UN PROGETTO PER LA VALUTAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELLE ABILITA SPORTIVE
|
|
- Amerigo Bevilacqua
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UN PROGETTO PER LA VALUTAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELLE ABILITA SPORTIVE
2 Evidenze dal mondo dello sport Credere che l arte di correre sia un mero fatto di fiato e fisico è il modo più semplice per fallire in una competizione podistica. Dal momento della preparazione, al momento della partenza, arrivando alla gestione tecnica e condizionale di una maratona, ad esempio, ci rendiamo conto che la Mente fa la differenza, a volte nonostante problematiche fisiche in corsa, dolori muscolari, articolari, se il maratoneta durante la gara trova un modo per poter distrarre la Mente dalla fatica, riuscirà a portare a termine la maratona senza nessun problema. E importante sapere che questo stato mentale può essere allenato. Le ricerche I ricercatori del Karolinska Institutet (Svezia) pensano che l intelligenza di gioco possa essere esaminata e studiata da una prospettiva scientifica poiché rientra nel campo delle cosiddette funzioni esecutive, che comprendono la capacità di essere immediatamente e rapidamente creativi, di trovare nuove soluzioni ai problemi, di cambiare rapidamente tattica e rivedere i precedenti comportamenti e azioni che non hanno funzionato. Gli studiosi del Dipartimento di Neuroscienze Cliniche hanno elaborato una serie di test che consentono di valutare tutte queste abilità, e le hanno misurate in 57 calciatori professionisti militanti nella serie A e serie B svedese e calciatori amatoriali. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica PLoS ONE. I calciatori professionisti esaminati ottenevano risultati migliori ai test delle funzioni esecutive, confermando l ipotesi iniziale. Un altro studio ad opera dei ricercatori Eiichi Naito e Satoshi Hirose, con l utilizzo della risonanza magnetica funzionale (fmri) sul cervello di calciatori professionisti (tra cui il famoso calciatore Neymar), ha osservato l attività cerebrale mentre svolgevano il compito di ruotare la caviglia destra. Durante questo compito semplicissimo, la fmri nei calciatori professionisti confrontati con giocatori non professionisti, mostra che le attivazioni nella corteccia motoria del piede sinistro
3 differiscono per misura e intensità: nei calciatori professionisti è minore rispetto agli altri sportivi. Si osserva quindi una minore attività cerebrale in persone con più esperienza. Quindi, più un certo movimento è radicato nel nostro cervello, meno dobbiamo pensare ai muscoli da muovere per poterlo compiere. Si può presumere, inoltre, che grazie alla capacità del cervello di impegnarsi poco nel controllare i movimenti del piede, si abbiano le risorse necessarie per concentrarsi sugli aspetti più cognitivi del calcio, come l anticipazione, la previsione o l individuazione dei movimenti degli altri giocatori. Gould, Flette e Lauer 1 hanno studiato 239 atleti di età compresa tra i 10 e i 19 anni, provenienti da aree urbane svantaggiate, con carenza di servizi e difficoltà economiche e sociali; il campione è stato sottoposto alla somministrazione di diversi test quali Youth Experiences Scale (YES-2), Sport Motivational Climate Scale e Caring Climate Scale ed è stata misurata l importanza data dagli allenatori allo sviluppo psicologico e della persona. I risultati indicano che un clima di maggior attenzione ai ragazzi e un orientamento al compito anziché alla competizione o alla vittoria durante gli allenamenti portano a sviluppi positivi per il gruppo e per i singoli. Secondo tali studi 2 l attenzione all insegnamento e al clima della squadra hanno importanti influenze sullo sviluppo personale dei giovani atleti: più che il desiderio di vincere, è indicato come fondamentale l incremento delle abilità e competenze personali degli atleti attraverso un atteggiamento accogliente e interessato nei loro confronti. 1 Daniel Gould, Ryan Flett, Larry Lauer (2012) The relationship between psychosocial developmental and the sports climate experienced by underserved youth. Psychology of Sport and Exercise, 13 (1): 80 DOI: /j.psychsport Robert S. Weinberg, Daniel Gould (1995) Foundations of Sport & Exercise Psychology, Human Kinetics
