SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA REGIONALE - PUGLIA

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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: SAN VITO DEI NORMANNI 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: REGIONALE - PUGLIA 4 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Tutti i colori del.doposcuola 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore Educazione e Promozione culturale AREA 08 Lotta all evasione scolastica e all abbandono scolastico 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: 6.1 Contesto territoriale Il Comune di San Vito dei Normanni ha una popolazione di abitanti; nuclei familiari n.7.510; i dati di disoccupazione al 2012 (pari a 26,83%), su una popolazione attiva al lavoro di risultano i seguenti: disoccupati totali n.3414, di cui n maschi (pari al 23,02%) e n femmine ( pari al 30,45%). Numerose sono le famiglie che si trovano in grosse difficoltà economiche, alcune delle quali per il disagio socio-economico e per il contesto familiare culturalmente debole non sono in grado da soli di far fronte alla guida dei loro figli che spesso presentano grosse difficoltà di apprendimento e scarsa motivazione verso lo studio. Il numero della popolazione in tra scolare tra i 6 ed i 18 anni è pari a n unità. Ha due Istituti Comprensivi con n.822 alunni frequentanti la scuola primaria e n.561 alunni frequentanti la scuola secondaria di 1 grado. Sono, altresì, presenti sul territorio comunale due istituti di scuola secondaria di 2 grado per un totale di alunni frequentanti pari a 367 unità; trattasi di I.P.S.S. Morvillo-Falcone, Sez. staccata di Brindisi e Liceo Scientifico L.Leo, Sez. staccata di Brindisi.

2 Circa 180 ragazzi frequentano, invece, istituti di 2 grado negli istituti superiori dei comuni della Provincia di Brindisi. Dai suddetti dati si evince che circa il 14% della popolazione in età scolare conclude il percorso scolastico con il diploma di scuola media inferiore. 6.2 Area di intervento Il campo di applicazione del progetto è quello di prevenire e contrastare la dispersione scolastica e supportare gli alunni frequentanti la scuola dell obbligo che, anche per la povertà socioculturale e/o ristrettezze economiche delle famiglie di provenienza siano esse italiane o straniere -, per la mancanza di figure adulte efficaci di riferimento, per la loro complessa storia familiare e per i vissuti interiori di frustrazione ed inadeguatezza rispetto alle richieste scolastiche, manifestano: difficoltà di apprendimento lacune nelle varie discipline scolastiche difficoltà nell'uso della lingua italiana, perché stranieri demotivazione allo studio e al lavoro scolastico sfiducia nelle proprie capacità e scarsa autostima mancata acquisizione di un metodo personale di studio difficoltà di comprensione del testo scritto disorganizzazione nell uso delle conoscenze scarso senso di responsabilità difficoltà di integrazione nella realtà scolastica. Le tabelle seguenti riepilogano, sulla base delle situazioni verificatesi nell anno 2013/2014, i dati relativi al numero degli alunni bisognevoli del recupero scolastico, il numero dei ripetenti ed il numero degli abbandoni: Istituto Istit. Primo Comprensivo Istit. Secondo Comprensivo Servizio Sociale Professionale del Comune unità alunni bisognevoli del recupero scolastico n.20 con scarsa capacità di abilità di base e di autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati n.30 con scarsa capacità di abilità di base e di autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati n.20 minori appartenenti a famiglie con grave disagio socio-economico, privi di motivazione allo studio Istituto Alunni Alunni Abbandono iscritti Ripetenti Primo Comprensivo Scuola Primaria n.367 n.0 n.0 Primo Comprensivo Scuola Secondaria n.267 n.3 n.2 Totali Istituto Alunni Alunni Abbandono iscritti Ripetenti Secondo Comprensivo Scuola Primaria n.456 n.2 n.0 Secondo Comprensivo Scuola Secondaria n.289 n.4 n.2 Totali E necessario per i predetti minori quanto segue: prevenire e contrastare i processi di esclusione e di ghettizzazione sociale, a partire dall affiancamento al percorso scolastico di bambini e ragazzi in difficoltà; attivare sinergie e collaborazioni tra diversi attori istituzionali e sociali del territorio, all insegna della cooperazione e dell integrazione, ponendo al centro il minore, a partire da un progetto educativo condiviso e personalizzato; contrastare il ritardo culturale, la demotivazione allo studio, il basso grado di alfabetizzazione

