L industriale. il Periodico di Confindustria Lecco. Grande affluenza per l incontro con Oscar Giannino. Pag. 6

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1 I.P. L industriale il Periodico di Confindustria Lecco Osservatorio Infortunistico nelle imprese associate. Pag. 4 Grande affluenza per l incontro con Oscar Giannino. Pag. 6 Attività e iniziative di Confindustria Lecco. Pag. 8 Anno XX n.10 - NOVEMBRE 2012 L industriale - Pubblicazione periodica di Confindustria Lecco - Redazione: Via Caprera, Lecco - Registrazione Tribunale di Lecco n. 1 del 21/01/92 Direttore Responsabile: Giulio Sirtori - Comitato editoriale: Sergio Arcioni, Marco Campanari, Giovanni Maggi - Stampa: Cattaneo Paolo Grafiche srl - Annone di Brianza Protagonisti in campo internazionale Giovanni Maggi Presidente Confindustria Lecco In occasione della diciassettesima edizione dei Convegni Internazionali di Confindustria IMPRESE NEL MONDO. I NUOVI CONFINI DELLA CRESCITA 17 a edizione de I Convegni Internazionali di Confindustria Lecco e 1a edizione del Premio CONFINDUSTRIA LECCO X L INTERNAZIONALIZZAZIONE IMPRESE NEL MONDO. I NUOVI CONFINI DELLA CRESCITA è il titolo della 17a edizione de I Convegni Internazionali di Confindustria Lecco che rinnova l appuntamento con il tradizionale momento di approfondimento annuale dedicato al tema dell internazionalizzazione. Il programma dell incontro propone due interventi iniziali per inquadrare gli scenari attuali nei quali si muovono le imprese e, a seguire, una tavola rotonda di confronto fra esperti e imprese che già operano in mercati, anche extra europei, che anche oggi danno segni di vivacità. Dopo il saluto del Presidente di Confindustria Lecco Giovanni Maggi, il per l Internazionalizzazione di Confindustria Lecco Riccardo Riva aprirà i lavori del convegno che entrerà nel vivo con l intervento dedicato ai Macro scenari internazionali di Loris Centola, Co-responsabile Ricerca e Strategia UBS Wealth Management. Manifattura contro la crisi è invece il tema sul quale si concentrerà il successivo intervento del Direttore del Consorzio Aaster Aldo Bonomi. Interverranno poi nell ambito della successiva tavola rotonda Francesco Lampugnani, Fratelli Ricci Srl; Gabriele Galante, IMF Srl - Impianti Macchine Fonderia; Monica Ongis, CMO Group; Attilio Brambilla, Alfaparf Group Spa; Giuseppe Moggi, Reggiani Macchine Spa e Camera di Commercio Italiana in Turchia; Franco Cappiello, Responsabile Corporate Advisory Group UBS (Italia) Spa. Moderatore dei lavori sarà il Caporedattore di Radio 24, Sebastiano Barisoni. In occasione dell incontro, verrà infine assegnato per la prima volta il riconoscimento dedicato dall Associazione alle imprese che si sono particolarmente distinte per il loro successo in campo internazionale: il Premio CONFINDUSTRIA LECCO X L INTERNAZIONALIZZAZIONE. Mercoledì 28 novembre ore Confindustria Lecco - Sala Conferenze Via Caprera 4 Lecco assegneremo per la prima volta il Premio CONFINDU- STRIA LECCO X L INTERNA- ZIONALIZZAZIONE. Si tratta di un riconoscimento per i nostri campioni dell internazionalizzazione, per alcune di quelle imprese che si sono distinte giocandosi sugli scenari mondiali dove hanno conseguito risultati importanti. Risultati con ricadute positive su tutto il territorio, poiché portano con sè maggiore sviluppo, occupazione. Nell organizzare questo Premio abbiamo avuto una ulteriore conferma di quanto numerosi siano i casi di imprese protagoniste di una forte spinta a superare i confini nazionali per aprirsi spazi in altri mercati. Non mancano infatti nel nostro territorio imprenditori che hanno avuto la visione e le capacità necessarie per perseguire percorsi di successo oltre confine. Al contrario, queste sono fra le caratteristiche fondanti del nostro sistema imprenditoriale. Siamo stati particolarmente lieti di poter riconoscere il valore di un gruppo di realtà che appartengono alla nostra Associazione, sapendo che queste non sono casi isolati ma sono, anzi, uno degli emblemi di un tessuto produttivo fortemente vocato all export. Questo Premio, tuttavia, non è solo un giusto e doveroso riconoscimento per alcuni esempi di successo in campo internazionale. Porre l accento, anche attraverso il Premio, su quali e quante eccellenze esistono sul nostro territorio significa anche portare in evidenza quale ruolo ha avuto e ha ancora oggi il sistema manifatturiero per il lecchese. Un manifatturiero senza il quale non solo il nostro territorio ma il Paese stesso non può ritrovare la crescita. Certo i tempi sono cambiati, molto radicalmente e velocemente, trasfigurati anche dalla crisi economica. Ma il tessuto imprenditoriale ha saputo mettere in atto i cambiamenti necessari innovando prodotti, processi, organizzazione, guardando a scenari nuovi e geograficamente più ampi, a mete anche lontanissime. L abbiamo detto più volte: non siamo stati immuni dalla crisi ma l alto tasso di diffusione dell impresa, la sua capacità di rinnovarsi, il significativo contributo che questa dà al sostegno economico del territorio hanno