4 Chi mai si darebbe la pena di mettersi alla prova in discipline che succhiano le nostre energie e il nostro tempo? Proprio nello sforzo enorme e coraggioso di vincere la fatica riusciamo a provare, almeno per un istante, la sensazione autentica di vivere... (Mukarami, L arte di correre ) Che cos è la psicologia dello sport? La psicologia dello Sport è lo studio dei fattori mentali e psicologici che influenzano e sono influenzati dalla partecipazione e dalla prestazione nello sport, nell'esercizio e nell'attività fisica e l applicazione delle conoscenze acquisite attraverso questo studio che ogni giorno viene effettuato. La Psicologia dello Sport professionale è interessata a come la partecipazione allo sport, all'esercizio ed all'attività fisica possa accrescere lo sviluppo personale ed il benessere durante l'intero arco della vita. I professionisti che svolgono questa attività a livello professionale s'impegnano nel comprendere i processi psicologici che guidano la prestazione motoria, i modi attraverso cui può venire stimolato l'apprendimento e incrementate le prestazioni e la maniera in cui possono essere efficacemente influenzati le percezioni psicologiche e i risultati. La psicologia dello sport si è specializzata nell'ambito della preparazione mentale e sulle abilità che possono essere incrementate nello sportivo, vale a dire l'attenzione, la concentrazione, la motivazione, la gestione dello stress e dell'ansia. Nello specifico è interessata a diversi ambiti: Insegnamento, performance, attitudini personali: esigenza di eventi, simulazioni pratiche, tecniche pratiche, feedback, processi di insegnamento, insegnamento osservativo, automaticità, processi informativi; Attitudini mentali e programmi: preparazione mentale, imagery, focus attentivo, attribuzioni causali, goal setting, motivazione, gestione dello stress, auto-regolazione; Consulenza: tecniche adattive, dolore, infortunio, depressione, doping, disturbi alimentari, fine carriera, ansia severa, comportamenti maladattivi, disabilità;
5 Dinamiche di gruppo: produttività, coesione, stile di leadership, processi interattivi, dimensioni sociali; Valutazione: diagnosi, attitudini psicologiche, detenzione del talento; Benessere: percezione di sé, motivazione, qualità della vita. Il professionista della psicologia dello sport, oltre ad occuparsi di motivazione, concentrazione, autoefficacia, comunicazione, e, in generale, di tutti gli aspetti dello sport, opera anche nell'ambito della psicologia della salute che concerne anche la patologia e il recupero clinico e può, pertanto, occuparsi di disturbi psicologici associati a problemi sportivi, come ad esempio problemi alimentari o legati all'uso di sostanze dopanti. La psicologia dello sport interviene non solo a livello individuale, ma considera il gruppo (la squadra) come oggetto della sua azione facilitando le interazioni e comunicazioni efficaci, la cooperazione e la consapevolezza dei differenti ruoli e delle regole del gruppo e stimolando la coesione, il senso di appartenenza e la concentrazione sugli obiettivi comuni. Anche le problematiche organizzative e di gestione manageriale delle attività sportive e dei gruppi sportivi rappresentano un campo di intervento dello psicologo dello sport, che offre la sua expertise soprattutto nel coordinamento e nella facilitazione delle relazioni tra gruppi, nella progettazione di modelli di funzionamento organizzativo efficace e nella consulenza manageriale. La Psicologia dello sport richiede approcci interdisciplinari rispetto sia ad altre branche della psicologia (psicologia cognitiva, psicofisiologia, neuropsicologia, psicologia clinica, psicologia dello sviluppo, psicologia sociale, psicologia applicata e d elle organizzazioni, ecc.) sia alle scienze dello sport e del movimento come la fisiologia, alla medicina dello sport, alle scienze dell educazione. Nel loro lavoro professionale gli psicologi dello sport collaborano con allenatori, staff tecnici, dirigenti di società sportive, studenti e insegnanti di scuole primarie e secondare, genitori, studenti e operatori di organizzazioni sportive universitarie.