3 culturale, effetto delle situazioni sociali e a loro volta causa di ulteriore disagio sociale nel territorio; prevenire la dispersione scolastica e le ripetenze attraverso interventi mirati sul minore a rischio e sulla sua famiglia agendo nel contesto familiare, scolastico ed extra scolastico. motivare gli allievi alla frequenza scolastica rendendoli coscienti delle proprie potenzialità ed accrescendo la propria autostima; orientare le attitudini perché diventino capacità e apertura a scelte scolastiche mirate, accompagnare i minori alla partecipazione alle attività extrascolastiche curare i ragazzi che hanno difficoltà a svolgere i compiti a casa per svariati motivi, e supportare le famiglie nell accompagnare i ragazzi nel percorso scolastico. 6.3 Domanda di servizi analoghi e relativa offerta presente nel contesto di riferimento Nell anno scolastico 2013/2014 sono stati circa 70 minori, in parte provenienti da famiglie con rilevante disagio socio-economico ed ambientale, che avrebbero avuto bisogno di supporto nello svolgimento quotidiano dei compiti e nel recupero di competenze nelle differenti discipline scolastiche (Area scuola primaria e secondaria di 1 grado). Questo Comune, attraverso apposito progetto predisposto in conformità al Piano Sociale di Zona, ed in continuità con precedenti ed analoghi progetti, è intervenuto a sostenere e assistere 55 alunni, di cui n.30 frequentanti la scuola primaria e n.25 frequentanti la scuola secondaria di 1 grado, nello svolgimento e l elaborazione dei compiti assegnati a scuola, attraverso l acquisizione di una corretta metodologia d apprendimento, e lo sviluppo di capacità logico-analitiche attraverso il lavoro individuale e di gruppo. Per svolgere tale attività con i bambini si è fatto riferimento alle metodologie motivazionali del modello cognitivista, rendendo espliciti i processi di pensiero con la promozione della consapevolezza, e alleggerendo il carico esecutivo di compiti complessi. E stata favorita la cooperazione fra i bambini utilizzando metodologie dialogico e narrative e di apprendimento collaborativo come per esempio l insegnamento reciproco con la collaborazione degli altri, sviluppando l autonomia organizzativa e di pensiero del bambino. Sono state privilegiate le relazioni orizzontali fondate sul lavoro e sulle situazioni concrete, anziché quelle verticali fondate sull autorità della figura educativa, responsabilizzando e stimolando la partecipazione attiva del bambino con particolare riguardo ai bambini che presentano difficoltà scolastiche. Sono state inoltre proposte attività diverse e complementari per approfondire i contenuti delle materie scolastiche favorendo un progressivo allargamento di interesse, la libera espressione e il gioco. I 55 minori interessati all attività di recupero scolastico, sono stati individuati in parte dall Assistente Sociale ed in parte su segnalazione delle scuole. Si fa rilevare che non è stato possibile soddisfare circa 15 richieste di sostegno da parte delle scuole. Buoni sono stati i risultati conseguiti, tenuto conto che nessuno dei minori risulta aver abbandonato la scuola, né essere stato bocciato e che tutti i 15 ragazzi frequentanti la 3^ media si sono diplomati con risultati ottimali per cinque ragazzi diplomatisi uno con la votazione di 9/10, un altro con 8/10 e n.3 alunni con 7/10; la percentuale raggiunta dagli altri cinque è del 30%. Si fa rilevare che non risultano presenti sul territorio altri enti pubblici o soggetti del terzo settore che abbiano fornito e che forniscono servizi analoghi. 6.4 Beneficiari del Progetto I destinatari a cui si rivolge direttamente il presente progetto sono gli alunni a rischio di abbandono scolastico e bocciatura, frequentanti le scuole primarie e secondarie del 1 e 2 Istituto Comprensivo, segnalate dalle scuole e dal servizio sociale professionale di questo Comune per un numero complessivo pari a 70 studenti. Si tratta di alunni aventi problemi di difficoltà di apprendimento, di lacune nelle varie discipline scolastiche, difficoltà nell'uso della lingua italiana, perché stranieri, demotivazione allo studio e al lavoro scolastico, sfiducia nelle proprie capacità e scarsa autostima, mancata acquisizione di un metodo personale di studio, difficoltà di comprensione del testo scritto, disorganizzazione nell uso delle conoscenze, scarso senso di responsabilità, difficoltà di integrazione nella realtà scolastica anche per problematiche inerenti la famiglia di appartenenza. I beneficiari, o meglio i soggetti indirettamente interessati all impatto che il progetto avrà sulla realtà territoriale e dell area d intervento, sono le famiglie di appartenenza degli alunni, in quanto hanno l opportunità di uno spazio e di un progetto nel quale i propri figli possono

4 sperimentare occasioni di crescita con attività di doposcuola e di supporto allo studio. Sono, altresì, beneficiari del progetto gli insegnanti delle scuole frequentate, che possono contare su un supporto valido per garantire ai suddetti alunni un percorso scolastico con meno ostacoli. Anche i Servizi Sociali del Comune sono beneficiari del progetto, perché il raggiungimento degli obiettivi progettuali evita il ricorso ad interventi più drastici nei confronti dei minori e delle loro famiglie, quali l attivazione del servizio di assistenza domiciliare minori o addirittura il ricovero di minori in strutture residenziali. 7) Obiettivi del progetto: OBIETTIVI GENERALI: offrire alle famiglie e al bambino un supporto scolastico ed educativo; favorire l apprendimento scolastico, la libera espressione e il gioco svolgendo attività collegate ai programmi scolastici, ma anche indipendenti da questi ultimi; contribuire allo sviluppo dell autonomia organizzativa e di pensiero del bambino; favorire l integrazione e la socializzazione, anche multiculturale, tesa all acquisizione della diversità delle persone e delle culture; stimolare l aiuto fra i pari, il reciproco rispetto, la collaborazione, il dialogo, l impegno e la responsabilità, favorendo la crescita di una cultura della solidarietà e della collaborazione nella società; valorizzare l esperienza dei bambini, la loro visione del mondo, le loro idee sulla vita,in quanto patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale; OBIETTIVI SPECIFICI: 1) recuperare le carenze cognitive e gli svantaggi sull apprendimento delle abilità di base, linguistiche, espressive-logiche e di metodo di studio (destinatari n.50 alunni); 2) incrementare in n.20 minori il livello di autostima, la consapevolezza delle proprie abilità cognitive e la motivazione verso lo studio (destinatari n.20 alunni segnalati dal Servizio Sociale Professionale del Comune); DESTINATARI: I destinatari sono 70 alunni delle scuole primarie e secondarie di 1 grado del Primo e Secondo Istituto Comprensivo con difficoltà di apprendimento, di lacune nelle varie discipline scolastiche, difficoltà nell'uso della lingua italiana, perché stranieri, demotivazione allo studio e al lavoro scolastico, sfiducia nelle proprie capacità e scarsa autostima, mancata acquisizione di un metodo personale di studio, difficoltà di comprensione del testo scritto, disorganizzazione nell uso delle conoscenze, scarso senso di responsabilità, difficoltà di integrazione nella realtà scolastica, indicati dai Dirigenti Scolastici e dai Servizi Sociali Comunali. RISULTATI E INDICATORI DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI ESITI DEL PROGETTO: 1 Obiettivo Specifico: 1 indicatore - riduzione almeno del 50% del numero delle ripetenze rispetto a quelle avutesi nell anno scolastico 2013/2014 per gli alunni frequentanti le scuole degli Istituti del Primo e Secondo Comprensivo, indicati al precedente punto quali destinatari del progetto, pari a 9 ripetenze 2 indicatore - miglioramento del 40% in almeno il 75% dei destinatari la capacità di apprendimento delle abilità di base linguistiche, espressive-logiche e di metodo di studio e di autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati 3 indicatore frequenza regolare a scuola per l 80% dei minori 2 Obiettivo Specifico: 1 indicatore - Incrementare del 50% in almeno il 75% dei destinatari il livello di autostima e consapevolezza delle proprie abilità e capacità 2 indicatore incrementare del 50% in almeno il 75% dei destinatari la motivazione allo studio 3 indicatore incrementare del 50% il grado di consapevolezza dell importanza dello studio

