L acido urico è un fattore di rischio cardiovascolare?
|
|
- Domenico Caruso
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 L acido urico è un fattore di rischio cardiovascolare? Alberto Pullara Cardiologia Azienda Sanitaria Ospedaliera SS. Antonio, Biagio e C. Arrigo Alessandria
3 Programma: Survey Breve premessa Acido urico come fattore di rischio cardiovascolare (inclusa fisiopatologia) Take-home messages
4 Survey: Cardiologie Alessandria Tortona Casale Monferrato Novi Ligure Acqui Terme
5 80% 70% 60% 50% n=31 40% 30% 20% 10% 0% a) b) c) d) Iperuricemia sintomatica è un fattore di rischio cardiovascolare indipendente a) Totalmente d accordo (21 risposte) b) Moderatamente d accordo (6 risposte) c) Moderatamente in disaccordo (3 risposte) d) Totalmente in disaccordo (1 risposta)
6 100% 90% 80% 70% 60% n=31 50% 40% 30% 20% 10% 0% a) b) c) Nei paziente afferenti al tuo centro, l iperuricemia viene solitamente misurata: a) Sempre (27 risposte) b) Saltuariamente, almeno una volta all anno (2 risposte) c) Raramente od in casi selezionati (2 risposte)
7 50% 45% 40% 35% 30% n=31 25% 20% 15% 10% 5% 0% Nei pazienti afferenti al tuo centro l iperuricemia (>7 mg/dl) e : a) <10% (3 risposte) b) 10-20% (14 risposte) c) 20-40% (13 risposte) d) >40% (1 risposta) a) b) c) d)
8 90% 80% 70% 60% 50% n=31 40% 30% 20% 10% 0% a) b) Nei pazienti con iperuricemia sintomatica ritiene utile il counseling dietetico specifico per ridurre i valori di acido urico? a) Si (25 risposte) b) No (6 risposte)
9 70% 60% 50% 40% n=31 30% 20% 10% 0% a) b) c) d) Abitualmente prescrivo il trattamento dell iperuricemia sintomatica: a) Per valori maggiori di 8 mg/dl (7 risposte) b) Per valori maggiori di 7 mg/dl (20 risposte) c) Per valori maggiori di 6 mg/dl (4 risposte) d) Mai (0 risposte)
10 Premesse: Acido urico Solubile Escreto prevalentemente per via renale a seguito di estesi fenomeni di riassorbimento Iperuricemia primaria/secondaria (molto frequente)- sintomatica/asintomatic a Gotta Nefropatia da urati Nefrolitiasi
11
12 Acido urico come fattore di rischio cardiovascolare Condizioni cliniche associate ad Iperuricemia Ipertensione arteriosa Insufficienza renale Diabete Sindrome metabolica Sindrome delle apnee notturne Sesso ed età Markers dell infiammazione (PCR) Uso di diuretici
13 Basso rischio: non precedenti cardiologici Alto rischio: pregresso evento cardiovascolare/sinto mi legati all iperuricemia Plausibilità fisiopatologica Influenza del genere Effetti degli interventi farmacologici
14 Studio di coorte retrospettivo pazienti senza storia di gotta o trattamento con farmaci per ridurre i valori di acido urico ed indipendentemente dalla diagnosi di ammissione in ospedale Basso rischio: non precedenti cardiologici Follow-up medio 4,5 anni Outcome di mortalità per tutte le cause/cardiovascolare stratificata per sesso, età, storia di ipertensione arteriosa, diabete, stroke, malattie cardiovascolari, scompenso cardiaco, insufficienza renale cronica M (n= ) F (n= ) Età 49.3 (16.2) 50.4 (16.6) Ipertensione arteriosa 13.9% 15,6% Diabete 7,9% 8,9% IRC 3,5% 3,8%
15 HRs (95% IC) per mortalità per causa cardiovascolare Livelli di acido urico (mmol/l) Con almeno un fattore di rischio cardiovascolare (n=81928) Senza fattori di rischio (n=272182) 0,42-0, (0.99, 1.09) 1.03 (0.99, 1.06) 0,54-0, (1.13, 1.28) 1.17 (1.11, 1.23) >=0, (1.62, 1.90) 1.44 (1.34, 1.54)
16 Basso rischio: non precedenti cardiologici
17 Studio prospettico osservazionale 6763 pazienti Follow-up medio 4,5 anni Incidenza di eventi cardiovascolari, mortalità cardiovascolare, mortalità per tutte le cause M (n=3075) F (n=3688) Età 46 (15) 48 (16) Ipertensione arteriosa 32,6% 28,7% Diabete 3,9% 2,5% Malattia coronarica Uomini 4 quintile livello acido urico Donne 4 quintile livello acido urico Influenza del genere: coorte Framingham Eventi (n) % HR 95% IC fully adjusted 83 7,9 0,94 (0,69-1,28) (0,64-1,71)
18 Influenza del genere: coorte Framingham
