USO APPROPRIATO DI PROBIOTICI E PREBIOTICI. Dr. Pietro Scalera Dr.ssa Lara Morelli

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1 USO APPROPRIATO DI PROBIOTICI E PREBIOTICI Dr. Pietro Scalera Dr.ssa Lara Morelli

2 CAUSE DI DISBIOSI ALIMENTAZIONE SCORRETTA FARMACI INQUINANTI STRESS PSICO-FISICO D I S B I O S I PATOLOGIE INTESTINALI INFEZIONI PATOLOGIE SISTEMICHE INTOLLERANZE

3 CONSEGUENZE DI DISBIOSI MALATTIE AUTOIMMUNI TUMORI ALLERGIE RISCHIO CARDIOVASCOLARE PATOLOGIE DERMATOLOGICHE D I S B I O S I PATOLOGIE INTESTINALI ANSIA E DEPRESSIONE ASMA E MALATTIE POLMONARI ALTERAZIONI METABOLICHE INFEZIONI UROGENITALI

4 POSSIBILITA DI MANIPOLARE IL MICROBIOMA PER RIPRISTINARE LO STATO DI SALUTE MODIFICA DELLO STILE DI VITA ASSUNZIONE DI PROBIOTICI E/O PREBIOTICI TERAPIA CON FARMACI ANTIBIOTICI TRAPIANTO DI MICROBIOTA

5 MODIFICA DELLO STILE DI VITA

6 ASSUNZIONE DI PROBIOTICI E PREBIOTICI PROBIOTICI MICRORGANISMI VIVI I QUALI, SOMMINISTRATI IN ADEGUATE DOSI, CONFERISCONO ALL ORGANISMO DEI BENEFICI IN TERMINI DI SALUTE PREBIOTICI COMPOSTI NON DIGERIBILI ASSUNTI CON LA DIETA, I QUALI, ESENDO METABOLIZZATI SELETTIVAMENTE DA UNO O PIU MICRORGANISMI PRESENTI NEL TRATTO INTESTINALE, FAVORISCONO LA CRESCITA E L ATTIVITA SELETTIVAMENTE DI QUESTI BATTERI

7 ASSUNZIONE DI PROBIOTICI E PREBIOTICI SIMBIOTICI SONO COMPOSTI DALL ASSOCIAZIONE DI PROBIOTICI E PREBIOTICI AL FINE DI MIGLIORARE LA S O P R A V V I V E N Z A E L I M P I A N T O D E I MICRORGANISMI VIVI A LIVELLO DELLA MUCOSA INTESTINALE POSTBIOTICI PRODOTTI DEL METABOLISMO BATTERICO CHE, IN ASSENZA DI MICRORGANISMI VITALI, MANIFESTANO UN AZIONE BENEFICA SULL ORGANISMO

8 ASSUNZIONE DI PROBIOTICI E PREBIOTICI Un fiorente ecosistema intestinale ALIMENTI NATURALI PRODOTTI DI DERIVAZIONE INDUSTRIALE

9 MECCANISMO D AZIONE DEI PROBIOTICI INIBIZIONE DEI MICRORGANISMI PATOGENI SECREZIONE SOSTANZE AD ATTIVITA ANTIMICROBICA (BATTERIOCINE) SATURAZIONE DEI SITI RECETTORIALI COMPETIZIONE PER I NUTRIENTI SECREZIONE DI SCFAs E RIDUZIONE DEL ph ALL INTERNO DEL LUME INTESTINALE PROBIOTICI MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONE DI BARRIERA INTESTINALE SECREZIONE DI SCFAs E RIDUZIONE DEL ph ALL INTERNO DEL LUME INTESTINALE DEGRADAZIONE DI SOSTANZE CANCEROGENE PRODUZIONE DI MUCINA DA PARTE DELLE CELLULE EPITELIALI INTESTINALI MODULAZIONE DEL SISTEMA IMMUNITARIO STIMOLO ALLA PRODUZIONE DI IgA RIDUZIONE DELLE CITOCHINE PRO- INFIAMMATORIE MODULAZIONE DELLA RISPOSTA DEI LINFOCITI T