5 per i genitori dei minori 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Obiettivo specifico 1 Azioni Attività Destinatari Partners Migliorare il grado di apprendimento di 50 minori frequentanti la scuola primaria e secondaria di 1 grado che presentano deficit nelle abilità di base Percorso sostegno scolastico per minori con deficit nelle abilità di base 1.1Elaborazione percorsi personalizzati e di moduli scolastici pertinenti da realizzare nel post-scuola (in collegamento con la scuola) in funzione della problematica rilevata e certificata in riferimento alle difficoltà di apprendimento del minore 1.2. Accompagnamento pomeridiano dal lunedì al venerdì nell apprendimento del metodo di studio e nello svolgimento dei compiti assegnati a scuola 1.3 Interventi specifici e graduali, attraverso percorsi aggiuntivi finalizzati al recupero individuale di apprendimento specifici quali scrittura, lettura e abilità matematica, ortografia 1.4 attività di animazione con laboratori di teatro propedeutica alle attività scolastiche e finalizzate ad aiutare il ragazzo nell autogestione di tempi e obiettivi da raggiungere 1.5 incontri trimestrali di confronto tra docenti e operatori al fine di individualizzare un percorso di recupero in sinergia con la scuola e complementare ad essa 50 minori Istit. Primo Comprensivo Istit. Secondo Comprensivo Associazione Culturale "Arcobaleno di San Vito dei Normanni Istit. Primo Comprensivo Istit. Secondo Comprensivo Obiettivo specifico 2 Incrementare in 20 frequentanti la scuola primaria e Azioni Attività Destinatari Partners Miglioramento di quelle condizioni di 2.1 attività di animazione e laboratori di teatro propedeutici alla presa di 20 minori Associazione Culturale "Arcobaleno

6 secondaria di 1 grado il livello di autostima, la consapevolezza delle proprie abilità cognitive e la motivazione verso lo studio disagio possono portare evadere percorso scolastico che ad dal coscienza delle proprie abilità cognitive ed a migliorare la propria autostima. 2.2 sostegno pomeridiano nello svolgimento dei compiti scolastici secondo il metodo dello studio cooperativo 2.3 incontri trimestrali e colloqui periodici personalizzati coni docenti delle scuole e con i genitori su problematiche legate alle relazioni tra i membri della famiglia, al rafforzamento delle capacità genitoriali e alla responsabilizzazione rispetto alle problematiche legate allo studio di San Vito dei Normanni Istit. Primo Comprensivo Istit. Secondo Comprensivo 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Metodologia La metodologia si basa sul coinvolgimento attivo degli utenti (beneficiari diretti o indiretti), sull ascolto attivo, sulla cooperazione sull analisi, sulla ricerca. Per quanto riguarda i laboratori, il recupero scolastico, l orientamento si prenderanno in considerazione le seguenti metodologie 1. Laboratori 2. Lavori di gruppo 3. Spiegazioni frontali 4. Ricerca-azione 5. Colloqui 6. Cooperative learning 7. Simulazioni Diagramma di Gantt Azioni Attività Azione Azione Azione Azione Azione Azione Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Professionalità/competenze Attività 1 Responsabile del centro con diploma di Coordinamento e direzione di tutte le attività laure ed esperienza decennale nell ambito delle attività progettuali 4 insegnanti-educatori Verifica programmi scolastici - ministeriali e

7 programmazione interventi di tutoraggio,supporto alle materie da approfondire. Incontri con le famiglie, elaborazione progetti educativi, interventi formativi per genitori 3 Animatori Attivazione e animazione laboratori 1 Assistente sociale Affiancamento alle attività specifiche, in particolare con le famiglie 1 Psicologo/sociologo Affiancamento durante le varie attività, incontri con i ragazzi, partecipazione ai laboratori di gruppo, organizzazione dei gruppi di lavoro in base ai propri interessi. Alle predette risorse umane si aggiungono i sei volontari del SNC il cui ruolo e attività sono elencate al successivo punto 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Obiettivo specifico 1 Attività Ruolo dei volontari Migliorare il grado di apprendimento di 50 minori frequentanti la scuola primaria e secondaria di 1 grado che presentano deficit nelle abilità di base 1.1 Elaborazione percorsi personalizzati e di moduli scolastici pertinenti da realizzare nel post-scuola (in collegamento con la scuola specifici) in funzione della problematica rilevata e certificata in riferimento alle difficoltà di apprendimento del minore Accompagnamento pomeridiano dal lunedì al venerdì nell apprendimento del metodo di studio e nello svolgimento dei compiti assegnati a scuola Interventi specifici e graduali, attraverso percorsi aggiuntivi finalizzati al recupero individuale di apprendimento specifici quali scrittura, lettura e abilità matematica, ortografia attività di animazione con laboratori di teatro propedeutica alle attività scolastiche e finalizzate ad aiutare il ragazzo nell autogestione di tempi e obiettivi da raggiungere incontri trimestrali di confronto tra docenti e operatori al fine di individualizzare un percorso di recupero in sinergia con la scuola e complementare ad essa Collaboreranno con gli operatori alla elaborazione dei percorsi personalizzati e dei moduli scolastici Saranno di Supporto e accompagnamento per il minore nello svolgimento dei compiti e apprendimento di un metodo di, con la supervisione dell educatore e/o dell insegnante Presenza e collaborazione alla preparazione del materiale utilizzato nell attività Organizzazione di gruppi Supporto alle attività Conduzione di attività se competenti, con la supervisione del tutor Collaboreranno alla preparazione del materiale utilizzato negli incontri e lavoreranno in