19 Studio NHANES III n= Alto Rischio: pregresso evento cardiovascolare/sint omi legati all iperuricemia Follow-up: circa 10 anni Outcome: mortalità cardiovascolare Età media 44,7 anni Donne 52% Ipertension e arteriosa 24% Diabete 5% Pregresso IMA 3,5% HR 2.09
20 Registro n=1017 Alto Rischio: pregresso evento cardiovascolare/sint omi legati all iperuricemia Follow-up: 2,2 anni Outcome: mortalità per tutte le cause Età media 62 anni Donne 27% Ipertensione arteriosa 71% Diabete 23% HR 1.23 [95% CI 1.11 to 1.36], p <0.001
21 Plausibilità fisiopatologica
22 La reazione enzimatica da cui dipende la formazione di acido urico (catalizzata della xantina ossidasi) porta alla formazione di specie reattive dell ossigeno (superossido e perossido di idrogeno) Reagiscono con l ossido nitrico (NO) per formare perossinitrito con duplice effetto negativo La degradazione di ossido nitrico si accompagna ad uno sbilanciamento della funzione endoteliale in senso proaterogeno, protrombotico, vasocostrittore Il perossinitrito di per sé è una specie altamente reattiva che amplifica lo stress ossidativo
23 Effetti degli interventi farmacologici
24 Conclusioni e take-home messages L iperuricemia è strettamente connessa ai principali fattori di rischio cardiovascolare rappresentandone spesso un effetto ed in contemporanea, come in un circolo vizioso, un fattore aggravante di specifiche condizioni cliniche Per tale motivo è difficile stabilire un azione assolutamente indipendente dell iperuricemia nella cardiopatia ischemica pur riconoscendone un ruolo importante nella determinazione del rischio cardiovascolare Iperuricemia a marker or a maker
25 Bibliografia essenziale Johonson J, et al. J Am Soc Nephrol 16: , Park JJ, et al. BMJ Open Yamanaka H, et al. JMAJ 55(4): , Feig D, et al. N Engl J Med 2008;359: Neogi T, et al. Arthritis Rheum February; 64(2): Fang J, et al. JAMA. 2000;283(18): Kuo C, et al. Rheumatology 2013;52: Stack A.G, et al. Q J Med 2013; 106(7):
26
Fattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
DettagliAbitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti
XV Simposio di Cardiologia della Regio Insubrica Manno - 6 marzo 2013 Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti Anna Maria Grandi Dipartimento di Medicina Clinica e
DettagliIperuricemia e rischio cardiovascolare. generale
Iperuricemia e rischio cardiovascolare nell ambulatorio di medicina generale ACIDO URICO Dal catabolismo delle purine: Esogene (dieta) Endogene ( metabolismo acidi nucleici) PURINE(Adenina e Guanina) (Xantina
DettagliDiabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018
Diabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018 Il sottoscritto Rinaldo Guglielmi ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo
DettagliLa Gotta è la più frequente forma di artrite infiammatoria nella popolazione anziana
La Gotta è la più frequente forma di artrite infiammatoria nella popolazione anziana causata dalla deposizione di cristalli di urato monosodico all interno delle articolazioni a seguito di iperuricemia
DettagliConvegno Medicina di Genere
Convegno Medicina di Genere Un percorso di genere nel sistema diabete: criticità e opportunità Angelo Avogaro Università di Padova Progetto CUORE: carte del rischio Fonte: http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte-pdf.pdf
DettagliGet the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure
Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce risk stratification and dell ipertensione arteriosa treatment in heart failure Michele Senni Unità Complessa di Medicina Cardiovascolare Michele
DettagliA PROPOSITO DI FATTORI DI RISCHIO. La percezione in Piemonte Valle d Aosta dell iperuricemia quale FRC
A PROPOSITO DI FATTORI DI RISCHIO La percezione in Piemonte Valle d Aosta dell iperuricemia quale FRC Dott. Franco Tarro Genta Cardiologia Riabilitativa Istituti Clinici Scientifici Maugeri Presidio Major
