PIANO DI LAVORO CALCOLO DELLE PROBABILITA, STATISTICA E RICERCA OPERATIVA. Classe quinta specializzazione Informatica Anno scolastico

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1 PIANO DI LAVORO CALCOLO DELLE PROBABILITA, STATISTICA E RICERCA OPERATIVA Classe quinta specializzazione Informatica Anno scolastico CONOSCENZE - strumenti di calcolo - dei principi e delle leggi generali - dei metodi per la risoluzione dei problemi complessi - della terminologia specifica della disciplina - e risoluzione di formalizzazione problemi di ottimizzazione mediante la scelta opportuna di una delle tecniche studiate. COMPETENZE - saper utilizzare in modo consapevole le tecniche e le procedure di calcolo proprie del curriculum - saper esprimere i concetti statistici, mediante l uso di un linguaggio semplice ma formalmente corretto - saper comprendere un testo scritto di statistica e saperlo tradurre in linguaggio specifico - saper analizzare un problema e stenderne una procedura risolutiva - saper rendere conto delle esperienze di laboratorio mediante la procedura scritta di relazioni. - saper adattare i modelli teorici conosciuti a distribuzioni empiricamente rilevate. CAPACITA - di collegare le conoscenze acquisite - di applicare le conoscenze acquisite per la risoluzione dei problemi - di valutare la bontà della soluzione di un problema. - di sviluppare un pensiero disciplinato in termini di quantità. METODOLOGIA Gli argomenti saranno affrontati partendo da situazioni problematiche e gli alunni saranno spronati ad intervenire per proporre risoluzioni. Dopo di che procederò con lezioni frontali per sistematizzare e precisare i contenuti. A tutti gli argomenti saranno dedicate diverse ore d esercitazioni allo scopo di permettere una migliore assimilazione dei concetti e dei procedimenti di risoluzione. Le attività di laboratorio sarà dedicate all applicazione dei contenuti teorici al fine di potenziare le conoscenze e le abilità.

2 CONTENUTI Ore settimanali previste: 99 di cui 33 di laboratorio Variabile casuale discreta e continua. Calcolo della media, della varianza e dello scarto quadratico medio di una variabile casuale discreta. Legge dei grandi numeri o di Bernuolli. Distribuzione di Bernoulli. Distribuzione di Gauss. Distribuzione di Gauss standardizzata. Calcolo dell area sotto la curva normale. Uso delle tavole. Errori statistici e metodi di correzione. Interpolazione lineare. Perequazione. Metodo dei minimi quadrati. Correlazione su tabelle semplici e a doppia entrata. Covarianza. Indice di correlazione lineare. Rette di regressione. Applicazioni INFERENZA STATISTICA Teoria dei campioni. Stima campionaria. Stima puntuale e per intervallo. Campionamento casuale semplice: proprietà,estrazione con ripetizione, in blocco ed esaustiva. Stimatori: stimatori corretti, efficienti e consistenti. Stima per intervallo di una media, di una differenza di media, di una frequenza. Verifica d ipotesi: test di verifica su una media, su una differenza di media, su una frequenza. Dimensione del campione. Cenni su altri tipi di campionamento: per stratificazione multistadio, a grappolo e sistematico. ELEMENTI DI RICERCA OPERATIVA Sistemi reali e problemi di decisione. Sistemi e modelli. Scopi e metodi della ricerca operativa. Programmazione lineare: Richiami su massimi e minimi di funzioni lineari. Problemi di P.L. in due variabili: metodo grafico. Problemi di P.L. in tre o più variabili con metodo grafico CRITERI DI VALUTAZIONE Correttezza espositiva si esprime con il linguaggio: - non sempre corretto - corretto e adeguato - adeguato e fluido Conoscenza degli argomenti: - scarsa - parziale e non sempre corretta - corretta ma limitata - ampia e approfondita Capacità d applicazione degli argomenti: - nulla - parziale - totale e adeguata

3 Correttezza d esecuzione dei passaggi matematici: - errata - parzialmente errata - corretta Capacità di deduzioni personali: - esistente - non esistente LA VALUTAZIONE Per la valutazione il consiglio all unanimità delibera la formulazione di una scala progressiva crescente di indicatori e descrittori così formulata. Livello NULLO: (Voto = 1 / 10). Ignoranza completa e assoluta di fatti, concetti, e di principi basilari e non basilari delle discipline. Livello INCONSISTENTE: (Voto = 2 / 10). Ignoranza completa e assoluta di fatti, concetti, e principi basilari, delle discipline;. Enormi difficoltà concettuali in applicazioni semplicissime. Livello SCARSO : ( Voto = 3 / 10 ). Ignoranza di fatti,concetti, concetti o principi o generalizzazioni di metodi;. Conoscenza molto parziale e inconsistente della quasi totalità dei contenuti disciplinari ben al di sotto di quanto previsto nelle singole programmazioni;. Notevole difficoltà nell applicare anche le poche cose note. Livello INSUFFICIENTE : ( Voto = 4 / 10 ). Comprensione di fatti, concetti e principi non sempre autonoma e precisa con stentata generalizzazione di metodi e procedure;. Conoscenza di ciascuna disciplina non sempre nei termini previsti dalle singole programmazioni. Capacità di applicare quanto acquisito nelle single discipline solo se opportunamente guidato e non sempre in maniera corretta. Livello MEDIOCRE : ( Voto = 5 / 10 ). Comprensione autonoma di fatti, concetti e principi non sempre precisa e a volta con stentata generalizzazione di metodi e procedure;

4 . Conoscenza di ciascuna disciplina non sempre nei termini previsti dalle singole programmazioni;. Capacità di applicare quanto acquisito nelle singole discipline se, a volte, opportunamente guidato. Livello SUFFICIENTE : ( Voto = 6 / 10). Comprensione autonoma e precisa di fatti, concetti, principi;. Conoscenza essenziale di ciascuna disciplina nei termini previsti dalle singole programmazioni;. Capacità di applicazione di quanto acquisito ( saper fare resoconti di progetti, rendere conto di esperienze di laboratorio, saper applicare regole e processi studiati, saper calcolare, spiegare e risolvere problemi semplici e suggerire azioni appropriate. Livello DISCRETO : ( Voto = 7 / 10). Conoscenza organica dei contenuti trattati;. Individuazione di elementi, relazione e principi di organizzazione;. previsione delle conseguenze di fattori determinanti nella risoluzione dei problemi nuovi. Livello BUONO : ( Voto = 8 / 10). Conoscenza completa e approfondita dei contenuti trattati;. Elaborazione di un piano di azione originale;. Derivazione di un insieme di relazioni astratte;. Utilizzo di un registro linguistico corretto e preciso. Livello OTTIMO : (Voto = 9 / 10). Conoscenza critica e fondata dei contenuti trattati;. Formulazione di un giudizio di valore;. Individuazione di una soluzione rispondente alle esigenze, di fronte a situazione nuove. Livello ECCELLENTE : ( Voto = 10 / 10). Elaborazione di un opera originale;. Produzione di una soluzione ottimale ed innovativa di fronte a situazioni nuove di elevata complessità. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Prove oggettive individuali e di gruppo; verifiche orali individuali.

5 STRUMENTI DELLA MISURAZIONE Saranno attribuiti durante l anno punteggi per la valutazione individuale e di gruppo. PROVE DI VERIFICA La tipologia delle prove di verifica è stata : - verifica orale individuale - verifica di gruppo per le attività di laboratorio. SPAZI Gli spazi impegnati saranno : - aule - laboratorio