consentito di attutire colpi che altrove sono stati più duri. È anche vero che le più recenti rilevazioni del nostro Centro Studi riguardanti l andamento di settembre evidenziano un rallentamento dell export che, tuttavia, resta uno dei nostri punti di forza e una leva da potenziare sempre di più. E infatti Confindustria Lecco concentra su una tematica di così grande importanza strategica una parte significativa della sua attività, con iniziative articolate e servizi mirati. Servizi che, nell ambito di un panel molto ampio ed articolato di proposte, si inseriscono nella logica di garantire sostegno al sistema imprenditoriale con consulenza e soluzioni mirate ed estremamente qualificate. FONDAZIONE A. BADONI: COSTITUITO IL COMITATO SCIENTIFICO Pag. 3 È stato costituito il Comitato Scientifico della Fondazione per la salvaguardia della cultura industriale A. Badoni del quale fanno parte, oltre all imprenditore e Presidente della Fondazione Ing. Marco Campanari, il Prorettore del Polo Territoriale di Lecco del Politecnico di Milano Prof. Marco Bocciolone, la Referente sui temi di alternanza scuola lavoro e orientamento dell Ufficio Scolastico Provinciale di Lecco Prof. Miriam Cornara, il manager di Prym Fashion Italia Spa di Lecco Ing. Marco Corti, l imprenditore e componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Giovanni Dell Era, l imprenditore di Agomir Spa di Lecco Dott. Mario Goretti, la Responsabile dell Area Scuola e Formazione di Confindustria Lecco Dr.ssa Stefania Palma e il Professore Ordinario di Diritto del Lavoro presso l Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Direttore del Centro Studi Marco Biagi ed autorevolissimo esperto sui temi legati all integrazione scuola-lavoro Prof. Michele Tiraboschi. Identità territoriale forte e sinergie di Sistema Giulio Sirtori Direttore Confindustria Lecco Il ridisegno delle Province italiane rappresenta, a nostro modo di vedere, un provvedimento solamente parziale che di certo non può rappresentare il vero meccanismo di razionalizzazione e contenimento dei costi che sarebbe stato necessario. Senza entrare ulteriormente nel merito di una decisione che diamo ormai per acquisita, è importante sottolineare alcuni aspetti, primo fra i quali il fatto che, indipendentemente da questa decisone, viviamo a Lecco una fortissima identità territoriale. Non a caso risale al 1946, quindi a molto tempo prima della nascita della Provincia di Lecco, la costituzione dell allora Unione Industrali Lecchesi, divenuta col tempo Unione Industriali della Provincia di Lecco e poi Confindustria Lecco. Il mondo imprenditoriale lecchese, riunendosi in una Associazione così fortemente legata al territorio, ne ha testimoniato la natura identitaria ma è anche stato capace di attivare già da tempo sinergie importanti con altre aree limitrofe alle quali ci accomunano una serie di caratteristiche. Le sinergie, sia a livello regionale che nazionale, per le Associazio- LA QUESTIONE ENERGETICA Pag. 5 ni che fanno capo a Confindustria sono fatto scontato. Un esempio per tutti è il successo raggiunto da ECOLE, l Ente per la formazione voluto da Confindustria Lecco, Assolombarda, Confindustria Monza e Brianza e UCIMU-Sistemi per produrre, che ha poi visto anche l ingresso di Confindustria Alto Milanese, Confindustria Como, Confindustria Pavia e Confindustria Sondrio. Come ha ben sottolineato il nostro Presidente Giovanni Maggi in alcune recenti dichiarazioni alla stampa, le affinità che ci legano ai territori di Como e Varese hanno reso possibili importanti collaborazioni e altre sicuramente potranno nascere e crescere nel tempo. Ma tutte le Associazioni lombarde del Sistema Confindustria, e mi riferisco a queste poiché è questo il nostro naturale riferimento geografico e quindi senza voler negare il valore di altre, sono ben strutturate, rappresentano un punto di riferimento per i rispettivi territori ed hanno nel loro DNA l attivazione di sinergie significative pur mantenendo la propria identità forte. Si tratta di sinergie che confidiamo conosceranno un ulteriore e progressivo processo di sviluppo, soprattutto perché sono il veicolo per il raggiungimento di una sempre maggiore efficienza evitando inutili dispersioni di risorse. Sul tema strategico dell energia, L Industriale ha intervistato Aurelio Regina, Vice Presidente di Confindustria per lo Sviluppo Economico. In Senato ha affermato Aurelio Regina - abbiamo esposto la nostra valutazione sulla Strategia Energetica Nazionale adottata dal Governo. Riteniamo positivo che finalmente questo Paese abbia deciso di dotarsi di un piano energetico di lungo termine, si tratta di un tassello fondamentale per la politica industriale e abbiamo rimandato per troppi anni scelte ineludibili. Attraverso la Strategia energetica possiamo correggere delle storture del mercato e abbassare il costo dell energia. Le imprese pagano una bolletta del 40% più elevata rispetto ai concorrenti europei, è un gap fortissimo che mina la competitività del nostro sistema produttivo, in particolare del manifatturiero.

