COTTURA DEGLI ALIMENTI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COTTURA DEGLI ALIMENTI"

Transcript

1 COTTURA DEGLI ALIMENTI 1)Modificazioni degli alimenti per effetto della cottura La cottura è una tecnica culinaria che trasforma gli alimenti e li rende adatti al consumo. Escludendo la frutta e alcuni tipi di verdura, la maggior parte degli alimenti deve essere cotta prima di essere consumata. La cottura implica numerose trasformazioni nei cibi, sia dal punto di vista organolettico che nutrizionale e microbiologico. Queste trasformazioni possono apportare effetti positivi o negativi. Gli effetti positivi della cottura sono: - rendere commestibili alcuni alimenti che altrimenti non lo sarebbero, basti pensare ai cereali e derivati come pasta, riso, ecc, oppure agli ortaggi come fagioli, ceci, melanzane, patate, ecc. ; - aumentare la digeribilità, poiché con la cottura da una parte gli alimenti si inteneriscono e diventano più facilmente masticabili, dall altra si inizia la demolizione delle grosse molecole di cui sono costituiti; - migliorare l appetibilità, come conseguenza delle numerose trasformazioni a carico delle caratteristiche organolettiche, quali lo sviluppo di aromi e sapori, ecc.; - migliorare le qualità igieniche per la distruzione dei microrganismi e di eventuali sostanze tossiche termolabili; - prolungare la conservazione e consentire all alimento di mantenere più a lungo il suo valore nutritivo, inattivando gli enzimi e distruggendo i microrganismi. Gli effetti negativi della cottura sono: - diminuire il valore nutritivo, essenzialmente come conseguenza della distruzione dei principi termolabili e della dissoluzione in acqua di quelli idrosolubili; - sviluppare sostanze tossiche con particolari tecniche di cottura. In particolare, la frittura e la cottura alla griglia e alla brace, se male eseguite, possono dar origine alla formazione di sostanze dannose per la salute. 2) Principali tecniche di cottura La cottura è un operazione consistente nel trasferimento di calore (energia) da una sorgente agli alimenti. Il calore è, infatti, una forma di energia che si trasmette sempre dai corpi più caldi a quelli meno caldi. 1

2 La propagazione del calore può avvenire con tre modalità differenti: la conduzione è caratteristica dei corpi solidi. Avviene mediante contatto diretto tra un corpo caldo e uno freddo senza l ausilio di mezzi liquidi o gassosi e non è accompagnata da spostamento di materia. Esempio: la cottura alla piastra; la convezione è caratteristica dei mezzi fluidi (liquidi o gas). La propagazione di calore è accompagnata da uno spostamento di materia: le particelle più calde si spostano verso quelle più fredde, urtandole e mescolandosi con esse. Esempi: la bollitura in acqua, la frittura; l irraggiamento è il passaggio del calore, sotto forma di radiazioni elettromagnetiche, attraverso uno spazio vuoto. Non è dunque richiesto il contatto fisico tra la sorgente del calore e il corpo da riscaldare. Esempio: cottura al forno a microonde, allo spiedo. La cottura degli alimenti può avvenire in molti modi; in base al mezzo di propagazione del calore si distinguono: -cottura in acqua; -cottura a vapore; -cottura nei grassi; -cottura a secco; -cottura a microonde. Cottura in acqua La cottura in acqua è una tecnica impiegata per molti alimenti, di origine sia animale che vegetale. L acqua facilita la dispersione degli aromi e li distribuisce uniformemente su tutto l alimento. L alimento può essere immerso nell acqua a temperatura di ebollizione (100 C) oppure in acqua fredda, poi portata a ebollizione. Nel primo caso si ottiene la rapida coagulazione delle proteine presenti sulla superficie dell alimento, il che evita la dispersione dei nutrienti nell acqua. Questa tecnica è indicata per la pasta, il riso, gli ortaggi e per la carne lessa. Nel secondo caso si verifica la fuoriuscita di numerose sostanze, come Sali minerali, vitamine idrosolubili, aromi, ecc. Di conseguenza l alimento si impoverisce mentre il liquido di cottura diventa più saporito e aromatico. Questa tecnica è adatta per la preparazione di brodi e legumi secchi. 2

3 Cottura a vapore La cottura a vapore consente di escludere il contatto dell alimento con l acqua, limitando le perdite per diluizione. Gli alimenti, disposti su cestelli forati all interno della pentola (vaporiera), sono cotti dal vapore formatosi dall ebollizione dell acqua posta sul fondo del recipiente. I tempi di cottura con questo tipo sistema sono lunghi, per ridurli si può usare la pentola a pressione. I cibi cotti al vapore sono più digeribili e mantengono bene sapore e consistenza, inoltre si conservano i sali minerali e le perdite vitaminiche sono ridotte. Questo metodo è particolarmente indicato per verdure e pesce. Cottura nei grassi La cottura nei grassi è adatta per carni, pesce, vari tipi di verdure e alcuni dolci. Si parla di frittura quando la quantità di sostanza grassa (olio, strutto, burro, ecc.), è tale da coprire interamente l alimento; quando invece essa copre solo il fondo della padella sul quale l alimento è posto, si parla di cottura saltata. Le temperature che le sostanze grasse possono raggiungere con la frittura sono certamente superiori a quelle ottenibili con la cottura in acqua. Infatti, esse possono raggiungere tra i 150 C e i 220 C. E importante, dunque, scegliere un grasso che si alteri il meno possibile per effetto del rialzo termico, ossia che abbia i seguenti requisiti: -punto di fumo elevato; -stabilità nei confronti dei processi ossidativi e idrolitici. Gli oli più resistenti alla frittura sono l olio di oliva e l olio di arachide. Infatti, nonostante gli oli di semi presentino, in generale, valori del punto di fumo elevati, l alta percentuale di acidi grassi polinsaturi in essi presenti li rende più instabili rispetto all olio d oliva e di arachide. L olio di oliva e l olio di arachide sono gli oli più adatti alla cottura perché presentano un elevata quantità di acido oleico (acido grasso monoinsaturo) che risulta più stabile ai rialzi termici rispetto agli acidi grassi polinsaturi di cui sono ricchi gli oli di semi. Per ottenere una buona frittura, ed evitare la formazione di sostanze tossiche, è importante seguire alcuni semplici accorgimenti: -scegliere un olio adatto; 3