10 CARATTERISTICHE DEI PROBIOTICI I microrganismi che possono essere utilizzati negli alimenti e negli integratori alimentari per favorire l equilibrio della flora microbica intestinale devono possedere i seguenti requisiti: Essere tradizionalmente utilizzati per INTEGRARE il microbiota intestinale dell uomo (dove sono già presenti) Essere considerati SICURI per l impiego nell uomo Essere attivi a livello intestinale in QUANTITA tale da essere capaci di moltiplicarsi in tale sede (CAPACITA DI COLONIZZAZIONE): al fine di garantire ciò un probiotico deve fornire almeno 10 9 cellule vive al giorno Essere composto da microrganismi ben caratterizzati in relazione a specie e ceppo e deve esserne valutata l antibiotico-resistenza Linee guida su probiotici e prebiotici. Rev. Marzo 2018 Ministero della Salute

11 MICRORGANISMI PROBIOTICI Khedkar and Ouwehand in Gastrointest Microbiology 2006, ;

12 LATTOBACILLI Microrganismi batterici non sporigeni, di forma bastoncellare o coccica, Gram+ e anaerobi Sono presenti soprattutto a livello del PICCOLO INTESTINO dove svolgono le seguenti funzioni: produzione di ACIDO LATTICO per fermentazione dei carboidrati Difesa dai microrganismi patogeni attraverso l acidificazione del ph, la produzione di BATTERIOCINE e la stimolazione della RISPOSTA IMMUNITARIA da parte delle cellule intestinali

13 BIFIDOBATTERI Microrganismi batterici non sporigeni, Gram+ e anaerobi ad elevato pleomorfismo cellulare (bastoncelli, a forma di Y, forme ramificate) Sono presenti soprattutto a livello del GROSSO INTESTINO dove svolgono le seguenti funzioni: produzione di ACIDO LATTICO per fermentazione dei carboidrati Prodizione di SCAFs (acido acetico, butirrico e propionico) Produzione di AMINOACIDI e VITAMINE (acido folico, vitamina k)

14 UTILIZZO TERAPEUTICO EVIDENCE-BASED DEI PROBIOTICI IN GASTROENTEROLOGIA Folk and Gibson. Probiotic as modulators of the gut flora. Br J Nutr, 2002; 88supp1: 39-49

15 SICUREZZA NELL USO DEI PROBIOTICI Nonostante i probiotici siano microrganismi generalmente non patogeni, la loro somministrazione deve essere effettuata con prudenza in pazienti affetti da compromissione del sistema immunitario e particolarmente debilitati in quanto sono riportati in letteratura casi di BATTERIEMIA, FUNGEMIA e SEPSI DA PROBIOTICI

16 SICUREZZA NELL USO DEI PROBIOTICI Boyle et al. Probiotic use in clinical practice: what are the risks? Am J Clin Nutr 2006; 83:

17 CARATTERISTICHE DEI PREBIOTICI Un alimento, per essere definito prebiotico, deve possedere i seguenti requisiti: Essere SOSTANZE ritenute SICURE per l impiego nell uomo Essere presenti sulle quantità di assunzione giornaliera in quantità tali da poter svolgere un «EFFETTO PREBIOTICO» Linee guida su probiotici e prebiotici. Rev. Marzo 2018 Ministero della Salute Tali sostanze, tipicamente, non sono metabolizzate né assorbite nella parte superiore del tubo digerente, bensì, arrivano intatte a livello intestinale dove sono in grado di «alterare» la flora microbica intestinale con effetti positivi sull organismo PREBIOTICI MICROBIOTA CRESCITA SELETTIVA DI ALCUNI CEPPI BATTERICI EFFETTO BENEFICO INTESTINALE E/O SISTEMICO

18 ATTIVITA DEI PREBIOTICI Le sostanze prebiotiche agiscono sul microbiota intestinale e sulla sua attività metabolica attraverso i seguenti meccanismi: Aumento del substrato per la CRESCITA SELETTIVA di alcuni ceppi batterici con attività positiva maggiore verso i microrganismi della specie Bifidobacterium Modulazione del SISTEMA IMMUNITARIO dell organismo Modulazione del METABOLISMO LIPIDICO Miglioramento dell ASSORBIMENTO del CALCIO Modificazione della FUNZIONE INTESTINALE (transito) Effect of Probiotics, Prebiotics, and Synbiotics on Human Health. Markoviak et Slizewska. Nutrients 2017; 9, 1021