2 Pagina 2 L Industriale di Confindustria Lecco Novembre 2012 XVII Edizione de I Convegni Internazionali di Confindustria Lecco 28 Novembre 2012 Imprese nel mondo. I nuovi confini della crescita Confindustria Lecco - Sala Conferenze Lecco, via Caprera 4 In uno scenario dove l export è fattore decisivo per la competitività, il mondo è l orizzonte a cui fanno riferimento le imprese. Guardare anche al di là dei confini europei, a quei Paesi dove i mercati mostrano segni di vivacità che altrove si fanno attendere, è essenziale per sviluppare export e fatturato e per recuperare quella competitività che il Paese può ritrovare solo con il contributo del sistema manifatturiero. Ore Ore Registrazione partecipanti Saluto Giovanni Maggi, Presidente Confindustria Lecco Apertura dei lavori Riccardo Riva, Consigliere Internazionalizzazione Confindustria Lecco Consegna dei premi Confindustria Lecco X l Internazionalizzazione Ore Ore Ore Macro scenari internazionali Loris Centola, Co-responsabile Ricerca e Strategia UBS Wealth Management Manifattura contro la crisi Aldo Bonomi, Direttore Consorzio Aaster Imprese ed esperti si confrontano Francesco Lampugnani, Fratelli Ricci Srl Gabriele Galante, IMF Srl - Impianti Macchine Fonderia Monica Ongis, CMO Group Attilio Brambilla, Alfaparf Group Spa Giuseppe Moggi, Reggiani Macchine Spa e Camera di Commercio Italiana in Turchia Franco Cappiello, Responsabile Corporate Advisory Group UBS (Italia) Spa Modera Sebastiano Barisoni, Caporedattore Radio 24 Ore Aperitivo Partecipazione libera Informazioni e adesioni Tel Fax Mail: fumagalli@confindustria.lecco.it In collaborazione con:

3 L Industriale di Confindustria Lecco Novembre 2012 Pagina 3 Fondazione A. Badoni: costituito il Comitato Scientifico Il Comitato Scientifico avrà un ruolo chiave dal punto di vista progettuale per le attività della Fondazione Il Comitato scientifico della Fondazione, grazie alla presenza di personalità così qualificate che ringrazio per la loro disponibilità, saprà certamente affiancare il CDA in modo molto efficace e sono convinto che grazie a entrambi potremo offrire sostegno a progetti di grande interesse afferma il Presidente della Fonda- zione Marco Campanari. Ora è importante che altre imprese si uniscano a quelle che già hanno dato la loro adesione e il loro sostegno economico, dimostrando di credere in un iniziativa di valore che rimarca il ruolo sociale dell impresa e va a vantaggio di tutto il sistema territoriale. Orientagiovani 2012 La diciannovesima edizione della giornata indetta da Confindustria che avvicina industria e giovani Marco Campanari È stato costituito il Comitato Scientifico della Fondazione per la salvaguardia della cultura industriale A. Badoni del quale fanno parte, oltre all imprenditore e Presidente della Fondazione Ing. Marco Campanari, il Prorettore del Polo Territoriale di Lecco del Politecnico di Milano Prof. Marco Bocciolone, la Referente sui temi di alternanza scuola lavoro e orientamento dell Ufficio Scolastico Provinciale di Lecco Prof. Miriam Cornara, il manager di Prym Fashion Italia Spa di Lecco Ing. Marco Corti, l imprenditore e componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Giovanni Dell Era, l imprenditore di Agomir Spa di Lecco Dott. Mario Goretti, la Responsabile dell Area Scuola e Formazione di Confindustria Lecco Dr.ssa Stefania Palma e il Professore Ordinario di Diritto del Lavoro presso l Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Direttore del Centro Studi Marco Biagi ed autorevolissimo esperto sui temi legati all integrazione scuola-lavoro Prof. Michele Tiraboschi. Il Comitato Scientifico avrà un ruolo chiave dal punto di vista progettuale in riferimento alle attività della Fondazione, che nasce per valorizzare e sostenere l istruzione tecnica, asset strategico per la competitività delle imprese del territorio. Istituita da Confindustria Lecco, promotrice dell iniziativa, dalla Camera di Commercio di Lecco, dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese e da un gruppo di Imprese associate a Confindustria Lecco, la Fondazione per la salvaguardia della cultura industriale A. Badoni ha anche fra i suoi obiettivi il sostegno ad iniziative volte a favorire l incremento delle iscrizioni alle classi prime degli Istituti Tecnici e Professionali. Soltanto in questo modo, infatti, potrà essere colmato il mismatch fra la domanda e l offerta di risorse umane adeguatamente formate da un punto di vista tecnico lamentata dal sistema manifatturiero del territorio. La mission della Fondazione per la Salvaguardia della Cultura Industriale A. Badoni La Fondazione per la salvaguardia della cultura industriale A. Badoni non ha scopo di lucro e si propone esclusivamente di coordinare, promuovere, sostenere e realizzare ogni genere di iniziative idonee a favorire il raggiungimento dei seguenti obiettivi: il mantenimento di stretti rapporti di collaborazione tra il mondo produttivo e gli Istituti di formazione tecnica, con particolare riferimento all IIS Badoni di Lecco affinché l attività didattica che si svolge all interno della scuola sia costantemente adeguata all evoluzione della tecnologia coordinata alle esigenze dell industria; l approfondimento e l aggiornamento della formazione tecnico-professionale dei docenti e degli alunni, da ricercare anche mettendo a disposizione della scuola macchinari e strumenti di interesse tecnico-scientifico eventualmente ricevuti in donazione, o favorendone l acquisizione da parte degli Istituti; la migliore conservazione e manutenzione, sempre a fini di approfondimento e aggiornamento tecnico-professionale, dei macchinari e degli strumenti acquisiti dagli Istituti o messi a disposizione; la promozione dei valori e delle opportunità dell istruzione tecnica presso l opinione pubblica, gli enti pubblici, gli enti privati interessati, le famiglie degli alunni e dei potenziali alunni; la tutela e la conservazione della cultura tecnica lecchese e del relativo patrimonio. Per informazioni e per aderire all iniziativa Stefania Palma palma@confindustria.lecco.it tel Lorenzo Riva Si è tenuto martedì 20 novembre 2012 l incontro organizzato dal Gruppo Scuola di Confindustria Lecco nell ambito dell iniziativa indetta da Confindustria Orientagiovani, giunta alla diciannovesima edizione. Ogni anno infatti, in ogni provincia italiana, le Associazioni industriali, in collaborazione con le scuole e i centri formativi, offrono a studenti e insegnanti un occasione per conoscere più We are the solution. da vicino il mondo dell impresa e per avere indicazioni utili sulle scelte formative che possano favorire il successivo inserimento nel mondo del lavoro. Promuovere l avvicinamento fra industria e mondo giovanile e, soprattutto, enfatizzare i plus della formazione tecnica, anche declinata al femminile, sono stati i principali obiettivi dell iniziativa proposta dal Gruppo Scuola di Confindustria Lecco. Nel corso della giornata i giovani delle classi terze della Scuola Media Statale Don G. Ticozzi hanno avuto modo di incontrare docenti di scuole tecniche e imprenditori, che si sono messi a disposizione per fornire strumenti utili per poter affrontare con più consapevolezza