DettagliSignificato dello Studio SMILE nella Sindrome Coronarica Acuta. Dott. P.G. Demarchi SOC Cardiologia Casale Monferrato
Significato dello Studio SMILE nella Sindrome Coronarica Acuta Dott. P.G. Demarchi SOC Cardiologia Casale Monferrato Azione dei Farmaci sul Sistema Renina-Angiotensina (RAS) IL SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA
DettagliIPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO
IPERTENSIONE ARTERIOSA E CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO www.fisiokinesiterapia.biz Definizioni e classificazione dei livelli di
DettagliPrevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico
Indice Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico XIII Tabella 1 Che cosa caratterizza un paziente ad alto rischio? 1 Tabella 2 Diabete mellito
DettagliGESTIONE DELLO SCOMPENSO CARDIACO NEL PAZIENTE DIABETICO
GESTIONE DELLO SCOMPENSO CARDIACO NEL PAZIENTE DIABETICO COSIMA CLORO U.O.C. CARDIOLOGIA UTIC COSENZA LO SCOMPENSO CARDIACO È UNA CONDIZIONE CLINICA COMUNE Prevalenza L 1-2% della popolazione adulta dei
DettagliPresentazione della Survey sulla terapia antipertensiva nella pratica clinica
Presentazione della Survey sulla terapia antipertensiva nella pratica clinica a cura dell ARCA e MMG Lombardia Relatore : Dott. Elio Gorga, U.O Cardiologia Spedali Civili di Brescia Approssimativamente
DettagliLa sindrome metabolica impatto sul rischio cardiovascolare. Luigi Fiocca. Dipartimento Cardiovascolare Ospedali Riuniti di Bergamo
La sindrome metabolica impatto sul rischio cardiovascolare Luigi Fiocca Dipartimento Cardiovascolare Ospedali Riuniti di Bergamo Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare Mortalità per cardiopatia ischemica
DettagliEVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO
EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per ASL di residenza: proporzione di pazienti sopravvissuti
DettagliSoggetto attuatore R.T.I. A.T.E.SI.
Ministero dello Sviluppo Economico Ministro per la Coesione Territoriale Ministero della Salute UNIONE EUROPEA Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - PROGETTO POAT SALUTE - Soggetto attuatore R.T.I. A.T.E.SI.
DettagliEpidemiologia e caratteristiche cliniche dell anziano con FA
Epidemiologia e caratteristiche cliniche dell anziano con FA Dott. Gianluca Isaia SC Geriatria AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano Pollenzo 2-3 Marzo 2018 La Fibrillazione Atriale è la più comune aritmia
DettagliRiabilitazione dopo sindrome coronarica acuta
Riabilitazione dopo sindrome coronarica acuta INTRODUZIONE Le malattie cardiovascolari sono la causa principale di morte e disabilità in tutti i paesi del mondo occidentale,inclusa l Italial Le malattie
DettagliLIPOPROTEINA(a) E RISCHIO DI MORTE PER TUTTE LE CAUSE IN SOGGETTI ANZIANI FREE-LIVING: lo STUDIO InChianti
49 Congresso Nazionale Società Italiana Gerontologia e Geriatria LIPOPROTEINA(a) E RISCHIO DI MORTE PER TUTTE LE CAUSE IN SOGGETTI ANZIANI FREE-LIVING: lo STUDIO InChianti S.Volpato, G. Zuliani, G.B. Vigna,
DettagliFormazione OMCT OSTETRICIA Dr.ssa Claudia Canonica
12.02.2014 Formazione OMCT OSTETRICIA Dr.ssa Claudia Canonica Primario Ginecologia e Ostetricia Ospedale Regionale Bellinzona e Valli claudia.canonica@eoc.ch Gravidanza come fattore di stress fisico cardiovascolare
DettagliLa BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra
La BPCO e le comorbilità Federico Sciarra La BPCO, essendo una malattia cronica con caratteristiche di infiammazione sistemica, facilmente coesiste con altre patologie sia acute che croniche, che influenzano
DettagliMirko Di Martino. I trattamenti farmacologici nella prevenzione secondaria dell infarto miocardico acuto
CONDIVISIONE DELLE LINEE GUIDA SUL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO NELLA PREVENZIONE SECONDARIA DELL INFARTO MIOCARDICO ACUTO L aderenza alle linee guida per la prevenzione secondaria dell infarto miocardico
