Giorgio Andreani Castelnuovo del Garda, 10 novembre 2009

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1 Tempi & Metodi di Giorgio Andreani Servizi di Controllo e di Organizzazione dei Processi Produttivi Iscrizione al Registro delle Imprese CCIAA di Verona REA Partita Iva Cod. Fisc. NDR GRG 52E20 C225W E.mail: info@tempiemetodi.it Web: Cell Giorgio Andreani Castelnuovo del Garda, 10 novembre 2009 Tempi & Metodi di Giorgio Andreani è nata o per meglio dire si è concretizzata nel maggio 2007, quando il responsabile Giorgio Andreani ha deciso di mettere a disposizione le sue competenze e professionalità, frutto di esperienze più che trentennali, accumulate con la sua presenza attiva in numerose Realtà produttive del settore metalmeccanico. Cosa offre la Ditta: Servizi di Controllo e di Organizzazione dei Processi Produttivi mirati al Miglioramento della Produttività nelle Industrie in Genere e anche nelle Piccole Realtà Artigiane. Controllo Organizza... molto spesso sono le piccole cose che, se controllate, analizzate e gestite correttamente, portano grandi risparmi incontriamoci, conosciamoci, non costa nulla Servizi Processi Produttivi E.mail: info@tempiemetodi.it Web: Cell.:

2 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Homepage: Da qualche anno metto a disposizione le mie capacità professionali collaborando con i responsabili della produzione in diverse aziende, per migliorare i cicli produttivi ed ottimizzare il posto di lavoro nei reparti, al fine di ridurre gli sprechi e di eliminare tutti i costi non giustificati. Sono specializzato nella progettazione e realizzazione di: Software (in Excel) per il controllo dei numeri in produzione; di Schede Macchina per la raccolta dati; di Schede o Cicli di Lavorazione che possono raccogliere le descrizioni delle fasi di lavorazione, avvalorate di tempi e di foto di ogni punto importante del processo produttivo; di Layout delle Isole Dedicate alla produzione, con studi delle modalità di montaggio e delle tempistiche relative ad ogni operazione e altri che non vado ad elencare. Tutti i prodotti sopra citati hanno la caratteristica, forse unica, di essere progettati su misura per ogni attività produttiva; personalizzati quindi in funzione delle necessità di ogni Azienda. Sono inoltre, particolarmente preparato e capace nel coinvolgere le risorse umane complici nei processi produttivi; questa sensibilità unita alla mia autorevolezza, mi permette sempre di convincerle a modificare tutti quei comportamenti, anche ormai consolidati o cronici, che siano sbagliati o anche solo non adatti. L esperienza più che trentennale, di contatti e collaborazioni, con risorse coinvolte in processi produttivi, a tutti i livelli, ha maturato in me la convinzione, che nei reparti, ogni cambiamento o nuova attività, ottiene gli esiti migliori, quando le risorse direttamente coinvolte si mostrano convinte sull utilità della novità, sono infatti loro, a quel punto che stimolate dall idea del coinvolgimento in un progetto partecipato, aumentano l impegno e si offrono propositivi. Potremo concordare delle collaborazioni a progetto e quando queste si concluderanno, ogni Software o altro tipo di supporto rimarrà di vostra esclusiva proprietà, senza nessun costo aggiuntivo per licenze. Sarò io il vostro consulente e sarò sempre io il progettista ed esecutore dei Software personalizzati per voi o di qualsiasi altro prodotto molto spesso sono le piccole cose che, se controllate, analizzate e gestite correttamente, portano grandi risparmi..... incontriamoci, conosciamoci, non costa nulla.

3 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. Homepage: TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Tempi e Metodi Gestione Produzione Il modo di Gestire la Produzione di Giorgio Andreani In Tempi & Metodi di Giorgio Andreani, tutta l'esperienza e la professionalità di un Tecnico di Produzione viene offerta per migliorare la produttività dei reparti, nelle industrie e nelle piccole realtà artigiane. E' un nuovo modo di concepire la Gestione della Produzione; vengono utilizzati Software Personalizzati, creati su misura al momento dell'esigenza, in collaborazione con i vostri tecnici, unicamente per risolvere i vostri problemi. Non sarete più dipendenti da prodotti "Gestionali", molto potenti ma rigidi che offrono molto più di quanto vi serve, ma che quasi sempre, non vi permettono modifiche a voi utilissime. Finalmente avrete a disposizione i Software necessari per ottimizzare i vostri processi produttivi; potrete controllare con facilità i numeri in produzione, i flussi; migliorerete i cicli di lavoro, il posto di lavoro, i tempi di preparazione; potrete con facilità analizzare ogni numero e risalire al costo unitario dei vostri prodotti. Grazie a Tempi & Metodi, opportunamente personalizzato, ogni realtà produttiva può conoscere i canali di spostamento (cartografie), dove transitano i materiali, siano essi allo stato grezzo o semilavorati. Una volta fissati i percorsi e rilevate le quantità in transito (flussi), saranno registrati i tempi di spostamento e di permanenza nei centri di lavoro. Nei centri saranno monitorati i tempi di preparazione, di lavorazione e secondari; tutto per determinare in maniera inequivocabile il costo finale di trasformazione del prodotto. Il controllo dei numeri in lavoro e dei tempi associati sarà possibile solo elaborando i dati raccolti per mezzo di Schede Macchina e Schede Attività nei Reparti progettate su misura per ogni esigenza, con Software Specifici. Tempi & Metodi è una struttura aperta, adattabile a qualsiasi Realtà Produttiva; ogni Software può dialogare con gli altri per mezzo di un sistema di collegamento tra files, ideato, progettato e realizzato da Giorgio Andreani, e denominato "Gestionalino". Gestionalino L'attività di personalizzazione viene eseguita in loco, con tempi proporzionati alla complessità del progetto. I vari moduli che compongono il gestionale, saranno organizzati in base al tipo di esigenza di lavorazione e contemporaneamente, popolati con i dati ottenuti dalle rilevazioni. I diversi Software di Tempi & Metodi saranno progettati e realizzati, affinché si possano porre sotto controllo, studiare, analizzare e quindi, dove servisse, riorganizzare i reparti con lo scopo di ottenere una riduzione dei Costi di Produzione. Alla fine di questo periodo di lavoro, l'utilizzo dei Software sarà affidato a persone in Azienda, Responsabili di settore, dopo un giusto e necessario periodo di affiancamento per formazione. Ogni Software o altro tipo di supporto prodotto in collaborazione, rimarrà di esclusiva proprietà della Ditta Collaboratrice, senza nessun costo aggiuntivo o di licenze... molto spesso sono le piccole cose che se controllate e organizzate meglio portano a grandi risparmi.. Per saperne di più visitate il sito contattatemi, incontriamoci non costa nulla.

4 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Cosa offre la Ditta. Homepage: E sempre difficile presentare le proprie capacità professionali in modo completo, anche se ci troviamo di fronte la persona interessata a una possibile collaborazione, che quindi fa domande e indirizza la discussione verso quelle che sono le sue esigenze. E molto più difficile però, presentarsi con degli scritti, dove per ovvi motivi è necessario condensare e riassumere il tutto e lo si deve fare, purtroppo, elencando o spiegando il più possibile, ogni propria capacità professionale con lo stesso grado di importanza, senza poter affrontare, in modo più dettagliato, alcuni argomenti più che altri, perché il tutto diverrebbe, anche se più completo, troppo lungo e dispersivo, con il risultato di vedere un possibile Cliente, abbandonare la ricerca di quanto vorrebbe meglio conoscere e valutare. Il compito è ancora più arduo, quando, come nel mio caso, nelle poche frasi scritte si devono descrivere più di trent anni di esperienze che hanno maturato le competenze professionali. Nonostante le premesse, mi presento; sono il Responsabile della Ditta Tempi&Metodi di Giorgio Andreani, con la quale intendo offrire Servizi di Controllo e di Organizzazione dei Processi Produttivi e mi rivolgo ai Responsabili di Reparti Produttivi, preferibilmente del settore metalmeccanico, che vogliano Riorganizzare o anche solo Controllare le loro Organizzazioni Produttive. Cosa o quali siano questi Servizi, cercherò di renderlo il più chiaro possibile, affinché possa essere più facile, a chi sta leggendo, valutare se ci possa essere compatibilità, tra esigenza di servizi e offerta di competenze, ricordando però, quanto più sopra detto riguardo alle difficoltà nel riassumere. **** Di seguito un elenco riassuntivo di Servizi in generale: Cartografie Layout Cartografie Movimentazioni Studio dei Flussi Scheda Macchina Scheda Attività dei Reparti Prodotti Informatici Data Base Software Specifici e Personalizzati Software Specifici e Personalizzati Tabelle Diagrammi Tabelle e Diagrammi Tabelle e Diagrammi Tabelle e Diagrammi Tabelle e Diagrammi Tabelle e Diagrammi disposizione dei Reparti dei Prodotti nei Reparti dei Beni in Lavoro per la raccolta di numeri e dati in lavoro nei Centri per la raccolta di numeri e dati in lavoro nei Reparti per l Organizzazione dei Dati raccolti con le schede per la Gestione-Elaborazione dei Data-Base per ogni Esigenza Particolare in Risposta a Interrogazioni Personalizzate Software per il Controllo e la Pianificazione del Carico Macchina per il Controllo e la Pianificazione delle Commesse per il Controllo e la Pianificazione delle Scorte a Magazzino per il Controllo dei Numeri in Lavoro per la Determinazione dei Costi in Lavoro di Macchine-Centri Ciclo di Lavoro relativo a Progetto di Massima - Studi di Fattibilità Ciclo di Lavoro relativo a Parte del Progetto - Studi di Fattibilità Ciclo di Lavoro relativo a Assiemi del Progetto - Studi di Fattibilità

5 Ciclo di Lavoro relativo a Singolo Particolare - Studi di Fattibilità Ciclo di Lavoro relativo a Progetto di Massima - Determinazione delle Priorità-Esigenze Ciclo di Lavoro relativo a Parte del Progetto - Determinazione delle Priorità-Esigenze Ciclo di Lavoro relativo a Assiemi del Progetto - Determinazione delle Priorità-Esigenze Ciclo di Lavoro relativo a Singolo Particolare - Determinazione delle Operazioni-Fasi Software Specifici e Personalizzati per l Analisi dei Costi di Produzione Preventivi relativi a Progetto di Massima e Parte e Assiemi e Singolo Particolare Il Posto di Lavoro Studio di Condizioni, Posizioni, Orari, Volumi dell Operare Assemblaggio Linea Dedicata Controllo e Studio di Esistenti Layout - Tempi e Metodi Assemblaggio Linea Dedicata Progettazione e Realizzazione Nuovi Layout - Tempi e Metodi Presentazioni PowerPoint Presentazioni PowerPoint Metodi di Assemblaggio, Sequenze di Lavorazione ecc. Metodo 5 S per il Miglioramento delle Performance Lavorative Software Prodotti Personalizzabili Gestionalino Gestionalino Base Gestionalino Magazzino Gestionalino Cicli di Lavoro Per il Controllo e l Organizzazione dei Processi Produttivi Versione Base per la Gestione dei vari Software Specifici Per la Gestione del Magazzino Per la Gestione dei Cicli di lavorazione Nota: ogni Prodotto: Schede, Tabelle ecc. e ogni Software, Presentazione ecc. progettati, realizzati e personalizzati alle vostre esigenze, non vi costeranno niente, (saranno gratuiti), e rimarranno di vostra proprietà senza obblighi di licenze o altro. Il vostro contributo sarà un oggettivo e concordato preventivamente compenso per il lavoro svolto dal Consulente.