la scelta rispetto ai percorsi di formazione all uscita dalla scuola media. Se le imprese hanno un grande bisogno di tecnici specializzati e di professionalità solide possono, d altro canto, offrire molto a chi sceglie di intraprendere un percorso professionale al loro interno ha sottolineato il Responsabile del Gruppo Scuola di Confindustria Lecco, Lorenzo Riva. Flessibilità e competenze sono le qualità necessarie per vivere oggi da protagonisti in un mondo del lavoro in continua evoluzione ha continuato Lorenzo Riva. Gli istituti tecnici hanno un ruolo chiave per l acquisizione di queste competenze e non solo. I loro percorsi di formazione completi e stimolanti, con i diversi indirizzi per assecondare il talento dei singoli, garantiscono basi solide sia a chi decide al termine degli studi di affrontare la formazione universitaria sia a chi sceglie invece di continuare la sua crescita personale e professionale direttamente nel mondo delle imprese. Nell ambito degli incontri è stato inoltre messo in evidenza l importante aspetto della declinazione al femminile della formazione tecnica. Superati ormai i luoghi comuni che identificano professioni e ruoli solo femminili o solo maschili, infatti, in una società complessa come quella attuale a contare sono e devono essere le capacità, la preparazione ed il merito. Lo sguardo attento del tecnico di laboratorio, la precisione del progettista meccanico e dell analista chimico, il rigore del contabile non sono attributi maschili o femminili: sono professionalità che si acquisiscono con impegno durante un percorso di studi adeguato. 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4 Pagina 4 L Industriale di Confindustria Lecco Novembre 2012 Osservatorio Infortunistico nelle imprese associate In riduzione gli infortuni registrati nel periodo dall indagine coordinata dalla Commissione Sicurezza e realizzata dal Centro Studi di Confindustria Lecco Edoardo Ferraris Sono stati resi noti in questi giorni i dati della nuova edizione dell Osservatorio Infortunistico nelle imprese associate coordinato dalla Commissione Sicurezza di Confindustria Lecco e realizzato dal Centro Studi dell Associazione. L indagine, relativa al triennio , è stata effettuata su un campione significativo di imprese e consente quindi di tracciare una rappresentazione statistica dell andamento infortunistico delle imprese associate molto attendibile. Le informazioni elaborate confermano che nel triennio si è verificata una riduzione del fenomeno infortunistico sia a livello di frequenza di accadimento, sia per quanto riguarda la gravità delle conseguenze intese come giorni di assenza - illustra il Coordinatore della Commissione Sicurezza di Confindustria Lecco, Edoardo Ferraris. Il numero di infortuni complessivi, così come i casi in itinere, hanno mostrato una riduzione (rispettivamente del 12,8% e del 42%) a fronte di un andamento pressochè stabile del numero dei soggetti occupati (+0,7% nel triennio). Per quanto riguarda gli indici di gravità d infortunio, invece, l andamento è stato discendente e ha mostrato un miglioramento. Al fianco degli infortuni ordinari, con conseguenze temporanee, i dati hanno rivelato anche la presenza di un numero molto contenuto di infortuni che hanno causato effetti permanenti. Nel 2009 sono stati registrati tre casi di questo tipo in totale, mentre è solamente uno quello registrato nel Nessun caso è stato invece riscontrato per il I risultati elaborati dall Osservatorio Infortunistico nelle imprese associate mostrano dunque un quadro in miglioramento, sostanzialmente in linea con lo scenario nazionale delineato dall INAIL nell ultimo rapporto infortunistico rilasciato a metà anno continua Edoardo Ferraris. Da un lato il numero degli eventi lesivi diminuisce mentre, dall altro, aumenta però il numero delle malattie professionali denunciate, che si attesta tuttavia su numeri estremamente ridotti e percentuali minime rispetto al totale, nei tre anni considerati. Da segnalare infine il fatto che gli infortuni rientrano prevalentemente nelle tipologie urticontusioni e tagli-abrasioni che di norma possono essere evitate mediante l utilizzo corretto dei DPI. Occorre quindi proseguire nel percorso di sensibilizzazione, formazione e responsabilizzazione dei lavoratori sull utilizzo dei DPI che le imprese hanno già intrapreso da tempo conclude Edoardo Ferraris. La seconda Settimana Lean del Club dei 15 Un ciclo di incontri per conoscere le best practices di aziende che hanno adottato i principi della Lean Production Sono sempre più numerose le imprese che negli ultimi anni hanno scelto di applicare al loro interno i principi della Lean Production con buoni risultati ed ottenendo vantaggi competitivi, che ne hanno favorito il successo sui mercati. Il Lean Thinking porta le imprese a focalizzarsi sulle attività e sui processi a maggiore valore aggiunto e sull eliminazione degli sprechi, al fine di recuperare competitività, produttività e risorse. Meno sprechi comportano infatti fra l altro meno ritardi, meno rilavorazioni, minori costi e dunque una riduzione dei tempi totali di produzione con l effetto di generare un più elevato tasso di produttività. E se l automotive è uno dei settori che hanno maggiormente sperimentato questi principi, ciò non toglie che possano anche essere applicati in altri settori del manifatturiero e dalle PMI. Proprio per diffondere tra le piccole e medie imprese italiane i principi della lean production che si stanno sempre più affermando nella grande industria italiana, il Club dei 15 di Confindustria, che raggruppa le Associazioni territoriali delle province italiane con più alto tasso di industrializzazione fra le quali Lecco, ha messo in campo nel 2010 il Progetto Lean. Si tratta di un iniziativa nell ambito della quale anche nel 2012 è stata proposta la Settimana Lean, con un ciclo di incontri itineranti per presentare le best practices di aziende che hanno già adottato al loro interno i principi della lean production. Fra questi si inserisce l incontro Lean a Nord Ovest: trend e casi di successo in programma giovedì 29 Novembre presso il Kilometro Rosso di Stezzano (BG). Save the date Sicurezza e salute sul lavoro Incontro formativo sul nuovo mod. OT24 per la riduzione del tasso medio INAIL Confindustria Lecco, grazie alla collaborazione con INAIL Lecco, organizza un incontro che sarà incentrato sulle tematiche della sicurezza sul lavoro e dei vantaggi legati agli sconti INAIL per interventi di prevenzione (oscillazione del tasso medio e applicazione nuovo modello OT/24). 12 dicembre, dalle ore alle ore Confindustria Lecco Via Caprera, 4 Dal 1999 fornitura di energia elettrica e gas naturale nel mercato libero Perché aderire al Consorzio Energia Lecco conviene L accesso al libero mercato è attualmente possibile per tutte le aziende. Aderire al Consorzio Energia Lecco significa risparmiare sfruttando le possibilità economiche e gestionali del libero mercato, sfruttare i benefici derivanti dalla contrattualizzazione di grossi quantitativi di energia, essere supportati dal punto di vista burocratico e tecnico, essere informati tempestivamente su tutte le novità del mercato energetico.