8 sinergia con i responsabili Obiettivo specifico 2 Attività Ruolo dei volontari Incrementare in 20 minori frequentanti la scuola primaria e secondaria di 1 grado il livello di autostima, la consapevolezza delle proprie abilità cognitive e la motivazione verso lo studio 2.1 attività di animazione e laboratori di teatro propedeutica alla presa di coscienza delle proprie abilità cognitive ed a migliorare la propria autostima sostegno pomeridiano nello svolgimento dei compiti scolastici secondo il metodo dello studio cooperativo incontri trimestrali e colloqui periodici personalizzati con i genitori su problematiche legate alle relazioni tra i membri della famiglia al rafforzamento delle capacità genitoriali e alla responsabilizzazione rispetto alle problematiche legate allo studio Collaboreranno alla preparazione, applicazione e sintesi di schede di orientamento, condurranno alcuni giochi interattivi e accompagneranno i minori nei laboratori Sosterranno il minore nello svolgimento dei compiti e parteciperanno all organizzazione dei percorsi didattici Collaboreranno alla preparazione del materiale utilizzato negli incontri CRONOGRAMMA FASI Accoglienza volontari Formazione generale Formazione specifica Azione 1 (obiettivo 1) Attività 1.1 Attività 1.2 Attività 1.3 Attività 1.4 Attività 1.5 Azione 2 (obiettivo 2) Attività 2.1 Attività 2.2 Attività 2.3 MESE Monitoraggio e valutazione 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 6 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 6

9 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Per facilitare il pieno raggiungimento degli obiettivi del progetto si richiede al volontario: diligenza e riservatezza; rispetto della regole comportamentali relative alla gestione del servizio civile; disponibilità alla flessibilità oraria e alla turnazione in base alle diverse esigenze di servizio, disponibilità a recarsi nei locali di svolgimento del progetto e ad effettuare visite presso strutture partner e/o enti presenti sul territorio che possono risultare utili e strategici per la realizzazione delle attività stesse disponibilità a partecipare ad iniziative associative dell Ente, strettamente connesse al progetto approvato, compatibilmente all orario di servizio; disponibilità a trasferte, giornate di formazione anche residenziali rivolte ai volontari stessi; disponibilità a eventuali impegni nei fine settimana o nelle festività, solo ed esclusivamente se le attività che sono chiamate a svolgere rientrano tra quelle previste dal presente progetto e con possibilità di recupero infrasettimanale della festività; massimo riserbo, nel rispetto delle direttive del D. Lgs. 196/2003 in materia di privacy. Sui dati sensibili trattati nel corso delle diverse attività (come per esempio, nel bilancio del curriculum scolastico dell allievo/a; nel monitoraggio e valutazione degli apprendimenti; nei verbali prodotti a fine attività; ecc ).

10 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F UFFICI SERVIZI SOCIALI UFFICI SERVIZI SOCIALI San Vito dei Normanni San Vito dei Normanni Via De Gasperi, s.n.c. Via De Gasperi, s.n.c. MUSA MARIA COLOMBA ARDONE MARIA ANTONIETTA 19/05/1951 MSUMCL51E59I396M 26/05/1959 RDNMNT59E66I396R PALMA FRANCESCO 15/02/1965 PLMFNC65B15G187U

11 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: AZIONI DI PUBBLICIZZAZIONE Attività di promozione e sensibilizzazione al Servizio Civile Nazionale saranno sviluppate prima, durante e dopo i 12 mesi di progetto, nella convinzione che non è efficace né sufficiente comunicare e promuovere le esperienze di SCN soltanto nel momento della pubblicazione dei bandi. Risulta infatti fondamentale costruire nel tempo un rapporto di curiosità, conoscenza e fiducia tra Enti e giovani potenziali volontari. Cittadinanza attiva, partecipazione e volontariato dei giovani fanno parte della mission stessa del Comune di San Vito dei Normanni, in particolare delle Politiche Giovanili che lavorano quotidianamente sul coinvolgimento dei giovani, sul loro orientamento e sull offerta di opportunità attraverso l educazione tra pari. Sensibilizzazione e promozione saranno il focus di attività implementate in parte autonomamente ed in parte in collaborazione con il sistema degli Enti di SCN. Il Comune di San Vito dei Normanni si impegna infatti a confrontarsi costantemente con l Ufficio Regionale per il Servizio Civile per concordare e condividere strategie, regole, messaggi e linguaggi comuni e coerenti con i valori del SCN. Si impegna inoltre a partecipare a momenti pubblici e ad eventi organizzati dal coordinamento. Il Comune di San Vito dei Normanni svilupperà percorsi di sensibilizzazione e comunicazione ad hoc, principalmente attraverso: N.2 convegni per sei ore complessive dirette a promuovere e sensibilizzare il SCN ed illustrare il presente progetto ; Affissione manifesti da collocare in luoghi pubblici di maggior frequenza e presso punti informativi, quali l URP ed altri uffici comunali Distribuzione depliant informativi in luoghi frequentati dai giovani (centri di aggregazione, scuole, biblioteche, parrocchie, associazioni sportive ) e in luoghi istituzionali presenti sul territorio; aggiornamento del sito istituzionale del Comune di San Vito dei Normanni con uno spazio dedicato alle esperienze di SCN da cui possa emergere il valore dell opportunità del SCN attraverso le testimonianze dirette dei giovani che l hanno vissuto anche attraverso documentazione fotografica e video. All interno di tale spazio saranno inoltre inseriti: il progetto completo, una scheda sintetica dei contenuti del progetto, informazioni riguardo alle modalità di presentazione delle domande e alle modalità di selezione, links utili per approfondire argomenti che riguardano il SCN ( - Pubblicazione di brevi articoli presso testate locali diretti a promuovere il SCN ed, inoltre, illustrare il presente Progetto; Il totale delle ore dedicate alla pubblicizzazione sarà di 30 ore 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto:

