EMOZIONI LAVORO EMOTIVO (EVOCAZIONE, SOPPRESSIONE) Variabilità sociale. Arlie Hochschild
|
|
- Graziana Milano
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INTERAZIONE SOCIALE
2 EMOZIONI Variabilità sociale LAVORO EMOTIVO (EVOCAZIONE, SOPPRESSIONE) Arlie Hochschild
3 Catene rituali di interazione Randall Collins Ogni interazione individuale assume, la forma di un rituale, in cui giocano un ruolo fondamentale le emozioni. Ogni individuo porta con sé il suo capitale culturale (condiviso con il proprio gruppo sociale) e si confronta con quello dell interlocutore e del suo gruppo. La società è come un infinita catena di rituali di interazione, attraverso cui si trasmettono le idee, i simboli dei vari capitali culturali, secondo un meccanismo che in genere tende a rinforzare il dominio delle classi superiori, sebbene non siano esclusi ribaltamenti. La natura rituale della del conflitto e della violenza.
4 STUDIARE IL PUBBLICO L INTERAZIONE TRA PUBBLICI ED INTERPRETI Apprezzare una prestazione è ATTIVANTE L effetto folla: EFFERVESCENZA COLLETTIVA
5 PUBBLICO E LEADER POLITICI Cosa fa un leader carismatico? Abilità sociale di sapere ciò di cui la folla ha bisogno per agire insieme
6 INTERAZIONE IN PUBBLICO È regolata dalla DISATTENZIONE CIVILE e si verifica ogni volta che, in un dato contesto, gli individui si limitano a mostrare reciproca consapevolezza dell altrui presenza senza invadere la sfera privata degli altri E. Goffman
7 Gli esperimenti di rottura (Garfinkel) 7 procedure di violazione delle normali aspettative dei soggetti che fanno divenire "antropologicamente strana" l'ostinata familiarità della vita quotidiana "le operazioni necessarie per produrre [...] un'interazione anomica e disorganizzata dovrebbero dirci qualcosa su come le strutture sociali sono ordinariamente mantenute" (v. Garfinkel, 1963, p. 187). GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 19/10/2016
8 il senso delle espressioni ordinarie "Venerdì sera mio marito e io stavamo guardando la televisione. Mio marito disse di essere stanco. Io risposi: - Stanco come? Fisicamente, mentalmente o soltanto annoiato? - Non so, più che altro fisicamente, credo. -Vuoi dire che ti fanno male i muscoli o le ossa? Non lo so. Non essere così tecnica.
9 la rottura dell ordine 9 (Qualche minuto dopo). - In tutti questi vecchi film i letti hanno lo stesso tipo di testate in ferro battuto, disse mio marito. - Cosa vuoi dire, in tutti i vecchi film, solo in alcuni di essi o solo in quelli che hai visto? - Ma che ti succede? Sai benissimo quello che voglio dire. - No, vorrei che tu fossi più specifico. - Piantala! Sai benissimo quello che voglio dire!" (v. Garfinkel, 1967, p. 43). LA ROTTURA DELL ORDINE GENERA REAZIONI FORTEMENTE EMOTIVE
10 ACCOUNTABILITY 10 Come appare da questi esempi, la violazione della reciprocità delle prospettive non produceva soltanto la rottura di un ordine cognitivo, di un mondo esperito in comune, ma anche un senso di GIUSTIFICATA OSTILITÀ da parte dei soggetti. Essi consideravano l'intelligibilità di ciò che dicevano come qualcosa a cui avevano moralmente diritto, qualcosa la cui sistematica messa in questione era illegittima e richiedeva delle spiegazioni.
11 ACCOUNTABILITY 11 In breve, questi esperimenti mostrano che ordine cognitivo e ordine morale sono strettamente connessi tra loro, che gli attori si ritengono moralmente responsabili dello svolgimento delle attività necessarie a sostenere le apparenze normali, a rendere le loro azioni sensate e intelligibili.
12 ETICHETTAMENTO La devianza è interpretata come un processo di interazione tra devianti e non devianti. Le etichette che definiscono le varie categorie di devianza esprimono la struttura di potere della società. H. Becker: il comportamento deviante è il comportamento così etichettato. Il comportamento deviante non è il fattore determinante nella trasformazione di un individuo in deviante ; piuttosto vi sono processi non collegati al comportamento stesso che esercitano una grande influenza sull etichettamento (es. abbigliamento, modo di parlare, paese di origine).
