E.C.O. Educazione e Cultura Opportunità tra scuola e territorio
|
|
- Cornelio Venturi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE/I 1) Ente proponente il progetto: ASSOCIAZIONE COMUNI DELLA MARCA TREVIGIANA Via Terraglio, Preganziol (TV) Enti co-progettanti: Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso, cod. Helios NZ05641 Albo regionale Regione Veneto come da accordo allegato. Associazione Nats per onlus cod. Helios NZ05431 Albo regionale Regione Veneto come da accordo allegato. Comune di Montebelluna Albo regionale Regione Veneto cod. Helios NZ00815 come da accordo allegato. Comune di Trevignano Albo regionale Regione Veneto cod. Helios NZ02889 come da accordo allegato. Fondazione Mostra Internazionale dell Illustrazione per l Infanzia di Sarmede Albo regionale Regione Veneto cod. Helios NZ05505, come da accordo allegato. 2) Titolo del progetto: E.C.O. Educazione e Cultura Opportunità tra scuola e territorio 3) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: E Educazione e Promozione Culturale Aree: E03 Animazione culturale verso giovani; E02 Animazione culturale verso minori; E05 - Educazione informatica E06 Educazione ai diritti del cittadino (lavoro, consumi, legislazione); E07 Educazione alla pace; E09 Attività di tutoraggio scolastico E10 Interventi di animazione nel territorio; E11 Sportelli informa ; E14 Attività artistiche (cinema, teatro, fotografia e arti visive); E16 Attività interculturali 7) Obiettivi del progetto: Come visto nel punto precedente la redazione del progetto muove da un analisi attenta dei bisogni del territorio e di quanto segnalato dai singoli enti partecipanti. Da detta verifica vengono definite le criticità o le aree di interesse sui cui andare ad incidere, in una parola sono definiti gli obiettivi a carattere generale e poi specifico. 1
2 La classificazione degli obiettivi procede poi su due livelli: a livello generale vi sono obiettivi ad ampio raggio e obietti generali maggiormente focalizzati sul tema progettuale; vi sono poi obiettivi specifici comuni ai vari enti e obiettivi specifici dei singoli. Se ne dà conto nelle pagine seguenti. In un progetto come quello qui descritto, specie se inserito in un contesto fatto di altri elaborati e quindi descrivente complesse azioni sinergiche, sono distinguibili i seguenti profili. Obiettivi generali ad ampio raggio: - promuovere il servizio civile come strumento di cittadinanza attiva e propulsore di buone politiche giovanili; - favorire l accesso al sistema servizio civile degli enti locali ed alle realtà del volontariato attraverso azioni coordinate, facendo rete; - ottimizzare le risorse attraverso un utilizzo condiviso e virtuoso; Obiettivi generali peculiari del progetto: - rafforzare l azione delle strutture pubbliche dedicate alla formazione integrale del cittadino: interventi di animazione culturale nel territorio, con particolare attenzione verso i minori e i giovani; percorsi di educazione alla legalità, ai diritti, all inteculturalità (dentro e fuori della Scuola); esperienze dirette di pratica di cittadinanza e di cura della comunità e del territorio (attività artistiche e interculturali) - coordinare l interazione, l integrazione e il reciproco supporto tra il pubblico e il privato allargando l azione progettuale alle organizzazioni di volontariato e del privato sociale presenti sui territori degli enti partecipanti; - implementare quantità e qualità dei servizi resi ai cittadini, attraverso una risorsa umana originale giovane e motivata grazie anche alla formazione preliminare ex Linee Guida UNSC; - fornire ai giovani che sceglieranno di prestare questo servizio un opportunità formativa originale da intendersi come momento di educazione alla cittadinanza attiva, alla solidarietà e al volontariato: un occasione di conoscere il territorio e i suoi complessi apparati da un ottica inusuale, ovvero non quella di fruitore dei servizi ma quella di erogatore degli stessi, in pratica fornire competenze trasversali; Anche quest anno come negli anni scorsi è stato promosso un questionario tra gli ex-volontari facenti capo all Associazione Comuni della Marca Trevigiana, al fine di chiedere quanti avessero avuto benefici quali agevolazioni all entrata nel mondo del lavoro o come CFU o tirocini riconosciuti, o valori aggiunti più impalpabili. La risposta, poi ripresa e riscontrata in un iniziativa simile a cura dello C.S.E.V. (coordinamento spontaneo enti e volontari), ha sancito come quasi il 30% degli ex volontari abbia avuto giovamento dallo svolgimento del servizio anche sotto il profilo lavorativo. Il dato che emerge con forza quindi è che il servizio come svolto presso l ACMT ha qualificato l anno oltre che sotto il profilo umano, anche sotto quello professionale e professionalizzante. Obiettivi specifici trasversali: Gli obiettivi del progetto sono essenzialmente riconducibili a: Supportare le associazioni di volontariato per accrescere la diffusione delle iniziative di animazione culturale e di animazione del territorio; Realizzare eventi culturali, di sensibilizzazione laboratori di educazione e pratica della cittadinanza; Sostenere la cultura e la pratica di cittadinanza mediante supporto a uffici cultura, fondazioni, organizzazioni di volontariato e associazioni culturali migliorando servizi 2
3 base e nuovi (incontri con testimoni e autori, visite guidate alla biblioteca; ludoteca; laboratori di lettura animata) Promuovere azioni educative, agevolare la frequentazione da parte dell utenza, la conoscenza delle istituzioni, delle regole del vivere civico; Effettuare azioni dedicate all ideazione, realizzazione, organizzazione di attività di promozione della cultura della solidarietà, della pace, della convivenza civile, ovvero: laboratori di animazione, laboratori teatrali, animazione in strada, percorsi formativi in aula, incontri tematici aperti al pubblico. Ogni sede evidenzia alcune mansioni e compiti che sono però i punti di partenza, le urgenze, i servizi che attualmente sono idealmente i più consoni ad utilizzare il servizio civile. Ciò premesso, però, va precisato che ogni singola sede mira ad ampliare i servizi possibili attraverso l utilizzo dei volontari. E possibile quindi che in fase di attuazione, stante il lasso temporale intercorrente tra la presentazione dei progetti e l eventuale entrata in servizio dei volontari, vi sia la possibilità o la necessità di aggiornare l intervento, i compiti, gli obiettivi, sempre nel rispetto dell azione progettuale e dell ambito di servizio. Se gli obiettivi finora delineati sono da intendersi comuni a tutti gli enti partecipanti al progetto si evidenziano ora quelli propri di ogni sede partecipante, ulteriori e più particolari, che evidenziano alcune mansioni e compiti, fermo restando che grazie al volontario in servizio sarà possibile ampliare ed aumentare le attività indicate, magari arricchendole di nuove non esplicitate, ma comunque congrue con il progetto e con le aree di intervento proprie del settore E. Mansioni e compiti indicati sono dunque punti di partenza, gli spunti, le urgenze, i servizi che attualmente sono idealmente i più consoni ad utilizzare il servizio civile. Obiettivi specifici particolari Per le Associazioni Attraverso la propria partecipazione al progetto E.C.O. Educazione e Cultura Opportunità tra scuola e territorio le Associazioni aderenti alla rete progettuale mirano a potenziare la propria presenza nel territorio in qualità di: punto di riferimento per la cittadinanza attraverso sportelli informativi e di orientamento; sensibilizzazione e promozione della cultura e della pratica di cittadinanza attiva attraverso interventi formativi di approfondimento tematico nelle scuole; sensibilizzazione e promozione della cultura della legalità, dell inclusione sociale e dell integrazione culturale attraverso interventi formativi di approfondimento tematico nelle scuole e iniziative di animazione nel territorio tramite per le associazioni nell accesso alle scuole, al fine di integrare l offerta formativa scolastica con quella proveniente dall extra-scuola in un orizzonte di fattiva collaborazione tra agenzie educative formali e non formali; sportello informativo per gli studenti, al fine di favorire il coinvolgimento diretto nelle attività di servizio comunitario del territorio; 3
