L INDUSTRIA FRANCESE DEL MOBILE. Dal singolo componente alla produzione di massa. Dai mobili di ieri ai mobili del domani. La Francia in cifre

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1 L INDUSTRIA FRANCESE DEL MOBILE Dal singolo componente alla produzione di massa Dai mobili di ieri ai mobili del domani La Francia in cifre Dati generali Superficie: kmq Popolazione: 64,3 milioni di abitanti (stima al 01/01/2009) : +0,6% sul 2007 L indicatore di fecondità è dell 1,9 bambini per ogni donna, mentre la speranza di vita media è> 81 anni (77,6 anni per gli uomini e 84,5 per le donne) Residenti italiani: ca.(dati 2006) Capitale: Parigi ( abitanti ) Principali agglomerations (comunità di comuni) : Parigi (9, 6 M ab.) Lione e Marsiglia (1,35 M ab.) Lilla (1 M ab.), Nizza ( ab.) Tolosa ( ab.), Bordeaux ( ab.) Principali porti e aeroporti: i porti maggiori si trovano a Marsiglia, Le Havre, Dunkerque; i maggiori aeroporti a Parigi, Nizza, Lione, Marsiglia, Tolosa Lingua: Francese Ordinamento politico: Repubblica semi presidenziale Valuta: Euro

2 La Francia in cifre Anno 2008 Var. % sul 2007 Popolazione 64,3 M ab. piú 0,6 % Pil (in Mld. ( piú 3,06 % Import (in Mld ( piú 5.3 % Le importazioni francesi ed i principali paesi fornitori 2006 Quota% 2007 Quota % 2008 Quota% Variazion e % 08/ 07 Germania , , ,4 +3,5 +8,2 Belgio , , ,5 +7,9 +4,6 Italia , , ,1 0,5 +6,1 Variazione % 07/ 06 Cina , , ,5 +7,9 +18,1 Spagna , , ,5 1,9 +7,6 USA , , ,5 0,2 +2,0 Regno Unito Paesi Bassi , , ,9 6,9 5, , , ,1 +3,5 +5,3 Russia , , ,9 +22,4 +11,3 Svizzera , , ,2 +4,4 +5,7 Mondo ,9 +5,5

3 Commercio Estero della Francia In valore, le esportazioni raggiungono i 403 miliardi di euro, in crescita del 2% rispetto al 2007,anno in cui erano invece aumentate del 2,8% Tale rallentamento risulta più marcato di quello delle importazioni (472Mld), la cui crescita passa al 4,9% rispetto al 5,5% del Export Import Saldo Interscambio commerciale della Francia con l Italia Quota % italiana 2006 Quota % italiana 2007 Quota % italiana 2008 Var.% 08/ 07 Var.% 07/ 06 Export ,1 9,2 8,8 1,9 +8,3 Import ,5 8,6 8,1 0,5 +6,1 Saldo italiano ,8 81,0

4 Le importazioni francesi dall Italia per settore (in milioni di euro) Var.% 08/07 Var.% 07/06 Quota% dell Italia 2008 Meccanica 5.680, , , ,6 10,7 10,7 Settore dell auto 4.049, , , ,4 8,8 8,8 Moda 3.890, , , ,2 15,5 15,8 Siderurgia 3.074, , , ,7 15,0 15,2 Prodotti elettrici ed elettronici 3.121, , , ,7 8,4 8,1 Materie plastiche 2.513, , ,4 6,7 5,3 8,4 7,6 Agro alimentaire 2.465, , ,1 +9,7 11,3 12,0 Arredamento 1.290, , ,4 +0,1 +5,4 18,6 18,9 TOTALE ,5 +6,1 8,1 8,5 Quota% dell Italia 2007 Nel 2008, la meccanica rimane il primo mega-comparto dell export italiano, registrando un andamento stagnante di (-0.2%) la moda, dopo l ottima crescita nel 2007(+9,2%), inverte la tendenza e vede gli acquisti francesi calare (2.4%) Ottimi i segnali provenienti dal comparto agro-alimentare,che registra un eccellente (+13,1%) dopo il già raggiunto +9,7% nel 2007 Le esportazioni francesi verso l Italia Var.% 08/07 Var.% 07/06 TOTALE ,9 +3,3 8,8 Settore auto 4.409, , , ,0 9,3 Agro alimentare 3.772, , ,7 +8,4 +6,2 9,3 Meccanica 3.303, , ,2 7,9 +1,4 6,0 Quota 2008 Siderurgia 2.703, , ,5 1,5 +10,0 12,2 Prodotti farmaceutici 2.561, , ,6 +2,9 +6,1 6,7 Materie plastiche 2.540, , ,1 6,9 +5,9 11,5 Prodotti elettrici ed 2.419, , ,5 8, ,8 elettronici Moda 1.789, , ,3 2,7 +12,7 11,9 I flussi globali verso l Italia nel 2008 sono in calo, dopo l aumento del 2007 (+3,3%) In controtendenza con l andamento delle esportazioni totali (+2%) Il calo di tutti i comparti, ed eccezione di due settori, i prodotti farmaceutici (+2,9%) e l agroalimentare (+8,4%)