4 -controllare regolarmente la temperatura dell olio per evitare che si surriscaldi e che raggiunga il punto di fumo; -cambiare spesso l olio; -non rinfrescare l olio fritto con l olio fresco. Il risultato di tale operazione sarebbe una più rapida alterazione dell olio fresco; -non lasciare l olio a contatto con l aria (l ossigeno è responsabile delle ossidazioni) e la luce (è un catalizzatore): a tale scopo e consigliabile usare una friggitrice; -mantenere pulita la friggitrice; -salare l alimento dopo la frittura; -togliere l eccesso di grasso degli alimenti passandoli su carta assorbente. Cottura al calore secco I vari metodi di cottura a secco hanno in comune l aria quale mezzo propagatore del calore. I materiali solidi che costituiscono le piastre e i contenitori degli alimenti contribuiscono alla propagazione del calore per conduzione. I metodi di cottura a secco sono molto vari: -al forno, senza liquidi o grassi (o ridotti al minimo) e senza coperchio, su una piastra o in una stampa; -allo spiedo: si arrostisce ad alta temperatura e poi si continua a temperatura leggermente più bassa e si pennella l alimento con un grasso e con il sugo di raccolta. Per avere una cottura uniforme è necessario che lo spiedo ruoti lentamente su se stesso; -alla griglia: gli alimenti vengono messi a cuocere su una graticola in vicinanza alla fonte di calore; -alla piastra o ai ferri, quando la griglia viene riscaldata direttamente come tale; -gratinatura, che presuppone una temperatura iniziale molto elevata per consentire rapidamente la formazione di una crosta dorata sulla superficie dell alimento. Le temperature raggiunte dai forni sono molto elevate ( C) e implicano, di solito, la formazione di una caratteristica crosticina scura sulla superficie dell alimento. Tale crosta, più o meno spessa, da una parte blocca la fuoriuscita dei liquidi contenuti all interno dell alimento, dall altra rallenta la penetrazione del calore. Per questo, le temperature al cuore dell alimento sono sempre inferiori a quelle esterne. Per garantire l effetto battericida del calore, è necessario che la temperatura al cuore dell alimento sia di almeno 75 C per 10 minuti. Nelle cotture alla griglia, specialmente quelle che prevedono come fonte di calore braci di legno o di carbonella, bisogna evitare che gli alimenti vengono esposti a contatto con la fiamma viva o 4

5 a temperature troppe elevate. Infatti in queste condizioni si formano composti cancerogeni come il benzopirene, presente maggiormente nelle parti bruciacchiate dell alimento. Cottura nel forno a microonde La cottura a microonde sfrutta una tecnologia moderna fondamentalmente legata allo sviluppo dell elettronica. Le microonde sono onde elettromagnetiche ad alta frequenza e a piccola lunghezza di onda, le quali vengono generate in un dispositivo elettronico, detto magnetron, situato nell intercapedine del forno a microonde. Le microonde fanno vibrare le molecole di acqua contenute negli alimenti e il loro rapido movimento genera calore consentendo la cottura dei cibi. La cottura a microonde presenta molti vantaggi rispetto alla cottura tradizionale: -rispetto di tempo e di energia; -uso limitato (o nullo) di grassi; -scarsa perdita di nutrienti; -versatilità di applicazione nel campo alimentare: scongelamento rapido, riscaldamento di cibi precotti, ecc.; -facilità di manipolazione e pulizia degli utensili (teglie, piatti, ecc.). I limiti sono costituiti dal fatto che il forno a microonde non conferisce gradevolezza aromatica propria di altre cotture. I materiali usati per la cottura al forno a microonde possono essere molto vari: vetro, ceramica smaltata a vetro, porcellana, carta da forno, ecc. Non possono essere impiegati, invece, acciaio, alluminio e altri metalli, perché riflettono le onde e queste non solo non riescono a raggiungere gli alimenti e riscaldarli, ma danneggiano il forno stesso. Consigli pratici per un buon utilizzo del microonde: -non far funzionare a vuoto il forno: può compromettere la sua funzionalità; -pungere gli alimenti provvisti di pelle o buccia dura prima di cuocerli; -non cuocere mai le uova con il guscio (possono esplodere); -non riscaldare mai gli alimenti in contenitori chiusi ermeticamente; -girare o mescolare gli alimenti a metà cottura, in modo da favorire la distribuzione uniforme del calore; -aggiungere poca acqua: si riducono i tempi di cottura e le perdite di nutrienti. 5

6 3)Modificazione dei principi nutritivi per effetto della cottura Glucidi Le modificazioni che subiscono i glucidi dipendono essenzialmente dalla loro natura chimica e dalla tecnica di cottura applicata. L amido è il più abbondante tra i glucidi presenti negli alimenti. Con la cottura in acqua, i granuli d amido si gonfiano e inglobano molecole d acqua fino alla loro rottura, dando luogo a una soluzione colloidale, Con la cottura a secco e a temperature elevate (circa 160 C), l amido si idrolizza parzialmente formando molecole più piccole come destrine e maltosio; successivamente questi prodotti si caramellizzano dando origine al caratteristico colore brunodorato e alla formazione di sostanze aromatiche (si pensi alla cottura del pane e al suo caratteristico aroma). Il saccarosio e gli zuccheri semplici, se riscaldati a secco (a circa C) formano il tipico caramello impiegato nella preparazione di alcuni dolci e anche come colorante naturale in molte bevande. Se il riscaldamento prosegue ad alta temperatura, il caramello si decompone totalmente dando origine al fenomeno della carbonizzazione. Gli zuccheri semplici, essendo idrosolubili, se cotti in acqua tendono a passare nel liquido di cottura. La cellulosa infine, in seguito alla cottura a calore umido, diventa più tenera e rende commestibili i legumi e i vegetali come gli asparagi e le melanzane. Protidi A temperature di circa C le proteine si denaturano e si possono osservare cambiamenti dello stato fisico, come nel caso dell albume dell uovo che coagula. A temperature superiori, le catene proteiche in parte si idrolizzano per rottura dei legami peptidici. Entrambe le trasformazioni aumentano la digeribilità delle proteine perché più facilmente attaccabili dagli enzimi digestivi. In presenza di glucidi, i gruppi amminici di alcuni amminoacidi possono reagire con gli zuccheri stessi dando luogo alla formazione dei composti melanoidinici che imbruniscono l alimento. La formazione di queste sostanze di colore bruno è uno degli effetti di una serie di reazioni chimiche complesse nota come reazione di Maillard. Questa reazione non solo provoca profondi cambiamenti nelle proprietà organolettiche degli alimenti (colore, aroma, sapore), ma anche in quelle nutrizionali. Questi cambiamenti possono essere desiderati, come ad esempio il piacevole aroma del caffè tostato, o indesiderati, come ad esempio il sapore di cotto e il colore grigiastro del latte sterilizzato. 6