4 sostegno per la creazione di gruppi di interesse a tematica sociale; punto di riferimento per le scuole di ogni ordine e grado, nell educazione ai diritti, all interculturalità, all inclusione e alla cittadinanza attiva e responsabile; sostegno al Volontariato e all associazionismo nelle proprie progettualità territoriali e nelle esperienze di animazione territoriale e di promozione della cultura della cittadinanza attiva. Per gli Enti locali e la Fondazione Casale sul Sile Diventare un punto di riferimento in tutte le iniziative con particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani nella realizzazione di eventi culturali. Inoltre deve essere di supporto all'ufficio cultura del Comune per il collegamento con le Associazioni ed il Comitato Biblioteca. Follina Ampliare l utenza e garantire un servizio di reference più efficace; organizzare eventi di promozione della lettura; organizzare attività di promozione dei servizi bibliotecari; pubblicizzare tutte le attività che la Biblioteca Comunale e l Assessorato alla Cultura organizzano. Quarto D Altino Con i volontari del Servizio Civile si intende ottenere una valida collaborazione nella gestione delle attività di animazione culturale, sportive e ricreative promosse dall Amministrazione Comunale. Il volontario sarà impegnato, all interno delle Biblioteca Comunale, con il servizio di prestito, aiuto nelle ricerche bibliografiche, catalogazione e riordino materiali, scaffali ecc, facilitazione uso internet ed assistenza. Verrà inoltre inserito nell ufficio cultura in un ambito di supporto alle attività artistiche/culturali attraverso l ideazione e realizzazione proiezioni, rassegne, contest, eventi, organizzazione di concerti e rassegne di gruppi musicali di base, organizzazione Festival, Sagre, Mostre. Riese Pio X Migliorare i servizi offerti dal Comune grazie alla collaborazione di una giovane risorsa, che possa essere di aiuto apportando nuovi stimoli, idee e progetti, nel contempo formandola dal punto di vista professionale - dato che ha l occasione di acquisire alcune specifiche competenze - e umano- visto che viene in contatto con persone e realtà diverse e variegate, a volte anche problematiche. 4
5 Fondazione Mostra Internazionale d Illustrazione Per l Infanzia Stepan Zavrel Contribuire a migliorare ed ampliare l organizzare di eventi culturali, laboratori creativi rivolti ai bambini, attività segreteria scuola internazionale d illustrazione, corsi per adulti, maggiore promozione nel web a livello internazionale. Trevignano La collaborazione del volontario sarà importantissima nell affiancare il personale dell ente nell espletamento delle pratiche necessarie alla preparazione delle iniziative promosse dall ente (S.I.A.E., servizio di biglietteria, comunicati stampa; affissioni), ma sarà importantissima soprattutto per la promozione stessa delle attività, nonché nel rapporto con le associazioni del territorio e nel sostegno alle medesime. Ma il volontario potrà a volte concorrere alla realizzazione di documenti, lettere e collaborazione nella realizzazione di atti amministrativi; potrà svolgere sopralluoghi presso gli impianti sportivi e le sedi di associazioni, nonché procedere all inserimento di informazioni e comunicazioni sul sito web e facebook del comune. In particolare, grazie alla presenza del volontario si potranno realizzare due importanti appuntamenti (nuovi rispetto alle stagioni culturali precedenti): la rassegna Musica in Villa di 4 appuntamenti e le iniziative dedicate alla Grande Guerra (per questo evento verranno dedicati circa 10 appuntamenti). E questo un aspetto innovativo rispetto alla precedente programmazione. Urban Center Montebelluna Attraverso l impiego del volontario di Servizio Civile si intende aggiornare in maniera sistematica e il più possibile completa la mappatura delle associazioni locali e implementare la banca dati del territorio riguardante gli enti, le agenzie formative, le associazioni di categoria e altri servizi ed associazioni che operano nel campo dell orientamento, della formazione e delle politiche attive per il lavoro. Inoltre il servizio, grazie alla presenza di un giovane volontario si propone di affinare la gestione dei locali del centro, per una maggiore ottimizzazione degli spazi e soprattutto una più ampia possibilità di fruizione da parte dei giovani che frequentano le scuole di Montebelluna e si fermano per studiare nel pomeriggio e delle associazioni del territorio. 8.2 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Volendo precisare cosa gli enti partecipanti vogliano dai volontari del servizio civile si possono raggruppare a livello generale alcune attività, elencate sommariamente in quanto in linea di massima proprie di tutte le singole sedi, precisando che sono dei punti di partenza e che i Comuni ma anche le Associazioni puntano di fatto sul servizio civile per perseguire con maggiore incisività i propri fini istituzionali e statutari. Attività previste e/o possibili: Realizzazione ed organizzazione rassegne letture animate e laboratori di educazione alla lettura e altre iniziative di animazione culturale rivolte ai minori e ai giovani Supporto a percorsi formativi rivolti ad adolescenti sulle tematiche inerenti l'educazione alla cittadinanza attiva, alla legalità, alla pace e all'interculturalità 5
6 Realizzazione percorsi formativi rivolti alla cittadinanza o alle figure di riferimento (politici amministratori tecnici) sul vivere civico, l educazione alla pace, l interculturalità Supporto alle attività collegati a istituti scolastici o centri educazione Accoglienza utenti ai citati eventi Attività di promozione dell associazionismo tramite assistenza alla ideazione e creazione di associazioni nonché supporto all avvio delle stesse Azioni di animazione, valorizzazione e utilizzo partecipato del patrimonio culturale locale Accompagnamento all educazione civica tramite accessi alle istituzioni e visite guidate Azioni di affiancamento all attività scolastica (corsi, doposcuola, campi estivi ecc.) promozione attività che animino i centri urbani o zone periferiche al fine di aggregare gente e comuni-care cultura e la valenza dei poli culturali Supporto all organizzazione e realizzazione eventi di animazione culturale (musica,..) Assistenza all organizzazione di eventi da parte di enti esterni Organizzazione e supporto a Festival e Manifestazioni Realizzazione ed organizzazione mostre che valorizzino il patrimonio museale e privato locale, del territorio (pittura, scultura, illustrazioni, qualsiasi forma espressiva ) Realizzazione ed organizzazione rassegne cinematografiche Realizzazione ed organizzazione rassegne e spettacoli teatrali Realizzazione ed organizzazione rassegne musicali e/o concerti Supporto e promozione attività di pubblicizzazione di quanto in realizzazione dai poli culturali locali In particolare i cenni che le singole sedi vogliono esplicitare ad uso dei volontari lettori sono: Associazione Comuni della Marca Trevigiana I volontari opereranno a sostegno delle varie azioni dell Associazione rivolte ai e agli abitanti del Trevigiano. In particolare Supporto agli uffici intercomunali attivi presso l associazione (Coordinamento Convenzione Caaf, Sportello Unico Attività Produttive, ENPA per gestione canile intercomunale, servizio civile Anziani e Nazionale, Coordinamento Enti Locali per la Pace, Associations for Local Democracies). Organizzazione corsi su tematiche quali normativa, educazione civica, aspetti amministrativi, tutoraggio, gestione e rendicontazione Promozione dell educazione civica e della conoscenza del ruolo dei Comuni quale motore primo della vita amministrativa dello Stato Supporto alla gestione ordinaria Percentuali d'impiego 10% Attività informative e di orientamento 15% Supporto attività culturali (convegni) 40% Attività educative-animative 35% Supporto ad associazionismo e volontariato Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Dal momento del suo inserimento, fino al termine del suo anno di servizio, il volontario assegnato al Percentuali d'impiego 10% Attività informative e di orientamento Supporto attività culturali (convegni) 15% 40% Attività educative-animative 35% Supporto ad associazionismo e volontariato 6