12 Incontri quindicinali tra RdP e OLP e volontari per valutare lo stato di avanzamento del progetto e mettere a punto le eventuali azioni correttive da intraprendere. Monitoraggio trimestrale delle attività svolte somministrazione trimestrale di questionari ai volontari per rilevare i vari momenti del percorso educativo e formativo al fine di misurare gli elementi di crescita dei volontario stessi. 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Tenuto conto delle prevalenza delle attività progettuali, che richiedono una conoscenza delle varie materie scolastiche, si prevede quale ulteriore requisito di ammissione il diploma di scuola media superiore di 2 grado. 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Voci di spesa Costi in Euro Compenso per formazione specifica sui rischi connessi all impiego di volontari in progetti per servizio civile h.12* 40,00 480,00 Compenso per formazione specifica di attività teatrale h.15* 20,00 300,00 Materiale per la promozione e sensibilizzazione 800,00 Software didattici 300,00 Materiale per attività ludico ricreative 1.000,00 Totale 2.880,00 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): Primo Comprensivo Scuola Primaria - C.F San Vito dei Normanni (Brindisi) con sede in via S.Domenico il quale con nota n.3200/335 del 30/07/2014, debitamente sottoscritta dal Dirigente Scolastico, si è impegnato a collaborare come segue: apporto degli insegnati delle scuole di questo Istituto nell elaborazione di percorsi personalizzati di moduli scolastici da realizzare nel post-scuola in funzione delle problematiche rilevate e delle difficoltà di apprendimento del minori, incontri periodici di confronto tra i docenti di questo Istituto e gli operatori del Progetto, partecipazione ed iniziative dirette a pubblicizzare il predetto progetto e del ruolo fondamentale del Servizio Civile Nazionale e dei volontari e quant altro necessario al raggiungimento degli obiettivi progettuali Secondo Comprensivo Scuola Secondaria - C.F San Vito dei Normanni (Brindisi) con sede in via XXV Luglio il quale con nota n.2950/a-20 del 30/07/2014, debitamente sottoscritta dal Dirigente Scolastico, si è impegnato a collaborare come segue: apporto degli insegnati delle scuole di questo Istituto nell elaborazione di percorsi personalizzati di moduli scolastici da realizzare nel post-scuola in funzione delle problematiche rilevate e delle difficoltà di apprendimento del minori, incontri periodici di confronto tra i docenti di questo Istituto e gli operatori

13 del Progetto, partecipazione ed iniziative dirette a pubblicizzare il predetto progetto e del ruolo fondamentale del Servizio Civile Nazionale e dei volontari e quant altro necessario al raggiungimento degli obiettivi progettuali L'Associazione Culturale "Arcobaleno", P.Iva C.F , operante in San Vito dei Normanni (Brindisi) con sede in corso Leo, 40, la quale contribuirà alla realizzazione del progetto mettendo a disposizione volontari per la realizzazione del teatro e laboratori ad esso connesso. Attraverso i laboratori di teatro coopererà ad attività di animazione, propedeutica alle attività scolastiche, finalizzate ad aiutare il ragazzo nell autogestione di tempi e obiettivi da raggiungere, alla presa di coscienza delle proprie abilità cognitive ed a migliorare la propria autostima. 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Risorse tecniche e strumentali da acquisire per l attuazione del progetto: Compenso per formazione specifica sui rischi connessi all impiego di volontari in progetti per servizio civile h.12* 40,00 Compenso per formazione specifica di attività teatrale h.15* 20,00 Materiale per la promozione e sensibilizzazione Software didattici Materiale per attività ludico ricreative Risorse tecniche strumentali già nella disponibilità del Comune: sito web; aule e spazi per attività progettuali già attrezzati (pc, collegamento web, stampante, fotocopiatrice); sedi specifiche interne per la formazione; documentazione e materiali per la ricerca e la formazione specifica (anche su DVD e VHS); macchina fotografica digitale; stamperia interna; lettore DVD e VHS; microfoni e palchi; materiale di cancelleria; tavoli e sedie; videoproiettore e schermo CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: 27) Eventuali tirocini riconosciuti :

14 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Vengono di seguito esplicitati competenze e professionali acquisibili dai volontari impegnati nel presente progetto: Competenze di base: conoscere e utilizzare gli strumenti informatici di base (relativi sistemi operativi, word, power point, internet e posta elettronica); conoscere e utilizzare i principali metodi per progettare e pianificare un lavoro, individuando gli obiettivi da raggiungere e le necessarie attività e risorse temporali e umane; conoscere la struttura organizzativa ove si svolge il servizio (organigramma, ruoli professionali, flussi comunicativi, ecc ). Competenze trasversali: capacità relazionali ed osservative capacità di ascolto e interazione con le varie fasce di età capacità di integrarsi con le altre figure /ruoli professionali e non capacità di fronteggiare imprevisti, affrontare eventuali problemi e/o conflitti che si possono creare con i minori e le loro famiglie capacità di lavorare in team e per progetti; capacità di gestire i processi comunicativi interni ed esterni; capacità di gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità capacità di adottare stili di comportamento propositivi ed improntati alla cordialità e cortesia capacità di lavorare in team con gli altri volontari ricercando sempre forme di Collaborazione capacità di adeguarsi al contesto: linguaggio e atteggiamenti, rispetto delle regole e orari capacità di collaborare con il personale dell Ente e con i colleghi coinvolti nel progetto in relazione ai propri compiti e ai risultati da raggiungere capacità di leggere i dati che emergono dall'analisi e osservazione di monitoraggio Competenze tecnico professionali acquisibili attraverso l espletamento delle attività previste: conoscenza delle principali teorie sui processi di apprendimento per i minori in obbligo formativo capacità di trovare risposte concrete ai numerosi problemi posti dal contesto sociale capacità di analizzare e definire le esigenze del minore individuando le azioni/soluzioni adeguate progettazione e realizzazione di laboratori creativi e ricreativi organizzazione e creazione di spettacoli teatrali per bambini e adolescenti conoscenza e utilizzo delle principali metodologie didattiche per realizzare specifici servizi di tutoraggio e supporto al recupero scolastico capacità di supportare l organizzazione e la gestione di momenti di animazione/socializzazione rivolti ai minori Le competenze verranno valutate alla fine del progetto di servizio civile attraverso le seguenti modalità: Valutazione dossier del candidato; La partecipazione alla formazione sarà certificata da un attestato di frequenza prodotto dal Comune di San Vito dei Normanni, in cui saranno esplicitate le tematiche affrontate e la durata del percorso. Il Comune di San Vito dei Normanni rilascerà inoltre un attestato/lettera di referenza che specificherà i compiti svolti dal/la volontario/a durante i dodici mesi di servizio ed elencherà le competenze formative e professionali acquisite

