Osservatorio SANA 2012
|
|
- Michele Zani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Osservatorio SANA 2012 A cura di: Evento organizzato da: In collaborazione con: I CONSUMI ALIMENTARI BIOLOGICI DI FRONTE ALLA CRISI ECONOMICA I risultati dell indagine di Nomisma Fabio Lunati - Silvia Zucconi
2 LE FINALITÀ CONOSCITIVE DEL CONTRIBUTO DI NOMISMA PER L OSSERVATORIO SI SANA L Osservatorio di SANA sul biologico nasce con l intento di mettere a disposizione degli operatori della filiera agroalimentare informazioni in grado di consentire valutazioni accurate sull evolversi del consumi alimentari biologici. REALIZZAZIONE DI UNA INDAGINE SU 810 RESPONSABILI DEGLI ACQUISTI ALIMENTARI DELLA FAMIGLIA STRUMENTO INDISPENSABILE PER COGLIERE LE DINAMICHE DI MERCATO ABITUDINI DI ACQUISTO DEI PRODOTTI BIO DISPONIBILITÀ A PAGARE TENDENZE RECENTI PERCEZIONE SUI PLUS DEL BIO 2
3 3 I COMPORTAMENTI DI CONSUMO PER LA SPESA ALIMENTARE
4 QUANDO COMPRA PRODOTTI ALIMENTARI SCEGLIE SOPRATTUTTO IN BASE A. Aspetto del prodotto (gusto, profumo, colore, sapore) Presenza di un marchio a denominazione di origine Presenza del marchio biologico Presenza di promozioni (es.3x2) Marca del supermercato (coop, esselunga, auchan, PREZZO 31% 4 Altro Consiglio del negoziante Prodotto italiano Marca del produttore Prezzo basso TOTALE 2,1% 1,9% 8,5% 4,3% 5,3% 4,2% 9,8% 14,7% 16,4% MARCHIO BIO 5% 32,8% MARCA 14% 0,0% 20,0% 40,0% Prima risposta in ordine di importanza ACQUIRENTI BIO La provenienza italiana del prodotto è il principale criterio di acquisto delle famiglie per i prodotti alimentari (criterio ancor più importante se il consumatore acquista BIO - 34% vs 31% in chi non acquista) Il consumatore BIO è meno sensibile a prezzo e promozioni che rappresentano il principale criterio per il 26% dei consumatori BIO (37% tra chi non consuma) Il 10% dei consumi BIO usa la presenza del marchio come primo criterio prevalente per la scelta dei prodotti alimentari Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA 2012.
5 IN QUALE TIPOLOGIA DI PUNTI VENDITA EFFETTUA LA MAGGIOR PARTE DELLA SPESA ALIMENTARE? TOTALE ACQUIRENTI BIO Dettaglio indipende nte; 11,6% Mercati rionali; 5,7% Discount; 5,3% Direttame nte dal produttore ; 3,1% Interneton line; 0,1% Altro; 0,4% Iper e super; 73,8% Anche per gli acquirenti bio iper e supermercati sono i canali in cui effettua prevalentemente la maggior parte della spesa alimentare della famiglia (72% in chi acquista vs 76% in chi non acquista); Più alta la quota di chi usa tra i primi 3 canali food, l acquisto diretto dal produttore: 10% tra i consumatori bio (vs 4% tra i non acquirenti). Prima risposta in ordine di importanza Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA
6 6 I COMPORTAMENTI DI ACQUISTO DI PRODOTTI BIOLOGICI
7 No; 46,8% 7 NEGLI ULTIMI 12 MESI HA ACQUISTATO IN ALMENO UN OCCASIONE UN PRODOTTO ALIMENTARE CON MARCHIO BIOLOGICO? Tasso penetrazione Bio per target TOTALE Si; 53,2% Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA Totale - ITALIA Laurea Reddito - Oltre Famiglia CON figli minore 12 anni * Reddito - Da a Centro Licenza media superiore Nord Famiglia CON figli conviventi * Reddito - Da a Famiglia SENZA figli conviventi Famiglia SENZA figli minore 12 Sud-Isole * Reddito - Fino a euro 65+ Licenza media inferiore Nessun titolo Licenza elementare 53% 71% 69% 64% 64% 58% 58% 58% 57% 56% 56% 53% 52% 51% 51% 49% 46% 45% 41% 40% 33% 31% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% *REDDITO MEDIO MENSILE FAMILIARE
8 NELLA SUA FAMIGLIA CON QUALE FREQUENZA SI CONSUMANO, MEDIAMENTE, PRODOTTI ALIMENTARI BIOLOGICI? CONSUMATORI OCCASIONALI 36% Piu raramente; 15,4% Ogni giorno o quasi; 32,4% 32% della popolazione consuma prodotti BIO almeno 1 volta a settimana Qualche volta al mese; 20,7% Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA Almeno una volta a settimana; 31,5% FREQUENT BUYER FEDELI AL BIO 64%
9 QUANDO COMPRA PRODOTTI ALIMENTARI A MARCHIO BIOLOGICO PER SE E LA SUA FAMIGLIA SCEGLIE SOPRATTUTTO IN BASE A ACQUIRENTI BIO Marca del supermercato (coop, esselunga, natura Consiglio del negoziante 4,6% 4,9% La «sensibilità» al prezzo per l acquisto di prodotti alimentari nel consumatore bio è inferiore rispetto a chi non acquista bio e scende ulteriormente nella scelta dei prodotti biologici Altro Presenza di promozioni (es.3x2) Prezzo basso Marca del produttore Aspetto del prodotto (gusto, profumo, colore, Prodotto italiano 5,4% 6,6% 8,0% 11,5% 13,9% PREZZO 14,6% Prima risposta in ordine di importanza 45,1% 0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% TOTALE CONSUMATORI PREZZO 37% ACQUIRENTI BIO QUANDO ACQUISTA PROD. ALIM IN GENERALE PREZZO 26% ACQUIRENTI BIO QUANDO ACQUISTA PROD. ALIM BIO PREZZO 15% Chi risponde Altro specifica di scegliere i prodotti bio in base a abitudini di consumo precedenti/esperienza. Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA
10 ACQUIRENTI BIO IN QUALI TIPOLOGIE DI PUNTI VENDITA EFFETTUA PIÙ SPESSO LA SPESA PER PRODOTTI ALIMENTARI A MARCHIO BIOLOGICO? Iper e supermercati Negozi specializzati in prodotti biologici Direttamente dal produttore/contadino Piccoli negozi di generi alimentari Mercati rionali Discount Mercati dei contadini Altro Internet/on line Feste e sagre di paese 11,5% 7,3% 5,6% 4,1% 3,7% 3,2% 1,2% 0,5% 0,5% 10,5% Acquisti diretti dal produttore 62,4% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% Prima risposta in ordine di importanza in base alla frequenza di utilizzo del canale Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA
11 IN QUALI TIPOLOGIE DI PUNTI VENDITA EFFETTUA PIÙ SPESSO LA SPESA PER PRODOTTI ALIMENTARI A MARCHIO BIOLOGICO? analisi per frequenza di consumo Altri canali Dettaglio indipendente Direttam. dal produttore Negozi spec. BIO 100% 90% 80% 70% 60% Iper-Super Prima risposta in ordine di importanza per frequenza di consumo 50% 40% 30% 20% 10% 0% Ogni giorno o quasi Almeno una volta a settimana Qualche volta/più raramente FEDELI AL BIO OCCASIONALI Nelle famiglie dove il bio si consuma più spesso, il canale specializzato e gli acquisti diretti assumono un ruolo assolutamente più rilevante 11 Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA 2012.