6 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Consulenza Tempi e Metodi Alcune delle Competenze Personali Homepage: Sono un Tecnico, diplomato nel 1974, esperto di Produzione nelle Industrie Metalmeccaniche che per molti anni ha prestato la sua collaborazione, quale principale protagonista, in Uffici Tecnici di Officina, quasi sempre inseriti in Uffici Tecnici di Progettazione, sia Meccanica che Elettronica, tra i più moderni e attrezzati. Ho sempre lavorato a stretto contatto e in continua interlocuzioni con Progettisti, di macchine e di stampi, esperti e preparati nei vari campi e anche con Capi reparto e Operatori di macchine, tradizionali e anche più moderne a Controllo Numerico. Ho potuto, in quei contesti, conoscere, collaudare ed usare, i vari sistemi di disegno, dal superato tecnigrafo, ai nuovi metodi di progettazione computerizzati, mi riferisco ai vari Sistemi C.A.D., che ho visto nascere e che ho sempre più usato in stretta collaborazione con i Progettisti degli stessi Sistemi-Software per la loro messa appunto o adattamento alle esigenze varie che l uso professionale richiede. Sono stato per molti anni il principale responsabile dell assistenza organizzativa a reparti produttivi, sempre impegnato nell attivare e spesso nell inventare, tutte quelle procedure che potevano portare ad un ottimizzazione dei processi e delle metodologie di produzione; questo voleva dire anche intervenire e collaborare con gli amici progettisti per ottimizzare le geometrie dei particolari in progetto, modificando quelle forme non propriamente necessarie alle esigenze del particolare finito e che, se lasciate, avrebbero comportato un maggiore dispendio di energie e di tempo nelle fasi di produzione. In molti casi, in quelle realtà ancora poco organizzate, ho introdotto nel reparto produzione, dal nulla il Ciclo di Lavoro, allo scopo di rendere più visibile e quindi più redditizio il lavoro di preparazione e studio preventivo; questo non è sempre stato facile ma (con pazienza, metodo di persuasione e dimostrazioni varie dei reali vantaggi) sono riuscito, vincendo le molte avversità (spesso procurate dai Capi reparto d officina che si vedevano modificare modi di lavorare per loro ormai consolidati), ad imporne, l utilizzo. Con il Ciclo di lavoro, finalmente, si riuscivano a risolvere i problemi, prima che si manifestassero, e quindi si potevano a priori decidere le vie migliori da far seguire ai pezzi per evitare lungaggini. Si poteva finalmente intervenire, in anticipo, per evitare errori di esecuzione in fasi avanzate, errori che portavano spesso a grosse perdite di tempo e qualche volta alla perdita degli stessi pezzi non più recuperabili. Naturalmente, con il ciclo di lavoro era possibile valutare il tempo di lavorazione di ogni singolo particolare, si poteva quindi predisporre di preventivi, utilissimi per programmare sia tempi di occupazione delle varie macchine utensili, sia per quantificare le lavorazioni che si affidavano a ditte esterne. Nel 1978 ho iniziato ad occuparmi delle lavorazioni su macchine a C.N., (la prima è stata una fresatrice a tre assi), e da allora ho incominciato ad impadronirmi di tutte quelle nozioni che la programmazione di macchine a controllo numerico richiede. Posso dire di aver vissuto, in 30 anni, in prima persona e in modo attivo, tutte le tappe che la programmazione a C.N. ha percorso; ho visto nascere ed usato, i primi sistemi di programmazione, punto a punto ; ho imparato ed usato i primi linguaggi, e mano a mano che il progresso e la tecnologia ci ha portato computer più decenti, dotati finalmente di video e memorie più adatte, io ero lì pronto a provare i nuovi sistemi, per cercare di adattarli alle esigenze della produzione. Ora, sono esperto nella programmazione con sistemi C.A.M., sia bidimensionali che tridimensionali, ho infatti introdotto, adattato e collaudato almeno 4 sistemi di programmazione C.A.M. tra i più moderni e validi. Ho avuto modo di coordinare reparti di produzione a C.N. dove su tre turni collaboravano dalle 10 alle 60 persone, tutti operatori qualificati e ben preparati distribuiti su centri, tipo: fresatrici ( Olivetti, Mandelli, Oerlikon, Mazak, Rivolta, Emmezero), con tavole di varie dimensioni, dalle più piccole, adatte alla fresatura di piccoli ma anche molto complicati pezzi, lavorati il più delle volte sulle sei facce e ornati spesso da profili molto complicati, alle più grandi, più adatte alla fresatura di piastre che formano lo stampo, delle dimensioni di 100x200 mm con spessori di mm, fino alle piastre più grandi 1800 x 900 con spessori fino a 300 mm, anche queste piastre cosparse di centinaia di fori di tutti i tipi, filettature, spine, boccole o profili molto complicati. Sono specialista inoltre nella programmazione di fresatrici con tavola di 10 m di lunghezza a montante mobile, con la possibilità di lavorare su 5 facce senza muovere il pezzo, adatte per la lavorazione dei grossi telai che danno struttura portante ai macchinari di volta in volta in produzione, ed anche sono esperto nella programmazione di: rettificatrici a controllo numerico di precisione, tipo Hauser, come pure torni a controllo numerico tipo Okuma.

7 Mi sono occupato anche, in maniera intensa, della pianificazione e dell'organizzazione di Reparti Produttivi e Linee di Assemblaggio, progettando e coordinando la messa in funzione di Linee Dedicate, necessarie all assemblaggio di vari prodotti. Sono un esperto progettista e realizzatore di: Schede Attività Macchina, e schede Attività Reparti, indispensabili per poter raccogliere tutti i numeri o dati legati alla Produzione; e ancora di tutti quei Software Specifici personalizzati alle esigenze di ogni Realtà Produttiva che elaborando gli stessi dati raccolti, permettono di ottenere in risposta a interrogazioni, Tabelle, Grafici e tutto quanto possa servire per poter meglio controllare, programmare e Riorganizzare i Reparti. L essermi occupato, in maniera diretta e in continuo contatto con la parte Dirigente ma anche con la parte Operativa, hanno sviluppato in me quelle capacità teoriche, fornite da una formazione scolastica mirata, in articolati bagagli di esperienza nelle diverse problematiche che, il produrre e l organizzazione, nelle moderne officine meccaniche comporta. Inoltre le stesse esperienze hanno affinato le mie qualità nei rapporti interpersonali, che mi hanno molto arricchito interiormente e formato tanto da rendermi sicuro e forte sia nell imporre metodi e scelte, sia nel riconoscere valori professionali ed umani ai miei collaboratori. Da qualche anno metto a disposizione le mie Esperienze e Capacità Professionali collaborando con i responsabili della produzione in diverse aziende, per offrire Servizi atti a Controllare per poi migliorare (Riorganizzare) le loro Organizzazioni dei Processi Produttivi, al fine di ridurre gli sprechi e di eliminare tutti i costi non giustificati. Posso vantare a questo punto varie esperienze: esperienza: suggerimenti ai progettisti, nelle fasi decisionali su forme e caratteristiche del particolare finito; critica ai fini costruttivi affinché sia possibile poter produrre il particolare nelle forme e caratteristiche disegnate; indicare i percorsi migliori, affinché il particolare possa essere lavorato con il minor dispendio di energie, umane e meccaniche, (cicli di lavoro) e per limitarne al massimo i costi di produzione (tempi e metodi); progettare attrezzature per montare e bloccare pezzi con esigenze particolari sulla tavola porta pezzo; esperienza: suggerimenti ai capi reparto nelle fasi di organizzazione del lavoro e anche direttamente agli operatori durante le lavorazioni, su macchine tradizionali o più moderne a controllo numerico; consigli su fasi di operazioni, come lavorare il particolare; valutazioni sulla necessità di predisporre delle attrezzature per il montaggio e per il bloccaggio del particolare sulla tavola porta pezzo; esperienza: suggerimenti sulla organizzazione dell officina ai fini di rendere più funzionale e quindi meno costosa ogni movimentazione; valutazioni su posizionamenti di macchinari, attrezzature, ecc. progettare layout di linee di produzione o montaggio dedicate. esperienza: programmazione di macchine a controllo numerico quali fresatrici a 3, 4, 5 assi, rettificatrici a profilo variabile, torni ecc.; con sistemi manuali, linguaggi a geometria orientata tradizionali; con sistemi più moderni quali gli attuali Cad/Cam 2D e 3D; esperienza: progettazione e realizzazione di Software Specifici e Personalizzati (in Excel) per il Controllo e l Organizzazione dei Processi Produttivi. (Schede Macchina, Schede Attività Reparti, Presentazioni in PowerPoint.