5 L Industriale di Confindustria Lecco Novembre 2012 Pagina 5 Energia: intervista a Aurelio Regina, Vice Presidente di Confindustria per lo Sviluppo Economico Aurelio Regina Confindustria è da sempre voce autorevole e forte per evidenziare gli aspetti che rischiano di limitare la concorrenza delle nostre aziende. Una recente audizione in Senato ha trattato i temi legati all energia: quali sono stati i principali punti evidenziati? In Senato abbiamo esposto la nostra valutazione sulla Strategia Energetica Nazionale adottata dal Governo. Riteniamo positivo che finalmente questo Paese abbia deciso di dotarsi di un piano energetico di lungo termine, si tratta di un tassello fondamentale per la politica industriale e abbiamo rimandato per troppi anni scelte ineludibili. Attraverso la Strategia energetica possiamo correggere delle storture del mercato e abbassare il costo dell energia. Le imprese pagano una bolletta del 40% più elevata rispetto ai concorrenti europei, è un gap fortissimo che mina la competitività del nostro sistema produttivo, in particolare del manifatturiero. È opportuno per il futuro fare delle scelte chiare e evitare interventi spot e tampone che hanno generato maggiori costi e grande incertezza, il più forte disincentivo ad ogni tipo d investimento. Si parla di Stati Uniti di Europa, è ipotizzabile in tale contesto un mercato europeo dell energia? Non è solo ipotizzabile, è imprescindibile un mercato europeo dell energia e nei fatti è già così, occorre una presa di coscienza e u- na regolazione che ne tenga conto. Per questo abbiamo ritenuto molto positiva la modifica del Titolo V che ha riportato la competenza in materia a livello centrale e auspichiamo che venga approvata al più presto. Non è accettabile che una miriade di veti locali possano frenare scelte che investono la sicurezza e la competitività non solo dell Italia, ma dell Europa. Il nostro paese inoltre gode di una posizione geopolitica che gli consentirebbe di diventare a tutti gli effetti un hub e una porta sul mediterraneo. La realizzazione di questo ambizioso progetto richiede un ruolo maggiore dell Italia sul piano della politica energetica Europea. L hub del gas come velleità domestica rischia solo di produrre maggiori costi sul sistema italiano. E invece fondamentale che il nostro Paese ottenga un mutuo riconoscimento da tutti gli Stati Membri sul ruolo strategico che può rivestire. Nel testo della SEN sono sicuramente interessanti i piani di sviluppo delle reti, dei terminali GNL e degli stoccaggi, ma manca, appunto, la dimensione di una strategia europea per la realizzazione. Il fotovoltaico, che è servito principalmente a raggiungere, con anticipo, traguardi sull utilizzo di fonti rinnovabili, rischia di aggravare il differenziale tra i costi energetici italiani e quelli europei; fino ad oggi il costo è stato sostenuto dai consumatori di energia elettrica; sono ipotizzabili meccanismi differenti per una più equa ripartizione, che allinei il peso delle rinnovabili a quello sostenuto dai nostri competitor europei? In Italia lo sviluppo delle fonti rinnovabili è avvenuto senza una programmazione strutturale determinando uno squilibrio nelle politiche di incentivazione delle diverse tecnologie. Sono state destinate maggiori risorse alle tecnologie più costose e meno efficienti sotto il profilo economico ed ambientale. Oggi, a causa di incentivi particolarmente genero- si alla fonte solare, abbiamo quasi raggiunto il target delle rinnovabili elettriche - con ben otto anni di anticipo - sostenendo un costo di incentivazione di quasi 10 miliardi di euro - di cui 6,5 miliardi solo per il fotovoltaico - che ha determinato un incremento della bolletta elettrica di 42 euro al MWh. Inoltre lo sviluppo delle fonti rinnovabili elettriche in Italia non è stato accompagnato da una proporzionale crescita dell industria nazionale. Abbiamo così perso un opportunità irripetibile per creare un industria solida. Con la SEN dobbiamo evitare di ripetere gli errori commessi in passato con politiche di incentivazione irrazionali. Il criterio guida deve essere quello dell efficienza e della sostenibilità economica in linea con i parametri europei e una maggiore attenzione deve essere data alle fonti rinnovabili termiche. ELITE: il progetto di Borsa Italiana per imprese con programmi di crescita Alle aziende ammesse, il programma riserva una piattaforma esclusiva di servizi Consorzio Energia Lecco: risparmi in vista per le imprese Il Consorzio Energia Lecco, dopo avere verificato con una indagine estremamente ampia le condizioni offerte dal mercato, ha individuato a metà novembre il fornite di energia elettrica per l anno Il contratto sottoscritto dal Consorzio prevede una consistente riduzione dei prezzi rispetto al 2012, prezzi che potrebbero compensare gli aggravi previsti per quanto riguarda la componente A3, con conseguenti risparmi possibili per le imprese aderenti al Consorzio. Le imprese interessate a maggiori informazioni o all adesione al Consorzio Energia Lecco possono contattare il Responsabile, Paolo Torri: ptorri@confindustria.lecco.it, tel Alle imprese che hanno un programma di crescita ambizioso è dedicato ELITE, il progetto di Borsa Italiana che propone, alle imprese selezionate per l accesso, una piattaforma esclusiva di servizi finalizzati a reperire capitali e cogliere nuove opportunità di sviluppo. Il progetto è stato presentato agli imprenditori lecchesi con un incontro organizzato