12 I VALORI DELLE VENDITE DEL BIO PER CANALE 27% del totale GDO 895 Negozi specializzati 45% del totale Ristorazione Altri canali 2011 milioni di Fonte: elaborazioni Nomisma su dati ASSOBIO. Nonostante il consumatore BIO possa acquistare con grande frequenza nella GDO, in termini di valore di mercato la quota più alta è quella dei negozi specializzati in cui si realizza il 45% delle vendite (895 milioni) 12
13 13 LE CARATTERISTICHE DEL CARRELLO DELLA SPESA BIO
14 ALMENO UNA VOLTA NEGLI ULTIMI 12 MESI HA COMPRATO I SEGUENTI PRODOTTI CON MARCHIO BIO? Frutta fresca Verdura e ortaggi freschi Marmellate e miele Uova Yogurt Olio extra vergine d'oliva Formaggi Succhi di frutta Biscotti Carne Pasta Te' e tisane Latte Conserve e sughi Grissini, crackers, prodotti da forno Pane Aceto di vino e di mele Salumi Spezie Vino Caffe Surgelati Altri oli altro prodotto biologico Prodotti per l'infanzia Cibi pronti 59% 57% 55% 48% 47% 42% 41% 39% 38% 36% 35% 34% 30% 25% 24% 23% 20% 19% % di si 15% 14% 14% 14% 13% 9% 73% 71% 0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% 80,0% Nelle famiglie con figli minori di 12 anni è più alto l acquisto di prodotti bio con elevata frequenza di consumo: frutta fresca 77% (contro il 69% di chi non ha figli minori di 12 anni); verdura fresca (78% contro 67%); latte (41% contro 33%); yogurt 60% (vs 51%) e succhi di frutta 55,4% (contro il 40%). Altri prodotti (14%) è caratterizzata soprattutto da acquisti di legumi, cereali per la colazione, farina. Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA
15 QUALI SONO I PRODOTTI ALIMENTARI PER CUI NON POTREBBE PER NESSUN MOTIVO RINUNCIARE AL MARCHIO BIOLOGICO? Frutta fresca Tutti i prodotti alimentari Verdura e ortaggi freschi Uova Olio extra vergine d oliva Latte Pasta Marmellate e miele Formaggi Carne Altro Yogurt Succhi di frutta Prodotti da forno Pane Conserve e sughi Prodotti per l infanzia Te e tisane Biscotti Salumi Aceto di vino e mele Spezie Caffe Vino 7,1% 7,1% 5,1% 4,9% 4,6% 4,1% 3,4% 2,7% 2,2% 2,2% 1,7% 1,5% 1,5% 1,0% 0,7% 0,7% 0,7% 0,5% 0,5% 0,2% 0,2% 0,2% 3,6% per famiglie con figli <12 anni Prima risposta in ordine di importanza 19,0% 17,6% 0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20% Il 6% delle famiglie con figli minori di 12 anni non potrebbe rinunciare al latte biologico (3% tra chi non ha figli minori di 12 anni). In generale, in queste famiglie, si conferma l irrinunciabilità per i prodotti ad alta frequenza di consumo in tale gruppo. Il 6,7% degli ultrasessantenni non potrebbe rinunciare a marmellate e miele biologico. Il 14,8% di coloro che hanno un reddito elevato, non rinuncia ad acquistare uova biologiche. Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA
16 16 CONSIDERANDO LA SOLA SPESA ALIMENTARE PER PRODOTTI BIOLOGICI DELLA SUA FAMIGLIA, QUALI SONO LE CATEGORIE DI PRODOTTO BIOLOGICO PER CUI NEGLI ULTIMI 12 MESI HA SPESO DI PIÙ? Frutta fresca Verdura e ortaggi freschi NR Olio extra vergine d oliva Altro Pasta Latte Carne Uova Formaggi Marmellate e miele Yogurt Succhi di frutta Prodotti per l infanzia Te e tisane Conserve e sughi Biscotti Pane Salumi Caffe Spezie Surgelati Vino Aceto di vino e di mele Grissini, crackers, prodotti da forno 7,6% 6,8% 6,6% 5,6% 5,4% 5,1% 5,1% 5,1% 1,7% 4,1% 4,9% 1,2% 1,0% 1,0% 1,0% 1,0% 0,7% 0,5% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 11,0% Prima risposta in ordine di importanza Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA ,4% 0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0%
17 17 LA PERCEZIONE DEI PRODOTTI BIOLOGICI
18 SECONDO LEI I PRODOTTI ALIMENTARI A MARCHIO BIOLOGICO HANNO QUALITA MEDIAMENTE Uguale o quasi uguale; 28,8% ACQUIRENTI BIO Piu bassa; 2,0% NR 4,4% Più elevata 64,9% Il 67,4% delle famiglie con figli e il 73,5% delle famiglie con figli minori di 12 anni, dichiara che i prodotti alimentari a marchio biologico hanno qualità mediamente più elevata rispetto a quelli senza marchio. Piu elevata Uguale o quasi Più bassa NR Qualche volta/più raramente 49% 39% 5% Almeno una volta a settimana 72% 25% 0% Ogni giorno 76% 21% 1% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA
19 LEI ACQUISTA PRODOTTI ALIMENTARI BIOLOGICI PERCHÉ SONO PIÙ NR; 3,4% ACQUIRENTI BIO Buoni; 25,4% Il 71% delle famiglie con figli e il 68,7% delle famiglie con figli minori di 12 anni, dichiara che acquista i prodotti alimentari a marchio biologico perché sono più sicuri rispetto a quelli senza marchio. Il 33,3% dei giovani i prodotti biologici più buoni. Qualche volta/più raramente Buoni Piu sicuri NR 21% 72% 7% Sicuri; 71,2% Almeno una volta a settimana Ogni giorno 27% 29% 72% 70% 1% 2% Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA % 20% 40% 60% 80% 100% 19
20 20 LE TENDENZE IN ATTO
21 RISPETTO ALL ANNO SCORSO, LA SPESA ALIMENTARE DELLA SUA FAMIGLIA PER PRODOTTI CON MARCHIO BIO E Forte aumento (>+15%); 1,5% NR; 1,0% Forte diminuzione 1,5% Diminuzione (tra -15% e - 5%) 6,8% 8,3% Aumento (tra +5% e +15%) 20,0% 21,5% Stabile 69,3% ACQUIRENTI BIO Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA
22 PER I PROSSIMI 12 MESI, LA SPESA ALIMENTARE DELLA SUA FAMIGLIA CON MARCHIO BIOLOGICO SARÀ ACQUIRENTI BIO Forte aumento (>+15%) 0,7% Aumento (tra +5% e +15%) 12,4% NR; 2,9% Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA Forte diminuzione 1,0% Diminuzione (tra -15% e - 5%) 7,1% 8,1% 13% Stabile; 75,9% 22
23 RISPETTO AD UN PRODOTTO SENZA MARCHIO, LEI PER IL BIOLOGICO È DISPOSTO A PAGARE FINO A Più del +20% 4,4% Tra +10% e +20% 11% NR Nessuna differenza 1% 13,7% Fino al +5% 39,5% Tra +5% e +10% 30,5% DISPONIBILITÀ A PAGARE Almeno 5% in più rispetto al convenzionale: 85% dei consumatori BIO Almeno il 10% in più rispetto al convenzionale: 45,8% dei consumatori BIO Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA
24 24 CHI NON CONSUMA BIOLOGICO: motivazioni, disponibilità, caratteristiche
25 QUALI SONO LE MOTIVAZIONI CHE L HANNO INDOTTA A NON ACQUISTARE PRODOTTI ALIMENTARI A MARCHIO BIOLOGICO? Prima risposta in ordine di importanza NR Altro Non mi fido delle garanzie offerte dal marchio biologico Non trovo nessuna differenza rispetto ai prodotti senza marchio Non mi fido della qualita Le marche che preferisco non hanno la linea biologica In genere i prodotti biologici non mi piacciono 0,8% 7,0% 8,4% 14,2% 8,7% 4,2% 6,9% Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA Il 33,5% di chi non acquista bio ed ha un reddito mediobasso dichiara che non ha acquistato biologico perche il prezzo è troppo elevato. Il 13% di chi non acquista bio ed ha un reddito mediobasso non trova differenza tra un prodotto con marchio biologico e uno senza. Prezzo troppo elevato Non ci sono nei negozi in cui vado 11,6% 30,1% NON ACQUISTA BIO 25
26 SE TROVASSE PRESSO I SUOI PUNTI VENDITA ABITUALI DEI PRODOTTI ALIMENTARI BIOLOGICI, LI COMPREREBBE? No, probabilm ente; 17,3% No, sicuramen te; 5,8% NR; 1,9% Si, sicuramen te; 17,3% Interesse potenziale in caso di reperibilità 75% Si, probabilm ente; 57,7% Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA
27 SE I PRODOTTI ALIMENTARI BIOLOGICI COSTASSERO MENO, LI COMPREREBBE? No, sicurame No, nte; probabil 14,8% mente; 10,8% NR; 2,1% Si, sicurame nte; 28,2% Interesse potenziale in caso di minor costo 72% Si, probabil mente; 44,1% Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA
28 SE I PRODOTTI BIOLOGICI COSTASSERO MENO, QUALI PRODOTTI ALIMENTARI BIOLOGICI ACQUISTEREBBE? Frutta fresca Pasta Non comprerei comunque nessun prodotto Tutti i prodotti alimentari Latte Verdura e ortaggi freschi Formaggi Salumi Olio extra vergine d oliva Altro Marmellate e miele Biscotti NR Yogurt Succhi di frutta Carne Pane Te e tisane Prodotti per l infanzia Spezie Caffe Conserve e sughi Altri oli Grissini, crackers, prodotti da forno Uova 28 11,6% 4,2% 6,6% 6,9% 9,5% 11,1% 2,9% 2,9% 2,4% 2,4% 2,4% 1,8% 1,8% 1,6% 1,6% 1,6% 1,3% 1,1% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,3% 0,3% 23,7% Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA 2012.