15 (rilevate durante gli incontri di monitoraggio). Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Sede Municipale - Piazza Carducci, 1 San Vito dei Normanni (BR) 30) Modalità di attuazione: La formazione generale sarà realizzata in proprio presso la sede di cui al punto 29) e dal formatore: Dott.ssa Filomena MAGGI nata a San Vito dei Normanni il 16/07/ ) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: NO 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La Formazione Generale per i Volontari di Servizio Civile dell' Ente, sarà erogata con l utilizzo delle seguenti metodologie: LEZIONE FRONTALE (per monte ore non inferiore al 50% del totale indicato alla successiva voce 34) Con il termine frontale ci si riferisce comunemente, a quel metodo di apprendimento che contrappone l insegnante seduto alla cattedra e gli studenti disposti di fronte, a differenza dei metodi in cui l insegnate si unisce agli studenti (come ad es. in attività comuni di laboratorio, esercitazioni e simulazioni ecc... ) la distanza fisica tra insegnate e studente, dunque, è evidente ma va oltre, a significare una distanza in termini di conoscenze sulla materia trattata, l insegnante ha il compito di fare in modo che gli studenti acquisiscano almeno una parte delle sue conoscenze, ma senza unirsi a loro in attività di laboratorio o esercitazioni. L Ente si avvarrà di questa metodologia nella sua forma più classica, la spiegazione dei diversi argomenti da parte del Formatore (o dell esperto), con domande durante la spiegazione o alla fine, ma utilizzerà anche tecniche alternative quali il racconto, sempre con domande poste durante o dopo, oppure il racconto che nasce da domande, o ancora la testimonianza o lo studio di un testo da parte dei Volontari con il supporto sempre del Formatore (o dell esperto), che può essere di tipo integrativo o di guida all analisi del testo stesso, ecc. Le lezioni frontali si avvarranno inoltre della competenza e professionalità di esperti di volta in volta individuati e verranno integrate da dinamiche informali. DINAMICHE NON FORMALI (per monte ore non inferiore al 50% del totale indicato alla successiva voce 34) Questa metodologia si basa sul coinvolgimento attivo e diretto dei partecipanti, attraverso l utilizzo di diverse situazioni formative, quali giochi di facilitazione delle dinamiche individuali e di gruppo (problem setting e problem solving), role playning, T-group, esercizi, simulazioni assistite da strumenti informatici e audiovisivi, focus group, case

16 study. Queste tecniche permettono l emergere e la condivisione nel gruppo, dei dubbi, delle osservazioni, delle problematiche riscontrate. Attivano, inoltre, tutte le dimensioni dell individuo: la razionalità, ma anche l emotività, la fisicità e la spiritualità consentendo di analizzare e rielaborare fatti o pensieri che, di norma, le proprie attitudini mentali non farebbero percepire. Il corso diventa così, oltre al passaggio di informazioni, un occasione di confronto e di crescita dei Volontari che vi partecipano, anche attraverso quelle piccole scoperte di sé e del gruppo, che non arrivano dalle parole pronunciate o scritte. 33) Contenuti della formazione: I contenuti della Formazione Generale in coerenza con le linee guida per la Formazione generale dei giovani in Servizio Civile Nazionale Decreto n 160 del 19 luglio 2013 si esplicano nei seguenti moduli: VALORI E IDENTITA' DEL SCN - Totale n. 10 ore - 1. L identità del gruppo in formazione e patto formativo - n.2 ore - Questo modulo verrà affrontato propedeuticamente dal momento che si propone di lavorare sulla costruzione di una identità di gruppo dei Volontari di Servizio Civile in formazione, consapevole e funzionale nell apprendimento. L apprendimento, infatti, non è un atto cognitivo individuale, ma la partecipazione a pratiche ed esperienze culturali realizzate in un determinato contesto comunitario di appartenenza. Sarà realizzato in modalità non formale con attività che coinvolgano i Volontari secondo tre classi di obiettivi: a. Creare il gruppo e definire le modalità di lavoro che il gruppo seguirà lungo tutto il corso di formazione; b. Far esplicitare le motivazioni e le aspettative dei Volontari rispetto al Servizio Civile Nazionale. c. Presentare i contenuti del Servizio Civile Nazionale e del Corso. 2. Dall obiezione di coscienza al Servizio Civile Nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà- n. 2 ore - Partendo dalla presentazione della legge 64/2001, si evidenzieranno i fondamenti istituzionali e culturali del Servizio Civile Nazionale, sottolineando gli elementi di continuità e discontinuità fra il vecchio Servizio Civile degli obiettori di coscienza e il nuovo Servizio Civile Nazionale, con riferimenti a contenuti della legge n. 230/98, all evoluzione e al mutamento del contesto socio politico, alla storia del fenomeno dell obiezione di coscienza in Italia, dal dopoguerra a oggi e l evoluzione nel tempo delle motivazioni e dei valori tipici degli obiettori. Questo modulo sarà affrontato in modalità frontale, con lezioni d aula e con la presenza di esperti. Saranno proiettate anche delle slide per aiutare i Volontari a comprendere e memorizzare l argomento. Inoltre, sarà utilizzata la modalità non formale con attività nei gruppi e nei sottogruppi, come ad esempio il role-playning. 3. Il dovere di difesa della Patria - n. 2 ore - Saranno illustrati i contenuti delle sentenze della Corte Costituzionale nn. 164/85, 228/04, 229/04 e 431/05, dove si può trovare il concetto di difesa civile o difesa non armata. Verranno, inoltre affrontate tematiche concernenti la pace e i diritti umani alla luce della Costituzione italiana, della Carta Europea e degli ordinamenti delle Nazioni Unite, l evoluzione dei concetti di patria e difesa, il sacro dovere di diversa della patria e l obbligo del servizio militare, il servizio civile come modalità alternativa di adempimento all obbligo costituzionale di difesa della patria. Per questo modulo sono previste esclusivamente dinamiche frontali con lezioni d aula e la