da Confindustria Lecco con Borsa Italiana e Gotha Advisory, al quale hanno preso parte Marco Campanari - di Confindustria Lecco per il Credito e l Innovazione, Fabio Brigante - Responsabile Mid & Small Caps Lombardia di Borsa Italiana, Antonio Bartesaghi Presidente di OMET, azienda ammessa ad ELITE e Livio Pasquetti Presidente di Gotha Advisory. Il di Confindustria Lecco per il Credito e l Innovazione Marco Campanari, introducendo l incontro, ha evidenziato l importanza di un iniziativa che può essere un supporto molto efficace per le imprese soprattutto nel contesto attuale, creando cultura di finanza d impresa, facilitando i processi di controllo gestionale, patrimonializzazione e crescita, ed agevolando le condizioni di accesso al credito attraverso l individuazione di elementi qualitativi che influenzino positivamente la valutazione del merito creditizio. Nel corso della presentazione, Fabio Brigante ha in particolare illustrato le diverse fasi previste dal progetto che hanno l obiettivo di rendere le imprese selezionate per l accesso ad ELITE più competitive, conferendo loro anche una maggiore visibilità verso potenziali investitori. Nel dettaglio, la prima fase è quella nella quale la società partecipante ad ELITE inizia un percorso di training che stimola il cambiamento culturale, l individuazione degli obiettivi strategici e dei cambiamenti nei sistemi organizzativi e manageriali necessari per raggiungerli. Nella seconda, l azienda implementa invece tutti i cambiamenti necessari a sviluppare al meglio il proprio progetto di crescita, grazie al supporto di un team di tutor. La terza fase, infine, dà accesso a un ventaglio di opportunità di business, networking, funding, visibilità e accesso a istituzioni e professioni. Secondo quanto sottolineato dall intervento di Livio Pasquetti, crescita, competitività ed innovazione rappresentano le sfide principali che oggi si trova a dover affrontare il tessuto delle PMI italiane poiché le regole della competizione globale determineranno il successo solo di quelle che sapranno vincerle. Nel contesto attuale, caratterizzato da una crisi che ha attraversato i mercati finanziari per arrivare all economia reale e da un forte processo di selezione del credito tradizionale, il mercato del capitale di rischio rappresenta inoltre, secondo Pasquetti, al contempo una necessità ed un opportunità poco esplorata dalle PMI italiane. Il progetto ELITE, come emerso dalla sua relazione, è contemporaneamente un contributo per le PMI che desiderano compiere un salto di qualità rafforzando la propria struttura organizzativa, manageriale e finanziaria, e un percorso di avvicinamento culturale delle PMI e del proprio Management al mercato dei capitali. La testimonianza di Antonio Bartesaghi, Presidente di una società del territorio che è già stata ammessa al progetto come OMET nonché di Confindustria Lecco, ha messo in luce l importanza strategica di saper anticipare il cambiamento per poter continuare a crescere. E se per farlo le imprese hanno la necessità di rinnovarsi a loro volta, magari strutturandosi in modo diverso, l ingresso in ELITE è stato identificato da OMET proprio come un supporto importante per percorrere questo cammino. Antonio Bartesaghi ha inoltre messo a fuoco alcuni degli aspetti della sua esperienza da partecipante al progetto e, fra questi, la positività dei momenti formativi e l importanza del confronto costruttivo con gli altri imprenditori ammessi ad ELITE. Le imprese interessate a maggiori informazioni circa il progetto ELITE possono contattare il Vicedirettore di Confindustria Lecco, Rodolfo Stropeni, che a margine dell incontro ha evidenziato l elevato tasso di interesse per l iniziativa da parte di un territorio come quello lecchese, dove sono numerose le imprese eccellenti che avrebbero le caratteristiche per essere ammesse al programma. A3: il peso del sole sui costi energetici Dal 1 ottobre è scattato un nuovo incremento della componente A3 per le tariffe di aziende e famiglie. Per le medie tensioni si tratta di 1,39 /MWh. Un valore che in altri momenti avrebbe allarmato ma che oggi non fa molta notizia se si confronta con il valore che ha raggiunto complessivamente l A3: 41,69 /MWh che corrispondono a circa un quarto della bolletta energetica. La componente A3 copre una moltitudine di fattori tra i quali, principalmente, la differenza di gettito tra quanto pagato dal GSE per il ritiro dell energia prodotta da fonti rinnovabili e quanto ricavato nella vendita di tale energia; la copertura dei costi per i certificati verdi e per i certificati di emissione CO2 per gli impianti CIP 6/92; le tariffe incentivanti degli impianti fotovoltaici; la promozione del solare termodinamico; le agevolazioni per le connessioni alle reti di distribuzione. La quota principale è destinata alla copertura degli oneri derivanti dal sistema di incentivazione sul fotovoltaico conosciuto come Conto Energia. Dal 2007 l incremento è stato di oltre il 300%, da 11 a 41 /MWh, con un costo annuo cumulato degli incentivi sul fotovoltaico che ha raggiunto quota 6,5 miliardi di. Tale valore è destinato a crescere per effetto del V Conto Energia, ancora in vigore, e durerà poi per circa 20 anni, il periodo di validità degli incentivi. Per il prossimo anno non ci sono stime affidabili ma gli analisti prevedono un ulteriore incremento quantificabile in circa 1,5 / MWh per ogni trimestre che, nel totale annuo andrà ad incidere per circa 4 /MWh.