8 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Software Personalizzati Homepage: Il Software, inteso come programma o insiemi di programmi collegati fra loro e attivi sui computer, può essere considerato nella Gestione della Produzione, per le moderne Aziende, uno strumento indispensabile, che velocizza ogni attività e permette all utilizzatore di sfruttare al meglio tutti quei dati che per mezzo di schede specifiche vengono raccolti durante il compiersi di ogni attività. E indispensabile, a mio parere, che ogni Realtà Produttiva che si voglia dichiarare modernamente condotta, sia dotata di uno o più Software che possano controllare le diverse attività in atto. Il problema è a questo punto, riuscire a trovare il Software adatto per ogni esigenza; per adatto intendo che renda disponibilità per quanto può servire, che abbia un costo conveniente e proporzionato a quanto offre, senza che vi sia la necessità di dover pagare possibilità di utilizzo non necessarie. Ogni Realtà Produttiva, nella parte relativa alla fabbricazione e a tutto quanto ruota attorno ad essa, specialmente per le piccole o medie imprese, per le diversità di esigenze legate a: tipo di produzione, tipo di organizzazione, numero di reparti o di risorse impiegate in essi e da moltissime altre variabili, si differenzia dalle altre, quindi ha necessità diverse di elaborazioni, quindi di prodotti informatici che più correttamente chiamo Software. Realizzare un Software è un attività composita, suddivisibile in più stadi; è necessario un adeguato sforzo a livello progettuale e grande capacità e conoscenza nelle fasi di implementazione. Per le realizzazioni più complesse è quasi indispensabile suddividere in parti i vari lavori, affidando a più professionisti funzioni diverse, che però, collegate fra loro concorreranno al completamento del progetto. I Software più articolati possono rendere molte opportunità di utilizzo; per mia esperienza personale posso però affermare che quasi sempre questi Software mettono a disposizione molto più di quanto sarebbe necessario, con costi giustificati per quanto offrono anche se non richiesto ma non sono elastici o non permettono il più delle volte completamenti necessari a coloro che ne fanno uso. Per permettere quindi ai responsabili di piccole o medie imprese e alle meno organizzate realtà artigiane, di spendere solo per quanto necessario, si devono progettare e realizzare Software Specifici per ogni esigenza, in sede alla Realtà Produttiva e in collaborazione stretta, volta per volta, con coloro che si trovano ad averne esigenza. A questo scopo, quindi, da esperto progettista e realizzatore di Software Personalizzati, (in Excel), mi sono impegnato a progettare e realizzare Gestionalin estionalino o, un Software per gestire la produzione, secondo i miei convincimenti che unitamente alle mie capacità professionali metto a disposizione, di coloro che necessitino per i controlli o per organizzare le loro attività produttive, di prodotti unici non disponibili sul mercato... molto spesso sono le piccole cose che se controllate e organizzate meglio portano a grandi risparmi contattatemi, incontriamoci non costa nulla.

9 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. Homepage: TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Organizzazione della Produzione Forse è più appropriato parlare di Riorganizzazione dell'organizzazione della Produzione, perché ogni Azienda che produce, per il solo fatto che opera, una minima, anche se spesso non appropriata, Organizzazione deve averla. Come possiamo testare l Organizzazione di un Azienda? Possiamo forse dire che: siccome lavoro c è ne tanto, gli utili sono buoni, la Ditta è bene organizzata? Possiamo forse dire che: siccome il Gruppo Dirigente che con le sue imposizioni o direttive coordina le Risorse è il maggiore responsabile degli effetti prodotti? Oppure possiamo forse anche dire che: degli effetti prodotti, sono responsabili i vari Operatori che hanno eseguito bene o male le imposizioni o direttive del Gruppo Dirigente? Io penso che sia difficile rispondere alle interrogazioni fatte, perché ogni Azienda è diversa dalle altre, può andare bene perché una serie di fattori sono favorevoli, anche se è male organizzata e può andare male se altri fattori sono sfavorevoli, anche se è bene organizzata. Pensiamo quindi a migliorare ciò che esiste, senza voler dare a tutti i costi, un giudizio su quanto è in essere. Proviamo a ipotizzare che per compiere una qualsiasi operazione esista una sola via migliore. Come trovarla? Il modo migliore, può consistere nel superare l'amatorialità dei Responsabili nei vari settori interessati alla Produzione, attraverso lo studio scientifico del lavoro e la cooperazione tra Dirigenza Qualificata e Operai Specializzati. Un rapporto riqualificato, nel rispetto delle mansioni, tra Capi e Prestatori d opera impegnati in armonia nello studio delle varie problematiche, porterà sicuramente vantaggi all Organizzazione esistente e quindi, nella Riorganizzazione, ambo le parti otterranno vantaggi che saranno utilissimi alla Realtà Produttiva. Potremo così migliorare l esistente di ogni Realtà Produttiva, in qualsiasi stato Organizzativo essa si trovi, perché ogni regola di produzione, può essere criticata e modificata la dove ve ne sia necessità.... molto spesso sono le piccole cose che, se controllate, analizzate e gestite correttamente, portano grandi risparmi incontriamoci, conosciamoci, non costa nulla.

10 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Servizi alla Produzione Homepage: In economia e marketing, un servizio è l'equivalente non materiale della merce. La fornitura di un servizio è stata definita come un'attività economica che non risulta possedibile, e questo è ciò che lo differenzia dalla fornitura di una merce fisica. È una prestazione lavorativa o professionale che compie un soggetto a favore di chi la richiede. Più in generale un servizio è il risultato di attività svolte all'interfaccia tra fornitore e cliente e di attività proprie del fornitore, per soddisfare le esigenze del cliente. In generale, il servizio può essere definito come un'attività o una serie di attività di natura più o meno intangibile, che ha luogo nell'interazione tra cliente e impiegato e/o sistemi del fornitore del servizio, e che viene fornito come soluzione ai problemi del cliente.... molto spesso sono le piccole cose che, se controllate, analizzate e gestite correttamente, portano grandi risparmi incontriamoci, conosciamoci, non costa nulla.

11 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Il Gestionale: Gestionalino Homepage: Gestionalino è un Software per il Controllo e l Organizzazione dei Processi Produttivi. L ho progettato e realizzato con l intento di rendere più facile la Gestione dei vari e diversi Software che i Responsabili di Realtà Produttive o di Trasformazione devono necessariamente utilizzare per poter risolvere le varie problematiche o necessità quotidiane. I numerosi Software Specifici, amministrati nel progetto possono essere utilizzati separatamente o contemporaneamente e con facilità ne potranno essere aggiunti altri, su suggerimento dei Responsabili che lo vorranno adottare e che manifesteranno esigenze varie o particolari. Ogni pagina o scheda o menù ecc. potranno essere personalizzati in collaborazione con gli utilizzatori, al fine di produrre con il loro utilizzo: numeri, documentazioni e tutto quanto sia necessario ai Responsabili di Reparto per ottenere un buon Controllo dei Metodi di Produzione e quindi poter Operare per Effettuare Miglioramenti. Gestionalino è particolarmente indicato anche, per risolvere i problemi di Comunicazione tra Software, (in Excel), progettati e realizzati da menti diverse e operativi nella stessa Realtà Produttiva; questo renderà più facile ogni interrogazione che potrà essere formulata da pagine dello stesso Software anche se le risposte perverranno da qualsiasi Software o Programma o Scheda ad esso collegato. Videata: Logo del Software Gestionalino e Immagine del CD-Software Progetto Base La Scheda vista è Titolata: Gestionalino Altre schede illustrative dei diversi Software Specifici: Gestionalino, Gestionalino-Magazzino, Gestionalino-Tempi di Lavorazione, Gestionalino-Metodi di Lavorazione, Gestionalino-Carico Macchine, Gestionalino-Situazione Commesse, Progetti-Vari sono visibili nel Sito Web: Autore dei Progetti e della Realizzazione del Software Gestionalino Giorgio Andreani. info@giorgioandreani.it

12 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. Homepage: TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Il Gestionale: Gestionalino - Base Gestionalino-Base è un Software che gestisce altri Software Specifici progettati per risolvere le varie problematiche o necessità che il produrre nelle moderne Realtà Produttive o di Trasformazione comporta. I numerosi Software amministrati nel progetto Gestionalino, permettono un controllo completo della Realtà Produttiva; possono essere utilizzati separatamente o contemporaneamente e con facilità ne potranno essere aggiunti altri su suggerimento, in base alle diverse necessità dei Responsabili che lo vorranno adottare. Videata: Logo del Software Gestionalino - Base E stato Progettato e Realizzato in modo da poter essere adattato a ogni esigenza della Realtà Produttiva; ogni pagina o scheda o menù ecc. potranno essere personalizzati in collaborazione con coloro che ne saranno gli utilizzatori, al fine di produrre attraverso esso, numeri, documentazioni e tutto quanto sia necessario ai Responsabili Direttivi o di Reparto per permettere loro un buon Controllo dei Metodi di Produzione e quindi metterli nelle condizioni migliori per Operare e Effettuare Miglioramenti. Autore del Progetto e della Realizzazione del Software Gestionalino Giorgio Andreani. info@giorgioandreani.it Ogni Realtà Produttiva deve conoscere i canali di spostamento dei flussi di materiali e di ogni altra risorsa, che in essa siano in atto, per poterli controllare, elencare, elaborare, confrontare e quindi, dare la possibilità ai Responsabili di Settore, di poter decidere di modificare la dove ve ne fosse la necessità, metodologie produttive, sorpassate o anche siano esse non adatte o poco funzionali, con lo scopo di ottimizzare il tutto. In questa scheda presento: Gestionalino Base che come già detto precedentemente, è stato progettato e realizzato con lo scopo di poter gestire altri Software Specifici o Personalizzati alle varie esigenze.

13 Videata: Controllo Autorizzazioni, al primo ingresso se non è stata attivata la Licenza La videata si presenta chiara ed è intuitivo il metodo per procedere; prima riga in alto, riservata al Progettista, indica nell ordine: Nome del Progetto, nome della Ditta Venditrice, Numero della Revisione del Progetto; seconda riga in alto, riservata alla Ditta Utilizzatrice, al momento vuota, perché non ancora personalizzata; terza riga in alto, a Sfondo Grigio descrive il tipo di Menù; casella a sfondo rosso, comunica che la Licenza non è stata Attivata; casella a sfondo giallo, appena sotto alla descrizione del tipo di Menù, permette di accedere alle informazioni sui contatti. casella a sfondo nero, parte centrale, è riservata alla Digitazione della Password di Accesso al Software; più sotto sulla destra verrà evidenziato il Nominativo del Responsabile per la Ditta, del Progetto Gestionalino; nella parte inferiore, ultima riga sulla sinistra, viene visualizzata la Situazione delle Licenze; nella parte inferiore, ultima riga sulla destra, viene visualizzato se il Software, in relazione alla Password di Ingresso è Attivo o Non Attivo. Da quanto appare nella videata è chiaro che non è possibile procedere senza l attivazione della Licenza o delle Licenze, nel caso i pacchetti interessati siano più di uno; L attivazione della Licenza può essere resa valida solo da Tempi & Metodi di Giorgio Andreani produttrice del Software quindi attivando il collegamento Contatti, si potrà accedere alla prossima videata.