13 LA PROFEZIA CHE SI AUTOADEMPIE (Robert Merton) è possibile che le previsioni degli attori sociali, riferite ad una certa situazione si trasformino a loro volta in un fatto sociale che influenza l agire collettivo Circola la voce che una banca sta per fallire. Tutti ritirano i propri risparmi La banca fallisce
14 La conformità Il conformarsi agli aspetti del gruppo con il quale ci identifichiamo è fondamentale per permetterne la sopravvivenza. Ma troppa conformità può avere conseguenze disastrose. Ci si conforma anche alle aspettative e alle esigenze del gruppo. Anche se si sperimenta qualche dubbio. Ne è una prova l esperimento di Solomon Asch (1952): il quale dimostrò che in assenza di autorità regna la conformità. Le schede dell esperimento di conformità di Solomon Asch. Fonte: Adattato da Solomon E. Asch, Opinions and Social Pressure, Scientific American, 193 (1955), pp
15 L esperimento di Milgram 1962 Yale University
16 Risultati Contrariamente alle aspettative, nonostante i 40 soggetti dell'esperimento mostrassero sintomi di tensione e protestassero verbalmente, una percentuale considerevole di questi, obbedì pedissequamente allo sperimentatore. Spiegazione: l'obbedienza è indotta da una figura autoritaria considerata legittima, la cui autorità induce uno stato eteronomico, cioè il soggetto non si considera più libero di intraprendere condotte autonome, ma strumento per eseguire ordini. I soggetti dell'esperimento non si sono perciò sentiti moralmente responsabili delle loro azioni, ma esecutori dei voleri di un potere esterno.
17 Conformismo
EMOZIONI LAVORO EMOTIVO (EVOCAZIONE, SOPPRESSIONE) Variabilità sociale. Arlie Hochschild
INTERAZIONE SOCIALE EMOZIONI Variabilità sociale LAVORO EMOTIVO (EVOCAZIONE, SOPPRESSIONE) Arlie Hochschild Catene rituali di interazione Randall Collins Ogni interazione individuale assume, la forma
DettagliINTERAZIONE SOCIALE E VITA QUOTIDIANA
INTERAZIONE SOCIALE E VITA QUOTIDIANA Lezione 7. obiettivi di apprendimento Etnometodologia Goffman Comprensione condivisa Aspettative inespresse Prontezza controllata Interazione focalizzata non focalizzata
DettagliLe teorie microsociologiche
Le teorie microsociologiche Prof. Stefano Nobile Corso di Fondamenti di scienze sociali Le teorie microsociologiche Le teorie microsociologiche sono accomunate dall intendere l azione sociale in termini
DettagliSOCIOLOGIA GENERALE. Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne. Docente: Carlotta Mozzana 22 Novembre 2018 III lezione
SOCIOLOGIA GENERALE Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne Docente: Carlotta Mozzana 22 Novembre 2018 III lezione Oggi parliamo di: Concetti fondamentali in sociologia; Forme elementari
DettagliLavoro emozionale, regole del sentire e struttura sociale
Lavoro emozionale, regole del sentire e struttura sociale Arlie Russell Hochschild 1 Sociologia dell'organizzazione per il Servizio Sociale - Corso di Laurea in Servizio Sociale Arlie Russell Hochschild
DettagliCAPITOLO 11: LA DEVIANZA
CAPITOLO 11: LA DEVIANZA Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015 Definire la devianza (1) 2 Devianza e controllo sociale Durkheim: sottolinea il ruolo della coscienza collettiva. Devianza Comportamento
Dettagli1. C. Wright Mills (1959)
LE SCIENZE SOCIALI LA SOCIOLOGIA È LO STUDIO SCIENTIFICO DEL COMPORTAMENTO SOCIALE UMANO, DELL ASSOCIAZIONE UMANA E DEL RISULTATO DELLE ATTIVITÀ SOCIALI 1. C. Wright Mills (1959) a) gli individui appartengono
DettagliINFLUENZA SOCIALE Un cambiamento nei giudizi, nelle opinioni, nei comportamenti di un individuo in seguito all esposizione ai giudizi, alle opinioni
L influenza sociale INFLUENZA SOCIALE Un cambiamento nei giudizi, nelle opinioni, nei comportamenti di un individuo in seguito all esposizione ai giudizi, alle opinioni e agli atteggiamenti di altri individui.