29 RISPETTO AD UN PRODOTTO ALIMENTARE NON BIOLOGICO, LEI PER IL BIOLOGICO SAREBBE DISPOSTO A PAGARE FINO A NR; 3,2% Fino al 5% in piu; 37,5% Non sono disposto a pagare nessuna differenza di prezzo; 38,3% Anche piu del 20 % in piu; 2,4% Tra il 10% e il 20 % in piu; 2,4% Tra il 5% e il 10% in piu; 16,4% Fonte: elaborazioni Nomisma per Osservatorio SANA NON ACQUISTA BIO 29
30 30 ALCUNE CONSIDERAZIONI DI SINTESI
31 ALCUNE CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE/1 Quello del BIO è un mercato che resiste alla crisi, non solo perché cresce il valore delle vendite ma anche perché aumenta il numero delle famiglie in cui questi prodotti entrano nel carrello. Il 53% degli italiani ha acquistato almeno un prodotto Bio nell ultimo anno. Il mercato è composto da famiglie «occasionali» e frequent user: in Italia il 32% delle famiglie consumano Bio almeno 1 volta a settimana. Ciò che attrae del Bio sono sicurezza, garanzie aggiuntive e esternalità positive offerte (sistema produttivo che rispetta l ambiente). Si acquista Bio anche perchè è buono: la percezione sulla qualità è molto positiva. 31
32 ALCUNE CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE/2 Tante sono le motivazioni che fan si che il mercato del Bio sia in crescita. Innanzitutto il profilo di chi consuma biologico ha caratteristiche ben marcate: è un consumatore con reddito e titolo di studio mediamente più elevato, quindi con maggiore capacità di spesa. Tra l altro è forte la presenza di consumatori Bio anche nelle famiglie con figli piccoli (minori di 12 anni). In questo caso la motivazione che porta ad acquistare cibi biologici fa si che questi rappresentino beni irrinunciabili. L indagine Nomisma segnala inoltre come il consumatore biologico sia assolutamente meno sensibile al prezzo quando sceglie i prodotti che finiscono nel carrello. 32
33 ALCUNE CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE/3 Le prospettive del mercato sono positive, anche per i prossimi 12 mesi. Se oggi il Bio con 2 miliardi di di vendite - «pesa» per l 1,3% sui consumi interni domestici, è possibile pensare che tale quota possa espandersi, raggiungendo un incidenza maggiore, come del resto accade già oggi in molti paesi europei; Svizzera (6%), Austria (7%), Francia (2%). Le opportunità di crescita del mercato ci sono: il 72% di chi oggi non acquista Bio è disponibile ad provarlo nel caso di prezzo più basso. La disponibilità quindi è alta e in molti casi l offerta a prezzo quasi in linea con il convenzionale c è già. E importante quindi una forte strategia di comunicazione che valorizzi non solo i plus di sicurezza offerti da Bio ma anche quelli la qualità offerta. Così come è importante salvaguardare la grande fiducia che il consumatore oggi ripone nelle garanzie offerte dal biologico. 33
34 Per informazioni SILVIA ZUCCONI FABIO LUNATI GRAZIE PER L ATTENZIONE
TUTTI I NUMERI DEL BIO IN ITALIA. OSSERVATORIO SANA 2014 a cura di Nomisma Silvia Zucconi
TUTTI I NUMERI DEL BIO IN ITALIA OSSERVATORIO SANA 2014 a cura di Nomisma Silvia Zucconi Evento organizzato da: In collaborazione con: LE FINALITÀ CONOSCITIVE DEL CONTRIBUTO DI NOMISMA PER L OSSERVATORIO
DettagliNUMERI CHIAVE DELLA FILIERA BIOLOGICA dalla produzione al consumatore: il ruolo dell ortofrutta
NUMERI CHIAVE DELLA FILIERA BIOLOGICA dalla produzione al consumatore: il ruolo dell ortofrutta Silvia ZUCCONI Coordinatore Area Agroalimentare NOMISMA > SUPERFICI BIO SUPERFICI BIOLOGICHE (milioni di
DettagliCOME E CAMBIATA LA SPESA DELLE FAMIGLIE
GLI EFFETTI DELLA CRISI: EROSIONE DEL CETO MEDIO E CRESCITA DELLA POVERTA COLLOCAZIONE SOCIALE DELLE FAMIGLIE IN BASE AL REDDITO, AI COMPORTAMENTI DI CONSUMO E AGLI STILI DI VITA COME E CAMBIATA LA SPESA
DettagliCos è l Agricoltura Biologica?
Cos è l Agricoltura Biologica? La produzione biologica è un sistema globale di gestione dell azienda agricola e di produzione agroalimentare basato sull interazione tra le migliori pratiche ambientali,
DettagliRETAIL SURVEY OSSERVATORIO SANA 2013 A CURA DI NOMISMA
In collaborazione con A cura di Evento organizzato da RETAIL SURVEY OSSERVATORIO SANA 2013 A CURA DI NOMISMA OSSERVATORIO SANA il contributo di Nomisma Il Bio in cifre Consumer Survey Retail Survey strumento
DettagliCONSUMI E DIMENSIONI DEL
CONSUMI E DIMENSIONI DEL BIOLOGICO IN ITALIA FABIO DEL BRAVO ISMEA 12 settembre 2015 www.ismea.it www.ismeaservizi.it AGENDA Il contesto Le dinamiche recenti Il valore del mercato bio Il ruolo della GDO
DettagliIl mercato globale dei prodotti biologici: situazione e tendenze. Roberto Pinton
Il mercato globale dei prodotti biologici: situazione e tendenze Roberto Pinton Federazione unitaria interprofessionale Fondata nel 1992 35 associazioni nazionali o regionali di agricoltori biologici 2
DettagliIl Mercato dei prodotti Agroalimentari Biologici in GERMANIA INCOMING OPERATORI ESTERI AL SANA
Il Mercato dei prodotti Agroalimentari Biologici in GERMANIA INCOMING OPERATORI ESTERI AL SANA Bologna 12 15 settembre 2015 1. Dimensione del mercato tedesco. La Germania, con oltre 80,5 milioni di abitanti,
DettagliIL MERCATO RETAIL DEI PRODOTTI BIOLOGICI IN ITALIA
IL MERCATO RETAIL DEI PRODOTTI BIOLOGICI IN ITALIA NICOLA LASORSA - ISMEA 12 settembre 2015 www.ismea.it www.ismeaservizi.it IL VALORE DEL MERCATO BIO AL CONSUMO IN ITALIA -2014 STIMA DEL MERCATO RETAIL
DettagliIL BIO IN CIFRE OSSERVATORIO SANA 2013 A CURA DI NOMISMA
In collaborazione con A cura di Evento organizzato da IL BIO IN CIFRE OSSERVATORIO SANA 2013 A CURA DI NOMISMA OSSERVATORIO SANA il contributo di Nomisma Il Bio in cifre Consumer Survey Retail Survey strumento
DettagliPanel Famiglie. La spesa domestica per i prodotti biologici confezionati nel 2002
OSSERVATORIO CONSUMI Panel Famiglie La spesa domestica per i prodotti biologici confezionati nel 2002 Gli acquisti nazionali Si stima in 301 milioni di euro il valore degli acquisti domestici di prodotti
DettagliIl mercato tedesco dei prodotti agroalimentari biologici
Ufficio di Berlino Nota Settoriale Il mercato tedesco dei prodotti agroalimentari biologici Berlino, luglio 2015 1. Dimensione del mercato tedesco. La Germania, con oltre 80,5 milioni di abitanti, si colloca
