ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELNOVO DI SOTTO RELAZIONE AL PROGRAMMA ANNUALE 2012

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELNOVO DI SOTTO RELAZIONE AL PROGRAMMA ANNUALE 2012 Il Programma Annuale 2012 dell Istituto Comprensivo di Castelnovo Sotto è stato realizzato in base alle indicazioni e alle caratteristiche del Piano dell Offerta Formativa, tenendo in debita considerazione il Regolamento Amministrativo Contabile delle Istituzioni Scolastiche e la nota ministeriale prot del 22/12/2011. Il PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA è il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale di ciascuna Istituzione Scolastica ed esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa e organizzativa adottata nell ambito dell Autonomia Scolastica. L Istituto Comprensivo di Castelnovo Sotto propone attività educative per gli alunni di età scolare, in piena sintonia con i principi costituzionali, anche in collaborazione con altre agenzie educative del territorio, ponendo particolare attenzione alle innovazioni proposte dalla Legge 53/03 sulla Riforma degli Ordinamenti Scolastici, in applicazione delle Nuove indicazioni per il curricolo, del DPR 89/09 Riforma scuola Infanzia e primo ciclo, del DM 37/2009 Riordino I ciclo, della L. 169/2009 e del DPR 122/2009 Regolamento valutazione. Considerando che sulle scuole si esercitano numerose spinte, convergenti ma anche contraddittorie, come le aspettative sociali, le scelte politiche, i bisogni formativi degli alunni e dei docenti, questa Istituzione Scolastica, nei suoi tratti distintivi, è impegnata sui seguenti fronti innovativi: Area della relazione educativa e cognitiva Area dell organizzazione didattico - disciplinare Area dell ampliamento dell offerta formativa Area delle nuove tecnologie e della multimedialità Le linee guida del nostro Piano dell Offerta Formativa si possono così riassumere: 1. La scuola è aperta a tutti 2. La scuola è aperta al territorio 3. La scuola è finalizzata al successo formativo A esse corrispondono specifiche azioni: 1.a Accoglienza. 1.b Integrazione alfabetizzazione. 1.c Rapporto scuola famiglia 1.d Cittadinanza e Costituzione 1.e Disagio 1.f Inserimento alunni disabili 2.a Rapporti con le scuole dell infanzia operanti nel territorio 2.b Rapporto scuola mondo del lavoro 2.c Orientamento 3.a Scelte educative 3.b Progetti 3.c Valutazione alunni Le azioni si realizzano grazie a un organizzazione del lavoro consolidata nel tempo, ma disponibile ad accogliere il cambiamento, che si delinea attraverso alcuni punti di forza: Possibilità di stipulare accordi di rete tra scuole per la realizzazione di progetti e attività comuni ;

2 Ricezione e promozione delle attività previste dalla Riforma degli Ordinamenti Scolastici (progetti legati all ampliamento dell offerta formativa); Attenzione alle diversità e all attuazione di percorsi flessibili per far fronte alle esigenze di un utenza disomogenea; Abitudine al lavoro collegiale e per gruppi, con il coinvolgimento di tutti gli insegnanti che assumono il ruolo di professionisti; Partecipazione attiva della componente genitori che in molte iniziative affianca la scuola. In particolare è agevolato l accesso dei genitori alla scuola per incontri, colloqui, assemblee, visti come occasioni di comunicazione diretta sul P.O.F., sull andamento complessivo del lavoro scolastico e sugli obiettivi, sviluppi ed esiti di significative esperienze dell Istituzione Scolastica; Integrazione con il territorio, gli Enti Locali e le famiglie, convenzione con il Comune per il centro Pomeridiano, convenzione con il Comune per la promozione dell Intercultura, festa della scuola di fine anno; accordi con il Comune e aziende del territorio per la realizzazione di progetti di facilitazione scolastica; convenzioni con agenzie educative, società sportive, enti del volontariato; Sviluppo di una didattica legata alle nuove tecnologie e alla multimedialità; Iniziative di formazione del personale impegnato ad affrontare innovazioni cospicue; Autovalutazione di Istituto come strumento per conoscere il percepito dell attività scolastica da parte dei genitori, dei ragazzi e del personale della scuola e poter rimuovere, ove possibile, i limiti che impediscono una chiara e serena trasmissione di informazioni ed azioni mirate all educazione dei ragazzi. Il Regolamento Amministrativo - Contabile delle Istituzioni Scolastiche, il D.I. n. 44 del 01/02/2001, è uno degli strumenti più importanti di realizzazione dell Autonomia Didattica, in quanto pensato con la finalità prioritaria di gestire lo svolgimento delle attività di istruzione e formazione previste nel Piano dell offerta Formativa. La stesura del programma annuale ha tenuto conto delle indicazioni operative di carattere generale contenute nella circolare prot. n. 151 del 14/03/07 in ottemperanza al D.M. 21/2007 e alla nota Ministeriale prot del 22/12/2011. Il PROGRAMMA ANNUALE è il documento più significativo e costituisce l aspetto organizzativo gestionale di tale Regolamento. Il Programma Annuale e il Piano dell Offerta Formativa si configurano come documenti complementari, interdipendenti ed efficaci, il cui carattere principale consiste nella loro stretta interconnessione. La struttura del Piano dell Offerta Formativa e quella del Programma Annuale devono pertanto essere esplicitamente collegate e poste in comunicazione: insieme costituiscono lo strumento attraverso il quale realizzare razionalmente l Autonomia Didattica. Il Programma Annuale si delinea come traduzione in chiave contabile delle voci e delle scelte presenti nel Piano dell Offerta Formativa. Il Nuovo Regolamento Amministrativo Contabile consente infatti di tradurre in termini finanziari le strategie progettuali presenti nel Piano dell Offerta Formativa.