6 Che cosa facciamo in BrainCare? 1. Goal setting Si tratta di un percorso per pianificare e sviluppare degli obiettivi personalizzati, che consente di adattare anche programmi preesistenti alle proprie esigenze, ai propri ritmi ed ai propri impegni. Il goal setting si propone di: pianificare specifici obiettivi significativi per il gruppo o per il singolo definiti operativamente determinare obiettivi chiari, realistici, e definire obiettivi misurabili e procedure di valutazione dei risultati diversificare sotto-obiettivi a breve, medio e lungo termine differenziare obiettivi di prestazione e di risultato formulare obiettivi in termini positivi e propositivi pianificare strategie per il raggiungimento delle mete 2. Training propriocettivo L'obiettivo del training propriocettivo è quello di portare l'individuo ad apprendere e affinare gradualmente le capacità di auto-percezione, auto-ispezione e raggiungere una migliore consapevolezza corporea come prerequisiti al training di rilassamento psicofisico vero e proprio. 3. Rilassamento L'obiettivo del rilassamento è controllare il livello di attivazione al fine di gestire stati d'ansia e di tensione psicofisica. I benefici che ne possono
7 derivare sono notevoli: dal miglioramento della qualità di tutto il periodo di allenamento alla gestione ed ottimizzazione delle ore pre-gara fino alla creazione di una base solida su cui instaurare un progetto di preparazione mentale. 4. Visualizzazione La visualizzazione può essere definita la rappresentazione immaginativa del programma e delle singole sequenze motorie da eseguire nei diversi momenti della gara. Tale capacità immaginativa non è uguale in ogni individuo, ma differisce sia per quantità (immagini e sensazioni più o meno vivide e realistiche) e qualità (c'è chi dimostra di avere una spiccata capacità immaginativa del senso della vista, del tatto, piuttosto che dell'olfatto o dell'udito). 5. Self-talk Spesso gli atleti sono consapevoli di attuare un intenso dialogo con se stessi (self talk) e generalmente viene considerato che parole, frasi o immagini positive possono svolgere una funzione positiva sulla percezione di efficacia che l'atleta ha di se stesso in una determinata situazione sportiva. Il team interdisciplinare di BrainCare copre le necessità dello sportivo a livello oltre che mentale ed emozionale, anche fisico e sensoriale, attraverso le competenze dei nostri professionisti: medici, psicologi, fisioterapisti, nutrizionisti.
8 Inoltre, gli specialisti di BrainCare si propongono di: fornire consulenza in qualità di esperti ad atleti, squadre e società sportive di alto-medio-basso livello agonistico, con lo scopo di migliorarne il rendimento e la performance valorizzare i settori giovanili attraverso interventi psicopedagogici volti a diffondere principi etici e corretti stili vita fornire supporto psicologico e sostegno ad adulti e anziani che utilizzano o vogliono utilizzare lo sport come strumento di benessere psicofisico fornire consulenza nutrizionale e genetica per rendere l atleta in grado di essere altamente performante sia negli sport di resistenza che in quelli di velocità promuovere programmi di riabilitazione motoria nel caso di infortuni acuti o affaticamento cronico erogare consulenze per la progettazione di interventi complessi a favore di pazienti psichiatrici, disabili e fasce sensibili della popolazione al fine di prevenire il disagio psicosociale attraverso la pratica sportiva organizzare corsi di formazione e aggiornamento rivolti agli operatori del settore nell'ambito della Psicologia dello sport applicare metodologie di intervento della Psicologia del lavoro e di comunità alle organizzazioni sportive Area dell età dello sviluppo In quali aree interveniamo? - Sport nell età evolutiva: sport educativo e approccio psicomotorio - Gestione delle emozioni nei giovani atleti - Interventi psicopedagogici per settori giovanili: parent's school - Prevenzione del drop out Area dell età adulta e della terza età - Sport nelle diverse fasi del ciclo di vita: benefici psicofisici della pratica sportiva - Sport, salute e benessere psicofisico: interventi di promozione e informazione della pratica sportiva nelle fasce sensibili della popolazione - Psicologo in palestra: strategia e obiettivi