14 Videata: Riassuntiva dei contatti con la Ditta Produttrice del Software. Possiamo contattare il fornitore del Software con il metodo preferito e ottenere le autorizzazioni o Licenze d Uso. All attivazione della Licenza seguirà la Compilazione della Pagina delle Personalizzazioni Ditta, e sarà fissata una Password di Accesso; le Personalizzazioni, da questo momento, alimenteranno le caselle di intestazione dei Menù.

15 Videata: Personalizzazioni Varie da parte della Ditta Utilizzatrice del Software. NB) sulla parte destra, ultima riga, si nota su sfondo rosso, la scritta NON ATTIVO, questo perché dobbiamo ancora inserire la Password assegnata, nell apposita casella di controllo, situata nella pagina di accesso. Basterà ritornare alla pagina CONTROLLO inserimento Password e digitarla. Otterremo una nuova visualizzazione con la possibilità di accedere all uso del Programma, attivando il Collegamento su sfondo verde, Accedi al Programma

16 Videata: Controllo Autorizzazioni Inserimento Password Ricordo ancora una volta quanto ho più volte affermato nelle righe, anche di altre schede, che descrivono la mia attività: ogni posizionamento di casella di descrizione o di comando come ogni logica di passaggio da un menù all altro può essere personalizzato su richiesta dell utilizzatore del Software.

17 Il Prossimo Menù Gestione Attività, riassume evidenziate, appena sotto alle intestazioni, alcune caselle a sfondo giallo, che descrivono altrettante possibilità di scelta; di seguito verranno attivate per mostrare i loro significati. Nella parte centrale sono riassunti alcuni dati informativi della Ditta Utilizzatrice del Software, derivano sempre dalla pagina delle personalizzazioni. Videata: Gestione Attività Le attivazioni, per questo tipo di casella, avvengono agendo con un semplice clic sul quadratino verde a lato.

18 Alla selezione della casella sotto riprodotta otterremo l apertura della finestra o menù a seguito visualizzata. Procediamo con un nuovo clic Videata: Descrizione del Prodotto Questa pagina o videata descrive in riassunto quale sia la sostanza del prodotto Gestionalino

19 Alla selezione della casella sotto riprodotta otterremo l apertura della finestra o menù a seguito visualizzata. Procediamo con un nuovo clic Videata: Personalizzazioni Varie da parte della Ditta Utilizzatrice del Software. ( già vista, ma riproposta per seguire la logica di presentazione ) Questa pagina o videata permette al Responsabile della Ditta Utilizzatrice di personalizzare le Testate dei Menù e di ogni Documento o Stampa che saranno riprodotti.

20 Alla selezione della casella sotto riprodotta otterremo l apertura della finestra o menù a seguito visualizzata. Procediamo con un nuovo clic Videata: Situazione Licenze Questa pagina o videata mostra informazioni che riguardano le Licenze d Uso, con le loro limitazioni.

21 Alla selezione della casella sotto riprodotta otterremo l apertura della finestra o menù a seguito visualizzata. Procediamo con un nuovo clic Videata: Menù Generale Lavoro. Questa pagina o videata può essere definita fondamentale, perché apre all utilizzo del Software Specifico desiderato.

22 Finora, è stato descritto Gestionalino-Base, quella parte cioè che coordina i vari Software Specifici che costituiscono il Progetto Generale. Cosa siano i Software Specifici appena nominati verrà spiegato e illustrato nelle prossime pagine. Il Menù di partenza è quello appena visto nella precedente illustrazione che contiene le solite Casella a sfondo Giallo con i Titoli che richiamano quale sarà l Oggetto o il campo di interesse specifico nel quale si andrà ad operare attivandole. Ogni una delle Caselle aprirà, come precedentemente detto, un Software Specifico, che può essere anche molto complesso e articolato e sarà protetto da Licenza Singola. Ogni Software Specifico è illustrato e spiegato con una scheda singola Altre schede illustrative dei diversi Software Specifici: Gestionalino, Gestionalino-Magazzino, Gestionalino-Tempi di Lavorazione, Gestionalino-Metodi di Lavorazione, Gestionalino-Carico Macchine, Gestionalino-Situazione Commesse, Progetti-Vari sono visibili nel Sito Web: Autore dei Progetti e della Realizzazione del Software Gestionalino Giorgio Andreani. info@giorgioandreani.it

23 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. Homepage: TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Il Gestionale: Gestionalino-Magazzino Gestionalino-Magazzino, oggetto di questa scheda presentazione, è uno dei Software Gestiti da Gestionalino Base e anche questo, come tutti gli altri, è stato Progettato e Realizzato in modo da poter essere adattato a ogni esigenza della Realtà Produttiva; ogni pagina o scheda o menù ecc. potranno essere personalizzati in collaborazione con coloro che ne saranno gli utilizzatori. Ogni Realtà Produttiva deve conoscere i canali di spostamento dei flussi di materiali e di ogni altra risorsa che in essa siano in atto, per poterli controllare, elencare, elaborare, confrontare e quindi, dare la possibilità ai Responsabili di Settore, di poter decidere di modificare la dove ve ne fosse la necessità, metodologie produttive, sorpassate o anche siano esse non adatte o poco funzionali, con lo scopo di ottimizzare il tutto. Ho voluto progettare e realizzare questo Software, affinché nelle stesse Realtà, tutti coloro che ne abbiano l esigenza, possano meglio gestire i materiali, siano essi allo stato di grezzo o di semilavorato e i prodotti di ogni genere che entrano in Magazzino, una volta completate le procedure di ricevimento e controllo degli stessi, per poi uscirne, dopo aver ricevuto le trasformazioni necessarie alla formazione di quello che sarà il Prodotto Finito della stessa Realtà Produttiva. E essenziale, che ogni oggetto, sia catalogato e ben posizionato all interno del magazzino, affinché colui che ne vorrà disporre possa in ogni momento sapere: a) se l oggetto inteso a soddisfare i suoi bisogni sia presente in magazzino; b) quale ne sia il numero a disposizione; c) dove l oggetto sia posizionato nel magazzino. Per poter conoscere quanto sopra indicato, è indispensabile poter nominare e catalogare tutti i prodotti in entrata, con dei codici personalizzabili, in sede ad ogni Attività Produttiva. Uno dei modi di nominare-catalogare viene proposto in questa scheda-presentazione che spiega, anche con numerose illustrazioni, come si presenta il Software creato allo scopo. Videata: Logo del Software Gestionalino-Magazzino e Immagine del CD-Software Progetto Magazzino Autore del Progetto e della Realizzazione dei Software del Progetto Gestionalino Giorgio Andreani. info@giorgioandreani.it Premesso che Gestionalino-Magazzino è uno dei Software gestiti da Gestionalino, il quale ha una sua scheda di presentazione ben dettagliata, viene tralasciata in questa illustrazione, quella parte che spiega il primo accesso, le licenze di utilizzo, le personalizzazioni possibili alla Ditta Utilizzatrice ed altro e la partenza sarà dal punto in cui dal Menu Generale Lavoro verrà attivata la Casella Gestione Magazzino.

24 Questa pagina o videata può essere definita fondamentale, perché apre all utilizzo del Software Specifico desiderato. Videata: Menù Generale Lavoro. Alla selezione della casella sotto riprodotta otterremo l apertura della finestra o menù a seguito visualizzata. Procediamo con un nuovo clic

25 Videata: Menù Gestione Magazzino. Con l apertura di questo Menù ci si pone nella condizione di occuparci della Gestione Magazzino, oggetto di questa Presentazione. Naturalmente come per le altre affermazioni da me fatte nelle varie schede e nei diversi argomenti, anche questa volta cercherò di esternare il mio modo di intendere le cose, e i vari modi che io mi permetto di suggerire per risolvere o affrontare i problemi sono frutto di ragionamenti personali e anche maturazione di idee per scambio di pareri con altri. La Gestione Magazzino è molto importante in ogni Realtà Produttiva o di Trasformazione, specialmente là dove i materiali o i prodotti movimentati siano numerosi, e diversificati. Ogni oggetto che entra in magazzino è un costo per la Realtà Produttiva e quindi andrà ad incidere in modo più o meno importante sul costo del Prodotto Finito; è necessario quindi fare entrare solo quanto basta affinché l oggetto-bene sia disponibile all occorrenza; bisognerà quindi fissarne la scorta minima e posizionarlo all interno del magazzino in modo che possa essere facilmente controllato e all occorrenza prelevato. E necessario e indispensabile però, prima di tutto, Nominare o Codificare ogni materiale, sia esso ancora grezzo o semilavorato o anche finito da commercio che dovrà fare parte o meglio sarà parte costituente, posizionato sugli scaffali del Magazzino, perché solo in questo modo, avremo la possibilità di tenere sotto controllo ogni cosa, quindi ogni costo di oggetto-bene immagazzinato.

26 Codifica Materiali o Prodotti. Dal Menù Gestione Magazzino, appena visto, andremo ad attivare la Casella sotto riprodotta, e otterremo così l apertura della finestra o menù a seguito visualizzata. Procediamo con un nuovo clic Videata: Codifica Famiglie Materiali o Oggetti-Bene. Il nuovo Menù visualizzato permette di scegliere ancora, e ci propone oggetti-bene in possibile entrata, suddivisi in Famiglie, alcune Fissate altre ancora libere o personalizzabili; la suddivisione in Famiglie o Gruppi, permetterà a mio parere, una gestione più semplice. A discrezione dei Responsabili che adotteranno il Software è possibile ridurre il numero delle Famiglie che potranno essere raggruppate anche in una unica, oppure, moltiplicarle a piacere. Ogni Famiglia è sottoposta alla stessa logica di compilazione, pertanto basterà mostrare come interagire con una sola e attiviamo la Prima Famiglia in esempio a tutte. Dal Menù Codifica Famiglie Materiali, appena visto, andremo ad attivare la Casella sotto riprodotta, e otterremo così l apertura della finestra o menù a seguito visualizzata.