6 Pagina 6 L Industriale di Confindustria Lecco Novembre 2012 Grande affluenza per l incontro con Oscar Giannino organizzato al Teatro della Società Il territorio ha accolto con favore l invito di Confindustria Lecco e Confcommercio Lecco C era la folla delle grandi occasioni, tanto che per accoglierla non sono stati sufficienti i posti del Teatro della Società di Lecco, alla serata dal titolo LECCO IN- CONTRA OSCAR GIANNINO. La crisi che si protrae. Il prezzo pagato da imprese e cittadini. Prospettive e possibili vie d uscita. organizzata da Confindustria Lecco e Confcommercio Lecco alla fine di ottobre. Giornalista professionista e conduttore della trasmissione quotidiana LA VERSIONE DI OSCAR su Radio24, editorialista per Panorama, Il Messaggero, Il Mattino e Il Gazzettino, direttore del sito e del mensile di trasporti Capo Horn, Oscar Giannino ha richiamato l attenzione del territorio che ha accolto l invito a un momento di riflessione proposto attraverso la voce di un osservatore autorevole della realtà italiana. A dare il via all incontro Giancarlo Ferrario, Direttore del Giornale di Lecco e del Giornale di Merate, partner dell evento, con i Presidenti di Confindustria Lecco e Confcommercio Lecco, Giovanni Maggi e Peppino Ciresa. Questo incontro - ha affermato Giovanni Maggi - nasce con il desiderio di proporre a tutto il territorio un momento di approfondimento sul tema della crisi. Come credo tutti in questa sala, anche noi imprenditori siamo preoccupati per la situazione che stiamo vivendo e per il futuro. Sentiamo quindi il bisogno di avere almeno una maggiore chiarezza nel guardare allo stato delle cose perché è il punto di partenza per trovare vie d uscita. Gli amici commercianti so che condividono questa necessità di riflessione. Qualcuno - gli ha fatto eco Peppino Ciresa - mi ha chiesto: perché questa serata insieme agli amici industriali? Perché abbiamo gli stessi problemi e un idea comune di quello che possa servire per uscire dalla crisi. E poi ci unisce la voglia di sentire un osservatore autorevole anche per avere stimoli e confrontarci in un momento complesso e in cui troppe volte l imprenditore è accusato di avere chissà quali responsabilità. Lucida e disincantata l analisi di Oscar Giannino che ha toccato molti dei punti dolenti di un Paese pervaso dal fisco e ammalato di troppa burocrazia, ma che ha ancora la possibilità di riemergere dalla crisi a patto di mettere in atto le adeguate politiche economiche. Non è mancato, nell intervento di Oscar Giannino, anche un accenno al ruolo degli imprenditori italiani che ancora creano valore aggiunto, hanno successo nell export e continuano quindi a rappresentare una risorsa importante per il Paese. Oscar Giannino Peppino Ciresa - Giancarlo Ferrario - Giovanni Maggi DDL Semplificazione: Confindustria, misure positive ma serviva un Decreto Legge AFFIDA A NOI I TUOI ADEMPIMENTI INTRASTAT Confindustria Lecco ha avviato il servizio INTRASTAT FACILE. Il servizio prevede la compilazione e l invio telematico dei modelli Intrastat relativi ad acquisti/cessioni di beni e servizi. Il disegno di legge sulla semplificazione amministrativa approvato nel mese di ottobre dal Consiglio dei Ministri contiene misure che le imprese chiedono da tempo per liberare le energie e le risorse private dal peso della cattiva burocrazia. Queste misure, se approvate rapidamente, rappresenterebbero una leva per lo sviluppo, facilitando gli investimenti e le iniziative economiche private, senza alcun impatto sulla finanza pubblica. Secondo il Centro Studi di Confindustria una diminuzione dell 1% dell inefficienza della pubblica amministrazione porterebbe a un incremento dello 0,9% del PIL. Per questo motivo, la rapida approvazione delle semplificazioni dovrebbe rappresentare una priorità in questa delicata fase di crisi economica. Delude quindi la scelta di inserire il pacchetto di semplificazioni in un disegno di legge, anziché in un provvedimento da subito efficace. Tuttavia, è essenziale adesso che l iter parlamentare venga concluso in tempi rapidi. A chi rivolgersi: Valentina Ferreri - ferreri@confindustria.lecco.it

7 L Industriale di Confindustria Lecco Novembre 2012 Pagina 7 Politecnico: la Residenza Universitaria Adolf Loos -Lecco Lo scorso 20 novembre, alla presenza degli enti finanziatori e delle autorità territoriali, il Rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzone ha inaugurato i lavori di realizzazione della Residenza Universitaria A. Loos, seconda fase della costruzione del nuovo Polo Territoriale di Lecco. L intervento, assegnato tramite gara di appalto il 29 maggio 2012 a Conscoop e Cofely Italia S.p.a., prevede il recupero dell edificio appartenente all ex complesso ospedaliero di Lecco, affacciato su via Ghislanzoni. L opera si inserisce in un più ampio programma di recupero, riqualificazione e realizzazione di residenze universitarie, localizzate a Milano e nelle sedi territoriali, iniziato dal Politecnico di Milano nel Da allora, con sempre maggiore intensità, si è posta particolare attenzione all aspetto dell ospitalità, con l intento di attrarre un numero sempre più elevato di studenti, ricercatori e visiting professor. L Ateneo milanese ha quindi investito in rilevanti progetti edilizi destinati alle residenze universitarie, sfruttando l opportunità data dai bandi 338 del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca nonché dai finanziamenti Regionali e di altri partner pubblici e privati. Dal 2001 a oggi, sono stati sviluppati otto progetti per un investimento totale di circa 90 milioni di euro per posti alloggio, con i quali si raggiunge la quota complessiva di La maggior parte delle operazioni in questione sono state condotte, oltre che con il patrocinio del Comune di Milano, anche con quello di altre amministrazioni locali quali Lecco e Como. Residenza Adolf Loos L intervento di ristrutturazione dell immobile permetterà di rendere disponibili 200 nuovi posti alloggio a servizio del Polo Territoriale di Lecco, per sopperire, in parte, alla carenza di posti alloggio per studenti universitari nel comprensorio