9 Area della diversabilità fisica e psicosociale - Progettazione psicosociale tramite lo sport: sport therapy con i pazienti psichiatrici e i disabili psichici - Gioco e sport di squadra: integrazione e modelli di intervento - Sport e disabilità: sistema para-olimpico Area delle risorse umane e delle organizzazioni sportive - Elementi di Psicologia di comunità e di Psicologia del lavoro: identità organizzativa nello sport - Management delle società sportive: ruolo del dirigente sportivo, etica e responsabilità sociale nello sport - Team building e team working - Comunicazione nello sport e gestione dei conflitti Area della formazione - Competenze di ruolo dell'allenatore e gestione delle dinamiche di gruppo - Doping: conferenze, incontri e interventi di prevenzione - Progettazione di un corso di formazione per gli addetti ai lavori - Psicologo in rete: strategie e strumenti offerti dal Web
10 Webgrafia: BrainCare srl BrainCare Clinic Center e Direzione Generale Via Fornace Morandi, Padova Tel info@braincare.it
come migliorare la PRESTAZIONE
.... BIOFEEDBACK E SPORT:. come migliorare la PRESTAZIONE Ogni stimolo, ogni situazione scaturisce in noi una risposta a livello fisiologico, mentale ed emozionale. Questa risposta influenza il nostro
DettagliScuola secondaria di primo grado Lana Fermi Brescia PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classi prime e seconde OBIETTIVI FORMATIVI
Scuola secondaria di primo grado Lana Fermi Brescia PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classi prime e seconde UDA 1) Revisione e consolidamento dello schema corporeo. Consolidamento e
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliFAQ PSICOLOGIA DELLO SPORT
FAQ PSICOLOGIA DELLO SPORT Che cos è la psicologia dello sport? È una branca della psicologia che si occupa di studiare il comportamento umano legato all attività sportiva, intervenendo sugli aspetti psicologici,
Dettaglichi siamo SPORT GUIDELINES: PSICOLOGIA E COACHING AL SERVIZIO DELLO SPORT E DELLE AZIENDE
chi siamo SPORT GUIDELINES: PSICOLOGIA E COACHING AL SERVIZIO DELLO SPORT E DELLE AZIENDE La psicologia ed il coaching si incontrano per assistere a 360 atleti, società sportive e aziende. SPORT GUIDELINES
DettagliCHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.
www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione
DettagliCUS BARI BASKET DNA 2012/2013
CUS BARI BASKET DNA 2012/2013 Quale professionista? Dott. La Forgia Victor Psicologo e Formatore Coach Giovanni Putignano Allenatore Nazionale Basket Mental Coach Professionista Regole del nostro gruppo
DettagliABITARE LA MENTE: L ATTEGGIAMENTO SPORTIVO
VALTER SARRO 2004 VALTER SARRO 2004 ABITARE LA MENTE: L ATTEGGIAMENTO SPORTIVO PRESTAZIONE vs PARTECIPAZIONE Giochi a somma zero = competizione Vincere a tutti i costi ha finito per coinvolgere anche i
DettagliInfanzia Obiettivi di apprendimento
I DISCORSI E LE PAROLE IMMAGINI, SUONI, COLORI IL CORPO E IL MOVIMENTO Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Asse linguistico-espressivo Infanzia-Primaria -Secondaria I grado- NUCLEI FONDANTI
DettagliIC SIGNA-Secondaria-PROGRAMMAZIONE ANNUALE di Ed. Fisica (In raccordo con Curricolo verticale e Indicazioni nazionali)
IC SIGNA-Secondaria-PROGRAMMAZIONE ANNUALE di Ed. Fisica (In raccordo con Curricolo verticale e Indicazioni nazionali) CLASSE PRIMA GRIGLIA N 1 IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO Ha cura
DettagliLiceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo. Che cos è
Liceo Scientifico Statale R. Caccioppoli Napoli a.s. 2014-2015 Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo Che cos è E un indirizzo di studio, inserito nel percorso del liceo scientifico nell ambito
DettagliScienze motorie SCIENZE MOTORIE
Scienze motorie SCIENZE MOTORIE SCIENZE MOTORIE CORSO DI LAUREA Scienze motorie: Educazione fisica e tecnica sportiva (sede di Voghera) Attività motoria preventiva e adattata (sede di Pavia) CORSI DI LAUREA
DettagliBRAIN WELLNESS SPECIAL NEEDS ADVISORY BIOFEEDBACK E NEUROFEEDBACK TRAINING
BRAIN WELLNESS SPECIAL NEEDS ADVISORY BIOFEEDBACK E NEUROFEEDBACK TRAINING Il biofeedback consiste nella retroazione di un processo fisiologico, rilevato su una persona, che normalmente si svolge fuori
DettagliLGS SPORTLAB LAVORARE PER GESTIRE IL SUCCESSO. company profile. www.lgssportlab.com
SPORTLAB LAVORARE PER GESTIRE IL SUCCESSO company profile CHI SIAMO SportLab è una società di riferimento che opera nel mondo dello sport e dell'intrattenimento: - specializzata nel management di atleti
DettagliSCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE - LINEE GENERALI Al termine del percorso liceale lo studente deve aver acquisito la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del
DettagliALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!
ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto
DettagliSCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330
DettagliUN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE
GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliAZIENDA in FORMA. Un progetto del Gruppo Marathon in collaborazione con Rosa & Associati
AZIENDA in FORMA Un progetto del Gruppo Marathon in collaborazione con Rosa & Associati Rosa & Associati è una società di Management, Marketing & Consulting leader nei settori del running e dell atletica
DettagliCOS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? PERCHE NASCE?
COS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? Una disciplina scientifica giovane PERCHE NASCE? Perché risulta importante per la prestazione: alcuni atleti hanno risultati migliori di altri, nonostante un minor talento
DettagliLa Ginnastica Dolce e Posturale
La Ginnastica Dolce e Posturale Utilizza una metodologia flessibile, a orientamento psicomotorio, con una plasticità di adattamento alle esigenze dell individuo e del gruppo E finalizzata principalmente
DettagliIIS Leonardo da Vinci Carate Brianza (MB) Il nuovo Liceo Scientifico Sportivo LA SCUOLA DENTRO LO SPORT LO SPORT DENTRO LA SCUOLA
IIS Leonardo da Vinci Carate Brianza (MB) Il nuovo Liceo Scientifico Sportivo LA SCUOLA DENTRO LO SPORT LO SPORT DENTRO LA SCUOLA Liceo scientifico sportivo: per chi? Il Liceo Scientifico Sportivo dell
DettagliPROGETTO BUTOKU 360 supporto allo studio, ascolto e benessere
PROGETTO BUTOKU 360 supporto allo studio, ascolto e benessere Il PROGETTO BUTOKU 360: supporto allo studio, ascolto e benessere è un progetto ideato dall A.S.D. BUTOKU KARATE- DO di Solaro, Associazione
DettagliProgetto Comes, sostegno all handicap
TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,
DettagliCONGRESSO SCIENTIFICO AIFI Associazione Italiana Fisioterapisti
CONGRESSO SCIENTIFICO AIFI Associazione Italiana Fisioterapisti "FISIOTERAPIA APPLICATA ALLO SPORT: FORMAZIONE, RICERCA CLINICA, PREVENZIONE E RIABILITAZIONE" FISIOTERAPIA APPLICATA ALLO SPORT FORMAZIONE
DettagliUniversità degli Studi di Bari Aldo Moro PROPOSTA DI ISTITUZIONE SHORT MASTER A.A.2014/2015
Università degli Studi di Bari Aldo Moro PROPOSTA DI ISTITUZIONE SHORT MASTER A.A.2014/2015 1. Titolo dello Short Master: Mental Training e tecniche di coaching Livello: SHORT Durata: 100 ore CFU: 4 Prima
DettagliDALLA TESTA AI PIEDI
PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento
DettagliFINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità
DettagliLAVORARE PER GESTIRE IL SUCCESSO COMPANY PROFILE
PER GLI LAVORARE PER GESTIRE IL SUCCESSO PROFILE LGS SportLab è una società di riferimento che opera nel mondo dello sport e dell'intrattenimento: - specializzata nel management di atleti e nel supporto
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliSCIENZE MOTORIE. Competenze disciplinari Competenze di base Abilità/Capacità Contenuti Tempi
Primo Anno SCIENZE MOTORIE a) Rielaborazione degli schemi motori propri di varie discipline a carattere sportivo e/o espressivo; b) Sviluppo della consapevolezza di sé; c) Sviluppo delle capacità coordinative
Dettagli5.9. SCIENZE MOTORIE PRIMO BIENNIO
5.9. SCIENZE MOTORIE Coordinatore del Dipartimento di scienze : prof.ssa Margherita Pizzo Docenti componenti il Dipartimento di scienze : proff. Lucio Bergomas, Carlo Giorgiutti, Antonella Jogna, Aniello
DettagliL ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L
DettagliCome valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo
Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità
DettagliCORSO AVANZATO DELLE POTENZIALITA (CAP) Psicologia Positiva Applicata all educazione, lo sport e le aziende
CORSO AVANZATO DELLE POTENZIALITA (CAP) Psicologia Positiva Applicata all educazione, lo sport e le aziende Cos è la Psicologia Positiva? La Psicologia Positiva rappresenta un innovazione all interno della
DettagliPIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE PIANO DELLE 5 ASM. ANNO 2011/2012 n. 1 Titolo: La p ercezione del proprio corpo e lo sviluppo espressive 1 - La percezione di sé e il completamento
DettagliIPSSAR Matteotti G. - PISA. Programmazione di Scienze Motorie classe III Sala B A. S. 2014/2015