DettagliL organizzazione delle filiere biologiche italiane. Roberto Pinton
L organizzazione delle filiere biologiche italiane Roberto Pinton Federazione unitaria interprofessionale Fondata nel 1992 35 associazioni nazionali o regionali di agricoltori biologici 2 associazioni
DettagliEstensione territoriale: nazionale Numerosità campionaria: 1000
Public Affairs S.r.l. Via Mauro Macchi, 61 20124 MILANO SONDAGGIO IPSOS La spesa alimentare tra sicurezza, qualità e convenienza Risultati Pubblicati sul Messaggero del 24 novembre 2009 e presentati in
DettagliI FLUSSI DI ESPORTAZIONE DEL COMPARTO AGROALIMENTARE ITALIANO. Milano, 6 ottobre 2015
I FLUSSI DI ESPORTAZIONE DEL COMPARTO AGROALIMENTARE ITALIANO Milano, 6 ottobre 2015 INFORMAZIONI GENERALI Export Il settore agroalimentare ha continuato a registrare negli ultimi anni una costante crescita
DettagliOSSERVATORIO SANA 2015
Progetto promosso da: Progetto realizzato da: Progetto realizzato con il patrocinio di: OSSERVATORIO SANA 2015 A CURA DI NOMISMA L AGROALIMENTARE BIOLOGICO ITALIANO ALL ESTERO La filiera biologica italiana
DettagliAlimentazione naturale
B Alimentazione naturale Secondo i dati dell ISMEA (Osservatorio del mercato dei prodotti biologici), in un anno di crisi come il 2010 i consumi di prodotti ortofrutticoli biologici hanno avuto un andamento
DettagliOsservatorio SANA 2015 L AGROALIMENTARE BIOLOGICO ITALIANO ALL ESTERO SILVIA ZUCCONI - Nomisma
Osservatorio SANA 2015 L AGROALIMENTARE BIOLOGICO ITALIANO ALL ESTERO SILVIA ZUCCONI - Nomisma Progetto promosso da: Con il patrocinio di: OSSERVATORIO SANA 2015 OSSERVATORIO SANA 2015 a cura di OBIETTIVI
DettagliIl Mercato del Biologico
Il Mercato del Biologico Tendenza del mercato biologico Mercato Bio globale Nel mondo gli acquisti di prodotti bio continuano a crescere con una media del 7-9% e hanno raggiunto un mercato di 19,5 miliardi
DettagliIL BIO ITALIANO NELLE FIERE INTERNAZIONALI
Evento IL BIO ITALIANO NELLE FIERE INTERNAZIONALI Roberta Callieris Roma, 16 Dicembre 2010 1 : 85 Campione : 17 Summer Fancy Food: 16 Aree di provenienza degli espositori (%) Summer Fancy Food I fatturati
DettagliSicurezza alimentare. La percezione dei consumatori. Marzo 2011
Sicurezza alimentare. La percezione dei consumatori Marzo 2011 1 Metodologia Universo di riferimento Popolazione italiana Numerosità campionaria 1.000 cittadini, disaggregati per sesso, età, area di residenza
DettagliAgenzia ICE - ufficio di Stoccolma. Svezia. Il mercato dei prodotti biologici
Agenzia ICE - ufficio di Stoccolma Svezia Il mercato dei prodotti biologici agosto 2013 INDICE 1. ASPETTI NORMATIVI SULLE IMPORTAZIONI DI PRODOTTI AGRO- ALIMENTARI (SINTESI)...2 2. IL SISTEMA DISTRIBUTIVO
DettagliCosa spiega le differenze nei consumi
I consumi di prodotti agro-alimentari: differenziazioni nello spazio e nel tempo Cosa spiega le differenze nei consumi tra individui diversi tra paesi diversi per uno stesso individuo, o per uno stesso
DettagliPROGETTO INTERDISCIPLINARE «ORTO-BUONO»
PROGETTO INTERDISCIPLINARE «ORTO-BUONO» a. s. 2014-2015 IIB scuola secondaria primo grado «A. da Morrona» di Terricciola Prof.ssa Fantoni Sara Il progetto interdisciplinare «ORTO-BUONO» si è articolato
DettagliI consumi agroalimentari biologici in Italia: consuntivo 2010
I consumi agroalimentari biologici in Italia: consuntivo 2010 Fiere e Comunicazioni commenta con soddisfazione la panoramica aggiornata del bio italiano nel 2010. Con la top ten delle bio-vendite e altre
DettagliIl prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza. con il coordinamento scientifico di:
Il prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza con il coordinamento scientifico di: La rilevazione 2 LA RILEVAZIONE DEI PREZZI Oggetto della rilevazione: Beni di largo consumo: prodotti alimentari
DettagliIl settore moto e il credito al consumo
Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il
DettagliLe tendenze degli acquisti di prodotti biologici e l evoluzione del profilo del consumatore. Enrico De Ruvo Bologna, 10 settembre 2012
Le tendenze degli acquisti di prodotti biologici e l evoluzione del profilo del consumatore Enrico De Ruvo Bologna, 10 settembre 2012 1 Il contesto strutturale in Italia Numeri importanti, ma c è ancora
DettagliLA DINAMICA DEI PREZZI AL DETTAGLIO DELL AGROALIMENTARE
Settimana 18 24 giugno 2012 numero 1/12 6 luglio 2012 LA DINAMICA DEI PREZZI AL DETTAGLIO DELL AGROALIMENTARE L andamento dei prezzi al dettaglio nella settimana compresa tra il 18-24 giugno, rispetto
DettagliMERCATI E CONSUMI DEI VINI E DEI PRODOTTI ALIMENTARI DOP/IGP: SCENARIO E TENDENZE EVOLUTIVE. DENIS PANTINI Direttore Area Agroalimentare
11 ottobre 2014 MERCATI E CONSUMI DEI VINI E DEI PRODOTTI ALIMENTARI DOP/IGP: SCENARIO E TENDENZE EVOLUTIVE DENIS PANTINI Direttore Area Agroalimentare I TEMI DI APPROFONDIMENTO Vini e prodotti alimentari
DettagliCampagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario
Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 2014 questionario SCHEDA PAZIENTE 1. Provincia... 2. Data... 3. Sesso... A) M B) F 4. Età...
DettagliCapitolo 10 Z Elasticità della domanda
Capitolo 10 Z Elasticità della domanda Sommario Z 1. L elasticità della domanda rispetto al prezzo. - 2. La misura dell elasticità. - 3. I fattori determinanti l elasticità. - 4. L elasticità rispetto
DettagliLa spesa domestica per i prodotti alimentari
OSSERVATORIO CONSUMI La spesa domestica per i prodotti alimentari Panel Famiglie Periodo terminante: 15 dicembre 2001 Il trend nazionale Gli acquisti domestici nazionali di prodotti alimentari manifestano,
DettagliAcquisti Domestici: DERIVATI DEI CEREALI (1)
Consumi Indagini speciali News Panel Consumi Acquisti Domestici: DERIVATI DEI CEREALI (1) N. 1 2000-2004 La tendenza degli acquisti La tendenza degli acquisti in volume 2000-2004 Il volume degli acquisti
DettagliVendita diretta Prodotti Bio in Italia
Il consumo dei prodotti biologici in Italia [ ] IL CONSUMO DEI PRODOTTI BIOLOGICI IN ITALIA C I P Negli ultimi anni in Italia è stato registrato un incremento del consumo di prodotti da agricoltura biologica.