DettagliX Congresso nazionale
Consiglio Direttivo Presidente Prof. Carmine Zoccali Past President Prof. Andrea Stella Vice Presidente Prof. Giancarlo Marenzi Segretario Prof. Giuseppe Mulè Componenti: Prof. Stefano Bianchi Prof. Lorenzo
DettagliRischio cardiovascolare
Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari comprendono un ventaglio di patologie gravi e diffuse (le più frequenti sono infarto miocardico e ictus cerebrale), che rappresentano la prima causa
DettagliHEART CARE FOUNDATION - ONLUS Fondazione Italiana per la Lotta alle Malattie Cardiovascolari
Nella tradizione della Ricerca ANMCO-HCF, anche per il biennio 2007-2008 le attività di ricerca della Fondazione, condotte operativamente dal Centro Studi ANMCO, saranno indirizzate a sviluppare progetti
DettagliRischio cardiovascolare
Rischio cardiovascolare Sistema di Sorveglianza PASSI - Provincia Autonoma di Bolzano Le malattie cardiovascolari comprendono un ventaglio di patologie gravi e diffuse (le più frequenti sono infarto miocardico
DettagliEVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO
EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per area di residenza: proporzione di eventi
DettagliMa si può morire di Crepacuore solamente per una forte emozione?
Il maggiore errore commesso da molti medici è rappresentato dal tentare di curare il corpo senza occuparsi della mente. La mente ed il corpo sono un tutt unico. Così recitava nel 400 ac Ippocrate. E esperienza
DettagliIl programma regionale della prevenzione: La prevenzione delle recidive nei soggetti che hanno avuto accidenti cardiovascolari
Il programma regionale della prevenzione: La prevenzione delle recidive nei soggetti che hanno avuto accidenti cardiovascolari Antonio Brambilla Pierluigi Macini DG Sanità e Politiche Sociali Regione Emilia-Romagna
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ
FABIO SAMANI REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ vicedirettore centrale direttore area servizi assistenza primaria cause di morte in FVG nel
DettagliEventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio.
Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di eventi
DettagliSINDROME CORONARICA ACUTA
SINDROME CORONARICA ACUTA Terapia antiaggregante e anticoagulante Quale e per quanto tempo Silvia Brach Prever Cardiologia Ospedale San Giovanni Bosco STUDI SUGLI ANTIAGGREGANTI Terapia antiaggregante
Dettaglirischio cardiovascolare
rischio cardiovascolare rischio cardiovascolare 30 ipertensione arteriosa 31 ipercolesterolemia 32 calcolo del rischio cardiovascolare 33 29 Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari rappresentano
Dettaglithe Diabetic Pandemia in 21 st Century
Andrea Giaccari UCSC Gemelli Rome, Italy MILAN February 7-8 2014 the Diabetic Pandemia in 21 st Century Epidemiologia nel mondo Epidemiologia in Italia Andamento del tasso di prevalenza in Italia ISTAT.
DettagliProgetto PREVENZIONE DELLE RECIDIVE NEI SOGGETTI CHE HANNO GIA AVUTO ACCIDENTI CARDIOVASCOLARI. (Età < 80 anni)
Allegato 3 Progetto PREVENZIONE DELLE RECIDIVE NEI SOGGETTI CHE HAN GIA AVUTO ACCIDENTI CARDIOVASCOLARI RACCOLTA DATI CLINICI E MONITORAGGIO DEL PROFILO DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE IN PAZIENTI CON 1 INFARTO
DettagliGli effetti delle statine sulla regressione della placca e sulla riduzione della mortalità nei soggetti ad alto rischio cardiovascolare e diabeticio
Gli effetti delle statine sulla regressione della placca e sulla riduzione della mortalità nei soggetti ad alto rischio cardiovascolare e diabeticio Dott Alessandro Filippi RELAZIONE NOME E COGNOME RELATORE
DettagliL analisi dei bisogni di salute nella popolazione della Regione Lazio
L analisi dei bisogni di salute nella popolazione della Regione Lazio Nera Agabiti Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio Episcopio Salone Riario Borgo di Ostia Antica 7 novembre 2013 LEGGE 189/2012..