DettagliSociologia. Corso di Sociologia generale
Corso di Sociologia L interazionismo simbolico Interazionismo simbolico espressione coniata da Herbert Blumer Seconda Scuola di Chicago che risente delle influenze della Prima Scuola di Chicago e soprattutto
DettagliINTERAZIONE SOCIALE E VITA QUOTIDIANA
INTERAZIONE SOCIALE E VITA QUOTIDIANA obiettivi di apprendimento Micro e macrosociologia L agire sociale La tipologia weberiana di agire Costruzione sociale della realtà Vita quotidiana Routines Sicurezza
DettagliDimensione politica. Potere/stato. Dimensione socio-economica. Disuguaglianza/povertà. Dimensione culturale. Controllo sociale/devianza
Dimensione politica Potere/stato Dimensione socio-economica Disuguaglianza/povertà Dimensione culturale Controllo sociale/devianza Cos è sociologicamente il potere? Capacità di conseguire un risultato
DettagliTeorie sociologie: una introduzione. Giuliana Mandich
Teorie sociologie: una introduzione Giuliana Mandich 2014-2015 Azione e intenzionalità Per Parsons l intenzionalità è adattamento della volontà alle norme, è una scelta predefinita OVERSOCIALIZED CONCEPTION
DettagliÈmile Durkheim ( ) Abbiamo una società di individui liberi: come è possibile l ordine sociale
1 Èmile Durkheim (1858-1917) Abbiamo una società di individui liberi: come è possibile l ordine sociale La società è superiore all individuo Fonte: www.newgenevacenter.org Reazione conservatrice GIULIANA
DettagliL INTERAZIONE SOCIALE
L INTERAZIONE SOCIALE L interazione tra individui è l oggetto della microsociologia, uno dei due livelli fondamentali dell analisi sociologica. Gli studiosi interessati a questa branca di analisi si occupano
DettagliDevianza e controllo sociale. Roberto Pedersini
Devianza e controllo sociale Roberto Pedersini La devianza Ogni atto o comportamento (anche solo verbale) di una persona di un gruppo che viola le norme di una collettività e che di conseguenza va incontro
DettagliParadigma costruttivista Fondamenti
Contesto storico Anni 50-60 Reazione liberal allo stato repressivo (Mc Carty) Ideologia umanista di intellettuali non allineati Interesse micro-sociale (-> macro) Rivalutazione della cultura -> struttura
DettagliLa palestra per la mente
La palestra per la mente Corso rivolto alla terza età Docenti: Dr.sse E. Pasquali, L. Cretella Associazione UmanaMente www.associazioneumanamente.org La palestra per la mente Corso rivolto alla terza età
DettagliIl progetto Che carattere! ha il preciso scopo di creare collegamenti diretti, anzi, di interscambio tra lettura, scrittura e vita dei ragazzi.
Il progetto Che carattere! ha il preciso scopo di creare collegamenti diretti, anzi, di interscambio tra lettura, scrittura e vita dei ragazzi. narrazione, ma si sottovaluta l aspetto psicologico dei personaggi,
DettagliProspettive sociologiche
Prospettive sociologiche 1. Prospettiva demografica 2. Prospettiva psicosociale 3. Prospettiva delle strutture collettive 4. Prospettiva delle relazioni 5. Prospettiva culturale Prospettiva demografica
DettagliCorso di SOCIOLOGIA GENERALE
Corso di SOCIOLOGIA GENERALE Maria Grazia Galantino mariagrazia.galantino@uniroma1.it Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche DiSSE PRINCIPALI APPROCCI SOCIOLOGICI: FUNZIONALISMO Corso di Laurea
DettagliINTERAZIONE. George Ritzer, Introduzione alla sociologia 2014 De Agostini Scuola SpA - Novara
INTERAZIONE George Ritzer, Introduzione alla sociologia 2014 De Agostini Scuola SpA - Novara Il micro Considerando gli aspetti micro del continuum sociale, cioè gli individui e i gruppi, la prospettiva
DettagliControllo Sociale. Controllo sociale: metodi usati per far in modo che i membri di un gruppo rispettino le norme e le aspettative di questo gruppo
Controllo Sociale Controllo sociale: metodi usati per far in modo che i membri di un gruppo rispettino le norme e le aspettative di questo gruppo interno esterno Socializzazione primaria Socializzazione
DettagliPsicologia Sociale e di Comunità
Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2016/2017 Psicologia Sociale e di Comunità Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI Alessio Nencini alessio.nencini@univr.it 1 L influenza sociale
DettagliTeoria della comunicazione. Anno Accademico Lezione n. 2
Teoria della comunicazione Anno Accademico 2012-2013 Lezione n. 2 Attenzione per la CNV SOCIOLOGIA: M. Weber; Interazionismo simbolico (Blumer); Etnometodologia (Garfinkel); Approccio drammaturgico (Goffman).