DettagliL industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare
Milano, 28 aprile 2014 L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare Paolo De Castro Presidente Commissione Agricoltura e Sviluppo
DettagliIl nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani. Direttamente dal produttore al consumatore
Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani Direttamente dal produttore al consumatore Perchè il Biologico il 20% degli italiani sceglie alimenti bio Canali di vendita: Un giro d affari al
DettagliCOMMERCIO ALL INGROSSO DI FRUTTA E ORTAGGI CONSERVATI COMMERCIO ALL INGROSSO DI PRODOTTI DI SALUMERIA
STUDIO DI SETTORE WM21E ATTIVITÀ 46.31.20 COMMERCIO ALL INGROSSO DI FRUTTA E ORTAGGI CONSERVATI ATTIVITÀ 46.32.20 COMMERCIO ALL INGROSSO DI PRODOTTI DI SALUMERIA ATTIVITÀ 46.33.10 COMMERCIO ALL INGROSSO
DettagliPanorama della situazione Italiana Overwiew of the Italian Situation. Giulio Benvenuti Responsabile Qualità Legacoop Agroalimentare
Panorama della situazione Italiana Overwiew of the Italian Situation Giulio Benvenuti Responsabile Qualità Legacoop Agroalimentare Nata nel 1957, l'associazione Nazionale delle Cooperative Agroalimentari
DettagliDa dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici
Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici L AGRICOLTURA L'agricoltura è l'attività economica che consiste
Dettagli1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese
Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior
DettagliMostra mercato di prodotti biologici e a km 0
Mostra mercato di prodotti biologici e a km 0 1 Dove e quando si svolge? In via Alzaia Naviglio Pavese in Milano Domenica 29 Settembre 2013 Dalle ore 08.00 alle ore 19.30 2 Programma Dalle ore 08.00 alle
DettagliNewsletter n.2. La politica di sviluppo rurale e la filiera corta
Newsletter n.2 La politica di sviluppo rurale e la filiera corta Presentazione In questa seconda newsletter che accompagna il percorso formativo della nostra Comunità montana sulle opportunità offerte
DettagliChi sta leggendo su gli ebook? Forti lettori e nuove tecnologie di lettura.
Chi sta leggendo su gli ebook? Forti lettori e nuove tecnologie di lettura. Giovanni Peresson (giovanni.peresson@aie.it) L ebook fa forte il lettore. Salone internazionale del libro di Torino Spazio professionale
DettagliIl sistema agroalimentare
ENAA 2015/2016 Il sistema agroalimentare Obiettivo: conoscere le principali componenti e caratteristiche del sistema agroalimentare italiano. SETTORE PRIMARIO Forme di conduzione e occupazione
Dettagli#volantino13 + 39 339 5288754
PROMOZIONI EFFICACI? LE NUOVE FRONTIERE DEL VOLANTINO #volantino13 + 39 339 5288754 PROMOZIONI OFFERTA DI CONVENIENZA E NUOVE TENDENZE DI CONSUMO Romolo de Camillis Promozioni Efficaci, Parma 19 Aprile
DettagliIL PARMIGIANO-REGGIANO ED IL MARKETING TERRITORRIALE. Intervento di Kees De Roest Centro Ricerche Produzioni Animali
Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano Convegno IL PARMIGIANO-REGGIANO ED IL MARKETING TERRITORRIALE Intervento di Kees De Roest Centro Ricerche Produzioni Animali La vendita del Parmigiano-Reggiano
DettagliLA G.D.O. DEL SETTORE ALIMENTARE IN NORVEGIA
LA G.D.O. DEL SETTORE ALIMENTARE IN NORVEGIA Giugno 2010 Ufficio di Oslo Henrik Ibsens gate 60A N-0255 Oslo T + 47 22 54 05 40 F +47 22 54 05 41 oslo@ice.it http://www.ice.it/paesi/europa/norvegia/ ICE
DettagliI PRODOTTI DOP E IGP PUGLIESI: STATO DELL ARTE, CRITICITA, PERCORSI PER UNA MAGGIORE MERCATO DENIS PANTINI
I PRODOTTI DOP E IGP PUGLIESI: STATO DELL ARTE, CRITICITA, PERCORSI PER UNA MAGGIORE VALORIZZAZIONE DI MERCATO DENIS PANTINI I temi di approfondimento Il sistema dei prodotti Dop/Igp della Puglia: produttori,
DettagliCarte di credito: il 37% degli Svizzeri ne possiede due
Carte di credito: il 37% degli Svizzeri ne possiede due In Svizzera, la maggior parte di coloro che detengono una carta di credito si serve di questo mezzo di pagamento almeno una volta a settimana. Come
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
GENERALITÀ Azione 3 Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura Denominazione della buona pratica: EFFECORTA: un negozio alla spina e a km 0 nel Comune di Capannori (LU) Promotore/i: Ente gestore/società
DettagliI processi decisionali all interno delle coppie
9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno
DettagliLombardia Low cost. Frutta e verdura
Progetto realizzato nell ambito del Programma generale di intervento 2009 della Regione Lombardia con l utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico Alla ricerca della qualità Supermercato
DettagliPensare globalmente, agire localmente.
