EMOZIONI LAVORO EMOTIVO (EVOCAZIONE, SOPPRESSIONE) Variabilità sociale. Arlie Hochschild

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1 INTERAZIONE SOCIALE

2 EMOZIONI Variabilità sociale LAVORO EMOTIVO (EVOCAZIONE, SOPPRESSIONE) Arlie Hochschild

3 Catene rituali di interazione Randall Collins Ogni interazione individuale assume, la forma di un rituale, in cui giocano un ruolo fondamentale le emozioni. Ogni individuo porta con sé il suo capitale culturale (condiviso con il proprio gruppo sociale) e si confronta con quello dell interlocutore e del suo gruppo. La società è come un infinita catena di rituali di interazione, attraverso cui si trasmettono le idee, i simboli dei vari capitali culturali, secondo un meccanismo che in genere tende a rinforzare il dominio delle classi superiori, sebbene non siano esclusi ribaltamenti. La natura rituale della del conflitto e della violenza.

4 STUDIARE IL PUBBLICO L INTERAZIONE TRA PUBBLICI ED INTERPRETI Apprezzare una prestazione è ATTIVANTE L effetto folla: EFFERVESCENZA COLLETTIVA

5 PUBBLICO E LEADER POLITICI Cosa fa un leader carismatico? Abilità sociale di sapere ciò di cui la folla ha bisogno per agire insieme

6 INTERAZIONE IN PUBBLICO È regolata dalla DISATTENZIONE CIVILE e si verifica ogni volta che, in un dato contesto, gli individui si limitano a mostrare reciproca consapevolezza dell altrui presenza senza invadere la sfera privata degli altri E. Goffman

7 Gli esperimenti di rottura (Garfinkel) 7 procedure di violazione delle normali aspettative dei soggetti che fanno divenire "antropologicamente strana" l'ostinata familiarità della vita quotidiana "le operazioni necessarie per produrre [...] un'interazione anomica e disorganizzata dovrebbero dirci qualcosa su come le strutture sociali sono ordinariamente mantenute" (v. Garfinkel, 1963, p. 187). GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 19/10/2016

8 il senso delle espressioni ordinarie "Venerdì sera mio marito e io stavamo guardando la televisione. Mio marito disse di essere stanco. Io risposi: - Stanco come? Fisicamente, mentalmente o soltanto annoiato? - Non so, più che altro fisicamente, credo. -Vuoi dire che ti fanno male i muscoli o le ossa? Non lo so. Non essere così tecnica.

9 la rottura dell ordine 9 (Qualche minuto dopo). - In tutti questi vecchi film i letti hanno lo stesso tipo di testate in ferro battuto, disse mio marito. - Cosa vuoi dire, in tutti i vecchi film, solo in alcuni di essi o solo in quelli che hai visto? - Ma che ti succede? Sai benissimo quello che voglio dire. - No, vorrei che tu fossi più specifico. - Piantala! Sai benissimo quello che voglio dire!" (v. Garfinkel, 1967, p. 43). LA ROTTURA DELL ORDINE GENERA REAZIONI FORTEMENTE EMOTIVE

10 ACCOUNTABILITY 10 Come appare da questi esempi, la violazione della reciprocità delle prospettive non produceva soltanto la rottura di un ordine cognitivo, di un mondo esperito in comune, ma anche un senso di GIUSTIFICATA OSTILITÀ da parte dei soggetti. Essi consideravano l'intelligibilità di ciò che dicevano come qualcosa a cui avevano moralmente diritto, qualcosa la cui sistematica messa in questione era illegittima e richiedeva delle spiegazioni.

11 ACCOUNTABILITY 11 In breve, questi esperimenti mostrano che ordine cognitivo e ordine morale sono strettamente connessi tra loro, che gli attori si ritengono moralmente responsabili dello svolgimento delle attività necessarie a sostenere le apparenze normali, a rendere le loro azioni sensate e intelligibili.

12 ETICHETTAMENTO La devianza è interpretata come un processo di interazione tra devianti e non devianti. Le etichette che definiscono le varie categorie di devianza esprimono la struttura di potere della società. H. Becker: il comportamento deviante è il comportamento così etichettato. Il comportamento deviante non è il fattore determinante nella trasformazione di un individuo in deviante ; piuttosto vi sono processi non collegati al comportamento stesso che esercitano una grande influenza sull etichettamento (es. abbigliamento, modo di parlare, paese di origine).

13 LA PROFEZIA CHE SI AUTOADEMPIE (Robert Merton) è possibile che le previsioni degli attori sociali, riferite ad una certa situazione si trasformino a loro volta in un fatto sociale che influenza l agire collettivo Circola la voce che una banca sta per fallire. Tutti ritirano i propri risparmi La banca fallisce

14 La conformità Il conformarsi agli aspetti del gruppo con il quale ci identifichiamo è fondamentale per permetterne la sopravvivenza. Ma troppa conformità può avere conseguenze disastrose. Ci si conforma anche alle aspettative e alle esigenze del gruppo. Anche se si sperimenta qualche dubbio. Ne è una prova l esperimento di Solomon Asch (1952): il quale dimostrò che in assenza di autorità regna la conformità. Le schede dell esperimento di conformità di Solomon Asch. Fonte: Adattato da Solomon E. Asch, Opinions and Social Pressure, Scientific American, 193 (1955), pp

15 L esperimento di Milgram 1962 Yale University

16 Risultati Contrariamente alle aspettative, nonostante i 40 soggetti dell'esperimento mostrassero sintomi di tensione e protestassero verbalmente, una percentuale considerevole di questi, obbedì pedissequamente allo sperimentatore. Spiegazione: l'obbedienza è indotta da una figura autoritaria considerata legittima, la cui autorità induce uno stato eteronomico, cioè il soggetto non si considera più libero di intraprendere condotte autonome, ma strumento per eseguire ordini. I soggetti dell'esperimento non si sono perciò sentiti moralmente responsabili delle loro azioni, ma esecutori dei voleri di un potere esterno.

17 Conformismo

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