SEMINARIO FORMATIVO: DLGS. 9 APRILE 2008 N. 81 MODIFICATO CON DLGS. 5 AGOSTO 2009 N. 106: ASPETTI GIURIDICI, TECNICI E ORGANIZZATIVI

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1 SEMINARIO FORMATIVO: DLGS. 9 APRILE 2008 N. 81 MODIFICATO CON DLGS. 5 AGOSTO 2009 N. 106: ASPETTI GIURIDICI, TECNICI E ORGANIZZATIVI 20 e 21 gennaio 2010 Firenze, Auditorium della Banca Toscana - Via Panciatichi, 85 3 Sessione MODELLI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI: ASPETTI APPLICATIVI E PROCEDURALI Aspetti e specificità applicative dei modelli organizzativi e gestionali previsti dall art. 30 del DLGS 81/08 e s.m.i. Dr. Fabrizio BENEDETTI

2 D. LGS. 81/2008 e s.m.i. art. 300

3 D. LGS. 81/2008 e s.m.i. art. 30

4 INDUSTRY AND SERVICES CER-INAIL 2000 In Italia secondo i dati INAIL n. di infortuni > 3 gg. denunciati al giorno: di cui mortali: Denunce annuali MP (2008) gg. lavorative perse per infortuni e M.P. in un anno: costo sociale annuo di infortuni e M.P. 3,21% PIL 2007 COSTI INTERNI ALLE AZIENDE 2005 ca ca. 3 Ca ca milioni ca. 45,5 miliardi ca. 19 miliardi Dr. Fabrizio Benedetti

5 L ULTIMO DATO

6

7 SARAS 27 maggio 2009 Dr. Fabrizio Benedetti

8 1 Mortale Infortuni Dr. Fabrizio Benedetti ? Inabilità permanente Lievi Inab. temporanea > 3 gg Incidenti senza danno a persone Incidenti minori Quasi Incidenti Comportamenti a rischio Incremento utilizzo di tecniche di rilevazione ed analisi delle cause di: infortuni, incidenti e quasi incidenti non conformità, comportamenti pericolosi.

9 Costi della non sicurezza nelle organizzazioni Valore non coperto da assicurazione è molto più elevato del valore assicurato EUROPEAN AGENCY FOR SAFETY AND HEALTH AT WORK: Costi manifesti 1 Costi nascosti 11 Commissione UE/Agenzia Europea stima il costo di infortuni e MP tra il 2,6% - 3,8% del PIL dell UE (febbraio 2004) Dr. Fabrizio Benedetti

10 Costi diretti: perdita di produzione danni INTEGRAZIONE alle strutture ed ai macchinari DELLA SICUREZZA formazione NELLA per il personale GESTIONE sostitutivo GLOBALE ore di straordinario DELL ORGANIZZAZIONE per recuperare la perdita di produzione aumento del premio di assicurazione QUALI spese BENEFICI legali Riduzione rimborso incidenti, danno biologico infortuni e MP miglioramento dell efficacia e dell efficienza dei cicli produttivi Costi indotti: migliore qualità dei prodotti/servizi realizzati riduzione danno dell impatto di immagine ambientale della produzione ottimizzazione insoddisfazione del cliente per eventuali ritardi o disservizi nella delle fornitura risorse investite in sicurezza diminuzione calo di morale delle ore e lavorative del senso perse di attaccamento per infortuni e del malattie minori personale danni a strutture, macchine, produzione per incidenti maggiore problemi attaccamento giudiziari: dei incriminazione dipendenti all azienda penale ed autorealizzazione eventuale condanna diminuzione dei problemi durante i controlli delle autorità di vigilanza creazione di una immagine responsabile dell organizzazione Dr. Fabrizio Benedetti

11 Dr. Fabrizio Benedetti COMPETITIVITA RISCHIO LIVELLO TECNOLOGICO DEGLI IMPIANTI, MACCHINE, ATTREZZATURE MOTIVAZIONE PARTECIPAZIONE DEL PERSONALE HUMAN FACTOR LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLE PERSONE ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE EFFICIENZA DI MACCHINE, IMPIANTI ATTREZZATUTRE METODI DI LAVORO MONITORAGGIO CONTINUO DELL ORGANIZZAZIONE STRUTTURA ORGANIZZATIVA

