Formazione e qualificazione del personale. Convegno Nazionale AIMAN 6 Giugno 2006

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1 Formazione e qualificazione del personale. Convegno Nazionale AIMAN 6

2 IL GRUPPO MANUTENCOOP

3 Il Gruppo Manutencoop in breve Manutencoop,, fondata nel 1938 e con sede a Bologna, è oggi un gruppo di aziende di servizi operante nel Facility Management e nei Servizi Ambientali. Il Fatturato Consolidato del gruppo relativo al 2005 si aggira intorno i ai 550 Milioni di Euro,, costituiti per 451 Milioni di Euro dal fatturato consolidato relativo r al Facility Management, da 72 Milioni di Euro attinenti alle attività di Servizi Ambientali e da 27 Milioni di Euro relativi ad Altri Servizi. L organico del Gruppo nel 2005 supera i dipendenti. La clientela del Gruppo, al 2005, è costituita per il 75% da clienti pubblici. Il Gruppo opera sull intero territorio italiano,, ma sta guardando all estero. La società del Gruppo che opera nel Facility Management (Manutencoop Facility Management S.p.A.) verrà quotata sul mercato telematico della Borsa Italiana di Milano nel prossimo futuro.

4 Cambiamenti societari DIVISIONE IGIENE STRUTTURA CENTRALE DIVISIONE SERVIZI INTEGRATI DIVISIONE SERVIZI AMBIENTALI DIVISIONE VERDE Dic. 04 Dic. 04 Dic. 03 Dic. 04 Dic. 04 Manutencoop Facility Management S.p.A. è il risultato di due diversi Spin-off da Manutencoop Soc. Coop.. Il primo, avvenuto nel dicembre 2003, comprendeva la Divisione Servizi Integrati, mentre il secondo, avvenuto nel dicembre 2004, comprendeva la Divisione Igiene, la Divisione Verde e la Struttura ra Centrale.

5 Complessità organizzativa Considerando il Gruppo, ha una struttura divisionale, con una rete di servizi interaziendali Considerando le singole aziende, ha una struttura funzionale All interno di MFM SpA,, la Direzione Produzione ha una struttura matriciale

6 Distribuzione sul territorio

7 Gruppo Manutencoop - Andamento dipendenti (*) (*) Dato Aggregato. Diretto Controllate

8 MANUTENCOOP FACILITY MANAGEMENT S.p.A.

9 MFM S.p.A. - Servizi forniti ai Clienti Servizi di Manutenzione Ordinaria e Straordinaria Gestione calore. Gestione impianti di condizionamento e refrigerazione. Gestione e manutenzione impianti antincendio. Gestione impianti elettrici e di illuminazione. Gestione strutture edili immobili/edifici, impianti tecnologici i in genere. Altri Servizi Servizi d igiene, d sanificazione,, disinfestazione e derattizzazione ambientale. Servizi di lavanderia e sterilizzazione ospedaliera. Servizi di gestione spazi, arredi, facchinaggio, traslochi interni ni ed esterni, gestione di magazzini, allestimenti ed assistenza tecnica sale riunioni, r convegni e videoconferenze, piccola manutenzione arredi. Servizi accessori all uso degli immobili. Servizi di mensa, ristorazione e catering. Servizi di custodia e di vigilanza.

10 MFM S.p.A. - Servizi forniti ai Clienti Servizi di Property Comprendono tutte le attività relative agli obblighi connessi alla proprietà. Servizi Relativi all Anagrafe del Patrimonio Servizi di rilievo, analisi tecnico economica e consulenza relativa ai sistemi edificio-impianti. impianti. Gestione documentazione tecnica, certificati obbligatori, autorizzazioni, permessi relativi ad immobili ed impianti.

11 Formazione e qualificazione del personale I temi centrali e i presupposti: - il focus è sulla formazione delle figure professionali che operano nei servizi manutentivi in Global Service (Direzione Produzione), così come vengono definiti dalle delle UNI e UNI sul Global Service - linee guida per la qualificazione e formazione - formazione al lavoro - iniziative con le università e le scuole - formazione sul lavoro - qualificazione tecnica, aggiornamento e formazione continua ai dipendenti di una grande impresa

12 Il Global Service Le norme UNI e la più recente UNI hanno approfondito la tematica del Global Service per i patrimoni immobiliari, definendo così il concetto di Global Service: : un contratto atipico, il cui obiettivo è il risultato, pienamente affidato alla responsabilità dell assuntore e che va raggiunto con la soddisfazione di entrambe le parti. L ultima norma ha aggiunto che la pluralità dei servizi affidati all assuntore assuntore deve costituire un sistema integrato di attività,, tese a raggiungere e superare i livelli attesi di qualità del committente. A tal fine, suggerisce all assuntore assuntore di esplicitare le modalità organizzative, di governo delle attività e di qualificazione del personale da impiegare nel progetto. Dare evidenza della preparazione professionale dei dipendenti impiegati nella commessa, descrivendone la qualificazione e formazione posseduta ed i processi attivati in azienda Dare dimostrazione del proprio sistema informativo, organizzativo, di dialogo interfunzionale, di controllo gestionale