DettagliI concetti di base dell analisi sociologica. Roberto Pedersini
I concetti di base dell analisi sociologica Roberto Pedersini Azione, relazione, interazione sociale Secondo Weber, per azione sociale si deve [ ] intendere un agire che sia riferito secondo il suo senso,
DettagliGruppi sociali e comportamenti collettivi
Gruppi sociali e comportamenti collettivi I gruppi sociali Il GRUPPO è un insieme di individui che interagiscono secondo determinati modelli, provano sentimenti di appartenenza al gruppo, vengono considerati
DettagliCorso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2011/2012 PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITÀ. Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI
Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2011/2012 PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITÀ Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI L'influenza sociale Alessio Nencini alessio.nencini@univr.it 1
DettagliForme elementar di interazi
Forme elementar i di interazi one Weber definisce l azione sociale: un agire che sia riferito secondo il suo senso, intenzionato dall agente o dagli agenti al comportamento di altri individui, e orientato
DettagliR.A. Wallace - A. Wolf La teoria sociologica contemporanea
R.A. Wallace - A. Wolf La teoria sociologica contemporanea. O 1 \ r il Mulino I l Istituto Universitario Architettura Venezia so 59 Servizio Bibllogratlco Audiovisivo e di Documentazione Ruth A. Wallace
DettagliTre significati di politica
Tre significati di politica Politica come agire politico: Politics Parlare di politica Fare una battaglia politica Buttarla in politica Politica come sfera/sistema politico: Polity Scendere in politica
DettagliLo studio dell influenza sociale
Lo studio dell influenza sociale Analisi dei modi con cui i processi mentali, le emozioni e i comportamenti degli individui e dei gruppi sono modificati dalla presenza effettiva o simbolica di altri individui
DettagliDESCRIVERSI DI RESPONSABILITA
Cristina Ferretti DESCRIVERSI DI RESPONSABILITA INTERVENTO CONVEGNO 29.05.15 Anch io ho sentito il bisogno/desiderio ad un certo punto del mio percorso lavorativo nonché personale di approfondire il costrutto
DettagliDr.ssa Ivana Simonelli Psicologa Psicoterapeuta e Psicopedagogista.
Dr.ssa Ivana Simonelli Psicologa Psicoterapeuta e Psicopedagogista www.dilloconlavoce.com Un elenco di emozioni 1. Felicità 2. Tristezza 3. Paura 4. Rabbia 5. Preoccupazione 6. Imbarazzo 7. Gelosia 8.
DettagliL interazione sociale. Roberto Pedersini
L interazione sociale Roberto Pedersini Azione, relazione, interazione sociale Secondo Weber, per azione sociale si deve [ ] intendere un agire che sia riferito secondo il suo senso, intenzionato dall
DettagliIntroduzione alle metodologie di intervento validate
Introduzione alle metodologie di intervento validate Lorenzo Cassardo N.P.I. Nord - A.S.L. Città di Torino Rosa Colella L Associazione di Idee Criticità nella valutazione degli interventi per i DSA Mancanza
DettagliSono state considerate tre dimensioni fondamentali:
Nell osservazione degli alunni ho cercato di mettere in evidenza quattro caratteristiche principali: 1. i rapporti tra gli alunni all interno dell aula; 2. i rapporti tra gli alunni e l insegnante; 3.
DettagliPer influenza sociale si intende un cambiamento che si verifica nei giudizi, nelle opinioni, e negli atteggiamenti di un individuo in seguito
L'influenza sociale Per influenza sociale si intende un cambiamento che si verifica nei giudizi, nelle opinioni, e negli atteggiamenti di un individuo in seguito all'esposizione ai giudizi, alle opinioni
DettagliLezione 5 La cultura organizzativa (Cap. 6: pp , Decastri, 2016) Università degli Studi di Roma Tor Vergata a.a
Lezione 5 La cultura organizzativa (Cap. 6: pp. 201-236, Decastri, 2016) Università degli Studi di Roma Tor Vergata a.a. 2018-2019 1 Contenuti 1. Premessa 2. La cultura organizzativa Il concetto e le definizioni
DettagliIndirizzo: Liceo delle Scienze Umane LES (opz. economico-sociale) Sezioni ESABAC
Notte Bianca LES Liceo Sandro Pertini Classi partecipanti: III E - IV E Indirizzo: Liceo delle Scienze Umane LES (opz. economico-sociale) Sezioni ESABAC Professore referente: Professor Giulio Angelo Tortello,
DettagliSOCIOLOGIA. Cavalli, Capitolo 3 SIMONE ARNALDI
SOCIOLOGIA Cavalli, Capitolo 3 SIMONE ARNALDI CONTENUTI 1. Le proprietà formali 2. Azione, relazione e interazione sociale 3. I gruppi sociali e le loro proprietà 4. Potere e conflitto 5. Il comportamento
DettagliSOMMARIO CAPITOLO I L OGGETTO DI STUDIO DELLA SOCIOLOGIA 1
SOMMARIO CAPITOLO I L OGGETTO DI STUDIO DELLA SOCIOLOGIA 1 1. Introduzione alla conoscenza sociologica. 1 2. Possibili soluzioni alla questione definitoria. 3 3. I paradigmi delle scienze sociali. 5 3.1.