3 L Istituzione Scolastica inserisce nel programma i progetti che corrispondono alle proprie necessità, modellati sulle scelte più adatte alle esigenze di apprendimento degli alunni e alle condizioni culturali, gestionali e organizzative degli operatori scolastici. Le schede POF1 illustrative dei progetti, rappresentano il raccordo tra Piano dell Offerta Formativa e Programma Annuale, in quanto forniscono al Direttore SGA i dati essenziali per la redazione delle schede finanziarie le quali costituiscono la struttura contabile fondamentale del Programma Annuale; esse devono garantire l unitarietà e la coerenza del Programma Annuale tramite il coordinamento del Dirigente Scolastico. L Art. 3 del D.P.R. n /03/1999 Regolamento della Autonomia Scolastica ha introdotto L AUTONOMIA DIDATTICA Che è attuata tramite il Regolamento Amministrativo Contabile D.I. n. 44/2001 P.O.F. ( Piano della Offerta P.A. ( Programma Annuale ) Formativa ) riguarda riguarda l Aspetto Organizzativo l Aspetto Didattico Progettuale Gestionale L Interconnessione tra P.O.F. e P.A. si realizza Tramite le schede illustrative POF1 con coordinamento del Dirigente Scolastico, dei collaboratori e Docenti responsabili di Funzioni Strumentali e con la redazione delle schede finanziarie B,per la gestione delle spese, da parte del Direttore SGA. I Soggetti interessati al P. O. F. con compiti ideativi e/o decisionali sono: Soggetti interessati al P.A. con compiti ideativi e/o decisionali sono: Dirigente Scolastico Numero 8 docenti incaricati di Funzioni strumentali Commissione P. O. F., Commissione Aggiornamento Numero 2 collaboratori del Dirigente Scolastico Collegio Docenti strutturato in Commissioni Dirigente Scolastico Direttore SGA Docenti Responsabili Schede Progetto Consiglio di Istituto Giunta Esecutiva Collegio Docenti strutturato in Commissioni Elaborato ed approvato dal Collegio Docenti in data 25/10/2011 Predisposto dal Dirigente Scolastico e dalla Giunta Esecutiva e proposto, per l approvazione, al Collegio dei Revisori dei Conti. Proposto per l approvazione al Consiglio di Istituto

4 Adottato dal Consiglio d Istituto in data 17/11/2011 Nella elaborazione del Programma Annuale si è cercato di indirizzare le risorse finanziarie su quelle spese finalizzate a : Ampliare e migliorare l Offerta Formativa di cui l Istituzione Scolastica si fa garante con una offerta formativa ampia e qualificante che coinvolge personale interno alla scuola ed esperti esterni. In particolare sono stati stipulati contratti di prestazione d opera con esperti esterni e agenzie educative per l arricchimento dell Offerta Formativa: Esperti per attività di laboratorio; psicologi di agenzie esterne, esperti nel ramo delle relazioni per contrastare i fenomeni di disagio e disadattamento Rafforzare le potenzialità didattiche e amministrative della Istituzione Scolastica, migliorare la partecipazione delle famiglie anche attraverso possibili accordi di rete e convenzioni Rafforzare il patrimonio delle risorse informatiche e tecnologiche dell Istituzione ATTIVITA PROGETTUALE L Offerta Formativa trova la sua configurazione e attuazione nel complesso delle opportunità che vengono messe a disposizione degli alunni per favorire la loro educazione e istruzione. In questa prospettiva la scuola diventa un istituzione aperta, capace di interscambio con l esterno, in relazione alle risorse che offre il territorio in cui si trova. I progetti inseriti nel Piano dell Offerta Formativa sono: Progetti inerenti la didattica SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Dislessia Un credito di fiducia Recupero matematico Io artista classi terze Continuità/Accoglienza Musica maestra, classi seconde Educazione sanitaria ed ambientale: Per fare il latte ci vuole una mucca A scuola con Legambiente Italiano L 2 Salviamo il salvabile, classi terze (riciclaggio) A scuola con Geppetto, classi quarte Bellacoopia I giovani e la memoria Rally matematico transalpino Delf Italiano L2 Crescere con la musica Cinema (immagini in movimento) Orientamento