7 Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso affiancherà i dipendenti e i collaboratori nelle attività di: prima accoglienza e consulenza di associazioni e volontari del territorio; sportello orienta rivolto in particolare a studenti e a giovani adulti; segreteria e promozione eventi (convegni e incontri pubblici); supporto alla conduzione di gruppi di interesse, di incontri di approfondimento tematico (nella scuole secondarie di secondo grado e sul territorio); ideazione e realizzazione progetti educativi. Il volontario lavorerà inoltre a stretto contatto (in rete) con le realtà dei coordinamenti territoriali periferici, nonché con i diversi interlocutori istituzionali e non del Coordinamento stesso. Il progetto, con l ausilio dei ragazzi impegnati nel Servizio Civile, vuole sviluppare la sensibilità e la consapevolezza rispetto a tematiche importanti, quali l apertura all altro, la promozione e la tutela dei diritti, l integrazione culturale e sociale. Il progetto mira a far parlare i giovani con i giovani in una dimensione di peer education, coinvolgendo i ragazzi impegnati nel Servizio Civile Regionale che, con la loro scelta di servizio, hanno già abbracciato un determinato stile di vita e che possono con il loro esempio essere testimoni di una cultura della solidarietà, della legalità e della gratuita in un contesto di crescita personale e sociale. Saranno perciò fondamentali le esperienze positive che favoriranno il comune indirizzo progettuale tra servizio civile e scuola e che realizzeranno una partnership educativa sviluppando nei giovani la consapevolezza del proprio ruolo sociale e della propria appartenenza alla comunità civile. In particolare, i volontari in servizio civile supporteranno senza sostituirli gli operatori e/o i volontari nel rapporto con i dirigenti scolastici e i docenti per la programmazione e strutturazione degli interventi in classe; fungeranno da coconduttori durante le attività con i gruppi; parteciperanno ai momenti di monitoraggio e verifica delle attività. Coordinamento delle associazioni della sinistra Piave Durante il suo servizio, il volontario supporterà la segreteria Percentuali d'impiego organizzativa del Coordinamento e 10% Attività informative e di orientamento Supporto attività culturali (convegni) delle numerose associazioni che li 15% hanno la propria sede; conoscerà da Attività educative-animative 35% vicino la vivacità del volontariato Supporto ad associazionismo e volontariato della Sinistra Piave, diventando un 40% punto di riferimento per i volontari del territorio; manterrà i contatti tra il Coordinamento e le Istituzioni (Amministrazione comunale, Istituti Scolastici,...) curando l organizzazione di eventi di cui il volontariato locale intenda farsi promotore; affiancherà gli operatori nella conduzione di gruppi di interesse, per maturare nel tempo una progressiva autonomia; organizzerà incontri di approfondimento tematico; ideerà e realizzerà progetti educativi; sarà coinvolto in modo particolare nell organizzazione di gruppi di giovani per l animazione sociale rivolta a minori e bambini del territorio. Coordinamento delle associazioni della castellana 7
8 Il giovane in servizio civile conoscerà da vicino e parteciperà alla realizzazione delle molteplici attività e progetti di rete promossi dal Coordinamento stesso, diventando un punto di riferimento per i volontari del territorio; manterrà i contatti tra il Coordinamento e le Istituzioni (Amministrazione comunale, Istituti Scolastici ) curando l organizzazione di incontri formativi ed eventi culturali di cui il volontariato locale intenda farsi promotore; affiancherà gli operatori e i volontari nella conduzione delle attività promosse nell'ambito del progetto Laboratorio scuola e volontariato (esperienze pratiche di cittadinanza attiva e gruppi di interesse a tematica sociale) maturando nel tempo una progressiva autonomia; supporterà la segreteria organizzativa del Coordinamento; organizzerà incontri di approfondimento tematico; ideerà e realizzerà progetti educativi. Cittadini volontari Coordinamento di Montebelluna Il giovane in servizio potrà entrare nel vivo dei progetti Percentuali d'impiego territoriali del Coordinamento, 10% Attività informative e di orientamento Supporto attività culturali (convegni) improntati in modo particolare 15% sulla diffusione della responsabilità comunitaria nella Attività educative-animative 40% 35% Supporto ad associazionismo e volontariato risposta ai bisogni del territorio (banca del tempo, orti solidali, ecc.); parteciperà alle attività locali del progetto laboratorio scuola e volontariato (percorsi formativi in aula, gruppi di interesse nel territorio...) che mira a supportare studenti volontari in attività di servizio comunitario, di cittadinanza attiva e di partecipazione; supporterà la segreteria organizzativa di appuntamenti ed eventi promossi dalla rete delle Associazioni di Montebelluna. Associazione Nats per... Onlus Il volontario lavorerà in stretto Percentuali d'impiego 10% Attività informative e di orientamento Supporto attività culturali (convegni) 25% 40% Percentuali d'impiego 10% Attività informative e di orientamento Supporto attività culturali (convegni) 15% 40% Attività educative-animative 35% Supporto ad associazionismo e volontariato Attività educative-animative 25% Supporto ad associazionismo e volontariato contatto con gli operatori della segreteria per le attività di progettazione e monitoraggio; affiancherà gli educatori nei percorsi scolastici, acquisendo progressiva autonomia e padronanza del ruolo; prenderà contatti con le scuole, favorirà gli incontri e i momenti di aggregazione in particolare rivolti ai giovani; potrà mettere a frutto le sue conoscenze informatiche nel processo di rinnovamento e costante aggiornamento del sito e della comunicazione cartacea; parteciperà all ideazione e realizzazione di tutti gli eventi (convegni, feste, rappresentazioni teatrali, stand informativi e promozionali,...) finalizzati alla raccolta fondi e al consolidamento delle relazioni con il territorio; prenderà contatti con le associazioni di migranti in rete con l associazione per l organizzazione di attività in co-progettazione, parteciperà in forma attiva alla progettazione e realizzazione dei laboratori teatrali volti all integrazione multietnica 8
9 dei giovani. Il volontario si occuperà, quindi, sia delle attività di supporto alle attività artistiche e culturali, sia all associazionismo e al volontariato del territorio. Associazione I Care Il volontario sarà prevalentemente impegnato nel Percentuali d'impiego supporto delle attività dell'associazione sul territorio: il 15% 10% Attività informative e di orientamento Supporto attività culturali (convegni) sostegno alle associazioni di Attività educative-animative 40% stranieri e l'impegno nella lotta alle nuove povertà. Inoltre, 35% Supporto ad associazionismo e volontariato potrà affiancare gli animatori del Ludobus (ludoteca ambulante) negli interventi sul territorio, favorendo la creazione di relazioni positive tra minori e famiglie di diverse nazionalità; parteciperà alla preparazione e realizzazione di attività e laboratori nelle scuole sui temi propri dell associazione, quali l accoglienza, l incontro con l altro, l immigrazione, l educazione alla pace; presso la sede, il volontario affiancherà gli operatori nel lavoro di segreteria organizzativa, contatto con le Istituzioni, con i volontari stessi. Il giovane in servizio civile potrà acquisire competenze anche nell'ideazione e nel monitoraggio di progetti internazionali (contatti con i partner all estero, formulazione di report delle attività, ideazione di nuovi progetti, individuazione di nuove fonti di finanziamento). Comune di Casale sul Sile Durante l anno di Servizio Civile il Volontario sarà impegnato prioritariamente su due fronti: - Culturale: realizzazione e gestione di rassegne cinematografiche e musicali, eventi culturali per la cittadinanza, nell organizzazione di laboratori Percentuali d'impiego 10% Attività informative e di orientamento Supporto attività culturali/artistiche 20% 20% Attività di animazione culturale 20% Supporto ad associazionismo e volontariato Attività di promozione alla lettura e aiuto nell organizzazione delle 30% attività della biblioteca comunale multidisciplinari: teatro, grafica, di concerti e rassegne di gruppi musicali di base, di Festival, Mostre ed eventi in genere, inoltre coordinerà gli spazi per le associazioni. Vista l importante presenza della biblioteca comunale come polo culturale di notevole rilevanza, il volontario collaborerà con il personale della biblioteca per l archiviazione, il front office, e back-office; aggiornamento albo comunale delle Associazioni. - Animazione culturale: promozione di varie iniziative per bambini (laboratori creativi, letture ), per giovani (soprattutto con attività legate alle nuove tecnologie); supporto didattico (aiuto compiti pomeridiano) a piccoli alunni anche durante il periodo estivo; Durante il suo servizio il volontario sarà coinvolto anche nell organizzazione e nella realizzazione delle iniziative legate alla commemorazione del centenario della Grande Guerra, per il quale il Comune di Casale sul Sile ha costruito un programma triennale. 9