27 Procediamo con un nuovo clic Videata: Grezzi o Iniziali da Commercio a magazzino Il Responsabile del Software presso la Ditta o l utilizzatore autorizzato potranno inserire nelle righe a sfondo Blu i nomi dei prodotti generici, ma anche personalizzati, che fanno parte della rosa delle movimentazioni; i tre nomi: Barre, Travi e Piastre sono solo degli esempi. Nominato l Oggetto-Bene o Materiale, Membro della Famiglia, è necessario creare attorno ad esso una serie di informazioni, tali che lo possano contraddistinguere dagli altri Membri con lo stesso grado di Parentela; potranno infatti esistere nella stessa famiglia Membri con lo stesso Grado, esempio: Barre o Piastre o Travi, ma con caratteristiche diverse. Sarà necessaria quindi una ulteriore personalizzazione del Bene-Oggetto, Materiale in Codifica. Attiviamo quindi sempre per esempio la Casella a sfondo Blu a seguito visualizzata. Procediamo con un nuovo clic

28 Videata: Menù Codifica Barre. In questa Tabella che permette un ulteriore Grado di Codifica, possiamo notare che nella colonna sotto alla nota Codici tutte le Parole su sfondo Arancio contengono nella prima parte Ba, che altro non è che l abbreviazione al Nome che è stato assegnato a questo Membro di Famiglia nel Menù precedente e che stiamo ulteriormente codificando; la parola in oggetto però non è completa, infatti di seguito a Ba compare un numero 1 o 2 ecc., che altro non è che la possibilità attraverso un numero di contraddistinguere il Membro Ba1 dal Membro Ba2 e cosi via; avremo pertanto a seconda delle caratteristiche diverse: Ba1, Ba2, Ba3 ecc. Sul Fianco destro della Visualizzazione si vedono delle righe a sfondo azzurro che sono ogni una suddivise in caselle che raccoglieranno i valori che in questo caso (Vedi in Testa alle Colonne) saranno riferiti ai sottocodici: Materiale Diametro Lunghezza ecc. Le note Capo Colonna, o (Sottocodici) Materiale - Diametro ecc. sono modificabili per ogni Famiglia di Codici, in modo da permettere all Utilizzatore di Personalizzare la Riga in base alle sue esigenze interne. Per modificare o Personalizzare la riga basta spostarsi sulla parte più a destra del foglio dove si vede la Parte riservata allo scopo.

29 Videata: Menù Codifica Barre ( Personalizza Note Sottocodici) Si può notare infatti che esiste (sulla destra) una parte o Tabellina che Elenca i Sottocodici desiderati o appropriati (sempre secondo colui che è Responsabile del Software): Materiale Diametro ecc. e a fianco di ogni Sottocodice, sotto a Sigla, compaiono appunto delle Sigle: M D L ecc. che altro non sono che le Abbreviazioni dei Sottocodici, che andranno a comporre il Codice Finale del Bene in Codifica. Ogni Sottocodice e Sigla possono essere modificati sia nel nome che nella posizione e possono essere scelti da un Menù a Tendina, che permette di ottimizzare i risultati evitando errori di scrittura o altro. Torniamo per un attimo sulla parte sinistra della Visualizzazione per osservare meglio che: nelle caselle a sfondo arancio, i nostri codici sono completi, es. BA1M316D80L300 nel rispetto delle personalizzazioni fatte; possiamo notare anche che appena sotto ai codici, nelle righe a sfondo rosa, compaiono le descrizioni di ogni codice es. Barre - Materiale Diametro - Lunghezza e questo può essere utile per poter capire più direttamente cosa rappresenti lo stesso codice. Riassumendo: dal Menù Codifica abbiamo attivato Per poi attivare

30 Abbiamo quindi personalizzato la Tabellina dei Sottocodici e la nostra maschera per la codifica si è personalizzata; a questo punto non resta che inserire i valori per i quali che ogni Membro di Famiglia si differenzia dai suoi simili per ottenere il Codice unico e Personalizzato che contraddistinguerà ogni Bene o Materiale costituente il Nostro Magazzino. La parte che descrive come codificare è terminata. Verifica Codice Potremo aver bisogno, per motivi vari di verificare o di sapere quali codici siano inseriti, o cosa rappresenti un codice già codificato; basterà selezionare dal Menù Gestione Magazzino: Procediamo con un nuovo clic Videata: Menù Verifica Codice. Da questo Menù potremo con facilità ottenere con facilità la situazione dei codici inseriti:

31 Il Menù mostra tre colonne che si riferiscono a Famiglie di Materiali, (sono quelle Famiglie che si è pensato di utilizzare, al momento della personalizzazione ); ogni colonna ha un titolo, su sfondo azzurro, vediamo infatti: Grezzi o Iniziali da Commercio, Semilavorati da Commercio e Prodotti Finiti da Commercio. In ogni colonna sono presenti delle Caselle a sfondo Giallo che permettono di selezionare, per mezzo di Menù a Tendina, una Famiglia; l orientamento su quale delle Famiglie approfondire una ricerca dovrebbe essere abbastanza semplice. Orientiamoci alla prima colonna e da Tendina aperta Seleziona una Famiglia clic su Barre, passiamo quindi alla casella appena sotto e a Tendina aperta Seleziona Modello o Tipo clic su un codice, compariranno nelle righe apposite appena sotto il Codice e la sua Spiegazione. Il Codice è Verificato Carico e Scarico Magazzino Terminata l operazione di Codifica, possiamo incominciare ad utilizzare i Codici fissati, per registrare, dopo aver eseguito un inventario accurato di Beni-Oggetto o Materiali esistenti o in possibile entrata al Magazzino; basterà selezionare dal Menù Gestione Magazzino: Procediamo con un nuovo clic

32 Videata: Menù Carico e Scarico Magazzino Materiali e Prodotti Il nuovo Menù visualizzato permette di scegliere ancora, e ci propone di scegliere fra tre Famiglie, gli Oggetti-Bene in Gestione al Magazzino. Le Famiglie gestite sono conseguenza di quelle scelte al momento della Codifica. Anche in questa fase, come già sottolineato in precedenza, ricordo che ogni Famiglia è sottoposta alla stessa logica di compilazione, pertanto basterà mostrare come interagire con una sola e attiviamo la Prima Famiglia in esempio a tutte. Dal Menù Carico e Scarico Magazzino Materiali e Prodotti, appena visto, andremo ad attivare la Casella sotto riprodotta. Procediamo con un nuovo clic e otterremo così l apertura della finestra o menù a seguito visualizzata.

33 Videata: Menù Membri di Grezzi o Iniziali Il Menù visualizzato permette di ricordare i Nomi assegnati in fase di Codifica ai Membri di questa Famiglia e ci permette di fare delle scelte. Attiviamo (sempre per esempio) la casella sotto riprodotta A Barre Procediamo con un nuovo clic e otterremo così l apertura della finestra o menù a seguito visualizzato.

34 Videata: Menù Membri di Grezzi o Iniziali Il menù visualizzato facilita o perlomeno aiuta l inserimento di tutti gli Oggetti-Bene, precedentemente Codificati, nel Data-Base Magazzino; il Menù permette anche di interrogare il Data-Base stesso, al fine di poter conoscere: quale sia il codice più adatto da utilizzare per le registrazioni e quale sia la situazione delle Giacenze in riferimento allo stesso Codice Utilizzato. Per conoscere il Codice adeguato, basta aprire il Menù-Tendina agendo con un clic sulla Casella a sfondo Giallo, situata nella parte alta della videata, appena sotto alla scritta a sfondo Verde.... Scegliere la Descrizione più Adatta... ; Attivando il Menù-Tendina potremo scegliere tra più Descrizioni quella che si adatta alla nostra esigenza; nel caso in cui nessuna descrizione fosse appropriata, dovremo procedere con una nuova Codifica.

35 Nell esempio appena sopra, abbiamo scelto la descrizione Barre1 -- Materiale -- Diametro -- Lunghezza e in automatico si sono compilate le caselle a sfondo Azzurro che sono diventate a sfondo Blu con scritte Gialle; le caselle compilate mostrano il numero di Codice e i valori propri del codice. Solo Oggetti-Bene che si identifichino nella descrizione e che abbiano le caratteristiche fissate dai valori dei Sottocodici potranno essere catalogati con il Codice Conseguente, bene evidenziato. Tra i vari valori o sigle compilate su sfondo Blu è ben visibile anche un numero, sotto la nota Numero di Riferimento, in questo caso. 1. ; Questo numero potrà essere utilizzato per poter conoscere la situazione delle giacenze del Codice Corrispondente, basterà inserirlo (attivando il menù a tendina) nella Casella a Sfondo Giallo.. vedi sotto: Inseriamo il numero.... Con l inserimento del numero, lanciamo una interrogazione che analizzerà il Data-Base delle Giacenze e darà in risposta la situazione a Magazzino del Codice Corrispondente; in questo caso-esempio ha restituito. 5., significa che il residuo e di 5 pezzi. Questa parte di Software permette la Gestione dei Beni-Oggetto che entrano ed escono dal Magazzino, ci fornisce infatti la base per gli inserimenti vedi sotto come procedere: La tabella raccoglie tutte le movimentazioni del Membro Barre; sono attive solo le caselle a sfondo Blu e si procede inserendo, in una delle caselline sulla sinistra sotto alla nota Rifer, il numero, appunto di riferimento che abbiamo appurato identifichi, corrispondendo ad una descrizione specifica, il Bene-Oggetto in movimentazione; all inserimento del numero corrisponderà la scrittura automatica del codice nella Casella in riga corrispondente, nella colonna sotto alla nota CODICE : BA1M316D80L3000. Inserito il codice basterà compilare le altre caselle a sfondo Blu sulla stessa riga: data e numero in carico o scarico del Bene- Oggetto interessato.