5 Arredamento: L Italia ha tradizionalmente una posizione dominante nel settore dell arredamento, con una quota di mercato del 18.6% L Italia nel 2008 vede le sue vendite in Francia stagnare (+0,9%), dopo un aumento del 3,5% nel 2007, in un mercato che cresce dell 1,6% La supremazia italiana messa in crisi dall andamento positivo dell export cinese: nel 2008 crescita del +11% con una quota di mercato che raggiunge il 18% I prodotti più venduti: mobili sedie complementi d arredo sono quelli in cui l italia domina (18% del mercato francese), anche se il suo trend d incremento (+2,8%), pur essendo in linea con l andamento totale delle importazioni (+2%) é molto inferiore a quello di altri Paesi concorrenti: Germania: importazioni +12,8% Cina: importazioni +10.5% Per quanto riguarda gli articoli d illuminazione: Italia: secondo esportatore con il 17% del totale, in calo del 3,7% (rispetto all aumento del 14% dell anno precedente) Livello di export 2008: 190 milioni Cina: prima posizione con il 32% delle quote di mercato del comparto) Dal 2003 é riuscita ad imporsi nel settore e registra anche nel 2008 un incremento delle sue vendite (+6,8%) superiore a quello del totale del comparto (+3%) Germania: terza posizione (12% di quota) con un livello delle esportazioni in calo del 2%

6 L industria del mobile in Francia 1950: l industria del mobile nasce partendo progressivamente dall artigianato Ha iniziato una grande rivoluzione a seguito delle difficoltà economiche dovute al primo choc petrolifero delgli anni 70 Questo ha portato l industria a trovare nuove soluzioni per ottenere una maggiore flessibilità Sarà successivamente segnata da un processo basato sulla qualità negli anni 80, fino ad arrivare all introduzione delle nuove possibilità date dall informatica industriale degli anni : industria altamente diversificata che deve far fronte a nuove sfide come la globalizzazione e lo sviluppo sostenibile Le applicazioni della produzione di mobili sono innumerevoli: coprono infatti tutti i campi della vita sociale e privata Collettività salute, hobbies, sport, turismo IL MERCATO DEL MOBILE Mobili d ufficio tavoli, sedie, scrivanie, pareti Mobili per la casa mobilio vario, sedie, cucine, sala da bagno, mobili da giardino

7 I TRE PRINCIPALI CAMPI D APPLICAZIONE DEL MERCATO DEL MOBILE LE CIFRE CHIAVE dell INDUSTRIA FRANCESE DEL MOBILE aziende del campo della produzione: Di cui 614 aziende con più di 20 dipendenti dipendenti Di cui all interno d aziende con più di 20 dipendenti 12,3 miliardi (IVA esclusa) di fatturato della produzione Di cui 10,2 miliardi (IVA esclusa) per le aziende con più di 20 dipendenti

8 Posizionamento della Francia nella produzione europea di mobili (in milioni di euro) Posizionamento della Francia nella produzione di mobili (in milioni di euro) La Francia é uno dei pochi Paesi europei che vede la sua produzione di mobili diminuire e/o stagnare a -0,5 % mentre il consumo di mobili in generale é in forte crescita con una percentuale del +7,3% nel 2007 Essa conserva comunque il suo 4 posto nella classifica che vede come protagonisti i produttori di mobili nell UE Al di fuori del Portogallo e della Danimarca, l insieme degli altri Paesi dell unione Europea stanno conoscendo una progressione della produzione di mobili Da sottolineare i grandi risultati ottenuti dall Ungheria e dalla Slovenia (crescita + 20%)