7 Lipidi I grassi alimentari sono composti principalmente da trigliceridi, i quali per effetto delle alte temperature subiscono l idrolisi liberando acidi grassi e glicerina. La glicerina a sua volta si decompone in acroleina (o aldeide acrilica), sostanza volatile di odore acre e pungente molto tossica per il fegato. Questa alterazione avviene con la frittura quando l olio supera il cosiddetto punto di fumo. Il punto di fumo rappresenta la temperatura oltre la quale l olio si decompone, e si manifesta con la liberazione di un fumo biancastro (contenente diverse sostanze tra cui acidi grassi liberi e acroleina) molto irritante per le mucose dell apparato respiratorio e dello stomaco. Il punto di fumo è caratteristico di ogni grasso (olio d oliva: 175 C; arachide: 207; girasole: 209; soia: 213; mais: 242; ecc.). Gli acidi grassi polinsaturi si ossidano facilmente formando i perossidi, sostanze tossiche per il fegato. I perossidi determinano una serie di reazioni a catena con produzione di composti volatili dal caratteristico odore di rancido. Tali reazioni vengono accelerate dalle alte temperature e dall esposizione alla luce e all ossigeno. Vitamine Le vitamine sono i principi nutritivi che subiscono maggiori danni per effetto del calore. L impoverimento vitaminico varia secondo la natura della vitamina stessa, la tecnica di cottura impiegata e l alimento in cui si trova. Se la cottura avviene in acqua le vitamine idrosolubili migrano dall alimento al liquido di cottura: per questo motivo si consiglia di utilizzare poca acqua nella cottura dei vegetali. Le vitamine che più facilmente vanno perdute per effetto dei comuni metodi di cottura sono la B1 e la C; risultano anche sensibili a tali metodi le vitamine A, D, E, e B5. La PP è la vitamina più stabile. Per ridurre le perdite vitaminiche durante la cottura è conveniente: - tagliare le verdure preferibilmente in grossi pezzi; -immergere gli alimenti vegetali in acqua bollente; -cuocere in recipienti chiusi; -impiegare il minor tempo possibile nella cottura; -utilizzare poca acqua. La cottura a vapore e l uso della pentola a pressione riducono le perdite vitaminiche. 7

8 Sali minerali I sali minerali sono stabili al trattamento termico ma passano facilmente in soluzione nell acqua impiegata nella cottura dei cibi. Per limitare le perdite di Sali minerali occorre: -ridurre il tempo di cottura; -utilizzare poca acqua o. meglio ancora, preferire la cottura a vapore; -riutilizzare, se possibile, l acqua di cottura dei vegetali. Con la cottura a secco, le perdite di sali minerali sono irrilevanti. 8

Rischi nutrizionali nei processi di lavorazione, cottura e conservazione. T.d.P. Susanna Mantovani

Rischi nutrizionali nei processi di lavorazione, cottura e conservazione. T.d.P. Susanna Mantovani Rischi nutrizionali nei processi di lavorazione, cottura e conservazione T.d.P. Susanna Mantovani Come preservare il tesoro di vitamine e sali minerali Nella preparazione dei cibi vengono svolte numerose

Dettagli

CENTRO PROVINCIALE PER L ISTRUZIONE DEGLI ADULTI GROSSETANO LA COTTURA DEGLI ALIMENTI

CENTRO PROVINCIALE PER L ISTRUZIONE DEGLI ADULTI GROSSETANO LA COTTURA DEGLI ALIMENTI CENTRO PROVINCIALE PER L ISTRUZIONE DEGLI ADULTI GROSSETANO LA COTTURA DEGLI ALIMENTI Docente: Marco Fisichella E-mail: marco.fisichella@libero.it Introduzione Corso di informatica 2 Concetti di base Corso

Dettagli

Effetti della cottura sugli alimenti

Effetti della cottura sugli alimenti Cottura degli alimenti Effetti della cottura sugli alimenti Effetti della cottura sugli alimenti La cottura consiste nel trasferimento di energia da una sorgente di calore agli alimenti Effetti generali

Dettagli

La cottura degli alimenti

La cottura degli alimenti La cottura degli alimenti OPERAZIONE UNITARIA DI TRATTAMENTO TERMICO CHE, GARANTENDO UNA ESTENSIONE DELLA SHELF-LIFE DEL PRODOTTO, DETERMINA CONTEMPORANEAMENTE IN ESSO VARIAZIONI DI CONSISTENZA, COLORE,

Dettagli

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine.

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine. Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione

Dettagli

I principi nutritivi

I principi nutritivi I principi nutritivi Quali sono? Qual è la loro funzione? In quali cibi si trovano? Perché sono importanti? Quante Kilocalorie sviluppano? Kilocalorie Unità di misura dell energia accumulata negli alimenti

Dettagli

GLUCIDI COME ALIMENTI

GLUCIDI COME ALIMENTI GLUCIDI COME ALIMENTI Fonti alimentari Vegetali Animali (latte e derivati) Classificazione Monosaccaridi (glucosio, fruttosio) Oligosaccaridi (saccarosio, lattosio) Polisaccaridi (amidi, glicogeno, cellulosa)

Dettagli

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ENERGIA VIENE RICAVATA DAI PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI ALIMENTARSI VUOL DIRE SODDISFARE

Dettagli

made in italy acciaio inox 18/10

made in italy acciaio inox 18/10 made in Italy AcciaIo INOX 18/10 PER UNA CUCINA SANA PRATICA E GUSTOSA ø 21 (ø 18-20) (ø 22-24) (ø 26-28) Lo speciale coperchio che si adatta a qualsiasi diametro delle vostre pentole! IL SISTEMA DI COTTURA

Dettagli

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE Dr.ssa Caterina Magliocchetti Perché mangiamo? L organismo umano ha necessità di un apporto continuo e bilanciato di un certo numero di sostanze chimiche PRINCIPI NUTRITIVI