36 La parte che descrive come gestire i prodotti o materiali o Oggetti-Bene in entrata e in uscita dal Magazzino è terminata. E terminata anche la presentazione della Scheda riservata al Software Gestionalino-Magazzino che fa parte del Pacchetto di Software coordinati da Gestionalino. Altre schede illustrative dei diversi Software Specifici: Gestionalino, Gestionalino-Magazzino, Gestionalino-Tempi di Lavorazione, Gestionalino-Metodi di Lavorazione, Gestionalino-Carico Macchine, Gestionalino-Situazione Commesse, Progetti-Vari sono visibili nel Sito Web: Autore dei Progetti e della Realizzazione del Software Gestionalino Giorgio Andreani. info@giorgioandreani.it

37 Tempi & Metodi di Giorgio Andreani Servizi di Controllo e di Organizzazione dei Processi Produttivi Iscrizione al Registro delle Imprese CCIAA di Verona REA Partita Iva Cod. Fisc. NDR GRG 52E20 C225W E.mail: info@tempiemetodi.it Web: Cell La Scheda Macchina. Castelnuovo del Garda, 27 luglio 2009 La Scheda Macchina, intesa come supporto, cartaceo o informatico, che possa raccogliere tutte le informazioni legate o conseguenti, alle operazioni che il ciclo di lavoro comporta. La Scheda Macchina, come si può intuire dal suo nome, è strettamente legata alla macchina e a tutto ciò che avviene durante il suo funzionamento. Dovrà senz altro poter accogliere dati riguardanti: il tipo di macchina, il numero di lotto in lavorazione, il tipo di materiale utilizzato, il nome della risorsa o risorse interessate all operazione, la data in cui si opera, il numero di pezzi o particolari lavorati o trasformati, il numero di pezzi scartati, i tempi in cui ogni singola operazione viene svolta, utensili particolari utilizzati ed altro ancora; naturalmente le schede dovranno essere personalizzate in base al tipo di operazione o lavorazione che si voglia controllare. Il contenuto della scheda macchina sarà copiato in un data-base e con l utilizzo di Software Specifici, potrà essere elaborato per ottenere in risposta: numeri relativi al lavorato, tempi di utilizzo della macchina, tempi di affiancamento di risorse, materiali necessari alle lavorazioni. Potremo vedere graficamente, quanto la macchina viene utilizzata, rispetto al calendario generale, o al calendario di ogni singola ditta, in base al numero di turni imposti; potremo facilmente risalire al grado di saturazione della macchina e potremo anche sapere quanto un determinato articolo o commessa potrà essere evasa. Per saperne di più visita il mio sito Clicca su La Scheda Macchina ( Ipotesi ) in Area Documenti, Gruppo Il Prodotto... molto spesso sono le piccole cose che, se controllate, analizzate e gestite correttamente, portano grandi risparmi incontriamoci, conosciamoci, non costa nulla. Di seguito un esempio di Scheda Macchina

38 Desidero pubblicizzare la mia attività e tutto quanto in essa concentrato, per poter con più facilità, contattare Responsabili di Produzione che desiderino controllare le loro Realtà Produttive, per poter meglio organizzarle, al fine di offrire loro collaborazione. Mi propongo quindi, quale responsabile della Ditta sopra, in testata, riassumendo alcune informazioni che ritengo siano necessarie e utili. La mia Ditta offre : Servizi di Controllo e di Organizzazione dei Processi Produttivi, sarò io il vostro consulente e sarò sempre io il progettista ed esecutore dei Software personalizzati per voi e di qualsiasi altro prodotto. Potremo concordare delle collaborazioni a progetto e quando queste si concluderanno, ogni Software o altro tipo di Supporto rimarrà di vostra esclusiva proprietà, senza nessun costo aggiuntivo per licenze. Invito coloro che potessero essere interessati, o anche solo incuriositi, a visitare il mio sito per saperne di più. Giorgio Andreani

39 Tempi & Metodi di Giorgio Andreani Servizi di Controllo e di Organizzazione dei Processi Produttivi Iscrizione al Registro delle Imprese CCIAA di Verona REA Partita Iva Cod. Fisc. NDR GRG 52E20 C225W E.mail: info@tempiemetodi.it Web: Cell Castelnuovo del Garda, 27 luglio 2009 La Scheda Attività nei Reparti. La Scheda Attività nei Reparti, intesa come supporto, cartaceo o informatico che possa raccogliere tutte le informazioni che riguardano: il tipo di attività, il tempo in cui opera nella stessa attività, i numeri relativi all attività di ogni risorsa impegnata. La Scheda Attività, è strettamente personale, viene consegnata dal capo reparto periodicamente, può servire con sequenza giornaliera, settimanale o mensile, in relazione ai numeri di cambio attività a cui la risorsa e normalmente interessata. Dovrà senz altro poter accogliere dati riguardanti: il nome della risorsa, il reparto in cui la stessa opera, la data, il tipo di attività intrapresa, il tempo in lavoro nella stessa attività, il tempo che intercorre tra la fine e l inizio di una nuova attività ed altro ancora; naturalmente le schede dovranno essere personalizzate in base al tipo di attività che normalmente si svolgono nei reparti. Il contenuto della Scheda Attività sarà copiato in un data-base che attraverso Software Specifici, potrà essere elaborato per ottenere in risposta: numeri relativi ai tipi di attività e in quali tempi, la risorsa ha contribuito ad una commessa o a più commesse nel periodo interessato. Potremo anche, elaborando assieme le schede di tutte le risorse, vedere quanto ogni attività pesa nel reparto. Per saperne di più visita il mio sito Clicca su La Scheda Attività nei Reparti ( Ipotesi ) in Area Documenti, Gruppo Il Prodotto... molto spesso sono le piccole cose che, se controllate, analizzate e gestite correttamente, portano grandi risparmi incontriamoci, conosciamoci, non costa nulla Giorgio Andreani Di Seguito un esempio di Scheda Attività nei Reparti:

40 Giorgio Andreani

41 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE I Flussi di Produzione. Homepage: Per poter parlare di Flussi o di Controllo dei Flussi in Produzione è necessario conoscere, oltre ai canali o Vie di Flusso, (percorsi dove transitano i materiali o prodotti interessati e che potremo riassumere in mappe specifiche), anche le quantità e i tempi necessari al passaggio di quanto si vuole controllare. Si devono perciò creare allo scopo, dei contenitori su misura per la raccolta di dati, questi contenitori dovranno avere due caratteristiche molto importanti: la prima, essere semplici e facili alla compilazione, la seconda, di permettere la raccolta di un alto numero di informazioni utili. Le schede verranno compilate dagli operatori addetti ai centri di lavoro, o da coloro che non legati a macchine collaborano, da ogni posizione, inseriti nella linea di produzione. I numeri e qualsiasi altro dato raccolto saranno riuniti in data-base ed elaborati con l utilizzo di Software Specifici, che daranno risposte ad interrogazioni sui Flussi.... molto spesso sono le piccole cose che, se controllate, analizzate e gestite correttamente, portano grandi risparmi incontriamoci, conosciamoci, non costa nulla

42 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Il Ciclo di Lavorazione. Homepage: Ogni Realtà Produttiva è progettata per svolgere determinate attività, è quindi corredata sia con macchinari, sia con attrezzature varie, ma anche con personale più o meno qualificato (ma senz altro specializzato, perché il più delle volte viene formato nella stessa sede di lavoro, per poter essere in grado di poter svolgere nel migliore dei modi quanto è richiesto e nel modo richiesto). Ogni tipo di mansione può essere definita all interno di un reparto di produzione o di montaggio, personalizzata, perché le risorse che intervengono nelle manipolazioni di quanto viene prodotto, o sono state pioniere, quindi le prime ad eseguire tipi di lavori e ne hanno le maggiori competenze o hanno nel tempo modificato alcune o quasi tutte le operazioni o i sistemi che magari inizialmente furono copiati da altri specialisti nel campo. Possiamo quindi affermare che ogni attività produttiva, per poter essere bene organizzata, necessita di strumenti di lavoro e di sistemi di controllo, personalizzati o preparati su misura, perché solo così potrà (sfruttare) utilizzare al meglio i sui capitali: volumi, macchinari, attrezzature e risorse umane. Tralasciamo quanto per il momento non è oggetto di studio e portiamo un contributo spiegando quanto il Ciclo di Lavorazione sia importante per ridurre ogni spreco e ottenere aumento di produttività nei reparti. Il Ciclo di Lavoro, inteso come successione di operazioni che permettono di ottenere una modifica dello stato in essere di quanto diverrà prodotto finito, nel rispetto delle informazioni del progetto, in tutte le sue parti. Può essere, a discrezione, applicato a particolari molto semplici che necessitino, per il loro cambiamento di stato o forma, di una sola operazione ma è indispensabile però il suo utilizzo quando, particolari più complessi, magari uniti ad altri a formare insiemi, sempre per il loro cambiamento di stato o forma, necessitino di più operazioni, anche suddivise in più fasi e in modo particolare quando siano indispensabili o anche solo utili, attrezzature semplici o più complesse studiate allo scopo, così come quando sia necessario dover decidere quali possano essere le macchine più adatte alle trasformazioni dovute, per rispettare quanto previsto nel progetto. Perché è importante il Ciclo di Lavoro? Domanda lecita, alla quale io so rispondere in questo modo: ogni azione compiuta per produrre, trasformare, montare ecc. deve essere tenuta sotto controllo e misurata (ne devono essere rilevati i tempi) perché per rispettare quanto è ordinato nel progetto è necessario seguire procedure specifiche e perché ogni tempo in utilizzo di macchinari, attrezzature e risorse umane comporta un costo. Nel Ciclo di Lavoro ogni informazione, cioè successione fissata di operazioni e tempi relativi per ognuna di esse ad essere espletata, è controllata; le stesse informazioni saranno riportate in data-base e quindi elaborate e ordinate per poi essere elaborate con Software Specifici che forniranno informazioni utilissime per la gestione della produzione, sia dal punto di vista delle modalità di esecuzione (si saprà sempre come un particolare sia stato manipolato), sia per quanto riguarda la possibilità di ottenere consuntivi dei tempi di utilizzo delle risorse impiegate. Si potranno fissare sul ciclo i tempi standard per ogni operazione i quali potranno essere comparati con i tempi effettivamente impiegati; si potranno controllare i carichi macchina e formulare ipotesi sulla data di fine commessa ecc. In commercio vi sono molti Software che gestiscono i Cicli di Lavoro e non si può certo dire che non siano validi, anzi molti sono fatti bene e vengono utilizzati con ottimi risultati; mi permetto però di fare una critica: quasi sempre questi Software offrono più di quanto può servire e per questo, chi li utilizza deve