DettagliValutazione economica della cardio-ct. Filippo Cipriani
Valutazione economica della cardio-ct Esiti clinici, impatto finanziario e costo-efficacia in pazienti con sospetta malattia coronarica Filippo Cipriani Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Parma 15 gennaio
DettagliMODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE
MODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE Picariello R, Giorda C, Costa G, Gnavi R Bari, 29-31 Ottobre 2012 Background Il diabete mellito presenta, nella popolazione
DettagliLA TERAPIA IN AREA INTENSIVA
Sindrome Coronarica Acuta nel diabetico: gestione dell iperglicemia in Ospedale, dall accesso alla dimissione LA TERAPIA IN AREA INTENSIVA Angelo Lauria Pantano (RM) a.lauria@unicampus.it PerCorso Diabete
DettagliEPIDEMIOLOGIA della SINDROME METABOLICA in ITALIA
SIGG 57 Congresso Nazionale, Milano 21-24 novembre 2012 EPIDEMIOLOGIA della SINDROME METABOLICA in ITALIA S. Zambon Dipartimento di Medicina, Università di Padova Consiglio Nazionale delle Ricerche, Sezione
DettagliMortalità a 12 anni in soggetti anziani con insufficienza cardiaca cronica: ruolo della fragilità-mortalità
Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola di Specializzazione in Geriatria Mortalità a 12 anni in soggetti anziani con insufficienza cardiaca cronica: ruolo della fragilità-mortalità D. D Ambrosio,
DettagliVai all attacco della gotta! I quaderni della salute. Informazioni e consigli per imparare a gestire la gotta.
I quaderni della salute Vai all attacco della gotta! Informazioni e consigli per imparare a gestire la gotta. CONSULENZA SCIENTIFICA Prof. Leonardo Punzi Responsabile Tecnico Scientifico Rete Regionale
DettagliA.M. Maresca. Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università degli Studi dell Insubria, Varese.
L urgenza medica tra pronto soccorso e reparto Varese 25 ottobre 2014 Quando e come trattare l ipertensione arteriosa nell urgenza? Crisi ipertensiva A.M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale,
DettagliDifferenze sociali nell appropriatezza d uso di terapie farmacologiche
Differenze sociali nell appropriatezza d uso di terapie farmacologiche Nera Agabiti Dipartimento di Epidemiologia del Sistema Sanitario Regionale - Lazio Workshop I progetti di ricerca dei centri ENCePP
DettagliCardiologia. docente Prof. Carlo VITA. anatomia
Cardiologia. docente Prof. Carlo VITA anatomia fisiologia fisiopatologia L endotelio Aterosclerosi obesità Sindrome metabolica Cenni di elettrocardiografia IPERT. ARTERIOSA Cardiopatia ischemica La prevenzione
DettagliLe malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in tutto il mondo 15 milioni di morti, ovvero il 30% dei decessi totali
Malattie Cardiovascolari Una Epidemia Mondiale Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in tutto il mondo 15 milioni di morti, ovvero il 30% dei decessi totali La malattia coronarica ha
Dettagli8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere
8 marzo 2011 Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 5 5 Prevalenza dei Fattori di Rischio in Italia (Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare) DONNE SBDP mmhg BLOOD
DettagliLe reti per i pazienti con infarto miocardico senza sopraslivellamento di ST (NSTEMI)
Antonio Manari U.O. Cardiologia Interventistica Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova Reggio Emilia Le reti per i pazienti con infarto miocardico senza sopraslivellamento di ST (NSTEMI) S. Margherita 16
DettagliI numeri del diabete. Stefano Genovese. Unità di Diabetologia, Endocrinologia e Malattie Metaboliche
I numeri del diabete Stefano Genovese Unità di Diabetologia, Endocrinologia e Malattie Metaboliche Il diabete nel mondo Il diabete nel mondo Fattori di rischio e prevenzione Le complicanze croniche del
DettagliANTONIO MAGGI Fondazione Poliambulanza
Percorsi terapeutici tra acuzie e cronicità: la legge regionale 23/2015 Cardiologia e pneumologia riabilitative quali strategie e sinergie ANTONIO MAGGI Fondazione Poliambulanza TERRITORIO Il crescente
DettagliMORTALITÀ A TRENTA GIORNI DALL INTERVENTO PER TUMORE MALIGNO DEL POLMONE PROTOCOLLO OPERATIVO
MORTALITÀ A TRENTA GIORNI DALL INTERVENTO PER TUMORE MALIGNO DEL POLMONE PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di morti a trenta giorni dall intervento
DettagliL EPIDEMIA DELLO SCOMPENSO CARDIACO NEGLI ANNI 2000: L IMPATTO DONNA. Luciano De Biase Dipartimento Medicina Clinica e Molecolare Università Sapienza
L EPIDEMIA DELLO SCOMPENSO CARDIACO NEGLI ANNI 2000: L IMPATTO DONNA Luciano De Biase Dipartimento Medicina Clinica e Molecolare Università Sapienza Una medicina maschilista Solo negli ultimi anni la medicina
DettagliMortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock
Mortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock B. Crovetti, L. Boncinelli, S. Fumagalli, G. Sforza, C. Franceschini,
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Antonio Sanna Azienda Sanitaria Centro UO Pneumologia, Ospedale San Jacopo Pistoia Il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale
DettagliApproccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013
Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia
DettagliRelatore: dott. Andrea Cavallero S.O.C. Cardiologia UTIC Ospedale Cardinal Massaia Asti
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Asti ADVANCES IN CARDIAC ARRHYTHMIAS and GREAT INNOVATIONS IN CARDIOLOGY XXIX GIORNATE CARDIOLOGICHE TORINESI Torino 27 ottobre
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma INTRODUZIONE La Sindrome dell Apnea Ostruttiva
DettagliI dati ottenuti mediante l impiego delle carte del rischio non definiscono in. del singolo individuo
La revisione delle carte del rischio cardiovascolare I dati ottenuti mediante l impiego delle carte del rischio non definiscono in modo accurato il rischio cardiovascolare del singolo individuo Relative
DettagliObiettivo. Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza. Programma. Programma
Obiettivo Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza Passare in rassegna l evidenza relativa al ruolo dell alimentazione nella prevenzione e nel trattamento dello scompenso cardiaco Giorgio
DettagliFigura 1: Aziende Sanitarie Locali e Distretti Sanitari della Regione Piemonte
Figura 1: Aziende Sanitarie Locali e Distretti Sanitari della Regione Piemonte ASL TO1 ASL TO2 ASL TO3 1 Collegno 2 Rivoli 3 Orbassano 4 Giaveno 5 Susa 6 Venaria 7 Pinerolo 8 Val Pellice 9 Valli Chisone
DettagliPROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ SCOMPENSO CARDIACO
PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ SCOMPENSO CARDIACO Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte Comitato scientifico
DettagliINSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Pogressivo deficit quantitativo della massa nefronica funzionante, indipendentemente dalle cause che lo hanno indotto.
INSUFFICIENZA RENALE CRONICA Complessa condizione clinico-metabolica che consegue alla progressiva perdita dei nefroni. Pogressivo deficit quantitativo della massa nefronica funzionante, indipendentemente
DettagliIl Trattamento dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato. Il Problema dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato
Il Trattamento dell Iperglicemia nel Paziente Ricoverato Conegliano, 19 novembre 201 Il Problema dell Iperglicemia nel Paziente Ricoverato Antonio Sacchetta Conegliano Inerzia Terapeutica L atteggiamento
DettagliQuante probabilità ho di avere un evento cardiovascolare durante la mia vita? Lifetime Risks of Cardiovascular Disease N Engl J Med 2012
Mirare all eccellenza nella pratica clinica attraverso i grandi trial (II) Quante probabilità ho di avere un evento cardiovascolare durante la mia vita? Lifetime Risks of Cardiovascular Disease N Engl
DettagliIpertensione arteriosa Percorso
Ipertensione arteriosa Percorso 1. La classificazione 2. La diagnosi 3. La epidemiologia 4. La etiologia 5. I benefici del trattamento 6. Rischio cardiovascolare globale 1. Classificazione IPERTENSIONE
DettagliLA DIMENSIONE EPIDEMICA DELLO SCOMPENSO CARDIACO: PROSPETTIVA NAZIONALE E REGIONALE. Marco Canepa
LA DIMENSIONE EPIDEMICA DELLO SCOMPENSO CARDIACO: PROSPETTIVA NAZIONALE E REGIONALE Marco Canepa Università degli Studi di Genova Cardiologia IRCCS AOU San Martino IST marco.canepa@unige.it PREMESSE SC=scompenso
DettagliAllegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11
giunta regionale Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 MODELLO PER L ACQUIZIONE DEI DATI RELATIVI AI PAZIENTI CON STE VALVOLARE AORTICA NELLA REGIONE DEL VENETO 1. STRUTTURA DEMINAZIONE
DettagliIl portale per le AFT: funzioni, struttura e aggiornamenti del portale
Workshop Il portale per l audit di AFT: aggiornamento e programmazione dei lavori Firenze, 5 maggio 2018 SALA BLU - Centro Servizi e Formazione Il Fuligno (via Faenza 48) Il portale per le AFT: funzioni,
DettagliUna Medicina su Misura
2 aprile 2011 Una Medicina su Misura Ogni paziente ha la sua Malattia Dott.ssa Sara Mazzoldi Una Medicina su Misura per In questa parte prenderemo in esame 3 tipi di pazienti: paziente con diabete mellito
DettagliProgramma Scientifico Registrazione dei partecipanti Presentazione del Corso e Saluto della Faculty Dr.
