Manuela Todini Strumento chitarra Mario Serio Strumento clarinetto Alan Selva Strumento pianoforte Paola Borganti Strumento violino Silvia Manca Religione Claudio Benni Materia alternativa Emanuela Vallona Sostegno Carlo Ravaioli

2 TUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE II SEZ E Nella classi si possono individuare le seguenti fasce di livello: - Fascia A (alta): il 19 % degli alunni ha una buona preparazione di base; buone capacità logiche e di comprensione, dimostrano autonomia, impegno e interesse. - Fascia B (media): il 50 % degli alunni ha una discreta preparazione di base e impegno abbastanza costante. - Fascia C (medio-bassa): il 23% degli alunni ha una preparazione di base accettabile, ma mostra un impegno ed un interesse non sempre costanti o viceversa - Fascia D (bassa): l' 8% degli alunni ha una preparazione di base lacunosa, modeste capacità logiche, impegno non costante e/o interesse superficiale AREA RELAZIONALE/COMPORTAMENTALE (descrivere il comportamento della classe distinta in fasce usando gli indicatori seguenti) Partecipazione / Comportamento / Impegno / Metodo di lavoro Il comportamento della classe si può sintetizzare individuando le seguenti fasce di livello: - Alunni che si comportano correttamente, partecipano attivamente, si impegnano costantemente e hanno acquisito un metodo di studio autonomo: 23%; - Alunni che hanno un comportamento corretto, ma evidenziano, pur essendo generalmente autonomi, una non completa padronanza delle tecniche operative; si impegnano in modo abbastanza regolare, mostrando discreto interesse: 38%; - Alunni che hanno un comportamento generalmente corretto, si impegnano in maniera discontinua o superficiale, partecipano in maniera limitata alle attività proposte: 27%; - Alunni che hanno un comportamento generalmente corretto, mostrano discontinuità o superficialità nell impegno, sono legati ancora ad uno studio mnemonico, non meditato e presentano un metodo di lavoro non del tutto autonomo, non sono costanti nello studio: 12 %..AREA COGNITIVA (descrivere la situazione media della classe, distinta in fasce, utilizzando i seguenti indicatori) Conoscenze / Capacità logiche ( osservazioni, analisi, ecc. ) / Capacità di comunicazione e di espressione - Conoscenze sicure, capacità logiche buone, capacità di comunicazione e di espressione sicure: 15%; - Conoscenze abbastanza sicure, discrete capacità logiche e di analisi, capacità di comunicazione e di espressione chiara e corretta: 35 % - Conoscenze abbastanza sicure, discrete capacità logiche e di analisi, capacità di comunicazione e di espressione chiara e corretta: 35%; - Conoscenze lacunose, capacità logiche e di analisi limitate, capacità di comunicazione e di espressione incerte: 15 %. PROFILO FORMATIVO IN USCITA: OBIETTIVI EDUCATIVI Il Consiglio di Classe, vista la situazione di partenza, nel corso dell'anno scolastico si propone di conseguire i seguenti obiettivi. (indicare solo i sotto-obiettivi concordati) A. PARTECIPAZIONE 1) presta attenzione alla lezione 2) interviene a proposito 3) ascolta le risposte alle proprie domande 4) ascolta gli interventi degli altri 5) interviene in modo costruttivo B. COMPORTAMENTO 1) rispetta i compagni e gli adulti 2) collabora con i compagni 3) collabora con gli adulti 4) accetta gli aiuti, i consigli, i richiami 5) rispetta gli orari e il regolamento interno 6) rispetta ambienti ed oggetti

3 7) sa controllarsi nei momenti strutturati e ricreativi 8) sa controllarsi spontaneamente, anche senza il controllo dell'insegnante 9) mantiene un comportamento corretto anche al di fuori della scuola ( uscite, gite, visite, ecc.) 10) è rispettoso della realtà altrui C. IMPEG 1) porta il materiale occorrente 2) è regolare nell'esecuzione dei compiti 3) è puntuale nell'assolvere gli incarichi 4) aggiorna e completa il lavoro dopo una assenza D. METODO DI LAVORO 1) sa compilare e consultare il diario 2) sa usare gli strumenti necessari 3) capisce le consegne 4) esegue le indicazioni dell'insegnante 5) utilizza le indicazioni dell'insegnante 6) sa rispettare i tempi previsti 7) sa prendere appunti 8) sa procedere in modo autonomo in tutte le fasi del lavoro PROFILO FORMATIVO IN USCITA: OBIETTIVI FORMATIVI DI APPRENDIMENTO E. COSCENZE 1) conosce gli elementi base delle discipline 2) conosce semplici termini specifici delle discipline 3) conosce i linguaggi specifici delle discipline 4) acquisisce i contenuti specifici delle discipline 5) utilizza le conoscenze acquisite adattandole a nuove situazioni F. CAPACITA' DI COMUNICAZIONE ED ESPRESONE 1) coglie il significato globale di un messaggio 2) sa cogliere i diversi elementi di un messaggio 3) sa ripetere 4) sa riferire 5) sa spiegare 6) sa esprimersi con i diversi linguaggi ( verbali e non verbali) 7) sa utilizzare in modo personale i codici appresi 8) sa trasferire i messaggi da un linguaggio ad un altro G. CAPACITA' LOGICHE 1) sa osservare gli elementi di una struttura 2) sa cogliere i diversi elementi di una struttura o di un contenuto 3) sa cogliere le relazioni esistenti tra gli elementi e tra ciascuno di essi e l'insieme 4) sa scomporre un contenuto nelle sue parti costitutive 5) sa ricomporlo 6) sa formulare ipotesi e avanzare possibili soluzioni 7) sa verificare l'esattezza delle soluzioni proposte Dei sopraindicati obiettivi si ritengono irrinunciabili : A 2,4; B 1,5,6,7,9; C 1,3; D 5,6,7,8; E 3,5; F 2,5,6; G 1,2,3

