Premesse: I terreni oggetto del presente Piano Attuativo denominato Atp 3 sono di proprietà di: ART. 1 INDICI E PARAMETRI EDILIZI
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- Lidia Carella
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2 Premesse: I terreni oggetto del presente Piano Attuativo denominato Atp 3 sono di proprietà di: Sig.ra Piazzoni Maria Adele, nata a Paladina il e residente in via Del Brembo n. 20 a Paladina. Codice Fiscale PZZ MDL 48M51 G249B, proprietaria dei mappali n 666 (parte) (parte) (parte), foglio 902. ART. 1 INDICI E PARAMETRI EDILIZI Il Piano Attuativo si attua nel rispetto dei seguenti parametri edilizi ed urbanistici: Superficie Territoriale mq , 27 S.l.p. massima mq. 855 Non rientra nel calcolo della s.l.p. la parte destinata a box/autorimessa Altezza massima ml. 6,00 Rapporto di Copertura 30% Dc (distanze dai confini) ml. 5,00 e secondo le modalità indicate in Planimetria generale. De (distanze tra costruzioni) ml 10 tra pareti finestrate e secondo lo schema del planivolumetrico; volumi edilizi separati nel medesimo lotto, nel rispetto della distribuzione planimetrica di progetto (allineamenti), distanza max. ml 6,00 uniti da pergolati, tettoie e similari (cfr. Art. 8). Ds (Distacco stradale) ml. 10,00 Costruzioni accessorie e altri edifici E consentita la realizzazione di costruzioni ad uso non abitativo accessorie e di edifici ad uso non abitativo tipo ricovero attrezzi, nelle modalità indicate dal Piano di Governo del Territorio vigente. Per quanto non specificato si rimanda alle Norme di Attuazione del Piano delle Regole e al Regolamento Edilizio. ART. 2 LIMITI DEL PIANO ATTUATIVO Le aree comprese nei limiti indicati in tavola 4, 5 e 7 come Perimetro di intervento Atp3 sono soggette alle prescrizioni del presente Piano Attuativo. Stante la contiguità e l'interdipendenza fra l'ingombro a terra degli edifici privati, le relative aree di pertinenza e gli spazi di uso pubblico, in sede di progettazione degli edifici è consentito apportare lievi modifiche alle relative aree di pertinenza, modificando di conseguenza ma non sostanzialmente
3 anche gli spazi pubblici adiacenti senza che ciò comporti variazioni essenziali del P.A. Sono altresì consentite tutte le modifiche ammesse dalla convenzione del P.A. ART. 3 OGGETTO E FINALITA DELL AMBITO DI TRASFORMAZIONE Le finalità dell Ambito di Trasformazione previsto Atp3 sono la realizzazione di un area residenziale con elevata qualità architettonica, che dimostri di saper valorizzare il rapporto con gli elementi, gli scenari e i paesaggi dei territori del fiume Brembo. ART. 4 MODALITA DI ESECUZIONE E DESTINAZIONI D USO Gli edifici previsti dovranno rispettare i criteri di elevata qualità derivanti dalle indicazioni riportate nell Art.5. Le attività ammesse sono quelle residenziali secondo la normativa del Piano delle Regole e attività compatibili. Gli edifici a destinazione d uso residenziale potranno essere sviluppati e articolati all interno del limite di massimo inviluppo del fabbricato così come indicato in tavola 5. Nelle aree di pertinenza degli edifici, nel sottosuolo, è consentita la realizzazione di locali tecnici a servizio dell abitazione, nei limiti di superficie massima pari a 15 mq. La conformazione, sistemazione e attrezzatura degli spazi pubblici e/o di uso pubblico sarà quella risultante dai relativi progetti così come saranno approvati dal Comune di Paladina, precisando comunque che tali progetti potranno subire, in sede esecutiva, lievi adattamenti e modifiche in relazione a motivate necessità tecniche-costruttive o a diverse esigenze sopravvenute. ART. 5 FINITURE DEI FABBRICATI L ingombro planimetrico dei lotti è definito secondo un allineamento prestabilito delle edificazioni. A tal fine, nel rispetto della normativa delle presenti norme e dello Strumento Urbanistico Generale, potrà essere realizzata una disposizione dei fabbricati secondo tale indicazione nei limiti della S.l.p. prevista dall Ambito di Trasformazione Atp 3. Per quanto riguarda l area residenziale, gli immobili in progetto adotteranno scelte architettoniche di elevata qualità sia dal punto di vista formale che materico, volte all utilizzo di materiali idonei al risparmio energetico e che si integrino nel contesto paesaggisto di elevato valore. Per la costruzione di detti edifici, le scelte compositive si articoleranno con materiali utilizzati tradizionalmente sul territorio tra i quali pietra, legno, intonaco e cemento, valutando la possibilità di rivestimenti innovativi e contemporanei sia dal punto di vista materico che sul risparmio energetico (es. Pannelli di rivestimento).