9 CONSUMO DI MOBILI IN FRANCIA A PARTIRE DAL 1998 Malgrado la crisi che sta attraversando l insieme dell economia mondiale, l anno 2008 ha registrato per il settore del mobile solo una leggera perdita dello 0.3% in termini di vendite. Questo é ll primo ribasso dal 2003 poiché l andamento generale a cui si é potuto assistere é stato caratterizzato da quattro anni di crescita continua. Il mercato si é stabilizzato alla fine del 2008 per un valore vicino a 9,65 miliardi di euro. STRUTTURA DELL INDUSTRIA Ripartizione delle aziende e degli effettivi per taglia Taglia dell'azienda Azienda Effettivi da 20 a 49 dip. 58,20% 21,30% da 50 a 99 dip. 22,40% 16,90% da 100 a 249 dip. 13,60% 22,10% da 250 a 499 dip. 2,90% 11,20% aziende effettivi più di 500 dip. 2,90% 28,60%

10 STRUTTURA DELL INDUSTRIA Ripartizione delle aziende per fatturato In milioni di >50M É importante sottolineare una 20-50M debole concentrazione dell industria francese del 10-20M mobile e la presenza di un gran numero di piccole imprese e PMI che si 5-10M concentrano tra 0 e 1 milione di euro 1-5M Questo dato di fatto puo sensibilmente influenzare sulla fragilità dei fabbricanti francesi di mobili. 0-1M Le 10 principali aziende produttrici di mobili in 2006 Aziende CAPEVIELLE ET FILS Ets CAUVAL INDUSTRIES CUISINE SCHMIDT Salm SA FOURNIER Ets GAUTIER France HERMES METAL LAPEYRE ET CIE MEUBLES DEMEYERE PARISOT MEUBLES STEELCASE Produzione principale Sedie Sedie Mobili per la cucina Mobili per la cucina Mobili decorativi Mobili per negozi mobili per la cucina Mobili decorativi Mobili decorativi Mobili per negozi

11 In 2008 La produzione francese di mobili prosegue il suo cammino verso la stabilizzazione, anche se non si puo ancora parlare di un vero ritorno di tendenza. Il giro d affari del settore del mobile a perso più dell 8% tra il 2001 e il 2006 La concorrenza é forte e continua a pesare fortemente sul valore della produzione I MOBILI: beni di consumo All inizio degli anni 70, le famiglie consacravano una parte notevole del loro budget all arredamento per la casa in generale ed in particolare al mobilio Tra il 1980 e il 2000, l evoluzione del mercatoé stata meno caotica e caratterizzata da fasi cicliche di caduta e di crescita delle spese dedicate al settore Il consumo delle famiglie francesi nel settore ha visto un tasso di crescita eccezionale nel 2007 con un giro d affari di 9.67 miliardi di euro (+7.3% rispetto al 2006) Il consumo nel settore del mobile negli ultimi 10 anni In miliardi di euro - tasse incluse

12 Struttura del mercato dei mobili nel 2007 (escluso il settore mobili per ufficio) Cucine 22.3% 2,16 Mds Sedie 26.1% 2,52 Mds Sale da bagno 3.2% 0,30 Mds Articoli per il letto 11% 1,06 Mds Decorazione 35.8% 3,46 Mds Mobili da giardino 1.6% 0,15 Mds In 2008 Artigiani, industriali e distributori devono essere sempre pronti a rispondere a nuovi bisogni e devono orientarsi verso prodotti contemporanei e funzionali Soprattutto il mercato della decorazione é molto dipendente alla mutazione dei gusti

13 La ripartizione degli acquisti tra moderno e contemporaneo e antico e rustico Profilo dell acquirente nel settore del mobile Meno di 35 anni 46.7% Da 35 a 49 anni 30.2% Da 50 a 64 anni 16.4% Da 65 anni in su 6.7% LA DISTRIBUZIONE all interno del SETTORE DEL MOBILE dal 2000 L anno 2000 ha rappresentato l inizio del bipolarismo (grande distribuzione/distribuzione alta gamma) dell offerta. Abbiamo assistito ad una moltiplicazione dei prezzi, che ha Attirato un numero sempre maggiore di consumatori. Per quanto riguarda invece i circuiti di alta gamma Si differenziano con un offerta di stile contemporaneo più marcata rispetto agli altri circuiti del mercato francese

14 Evoluzione della distribuzione tra il 1997 e il 2007: tendenza alla grande distribuzione Grande distribuzione Distribuzione mediaalta gamma Le prime 12 marche del mercato francese nel CONFORAMA 2. IKEA 3. BUT 4. FLY 5. SCHMIDT 6. MOBALPA 7. ATLAS 8. MOBILIER de France 9. MONSIEUR MEUBLE 10. LA REDOUTE 11. CAMIF 12. LAPEYRE