10 Comune di Follina I compiti che andrà a svolgere il volontario all interno dell ente sono molteplici e riguardano prevalentemente l organizzazione di eventi culturali, quali rassegne teatrali e cinematografiche, visite guidate, concerti, mostre, ecc. Sono però da sottolineare le varie attività animative, ricreative e culturali che anche la Biblioteca offre alla propria comunità, come ad esempio la Lettura ad alta voce per bambini e ragazzi. Queste attività si svolgono in collaborazione con le scuole del territorio con l obiettivo di avvicinare alla lettura un numero crescente di ragazzi. All organizzazione e allo svolgimento di queste attività il volontario parteciperà attivamente, collaborando, oltre che con l Ufficio Cultura del Comune, anche con il personale della Biblioteca e i volontari delle associazioni attive. Comune di Quarto D Altino Il volontario avrà la possibilità di essere coinvolto attivamente nella realizzazione dei vari eventi, in collaborazione con le Associazioni del territorio e con l Amministrazione Comunale in ambito storico-culturale (con una particolare attenzione anche alla commemorazione del centenario della Grande Guerra), sportivo e del tempo libero. Oltre alle attività svolte all interno dell Ufficio Cultura del Comune, il volontario potrà contribuire alla promozione degli eventi realizzati e ideati dalla biblioteca comunale. Sarà possibile, per il volontario, collaborare con il personale in servizio, anche attraverso idee personali, per rendere ancora più visibile e conosciuta l attività dell Ufficio Cultura e i suoi servizi sul territorio. Comune di Riese Pio X Per il volontario questa esperienza di servizio civile sarà un opportunità per capire un po di più la realtà che lo circonda e in cui vive, sarà un esperienza in cui potrà mettersi in gioco e crescere come persona e come cittadino. Il volontario potrà conoscere Percentuali d'impiego 10% Attività informative e di orientamento Supporto attività culturali/artistiche 30% 20% Attività educative-animative 10% Supporto ad associazionismo e volontariato Attività di promozione alla lettura e aiuto nell organizzazione delle 30% attività della biblioteca comunale Percentuali d'impiego 10% Attività informative e di orientamento Supporto attività culturali/artistiche 30% 30% Supporto ad associazionismo e volontariato Attività di promozione alla lettura e aiuto nell organizzazione delle 30% attività della biblioteca comunale Percentuali d'impiego 10% Attività informative e di orientamento Supporto attività culturali/artistiche 30% 20% Attività educative-animative 20% Supporto ad associazionismo e volontariato Attività di promozione alla lettura e aiuto nell organizzazione delle 20% attività della biblioteca comunale una realtà molto varia e sfaccettata come è quella del Comune, con tutti gli attori che ne fanno parte (cittadini, associazioni, gruppi informali, operatori vari, istituzioni); mettersi in relazione con gli altri e a confronto con se stessi, mettersi in gioco, 10
11 crescere interiormente; arricchire la propria formazione scolastica/professionale, magari scoprendo attitudini e capacità delle quali non ci si rendeva pienamente conto. I compiti che andrà a svolgere il volontario all interno dell ente saranno molteplici e riguardano prevalentemente l organizzazione di eventi culturali, quali rassegne teatrali e cinematografiche, visite guidate, concerti, mostre, ecc. Le attività specifiche del volontario saranno soprattutto di supporto: - alle attività culturali/artistiche durante l intero arco dell anno (programmazione attività, mostre, concerti..sulla base delle direttive dell Amministrazione), in particolare d estate si concentra il maggior numero di eventi culturali; - supporto all associazionismo e volontariato in particolare gestione delle varie associazioni iscritte all albo comunale e relativa documentazione; - collaborazione nella programmazione e successiva realizzazione di attività ricreative e culturali estive per bambini e ragazzi del territorio (raccolta iscrizioni, ideazione attività, laboratori creativi..); - collaborazione nella gestione di semplici pratiche burocratiche. Fondazione Mostra Internazionale dell Illustrazione per l Infanzia di Sarmede Il progetto prevede la possibilità di sviluppare capacità organizzative, di pianifica- 50% zione e di progettazione per 30% eventi di carattere nazionale ed internazionale nel settore della promozione della lettura per ragazzi. Percentuali d'impiego Supporto attività culturali/artistiche Attività educative-animative 20% Supporto ad associazionismo e volontariato Il contesto offre la possibilità di interfacciarsi con una realtà internazionale, sia per il contatto diretto con gli allievi della Scuola Internazionale d Illustrazione della Fondazione Mostra, che con gli artisti italiani e stranieri. Comune di Trevignano Oltre ad essere affiancato da personale competente nella realizzazione di rassegne, mostre, sagre e quant altro, il volontario fungerà da valido sostegno alle Associazioni del territorio e promuoverà assieme ai propri colleghi le attività Percentuali d'impiego 10% Attività informative e di orientamento Supporto attività culturali/artistiche 20% 20% Attività educative-animative 20% Supporto ad associazionismo e volontariato Attività di promozione alla lettura e aiuto nell organizzazione delle 30% attività della biblioteca comunale culturali sopra citate diventando parte integrante del sistema culturale di Trevignano e dell Ente che ne sostiene lo sviluppo e la diffusione, co da vivere un esperienza completa ed appagante sia dal punto di vista personale che professionale. 11
12 Azioni di promozione e facilitazione: Coinvolgimento nelle attività di promozione della lettura per fasce di età e tipologia di utenza anche all esterno della sede (per es. laboratori di lettura, attività con le scuole, con anziani, con disabili;). Aiuto alla gestione: Collaborare all ordinamento e alla messa a disposizione del pubblico del materiale documentario a scaffalatura aperta; Gestione e riordino dell archivio. Comune di Montebelluna Urban Center Il volontario affiancherà i Percentuali d'impiego dipendenti comunali e gli operatori nelle attività afferenti 10% Attività informative e di orientamento Supporto attività culturali/artistiche al servizio: 40% Piano Lavoro_ attività di back Promozione turistica 20% office - ricerca corsi, offerte di 20% Supporto ad associazionismo e volontariato lavoro, mappatura enti attraverso ricerche internet, telefoniche, sul posto, rilevazione dati delle presenze, implementazione dati sito 10% Gemellaggi internet. Turismo_ realizzazione attività di promozione turistica realizzazione opuscoli e volantini informativi, organizzazione logistica, raccolta adesioni, presenza alle iniziative a supporto del personale. Cultura_ supporto realizzazione eventi gestione aspetti tecnici e logistici, preparazione e distribuzione del materiale promozionale, contatto con le associazioni del territorio, presenza alle manifestazioni. Gemellaggi_ supporto al servizio nella realizzazione di iniziative di gemellaggio, contatto , telefonico e con lettera con i referenti europei Spazio Associazioni e Aule Studio_ gestione spazi, monitoraggio utenze, relazione con fruitori di servizi. L utenza eterogenea con cui il volontario verrà a contatto gli permetterà di acquisire una conoscenza della realtà associativa territoriale, dell organizzazione e della gestione dell ente locale e di sperimentare la propria attitudine e competenza relativamente alla relazione con l utenza. Inoltre potrà accedere a informazioni sulle opportunità a livello formativo e occupazionale che il territorio offre, utili al suo futuro professionale. Il lavoro verrà sempre svolto in affiancamento al personale interno; dagli educatori per gli aspetti relazionali, di orientamento e di accompagnamento alla persona, dal personale amministrativo per gli aspetti di gestione e organizzazione. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: di cui n. 5 facenti capo all Associazione Comuni della Marca Trevigiana: 14 Comune/Ente n. di Volontari Associazione Comuni 1 Casale sul Sile 1 12