17 presenza di esperti. 4. La difesa civile non armata e non violenta- n. 2 ore - Saranno delineati alcuni cenni storici di difesa popolare non violenta e si presenteranno, contestualmente, le forme attuali di realizzazione della difesa alternativa sul piano istituzionale e della società civile. Saranno forniti esempi concreti su cui interrogarsi, saranno approfondite tematiche relative alla gestione e trasformazione non violenta dei conflitti, alla prevenzione della guerra, le associazioni e i movimenti non violenti in Italia, il loro agire, i fini, i mezzi. Per questo modulo sono previste esclusivamente dinamiche frontali con lezioni d aula, l utilizzo della tecnologia informatica per la proiezione di slide e la presenza di esperti. 5. La normativa vigente e la carta di impegno etico - n.2 ore - Verranno illustrate le norme previste dalla legge 64/2001 sull istituzione del Servizio Civile Nazionale, nonché le applicazioni che ne regolano il sistema e la Carta d Impegno Etico. Si tratteranno le origini storiche del Servizio Civile Nazionale, le modifiche normative in itinere, i dati di partecipazione dal 2001 ad oggi (la prima fase sperimentale, la sospensione della leva militare obbligatoria ecc....) i rapporti con l UNSC Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. Si presenterà il sito ufficiale del Servizio Civile ( e della Regione Puglia ( nonché l organizzazione e le disposizione della sede di Bari. Per questo modulo è prevista esclusivamente la modalità frontale con lezioni d aula, il coinvolgimento di esperti e consegna dispensa ai Volontari. LA CITTADINANZA ATTIVA - Totale n. 10 ore - 1. La formazione civica - n. 2 ore - Si analizzerà la Dichiarazione Universale dei diritti umani della Carta Costituzionale nonché l'insieme dei principi, dei valori, delle regole e dei diritti e doveri in essa contenuti che costituiscono la base della civile convivenza e quadro di riferimento dei giovani volontari quali futuri cittadini attivi. Si darà evidenza al ruolo degli organi costituzionali, ai loro rapporti con particolare risalto all'organizzazione delle Camere e all'iter di formazione delle leggi. Inoltre, si illustrerà il legame tra l'educazione civica e la cittadinanza attiva, insegnando ai volontari quei comportamenti, azioni, idee e valori sanciti dalla Carta Costituzionale. Questo modulo prevede sia la modalità frontale affrontata in aula con il supporto delle slide e di esperti, sia la modalità non formale per una maggiore presa di coscienza del volontario nel gruppo. 2. Le forme di cittadinanza - n. 2 ore - Saranno presentati i principi costituzionali di solidarietà sociale, libertà ed eguaglianza per giungere al tema delle limitazioni alla loro concretizzazione. Saranno affrontati i riferimenti alle povertà economiche e all esclusione sociale. Verrà, inoltre, presentato il concetto di cittadinanza e di promozione sociale, come modo di strutturare l appartenenza ad una collettività che abita e interagisce su un determinato territorio. Si insisterà, in particolare, sul concetto di cittadinanza attiva, per dare ai Volontari il senso del Servizio Civile come anno di impegno, di condivisione e di solidarietà. Si evidenzierà il ruolo dello Stato e della società nell ambito della promozione umana e della difesa dei diritti delle persone e il rapporto tra le istituzioni e le organizzazioni della società civile, evidenziando sempre le dinamiche internazionali legate alla globalizzazione e offrendo un approccio multiculturale nell affrontarle. Anche questo modulo sarà affrontato secondo entrambe le dinamiche: formale con lezioni d aula, testimonianze e con il coinvolgimento degli esperti e non formali con attività tese al coinvolgimento e alla partecipazione del gruppo per una maggiore presa di coscienza.

18 3. La Protezione Civile - n. 2 ore - Sarà presentato ai Volontari il Dipartimento di Protezione Civile come quella struttura di collegamento tra difesa della Patria e difesa dell ambiente, del territorio e delle popolazioni. Saranno forniti brevi cenni sulla storia e sulla normativa della Protezione Civile. Verrà introdotto il concetto di rischio, con le varie tipologie di rischi sul territorio e saranno affrontate le problematiche legate alla previsione e alla prevenzione dei rischi, nonché quelle relative agli interventi di soccorso. Questo modulo verrà presentato con la modalità frontale attraverso lezioni d aula con supporto di slide, testimonianze e la presenza degli esperti saranno presenti anche le dinamiche non formali con diverse attività di gruppo per coinvolgere da vicino i Volontari. 4. La rappresentanza dei volontari - n. 3 ore - Una delle forme di partecipazione e di cittadinanza attiva che si presenteranno ai volontari durante l anno di servizio civile, sarà la possibilità pratica di partecipare e di candidarsi alle Elezioni per i Rappresentanti regionali e nazionali dei volontari in SCN. Verrà perciò illustrata ai volontari tale possibilità, anche come presa in carico di un comportamento responsabile. Durante il modulo saranno presenti rappresentanti in carica o ex rappresentanti. Questo modulo prevede sia la modalità frontale affrontata in aula con il supporto delle slide e di esperti, sia la modalità non formale per una maggiore presa di coscienza del volontario nel gruppo. IL GIOVANE VOLONTARIO NEL SISTEMA DEL SERVIZIO CIVILE - Totale n. 10 ore - 1. Presentazione dell Ente - n. 2 ore - Verranno presentate la storia, le caratteristiche, le modalità organizzative ed operative dell Ente, per fornire ai Volontari gli elementi di conoscenza del contesto in cui si trovano a prestare il proprio Servizio per l intero anno. In particolare si tratterà la sua mission e le finalità prevalenti. Si illustrerà il contesto territoriale dover opera l Ente e i principali destinatari delle attività. Saranno presentate le diverse organizzazioni presenti, associazioni, organizzazione onlus, ecc. con le diverse figure di riferimento, con le quali dovrà rapportarsi il giovane in Servizio Civile. Questo modulo si avvarrà della modalità frontale con lezioni d aula alla presenza del Sindaco o assessore delegato, con testimonianze e con il supporto tecnologico per la proiezione di slide. Non mancheranno le dinamiche informali dove le attività in gruppi e sottogruppi aiuteranno i Volontari a meglio comprendere la struttura e la funzionalità dell Ente. 2. Il lavoro per Progetti - n. 2 ore - Si illustrerà il metodo della progettazione nelle sue articolazioni, compresa la fase della valutazione di esito, di efficacia ed efficienza del progetto e la valutazione della crescita umana dei Volontari in Servizio Civile. Si cercherà di fornire un semplice quadro teorico della gestione per ciclo di progetto come strumento da utilizzare anche con i Volontari in formazione. Questa modalità di lavoro verrà collegata con il mercato del lavoro (presentazione del modello di curriculum vitae, competente formali e informali acquisite ecc....). Questo modulo prevede sia la modalità frontale affrontata in aula con il supporto delle slide e di esperti, sia la modalità non formale per una maggiore presa di coscienza del volontario nel gruppo. 3. L'organizzazione del Servizio Civile e le sue figure - n. 2 ore - Nel corso del modulo sarà illustrata la posizione dell'ente, collocata all'interno di una macrostruttura che costituisce il Servizio Civile, con particolare attenzione al Servizio Civile Regionale e alle figure che vi operano nonché l'identità, operatività e competenze degli OLP, del Responsabile legale e di tutte le figure che operano all'interno del progetto.