Dettagli

Consigli di regolazione Miwell-Combi XSL. Microonde

Consigli di regolazione Miwell-Combi XSL. Microonde Consigli di regolazione Miwell-Combi XSL Microonde Indice Spiegazione dei simboli 3 Modi di funzionamento 4 Accessori adatti 5 Regolazioni 7 Riscaldamento... 7 Scongelamento... 8 Scongelamento e cottura

Dettagli

Ortaggi e frutta. Alimenti di origine vegetale

Ortaggi e frutta. Alimenti di origine vegetale Ortaggi e frutta Alimenti di origine vegetale Pagine sul libro da pag. 88 a pag. 89 Ortaggi di gamma Scelta e conservazione dei prodotti ortofrutticoli Alla filiera dei prodotti ortofrutticoli appartengono

Dettagli

I principi nutritivi. Enrico Degiuli Classe Seconda

I principi nutritivi. Enrico Degiuli Classe Seconda I principi nutritivi Enrico Degiuli Classe Seconda A cosa servono gli alimenti? Tutti gli animali si nutrono di sostanze necessarie alla loro sopravvivenza. Il nostro corpo è una macchina estremamente

Dettagli

VISCONTI TOSCO Pinetta

VISCONTI TOSCO Pinetta Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il

Dettagli

LA COTTURA DEGLI ALIMENTI : ARTE O SCIENZA? Giovanni Lercker Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università degli Studi di Bologna

LA COTTURA DEGLI ALIMENTI : ARTE O SCIENZA? Giovanni Lercker Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università degli Studi di Bologna LA COTTURA DEGLI ALIMENTI : ARTE O SCIENZA? Giovanni Lercker Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università degli Studi di Bologna La qualità degli alimenti è un parametro della qualità della vita PARAMETRI

Dettagli

Consigli per mangiare in modo sano.

Consigli per mangiare in modo sano. Consigli per mangiare in modo sano 1 Perché una dieta sana è così importante? A) Prevenire i Rischi di Malattia Sapevate che molte malattie croniche si possono prevenire? Questo include condizioni quali:»

Dettagli

Alimentazione. Prof. Giuseppe Sibilani

Alimentazione. Prof. Giuseppe Sibilani Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione

Dettagli

I semi (commestibili) appartenenti alla famiglia delle Leguminose sono comunemente noti come legumi, diffusi nell'alimentazione dell'uomo sia freschi

I semi (commestibili) appartenenti alla famiglia delle Leguminose sono comunemente noti come legumi, diffusi nell'alimentazione dell'uomo sia freschi I legumi I semi (commestibili) appartenenti alla famiglia delle Leguminose sono comunemente noti come legumi, diffusi nell'alimentazione dell'uomo sia freschi sia secchi, sia surgelati sia in scatola.

Dettagli

Alpinis pin mo o e al a iment n a t z a io z n io e Una mela al giorno

Alpinis pin mo o e al a iment n a t z a io z n io e Una mela al giorno Alpinismo e alimentazione Una mela al giorno Uno sport faticoso! CONDIZIONI LIMITE: Lavoro Difficoltà ambientali Elevato consumo energetico Necessità di massima resa Una grande caldaia ENERGIA: i protagonisti

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s COMUNE DI LEGNANO Servizio di Refezione Scolastica CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s. 2014-15 19 febbraio 2015 Il concetto di qualità alimentare: una griglia di lettura per la valutazione

Dettagli

Impariamo a mangiare bene

Impariamo a mangiare bene Impariamo a mangiare bene I sei alimenti fondamentali I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Soddisfazione dei fabbisogni biologici Nessun alimento da solo

Dettagli

LA PIRAMIDE ALIMENTARE. Copyright 2017 Madegus s.r.l. vietata la copia e la riproduzione con ogni mezzo

LA PIRAMIDE ALIMENTARE. Copyright 2017 Madegus s.r.l. vietata la copia e la riproduzione con ogni mezzo LA PIRAMIDE ALIMENTARE Dott.ssa Lisa Ingrosso Dott.ssa Valentina Monteverdi Madegus s.r.l. c/o Dipartimento Di Scienze Degli Alimenti Università Di Parma DIETA MEDITERRANEA Ancel Keys theory Ancel Keys

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCIENZE DEGLI ALIMENTI Classe IV Prof. Roboamo Stefano Verona

PROGRAMMAZIONE SCIENZE DEGLI ALIMENTI Classe IV Prof. Roboamo Stefano Verona MODULO 8 OLI e GRASSI Descrivere la filiera che porta al prodotto finale Olio di oliva Olio di semi Margarina Panna e burro Altri grassi animali MODULO 9 BEVANDE ALCOLICHE Vino Birra Distillati Liquori

Dettagli

Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare

Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare Parte 12 Cottura ZEPPA G. Università degli Studi di Torino Cottura E il sistema più antico di trattamento termico degli alimenti, ma sinora trascurato

Dettagli

I g rassi e gli alimenti grassi

I g rassi e gli alimenti grassi Le funzioni dei grassi nel corpo I grassi e gli oli sono fornitori di energia molto concentrata. Un grammo di grasso fornisce circa 9 kcal per grammo. Questo è più del doppio dell energia rispetto a quanto

Dettagli

L ALIMENTAZIONE RICERCA DI SCIENZE CLASSE 2 A, SCUOLA MEDIA G. CASATI, TRIUGGIO ALESSIO, AMIR, FILIPPO, SOFIA, SOFIA CON SOTTOFONDO MUSICALE

L ALIMENTAZIONE RICERCA DI SCIENZE CLASSE 2 A, SCUOLA MEDIA G. CASATI, TRIUGGIO ALESSIO, AMIR, FILIPPO, SOFIA, SOFIA CON SOTTOFONDO MUSICALE L ALIMENTAZIONE RICERCA DI SCIENZE CLASSE 2 A, SCUOLA MEDIA G. CASATI, TRIUGGIO ALESSIO, AMIR, FILIPPO, SOFIA, SOFIA CON SOTTOFONDO MUSICALE I PRINCIPI NUTRITIVI Gli alimenti forniscono al corpo l energia

Dettagli

Il menù: Varietà, frequenze, grammature e porzioni

Il menù: Varietà, frequenze, grammature e porzioni Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Il menù: Varietà, frequenze, grammature e porzioni Dr.ssa Jenny Pinca Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Azienda USL

Dettagli

Le molecole della vita

Le molecole della vita Le molecole della vita Introduzione: cose da sapere per capire. Gli atomi (es. carbonio, ossigeno, idrogeno) si uniscono a formare molecole Le molecole costituiscono tutta la materia che ci circonda Atomi