13 Follina 1 Riese Pio X 1 Quarto d Altino 1 di cui n. 9 facenti capo agli Enti co-progettanti Comune/Ente n. di Volontari Coodinamento Associazioni Volontariato TV 5 NAT s per onlus 1 Comune di Trevignano 1 Comune di Montebelluna 1 Fondazione Illustrazione per Infanzia Sarmede 1 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 14 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: Monte ore di 1400 ore (min.12 h/sett.) 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6): 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: A livello generale gli obblighi particolari richiedibili ai volontari sono quelli di seguito elencati, ovvero: disponibilità a svolgere il servizio occasionalmente anche in giorni festivi, domeniche e orari serali; disponibilità a trasferte per brevi periodi (un giorno, il week end ) in ordine alle esigenze di realizzazione del progetto In particolare invece, volendo caratterizzare ogni singola sede, si possono co evidenziare le richieste particolari, fatte salve le festività infrasettimanali, e tenute in considerazioni saltuarie richieste di utilizzo per eventi straordinari Associazione Comuni della Marca Trevigiana collaborazione con personale delle cooperative collaborazione con associazioni di volontariato /no 13
14 trasferta in sedi extra comunali attività durante il fine settimana o durante le ore serali Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso collaborazione con personale delle cooperative collaborazione con associazioni di volontariato trasferta in sedi extra comunali attività durante il fine settimana o durante le ore serali /no Coordinamento delle associazioni della sinistra Piave collaborazione con personale delle cooperative collaborazione con associazioni di volontariato trasferta in sedi extra comunali attività durante il fine settimana o durante le ore serali /no Coordinamento delle associazioni della Castellana collaborazione con personale delle cooperative collaborazione con associazioni di volontariato trasferta in sedi extra comunali attività durante il fine settimana o durante le ore serali /no Cittadini volontari Coordinamento delle associazioni di Montebelluna collaborazione con personale delle cooperative collaborazione con associazioni di volontariato trasferta in sedi extra comunali attività durante il fine settimana o durante le ore serali /no Associazione Nats per... Onlus collaborazione con personale delle cooperative collaborazione con associazioni di volontariato /no 14
15 trasferta in sedi extra comunali attività durante il fine settimana o durante le ore serali Associazione I care collaborazione con personale delle cooperative collaborazione con associazioni di volontariato trasferta in sedi extra comunali attività durante il fine settimana o durante le ore serali /no Comune di Casale sul Sile collaborazione con personale delle cooperative collaborazione con associazioni di volontariato trasferta in sedi extra comunali attività durante il fine settimana o durante le ore serali /no no Sì Comune di Follina collaborazione con personale delle cooperative collaborazione con associazioni di volontariato trasferta in sedi extra comunali attività durante il fine settimana o durante le ore serali /no Comune di Quarto D Altino /no Collaborazione con personale di cooperative no Collaborazione con associazioni di volontariato si Trasferte in sedi extra comunali Attività durante il fine settimana o durante le ore serali Comune di Riese Pio X collaborazione con personale delle cooperative collaborazione con associazioni di volontariato trasferta in sedi extra comunali attività durante il fine settimana o durante le ore serali /no 15
16 Fondazione Mostra Internazionale dell Illustrazione per l Infanzia di Sarmede collaborazione con personale delle cooperative collaborazione con associazioni di volontariato trasferta in sedi extra comunali attività durante il fine settimana o durante le ore serali /no no no Comune di Trevignano collaborazione con personale delle cooperative collaborazione con associazioni di volontariato trasferta in sedi extra comunali attività durante il fine settimana o durante le ore serali /no no no Comune di Montebelluna collaborazione con personale delle cooperative collaborazione con associazioni di volontariato trasferta in sedi extra comunali attività durante il fine settimana o durante le ore serali /no no 16
17 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F
18 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Si richiama brevemente quanto presentato in fase di accreditamentoadeguamento, precisando che la selezione segue i dettami UNSC già verificati e le successive integrazioni e modificazioni Segue estratto dal Mod. S/REC/SEL: a) Metodologia: Il candidato volontario verrà valutato attraverso l esame delle dichiarazioni inserite nella domanda di partecipazione, sia attraverso una valutazione de plano delle risultanze documentali sia attraverso un colloquio che permette verifiche di quanto asserito e permetta di valutare le aspirazioni, le motivazioni, le esperienze del volontario. b) Strumenti e tecniche utilizzati: Scheda di valutazione della domanda, dei titoli e delle esperienze oltre a un colloquio individuale finalizzato ad una lettura organica degli elementi portati e palesati dal candidato volontario. La commissione è composta da soggetti attività nel settore d impiego oltre che da selettori accreditati presso l U.N.S.C. ed esperti di valutazione e gestione del personale. c) Variabili che si intendono misurare e relativi indicatori: Stante inoltre la peculiarità di una gestione in forma associata ed intercomunale dei progetti, nel valutare le pregresse esperienze presso enti, si è deciso di considerare quale ente presso cui si è svolta l esperienza non solo l Associazione Comuni della Marca Trevigiana quale titolare dei progetti, ma ogni singolo Comune o Ente No-profit rientrante nel novero delle realtà ad essa connesse per la gestione del servizio civile volontario. Una valutazione verrà data quindi anche alla conoscenza del territorio trevigiano, sia in termini geografici che storici, in quanto si ritiene che siano elementi indicativi di una agevolazione al lavoro in rete. Punteggi da attribuire al colloquio: fino a un massimo di 60 punti Punteggi da attribuire al curriculum del candidato: fino a un massimo di 30 punti. Mel valutare i titoli sarà usato il seguente sistema: fino a un massimo di 20 punti d) Criteri di selezione Per superare la selezione occorre un punteggio minimo complessivo di 36/60 in base alla griglia UNSC. Quindi anche in assenza di titoli (vedi ad esempio riserva di cui al punto e)) è possibile essere ammessi al servizio grazie al colloquio. Il colloquio selettivo verterà sulle seguenti voci. 1 Pregressa esperienza c/o ente 2 Pregressa esperienza stesso settore 3 Idoneità candidato 4 Condivisione obiettivi 5 Disponibilità a continuare
19 6 Motivazioni generali 7 Interesse per acquisiz. abilità e profess. 8 Disponibilità alle condizioni (orari serali, qualche fine settimana) 9 Particolari doti e abilità umane 10 Storia personale e conoscenza territorio trevigiano e) Indicazioni delle soglie minime di accesso previste dal sistema: Previsione di una riserva del 25% per soggetti a bassa scolarizzazione, complementare (scuola dell obbligo) al fine di favorire l accesso di queste figure all esperienza altamente formativa del servizio civile. Essi verranno pertanto preferiti, nell accesso ai posti disponibili sede per sede, ad altri soggetti con più alta scolarizzazione. Tale riserva opererà solo ove le domande dei soggetti inferiormente scolarizzati siano sufficienti a coprire la quota del 25%, in mancanza si procederà con lo scorrimento della graduatoria standard 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI 20) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Fermo restando che dai giovani che intraprendono una scelta di servizio civile ci si aspettano una spiccata collaboratività, determinazione e motivazione, condite da una disponibilità all ascolto legata al mettersi in gioco che il patto di servizio all inizio comporta, si richiamano alcuni ulteriori requisiti indicati dalle sedi. Sono ovviamente delle priorità che non valgono ad escludere candidati che alla presentazione della domanda non facciano riscontrare tutti i requisiti. Verranno date priorità: nella fase di selezione verrà riservata una quota del 25% dei posti disponibili a volontari con bassa scolarizzazione (scuola dell obbligo) al fine di favorire l accesso di queste figure all esperienza altamente formativa del servizio civile. Essi verranno pertanto preferiti, nell accesso ai posti disponibili sede per sede, ad altri soggetti con più alta scolarizzazione. Tale riserva opererà solo ove le domande dei soggetti inferiormente scolarizzati siano sufficienti a coprire la quota del 25%, in mancanza si procederà con lo scorrimento della graduatoria standard Verrà data inoltre priorità, nell ordine, alle seguenti caratteristiche: 1. aver svolto attività di volontariato in servizi assimilabili all area d azione del progetto 2. iscrizione, diploma, laurea o master in materie quali Lettere, Filosofia, Letteratura, Scienze della Formazione, Cooperazione, Lingue straniere, Conservazione beni Culturali, Discipline delle arti, musica e spettacolo e affini