Dettagli1 Programmi svolti ID Anno scolastico 2014-2015 Disciplina Docente Classe Scienze umane e sociali Orlandino Chiara ID NUCLEO TEMATICO 1 Le scienze umane e sociali e la ricerca in campo sociale (modulo
DettagliLa sociologia. Roberto Pedersini
La sociologia Roberto Pedersini Le rivoluzioni del mondo moderno La rivoluzione dei lumi e scientifica: la conoscenza consiste nell osservazione sistematica della realtà, guidata dalla razionalità, per
DettagliDi quale corpo stiamo parlando?
Di quale corpo stiamo parlando? Silvia Demozzi Dipartimento di Scienze dell Educazione Università di Bologna L associazionismo sportivo e il contesto complesso cambiamenti familiari: famiglia/ famiglie
DettagliLa religione, le religioni
Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione La religione, le religioni Daniele Morciano 21-22 Aprile 2016 Sociologia dei processi culturali e comunicativi Corso di Laurea in Scienze
DettagliLa Progettazione di un Percorso Didattico
per una Scuola di Qualità La Progettazione di un Percorso Didattico (a supporto del Processo Formativo) Dott. Mario Malizia Ambiente sociale Ambiente familiare Ambiente religioso disorientamento Ambiente
DettagliPOTERE AZIONE SOCIALE E STRUTTURE
POTERE AZIONE SOCIALE E STRUTTURE Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015 Comprendere la struttura sociale (1) 2 Struttura sociale Modelli di comportamento ricorrenti ISTITUZIONE SOCIALE Modelli di comportamento
DettagliLezione 5 La cultura organizzativa (Cap. 6: pp , Decastri, 2016) Università degli Studi di Roma Tor Vergata a.a
Lezione 5 La cultura organizzativa (Cap. 6: pp. 201-236, Decastri, 2016) Università degli Studi di Roma Tor Vergata a.a. 2015-2016 1 Contenuti 1. Premessa 2. La cultura organizzativa Il concetto e le definizioni
DettagliGESTIONE DEI CONFLITTI NEI GRUPPI DI LAVORO. a cura di Adriana Biase
GESTIONE DEI CONFLITTI NEI GRUPPI DI LAVORO a cura di Adriana Biase PREMESSA "Il conflitto è componente integrante della vita umana, si trova dentro di noi e intorno a noi." Sun Tzu IL CONFLITTO E NEGATIVO
DettagliPeer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili
Peer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili ASP 7 - SER.T Vittoria Responsabile progetto Dott. Giuseppe Mustile Referenti progetto Dott.ssa Delizia Di Stefano Dott.ssa Melania
DettagliLezione 4. obiettivi di apprendimento
Lezione 4. obiettivi di apprendimento Che cosa è la cultura Materiale Immateriale Valori Norme Ruolo della cultura Relativismo Etnocentrismo Individualismo Le radici dell individualismo L individualismo
DettagliSTRUMENTI PEF. Consentono una partecipazione attiva e la messa in gioco degli aspetti emotivo-affettivi
STRUMENTI PEF Consentono una partecipazione attiva e la messa in gioco degli aspetti emotivo-affettivi Accelerano il processo di condivisione e di comprensione dei significati perché fanno leva sulla sfera
DettagliNoi non siamo un ricettacolo passivo di pulsioni nascoste ma costruiamo ATTIVAMENTE la nostra realtà
LE EMOZIONI Noi non siamo un ricettacolo passivo di pulsioni nascoste ma costruiamo ATTIVAMENTE la nostra realtà IL DIALOGO INTERIORE Cos è? È l elaborazione cognitiva ed emotiva di ciò che ci è pervenuto
DettagliPSICOLOGIA DI GRUPPO (a cura della Dr.ssa Catia Terra)
C E F O PSICOLOGIA DI GRUPPO (a cura della Dr.ssa Catia Terra) Una Comunità è un insieme di individui che condividono lo stesso ambiente fisico formando un GRUPPO riconoscibile, unito da vincoli organizzativi,
DettagliMODULO 1 Introduzione alla psicologia dello sviluppo
MODULO 1 Introduzione alla psicologia dello sviluppo Psicologia dello sviluppo I: cinque moduli Introduzione alla psicologia dello sviluppo Il neonato tra natura e cultura La teoria di Piaget La teoria
Dettaglila comunicazione
