E vissero tutti felici e contenti...
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- Gaspare Scotti
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2 E vissero tutti felici e contenti...
3 Non voglio litigare Nessuno riuscirà a farmi litigare Litigare non serve a nulla Culture educative a conflittuali simbiotiche
4 LE PAROLE SONO IMPORTANTI Conflitto Litigio Guerra Violenza Bullismo Aggressività Prepotenza...
5 VIOLENZA Danneggiamento intenzionale Risolvere il problema eliminando l altro Eliminazione della relazione CONFLITTO Contrasto, divergenza, resistenza critica Affrontare il problema mantenendo il rapporto Sviluppo della relazione possibile LA VIOLENZA NON PUÒ ESSERE UNA CONSEGUENZA DEL CONFLITTO MA, AL CONTRARIO, È L INCAPACITÀ DI STARE NEL CONFLITTO IN QUESTO SENSO, LA PACE È CONSEGUENZA DELLA GESTIONE DEL CONFLITTO, NON DELL ASSENZA DEI CONFLITTI
6 Finché c è conflitto c è speranza Il conflitto appartiene all area della competenza relazionale, mentre la violenza appartiene all area dell eliminazione relazionale
7 LA MAGGIORA NZA video Nel conflitto l altro mi obbliga a considerarlo, mi invita a vedere un altro punto di vista che non sia il mio, amplia il mio campo di comprensione del mondo.
8 GLI OSTACOLI A VIVERE IL CONFLITTO COME OCCASIONE DI APPRENDIMENTO: 1.Tradizione pedagogica orientata alla cooperazione 2.Linguaggio (violenza = conflitto) 3.Memoria negativa sui conflitti (colpa) IL CONFLITTO VALE LA PENA: 1.Processo di individuazione 2.Autoregolazione 3.Imparare a conoscersi 4.Competenza antinarcisistica (altro come limite) 5.Svelare la realtà
9 Parte esterna del conflitto (in genere pretestuosa) Parte interna o sommersa del conflitto
10 Aree di esplorazione Il collocamento I bisogni Le emozioni I vantaggi LEGGERE IL CONFLITTO Domande Il conflitto mi riguarda? Riguarda gli altri? Èpalese o latente? C era una richiesta d aiuto? Quali sono i tasti dolenti? Il conflitto èun pretesto per manifestare bisogni più profondi? Cosa sto provando? Cosa stanno provando gli altri? È un emozione che conosco? Mi riconosco nelle emozioni altrui? Quale tasto dolente sto toccando? Ci sono dei vantaggi diretti a livello interpersonale nel mantenere vivo il conflitto?
11 EMOZI ONI video
12 Punteggiatura... IL CIRCOLO VIZIOSO DEI TASTI DOLENTI
13 Punteggiatura... Lui si chiude lei brontola...
14 LA GERARCHIA DEI BISOGNI UMANI (Maslow, 1990) Bisogno Stato di carenza che spinge l organismo a rapportarsi con il suo ambiente al fine di colmarlo In genere il conflitto nasce proprio da un bisogno insoddisfatto
15 IL QUADRANTE DEI CONFLITTI Conflitto intrapersonale Area di conoscenza di sé Conflitto esterno Area dell offerto di aiuto (mediazione, consulenza) Conflitto interpersonale Area della negoziazione Conflitto organizzativo Area della coesione
16 CONFLITTO CON SE STESSO Storia educativa personale (proiezioni genitoriali) Le proprie aspettative I passaggi di ruolo nella vita Le proprie emozioni
17 IL CONFLITTO CON L ALTRO Prendere tempo Non identificare la persona con il conflitto Cercare l interesse comune Esplicitare il conflitto
18 PREGIU DIZI video
19 IL CONFLITTO ESTERNO Sospensione del/dal giudizio Capacità d ascolto Capacità di restituire il conflitto agli interessati Sostenere i percorsi di riconnessione interpersonali
20 CONFLITTO ORGANIZZATIVO Non c è cambiamento senza conflitto
21 NEGOZIAZIONE: UNA NUOVA PROSPETTIVA NON NECESSARIAMENTE RISOLVERE MA SICURAMENTE IMPARARE 1.Non fare muro contro muro 2.Prendere tempo 3.Distinguere la persona dal problema
22 MODALITÀ DISFUNZIONALI Lamentosità relazionale La negazione Il pettegolezzo La seduzione
23 PER RIASSUMERE Capacità di individuare il problema, di stare sul problema ed evitare ogni forma di attacco alla persona Capacità di aspettare il momento giusto Cogliere le ragioni altrui Strutturare critiche costruttive Attivare strategie basate sulla ricerca di interessi comuni
24 (BUON CONFLITTO!!!)
Il conflitto. Dott.ssa E. Fraccaroli Psicologa Psicotarapeuta
Il conflitto Abbiamo PAURA del conflitto se pensiamo che sia uno SCONTRO che porti ad una ROTTURA L importanza delle parole Di cosa stiamo parlando? Il termine conflitto viene utilizzato regolarmente come
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