IPSSAR Matteotti G. - PISA Programmazione di Scienze Motorie classe III Sala B A. S. 2014/2015 Obiettivi trasversali formativi Nel rispetto delle linee guida ministeriali, le Scienze Motorie promuovono
DettagliIL CORPO E IL MOVIMENTO. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO
SCUOLA DELL INFANZIA IL CORPO E IL MOVIMENTO POTENZIARE LE ATTIVITÀ MOTORIE ALLE ATTIVITÀ DI GIOCO MOTORIO/ SPORTIVO DENOMINARE E INDIVIDUARE LE PARTI DEL CORPO CONTROLLANDOLE GLOBALMENTE. DISCRIMINARE
DettagliSVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA
SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle
Dettagli2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA
2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il nostro impianto educativo vuol porre al centro la ricerca del sé nella scoperta della necessità dell altro. Noi siamo tutti gli altri che abbiamo incontrato
DettagliProgetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014
Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Gli incontri del nostro itinerario vogliono essere una sorta di occhiali da cui i genitori di ragazzi di un età compresa tra i 6-13 anni escano vedendo e vedendosi
DettagliIstituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Educazione Fisica: Scuola Primaria
Curricolo di Educazione fisica Istituto Comprensivo Gandhi Prato Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di Educazione Fisica: Scuola Primaria TRAGUARDI DI COMPETENZA : COMPETENZA CHIAVE:
Dettagliairis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.
Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle
DettagliLa Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze
La Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze 1 LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento
DettagliLE STRATEGIE DI COPING
Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono
DettagliCurricolo verticale. Educazione Motoria/ Educazione Fisica
1 Curricolo verticale Educazione Motoria/ Educazione Fisica 2 Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia Obiettivi di apprendimento Dimensione Competenza Abilità Eseguire piccoli compiti motori
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza
DettagliEDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO
EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia
DettagliDistinguere tra bisogni di cura standard e individualizzati. Valutazione delle esigenze e traduzione di queste in azioni adeguate
Linee guida per la costruzione di test per la valutazione degli esiti dei percorsi di apprendimento per Coordinatori all interno delle strutture residenziali per anziani Queste linee guida sono rivolte
DettagliPROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9
DettagliStudio Ramenghi PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE PSICOLOGIA COMUNICAZIONE DELLA
Studio Ramenghi PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Catalogo formativo COM01 COM02 COM03 COM04 COM05 COM06 COMUNICARE Team working L arte di ascoltare - modulo 1 L arte di ascoltare
DettagliPROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 EDUCAZIONE FISICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze
PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 EDUCAZIONE FISICA L educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità in relazione con l ambiente, gli altri e gli
DettagliFINALITÀ METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE. ludica, introducendo di volta in volta
CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA SCUOLA PRIMARIA Classe Prima TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA L alunno: utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed
DettagliIl counseling: uno strumento per il benessere organizzativo ELISABETTA GHEZZI
Il counseling: uno strumento per il benessere organizzativo ELISABETTA GHEZZI Non posso cambiare la direzione del vento, ma posso sistemare le vele in modo da poter raggiungere la mia destinazione IL COUNSELING
DettagliSTRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA
AZIENDA ULSS N. 8 OPERE PIE D ONIGO STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA attività innovativa (delibera del Direttore Generale dell Azienda ULSS n. 8 del 29 novembre 2007 n.