la comunicazione www.santofabiano.it ma che cos è? è la modalità con cui scegliamo di esprimerci in forza della sua libertà l uomo può decidere se comunicare, cosa comunicare e a chi. Può attendere la
DettagliFRANCESE. Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici
FRANCESE Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZE SPECIFICHE LINGUA Saper raccontare un fatto passato. Ascoltare linguistiche riprodotte con materiale audio e audiovisivo. Ascoltare ritmi
DettagliCorso di Formazione in Sicurezza e Mitigazione del Rischio Psicologia Sociale
Corso di Formazione in Sicurezza e Mitigazione del Rischio Psicologia Sociale Maura Di Mauro 2009 MDM - SICUMR 1 Le relazioni intra-gruppi Un oggetto di studio Le dinamiche di gruppo: temi classici Lo
DettagliBauman: una modernità senza illusioni. Giuliana Mandich
Bauman: una modernità senza illusioni Giuliana Mandich 2014-2015 La postmodernità: vivere con l ambivalenza Modernity and ambivalence 1991 Modernità Solida-pesantecompattasistemica La crescita della consapevolezza
DettagliLe difficoltà emergenti nel contesto scolastico. Tra apprendimenti ed emozioni. dott. Michele Borghetto dott.ssa Sonia Bortolot dott.
Le difficoltà emergenti nel contesto scolastico. Tra apprendimenti ed emozioni. dott. Michele Borghetto dott.ssa Sonia Bortolot dott. Gianni De Polo Dove avviene il processo di apprendimento? Fin dalla
DettagliNel linguaggio quotidiano la parola «influenza» indica un azione esercitata su cose, persone o fenomeni da una qualche entità capace di
L INFLUENZA SOCIALE Nel linguaggio quotidiano la parola «influenza» indica un azione esercitata su cose, persone o fenomeni da una qualche entità capace di CARATTERISTICHE EFFETTI MECCANISMI CARATTERISTICHE
DettagliLe competenze manageriali del preparatore fisico
Le competenze manageriali del preparatore fisico Casalnuovo di Napoli, 4 settembre 2012 L approccio per competenze Le competenze manageriali sono trasversali. Conoscenze, capacità e abilità di gestione
Dettagli01_204_07_DEAGO_Comunicare interagendo.qxp :18 Pagina v. Indice
01_204_07_DEAGO_Comunicare interagendo.qxp 12-11-2007 14:18 Pagina v XIII Incontro. Il rituale di presentazione di Salvatore La Mendola XIII 1 Gli antefatti: ovvero, sulla progressiva presa di coscienza
DettagliPsicologia sociale Aspetti strutturali dei gruppi. Ruggieri Stefano Università degli Studi di Enna
Psicologia sociale Aspetti strutturali dei gruppi Ruggieri Stefano Università degli Studi di Enna stefano.ruggieri@unikore.it Ci sono aspetti della vita di un gruppo che mostrano una certa stabilità: gli
DettagliProcesso comunicativo
La comunicazione La comunicazione (dal latino Cum = con e munire = legare, costruire e quindi mettere in comune, far partecipe ) ha il significato semantico di "far conoscere", "render noto". Il concetto
DettagliB - Funzioni Corporee B1 - Funzioni mentali (6)
B - Funzioni Corporee B1 - Funzioni mentali (6) B110 coscienza (valutazione solo clinica) B114 orientamento B117 intelletto, ritardo mentale (valutazione solo clinica) B130 energia, motivazione, pulsioni,
DettagliInsegnamento di Psicologia Sociale
Insegnamento di Psicologia Sociale Prof. Antonio Nocera Corso di Laurea in Scienze della Formazione per le Organizzazioni A.A. 2010/2011 Facoltà di Scienze della Formazione Lo stress (reprise) Una situazione
DettagliIL RAPPORTO TRA TEORIA E PRASSI NEL SERVIZIO SOCIALE DAL PERCORSO UNIVERSITARIO IN POI
IL RAPPORTO TRA TEORIA E PRASSI NEL SERVIZIO SOCIALE DAL PERCORSO UNIVERSITARIO IN POI U N I V E R S I TA D E G L I S T U D I R O M A 3 7 M A G G I O 2 0 1 0 A N N U N Z I AT A B A R T O L O M E I di cosa
DettagliLa sociologia americana tra gli anni Trenta e Cinquanta Corso di Sociologia generale SSS (M-Z) Prof. G. Moro I semestre A.A.