Dettagli

POLIMERI LINEARI di 20 amminoacidi diversi

POLIMERI LINEARI di 20 amminoacidi diversi Protidi Protidi da PROTOS = primo per la loro importanza primaria Sono sostanze quaternarie a contengono anche S e P POLIMERI LINEARI di 20 amminoacidi diversi 2 PROTIDI Protidi significa primo. Sono composti

Dettagli

CONSIGLI DI BASE PER UNA BUONA ALIMENTAZIONE - BAMBINI

CONSIGLI DI BASE PER UNA BUONA ALIMENTAZIONE - BAMBINI CONSIGLI DI BASE PER UNA BUONA ALIMENTAZIONE - BAMBINI Consumare frutta e verdura di stagione e spesso crudi Prediligere alimenti da agricoltura biologica o biodinamica o a Km 0 Rispettare 2/3 ore di digiuno

Dettagli

Conoscere gli alimenti

Conoscere gli alimenti L educazione alimentare Conoscere gli alimenti Gli alimenti sono tutte le sostanze che l organismo può sfruttare per l accrescimento, il mantenimento e il funzionamento delle strutture corporee. Bisogna

Dettagli

Cultura Alimentare. Linee guida

Cultura Alimentare. Linee guida Cultura Alimentare Linee guida Le linee guida dell INRAN Costituiscono una serie di semplici indicazioni dietetiche che rispettano le tradizionali abitudini alimentari italiane Obiettivo: proteggere la

Dettagli

Costine alla Griglia

Costine alla Griglia Costine alla Griglia Descrizione prodotto Caratteristiche del prodotto Costine cotte alla griglia su brace di legna dal gusto tradizionale utilizzando ingredienti naturali. Prodotto privo di: glutine,

Dettagli

I principi nutritivi

I principi nutritivi I principi nutritivi I Nutrienti o Principi Nutritivi sono sostanze assunte durante il processo di nutrizione, sono indispensabili alla vita e al metabolismo degli organismi viventi, siano essi animali,

Dettagli

Scritto da Administrator Martedì 15 Dicembre :05 - Ultimo aggiornamento Martedì 15 Dicembre :02

Scritto da Administrator Martedì 15 Dicembre :05 - Ultimo aggiornamento Martedì 15 Dicembre :02 Il criterio generale, tramandato dalla saggezza delle nostre nonne, si può riassumere nel motto "sotto terra, acqua fredda, fuori terra acqua calda", riferito agli ingredienti da immergere nell'acqua della

Dettagli

CRUDO O COTTO? Seconda parte

CRUDO O COTTO? Seconda parte CRUDO O COTTO? Seconda parte I vantaggi della cottura Maggiore bio-disponibilità di alcuni nutrienti Maggiore digeribilità Distruzione di batteri e parassiti (dipende da temperatura e tempo di cottura)

Dettagli

Generalità degli alimenti

Generalità degli alimenti Alimenti Generalità degli alimenti Sono dei prodotti di cui l uomo fa uso per la sua nutrizione. Le sue caratteristiche sono: Essere commestibile cotti e crudi Contenere almeno un principio nutritivo Caratteristiche

Dettagli

Impariamo a mangiare bene. Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo

Impariamo a mangiare bene. Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo Impariamo a mangiare bene 1 Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Una buona alimentazione deve ricorrere alla combinazione

Dettagli

17 Seminario per Insegnanti di Torino 11 Seminario per Insegnanti di Asti L alimentazione del futuro è già qui

17 Seminario per Insegnanti di Torino 11 Seminario per Insegnanti di Asti L alimentazione del futuro è già qui 17 Seminario per Insegnanti di Torino 11 Seminario per Insegnanti di Asti L alimentazione del futuro è già qui ALIMENTAZIONE GREEN Il ritorno alla natura: latte, frutta, verdura con gusto. Dalla teoria

Dettagli

Tutto per il tuo cane

Tutto per il tuo cane Tutto per il tuo cane Tutto per il tuo cane Mirò è una linea di alimenti completi ed equilibrati, formulati in maniera specifica per soddisfare le esigenze nutrizionali di cani di tutte le razze. La linea

Dettagli

Corso di Laurea in Dietistica Scienze Tecniche Dietetiche Applicate. Il modello della piramide alimentare: La Dieta Mediterranea

Corso di Laurea in Dietistica Scienze Tecniche Dietetiche Applicate. Il modello della piramide alimentare: La Dieta Mediterranea Corso di Laurea in Dietistica Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Il modello della piramide alimentare: La Dieta Mediterranea MORTALITÀ PER MALATTIE CARDIOVASCOLARI IN EUROPA Fonte: OMS, 1985 520 530

Dettagli

Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione:

Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione: Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione: Materiale Farina di grano, tovagliolo di stoffa; tintura di iodio; vaschetta

Dettagli

LA COTTURA. Convezione = il calore si espande attraverso mezzi fluidi e liquidi. Si ha un movimento di materia, i movimenti convettivi.

LA COTTURA. Convezione = il calore si espande attraverso mezzi fluidi e liquidi. Si ha un movimento di materia, i movimenti convettivi. La cottura può determinare degli effetti positivi: Migliorare la digeribilità Assicurare l igienicità Esaltare il gusto Denaturare gli enzimi aumentando la conservabilità Disattivare le sostanze antinutrizionali

Dettagli

Principi nutritivi. carboidrati, proteine e grassi.

Principi nutritivi. carboidrati, proteine e grassi. Principi nutritivi carboidrati, proteine e grassi L organismo umano è simile a un motore e, come questo per funzionare ha bisogno di combustibile ed ossigeno: il combustibile è fornito dagli alimenti,

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA Ranieri Antonelli Costaggini - Rieti SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE - CLASSE IV E PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2016/2017 MODULO

Dettagli

I PROTIDI ASPETTI GENERALI

I PROTIDI ASPETTI GENERALI I PROTIDI ASPETTI GENERALI I PROTIDI O PROTEINE SONO SOSTANZE ORGANICHE AZOTATE, DI STRUTTURA MOLTO COMPLESSA, PRESENTI IN OGNI FORMA DI VITA. LE PROTEINE SONO COMPOSTI QUATERNARI, OSSIA SONO FORMATE DA

Dettagli

caratteristiche tecnologiche dell'olio di palma

caratteristiche tecnologiche dell'olio di palma caratteristiche tecnologiche dell'olio di palma Maria Fiorenza Caboni maria.caboni@unibo.it Centro Torino Incontra, Piazzale Valdo Fusi Torino 26 settembre 2016 Monitoraggio di prodotti da forno nella