15 Consumo di mobili - le tendenze Il 2007 ha rinforzato le differenze fra i circuiti di distribuzione. Il «jeune habitat» è aumentato del 20% in termini di valore nel 2007 e ha guadagnato 2 punti in termini di quota di mercato in un anno. Gli specialisti culinari aumentano le loro performance con un fatturato aumentato del 13.5% nel Gli articoli per il letto aumentano di 9.9%. Il numero dei magazzini per il bricolage continua la sua progressione. La parte di mercato relativa agli artigiani è in ribasso di 0.4%. LE PERFORMANCE DEI CIRCUITI DISTRIBUTIVI DAL 2000 Jeune habitat Beni per la casa Grandi superfici Specialisti Specialisti cucine Base di 100

16 EVOLUZIONE DELLA STRUTTURA DELLA DISTRIBUZIONE tra il 2000 e il 2007 (in quote di mercato) Grande Distribuzione Beni per la casa 25% 25.6% Jeune habitat 10% 18.3% Ipermercati 2% 1.6% Grandi superfici per il bricolage 4% 3.9% Vendita a distanza 6% 5.6% Distribuzione di media-alta gamma arredamento media gamma 15% 14.4% arredamento alta gamma 4% 4.4% specialisti saloni 4% 2.4% specialisti cucine 8% 10% Piccoli generalisti 5% 3.5% Artigiani 5% 4,7% altri negozi specializzati 6% 5.1% grandi magazzini 1% 0.7% altri circuiti non specializzati 5% 4% Evoluzione della struttura della distribuzione tra 1992 e 2008 (in quote di mercato) Grande distribuzione 34% 56% Beni per la casa 21% 25% Jeune habitat 5% 21% Vendita a distanza 4% 5% Grandi superfici per il bricolage 3% 4% Ipermercati 1% 1% Distribuzione di media-alta gamma 66% 44% arredamento media gamma 22% 14% arredamento alta gamma 6% 4% specialisti saloni 10% 2% specialisti cucine 11% 10% Piccoli generalisti; artizani 5% 4% altri negozi specializzati 6% 5% grandi magazzini 1% 1% altri circuiti non specializzati 5% 4%

17 «Jeune Habitat» Il «jeune habitat» mostra un aumento molto significativo nel 2008 ed arriva ad una quota corrispondente al 21,4% del mercato francese. L aumento del circuito passa attraverso il forte sviluppo delle superficie commerciali con l apertura ed il trasferimento / aumento di molti punti vendita. Questo riflette la strategia offensiva adottata dalle marche come IKEA, Alinéa, Fly che hanno permesso al circuito di aumentare fortemente. Tutte queste insegne hanno un programma molto ambizioso per il «Specialisti cucine» gii specialisti nel settore delle cucine aumentano le loro performance grazie ad una strategia di copertura nazionale. Questa pero ha sofferto a causa delle difficoltà del mercato imobiliare nel Il fatturato del circuito aumenta di 0.8% nel 2008 e registra un aumento del 10.1% Per quanto riguarda la quota di mercato Articoli per il letto GIi specialisti degli articoli per il letto hanno aumentato il loro fatturato del 5.4% nel 2008 Questo aumento è dovuto anche all orientarsi di questi ultimi verso i prodotti media / alta gamma L aumento verificatosi dipende anche dal dinamismo del settore stesso, dovuto Dai cambiamenti dei beni per il target dei senior. Arredamento alta gama L arredamento di alta gamma resta molto apprezzato dai consumatori; ha una grande notorietà grazie alle insegne Roche Bobois, Cinna, Roset, Comunque, il fatturato aumenta solo del 0.4% nel 2008; ha sofferto quindi di una diminuzione della frequenza da ottobre 2008 Grandi superfici per il bricolage Le grandi superfici per il bricolage continuano ad aumentare il loro fatturato, Principalmente nei segmenti della cucina, del bagno e degli scaffali. Le vendite di questo circuito aumentano del 1.5% nel 2008