43 compilare molto anche per Cicli Semplici e cosa forse più grave, difficilmente si possono ottenere modifiche o personalizzazioni perché questi prodotti, danno si tanto ma sono molto rigidi; naturalmente i costi sono proporzionati a quanto offrono e non a quando di essi ne verrà utilizzato. Perché allora non provare a creare (progettare e realizzare) dei Software Personalizzati su misura per ogni attività produttiva, in sede e in collaborazione con i responsabili delle operazioni che ben conoscono i loro prodotti e che possono fare richieste e indirizzare il progettista del Software ad inserire solo i passaggi necessari o che si vogliano controllare, senza complicazioni inutili; in questo modo si potrebbero ottenere Software molto più semplici, che gestiscono l essenziale o quanto voluto e cosa non di poco conto avrebbero un costo proporzionato a quanto viene utilizzato e non a quanto, tante altre Ditte potrebbero utilizzare. Il Ciclo di Lavorazione permetterà quindi, ai Responsabili di Produzione, di controllare e organizzare meglio ogni attività, di conseguenza riusciranno meglio ad individuare e a modificare tutte quelle operazioni non solo errate ma anche solo poco adatte che però aumentano i Costi di Produzione e quindi il Costo Unitario del Prodotto Finito.... molto spesso sono le piccole cose che, se controllate, analizzate e gestite correttamente, portano grandi risparmi incontriamoci, conosciamoci, non costa nulla

44 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Il Posto di Lavoro Homepage: Inteso come base o perimetro o area o volume, in cui avvengono tutte le movimentazioni e le pause attive, necessarie alla risorsa umana per poter espletare tutte le attività collegate alla trasformazione del prodotto. Il Posto di Lavoro è uno dei fattori importanti che influiscono sul Costo Finale del Prodotto; molto spesso, infatti a causa di posizioni errate in cui le risorse umane si dispongono, in sede alla Linea di Produzione, o nell utilizzo di una Macchina Utensile o di qualsiasi altro tipo, i tempi uomo aumentano anche in maniera forte. Se a posizioni posturali in lavoro poco adatte, si sommano altri fattori, non meno importanti, quali: posizione errata o mancanza di attrezzature, disordine, sporcizia, rumorosità eccessiva, temperature troppo distanti dalle ottimali, il risultato sarà quello di vedere aumentati i Tempi in Lavoro, e cosa forse più grave, inutile e controproducente, di provocare uno sfruttamento, sempre nocivo, della risorsa umana che più usurata, stressata, stanca, perderà quella lucidità necessaria all espletamento delle sue attività.... molto spesso sono le piccole cose che, se controllate, analizzate e gestite correttamente, portano grandi risparmi incontriamoci, conosciamoci, non costa nulla

45 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Analisi dei Costi Homepage: L Analisi dei Costi, intesa come Raccolta Numeri, Tempi in Lavorazione ed Elaborazione degli stessi con l aiuto di Software Specifici, progettati e realizzati su misura per ottenere risposte ad interrogazioni relative agli stessi numeri di prodotti trasformati ed ai tempi di impegno macchinari, attrezzature, risorse umane, che sono state interessate. I Tempi in Lavorazione, collegati ai Costi di Reparto ci permetteranno di conoscere i Costi Generali della, o delle operazioni, fino a risalire al Costo Unitario del Prodotto. Potremo anche vedere risaltati, con Grafici o Tabelle sempre aggiornate all ultimo inserimento, quei passaggi dei nostri Flussi che più incidono sui tempi e quindi sui costi; la facile individuazione dei nodi critici, permetterà di modificare e di rimediare a tutti quei comportamenti, errati di risorsa o a tutte quelle mancanze che hanno come effetto la diminuzione di Produttività.... molto spesso sono le piccole cose che, se controllate, analizzate e gestite correttamente, portano grandi risparmi incontriamoci, conosciamoci, non costa nulla

46 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Homepage: Controllo dei Centri di Lavoro Disponibilità in Ipotesi e Resoconto degli Utilizzi. In questo documento voglio parlare di Controllo dei Centri di Lavoro e di come sia possibile, attraverso un utilizzo mirato dei numeri raccolti in produzione, con le Schede Macchina e le Schede Attività nei Reparti, (vedi in area Documenti del Sito) Conoscerne e Quantificarne le Disponibilità. Quando c è la possibilità di acquisire una Commessa, ogni responsabile deve essere sicuro di poter soddisfare le Consegne che con il possibile Cliente va a fissare; sbagliare i tempi può costare molto caro. E importantissimo, quindi, poter avere la possibilità, in ogni momento, di disporre immediatamente (in tempo reale) di quei particolari Dati o Numeri, tipo: quali siano le possibilità di poter inserire in produzione, nuovi carichi di lavoro; quale sia il grado di saturazione di un Centro di Produzione; quanto possa cambiare la disponibilità dello stesso Centro, se fosse modificato il numero dei turni di utilizzo. Ebbene, l elaborazione, con Software Specifici Personalizzati, dei Dati Raccolti o Numeri in Produzione, ci permetterà di conoscere le Ipotesi in Disponibilità di Utilizzo Massime, anche se non verranno mai sfruttate, in riferimento al Calendario Nazionale ed in riferimento al Calendario in uso nella Ditta. Potremo anche Disporre di Resoconti dettagliati che ci mostrino come: i Centri siano stati Utilizzati; nel periodo interessato; in relazione al numero di turni lavorativi, giornalieri, ed in rapporto al numero di ore fissate per turno. Sarà possibile, inoltre, Visualizzare come il tempo a disposizione (consuntivo) sia stato utilizzato in rapporto alle varie tipologie di Uso: Tempi in Lavorazione ( Produttivi ); Tempi di non Lavorazione ( Non Produttivi ); Fermi Macchina per guasti o manutenzioni (programmate e non). Di seguito un Ipotesi di Controllo: di come si possa Interagire con la Tabella-Software e di come vengano Visualizzati i Numeri desiderati. E doverosa una breve spiegazione Nelle Caselle Gialle vanno inserite le date che comprendono il periodo a noi interessato; Es. dal 1 gennaio 2008 al 31 maggio 2008 compreso

47 Nella parte che segue abbiamo raggruppato quattro Centri di Lavoro e per ogn uno di essi vediamo nelle caselle, in riga sul fianco, dei numeri che rappresentano come da legenda: il numero di Turni Teorici Possibili, feriali e prefestivi, che moltiplicati rispettivamente, per i giorni inclusi nel periodo da noi prefissato, (da calendario 2008), producono la possibilità di utilizzo corrispondente a Centiore per ogni Centro di Lavoro Ancora di seguito, possiamo vedere, sempre raggruppati i quattro centri di lavoro e per ogn uno di essi vediamo nelle caselle, in riga sul fianco, dei numeri che rappresentano come da legenda: il numero di Turni Effettivi Imposti in Ditta, feriali e prefestivi, che moltiplicati per i giorni inclusi nel periodo da noi prefissato (da calendario 2008), producono la possibilità di utilizzo corrispondente rispettivamente per : Centro 1=269600, Centro 2=168000, Centro 3=185600, Centro 4=84000 Centiore.

48 Ecco come si presenta la Tabella-Software nella prima parte, quella che permette di interrogare o meglio di fissare un periodo o arco di tempo da monitorare e di personalizzare il numero dei turni, Teorici a Calendario ed Effettivi Imposti dalla Ditta; osserviamo, anche, come il Grafico metta in risalto, quanto il Centro sia stato (sfruttato), rispetto alle possibilità teoriche. Questa Tabella Software, però, non è stata progettata solo per fornirci Dati in Previsione, ma anche per riassumere a Consuntivo, tutti i Numeri in Produzione, riferiti sempre ai quattro Centri di Lavoro considerati e nel periodo da noi fissato Per ottenere la nuova visualizzazione, basta cliccare sulla freccetta verde, in alto a destra, della nostra Tabella-Software.... La Tabella-Software, nella sua seconda parte, ci permetterà di visualizzare dati a Consuntivo, sempre per un periodo da noi fissato e sempre per i quattro Centri di Lavoro precedentemente presi in considerazione...

49 Visione d insieme della Tabella-Software nella sua seconda parte, riservata ai Consuntivi. Ancora è doverosa una breve spiegazione La parte di Tabella sotto ingrandita, ci riporta il numero di Turni Possibili Teorici a Calendario e il numero di Turni in Uso presso la Ditta... (Turni Festivi e Prefestivi). I numeri erano stati inseriti nella Tabella-Software vista in precedenza (prima parte). I Turni qui riportati sono quelli effettivamente lavorati nei Centri, nel periodo controllato e durante il quale sono stati raccolti i Numeri in Lavorazione per mezzo delle Schede Macchina e delle Schede Attività nei Reparti. In base al Numero di Turni Teorici fissati per ogni Centro, nel periodo fissato, abbiamo avuto a disposizione rispettivamente, Centiore. (Turni uguali = Ore uguali). Sempre in base al Numero di Turni Imposti dalla Ditta, per ogni Centro, nel periodo fissato, abbiamo avuto a disposizione rispettivamente, per : Centro 1= ch, Centro 2= ch, Centro 3= ch, Centro 4=84000 ch, e inoltre se confrontiamo il numero di Centiore Utilizzate, con il numero di Centiore a Disposizione Teorico Ditta, possiamo risalire alle percentuali di Utilizzo dei Centri rispetto alle Possibilità; il Centro 1 è stato Utilizzato per il 35,7% il Centro 2 è stato Utilizzato per il 29,4% il Centro 3 è stato Utilizzato per il 24,5% il Centro 4 è stato Utilizzato per il 57,2%

50 I dati appena visti ci possono essere di grande aiuto, ma perché non poter conoscere, oltre alla % di Utilizzo Sfruttata, anche il modo in cui i Centri sono stati Caricati, o più puntualmente, quanto le varie Attività hanno (rubato) Centiore ai tempi a disposizione per Produrre? Ebbene la Tabella-Software è stata progettata anche per questo. Vediamo infatti di seguito, sempre ingrandito, un altro particolare della Scheda, che riporta: Numeri Relativi a Tempi in Lavoro; Numeri Relativi a Tempi Utilizzati per il Cambio di Attrezzature necessarie per le caratteristiche dei lotti in lavoro; Numeri Relativi a Tempi di Preparaz. e Secondari; Numeri Relativi a Tempi di Fermo Macchina; Inoltre, siccome nel nostro caso, non tutti le Attività sono state Controllate, abbiamo anche Numeri Relativi a Tempi a Disposizione ma Non Assegnati o Raccolti. Naturalmente anche in questa parte di Tabella-Software, i Numeri-Dati sono rappresentati anche Graficamente... Ogni Risultato o Numero elaborato può essere a disposizione di Responsabili di Settore, nella forma desiderata. Per permettere questo verranno progettate delle Schede-Rapporto, in collaborazione con coloro che dovranno utilizzare i Numeri forniti. I rapporti personalizzati, saranno accessibili, esempio: agendo sulla freccia verde, in alto sulla destra, preceduta da Rapporto... Come già detto, i rapporti potranno essere numerosi e diversificati o personalizzati...