Dettagli

Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene

Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene INTANGIBLE La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola,

Dettagli

Ferdinando A. Giannone

Ferdinando A. Giannone Ferdinando A. Giannone Ingredienti e Tabelle Nutrizionali: i Grassi! Grassi, Lipidi, Colesterolo, Acidi Grassi e Palma! Le percezioni: cosa è Salutare e con non lo è? Grassi Animali: NO Quantità di Colesterolo:

Dettagli

http://digilander.libero.it/glampis64 Idrogeno, ossigeno, carbonio e azoto costituiscono il 99% delle cellule. I composti del carbonio sono chiamati composti organici o molecole organiche. I composti organici

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Smartfood: siamo nell epoca dell alimentazione intelligente? Alimenti tradizionali, nuove ricerche e alimenti moderni a confronto: impariamo a conoscerli. Relatore: Prof. Vincenzo Gerbi UNIVERSITÀ DEGLI

Dettagli

ALIMENTAZIONE TIPO. Da consumarsi almeno 90 minuti prima dell'inizio di un eventuale allenamento mattutino.

ALIMENTAZIONE TIPO. Da consumarsi almeno 90 minuti prima dell'inizio di un eventuale allenamento mattutino. ALIMENTAZIONE TIPO Almeno 2500/3000 calorie al giorno Queste linee guida sono riferite ad un atleta in buone condizioni di salute e di normale peso. Devono essere adattate ai giusti e alle abitudini alimentari

Dettagli

Ristorazione scolastica : a tavola con gusto

Ristorazione scolastica : a tavola con gusto NUTRIZIONE, STILI DI VITA, RISTORAZIONE SCOLASTICA: ISTITUZIONI A CONFRONTO PER PROMUOVERE BENESSERE Parma, 20 Maggio 2006 Ristorazione scolastica : a tavola con gusto Marta Mattioli Dipartimento Sanità

Dettagli

Aspetti generali: il latte

Aspetti generali: il latte Aspetti generali: il latte Latte = prodotto ottenuto dalla mungitura regolare, ininterrotta e completa delle mammelle di animali in buono stato di salute e di nutrizione Latte latte di mucca; altrimenti:

Dettagli

I Principi Nutritivi

I Principi Nutritivi I Principi Nutritivi I Principi Nutritivi I principi nutritivi sono sostanze chimiche che si trovano in tutti gli alimenti ma in quantità diverse. I Principi Nutritivi I principi nutritivi agiscono nell

Dettagli

La piramide degli alimenti indica,in maniera semplice e intuitiva, i comportamenti da tenere per una corretta alimentazione. Nella piramide compaiono

La piramide degli alimenti indica,in maniera semplice e intuitiva, i comportamenti da tenere per una corretta alimentazione. Nella piramide compaiono La piramide degli alimenti indica,in maniera semplice e intuitiva, i comportamenti da tenere per una corretta alimentazione. Nella piramide compaiono tutti gli alimenti,e questo significa che non vi sono

Dettagli

I Carboidrati. I carboidrati presenti negli alimenti si possono dividere in due categorie chiamate così Semplici e Complessi.

I Carboidrati. I carboidrati presenti negli alimenti si possono dividere in due categorie chiamate così Semplici e Complessi. I Carboidrati I carboidrati si possono anche chiamare glucidi forniscono energia rapida al nostro organismo. I glucidi pe lo più sono contenuti nelle piante. I carboidrati presenti negli alimenti si possono

Dettagli

Allegato C1) CRITERI TABELLE DIETETICHE

Allegato C1) CRITERI TABELLE DIETETICHE Allegato C1) CRITERI TABELLE DIETETICHE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SOC IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE Sede Centrale: Via IV Novembre 294 28882 Omegna Tel 0323 868020/23 Fax 0323 868022 e-mail

Dettagli

RIASSUNTO SUL CAPITOLO EDUCAZIONE ALIMENTARE

RIASSUNTO SUL CAPITOLO EDUCAZIONE ALIMENTARE RIASSUNTO SUL CAPITOLO EDUCAZIONE ALIMENTARE Prof. Alessandro Millefanti Cosa sono i nutrienti Proteine, grassi e carboidrati Funzione plastica e energetica Vitamine, sali minerali e acqua Funzione regolatrice

Dettagli

IL FORNO A MICROONDE

IL FORNO A MICROONDE IL FORNO A MICROONDE Come funziona Le microonde sono onde elettromagnetiche che agitano le molecole dei cibi, in particolare l'acqua in essi contenuta. Il riscaldamento, e quindi la cottura dei cibi, si

Dettagli

Pagine sul libro. da pag. 124 a pag. 133

Pagine sul libro. da pag. 124 a pag. 133 Vitamine e Minerali Pagine sul libro da pag. 124 a pag. 133 CHE COSA SONO LE VITAMINE NUTRIENTI ESSENZIALI NON CALORICI VITAMINE Vitamine significa ammine della vita. Sono composti organici. Sono necessarie

Dettagli

PRINCIPI NUTRITIVI. I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo.

PRINCIPI NUTRITIVI. I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo. PRINCIPI NUTRITIVI I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo. I principi nutritivi sono : 1. I glucidi detti anche carboidrati

Dettagli

Comitato Locale di Senigallia Senigallia 26/27 marzo 2013

Comitato Locale di Senigallia Senigallia 26/27 marzo 2013 Comitato Locale di Senigallia Senigallia 26/27 marzo 2013 Fenomeno in continuo aumento Incremento di complicanze sanitarie divulgazione delle informazioni Corretta alimentazione Igiene alimentare TIPO

Dettagli

CONSIGLI DI BASE CONSIGLI GENERALI E NON SOSTITUTIVI DI CONSULENZA MEDICA: UN CORRETTO PIANO ALIMENTARE VA IMPOSTATO SULLA SINGOLA PERSONA

CONSIGLI DI BASE CONSIGLI GENERALI E NON SOSTITUTIVI DI CONSULENZA MEDICA: UN CORRETTO PIANO ALIMENTARE VA IMPOSTATO SULLA SINGOLA PERSONA CONSIGLI DI BASE PER UNA BUONA ALIMENTAZIONE BAMBINI dai 6 anni CONSIGLI GENERALI E NON SOSTITUTIVI DI CONSULENZA MEDICA: UN CORRETTO PIANO ALIMENTARE VA IMPOSTATO SULLA SINGOLA PERSONA Consumare frutta