La sociologia americana tra gli anni Trenta e Cinquanta Corso di Sociologia generale SSS (M-Z) Prof. G. Moro I semestre A.A. 2016/2017 Dott. Sabino Di Chio sabino.dichio@uniba.it Talcott Parsons Robert
DettagliGenere: differenze e disuguaglianze
Genere: differenze e disuguaglianze 1 http://www.wellesley.edu/admission/ http://video.google.it/videosearch?q=mo na+lisa+smile&hl=it&emb=0&aq=f# GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 28/03/2014 Obiettivi
DettagliELEMENTI DI SOCIOLOGIA II
ELEMENTI DI SOCIOLOGIA II Funzioni della sociologia in generale e per gli AS COSA VUOL DIRE PENSARE SOCIOLOGICO a) Non ci sono solo individui, c è la società b) Esistono le istituzioni, le norme c) Apparteniamo
DettagliLA RELAZIONE INTERCULTURALE: COME INTERFACCIARSI CON RETROTERRA CULTURALI DIVERSI DAL NOSTRO
LA RELAZIONE INTERCULTURALE: COME INTERFACCIARSI CON RETROTERRA CULTURALI DIVERSI DAL NOSTRO A cura di Sara Marchisio e Claudio Cortese (marchisiosara73@gmail.com cgcortese@gmail.com) UN MESSAGGIO PER
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società
Anno Accademico 2017 2018 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2017/18 SPSP/12 SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE 6 SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
DettagliLA COMPETENZA EMOTIVA
LA COMPETENZA EMOTIVA Corso di Psicologia delle Disabilità e dell Integrazione Eleonora Farina Università degli Studi di Milano Bicocca Scindere il lato cognitivo della nostra coscienza da quello affettivo
DettagliCORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno
CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno empatia http://www.tuttogreen.it L empatia si basa sull autoconsapevolezza; quanto più si è
DettagliCompetenza chiave: Comunicazione nelle lingue straniere
FRANCESE CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA Competenza chiave: Comunicazione nelle lingue straniere UNITA FORMATIVA FRANCESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA AREA DISCIPLINARE: LINGUISTICO- ARTISTICO-ESPRESSIVA
DettagliPsicologia Sociale (edizione 2010)
Psicologia Sociale (edizione 2010) Elliot Aronson Timothy D. Wilson Robin M. Akert Capitoli: 1, 2, 3, 4, 6, 7,10, 11 Prof. M. Ravennna - Università di Ferrara, a.a. 2011-12 Argomenti del corso 1. INTRODUZIONE
DettagliCertificazione delle competenze. Primo ciclo di istruzione (C.M. 13/02/2015)
Certificazione delle competenze Primo ciclo di istruzione (C.M. 13/02/2015) La circolare ministeriale 3 del febbraio 2015 introduce una scheda nazionale per la certificazione delle competenze, in due versioni
DettagliQuante volte sono state pronunciate, queste e simili affermazioni rivolte a ragazzi con problemi scolastici e di studio: Non si concentra
Quante volte sono state pronunciate, queste e simili affermazioni rivolte a ragazzi con problemi scolastici e di studio: Non sa studiare Non si concentra Non ha metodo Va male a scuola È discontinua È
Dettaglimodo di comunicare (comportamento) più 1. Conoscere se stessi (analizzare comportamenti manifesti e nascosti)
Assertività: modo di comunicare (comportamento) più adatto alla situazione sociale Obiettivi: 1. Conoscere se stessi (analizzare comportamenti manifesti e nascosti) 2. Costruire buona immagine di sé privata
DettagliOBIETTIVO BENESSERE: GESTIRE LE EMOZIONI E LE RELAZIONI IN RSA
10 MARZO 2015 OBIETTIVO BENESSERE: GESTIRE LE EMOZIONI E LE RELAZIONI IN RSA OBIETTIVI DEL PROGETTO CONTATTO COUNSELING DI DOTT.SSA KARIN PULITI SEDE LEGALE E STUDIO: VIA MONTE OLIVETO 56, 50124 FIRENZE
DettagliCOMPETENZE TRASVERSALI
COMPETENZE TRASVERSALI Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere e apprezzare le diverse identità,
DettagliCAPITOLO CAPIT 0 Cultura organizzativa e valori ganizza etici
CAPITOLO 10 Cultura organizzativa e valori etici Agenda Cultura organizzativa Cultura e progettazione Cultura e performance Valori etici nelle organizzazioni Responsabilità sociale d impresa Formare cultura
DettagliAssi, dimensioni, criteri e obiettivi dell attività organizzatrice