12 approcci, strategie ed interventi alla prevenzione degli infortuni in relazione alle frequenze di infortunio nel tempo (Proust 2009 modificato)

13 QUADRO LEGISLATIVO PRIMA del 1994 Approccio Command and control UE QUADRO LEGISLATIVO Dir. 89/391 (d. Lgs. 626/94 e s. m.) Approccio Gestionale organizzativo - LINEE GUIDA SGSL La gestione della sicurezza è parte integrante della gestione generale dell azienda e il SGSL Integrazione Condivisione Volontarietà Dr. Fabrizio Benedetti integra obiettivi e politiche per la SSL nella progettazione e gestione di sistemi di lavoro e di produzione di beni o servizi; per: ridurre progressivamente i costi complessivi della SSL minimizzando i rischi cui possono essere esposti i dipendenti o i terzi aumentare l efficienza e le prestazioni dell organizzazione contribuire a migliorare i livelli di SSL migliorare l immagine interna ed esterna. S G S L

14 Dr. Fabrizio Benedetti 60,00 Indici di frequenza Frequency Index Indici di gravità Gravity index 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00-9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1, Grande gruppo di tariffa campione Industrial sector OHSAS italia Variazione degli indici di gravità Industrial sector Grande gruppo di tariffa companies Italy campione italia 0. Services 1. Agriculture and food industry 2. Chemical industry 3. Construction industry 4. Energy, petroleum and utility 6. Mechanic, metal mechanic metallurgy industry 7. Mining industry 8. Textile industry 9. Transports

15 89/391 (D. Lgs. 81/2008) SGSL 1. Nomine 13. Registrazione infortuni 12. manutenzione 11. segnaletica 2. V. d. R. 3. Misure di Prev/prot. 4. Procedure sicurezza Dr. Fabrizio Benedetti 5. Gestione appalti VdR SGSL 6. Riunioni periodiche 10. Controllo sanitario 8. formazione 7. Informazione 9. Emergenza

16 GESTIONE PER PROCESSI TEORIA DEL VALORE AGGIUNTO LA CATENA DEL VALORE AGGIUNTO ED I RUOLI NELL'ORGANIZZAZIONE Contabilità delle prestazioni delle risorse umane Controllo di gestione Processi Direzionali S.S.L. Gestione infrastrutture dell impresa Gestione delle risorse umane Sviluppo della tecnologia e del know-how Gestione amministrativa e finanziaria ASSISTENZA MARKETING LOGISTICA ATTIVITA LOGISTICA IN OPERATIVE IN PROGET- DI USCITA TAZIONE PRODUZIONE ENTRATA ED ACQUISTI MARKETING E VENDITE QDM Stato patrimoniale e flussi finanziari Conto Economico Attivo Passivo Costi per il futuro Costi Ricavi Impieghi di Fonti di risorse finanziarie risorse finanziarie TUTTO È FINALIZZATO AD UN AUMENTO DELLA QDM (QUOTA DI MERCATO) E DEL PROFITTO ATTRAVERSO L'AUMENTO DELLA CAPACITÀ DI RISPONDERE CONCRETAMENTE E VELOCEMENTE ALLE SFIDE DI MERCATO Dr. Fabrizio Benedetti

17 SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA - SGSL parte del sistema complessivo di gestione che facilita la gestione dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro associati al business dell organizzazione. Include la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le pratiche, le procedure, i processi e le risorse necessarie per sviluppare, implementare, raggiungere, riesaminare e mantenere la politica dell organizzazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. OHSAS 18001:1999