4 Il Consiglio di Classe sceglie, per una verifica comune, i seguenti obiettivi : Partecipazione, comportamento, impegno, metodo lavoro indicati da : A1) Prestare attenzione alla lezione; B1) Rispettare i compagni e gli adulti; C1) Portare il materiale occorrente; C2) Regolarità nell'esecuzione dei compiti; D1) Compilare e consultare il diario; D2) Saper utilizzare gli strumenti necessari;d3) Esegue le indicazioni dell'insegnante METODOLOGIA/ STRUMENTI Si concorda di adottare la seguente metodologia: stimolare l'interesse partendo da esperienze degli alunni, sollecitarne gli interventi, favorire le discussioni; usare un linguaggio semplice ma preciso, graduando la difficoltà nel tempo ed in relazione alle capacità del singolo; stabilire con gli alunni regole per la conversazione e le attività in genere; abituare a progettare e a riflettere sulle attività svolte; offrire schemi guida ed abituarli all'osservazione sistematica; favorire il lavoro di gruppo indicando l'apporto del singolo; favorire la libera espressione e produzione su quanto visto, fatto, letto, ecc.; rispettare i ritmi di sviluppo dei ragazzi, valorizzarne le esperienze, le competenze, i progressi di ciascuno; Si utilizzeranno: Lezione frontale Lezione dialogata/ interattiva Cooperative Learning Scoperta guidata /Problem Solving Attività laboratoriale Lavoro a coppie/ a gruppi Viaggi di istruzione e visite guidate ATTIVITA' INTEGRATIVE PREVISTE Il C.d.C. aderisce alle attività inserite nel POF destinate a tutti gli studenti della scuola e delibera di seguire le seguenti attività: PROGETTI interventi di esperti individuati sulla base delle attività programmate: - Stage di percussioni ;gli alunni parteciperanno ad un Laboratorio di percussioni in orario pomeridiano nei mesi di ottobre e novembre (4 incontri); il saggio di Natale si terrà il 20 dicembre, nel tardo pomeriggio, in auditorium; Educazione motoria: il 12 novembre 2012 ci sarà la campestre (oppure il 19 novembre in caso di pioggia); il 25 marzo 2013 (o 8 aprile) orienteering. Altre date relative a gruppi sportivi verranno comunicate prima possibile. Kangourou per matematica 21 marzo 2013 Educazione Sicurezza Stradale, Attività musicali: - alcuni alunni vedranno premiato il loro impegno entrando a far parte dei Tempi dispari piccolo gruppo di ex alunni che sotto la supervisione e la guida dei Proff. Serio e Ciavattini si incontrano per le prove ogni lunedì dalle 17,30-19,00; - Lezione concerto il 14 dicembre per le classi V della primaria - Lunedì 20 dicembre saggio musicale di Natale