19 SOSTANZE AD ATTIVITA PREBIOTICA Sono sostanze prevalentemente appartenenti alla famiglia dei CARBOIDRATI tra cui zuccheri non assorbibili, fibre, oligosaccaridi Tra queste sono state maggiormente studiate per uso umano e hanno dimostrato maggiori evidenze scientifiche: INULINA GOS (galatto-oligosaccaridi) FOS (frutto-oligosaccaridi) LATTULOSIO I prebiotici possono essere assunti sia attraverso l ingestione di alimenti di origine prevalentemente vegetale (INULINA) oppure attraverso l integrazione con specifici prodotti di sintesi (GOS,FOS, LATTULOSIO)

20 FOS (frutto-oligosaccaridi) E INULINA Sono entrambi POLIMERI DI FRUTTOSIO legati ad un GLUCOSIO TERMINALE che, dal punto di vista chimico, differiscono esclusivamente per il GRADO DI POLIMERIZZAZIONE (DP): numero di unità ripetitive di un monomero nella struttura di un polimero DP FOS 3-10 DP INULINA FINO A 60

21 ALIMENTI NATURALMENTE RICCHI DI INULINA Tuberi: topinambur e scorzonera Funghi: tartufo bianco Piante: agave e tarassaco Verdure: in particolare nella cicoria, cipolla, aglio, asparagi, porro, pomodoro e carciofi Frutta: banane Cereali: frumento, segale e orzo

22 GOS (galatto-oligosaccaridi) Sono oligomeri di unità di GALATTOSIO legati ad un GLUCOSIO TERMINALE; il più leggero di questa famiglia di oligosaccaridi è il lattosio I GOS sono presenti in abbondanza nel latte materno ma possono essere anche prodotti, per attività enzimatica, a partire dal lattosio

23 LATTULOSIO E uno zucchero DISACCARIDE composto da un monomero di FRUTTOSIO e un monomero di GALATTOSIO In aggiunta all attività prebiotica, il lattulosio ha le seguenti indicazioni terapeutiche: TRATTAMENTO DELLA STIPSI grazie alla sua attività lassativa PREVENZIONE DELL INSORGENZA DELL ENCEFALOPATIA EPATICA nei soggetti affetti da cirrosi epatica grazie alla sua attività di interferenza con il metabolismo dell ammonio

24 UTILIZZO CLINICO DEI PREBIOTICI Effect of Probiotics, Prebiotics, and Synbiotics on Human Health. Markoviak et Slizewska. Nutrients 2017; 9, 1021

25 UTILIZZO CLINICO DEI PREBIOTICI Effect of Probiotics, Prebiotics, and Synbiotics on Human Health. Markoviak et Slizewska. Nutrients 2017; 9, 1021

26 CONCLUSIONI I PROBIOTICI E I PROBIOTICI RAPPRESENTANO AD OGGI UN ARMA CHE ABBIAMO A DISPOSIZIONE PER LA MANIPOLAZIONE DEL MICROBIOMA IN SENSO FAVOREVOLE TUTTAVIA NEGLI ULTIMI ANNI SI E OSSERVATO UN AUMENTO NELL UTILIZZO DI QUESTI PRODOTTI CHE, SPESSO, NON E SUPPORTATO DA EVIDENZE SCIENTIFICHE, CONSIDERANDO ANCHE CHE TALI PRODOTTI SONO SPESSO ACQUISTATI DAI PAZIENTI SENZA CONSULTARE IL PROPRIO MEDICO (AUTOMEDICAZIONE) D ALTRO CANTO GLI STUDI CLINICI MOSTRANO RISULTATI SPESSO DISCORDANTI RIGUARDO L EFFETTIVA UTILITA NEL TRATTAMENTO DI ALCUNE PATOLOGIE

27 CONCLUSIONI BISOGNA, INOLTRE, TENERE BEN PRESENTI LE PROBLEMATICHE CONNESSE ALL UTILIZZO PROBIOTICI PREBIOTICI BATTERIEMIA, FUNGEMIA, SETTICEMIA FLAUTOLENZA E DIARREA L UTILIZZO DEI POSTBIOTICI RAPPRESENTA LA «SFIDA PER IL FUTURO» NELLA REGOLAZIONE DELLA FUNZIONE DEL MICROBIOMA

28 GRAZIE PER L ATTENZIONE!