18 OHSAS LINEE GUIDA SGSL Non sono norme ufficiali Integrabili con ISO e ISO 9001 volontarie non soggette all attivit attività di vigilanza applicabilità generale Implementazione su misura (tailoring) NON E CONDIVISO DALLE PARTI INTERESSATE CERTIFICABILI FOCUS SU VERIFICA SGSL Dr. Fabrizio Benedetti E CONDIVISO DALLE PARTI SOCIALI NON CERTIFICABILI FOCUS SU IMPLEMENTAZIONE SGSL ENFASI SU partecipazione coinvolgimento integrazione con la gestione complessiva

19 ELEMENTI CENTRALI DI UN SGSL PREREQUISTO: CONFORMITA ALLA LEGGE A.Impostazione politica e strategica in materia di prevenzione del lavoro B.Definizione dei compiti e delle responsabilità C. Pianificazione D.Organizzazione del coinvolgimento: flusso informativo, comunicazione, formazione, consultazione E. Gestione della documentazione F. Integrazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali G.Monitoraggio, rilevamento e analisi dei risultati H.Perfezionamento (correzione e miglioramento) del sistema Dr. Fabrizio Benedetti

20 Linee Guida SGSL e Responsabilità amministrativa delle imprese D. Lgs. 231/01 e art. 30 D. Lgs. 81/2008 Codice ETICO Organismo di vigilanza e sistema sanzionatorio interno Sistema di gestione SGSL System improvement New policy New targets and goals New planning monitoring Audit reporting ACT CHECK DO Risk assessment Policy Targets and goals Planning PLAN Procedures and operative instructions implementation Process, plants and work places improvement Information and training of workers Registration of data Documentation management.. Dr. Fabrizio Benedetti EFFICACEMENTE ATTUATI

21 Dr. Fabrizio Benedetti Implementare il SGSL Designazione rappresentante della direzione Integrazione con il funzionamento generale dell organizzazione: Coinvolgimento dirigenti e preposti Coinvolgimento sistema sicurezza (RSPP, ASPP, RLS, ecc.) Impegno commisurato al grado di controllo già esistente sulla gestione dell organizzazione

22 Dr. Fabrizio Benedetti Implementare il SGSL Necessità di formazione specifica in funzione dei fabbisogni rilevati: Responsabili applicazione sistema Auditor interni Personale Investimenti in funzione degli obiettivi approvati in conformità alla politica Consulenza esterna

23 Dr. Fabrizio Benedetti Implementare il SGSL 1. Esame iniziale Audit normativo 2. Coinvolgimento funzioni aziendali Incontri formazione Costituzione gruppi di lavoro Rilevazione necessità e bisogni 3. Politica e obiettivi 4. Programmi e realizzazione 5. Monitoraggio 6. Confronto sui risultati 7. PIANIFICARE/ATTUARE IL MIGLIORAMENTO

24 Riesame complessivo miglioramento Azioni correttive Analisi delle cause Non conformità Comportamenti pericolosi Incidenti Infortuni RACCOLTA DATI Monitoraggio VdR Misure di prevenzione e protezione Procedure di controllo operativo delle attività Informazione Formazione Dr. Fabrizio Benedetti

25 CONTROLLO OPERATIVO L Organizzazione deve stabilire quelle operazioni ed attività che sono associate con i pericoli identificati, dove l attuazione dei controlli è necessaria per gestire i rischi SSL. Per quelle operazioni ed attività l Organizzazione deve attuare e mantenere attive: a) controlli operativi, nella misura in cui siano applicabili alla Organizzazione e alle sue attività; b) misure di controllo per l acquisto di beni, impianti e servizi; c) misure di controllo per la gestione dei fornitori/appaltatori e dei visitatori; V A L U T A Z IO N E D E I R IS C H I R is ch i sig n ifica tiv i R ischi rite n ib ili R id u zio n e risc h io In te rv e n ti rid u zio n e d e l risc h io O b ie ttiv i d i m ig lio ra m e n to R isch io re sid u o N u o v i In te rve n ti rid u z io n e d e l risc h io O b ie ttiv i d i m ig lio ra m e n to C o n tro llo /g e stion e o p e rativa: P ro ce dure : - la vora zio n i o rd in a rie, stra o rd in a rie, e m e rgenza - p ro ce ssi, stru ttu re e lu og h i d i la voro, m a cchin e, im p ian ti, o rg a n izza zio n e, capacità d el p e rso nale - a spetti d i S S L da te n e re sotto co n tro llo a n che ne lle m e rci, n e lle fo rn itu re, n eg li a pp a lti MONITORAGGIO F o rm a zio n e