51 Di seguito un esempio di Rapporto... Vediamo ancora di seguito, sempre ingrandita, la parte che mostra, in %, quanto le imposizioni Interne, in numero di turni, hanno pesato sulla Disponibilità dei Centri rispetto alla Possibilità Teorica a Calendario. il Centro 1 è stato utilizzato al 88,5 % il Centro 2 è stato utilizzato al 55,1 % il Centro 3 è stato utilizzato al 60,9 % il Centro 4 è stato utilizzato al 27,6 %

52 Questa parte, invece, ci riassume le % di Utilizzo Produttivo rispetto al Tempo Imposto o messo a Disposizione dalla Ditta; inoltre, sulla colonna a fianco, ci riassume le % di Utilizzo Produttivo rispetto al Tempo Teorico offerto dal Calendario Nazionale. Questa parte ingrandita ricorda che ogni Dato o Numero in Lavoro considerato è stato raccolto nel periodo interessato, visualizzabile nella parte di tabella colorata di giallo. Finora abbiamo Visualizzato Numeri e Dati riferiti a quattro Centri di Lavoro, in un unico periodo, ma perché non interrogare la Tabella-Software per ottenere rapporti riferiti a più periodi, magari mensilmente, e poi confrontarli tra loro. Di seguito un esempio di come potrebbe presentarsi il Rapporto con riferimenti mensili. Nella parte a fianco, notiamo che delle Ore a Disposizione da Calendario Nazionale 6456, ne siano state messe a Disposizione della Ditta 4032, cioè una percentuale del 62.5 %.

53 Possiamo notare anche, quanto i valori in Ore siano stati spalmati mese per mese e come anche tutti i valori in Ore, di Tempi in Attività Varie siano stati spalmate mese per mese. Più sotto il grafico visualizza in maniera chiara: Prima riga Possibilità ore Mensili a Calendario Nazionale; seconda riga, in % quante di queste ne sono state impegnate dalla Ditta; terza riga, in % quante di queste ne sono state Utilizzate in Produzione. La breve spiegazione (cosa sia e a cosa possa servire) la Tabella-Software Centri di Lavoro è terminata; Vedi anche La scheda Macchina e La Scheda Attività nei Reparti. La mia Ditta offre: Servizi di Controllo e di Organizzazione dei Processi Produttivi, sarò io il vostro Consulente e sarò sempre io a Progettare ed Eseguire per Voi i Software Personalizzati e qualsiasi altro Prodotto. Potremo concordare delle collaborazioni a progetto e quando queste si concluderanno, ogni Software o altro tipo di Supporto rimarrà di vostra esclusiva proprietà, senza nessun costo aggiuntivo per licenze. Invito coloro che potessero essere interessati, o anche solo incuriositi, a visitare il mio sito per saperne di più. Giorgio Andreani

54 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Le Macchine C.N. Homepage: Il Controllo Numerico inteso come una particolarità delle macchine utensili; vi sono macchine utensili e ormai si può dire che la maggior parte lo siano, il cui movimento durante la lavorazione è obbligato da comandi impartiti non da azioni manuali, bensì da un Computer, sia esso integrato nella macchina, quindi con possibilità di essere programmato a Bordo Macchina, sia che un Computer esterno possa elaborare Programmi che successivamente saranno caricati con appositi dispositivi, nella memoria macchina. La Macchina CN, quindi, si limita ad eseguire il programma impostato ignorando cosa accade intorno a lei ed è responsabilità dell'operatore preparare i pezzi da lavorare ed intervenire in caso di imprevisti. In altre parole, la macchina CN deve sempre operare assistita dall uomo. La Tavola Porta Pezzo di una Macchina CN si differenzia da quella di Macchine Tradizionali dal modo in cui gli spostamenti, in una direzione (può essere denominata asse x) o in un altra (può essere denominata asse y) vengono prodotti; manualmente per le macchine tradizionali, attraverso manovelle graduate con suddivisioni in millimetri o decimi di millimetro; automaticamente per le macchine più moderne a CN, con azionamenti controllati che governano i posizionamenti o movimenti della macchina controllando quindi gli Assi della Tavola Porta Pezzo e di conseguenza posizionando il Pezzo in Lavoro, in un punto arbitrario scelto con precisione, causando di solito il contatto con l Utensile. Un altra direzione, di solito controllata è quella verticale terzo asse, (può essere denominata asse z). Queste macchine sono normalmente denominate tre assi, ma ve ne sono di più complesse nelle quali gli assi controllati possono essere quatto, cinque, sei e dove, asse è inteso anche il movimento di una tavola girevole.... molto spesso sono le piccole cose che, se controllate, analizzate e gestite correttamente, portano grandi risparmi incontriamoci, conosciamoci, non costa nulla

55 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Il Processo Produttivo. Homepage: Il Processo Produttivo, inteso come l insieme di tutte quelle azioni che vengono compiute per ottenere la trasformazione da uno stato o da una forma primitiva o iniziale, una sostanza o un corpo, detti normalmente materia prima, in un altra, mutandone, quindi, attraverso processi chimici, termici, galvanici ecc..., le qualità o attraverso deformazioni plastiche, lavorazioni meccaniche con asportazione di trucciolo o altre, le forme fino ad ottenere quanto richiesto dal Progetto. Ogni azione, di studio o di trasformazione, presuppone l impegno di risorse umane o di altro genere, che hanno un costo di utilizzo, e che quindi concorreranno tutte, sommandosi ai costi di materie prime o di utilizzo, a dare un Costo al Prodotto Finito. E basilare quindi, per limitare al massimo i costi, senza però trascurare o sottovalutare le richieste o specifiche fissate nel Progetto, uno Studio Approfondito dello stesso Progetto. Il Piano di Lavoro dovrà essere chiaro, quindi ben dettagliato e scritto; si dovranno compilare Cicli di Lavoro e Schede di Operazione, in modo che gli studi fatti e le osservazioni, arrivino in aiuto ma anche come ordini di esecuzione, precisi e dettagliati, alla risorsa che nella linea di produzione contribuirà alle manipolazioni necessarie. Ogni azione o numero in lavorazione, data di esecuzione, nome della risorsa interessata, tipo di materiale, dovrà essere posto sotto controllo; saranno predisposte per la raccolta dei dati, Schede Macchina o Schede Attività nei Reparti, create su misura, quindi specifiche per ogni tipo di controllo; tutti i dati raccolti sulle schede saranno riuniti in Data-base, che rappresenteranno una fonte importantissima di informazioni e opportunamente trattati con l utilizzo di Software Specifici, renderanno ai Responsabili di Produzione risposte a ogni tipo di interrogazione.... molto spesso sono le piccole cose che, se controllate, analizzate e gestite correttamente, portano grandi risparmi incontriamoci, conosciamoci, non costa nulla

56 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. Homepage: TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Ipotesi di Piano di Lavoro Generico. Naturalmente, ogni Realtà Produttiva o di Trasformazione ha le sue esigenze legate al tipo di prodotto o merce che nei suoi reparti venga manipolata. Può essere comunque ipotizzato una schema generico di Piano di Lavoro: Studio delle Movimentazioni dei Materiali dei delle Flussi prodotti Metodologie Produttive. Inserimento di Cartografie che illustrino le vie che, merci o altro, percorrono all interno dei Reparti di di Allestimento di Schede Cartacee per l acquisizione dei numeri in produzione Cicli di Lavorazione, specifici e personalizzati per ogni attività, semplici nell utilizzo e completi a soddisfare quanto si voglia controllare. Contenitori (data-base) informatici per l organizzazione dei dati di GESTIONALINO Software per il Controllo dei Processi Produttivi; la Progettazione e la Realizzazione saranno accuratamente personalizzate alle esigenze di ogni Attività, in collaborazione stretta con i vari Responsabili interessati ai Progetti. Il prodotto GESTIONALINO è indispensabile per l elaborazione dei dati riuniti nei data-base e fornirà Tabelle e Diagrammi, sicuramente utili ai Responsabili del Controllo dei Processi Produttivi, i quali disporranno, così, di importanti Reports per le loro analisi o studi dei Metodi di Produzione. Produzione di Tabelle riassuntive, di Diagrammi, di Presentazioni PowerPoint, e altro, tutto a disposizione in rete interna alla Realtà Produttiva e sempre in versione stampabile.

57 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE L Assemblaggio. Homepage: Il termine assemblaggio deriva dall inglese "to assemble" con il significato di mettere insieme, unire. In Italiano conserva pienamente tali significati, e in senso più lato significa unire più parti (generalmente predisposte) per ottenere un tutt'uno omogeneo e coerente, con una propria identità fisica e funzionale. Esempi tipici: l'assemblaggio di una lavatrice, di un computer, ma anche di un'autovettura. Quella che in inglese è una "assembly line" è per noi la classica "catena di montaggio", tipica delle case automobilistiche; io preferisco il termine linea dedicata. Chiunque si occupi, nell Organizzazione della Produzione, di Assemblaggi, deve dare la massima importanza alla linea dedicata, perché il tempo unitario del prodotto dipenderà da ogni transito che lo stesso prodotto dovrà seguire e in ogni passaggio si appesantirà di tempi/costi che sommati determineranno il suo costo unitario finale.... molto spesso sono le piccole cose che, se controllate, analizzate e gestite correttamente, portano grandi risparmi incontriamoci, conosciamoci, non costa nulla

58 Giorgio Andreani S.C.O.P.P. Homepage: TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Ipotesi di Movimentazione di un Prodotto Generico, di un Assieme in Lavorazione e Ipotesi di Grafico con Tempi Unitari. Invito coloro che potessero essere interessati, o anche solo incuriositi, a visitare il mio sito per saperne di più. Giorgio Andreani

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