Il paziente diabetico un viaggio nel rischio cardiovascolare tra ospedale e territorio flegreo 27 gennaio 2018 Aula convegni COOPERATIVA COMEGEN, Napoli Ble&Associates srl id.5357 Numero ecm 210361, edizione
DettagliComposizione Corporea
Simposio: HEALTHY AGING Torino, 28 Novembre 2013 Composizione Corporea Dott. Giuseppe Sergi Dipartimento di Medicina DIMED-Clinica Geriatrica - Università di Padova PESO Modelli di composizione corporea
DettagliAcido urico e rischio cardiovascolare: il punto. Francesco Vittorio Costa (Bologna)
Acido urico e rischio cardiovascolare: il punto Francesco Vittorio Costa (Bologna) Associazione tra uricemia morbilità, mortalità e malattie cardiovascolari Condizioni associate alla iperuricemia -Ipertensione
DettagliRESOCONTO ATTIVITÀ 2012
RESOCONTO ATTIVITÀ 2012 La psoriasi e l importanza dei registri clinici La psoriasi è una malattia cronica che può avere un impatto rilevante sulla qualità di vita dei pazienti che ne sono affetti. Negli
DettagliTerapia antiaggregante: quando?
La clinica nel Diabete Terapia antiaggregante: quando? Massimo Marci U.O.C. di Medicina Interna e Geriatria Ospedale San Giovanni Evangelista - Tivoli A.S.L. Roma 5 Tivoli Terme, 30 settembre 2017 Terapia
DettagliIl Danno Renale Acuto in Ospedale
IL DANNO RENALE ACUTO: ATTUALITÀ E PROSPETTIVE GIOVEDÌ 11 NOVEMBRE 2010 Il Danno Renale Acuto in Ospedale Giorgio Canepari S.C. Nefrologia e Dialisi A.S.O. S. Croce e Carle Cuneo SIN - Gruppo di Studio
DettagliDr. Valerio Massimo Magro
LA VALUTAZIONE DEL PAZIENTE ANZIANO CON STENOSI AORTICA CALCIFICA: UNA MINI SURVEY TERRITORIALE NEL SETTING DELLE CURE PRIMARIE Dr. Valerio Massimo Magro 1 Doctor formed in Primary Care, the Italian Federation
DettagliL'ipertensione polmonare è causata dall'attivazione incontrollata del complemento
L'ipertensione polmonare è causata dall'attivazione incontrollata del complemento Le analisi tramite risonanza magnetica nucleare (RMN) dei polmoni di 6/10 pazienti affetti da EPN senza evidenza di ET
DettagliEpidemiologia del diabete e costi di differenti modelli di cura
Epidemiologia del diabete e costi di differenti modelli di cura Roberto Gnavi, Roberta Picariello Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ASL TO3, Regione Piemonte Bologna, 11 luglio 2019 Roberto.gnavi@epi.piemonte.it
DettagliRiduzione del colesterolo con simvastatina in pazienti ad alto rischio: risultati definitivi dello studio HPS
Clinoscopio Heart Protection Study Collaborative Group. MRC/BHF Heart Protection Study of cholesterol lowering with simvastatin in 20.536 high-risk individuals: a randomised placebocontrolled trial. Lancet
DettagliIl paziente diabetico e iperglicemico ospedalizzato. Alfonso Bellia. UNIVERSITA DI ROMA TOR VERGATA Dipartimento di Medicina dei Sistemi
Il paziente diabetico e iperglicemico ospedalizzato Alfonso Bellia UNIVERSITA DI ROMA TOR VERGATA Dipartimento di Medicina dei Sistemi POLICLINICO TOR VERGATA UOC di Endocrinologia e Diabetologia Dichiarazione
DettagliAspetti metodologici nella valutazione del rischio cardiovascolare
Aspetti metodologici nella valutazione del rischio cardiovascolare Roberto D Amico Roberto.damico@unimore.it Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Obiettivo ultimo è di identificare pazienti
DettagliIL BURDEN DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI ANALISI DELLA SITUAZIONE ATTUALE E DEGLI UNMET NEEDS
Roundtable, 15 Marzo 2011 IL BURDEN DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI ANALISI DELLA SITUAZIONE ATTUALE E DEGLI UNMET NEEDS Davide INTEGLIA Il burden delle malattie cardiovascolari i in EUROPA Mortalità per