4 ART. 6 ACCESSI AI LOTTI E RECINZIONI Gli accessi carrali al piano di lottizzazione sono previsti lungo la via Brembo, in accordo con le indicazioni dello studio idrologico-idraulico e lungo il tragitto indicato in tavola 7, esclusivamente ai proprietari dei terreni adiacenti. Le recinzioni saranno omogenee per l intera area e saranno costituite da barriere e cancellate in ferro o pvc o legno, da definirsi in sede di progetto esecutivo, su muretti con altezza complessiva non superiore a m. 1,50 secondo il progetto da presentare alla richiesta del titolo autorizzativo. ART. 7 PARCHEGGI L Ambito di Trasformazione Atp3 prevede la formazione di soli parcheggi pubblici, mentre quelli pertinenziali saranno ricavati all interno delle proprietà nel rispetto della Legge 24 marzo 1989, n.122. ART. 8 NORME PARTICOLARI Sono ammesse costruzioni non in aderenza a condizione che rispettino l allineamento longitudinale del corpo di fabbrica, con una distanza massima da quest ultimo di 6,00 m ed abbiano il medesimo stile compositivo. Si precisa che il distacco e la distanza massima sopracitati sono ammessi fin da subito per il primo e secondo lotto a nord e su valutazione, da parte dell Amministrazione, per i lotti successivi in sede di richiesta del titolo abilitativo. Non sono ammesse costruzioni interrate ad esclusione di locali tecnici con un altezza interna massima di 2,50 m e superficie massima di 15,00 mq. ART.9 ASPETTI DELL AMBITO È prevista la realizzazione della pista ciclopedonale lungo la via Brembo, così come indicata nel Piano dei Servizi, con continuità verso il fiume Brembo. ART.10 CARICO URBANISTICO: ABITANTI INSEDIABILI Si riporta di seguito il calcolo degli abitanti insediabili teorici: - S.l.p. ammessa Atp3: 855 mq - Volume (come da art Normativa PDR e PDS) 30 mq di Slp = 100 mc; - Volume Atp3: (855 mq x 100 mc): 30 mq = 2.850,00 mc; - Abitanti teorici: mc : 150 mc/ab = 19 ab. ART. 11 LEGGI E REGOLAMENTI Per quanto non previsto dalle presenti norme di attuazione, vale quanto prescritto dalle normative del Documento di Piano, dal Piano delle Regole e dal Piano dei Servizi del P.G.T. e dal Regolamento Edilizio vigenti.
5 Elenco elaborati: Tavola 1 Inquadramento urbanistico Tavola 2 Stato di fatto Rilievo topografico dell area - misurazione. Tavola 3 Stato di fatto - Profili e sezioni altimetriche viste aeree dell area di intervento Tavola 4 Planimetria generale con individuazione volumi edilizi; Destinazioni funzionali; sezioni territoriali. Tavola 5 Planivolumetrico sezioni e prospetti tipo Tavola 6 - Opere di urbanizzazione - Sezioni tipo 1 e Sezione tipo 2 Tavola 7 Planimetria di progetto con individuazione delle aree a standard; Tavola 8 Stato di progetto Schema di distribuzione delle reti tecnologiche GAS, Elettrica, Acquedotto, Telefono. Allegato A - Relazione tecnico-descrittiva Generale; Allegato B - Norme tecniche di attuazione specifiche Atp3;. Allegato C - Schema di Convenzione Allegato D Computo Metrico Estimativo delle Opere di Urbanizzazione Allegato E - Relazione Idrologico - Idraulica Bergamo, 18 marzo 2019 Paola Fabbietti Architetto Pianificatore Territoriale
Premesse: ART. 1 INDICI E PARAMETRI EDILIZI. Il Piano Attuativo si attua nel rispetto dei seguenti parametri edilizi ed urbanistici:
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