DettagliProcessi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo
Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PRIMO BIENNIO - PRIMO ANNO
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PRIMO BIENNIO - PRIMO ANNO - Partecipare attivamente e costantemente allo didattica - Utilizzare in maniera appropriata gli strumenti e le attrezzature specifiche
DettagliLiceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina
Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina CURRICULUM DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE/EDUCAZIONE FISICA Nella stesura del curriculum di Scienze Motorie e Sportive/Educazione Fisica si
DettagliCorso Argo Secondo Livello. Coadiutore dell animale. ULSS 4 Alto Vicentino
R3/IT Te.D learning programme in Italian Corso Argo Secondo Livello Coadiutore dell animale ULSS 4 Alto Vicentino PREMESSE: Si definiscono Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) le prestazioni a valenza
DettagliEducando nelle Province di Bergamo e Brescia
Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti
DettagliLa Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)
SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne
DettagliChi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal 1972. Giudice di Partenza Nazionale dal 1981
Chi sono Francesco lo Basso Molfetta (Ba) Progettista di Formazione Giudice di Gara dal 1972 Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Esperienze specifiche: Tutor Progetto Formazione Giovani Obiettivi Acquisire
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA GOLF
Manuale Azzurro allegato D FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Modello per la creazione e gestione di un Club dei Giovani Il modello, tratto dall esperienza maturata nei Circoli che hanno svolto con successo l Attività
DettagliRISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE
DR.SSA GIULIANA GIAMPIERI Psicologa e Psicoterapeuta Azienda USL di Rieti Gruppo di lavoro per la valutazione del rischio psicosociale RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE
Dettagli1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane
RISORSE UMANE 1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane Gli obiettivi strategici della proposta L approccio del team coaching alla gestione delle risorse umane si fonda sugli stessi principi
DettagliCorso Allenatori III livello. La Preparazione Mentale nel Tiro a Segno
Corso Allenatori III livello La Preparazione Mentale nel Tiro a Segno INTRODUZIONE LA PREPARAZIONE MENTALE NEL TIRO A SEGNO La preparazione mentale nello sport svolge un ruolo di primaria importanza nell
DettagliPROF. TODINI MANUELA. MATERIA: Scienze Motorie e Sportive. CLASSE prima D
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MONTE SAN PIETRO M.I.U.R. U.S.R. EMILIA ROMAGNA Ambito territoriale n.2 PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. TODINI MANUELA MATERIA: Scienze Motorie
DettagliAREA AUTISMO Carta dei servizi
AREA AUTISMO Carta dei servizi La cooperativa sociale MOMO, ha attiva una specifica Area Autismo, attraverso la quale eroga interventi rivolti a famiglie e soggetti affetti da Autismo e altri Disturbi
DettagliCORPO MOVIMENTO SPORT Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia. Dimensione Competenza Abilità Conoscenze Eseguire piccoli compiti motori
Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia 1 Eseguire piccoli compiti motori Essere in grado di riconoscere le possibilità di Il proprio corpo e quello degli altri movimento dei diversi segmenti
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
Dettagli1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento...
LO SPORT E PER TUTTI CORSO DI AGGIORNAMENTO: L OPERATORE SPORTIVO TRA DIVERSITA E DISAGIO (EDUCARE ALLO SPORT PERSONE IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTA ) 2^ PARTE 1 INDICE 1 Descrizione sintetica delle finalita'
DettagliSPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO
SPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO Il Centro di Psicoterapia e Psicologia Clinica è un Associazione Professionale di psicoterapeuti di formazione psicoanalitica e di psicologi clinici che opera nell ambito
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliJUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA
JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA L età d oro della motricità La prima età scolare DAI 6 AI 10 ANNI Tratti dominante del comportamento motorio per i bambini dai 6 ai 10 anni Notevole vivacità Bisogno di imitazione
DettagliBES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica
Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it
DettagliConvegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO
Convegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO L AIUTO SCOLASTICO LA FAMIGLIA Dott. Eugenia Rossana Fabiano Dirigente Scolastico Fase di
DettagliFILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze
XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema
DettagliSCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA (Classe 1ª) Riconoscere le parti del corpo ed acquisire consapevolezza delle funzioni senso-percettive. Controllare gli schemi motori e posturali di base adattandoli alle
DettagliDisturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare
Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare Caterina D Ardia Neuropsichiatria Infantile Università Sapienza, Roma Disturbi dello Sviluppo Sono Disturbi che accompagnano la persona
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1871 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI CASTELLANI, ALBONI, AMORUSO, BENEDETTI VALENTINI, BERTOLINI, DORINA BIANCHI, BURANI PROCACCINI,
DettagliBAMBINO dai 5 ai 7 ANNI L ESUBERANZA MOTORIA
BAMBINO dai 5 ai 7 ANNI L ESUBERANZA MOTORIA Area Corporeo/motoria spiccato impulso a muoversi dal pensiero intuitivo-preoperatorio al pensiero operatorio-concreto-egocentrico Area Cognitiva Area Socio-affettiva
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio
Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO
DettagliIl Modello SIFne: il contesto educativo
CONVEGNO NAZIONALE SULL AUTISMO Trento, 20-21 maggio 2011 Il Modello SIFne: il contesto educativo di Simona Bossoni - Maurizio Brighenti 1 Modello di intervento educativo Elaborazione di un progetto educativo
DettagliL intelligenza numerica
L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può
DettagliSafety experience. Strumenti, metodologie ed esperienze innovative per la formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Formare per aprire le porte Safety experience. Strumenti, metodologie ed esperienze innovative per la formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Safety experience nasce dal lavoro di un team di professionisti
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliProgrammazione dipartimento di Scienze Motorie anno scolastico 2015-2016.
