BOSSOLASCO 27 Luglio 2006
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1 BOSSOLASCO 27 Luglio 2006
2 Piano di Sviluppo Locale Coulture di Langa AZIONE 3.2. Interventi di tutela e valorizzazione architettonica e paesaggistica Intervento a)1 Piani e programmi per il recupero di elementi di tipicità dell architettura locale Tema catalizzatore: creare un identità omogenea dal punto di vista turistico e sviluppare nuove opportunità di lavoro legate al turismo e alla commercializzazione dei prodotti tipici Obiettivi specifici dell Azione 3.2.: mantenimento, recupero e valorizzazione del paesaggio e dell'architettura tradizionale Obiettivi dell intervento 1: Formazione di una guida al recupero, al restauro e alla rifunzionalizzazione dell architettura rurale del territorio del G.A.L. Langhe Roero Leader
3 1.ANALISI 2.RILEVAZIONE SUL CAMPO E ACQUISIZIONE DATI 3.INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI EDIFICI RICORRENTI E SELEZIONE DI ELEMENTI ARCHITETTONICI CARATTERIZZANTI 4.DEFINIZIONI DI LINEE GUIDA PER INTERVENTI DI RECUPERO 5.VALUTAZIONE E CONCERTAZIONE CON I SOGGETTI PUBBLICI INTERESSATI 6.STESURA FINALE DELLA GUIDA 7.STAMPA DELLA GUIDA E ATTIVITA DI INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE
4 1. ANALISI Raccolta di dati prevalentemente di carattere storico, costruttivo, tecnologico, geografico, riferiti al territorio oggetto di studio. L analisi, inoltre, ha riguardato la vasta letteratura inerente gli studi sull'architettura rurale e il suo recupero, sulle tecniche di intervento appropriate alle caratteristiche costruttive dell edilizia rurale, nonché su esperienze di recupero già avviate in contesti analoghi. Attraverso un questionario inviato ai Comuni del territorio, inoltre, sono stati acquisiti dati utili alla situazione normativa specifica. 2. RILEVAZIONE SUL CAMPO E ACQUISIZIONE DATI La campagna di sopralluoghi ha portato all acquisizione di dati sui caratteri insediativi, morfologici e costruttivi dei manufatti e sulle loro condizioni di conservazione. Sono stati eseguiti, a campione, rilievi speditivi e rilievi fotografici dello stato di fatto dei luoghi e dei manufatti.
5 3. INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI EDIFICI RICORRENTI E SELEZIONE DI ELEMENTI ARCHITETTONICI CARATTERIZZANTI Si identificano i caratteri ricorrenti e le differenze riscontrabili negli impianti distributivi e insediativi, nelle relazioni con il terreno, nelle modalità di aggregazione, nelle funzioni, nelle forme di sistemazione del terreno. In questa fase sono stati selezionati, alle diverse scale, gli elementi più significativi che caratterizzano l architettura tradizionale del territorio.
6 4. DEFINIZIONE DI LINEE GUIDA PER INTERVENTI DI RECUPERO La fase centrale del progetto è stata la definizione di linee guida che rispondano ai problemi specifici rilevati ed emersi nelle precedenti fasi, finalizzate alla manutenzione, conservazione e al recupero dell architettura rurale del territorio, in accordo con le tipologie costruttive tradizionali degli ambiti territoriali individuati e della normativa tecnica. La Guida contiene indicazioni metodologiche, suggerimenti e consigli per affrontare il recupero dell architettura rurale più che soluzioni tecniche precostituite.