Pensare globalmente, agire localmente. Consapevolezza alimentare degli studenti del Liceo V. Gioberti di Torino Pensare globalmente, agire localmente. Questo lo slogan del progetto Comenius 2013/2015 che
DettagliDalla campagna a casa tua
Prodotti di agricoltura locale Dalla campagna a casa tua Ricevi a casa prodotti freschissimi di agricoltura locale a poche ore dal raccolto! Esci dal supermercato, entra in agricoltura Prodotti di agricoltura
DettagliINDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET
INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET Il futuro del commercio al dettaglio Un ampia maggioranza di consumatori (76%) e di imprenditori (66%) ritiene che i negozi tradizionali tra
DettagliSummit imprese fuori casa 2010 - Progetto Futuro - Milano 8 novembre Roberto Pinton Il food tra gusto e identità culinarie
Il valore del mercato biologico europeo 2010 è stimato in circa 22 miliardi di euro, con un incremento sul 2009 superiore al 10%. Il settore è quello con tasso di crescita più elevato dell intero mercato
DettagliIl mercato tedesco del vino
Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Ufficio di Berlino Nota Settoriale Il mercato tedesco del vino Berlino, marzo 2013 2 INDICE 1. Importanza del mercato
DettagliIl mercato dell olio di oliva in Russia Analisi delle opportunità commerciali per le imprese italiane
Il mercato dell olio di oliva in Russia Analisi delle opportunità commerciali per le imprese italiane Roberto Cassanelli - Responsabile Commerciale Corporate Nord Est Verona, 8 aprile 2013 INDICE IL QUADRO
DettagliDOMANDA E DISTRIBUZIONE CENNI GENERALI 2010-2011
DOMANDA E DISTRIBUZIONE CENNI GENERALI 2010-2011 Osservatorio Commercio N IT 231513 I consumi alimentari e non alimentari In un contesto di perdurante perdita di potere d acquisto, si registra una contrazione
DettagliAlimentiamoci di BUONE REGOLE: partecipiamo ad una CORRETTA ALIMENTAZIONE
con il patrocinio di Alimentiamoci di BUONE REGOLE: partecipiamo ad una CORRETTA ALIMENTAZIONE Un progetto realizzato da Cittadinanzattiva Lazio, Confconsumatori Federazione Regionale Lazio e Movimento
DettagliINDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET
INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET Per circa il 70% dei consumatori e degli imprenditori i negozi tradizionali tra dieci anni avranno ancora un ruolo importante, ma solo se
DettagliDocumento redatto per: TRADE BUSINESS PRESENTAZIONE DEI DATI
Documento redatto per: TRADE BUSINESS PRESENTAZIONE DEI DATI Milano, Marzo 2006 METODOLOGIA E CAMPIONE Interviste telefoniche C.A.T.I OMNIBUS 1020 interviste alla popolazione maggiore di 14 anni rappresentativi
DettagliIl consumo socialmente responsabile nei paesi sviluppati
Sviluppo agricolo e povertà rurale nell era della globalizzazione: il contributo della Facoltà di Agraria Portici, 27 marzo 2006 Il consumo socialmente responsabile nei paesi sviluppati Ornella Wanda Maietta
DettagliProgetto Este Farms. Prodotti agroalimentari toscani di alta qualità nella GDO statunitense Matthew Battaglia, 10 giugno 2015
Progetto Este Farms Prodotti agroalimentari toscani di alta qualità nella GDO statunitense Matthew Battaglia, 10 giugno 2015 Chi siamo: PromoFirenze e Este Farms PromoFirenze è l Azienda Speciale della
DettagliPRODOTTI DOP E IGP: PRESENTE, FUTURO, FATTORE DI COMPETITIVITA
Accademia dei Georgofili Firenze, 2 dicembre 2014 PRODOTTI DOP E IGP: PRESENTE, FUTURO, FATTORE DI COMPETITIVITA PAOLO DE CASTRO Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo LA CRESCITA
DettagliI modelli di qualità come spinta allo sviluppo
I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia
DettagliEconomia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1
Economia Applicata ai sistemi produttivi 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Schema della lezione di oggi Argomento della lezione: il comportamento del consumatore. Gli economisti assumono che il
DettagliPERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C
PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C IN COLLABORAZIONE CON Le esperte dell Azienda Provinciale Servizi Sanitari Dott.ssa Ramona Camellini e Marilena
DettagliECONOMIA NATALE, SPESA RIDOTTA PER SEI ITALIANI SU DIECI
ECONOMIA NATALE, SPESA RIDOTTA PER SEI ITALIANI SU DIECI Budget ridotto per gli under 34. Tagli su abbigliamento, calzature e viaggi. Ma Confesercenti è più ottimista. Meno spesa per la maggior parte degli
DettagliOsservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile
Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile TARIFFE IN PORTABILITA DEL NUMERO: ANALISI SUL RISPARMIO CHE SI OTTIENE EFFETTUANDO IL PASSAGGIO DEL NUMERO AD UN ALTRO OPERATORE SIA PER ABBONAMENTI CHE PER
DettagliIL VINO IN TAVOLA: TENDENZE e DATI. Overview:
IL VINO IN TAVOLA: TENDENZE e DATI Overview: La prima settimana di Aprile si è svolta a Verona la 47 edizione del VINITALY che ha registrato 148.000 (+6% rispetto lo scorso anno) dei quali 50.000 esteri
Dettagliil mercato dei prodotti agroalimentari in B R A S I L E
(in gestione transitoria - ex Lege 214/2011) il mercato dei prodotti agroalimentari in B R A S I L E 1 B r a s i l e G i a p p o n e A u s t r a l i a S t a t i U n i t i S v i z z e r a F r a n c i a
DettagliPresentazione dei primi dati della ricerca sui 450 Gas lombardi
METROPOLI AGRICOLE Milano 25 marzo 2013 Presentazione dei primi dati della ricerca sui 450 Gas lombardi Relazione a cura di Francesca Forno e Silvia Salvi Osservatorio CORES-Università di Bergamo www.unibg.it/cores
DettagliLe tendenze e gli scenari futuri per l agro-alimentare lombardo
Le tendenze e gli scenari futuri per l agro-alimentare lombardo Roberto Pretolani Dipartimento di Economia, Management e Metodi quantitativi Università degli Studi di Milano Regione Lombardia, 4 dicembre
DettagliWorkshop 13 aprile 2011, Roma. Filiere corte. Quale impatto sul mondo produttivo e sulla società. Silvio Franco Università della Tuscia, CURSA