13 Qualificazione del personale La Qualificazione del personale impiegato in produzione deve tenere in considerazione i sistemi di riferimento e la regolamentazione già esistenti. Il processo di certificazione delle competenze per la manutenzione ne elaborato dal CICPND in collaborazione con AIMAN è relativo ai settori meccanico, elettrico, strumentale, polispecialistico e civile e in parte può rispondere alle figure professionali operanti nel facility management. Il profilo dello specialista di manutenzione può essere simile, i livelli superiori hanno obiettivi diversi da quelli presenti nelle attività di FM. I ruoli operativi sono molteplici e relativi a tutte le tipologie di impianti e di lavori. Il ruolo di coordinamento dei servizi di manutenzione non opera sulla manutenzione di un impianto o più impianti industriali, è un ruolo di responsabile di commessa, ha responsabilità di controllo su una rete di impianti siti nell ambiente costruito e sull andamento economico di un servizio integrato.

14 Qualificazione del personale operativo Nel panorama del Sistema Formativo dell Emilia Romagna esistono alcune qualifiche che coincidono con l attestazione l riconosciuta in seguito alla partecipazione ai percorsi della formazione regolamentata, cioè attività di formazione specificamente orientati all esercizio di una professione. Il percorso consiste in un ciclo di studi stabiliti da disposizioni oni legislative, regolamentari o amministrative dello stato e sono soggetti a controllo o autorizzazione di un autorit autorità preposta. Alla fine del 2005, il sistema della formazione regolamentata in ER è costituito da 27 profili. Alcuni, sono attinenti alle attività svolte nel Facility Management integrato di servizi: COSTRUZIONI Addetto alle attività di rimozione, bonifica e smaltimento dell amianto Dirigente gestione del rischio amianto SERVIZI MANUTENTIVI IMPIANTI Conduttore di generatori di vapore Conduttore di impianti termici

15 Qualificazione del personale operativo Il Sistema Regionale delle qualifiche (17 maggio 2004) definisce l impianto l delle proprie qualifiche, intese come un titolo formale che certifica il possesso degli standard di competenza di una figura professionale, che è assegnata alla persona attraverso l atto l unico dell attestazione della formazione regolamentata oppure attraverso una somma di certificazioni parziali di unità di competenze. Le qualifiche che si aggiungono a quelle della formazione regolamentata: Installatore-montatore di sistemi elettrico-elettronici elettronici Installatore e manutentore impianti termo-idraulici Installatore e manutentore di impianti elettrici Tecnico di cantiere edile Carpentiere Operatore edile alle strutture Tecnico del verde Giardiniere Operatore del verde Accesso di nuove risorse Qualificazione del personale già operativo Anche queste prevedono percorsi professionali standard, anche se non normati

16 Qualificazione del personale operativo Da quest anno il Sistema delle qualifiche professionali e della formazione regolamentata in ER si arricchisce di un percorso significativamente innovativo: Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze. c La certificazione si differenzia dalle altre forme di attestazione per il grado di formalità e ufficialità che la contraddistingue e testimonia in modo oggettivo il possesso di tali competenze - l impianto progettato consente la certificazione sia per coloro che partecipano a percorsi formativi, alla conclusione dei i quali si possono conseguire documenti che riportano le competenze apprese, sia coloro che sul mercato del lavoro, presentano fisionomie professionali ed esperienziali differenti e che possono veder valorizzate le competenze acquisite attraverso i percorsi individuali lavorativi e/o informali e/o di apprendimento formale e (19 aprile 2006) Questo significa riconoscimento di esperienze formative formali, implicite o esperienze lavorative.

17 Qualificazione del personale operativo Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze c consente di ottenere, in sequenza, una scheda di capacità e conoscenze,, un certificato di competenze,, in cui si certificano capacità e conoscenze corrispondenti ad una o più UC, certificato di qualifica professionale in cui, dietro superamento di esame, si certificano capacità e conoscenze corrispondenti ad una qualifica. Le evidenze sono le prove di capacità e conoscenze rapportabili agli standard previsti dal sistema regionale delle qualifiche. La certificazione è un diritto per le persone, è un riconoscimento personale, prima che un elemento di valore aggiunto per l impresa! l

18 Le esperienze di Manutencoop Formazione sul lavoro: orientamento e sostegno alla partecipazione ai corsi di formazione regolamentata (es. corsi conduttori di generatori di vapore) corsi aziendali di approfondimento tecnico per operai specializzati (es. tecniche avanzate per frigoristi, tecniche di potatura, ecc.) affiancamento on the job per neo inseriti nel ruolo corsi interaziendali di aggiornamento