7 5. VALUTAZIONE E CONCERTAZIONE CON I SOGGETTI PUBBLICI INTERESSATI Sono stati organizzati diversi incontri con gli amministratori e i tecnici dei raggruppamenti di comuni finalizzati a discutere la guida in corso d opera e raccogliere osservazioni e proposte per la stesura finale del lavoro. GUIDA AL RECUPERO DELL ARCHITETTURA RURALE
8 6. STESURA FINALE DELLA GUIDA La Guida è stata organizzata in sezioni: Gli elementi del Paesaggio I centri storici GUIDA AL RECUPERO DELL ARCHITETTURA RURALE I materiali della tradizione costruttiva Le tipologie edilizie Gli elementi costruttivi
9 7. STAMPA E DIVULGAZIONE DELLA GUIDA Il progetto si completa con la pubblicazione a stampa della versione finale della Guida e con il supporto tecnico per definire modalità e procedure idonee a inserire le indicazioni metodologiche e tecniche del manuale nelle normative urbanistico-edilizie dei Comuni inseriti nel territorio del Gal.
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11 Nuclei rurali Edifici di impianto a "L e C Edifici in linea e isolati Edifici a "C" Fabbricati di produzione e di servizio: stalle, fienili, ciabot, pozzi e forni Manufatti edilizi diversi: muri e pavimentazioni
12 Ciabot descrizione linee guida per il recupero
13 Muri Pavimentazioni descrizione linee guida per il recupero
14 Linee guida per interventi di nuova costruzione
15 Murature Coperture Aperture Elementi di collegamento e distribuzione Sistemi di orizzontamento
16 MURATURE Muratura in pietra Muratura intonacata Muri grigliati Apparati decorativi Degrado e dissesto Criteri di intervento Schede intervento descrizione
17 MURATURE Muratura in pietra Muratura intonacata Muri grigliati Apparati decorativi Degrado e dissesto Criteri di intervento Schede intervento Degrado e dissesto Criteri di intervento
18 MURATURE Schede di intervento
19 COPERTURE Strutture di copertura Manti di copertura Cornicioni Abbaini Comignoli Lambrecchini e muri tagliafuoco Degrado Criteri di intervento Schede intervento
20 COPERTURE Strutture di copertura Manti di copertura Cornicioni Abbaini Comignoli Lambrecchini e muri tagliafuoco Degrado Criteri di intervento Schede intervento Strutture di copertura Manti di copertura
21 COPERTURE Strutture di copertura Manti di copertura Lambrecchini Cornicioni Abbaini Comignoli Lambrecchini e muri tagliafuoco Cornicioni Degrado Abbaini Criteri di intervento Schede intervento Comignoli
22 COPERTURE Schede di intervento
23 APERTURE GUIDA AL RECUPERO DELL ARCHITETTURA RURALE Architravi, piattabande, davanzali e cornici Finestre Porte Portoni e portali Inferriate e roste Aperture di fienili e loggiati Piccionaie e piccole aperture Ferramenta Degrado Criteri di intervento Schede intervento
24 APERTURE Architravi, piattabande, davanzali e cornici Finestre Porte Portoni e portali Inferriate e roste GUIDA AL RECUPERO DELL ARCHITETTURA RURALE Aperture di fienili e loggiati Piccionaie e piccole aperture Ferramenta Degrado Finestre Criteri di intervento Schede intervento Porte Portoni e portali
25 APERTURE Architravi, piattabande, davanzali e cornici Finestre Porte Portoni e portali Inferriate e roste GUIDA AL RECUPERO DELL ARCHITETTURA RURALE Aperture di fienili e loggiati Piccionaie e piccole aperture Ferramenta Degrado Criteri di intervento Schede intervento Piccionaie e piccole aperture Ferramenta
26 APERTURE Schede di intervento
27 Gruppo di lavoro: Arch. Daniela Bosia Politecnico di Torino Arch. Roberto Marchiano libero professionista Prof. Stefano F. Musso Università di Genova Prof. Giovanna Franco Università di Genova Fabio Revetria e Lara Sappa Politecnico di Torino II Facoltà di Architettura - studenti del corso di laurea specialistica in Architettura per l Ambiente e il Paesaggio presso la sede di Mondovì
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