DettagliLa terapia anti- ipertensiva ed ipolipidemizzante nel diabetico ad alto rischio
La terapia anti- ipertensiva ed ipolipidemizzante nel diabetico ad alto rischio Maurizio Cappelli Bigazzi Cattedra di Cardiologia - A.O. Monaldi II Università di Napoli Nei diabetici, le complicanze macrovascolari,
DettagliEndocrinologo e Cardiologo: Ipertiroidismo e Dolore Toracico
Endocrinologo e Cardiologo: Ipertiroidismo e Dolore Toracico Vincenzo Triggiani Endocrinologia e Malattie Metaboliche Università degli Studi di Bari Aldo Moro Aspetti epidemiologici Elevata prevalenza
DettagliLo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza
Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza Lo Studio QUADRI Federica Michieletto Servizio sanità pubblica Direzione per
DettagliFATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA
Dipartimento di Medicina Interna Università degli Studi di Messina FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA Russo GT, Giandalia
DettagliAPPROCCIO FARMACOLOGICO E DIETETICO IN RELAZIONE AL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Giovanni De Pergola
APPROCCIO FARMACOLOGICO E DIETETICO IN RELAZIONE AL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Giovanni De Pergola Medicina Interna, Endocrinologia e Malattie Metaboliche Dipartimento dell Emergenza e dei Trapianti di Organi
DettagliIl Monitoraggio Cardiaco Impiantabile: l esperienza di un Centro per lo Studio della Sincope nell anziano
Il Monitoraggio Cardiaco Impiantabile: l esperienza di un Centro per lo Studio della Sincope nell anziano Rafanelli M, Morrione A, Ruffolo E, Brunetti M, Chisciotti V.MCaldi F, Maraviglia A, Landi A, Masotti
DettagliCorso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare
Università degli Studi di Ferrara Corso di Laurea in Odontoiatria Corso di Laurea in Igiene Dentale Anno accademico 2018-2019 Corso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare Dr. Stefano Ferretti
DettagliStudio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza
Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza cardiaca (1) Introduzione (1) Età media dei pazienti con insufficienza
DettagliRiunione di Zona-Distretto Il portale per le AFT dell ARS a supporto dell audit clinico delle AFT per la gestione delle cronicità
Riunione di Zona-Distretto Il portale per le AFT dell ARS a supporto dell audit clinico delle AFT per la gestione delle cronicità Contenuti L audit clinico nelle AFT Il portale AFT con le novità Il programma
DettagliTraining in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi. Introduzione. Cremona settembre 2016
Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi Cremona 19-23 settembre 2016 Introduzione Anna Falanga Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo www.siset.org Chi Siamo S
DettagliOfferta formativa a.a. 2015/2016 Scuola di specializzazione in GERIATRIA Classe: Medicina Clinica Generale e Specialistica
Offerta formativa a.a. 2015/2016 Scuola di specializzazione in GERIATRIA Classe: Medicina Clinica Generale e Specialistica TAF Ambiti Cod_ssd SSD CFU1L CFU1T CFU2L CFU2T CFU3L CFU3T CFU4L CFU4T TOT L TOT
DettagliIL TRATTAMENTO APPROPRIATO DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA: QUANDO RIVASCOLARIZZAZIONE E QUANDO TERAPIA MEDICA. Francesco Fattirolli
Quali novità terapeutiche per il paziente con cardiopatia ischemica cronica? IL TRATTAMENTO APPROPRIATO DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA: QUANDO RIVASCOLARIZZAZIONE E QUANDO TERAPIA MEDICA Francesco
Dettagli