Dettagli

Aspetti generali: il latte

Aspetti generali: il latte Il latte Aspetti generali: il latte Latte = prodotto ottenuto dalla mungitura regolare, ininterrotta e completa delle mammelle di animali in buono stato di salute e di nutrizione Latte latte di mucca;

Dettagli

Pagine sul libro. da pag. 111 a pag. 114

Pagine sul libro. da pag. 111 a pag. 114 Lezioni facilitate Pagine sul libro da pag. 111 a pag. 114 Cosa sono i grassi o lipidi? Lipidi da LIPOS = grasso Sostanze organiche di diversa natura con una caratterestica comune: sono insulubili in

Dettagli

MODIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI

MODIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI MODIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI MODIFICAZIONI DEGLI ALIMENTI DOVUTE ALLA COTTURA COTTURA DEGLI ALIMENTI Fattori positivi Concentrazione principi nutritivi per perdita di acqua Maggiore digeribilità Maggiore

Dettagli

Le Temperature del Mediterraneo hanno estremi compresi fra i 10 C e i 32 C. In genere si oscilla fra i 12 C - 18 C nei mesi Invernali fino ai 23 C - 3

Le Temperature del Mediterraneo hanno estremi compresi fra i 10 C e i 32 C. In genere si oscilla fra i 12 C - 18 C nei mesi Invernali fino ai 23 C - 3 Le Temperature del Mediterraneo hanno estremi compresi fra i 10 C e i 32 C. In genere si oscilla fra i 12 C - 18 C nei mesi Invernali fino ai 23 C - 30 C nei mesi estivi, a seconda delle zone. All'azione

Dettagli

Cosa significa dieta?

Cosa significa dieta? Mani in pasta Cosa significa dieta? Il termine dieta, dal greco diaita, significa regime, stile, tenore di vita. E' sinonimo di alimentazione corretta, sana ed equilibrata. Cosa vuole dire Dieta Mediterranea?

Dettagli

Le alte temperature. Le alte temperature hanno. I metodi più usati sono la e la

Le alte temperature. Le alte temperature hanno. I metodi più usati sono la e la 1 Le alte temperature L uso del calore è un sistema efficace per l eliminazione dei microrganismi e l inattivazione definitiva degli enzimi che causano l alterazione degli alimenti Le alte temperature

Dettagli

Costruiamo il nostro benessere

Costruiamo il nostro benessere Costruiamo il nostro benessere Progetto di educazione alimentare per la prevenzione dell obesità adolescenziale e delle patologie correlate Villani Anna Maria Docente di Scienza degli alimenti IPSSART

Dettagli

Ricettario macchina del pane A casa tua, i profumi e il gusto che trovi solo dal fornaio

Ricettario macchina del pane A casa tua, i profumi e il gusto che trovi solo dal fornaio Ricettario macchina del pane A casa tua, i profumi e il gusto che trovi solo dal fornaio Consigli e suggerimenti Per ottenere ottimi risultati, leggere i consigli seguenti: INGREDIENTI Usare solamente

Dettagli

I grassi negli alimenti: luci ed ombre

I grassi negli alimenti: luci ed ombre I grassi negli alimenti: luci ed ombre Claudia Della Giustina Dietista Fai clic per aggiungere del testo «Viaggio tra le novità in ristorazione scolastica» Reggio Emilia 12 nov 2016 COSA SONO? Da un punto

Dettagli

Dieta e fitness mentale. Dott. Giuseppe Muscianisi

Dieta e fitness mentale. Dott. Giuseppe Muscianisi Dieta e fitness mentale «Un 65enne oggi è come un 40enne nel 1990» Rivoluzione età, si diventa anziani a 75 anni Grande scalpore e oggetto di innumerevoli commenti è stata la notizia che l anzianità è

Dettagli

Il provvedimento europeo istituisce misure di attenuazione e livelli di riferimento per la riduzione della presenza di acrilammide negli alimenti.

Il provvedimento europeo istituisce misure di attenuazione e livelli di riferimento per la riduzione della presenza di acrilammide negli alimenti. L acrilammide negli alimenti L UE si impegna a prevenire le patologie causate da un alimentazione con eccessiva presenza di acrilammide con il Regolamento (UE) 20 novembre 2017, n. 2158. Il provvedimento

Dettagli

Una dieta corretta: suggerimenti e consigli

Una dieta corretta: suggerimenti e consigli Una dieta corretta: suggerimenti e consigli E importante sapere che i principi nutritivi sono presenti negli alimenti in quantità diverse e che non esiste un alimento completo che racchiude in sé tutte

Dettagli

Corso di educazione alimentare

Corso di educazione alimentare Corso di educazione alimentare I gruppi alimentari Gli alimenti vengono suddivisi in gruppi alimentari, questi assicurano un equivalente apporto di sostanze nutritive indispensabili. Ciò non significa

Dettagli

lezione a cura del Prof. Nicola Caridi classi

lezione a cura del Prof. Nicola Caridi classi classi FUNZIONI NUTRITIVE DEGLI ALIMENTI ENERGETICA PLASTICA REGOLATRICE GLUCIDI LIPIDI PROTIDI VITAMINE SALI MINERALI GLUCIDI LIPIDI FORNISCONO ALL ORGANISMO L ENERGIA NECESSARIA PER LO SVOLGIMENTO DELLE

Dettagli

Linee strategiche per la ristorazione scolastica e standard per i menù scolastici in Emilia Romagna

Linee strategiche per la ristorazione scolastica e standard per i menù scolastici in Emilia Romagna Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto Linee strategiche per la ristorazione scolastica e standard per i menù scolastici in Emilia Romagna Pavullo, 06 Settembre 2016 Lama Mocogno, 07 Settembre

Dettagli

Modulo 1: Accoglienza e presentazione della disciplina

Modulo 1: Accoglienza e presentazione della disciplina PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE Classe: 1^ Competenze disciplinari Modulo 1: Accoglienza e presentazione della disciplina Unità di apprendimento - Principali tematiche inerenti la disciplina - Metodologie di

Dettagli

Il cibo ha funzione:

Il cibo ha funzione: L ALIMENTAZIONE Il cibo ha funzione: energetica plastica regolatrice Funzione energetica Fornisce l energia necessaria per far avvenire le reazioni chimiche del nostro metabolismo. Metabolismo = insieme