20 3. conoscenza lingue straniere Queste caratteristiche vengono inserite ai fini di valorizzare, tra i vari volontari, coloro che abbiano un percorso di studi e quindi di conoscenze inerente al progetto, e che quindi possa facilitarne l inserimento operativo o, per vederla dal lato dei volontari, che permetta loro di avere i riscontri pratici della teoria appresa attraverso gli studi. Si tratta quindi di fattori di priorità, che non valgono ad escludere dalla partecipazione al progetto i volontari che non ne siano in possesso ma che definiscono un carattere di preferenza nel caso di parità degli altri fattori di valutazione. Queste caratteristiche vengono inserite ai fini di valorizzare, tra i vari volontari, coloro che abbiano un percorso di studi e quindi di conoscenze inerente al progetto, e che quindi possa facilitarne l inserimento operativo o, per vederla dal lato dei volontari, che permetta loro di avere i riscontri pratici della teoria appresa attraverso gli studi. Si tratta quindi di fattori di priorità, che non valgono ad escludere dalla partecipazione al progetto i volontari che non ne siano in possesso ma che definiscono un carattere di preferenza nel caso di parità degli altri fattori di valutazione. Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana Padronanza dei mezzi informatici Guida automezzi e patente B /no Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso Padronanza dei mezzi informatici Guida automezzi e patente B /no Coordinamento delle Associazioni di volontariato della sinistra Piave Padronanza dei mezzi informatici Guida automezzi e patente B /no Coordinamento delle Associazioni di volontariato della Castellana Padronanza dei mezzi informatici Guida automezzi e patente B /no Cittadini volontari - Coordinamento delle Associazioni di volontariato di Montebelluna Padronanza dei mezzi informatici Guida automezzi e patente B Nats per Onlus Padronanza dei mezzi informatici /no /no
21 Guida automezzi e patente B I care Padronanza dei mezzi informatici Guida automezzi e patente B /no IPSSAR Alberini Padronanza dei mezzi informatici Guida automezzi e patente B /no no Comune di Casale sul Sile Padronanza dei mezzi informatici Guida automezzi e patente B /no Comune di Follina Padronanza dei mezzi informatici Guida automezzi e patente B /no Comune di Quarto d Altino Padronanza dei mezzi informatici Guida automezzi e patente B /no no Comune di Riese Pio X Padronanza dei mezzi informatici Guida automezzi e patente B /no Fondazione Mostra Internazionale dell Illustrazione per l Infanzia di Sarmede Utilizzo mezzi informatici Guida automezzi patente B /no Comune di Trevignano Utilizzo mezzi informatici Guida automezzi patente B /no
22 Urban Center - Comune di Montebelluna Padronanza dei mezzi informatici Guida automezzi e patente B /no CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 21) Eventuali crediti formativi riconosciuti: Diamo conto delle convenzioni in essere, ai fini agevolare eventuali domande di studenti. Ai volontari impiegati nei progetti di servizio civile dell Associazione Comuni della Marca Trevigiana potranno essere riconosciuti crediti formativi universitari dall Università di Udine in conformità alla convenzione all uopo stipulata e tuttora vigente. Si veda l allegata convenzione. Ai volontari impiegati nei progetti di servizio civile dell Associazione Comuni della Marca Trevigiana potranno essere riconosciuti crediti formativi universitari dalla Scuola Superiore Internazionale di Scienze della Formazione unita alla Facoltà di Scienze dell Educazione dell Università Pontificia Salesiana di Roma con sede a Venezia Mestre in conformità alla convenzione all uopo stipulata e tuttora vigente. Si veda l allegata convenzione 22) Eventuali tirocini riconosciuti: 23) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: I volontari che parteciperanno al Progetto E.C.O. acquisiranno conoscenze e competenze relativamente alla gestione dei rapporti con l utenza di strutture quali biblioteche e musei. Collaboreranno con gli uffici preposti all ideazione, organizzazione e gestione di eventi culturali complessi. Acquisiranno nozioni in merito a tecniche di gestione di gruppo finalizzate ad interattività, socializzazione condivisione, comunicazione, oltre alle specifiche conoscenze dei singoli moduli. Acquisiranno poi nozioni in relazione alla struttura dell ente con cui collaborano ed alle modalità operative all interno della Pubblica Amministrazione. In ordine al Bilancio di Competenze l Associazione Comuni della Marca Trevigiana ha stipulato un contratto con l Ente di Formazione MULTIMEDIA
23 FORMAZIONE s.r.l., soggetto accreditato presso la Regione Veneto per la formazione continua e per i servizi al lavoro (n. iscrizione A0462) ed operante anche nella certificazione delle competenze. Tale certificazione sarà rilasciata a seguito di un audit con valutatori esperti incaricati dall ente valutatore degli ambiti operativi di realizzazione dei progetti anzidetti, e gestita secondo una griglia valutativa all uopo predisposta. L attività valutativa avverrà sotto il controllo e la supervisione nonché secondo le modalità previste dal Sistema Qualità dall Ente certificatore. Le operazioni di verifica si svolgeranno nei tempi e nei modi definiti di concerto tra le parti. Nel 2014 si è proceduto ad un questionario somministrato ad inizio servizio in fase avvio e alla partecipazione ai colloqui selettivi, atta a tarare l intervento. Personale del settore procederà poi a seguire alcuni incontri di monitoraggio e a fine servizio verrà effettuata l intervista comparativa per il bilancio competenze. Si valuteranno: - competenze di base; - competenze trasversali; - competenze tecnico-professionali. Le realtà partecipanti al progetto rilasceranno una dichiarazione di svolgimento del servizio cui allegare il progetto stesso per documentare la tipologia di attività Si vedano l accordo allegato e i moduli allegati. In ordine all informazione e alla formazione sui rischi connessi all impiego in servizio l Associazione Comuni della Marca Trevigiana ha stipulato un contratto con la L.I.S. Lavoro in Sicurezza di Mestre-Venezia, società accreditata per la formazione sulla sicurezza e che potrà rilasciare, all esito della formazione, un attestato legale A.I.F.O.S. che sarà spendibile, per i volontari, anche nel mondo del lavoro. Si veda l accordo allegato. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 24) Contenuti della formazione: Il programma di formazione specifica è stato definito partendo da alcuni punti cardine, desunti dalle Linee Guida di cui al Decreto 160/2013: l ideale complementarietà con le Linee Guida della formazione generale, i cui punti cardine devono permeare anche il taglio che viene dato nel trattare i contenuti specifici; la stretta attinenza dei contenuti con l operatività complessiva prevista dal progetto; l uniformità del percorso formativo per tutti i volontari impiegati, al fine di dare una panoramica quanto più vasta e completa dell area dei servizi socio-assistenziali e al contempo permettere di toccare con mano gli elementi più prossimi al proprio ambito operativo I moduli sono quindi focalizzati sulle varie tipologie di utenza e di attività che i volontari andranno a svolgere. Coerentemente alla struttura del progetto di
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani)
ALLEGATO 5 TITOLO DEL PROGETTO: Giovani Energie Alternative Garanzia Giovani ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di
DettagliASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO
Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: LA NUOVA SFIDA DEGLI OBIETTIVI DELLO SVILUPPO
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 5 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: SPORTIVI NEL CUORE GARANZIA GIOVANI SETTORE e Area di Intervento: E12 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Attività sportiva
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ARCI NAPOLI 2) Codice di accreditamento: NZ05738 3) Albo e classe di iscrizione:
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA 1) Ente proponente il progetto: Cooperativa Sociale Studio e Progetto 2 2) Codice di accreditamento: NZ03328, 3) Albo e classe di
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)
TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL
DettagliConciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico.