lecchese. L importo complessivo per i lavori di recupero e gli allestimenti ammonta a circa 10,5 milioni di euro. La residenza costituisce inoltre una tappa fondamentale nella crescita e nel radicamento del Politecnico di Milano a Lecco, reso tangibile dal nuovo Polo Universitario ormai prossimo alla conclusione. La scelta di insediare una residenza universitaria nell edificio principale dell ex Ospedale sottolinea il forte legame con la città, secondo le linee che hanno guidato l intero progetto del nuovo Polo di Lecco. La residenza A. Loos sarà, per posizione e destinazione degli spazi collettivi, l elemento di connessione tra formazione, ricerca e territorio. Il progetto di recupero dell immobile, costruito in diverse epoche, è stato sviluppato a partire dalle valutazioni e dai vincoli imposti dalla Soprintendenza che lo ha definito soggetto a vincolo diretto. Al fine di consentire la piena rifunzionalizzazione e la rivalorizzazione dell edificio in maniera compatibile, si è deciso di accostare alla struttura originaria nuovi elementi, perfettamente riconoscibili, grazie all impiego di tecnologie leggere e materiali innovativi, secondo un concetto di giustapposizione e reversibilità. Intervento di realizzazione della Residenza Universitaria Adolf Loos - Lecco L intervento prevede il recupero dell edificio appartenente all ex complesso ospedaliero di Lecco, affacciato su via Ghislanzoni. La gara di appalto per i lavori di realizzazione delle residenze universitarie è stata aggiudicata in data 29 maggio Nei mesi scorsi sono stati eseguiti i lavori anticipati di bonifica e di demolizione interna. Nell ottobre 2012 si è dato avvio ai lavori di ristrutturazione. Il progetto prevede una riqualificazione dell immobile a differenti livelli: dal punto di vista distributivo sono stati rivisti gli assetti spaziali per ospitare le nuove unità abitative (200 posti letto) e tutte le funzioni richieste dal D.M. 22 maggio 2007 n. 43 Standard minimi dimensionali e qualitativi e linee guida relative ai parametri tecnici ed economici concernenti la realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari di cui alla legge 14 novembre 2000 n. 338, Allegato A con il recupero del piano sottotetto; dal punto di vista strutturale sono state progettate opere di consolidamento e nuove strutture per la copertura e per i nuovi blocchi scale; dal punto di vista architettonico i prospetti vincolati, sono stati interessati da un intervento di tipo conservativo, attraverso il ripristino dello strato superficiale esterno di intonaco e degli elementi decorativi presenti, migliorando le prestazioni energetiche dell involucro con la realizzazione di un cappotto interno e la sostituzione di tutti i serramenti. Tempistiche stimate (esecuzione lavori e allestimento residenza) Inizio lavori: ottobre 2012 Fine lavori: marzo 2015 Espansione srl - Via Vittorio Veneto 8/e Gallarate (VA) Via Caprera Lecco - Via Raimondi Como t f info@espansione-energia.it - espansione 230x285 new3.indd 2 16/02/ :49:53 Progetto dati generali significativi Superficie lorda pavimento: m2 Volumi edifici: m3 Numero posti letto: 200 Servizi presenti: palestra - 2 sale TV - spazio internet - sala musica - sala giochi

8 Pagina 8 L Industriale di Confindustria Lecco Novembre 2012 Attività e iniziative di Confindustria Lecco NOVEMBRE 26 (4 ore) CORSO. La gestione della normativa sull alcool e le sostanze stupefacenti 28 INCONTRO. Imprese nel mondo. I nuovi confini della crescita 17a edizione de I Convegni Internazionali di Confindustria Lecco 28 (8 ore) CORSO. Formazione generale e specifica sulla sicurezza per i lavoratori delle aziende a rischio basso ai sensi dell Accordo Stato Regione del 21 dicembre (4 ore) CORSO. Gli accordi di collaborazione tra imprese 29 (8 ore) CORSO. Formazione particolare aggiuntiva per il preposto ai sensi dell Accordo Stato Regione del 21 dicembre 2011 DICEMBRE 3, 10 e 17 (24 ore) CORSO. ASPP/RSPP MODULO C 3, 10 (8 ore) CORSO. Formazione generale e specifica sulla sicurezza per i lavoratori delle aziende a rischio alto ai sensi dell Accordo Stato Regione del 21 dicembre (4 ore) CORSO. Scadenziario dei controlli e delle verifiche periodiche 11 (4 ore) CORSO. Aggiornamento RLS: Movimentazione manuale dei carichi e movimenti ripetitivi ASSISTENZA FISCALE MODELLI 730 ASSOCAAF è il centro di assistenza fiscale (CAF) delle Associazioni di Confindustria della Lombardia. Le imprese, grazie ad ASSOCAAF possono offrire ai propri dipendenti servizi di assistenza alla compilazione delle dichiarazioni. ASSOCAAF è a disposizione, presso la sede di Confindustria Lecco, per ogni chiarimento. Chiara Villa - tel lecco@assocaaf.it Il Consiglio Direttivo di Confindustria Lecco Mutui Casa Deutsche Bank La scelta che non ti pesa La ricerca del mutuo rende pesanti le tue giornate? Fai leggera la tua scelta. Scegli Deutsche Bank. Acquisto, sostituzione, ristrutturazione o nuova liquidità. Qualunque sia la tua esigenza, i nostri Personal Banker sono al tuo fianco per aiutarti a trovare la soluzione su misura per te. Presidente Giovanni Maggi Delega RELAZIONI INDUSTRIALI Vicepresidente Sergio Arcioni Delega ORGANIZZAZIONE Antonio Bartesaghi TERRITORIO Marco Campanari CREDITO e INNOVAZIONE Cinzia Cogliati Presidente Comitato Piccola Industria Paola Confalonieri MARKETING Ercole Crippa TURISMO Stefano Fiocchi SEMPLIFICAZIONE E BUROCRAZIA Mario Goretti Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Giovanni Pastorino OPPORTUNITÀ INDUSTRIALI Lorenzo Riva Rappresentante di Giunta Gruppo SCUOLA Presidente Gruppo Metalmeccanico Riccardo Riva INTERNAZIONALIZZAZIONE Gianni Ruggeri Rappresentante di Giunta Presidente Gruppo Tessili e Abbigliamento A Passion to Perform. Messaggio pubblicitario. Prima dell adesione leggere le condizioni contrattuali e i Fogli Informativi disponibili presso gli Sportelli Deutsche Bank S.p.A. e sul sito La vendita dei prodotti/servizi presentati è soggetta alla valutazione della Banca. Questo periodico è stampato su carta SPLENDORGEL priva di cloro elementare

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