Dettagli

A B B A T T I T O R E

A B B A T T I T O R E ABBATTITORE L abbattitore di temperatura è uno strumento per la conservazione della qualità del cibo. Attraverso il raffreddamento rapido di ogni genere di pietanza permette di bloccare la proliferazione

Dettagli

QUARTA ENOGASTRONOMIA - CUCINA E SALA VENDITA

QUARTA ENOGASTRONOMIA - CUCINA E SALA VENDITA MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE CLASSE: QUARTA ENOGASTRONOMIA - CUCINA E SALA VENDITA LIBRO DI TESTO: FUOCO F. SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE ED. SAN MARCO OBIETTIVI GENERALI CONOSCENZE

Dettagli

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA Gli standard nutrizionali Sono valori di riferimento utili a: calcolare il fabbisogno di nutrienti di una popolazione stabilire programmi di educazione alimentare valutare situazioni

Dettagli

Sostanze grasse o lipidi

Sostanze grasse o lipidi Sostanze grasse o lipidi I lipidi (in greco significa sostanze grasse ) sono composti ternari formati da carbonio, idrogeno e ossigeno e sono caratterizzati dalla proprietà di essere insolubili in acqua

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARGHERITA DI BELICE SCUOLA MEDIA MENU' ESTIVO 1000 Kcal 40% di 2500 kcal

COMUNE DI SANTA MARGHERITA DI BELICE SCUOLA MEDIA MENU' ESTIVO 1000 Kcal 40% di 2500 kcal Nato il: Età: Sesso: Indirizzo: CAP: Provincia: Località: Cellulare: FAX: e-m@il: Commenti: Telefono: pag. 1 / 23 LUNEDI 1 PASTA OLIO E PARMIGIANO MAIALE AI FERRI INSALATA DI LATTUGA E POMODORO pane Energia:

Dettagli

probabile focolare dell'homo erectus

probabile focolare dell'homo erectus probabile focolare dell'homo erectus Il fuoco è la trasformazione dei materiali vegetali (o derivati fossili come carboni,torbe,idrocarburi )per reazione con l'ossigeno dell'aria. La reazione,complessissima,è

Dettagli

PROGRAMMA PER ESAMI INTEGRATIVI/IDONEITA

PROGRAMMA PER ESAMI INTEGRATIVI/IDONEITA CLASSE: TERZA ENOGASTRONOMIA 1 MODULO: ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE CONCETTO DI ALIMENTAZIONE; FUNZIONE NUTRIZIONALE DEI PRINCIPI NUTRITIVI; PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA; CALCOLO CALORICO. 2 MODULO:

Dettagli

In Italia oltre la metà delle persone adulte hanno livelli di colesterolo elevato e ciò rappresenta

In Italia oltre la metà delle persone adulte hanno livelli di colesterolo elevato e ciò rappresenta il colesterolo è un alcol secondario, monovalente, insaturo, appartenente alla famiglia degli steroli,una molecola lipidica (di grasso) indispensabile a garantire il buon funzionamento dell'organismo.

Dettagli

Ricette. del menù proposto nella cena promozionale di Star bene a tavola. di Giovedì 20 febbraio 2014 ore 20,00

Ricette. del menù proposto nella cena promozionale di Star bene a tavola. di Giovedì 20 febbraio 2014 ore 20,00 Ristorante Le Quattro Stagioni d Italia via A. Volta, 21 tel. 0175 47 470 Saluzzo Chef: Andrea Marengo Ricette del menù proposto nella cena promozionale di Star bene a tavola di Giovedì 20 febbraio 2014

Dettagli

TECNOLOGIE CHIMICHE PER L'INDUSTRIA E LABORATORIO

TECNOLOGIE CHIMICHE PER L'INDUSTRIA E LABORATORIO DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIMICHE Corso di laurea in Chimica Industriale Anno accademico 2016/2017-3 anno PER L'INDUSTRIA E 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento PLACIDO MINEO Email: gmineo@unict.it

Dettagli

Chef Andrea Palmieri & Dott.ssa Francesca Base

Chef Andrea Palmieri & Dott.ssa Francesca Base Chef Andrea Palmieri & Dott.ssa Francesca Base LEGUMI SECCHI ENERGIA PROTEINE LIPIDI GLUCIDI VITAMINE MINERALI kcal Ceci 316 21 6.3 47 B1 e PP Fe, Ca,Mg,K Fagioli 293 22 1-2 47-51 B1 e PP Fe, Ca Fave 310

Dettagli

Struttura chimica oli e grassi tutti i grassi e oli appartengono ad una classe ben definita di composti chimici chiamati trigliceridi

Struttura chimica oli e grassi tutti i grassi e oli appartengono ad una classe ben definita di composti chimici chiamati trigliceridi Oli e Grassi Oli e grassi sono tra i componenti principali della nostra alimentazione. Nel bilancio calorico quotidiano devono coprire una quota del 30%. In commercio abbiamo una grande varietà di oli

Dettagli

ACQUA negli ALIMENTI. E il principale costituente di molti alimenti: E il mezzo in cui avvengono moltissime reazioni; Carne 65-75% Latte 87%

ACQUA negli ALIMENTI. E il principale costituente di molti alimenti: E il mezzo in cui avvengono moltissime reazioni; Carne 65-75% Latte 87% ACQUA negli ALIMENTI E il principale costituente di molti alimenti: E il mezzo in cui avvengono moltissime reazioni; Carne 65-75% Latte 87% La rimozione dell acqua ritarda molte reazioni ed inibisce la

Dettagli

Aspetti nutrizionali

Aspetti nutrizionali Aspetti nutrizionali Qualità tangibile: Caratteristiche organolettiche: - consistenza (caratt. meccaniche, geometriche, chimiche) - aspetto (forma, dimensione, colore) - aroma (sapore, odore) Caratteristiche

Dettagli

Le modalità di preparazione per la conservazione delle proprietà nutrizionali

Le modalità di preparazione per la conservazione delle proprietà nutrizionali Le modalità di preparazione per la conservazione delle proprietà nutrizionali Mariangela Cirillo - Dietista U.O.S. Nutrizione Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione AUSL Modena METODI DI COTTURA

Dettagli

MODULO ARGOMENTO CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE

MODULO ARGOMENTO CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA Aurelio Saffi Disciplina: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE CLASSI TERZE SETTORE SALA E VENDITA 1 12 Alimenti

Dettagli