Università degli Studi di Milano Bicocca Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Scienze dell Organizzazione Anno Accademico 2008/09 Corso Fondamenti di organizzazione Assi, dimensioni, criteri e obiettivi
DettagliLE COMPETENZE RELAZIONALI TRASVERSALI. Alcune riflessioni e strategie
LE COMPETENZE RELAZIONALI TRASVERSALI Alcune riflessioni e strategie COMPETENZE RELAZIONALI TRASVERSALI Saper apprendere Essere aperto Essere persona creativa Saper assumere rischi Saper tollerare le frustrazioni
DettagliL idea di cultura nella tradizione sociologica
L idea di cultura nella tradizione sociologica Scemo e più Scemo, 1994 L idea di cultura in due tradizioni sociologiche di ricerca Émile Durkheim (1858 1917) Max Weber (1864 1920) La scuola Francese La
DettagliLE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA
LE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA 1. PREMESSA I comportamenti umani sono sostenuti da complessi processi motivazionali spesso difficilmente comprensibili dall esterno. La loro interpretazione
DettagliAntonio Pulerà Psicologo clinico, Psicogeriatra U.O. Geriatria Arezzo
Antonio Pulerà Psicologo clinico, Psicogeriatra U.O. Geriatria Arezzo pulera61@gmail.com Le convinzioni circa le proprie capacità di organizzare ed eseguire le sequenze di azioni necessarie per produrre
DettagliApprocci classici al conflitto- Lewin. Il sé, l altro, il gruppo come gestalt. Il sé. Gestalt. Analizzare la struttura dei campi di forza:
Il sé, l altro, il gruppo come gestalt Il sé Gestalt Approcci classici al conflitto- Lewin Analizzare la struttura dei campi di forza: - conflitto di doppio avvicinamento (+) ß S à (+) - conflitto di doppio
DettagliPsicologia Sociale (edizione 2010)
Psicologia Sociale (edizione 2010) Prof. M. Ravenna - Università di Ferrara, a.a. 2012-13 Elliot Aronson Timothy D. Wilson Robin M. Akert Capitoli: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11 - Scienze e tecnologie
DettagliPRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE
28 Reggimento Pavia PRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE Colonnello Diego Filippo FULCO PARLEREMO DI : Fonte: l Espresso Altan 2009 FINALITÀ CONOSCERE I PRINCIPI BASILARI DELLA COMUNICAZIONE COMPRENDERE
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E. Ruffini D. Aicardi Convitto annesso C.F.: 90051650084 P.IVA: 00169380086 www.ruffiniaicardi.gov.it I.P.S.S.A.R. - Via Lungomare 141 18018 TAGGIA (IM) 0184/461082 0184/461083
DettagliFIGURA DELL ALLENATORE. Dott.ssa Marta Camporesi
DINAMICHE DI GRUPPO LA LEADERSHIP E LA FIGURA DELL ALLENATORE Dott.ssa Marta Camporesi IL GRUPPO E UN SISTEMA DINAMICO I CUI MEMBRI CONDIVIDONO UN UNICO DESTINO, NONCHE IL RAGGIUNGIMENTO DI UNO STESSO
DettagliRELAZIONE MEDICO- PAZIENTE
RELAZIONE MEDICO- PAZIENTE Prof.Maria Grazia Strepparava Multimedia Health Communication Laboratory Dipartimento di scienze della salute, Scuola di Medicina, Università Milano-Bicocca Via Cadore 48, 20052,
DettagliCURRICOLO DI LINGUA INGLESE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAMPLI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2016-2017 1 OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO - Comunicare nella madrelingua - Comunicare nelle lingue straniere
DettagliSociologia. Corso di Sociologia generale
Corso di Sociologia Gli sviluppi del positivismo in Francia: Émile Durkheim (1858 1917) Émile Durkheim (1858-1917) Alcune parole chiave: solidarietà; coscienza collettiva; volume e densità; fatto sociale;
DettagliInglese. Classe 3^ Scuola Secondaria COMPETENZA DI RIFERIMENTO
Classe 3^ Scuola Secondaria COMPETENZA DI RIFERIMENTO Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla
DettagliChe cos è la Psicologia sociale? Dott.ssa Daniela Cipollone
Che cos è la Psicologia sociale? Dott.ssa Daniela Cipollone Difficoltà ad identificare una definizione sufficientemente articolata e sintetica: - complessità del campo di pertinenza della psicologia sociale;
DettagliDialogo verbale sulle emozioni genitore/bambino
Dialogo verbale sulle emozioni genitore/bambino SCIENZE MOTORIE II ANNO scuola di medicina A.A. 2007/18 PROF.SSA Valeria Nieddu Insieme di abilità necessarie per essere efficaci nelle transazioni sociali
Dettagli