Workshop 13 aprile 2011, Roma Filiere corte. Quale impatto sul mondo produttivo e sulla società RISULTATI DEL PROGETTO FILIERA CORTA Silvio Franco Università della Tuscia, CURSA Il progetto Filiere corte
DettagliIl disagio economico delle famiglie
delle famiglie Cristina Freguja Dirigente Servizio Condizioni economiche delle famiglie Cagliari, 17 settembre 2010 Gli indicatori di deprivazione materiale L indagine reddito e condizioni di vita EU-SILC
DettagliLe famiglie e le festività natalizie Monza e Lombardia
Le famiglie e le festività natalizie Monza e Lombardia con il coordinamento scientifico di Metodologia e caratteristiche: il campione Somministrazione telefonica di un questionario a 900 responsabili degli
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliLa sana alimentazione. Risultati dell Indagine sull utilizzo del prodotto tipico/biologico locale nelle mense
La sana alimentazione Risultati dell Indagine sull utilizzo del prodotto tipico/biologico locale nelle mense Oggetto indagine Tipologia di cibo,criteri e orientamenti seguiti nella gestione delle mense
DettagliL INTERSCAMBIO DI PRODOTTI AGROALIMENTARI TRA I PAESI AGRONET : STATO DELL ARTE, TREND E PROSPETTIVE FUTURE
L INTERSCAMBIO DI PRODOTTI AGROALIMENTARI TRA I PAESI AGRONET : STATO DELL ARTE, TREND E PROSPETTIVE FUTURE Direttore Area Agricoltura e Industria alimentare Nomisma spa I TEMI DI APPROFONDIMENTO Gli scambi
DettagliLA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE
6 novembre 2015 LA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DENIS PANTINI Direttore Area Agroalimentare Nomisma Responsabile Wine Monitor Outline Evoluzione dei
DettagliMARCHI DI TUTELA PROGETTO SCUOLA 21. Vimercate, Dicembre 2014. Docente: Elisabetta Castellino
MARCHI DI TUTELA Vimercate, Dicembre 2014 Docente: Elisabetta Castellino MARCHI DI TUTELA 1/4 Nel patrimonio agroalimentare italiano possiamo annoverare oltre: 400 Formaggi 250 Salumi 800 Vini 120 conserve
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della
DettagliOPPORTUNITÀ IN BRASILE PER I PRODOTTI ITALIANI DEL SETTORE AGROALIMENTARE. Camera di Commercio Italo-brasiliana Minas Gerais - Brasile
OPPORTUNITÀ IN BRASILE PER I PRODOTTI ITALIANI DEL SETTORE AGROALIMENTARE 2002 Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria Rio de Janeiro - Brasile Camera di Commercio Italo-brasiliana Minas Gerais
DettagliI NUMERI DEL SISTEMA FOOD MILANO
I NUMERI DEL SISTEMA FOOD MILANO Produzione Superficie agricola nel Comune di Milano: 49,2% (8.948 ettari) nel 1955 21,9% ( 3.988 ettari) nel 1999 19% (3.448 ettari) nel 2012 Distretti agricoli: 1 distretto
DettagliITALIANI E E-COMMERCE: SEMPRE PIÙ NUMEROSI, ANCHE IN PREVISIONE DEGLI ACQUISTI DI NATALE
ITALIANI E E-COMMERCE: SEMPRE PIÙ NUMEROSI, ANCHE IN PREVISIONE DEGLI ACQUISTI DI NATALE Luca Cassina Milano, 22 novembre 2011 Ricerca commissionata da PayPal Italia a GFK-Eurisko sugli atteggiamenti e
DettagliIL FUTURO DEL VINO (E IL VINO DEL FUTURO)
I Forum di Cronache di Gusto Taormina, 20 ottobre 2014 IL FUTURO DEL VINO (E IL VINO DEL FUTURO) DENIS PANTINI Direttore Agricoltura e Industria Alimentare Nomisma spa I temi di approfondimento Lo scenario:
DettagliElaborazione flash. Osservatorio MPI Confartigianato Sicilia 11/12/2015
Elaborazione flash Osservatorio MPI Confartigianato 11/12/2015 SPECIALE NATALE 2015 L'artigianato alimentare ed il made in Italy di prodotti alimentari e bevande in Al III trimestre 2015 il settore dell
DettagliSERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11
SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli
DettagliEDUCAZIONE ALIMENTARE
EDUCAZIONE ALIMENTARE a cura di ANTONELLA CATENAZZO Avere la lista della spesa non sempre è sufficiente ad evitare l acquisto di prodotti in più, magari superflui, ma che sembrano richiamare la nostra
DettagliCarta di credito: il 40% degli svizzeri la usa per acquisti online
Carta di credito: il 4 degli svizzeri la usa per acquisti online La praticità e la semplicità negli acquisti restano i criteri principali alla base dell uso di una carta di credito. È il risultato dell
DettagliAllarme prezzi e Osservatori: l esperienza della Provincia di Rovigo
Allarme prezzi e Osservatori: l esperienza della Provincia di Rovigo Cinzia Viale Ufficio Statistica della Provincia di Rovigo L Osservatorio Provinciale dei prezzi in Polesine, costituito nell ottobre
DettagliL'Alimentazione (principi alimentari e consigli) Una Sana Alimentazione Ogni essere vivente introduce cibo nell'organismo: questo processo prende il nome di ALIMENTAZIONE. Introdurre cibo nel nostro corpo
DettagliAlimentazione nel bambino in età scolare
Martellago 05 marzo 2015 Alimentazione nel bambino in età scolare Dr.ssa Maria Tumino Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione Veneto Sovrappeso Obesità Obesità severa 17,45% 5,5% 1,5% latte
Dettagli$/&81,'$7,68// 2/,2%,2/2*,&2
$/&81,'$7,68// 2/,2%,2/2*,&2 / DUHDGLSURGX]LRQHELRORJLFD A fianco l uso dell olio di oliva tradizionale, sono cresciute la produzione ed il consumo dell olio biologico, con il conseguente aumento dell
DettagliCoordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica
Centro Studi Il Report L ANALISI DELLE DINAMICHE DELL EROGAZIONE DEL CREDITO CONFERMA IL TREND IN RIPRESA DELL IMMOBILIARE ANCE SALERNO: CAMPANIA LEADER NELLA RIPARTENZA DEI MUTUI I prestiti concessi alle
DettagliDomande a scelta multipla 1
Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco
DettagliÈ crisi delle piccole botteghe, ma i prezzi restano alti
Editoriale n. 5 del 16/5/2009 Fabio Pammolli e Nicola C. Salerno È crisi delle piccole botteghe, ma i prezzi restano alti A commento del Rapporto diffuso da Confesercenti La crisi ha toccato e continua
DettagliItalian sounding sinonimo di contraffazione made in Italy
Italian sounding sinonimo di contraffazione made in Italy L talian Life style ancora oggi puo essere definito quale icona di stile, di qualità di eccellenza. Infatti anche in un momento di forte crisi
Dettagli