19 Inoltre, si evidenzieranno le partecipazioni dei partner e delle figure operanti che insieme all'usc Nazionale e Regionale, alle figure impegnate nel progetto, concorrono al raggiungimento degli obiettivi progettuali. Questo modulo prevede sia la modalità frontale affrontata in aula con il supporto delle slide e di esperti, sia la modalità non formale per una maggiore presa di coscienza del volontario nel gruppo. 4. La disciplina dei rapporti tra enti e volontari del SCN - n. 2 ore - Questo modulo prevede sia la modalità frontale affrontata in aula con il supporto delle slide e di esperti, sia la modalità non formale, nel corso del quale verrà presentato ed illustrato ai volontari il prontuario concernente la disciplina dei rapporti tra enti e volontari del Servizio Civile Nazionale, DPCM 4 febbraio 2009 e s.m.i. in tutti i suoi punti. 5. Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti - n. 2 ore - Nel corso del modulo si svilupperanno le competenze relazionali e comunicative di base, quale elemento essenziale dell'esperienza quotidiana fra singoli individui e gruppi, accrescendone la consapevolezza rispetto all'apporto dell'altro, del feedback e della cooperazione. Si affineranno le tecniche di ascolto e di analisi dei bisogni nei confronti dei cittadini, in modo da rispondere in modo esauriente ad eventuali richieste, ciò contribuirà ad acquisire, da parte del volontario, aspetti analogici del processo di comunicazione migliorandone le proprie capacità in campo verbale e non verbale. Quanto sopra sarà mirato a sviluppare modalità assertive nella gestione dei conflitti interpersonali e nella comunicazione di stati emozionali spiacevoli. Questo modulo prevede sia la modalità frontale affrontata in aula con il supporto delle slide e di esperti, sia la modalità non formale per una maggiore presa di coscienza del volontario nel gruppo. 34) Durata: La Formazione generale sarà effettuata entro i primi 5 mesi di avvio del Progetto per un totale pari a 30 ORE. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Presso la sede di attuazione del Progetto via De Gasperi, s.n.c. San Vito dei Normanni (BR) 36) Modalità di attuazione: La formazione specifica sarà effettuata presso la sede del progetto con propri formatori. La formazione specifica avverrà a diretto contatto con l operatività del progetto all interno del quale il volontario sarà inserito. Questo attraverso l osservazione partecipante e attraverso momenti di rielaborazione e discussione in merito a quanto vissuto e sperimentato. 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:

20 1 ARDONE Maria Antonietta nata a S.Vito dei Normanni il 26/05/ D AGNANO Francesco nato a Brindisi il 21/04/ DE MARTINO Vincenzo nato a Roma il 14/02/ MUSA Maria Colomba S.Vito dei Normanni il 19/05/ SOLENNE Nicola nato a S.Vito dei Normanni il 21/10/1955 Le OLP seguiranno i volontari nell apprendimento tecnico pratico. 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: Area intervento Area/Attività: Accoglienza e condivisione del progetto di servizio civile (h.15) Area/Attività: Animazione culturale e socializzazione (h.15) Area/Attività: Orientamento e analisi fabbisogno Sostegno alla famiglia e accompagnamento (h.20) Area/Attività: Tutoraggio scolastico (h.15) Area/Attività: rischi connessi all impiego di volontari in progetti per servizio civile (h.12) Nome e cognome ARDONE Maria Antonietta D AGNANO Francesco DE MARTINO Vincenzo MUSA Maria Colomba SOLENNE Nicola Titoli di studio Laurea in Servizi Sociali Laurea in Lettere Moderne Laurea in Sociologia Abilitazione Magistrale Laure in Ingegneria Elettronica Competenze Si rinvia allo allegato CV Si rinvia allo allegato CV Si rinvia allo allegato CV Si rinvia allo allegato CV Si rinvia allo allegato CV Esperienze (formative e non nell area/attività) Si rinvia allo allegato CV Si rinvia allo allegato CV Si rinvia allo allegato CV Si rinvia allo allegato CV Si rinvia allo allegato CV 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Il Comune di San Vito dei Normanni, coerentemente con la natura educativa e sociale del progetto, attribuisce un alto valore alla formazione specifica. Infatti, il delicato ambito dell azione educativa richiede che l educatore sia sempre in atteggiamento di formazione. Nella formazione specifica, che verrà svolta per la maggior parte delle ore nella fase iniziale del servizio, si punterà a: creare un ambiente accogliente ai volontari del progetto, fornire le conoscenze e le competenze teorico pratiche necessarie a svolgere in maniera positiva ed efficace le attività previste dal progetto. Inizialmente si provvederà a far conoscere la struttura, e gli ambienti dove i volontari

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