26 Dr. Fabrizio Benedetti Processo acquisti/appalti Gestione acquisti Gestione produzione Gestione forniture Gestione appalti lavori TERZIARIZZAZIONE Oneri economici e finanziari Qualità delle prestazioni Influenza sui processi aziendali e sui risultati aziendali SALUTE E SICUREZZA QUALITA AMBIENTE RISULTATI ECONOMICI IDONEITA DUVRI QUALIFICA CONTRATTO COORDINAMENTO VALUTAZIONE Art. 27

27 Dr. Fabrizio Benedetti LEVEL OF SAFETY Businesses prevention performance evaluation Technical approach FREE CHOICE COST BENEFIT AS FAR AS REASONABLY PRACTICABLE AS FAR AS REASONABLE Conformity to the legal requirements Managerial approach BEST PRACTICABLE TECHNOLOGY BEST AVAILABLE TECHNOLOGY Knowledge and Management Strategy European agency for H&S at work (modified) POLICIES OF PREVENTION AND PROTECTION

28 GESTIONE ATTIVA GESTIONE PASSIVA RISCHIO SENSIBILE (infortuni, mancata produzione, ecc.) RIDUZIONE DEL RISCHIO RISCHIO CONTENIMENTO DELLE CONSEGUENZE RISCHIO LATENTE (inefficienza, turnover, ecc.) Dr. Fabrizio Benedetti

29 Costi e livello di sicurezza Costi Ctot = C riduzione rischio + C contenimento conseguenze + C rischio sensibile + C rischio latente Costi per rischio sensibile COSTO TOTALE Costi per rischio latente Costi di riduzione del rischio C C min 1 C min 2 Costi di contenimento delle conseguenze S 1 ottimo S 2 Livello di sicurezza S

30

31 IL SOSTEGNO: NECESSITA E STRUMENTI Revisione Oscillazione per prevenzione tariffa dei premi assicurativi Istituzionalizzazione Incentivi finanziari per il miglioramento delle condizioni di sicurezza OSCILLAZIONE TASSO MEDIO PER ANDAMENTO INFORTUNISTICO +/ % Dr. Fabrizio Benedetti

32 Oscillazione del tasso MOT24 DICHIARA 1. di essere in regola con gli obblighi contributivi ed assicurativi; 2. che nei luoghi di lavoro di cui alla presente domanda: sono rispettate le disposizioni in materia di prevenzione infortuni e di igiene nei luoghi di lavoro; sono stati effettuati, nell anno solare precedente, i seguenti interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza ed igiene sul lavoro.

33 Dr. Fabrizio Benedetti Tipologia d impresa Le strategie d impresa d per la SSL Motivazione all azione Passiva Normativa Pressione pubblica Adattativa Normativa Pressione parti interessate Reattiva Regolamentazione Attiva Sensibilità mercato Opinione pubblica Opportunità competitive Responsabilità sociale Sviluppo di medio periodo Aree di intervento Messa a norma ove indispensabile evasione Messa a norma Tecnologie consolidate di processo Processi e prodotti Tecnologie di sicurezza Tecnologie pulite Tutte le aree Marketing, comunicazio ne e R&S Trasformazioni Necessarie Responsabilità tecniche Responsabili di SSL in produzione Sistema di comunicazione interna/esterna Funzione di SSL in staff Responsabilizzazio ne a tutti i livelli Specialisti nelle diverse attività chiave Livelli di Sensibilità e consapevolezza verso la SSL Livello di organizzaz. Funzioni di SSL Rischi verso il business e la competitività d impresa Nulla Nullo Da molto alti a alti Bassa Basso Da alti a medi Bassa Medio Da medi a medio bassi Alta Alto Da bassi a molto bassi

34 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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