Programmazione dipartimento di Scienze Motorie anno scolastico 2015-2016. 1) Individuazione coordinatore dipartimento: viene nominato il Prof. Alessandro Alessandrini Coordinatore di dipartimento. 2) Programmazione
DettagliProgetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012
Progetto ORIENTA www.calabriaorienta.it Comitato Tecnico di monitoraggio 20 luglio 2012 progetto Orienta, Comitato Tecnico di monitoraggio, sda al 20.07.12 - pag. 1/5 IL CONTESTO PROGETTUALE "L orientamento
DettagliBELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti
BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)
DettagliPerché partecipare a uno Stage Running Program
:: STAGE RUNNING PROGRAM :: Premessa Stage & vostre esperienze Calendario completo stage Perché partecipare a uno Stage Running Program Per venire incontro alle esigenze di numerosi podisti che hanno voglia
DettagliAIIDA Associazione Italiana per l Infanzia nelle Difficoltà di Apprendimento
Associazione Italiana per l Infanzia nelle Difficoltà di Apprendimento INDIVIDUARE PER PREVENIRE E INTERVENIRE PROGETTO PER LA PREVENZIONE E VALUTAZIONE PRECOCE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA DELLE DIFFICOLTA
DettagliLegge 8 ottobre 2010, n. 170
Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 (in G.U. n. 244 del 18 ottobre 2010) Nuove norme in materia di disturbi specifici d apprendimento in ambito scolastico Art. 1. (Riconoscimento
DettagliDISABILITÀ E SPORT. Lo sport nel processo evolutivo della persona con disabilità. Dott. Giuseppe Napoli Psicologo psicoterapeuta
DISABILITÀ E SPORT Lo sport nel processo evolutivo della persona con disabilità Dott. Giuseppe Napoli Psicologo psicoterapeuta LO SPORT NEL PROCESSO EVOLUTIVO DELLA PERSONA CON DISABILITÀ Lo sport può
Dettagliinfluenzano la funzione della scuola
PROGETTO - OBIETTIVO METODO DI STUDIO e CAPACITA CRITICA PREMESSA Scenario sociale: stimoli variegati, molteplici e ambivalenti fonti di apprendimento non formale ed informale influenzano la funzione della
DettagliIl progetto di vita: la funzione del docente
L orientamento dove essere effettuato considerando le caratteristiche cognitive e comportamentali dell alunno la disabilità le competenze acquisite gli interessi e le predisposizioni personali e non ultimo
DettagliLa Promozione della Salute e lo sport
La Promozione della Salute e lo sport Dott.ssa Chiara Tunini, Referente Pedagogico, Ass 2 Isontina Gorizia Festa dello Sport Monfalcone, 30 maggio 2009 1 La SALUTE è un bene di tutti! SALUTE applicare
DettagliMASTER IN LIFE COACHING
MASTER IN LIFE COACHING Master in life coaching abilities ABILITIES 2016 Brain Fitness SRL Via Abbagnano 2 Senigallia, AN +39 392 33 22 000 www.progettocrescere.it/coaching www.brain.fitness coaching@brain.fitness
DettagliCURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 CONOSCERE E RICONOSCERE LE VARIE PARTI DEL CORPO, LA LORO FUNZIONALITÀ E POTENZIALITÀ
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
Dettagli