5 La zanzara tigre, classi quarte Laboratorio urbano Occhio al Duomo, classi quinte Castelnovo favolare Ricerca in classe Progetti inerenti la Convivenza civile SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Educazione stradale in collaborazione con la Polizia Municipale/servizio Pedibus Scuola in festa Prevenzione e sicurezza nella scuola Prevenzione del disagio (sportello psicologico) Educazione ambientale- Infea: Dalla scuola alla società, classi seconde e quinte Progetto di riqualificazione aula di Informatica Scuola aperta (progetto Coop) Angeli della sicurezza stradale Consiglio Comunale dei ragazzi Prevenzione dei fenomeni di prevaricazione e bullismo (promuovere le abilità sociali) sportello psicologico Una scuola per me (teatro) Disagio e Dipendenze Scuola in festa Conoscere il volontariato Prevenzione e sicurezza nella scuola Primo soccorso Tutoraggio alunni (DSA) Educ. Stradale in collaborazione con la Polizia Municipale e autoscuola Gigi Icaro Educazione alimentare Educazione ambientale Infea Sportello psicologico Cosa farò da grande Uso consapevole del Web Scuola aperta (progetto Coop) Progetto orto Progetto Manipolazioni materiali Progetti inerenti lo sviluppo motorio SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Attività motoria specifica con esperti (Import Export) Gare di atletica Giochi sportivi studenteschi Campionati d Istituto Corsa campestre

6 Flessibilità dell orario scolastico Nel plesso della scuola Primaria è stato attivato il servizio di pre - scuola che prevede l assistenza e la sorveglianza da parte del personale AUSER, convenzionato con il Comune. Nell ambito dei progetti attivati: Risulta alta la partecipazione delle classi di scuola Primaria e Secondaria di primo grado a concorsi e iniziative di portata locale e nazionale. Tutte le classi di scuola primaria e di scuola secondaria di primo grado partecipano a visite guidate e uscite didattiche rispettivamente nell ambito della regione o regioni limitrofe e all estero, nell ambito del progetto i giovani e la memoria. Le Uscite Didattiche sono effettuate per esigenze didattiche, strettamente connesse con i programmi di insegnamento e coerenti con gli obiettivi didattici e formativi fissati in sede di programmazione all inizio dell anno scolastico, costituendo iniziative complementari delle attività istituzionali della scuola. Esse sono altresì realizzate in base al Regolamento riguardante le Uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione. Tutti i progetti sono stati aggregati in macroprogetti che sono descritti nelle schede illustrative POF1, in cui sono indicati gli obiettivi: Sostegno alla Didattica, alla Convivenza Civile, allo sviluppo motorio I giovani e la memoria Formazione e aggiornamento personale Nella progettazione di Istituto si è tenuto conto del fatto che i finanziamenti statali non consentono la realizzazione di tutte le attività progettuali inserite nel Piano dell Offerta Formativa, ma è necessario trovare risorse aggiuntive di altra provenienza, ottimizzando la gestione di quelle disponibili. Pertanto si sono reperite risorse finanziarie esterne aggiuntive, quali fondi privati, contributi delle famiglie e del Comitato Genitori, fondi comunali e provinciali, fondi cooperativi e contributi della regione Emilia Romagna. ATTIVITA DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO Il collegio dei docenti, in base all analisi dei bisogni, propone corsi di aggiornamento e formazione. Sono previste per l anno 2012 corsi di formazione sui Disturbi Specifici dell Apprendimento, sull insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria, sul disagio dei bambini e sui rapporti con i Servizi Sociali. Sono in corso di svolgimento attività di autoformazione sull educazione motoria nella scuola primaria, nell ambito del progetto insport, ex- sport, sulla sicurezza, sulla privacy, sull uso della LIM. Alcuni docenti incaricati dal Dirigente partecipano a nome del Collegio a iniziative provinciali relative alle tematiche dei DSA, dell Orientamento, del Disagio. In base al D.L. 81/2008 E istituito il Servizio di Prevenzione e Protezione composto da un Responsabile interno, dal Dirigente Scolastico, dal Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza, da rappresentanti degli insegnanti, del personale ATA e dei genitori.

7 Tutto il personale scolastico dell Istituto ha partecipato a corsi di Formazione sulla Sicurezza. E stato aggiornato il documento di valutazione dei rischi ed è stato inoltrato al comune proprietario dell immobile l elenco con le richieste avanzate dal docente RSPP. Il personale docente e ATA partecipa ad attività di Formazione proposte da Enti Esterni e dal MPI secondo i criteri approvati dal Collegio Docenti, nel rispetto della normativa vigente. ACCORDI DI RETE Questa Istituzione Scolastica ha stipulato i seguenti accordi di rete: Centro risorse sulla disabilità di Correggio Rete delle Istituzioni Scolastiche di Reggio Emilia Rete con IC Bagnolo e IC Cadelbosco per progetti di rinforzo all autonomia ampliamento dell Offerta Formativa (Cadelbosco capofila) Rete con scuole Poviglio, Cadelbosco, Bagnolo per la realizzazione del Progetto Infea con Bagnolo capofila Rete delle Istituzioni scolastiche provinciali con Casalgrande capofila per l acquisto delle LIM ìil DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Barbara Fava

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