5 - Saggi musicali di fine anno a maggio per strumento e divisi per classe; - Concerto per la scuola (mercoledì 22 maggio alla 5 ora) i ragazzi di 2 e 3 E si esibiranno per 4 o 5 classi - Saggio di fine anno il 25 maggio al Dehon laboratori esterni : Interventi per alunni in difficoltà Progetto di tipo educativo a cura del Prof. Ravaioli per il recupero di un piccolo gruppo di alunni presenti in classe con problemi comportamentali; tale progetto si realizzerà in orario scolastico mattutino con il piccolo gruppo fuori ricavate dal monte ore interno/ le ore del docente di sostegno; predisposizione di materiale di lavoro semplificato graduandone la difficoltà nel tempo in relazione alla capacità ed ai miglioramenti; coinvolgimento dei compagni nell'ottica dell'aiuto reciproco usando ore deliberate dal Collegio Docenti sulla base delle esigenze della classe : per recupero e/o consolidamento in matematica ( 8 ore); USCITE DIDATTICHE - 5 marzo (con 2B) Bologna : a San Domenico ; - 23 aprile Museo di San Luca accompagnati dal Prof.Benni VIAGGIO DI ISTRUZIONE Viaggio d'istruzione : DELTA del PO Periodo Aprile 2013 Docenti accompagnatori : Carla Frascaroli; Paolo Borganti. Interventi per alunni in difficoltà: lavoro individualizzato e/o a piccoli gruppi utilizzando le ore di compresenza, le ore del docente di sostegno; predisposizione di materiale di lavoro semplificato graduandone la difficoltà nel tempo in relazione alla capacità ed ai miglioramenti ; attività di laboratorio; coinvolgimento dei compagni nell'ottica dell'aiuto reciproco. Strumenti di valutazione diagnostica VERIFICA E VALUTAZIONE Attraverso prove di ingresso, conversazioni, osservazione diretta dell'insegnante sia nei momenti di lavoro che in quelli di pausa, si è accertato il livello delle abilità di base e dei prerequisiti in possesso degli alunni; si sono anche potuti individuare comportamenti e/o dinamiche particolari di relazione. I risultati di tale verifica risultano all'inizio della presente programmazione e nei registri dei docenti per i singoli alunni. Si precisa che le prove di ingresso alla valutazione sommativa del trimestre. Strumenti di valutazione formativa (scegliere quelle utilizzate dai docenti del CdC): domande-flash rapida sintesi della lezione precedente "verbale" della lezione (scritto/orale) esercizi alla lavagna e/o in gruppo a correzione immediata brevi test strutturati discussione dei lavori di gruppo esposizione orale di un testo osservazione sistematica Il Consiglio individuerà alcuni obiettivi quali oggetto di verifica comune stabilendo modalità, prove e strumenti di verifica che saranno riportati nel verbale.

6 Saranno effettuate verifiche periodiche a conclusione di ogni fase delle attività o di una unità di apprendimento che consentiranno di controllare l'andamento della programmazione, modificandola in casi di necessità, per rendere proficui e mirati i lavori proposti. Obiettivi della valutazione formativa: far riflettere sulle conoscenze acquisite con conseguente consolidamento dell'esperienza; costruire una memoria collettiva dei lavori; sviluppare negli alunni la capacità di "autovalutazione" delle proprie capacità e conoscenze. Strumenti di valutazione sommativa Periodicamente saranno proposte verifiche scritte ed orali per rilevare la preparazione acquisita dai singoli alunni. Le prove, diversificate e adeguate alla specificità delle varie discipline, saranno costituite da (scegliere quelle utilizzate dai docenti del CdC): interrogazione lunga interrogazione breve composizione problema prova strutturata prova semistrutturata questionario esercizi relazione osservazione sistematica disegni e prove grafiche; prove di tipo psico-motorio; prove di carattere musicale. La documentazione di quanto sopra, oltre all'accertamento delle conoscenze acquisite e del grado di sviluppo delle abilità, permetterà la verifica finale e la conseguente valutazione. Importante è la verifica del raggiungimento degli obiettivi comportamentali che può passare solo attraverso l'osservazione diretta dell'insegnante per cui sarebbe opportuno fissare parametri comuni sufficientemente chiari per poter procedere con accettabile obiettività. Le verifiche serviranno anche ad accertare la positività delle esperienze proposte e la loro rispondenza agli effettivi "bisogni" dei ragazzi. Ai fini della valutazione si terrà conto dei seguenti fattori: i condizionamenti socio-ambientali; i tipi e i ritmi di apprendimento; i progressi rispetto alla situazione iniziale; regolarità di frequenza l'interesse e l'impegno. DEFINIZIONE DEL NUMERO MASMO DI PROVE SOMMATIVE Si stabilisce il limite massimo di 1 prova sommativa scritta al giorno. Il C.d.C. stabilisce di non includere in tali limitazioni le prove di verifica relative a materie orali. Si riserva, inoltre, la possibilità di variare il numero delle prove scritte nel caso di situazioni particolari.

7 CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI COMPETENZE Il CdC stabilisce che nella valutazione delle singole prove sia per la valutazione in itinere sia per quella finale verrà utilizzata la scala numerica completa dei voti (da 1 a 10).Di seguito si riporta la corrispondenza tra voti in decimi (1-10) e livelli : Gravemente Insufficiente Insufficiente Sufficiente quando lo studente : - non dà alcuna informazione sull argomento proposto - non coglie il senso del testo - la comunicazione è incomprensibile quando lo studente : - riferisce in modo frammentario e generico - produce comunicazioni poco chiare - si avvale di un lessico povero e/o improprio quando lo studente : - individua gli elementi essenziali degli argomenti affrontati - espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza - si avvale soprattutto di capacità mnemoniche Buono quando lo studente : - individua con sicurezza i problemi affrontati - sviluppa analisi corrette - espone con lessico appropriato e corretto Distinto quando lo studente : - possiede conoscenze complete - sviluppa capacità di organizzazione e di rielaborazione autonome - mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi Ottimo quando lo studente : - definisce e discute con competenza i termini dei problemi analizzati - sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche personalizzate - denota proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi - apporta contributi personali originali Voto fino a 4,5 4,5<-<6 6-<7 7-<8 8-< Data 20 novembre 2013 Per il Consiglio di Classe Il Coordinatore Roberta Biagi

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