18 Beni per la casa Gli specialisti nel settore dei beni per la casa registrano una diminuzione del fatturato di 2.4% che fa perdere 0.5 punti in termini di quota di mercato Il primo circuito distributivo di mobili detiene ormai il 25,1% del valore del mercato Arredamento media gamma L arredamento media gamma ha registrato un forte ribasso nel 2008 dovuto alla riduzione dei metri quadri nelle catene strutturate e per la chiusura di magazzini indipendenti Il circuito ha registrato un forte ribasso (6.6%) e h aperso 0.9 punti in termini di quota di mercato Vendita a distanza La vendita a distanza è in forte ribasso dovuto alla chiusura dell azienda Camif Particuliers Fatturato in diminuzione del 18.3% Gli artigiani Gli artigiani hanno conosciuto una grande difficoltà nel 2008 e sono diventati subfornitori di altri circuiti Fatturato in diminuzione del 7.9% e le loro parti di mercato in valore di 4.3% Specialisti saloni Gli specialisti dei saloni hanno registrato un aumento della loro attività nel 2006, ma hanno sofferto della guerra dei prezzi sui saloni in cuio. Fatturato in diminuzione del 2% Adesso si concentrano sul segmento dei banchi che risponde alla domanda di aumento dello spazio a disposizione. I grandi magazzini I grandi magazzini registrano un forte ribasso con una diminuzione della parte dedicata al settore mobile del 12.5% in valore. Ipermercati Gli ipermercati hanno sofferto nel 2008 dell aumento del prezzo dei prodotti alimentari delle grandi marche e dell aumento del prezzo del carburante Il fatturato diminuisce del 13.5% nel 2008 per arrivare solo al1.4% dell intero mercato dei mobili

19 LA DISTRIBUZIONE DEI MOBILI PER UFFICIO Il mercato francese per canali di distribuzione valori 2007 Il mercato dei mobili per ufficio continua ad aumentare. Gli attori della vendita diretta hanno le migliori performance, mentre la grande distribuzione è in ribasso. Le prime 6 marche rappresentano, solo loro, il 90% del mercato Evoluzione del commercio francese dei mobili all export Import Export La Francia è situata in 10a posizione fra gli esportatori mondiali di mobili e in 4a come importatore, con rispettivamente 10 e 7 miliardi di euro.

20 LE ESPORTAZIONI FRANCESI Europa dei % Il resto del mondo 28.9% Rimanente dell Europa 8.9% dell ovest Est Europa 2.9% Africa 3.5% Nord America 7.4% Sud America 1.3% Medio Oriente 2.0% Asia 2.9% LE IMPORTAZIONI FRANCESI Europa dei % Il resto del mondo 21.4% Rimanente dell Europa 1.1% dell Ovest Est Europa 3.8% Africa 1.4% Nord America 0.5% Sud America 1.4% Medio Oriente 0.2% Asia 13% LA STRUTTURA DELLE ESPORTAZIONI FRANCESI PER PRODOTTO Articoli per il letto 3.5% Totale sedie 15.8% Totale mobili 53.1% Componenti per sedie e mobili 27.6 %

21 I PRINCIPALI FORNITORI DELLA FRANCIA I PRINCIPALI CLIENTI DELLA FRANCIA 1. Italia 2. Germania 3. Paesi Bassi Belgio 4. Spagna 1. Polonia 2. Cina 3. Portogallo 4. Danimarca 1. Spagna 2. Germania 3. Paesi Bassi Belgio 4. Gran Bretagna 5. Svizzera 6. Stati Uniti 7. Portogallo 8. Italia IMPORTAZIONI DI MOBILI Nel 2008, le importazioni francesi di mobili sono state di 7 miliardi di euro. La Francia è il quarto importatore mondiale di mobili; effettua l approvigionamento nel Unione Europea. Le importazioni di mobili di provenienza dei paesi in cui il costo della manodopera é basso sono in leggero aumento ma rimangono comunque abbastanza basse. La struttura dell industria, composta per la maggior parte da PMI, costituisce al momento un freno per le importazioni di provenienza dalla Cina e dalla Polonia.

22 LA STRUTTURA DELLE IMPORTAZIONI FRANCESI DI MOBILI PER PRODOTTO Totale mobili 48.5% Totale articoli per il letto 15.8% Componenti per sedie e tavo 23.6% Totale sedie 24.9 % Evoluzione delle vendite di mobili mese / mese - 12

23 Strutture e prospettive del mercato Le tendenze nel settore del mobile presentano un equilibrio tra gli stili: lo stile moderno-contemporaneo e lo stile tradizionale. Le scelte si dividono fra: 50 % stile moderno-contemporaneo, 25 % stile rustico e 25 % stile classico. I primi mesi del 2009 mostrano un forte ribasso delle vendite, - 5.3% rispetto all aumento di 4.4% registrato l anno scorso. Il mercato francese risulta il quarto mercato europeo che meglio resiste alla crisi. Settore alberghiero / mobili per i professionisti 36% del mercato mobiliare è costituito da professionisti: - professionisti della ristorazione, alberghi, ristoranti, bar, - le colletività: mensa - ristorante, caffetteria, cafés, amministrazione - stabilimenti specializzati: ospedali, case di riposo, magazzini

