CORREZIONE DELLA DISBIOSI: PREBIOTICI E CLINICA DEI PROBIOTICI. ACADEMY NUTRACEUTICA 30 settembre-1 ottobre 2016

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Cornelio Calo
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1 CORREZIONE DELLA DISBIOSI: PREBIOTICI E CLINICA DEI PROBIOTICI ACADEMY NUTRACEUTICA 30 settembre-1 ottobre 2016

2 Ripristino della funzionalità della barriera intestinale Eradicazione di eventuali infezioni/infestazioni Dieta (contenimento dell infiammazione silente attraverso la correzione degli errori alimentari e dei modelli di vita scorretti) Ripristino della normale flora intestinale (Probiotici) EUBIOSI Riparazione dell epitelio della mucosa

3 La dieta e le alterazioni dell ecosistema intestinale Errori dietetici Infiammazione intestinale cronica subclinica (infiammazione silente intestinale) Leaky gut syndrome Infiammazione silente sistemica

4 Disturbi Intolleranza gastrointestinali al lattosio Leaky gut syndrome Odenwald MA, Turner JR, Clin Gastroenterol Hepatol Sep

5 INFIAMMAZIONE SILENTE SISTEMICA diabete, obesità sindrome metabolica dislipidemia con aumento del rischio cardiovascolare alcune forme di tumore malattie autoimmuni ridotta funzionalità del sistema immunitario

6 Definizione di Probiotico MINISTERO DELLA SALUTE «Il termine probiotico è riservato a quei microrganismi che si dimostrano in grado, una volta ingeriti in adeguate quantità, di esercitare funzioni benefiche per l'organismo»

7 Probiotici supplemento dietetico a base di organismi microbici vivi, che, quando assunto in quantità adeguata, conferisce un effetto benefico all'organismo ospite, migliorando l'equilibrio microbico intestinale." Ilya Ilyich Mechnikov

8 PROBIOTICO INTEGRATORE VIVO! Adeguata quantità di UFC EFFETTO SOGLIA Non è una molecola con una curva dose risposta

9 PROBIOTICI: EFFETTO SOGLIA

10 Criticità dei probiotici Qualità della materia prima ceppi Attività dell acqua (aw) Ossigeno

11 Probiotici requisiti fondamentali Preferibilmente di provenienza intestinale umana Non essere patogeni o tossici Non trasferire antibiotico resistenza Resistere ai succhi gastrici e ai sali biliari Aderire alle cellule epiteliali intestinali e colonizzare Produrre sostanze in grado di contrastare i patogeni Rimanere vitali durante il periodo di conservazione

Modelli di sopravvivenza di probiotici nell apparato digerente Philippe Marteau, Fergus Shanahan, Basic aspects and pharmacology of probiotics: an overview of pharmacokinetics,

12 Modelli di sopravvivenza di probiotici nell apparato digerente Philippe Marteau, Fergus Shanahan, Basic aspects and pharmacology of probiotics: an overview of pharmacokinetics, mechanisms of action and side-effects, Best Practice & Research Clinical Gastroenterology Vol. 17, No. 5, pp , 2003 Technical Memorandum Lactobacillus Acidophilus NCFM Danisco

13 Incapacità di trasferire antibiotico resistenza ani Antibiotico resistenza = capacità dei batteri di sopravvivere o crescere comunque in presenza di certe sostanze che normalmente inibiscono o uccidono i batteri (antibiotici/batteriostatici). La resistenza può essere: Intrinseca: alcune linee di batteri non sono naturalmente suscettibili ad un dato antibiotico. L antibiotico non ha effetti su questi batteri. Ha una probabilità molto bassa di trasmissione orizzontale Acquisita: molte linee cellulari di batteri sono suscettibili ad un dato antibiotico perché si sono adattati all esposizione all antibiotico dovuto a : - mutazione del gene codificante per il target dell antibiotico - Assunzione di plasmidi da altri batteri Tratta da bp.blogspot.com

14 Possibili meccanismi d azione dei probiotici I probiotici MECCANISMO D AZIONE

15 PROBIOTICI In funzione della capacità di colonizzare si dividono in: Ceppi stanziali (lactobacilli, bifidobatteri) Ceppi di transito (forme sporigene e lieviti) 15

16 I lattobacilli probiotici I probiotici L. Acidophilus L. Bifidus L. Brevis L. Buchneri L. Bulgaricus L. Casei L. Fermentum L. Leichmanii L. Plantarum L. Salivarius L. Vaginalis Technical Memorandum Lactobacillus Acidophilus NCFM Danisco I LATTOBACILLI Forma di bastoncello Gram positivi Aerobi facoltativi Immobili Fermentano lo zucchero in acido lattico Batteri esigenti che necessitano di glucosio, vitamine, AA, acidi grassi, Sali di Fe, Mg, Mn Ambiente debolmente acido (ph 5,5 6,2) Si trovano in vegetali, yogurt, formaggi (grana, gorgonzola )

17 Bifidobatteri probiotici I probiotici I BIFIDOBATTERI B. Bifidum B. Longum B. Breve B. Infantis B. Adolescentis B. Angulatum B. Catenulatum B. Dentium, B. Pseudocatenulatum B. Pseudolongum Technical Memorandum Bifidobacerium Lactis HN019 Danisco Sono bastoncini di forma irregolare a Y Producono acido lattico, ma attraverso una differente via metabolica Sono anaerobi stretti Immobili Non acidurici Temperatura di sviluppo ottimale a C (minima tra C) Fermentano gli esosi via fruttosio 6Pfosfochetolasi

18 Interazione tra probiotici e farmacie Warfarin (agendo sulla modulazione della vit K e C. nessuno dei probiotici interferisce con il CYP2C9) Antibiotici (sebbene i ceppi scelti siano resistenti a più antibiotici, è bene separare l assunzione del probiotico e l antibiotico di 2-3 ore o assumere specie probiotiche quali lieviti o gli sporigeni) Antifungini (non assumere in concomitanza specie probiotiche a base di lieviti) Immunosoppressori (ciclosporine, tacrolimus)

19 I LIEVITI I lieviti lattici (saccharomyces) appartengono alla famiglia dei funghi molto stabili e resistenti all acidità gastrica e agli antibiotici flora temporanea che protegge il sistema intestinale da attacchi di patogeni producono ac.lattico e vit.b favoriscono il ristabilirsi della microflora (batteri probiotici stanziali) meno condizionabili e deperibili rispetto ai fermenti

20 FERMENTI LATTICI TINDALIZZATI Ottenuti sottoponendo a trattamento termico controllato (56 C per 30 minuti) i Lactobacilli tale trattamento uccide i microrganismi, senza alterare drasticamente le proprietà biologiche NON SONO PROBIOTICI! viene mantenuta la capacità di stimolare le risposte immunitarie, attraverso l attivazione dei macrofagi, di indurre citochine coinvolte nell omeostasi immunitaria, di competere a livello dei recettori di membrana con i patogeni Non possiedono nessuna capacità di colonizzazione ne attività metaboliche significative costanti nel tempo Essendo forme non viventi non sono modificate dai succhi gastrici, dagli enzimi digestivi e dagli acidi biliari

21 GRAZIE PER L ATTENZIONE!

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