1) Titolo del progetto: Baby Parking in Ospedale 2) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Educazione e Promozione Culturale Area: E 01 Centri di aggregazione
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Cooperativa Nuovi Sviluppi Via J. Kennedy n. 24 90019 Trabia (PA) P.IVA 04654320821
DettagliSERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Criteri e modalità di selezione Criteri autonomi di selezione dell ente presentati ed approvati unitamente al progetto Le procedure di selezione proposti in progetto e con esso
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera
PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni
DettagliProgetto Volontariato e professionalità
Progetto Volontariato e professionalità Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati www.unaie.it - info@unaie.it ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE CULTURA AMBIENTALE E LAVORO SOLIDALE www.aikal.eu -
DettagliEducando nelle Province di Bergamo e Brescia
Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Ente proponente il progetto COMUNE DI SARROCH Titolo del progetto PARLA CON NOI Settore ed area di intervento del progetto Settore E) EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE
Dettagligiovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE 2) Codice di accreditamento: NZ00526 3) Classe di
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Rioccupiamoci di noi: le fragilità dell'età adulta SETTORE e Area di Intervento: Assistenza A 12 disagio adulto OBIETTIVI DEL PROGETTO SERVIZIO SOCIALE
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE Ente proponente il progetto: COMUNE DI TORINO DI SANGRO Codice di accreditamento: NZ02655 Albo e classe di iscrizione:
DettagliSERVIZIO CIVILE COMUNE DI MILANO 2015. Titolo del progetto: AGGREGA MILANO 2014
SERVIZIO CIVILE COMUNE DI MILANO 2015 Titolo del progetto: AGGREGA MILANO 2014 Settore ed area di intervento del progetto: Educazione e promozione culturale - centri di aggregazione Numero dei volontari
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: UN MONDO A FORMA DI TE SETTORE e Area di Intervento: Settore: ASSISTENZA Area di intervento 06: Disabili OBIETTIVI DEL PROGETTO: L obiettivo
DettagliEducando nella Provincia di Varese 2012
Scheda progetto Educando nella Provincia di Varese 2012 ANCI Lombardia coordina e organizza le azioni degli enti associati in materia di servizio civile definendo una precisa strategia metodologica comune
DettagliSOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi
Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI ENTE Ente proponente il progetto: Comune di Todi Codice accredito NZ02376 Regionale Albo e classe di iscrizione:
DettagliPiano Offerta Formativa
Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola
DettagliSCHEDA RIEPILOGATIVA DEL PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE GIOVANI AL SERVIZIO SOCIALE 2
(Allegato 1) SCHEDA RIEPILOGATIVA DEL PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE GIOVANI AL SERVIZIO SOCIALE ENTE Ente proponente il progetto: COMUNE DI ITTIRI CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto: GIOVANI AL
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE Ente proponente il progetto: COMUNE DI TORINO DI SANGRO Codice di accreditamento: Albo e classe di iscrizione:
DettagliPROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE
PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali
DettagliPROGETTO INTERCULTURALE DI RETE
CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola
DettagliLinee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia
Sala Manzoni Palazzo delle Stelline Milano aprile ore 14.30.30 ATTI DEL SEMINARIO Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia L Ufficio Servizio
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliTITOLO DEL PROGETTO: Una Casa e un Sorriso sono già cura
TITOLO DEL PROGETTO: Una Casa e un Sorriso sono già cura SETTORE e Area di intervento: Assistenza Minori ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO: Contribuire a migliorare le condizioni
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: LE VOCI DI DENTRO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: Settore: ASSISTENZA Area di intervento: IMMIGRATI, PROFUGHI (codice A04) OBIETTIVI DEL PROGETTO
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Avere cura: un valore, un impegno, una opportunità SETTORE e Area di Intervento: ASSISTENZA Pazienti affetti da patologie temporaneamente e/o permanentemente
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 5 TITOLO DEL PROGETTO: Bibliotechiamo ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: Settore: Patrimonio artistico e culturale Area di intervento: Cura e conservazione biblioteche
DettagliPROGETTO: ENTE PROPONENTE IL PROGETTO, DOVE PRESENTARE LA DOMANDA
PROGETTO: ENTE PROPONENTE IL PROGETTO, DOVE PRESENTARE LA DOMANDA Segreteria Servizio Civile Salesiano Piemonte e Valle d Aosta Via Maria Ausiliatrice 32-10152 Torino Tel. 011/52.24.720 Fax 011/52.24.665
DettagliAllegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI
Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza
DettagliREGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia
Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Il Tempo e le Immagini: riordino del patrimonio documentario e fotografico del Comune di Venezia SETTORE e Area di Intervento: Settore: Patrimonio
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LOMBARDIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LOMBARDIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliBANDO. Progetti di formazione per il volontariato
BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: gna 4 CARATTERISTICHE
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: CARATTERISTICHE PROGETTO
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Cooperativa Nuova Generazione Via P. Mattarella snc 90019 Trabia (PA) C.F. 02732380825
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliScheda sintetica del progetto di servizio civile Meridiana a sud
Scheda sintetica del progetto di servizio civile Meridiana a sud Ente a cui indirizzare o consegnare la candidatura: SPES Associazione Promozione e Solidarietà Via Liberiana, 17 00185 Roma Tel. 06.44702178
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Venezia interculturale: percorsi per diventare cittadini del mondo SETTORE e Area di Intervento: Educazione e promozione culturale attività interculturali
DettagliIN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA
PROGETTO IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA Anno 2010 1 Progetto In-Contro Nuovi spazi di comunicazione. Percorsi di partecipazione giovanile
DettagliComune di Firenze Direzione Servizi Sociali
Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale
DettagliIL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra
DettagliCREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni
SISTEMA DEI CREDITI CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al
DettagliNel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari
L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare
DettagliALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO: Il volontario con gli anziani e le persone fragili
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Il volontario con gli anziani e le persone fragili SETTORE e Area di Intervento: Assistenza - Anziani OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivi generali:
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliPROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SINTESI. 2) Codice di accreditamento: NZ 02274.