24 IL SETTORE ALBERGHIERO IN FRANCIA Al hotel per un totale di camere nei DOM Dipartimenti Oltre Mare hotel classificati con camere 1,2 milioni di letti 53% degli hotel classificati nella categoria due stelle RIPARTIZIONE DELLE CAMERE SECONDO LE CATEGORIE D HOTEL 0 stelle 1 stella 2 stelle 3 stelle 4 stelle Il numero totale di hotel diminuisce regolarmente da più di 10 anni a questa parte. Al contrario, la diminuzione del numero delle camere si è stabilizzta nel 2000, anno in cui l offerta di camere ha ritrovato una tendenza positiva, per poi stabilizzarsi nuovamente a partire dal 2004 EVOLUZIONE dal 1996 al 2008 Numero di hotel Numero di camere NB: 2004 anno di cambiamento in ambito concettuale fino al 2004, considerato il settore alberghiero omologato solo (settore alberghiero omologato da parte della Commissiione dipartimentale d azione turistica, livelli classificati per n di stelle da 0 a 4) dal 2004, considerato il settore alberghiero detto «del turismo» (settore alberghiero omologato + catene di hotel non classificate)

25 Gli ultimi due decenni sono stati marcati dallo SVILUPPO DI CATENE ALBERGHIERE; in 20 anni il NUMERO DI CAMERE appartenenti a queste catene étriplicato Da sei anni si assiste ad un rallentamento di questa crescita anche se le catene alberghiere continuano il loro sviluppo Nel 2008, hanno raggiunto il 40%; cio vuol dire che i 3/5 delle camere appartengono ancora agli alberghi indipendenti Il settore delle catene alberghiere comprende hotel suddivisi in hotel di catena integrata e hotel indipendenti in franchising. Il settore alberghiero indipendente comprende a sua volta hotel completamente indipendenti e hotel aderenti alle catene alberghiere in modo volontario Tasso di penetrazione delle catene di alberghi EVOLUZIONE DEL NUMERO DI HOTEL E DI CAMERE Numero di hotel Numero di camere EVOLUZIONE DEL NUMERO DI HOTEL E DI CAMERE Catene alberghiere Hotel indipendenti Catene alberghiere Hotel indipendenti Catene alberghiere Hotel indipendenti RIPARTIZIONE DELLE CAMERE PER CATEGORIASE CONDO IL TIPO DI HOTEL

26 I PRINCIPALI GRUPPI ALBERGHIERI -Gruppo Accor gruppo leader del settore, con un totale di camere e hotel -Group du Louvre riunisce gli hotel Concorde e Louvre, con un totale di camere e 782 hotel -Best Western con un totale di camere e 266 hotel Île-de-France, PACA e Rhône-Alpes concentrano la metà della capacità alberghiera di Francia Le tre principali regioni di accoglienza sono île-de-france (24.5% de la capacità totale) Provence Alpes Côte d Azur (11.3%) e Rhône-Alpes (11.1%) Le altre 19 regioni si dividono i rimanenti camere restanti. camere % catene La Corsica presenta la più grande concentrazione di hotel in proporzione alla su a popolazione (7,9 letti per 100 abitanti), lontana dalla regione Midi-Pyrénées (2,9) et PACA (2,9)

27 La metà delle camere in città I DIECI PRINCIPALI DIPARTIMENTI per L OFFERTA ALBERGHIERA e il numero di LETTI per 100 ABITANTI Dipartimenti Camere in % Letti per 100 abitanti 75 - Paris , Alpes-Marittimes , Hautes-Pyrénées ,9 15, Bouches-du- Rhône ,5 1, Haute-Savoie ,6 4, Savoie ,5 7, Seine-et-Mame ,5 2, Rhône ,2 1, Hauts-de-Seine ,2 1, Var ,6 -La parte urbana concentra il 38% degli hotel di turismo e il 56% delle camere in Francia -Il litorale concentra circa il 20% dell offerta -In campagna e in montagna gli hotel sono di taglia abbastanza piccola (20 camere circa) VI RINGRAZIAMO PER LA VOSTRA CORTESE ATTENZIONE