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SINTESI ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMMISSIONE SINODALE PER LA DIACONIA 2) Codice di accreditamento: NZ 0227 3) Albo e
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE : ISTITUTO DEI CIECHI DI MILANO 1) Ente proponente il progetto: ISTITUTO DEI CIECHI di MILANO Via Vivaio, 7 20122
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani
PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani e Conservatorio di Musica di Stato di Trapani Antonio Scontrino PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia
DettagliUNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di Laurea Triennale in Scienze del Servizio Sociale Regolamento attività di Stage 1. Lo Stage L attività di Stage del terzo
DettagliPiano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona ANNO SCOLASTICO 2014/15 Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente PREMESSA La formazione e l aggiornamento
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
Dettagli1400 ore annue (min. 30 ore settimanali)
PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE PROVINCIALE UN ANNO PER ES.SER.CI. Cooperativa Sociale Villa Maria P.zza San Martino 2, 38060 Lenzima di Isera 04647486769 cel. 3290503681 Referente: Maurizio Passerini Titolo
DettagliPROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016
PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PREMESSA A partire dal 2012 la Valsugana e Tesino e l San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia di Borgo Valsugana, in stretta sinergia con l Comitato per
DettagliREGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre
DettagliACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA
ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
DettagliAmbito Distrettuale 6.1
Ambito Distrettuale 6.1 Piano di Zona 2013-2015 AREE DI INTERVENTO: OBIETTIVI STRATEGICI, PRIORITA DEL PDZ, AZIONI, TEMPI E RISORSE 4.2 AREA DISABILITA PREMESSA. Negli ultimi anni l azione progettuale
Dettagli1 - CODICE PROGETTO 3.5.4 - COSTRUZIONE DI UN SISTEMA PER L A P P R E N D I S TAT O 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL
3.5.4 - COSTRUZIONE DI UN SISTEMA PER L A P P R E N D I S TAT O 1 - CODICE PROGETTO Il progetto è riconducibile a quella che il Piano Provinciale del Lavoro definisce quale Area 3: Servizi all Utenza -
DettagliMANIFESTAZIONE DI INTERESSE COPROGETTAZIONE DELLE ATTIVITA VOLTE ALLA PROMOZIONE DELL AFFIDO E SOSTEGNO AL SERVIZIO DEL CENTRO AFFIDI.
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE COPROGETTAZIONE DELLE ATTIVITA VOLTE ALLA PROMOZIONE DELL AFFIDO E SOSTEGNO AL SERVIZIO DEL CENTRO AFFIDI. CODICE CIG 7147914D3 1. PREMESSA Si intende realizzare le azioni necessarie
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliPartecipare all organizzazione di convegni ed eventi
Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del
DettagliPROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. Parte I
PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Parte I 1) Ente proponente il progetto : Università degli Studi di Firenze-Polo Scientifico di Sesto Fiorentino 2) Indirizzo : viale delle
DettagliGuadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute
ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per
DettagliDIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale
I professionisti del care Figure professionali la cui definizione e formazione è di competenza Ministeriale (Università) Medici Assistente Sociale Fisioterapista Infermiere professionale Terapista della
DettagliCOMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA
Emilia Gangemi COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Linee di indirizzo 12 dicembre 2012 Il quadro disegnato dai dati più recenti, tra cui le indagini ISTAT, in merito al mercato del lavoro nel Lazio non
DettagliRealizzato Dall ins. Guadalupi Francesca
Allegato al PTOF dell I.C. Giuseppe Scelsa Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Premessa L Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà (rif. Prot. n 17791 del 19/11/2015) destinatario di un
DettagliI.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013
I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 PRESENTAZIONE DEL CORSO SERALE PROGETTO SIRIO Il CORSO SERALE A partire
DettagliOfferta formativa sperimentale d istruzione e formazione professionale nelle more dell emanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo
Offerta formativa sperimentale d istruzione e formazione professionale nelle more dell emanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003, n.53 Criteri e procedure per la certificazione
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI MATINO 2) Codice di accreditamento: NZ03254 3) Albo e classe di iscrizione:
DettagliIl progetto di vita: qualità oltre la scuola
Il progetto di vita: qualità oltre la scuola Maria Grosso Associazione Italiana Persone Down 30 anni di cambiamenti nell integrazione! Dalla istituzionalizzazione/separazione all inclusione ( all inclusione
DettagliAlternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro
Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro 1 Laboratorio della conoscenza: scuola e lavoro due culture a confronto per la formazione 14 Novembre 2015 Alternanza scuola e lavoro
DettagliOrientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015
Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Esiti del monitoraggio realizzato nei mesi di febbraio marzo 2015 Padova e Mestre, 12 e 17 marzo 2015 Annamaria Pretto Ufficio
DettagliCARTA DEI SERVIZI (D.P.C.M. 15/06/1995 n. 138) Anno scolastico 2016/2017
CARTA DEI SERVIZI (D.P.C.M. 15/06/1995 n. 138) Anno scolastico 2016/2017 Ente promotore e gestore E il Centro Studi Don Bosco ONLUS - Società Cooperativa Sociale, con sede legale in Perugia via Cortonese,
DettagliALLEGATO A) all'avviso LINEE GUIDA DEL PROGETTO EDUCATIVO CRESCERE NEL CENTRO
ALLEGATO A) all'avviso LINEE GUIDA DEL PROGETTO EDUCATIVO CRESCERE NEL CENTRO 1. Premessa Il Comune di Forlì, in relazione al proprio ruolo di promozione e governo del sistema territoriale integrato dei
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
DettagliLauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,
Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per
DettagliNati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario
Linee guida per la compilazione del questionario Maggio 2014 Introduzione Gli indicatori e le relative linee guida riportati in questo breve documento sono stati elaborati da Fondazione Fitzcarraldo attraverso
DettagliSEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1
SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale
DettagliScheda sintetica del progetto di servizio civile La vita è bella insieme è bellissima!
Scheda sintetica del progetto di servizio civile La vita è bella insieme è bellissima! Ente a cui indirizzare o consegnare la candidatura: SPES Associazione Promozione e Solidarietà Via Liberiana, 17 00185
DettagliOrdine Assistenti Sociali della Regione Campania
TITOLO DEL PROGETTO: ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO RI-CONOSCENZE. LABORATORI PER IL DIALOGO INTERCULTURALE SETTORE e Area di Intervento: Educazione e Promozione Culturale - Attività Interculturali E16
Dettagli1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili. 2. Dirigente! Isabella Magnani. 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli
[65] 1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili 2. Dirigente! Isabella Magnani 3. Account! Paolo Angelini 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli 5. Referente sito web! Elena Malfatti I.
DettagliCapitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile
Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano
DettagliSETTORE TURISMO, CULTURA, POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI. Servizio Centro Rete e Biblioteca per ragazzi
Servizio Centro Rete e Biblioteca per ragazzi D. Lgs. 33/2013 Art. 32 - costi dei servizi di Reference prestito promozione della lettura Biblioteca per Ragazzi reference, iscrizione, consultazione e prestito
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: SANT AGATA: LE PIETRE CI RACCONTANO SETTORE e Area di Intervento: PATRIMONIO ARTISTICO CULTURALE OBIETTIVI DEL PROGETTO Incrementare negli
Dettagli