19 Le esperienze di Manutencoop Formazione al lavoro: collegamento con il sistema scolastico per l inserimento l di giovani, es. istituti tecnici con indirizzo termotecnico o elettrotecnico collegamento con il sistema formativo nazionale, per l inserimento l di persone già qualificate stage in azienda tirocini formativi di orientamento, che secondo la L.196/97 e D.M. 142/98, consentono ai giovani di fare esperienza in azienda e alle le aziende di conoscere e valutare potenziali risorse per l aziendal

20 Qualificazione e formazione dei ruoli gestionali Qualificazione per i ruoli di governo Si guarda con attenzione alla certificazione valida a livello internazionale rilasciata da IFMA. I Profili sono il FMS Facility Management Specialist,, il FMP Facility Management Professional e il CFM Certified Facility Manager. L ottenimento della certificazione è subordinato al rispetto dei requisiti minimi in termini di istruzione ed esperienza e alla dimostrazione di effettive capacità di tipo progettuale e gestionale e attraverso un percorso formativo validato da IFMA. La certificazione si tiene aggiornata ogni due anni (3 per il CFM). Per es. il profilo di CFM richiede una laurea attinente, 6 anni di attività ed esperienza su 9 aree di attività.

21 Le esperienze di Manutencoop Formazione per il sistema di governo, es. il facility manager il call center

22 Le esperienze di Manutencoop COMPETENZA ECONOMICA COMPETENZA TECNICA COMPETENZA COMMERCIALE COMPETENZA NELLA GESTIONE COLLABORATORI CONOSCENZE LEGISLATIVE CONOSCENZA AZIENDA CONOSCENZA SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALI COMPETENZA NELLA GESTIONE DI PROGETTI COMPETENZA SUI SISTEMI INFORMATIVI

23 Le esperienze di Manutencoop La collaborazione con le università italiane per la formazione al lavoro: Facoltà di Ingegneria Università di Bologna - Master di I livello in Facility Management e Global Service,, divenuto corso di Alta Formazione nel 2006 Facoltà di Architettura Università di Pescara-Chieti - Master in Gestione della Manutenzione dell ambiente costruito Politecnico di Bari - Master in Gestione in gestione integrata dei patrimoni immobiliari - Property e Facility Management Università e business school per altri profili La collaborazione di Manutencoop per attività di: Progettazione Docenza Laboratori e visite in azienda Stage

24 Le esperienze di Manutencoop ELEMENTI DI COSTRUZIONE DELLA COMPETENZA TECNICA AFFIANCAMENTO INDIVIDUALE AD ESPERTI DEL MESTIERE sotto la responsabilità del singolo, all interno dell azienda o, per piccoli gruppi, organizzato dall azienda CORSI DI AGGIORNAMENTO TECNICO pianificati dall azienda su richiesta della produzione, interni o esterni all azienda

25 Le esperienze di Manutencoop ELEMENTI DI COSTRUZIONE DELLA CONOSCENZA DELL AZIENDA PARTECIPAZIONE A RIUNIONI E CONVENTION pianificati dall azienda INCONTRI DI AGGIORNAMENTO TRASVERSALE pianificati dall azienda

26 Le esperienze di Manutencoop ELEMENTI DI COSTRUZIONE DELLA CONOSCENZA SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALI INCONTRO/I DI FORMAZIONE AZIENDALI SUI TEMI DELLA SICUREZZA pianificati dall azienda INCONTRO/I DI FORMAZIONE AZIENDALE SUL SISTEMA DI QUALITA pianificati dall azienda INCONTRO/I DI FORMAZIONE AZIENDALE SUL SISTEMA AMBIENTALE pianificati dall azienda

27 Le esperienze di Manutencoop ELEMENTI DI COSTRUZIONE DELLA COMPETENZA NELLA GESTIONE DI PROGETTI INTERVENTO FORMATIVO SUL PROJECT MANAGEMENT pianificato dall azienda INTERVENTO FORMATIVO SU WIN PROJECT pianificato dall azienda

28 Le esperienze di Manutencoop ELEMENTI DI COSTRUZIONE DELLA COMPETENZA SUI SISTEMI INFORMATIVI INTERVENTO FORMATIVO SU MP2 pianificato dall azienda INTERVENTO FORMATIVO SU GIS-ARCHIBUS pianificato dall azienda INTERVENTO FORMATIVO SU STR pianificato dall azienda

29 Le esperienze di Manutencoop ELEMENTI DI COSTRUZIONE DELLA CONOSCENZA LEGISLATIVA INCONTRO INFORMATIVO SULLA NORMATIVA DEL SUBAPPALTO pianificato dall azienda INCONTRO INFORMATIVO SULLA NORMATIVA DEL RAPPORTO DI LAVORO pianificato dall azienda

30 Le esperienze di Manutencoop ELEMENTI DI COSTRUZIONE DELLA COMPETENZA NELLA GESTIONE COLLABORATORI INTERVENTO FORMATIVO SULLA COMUNICAZIONE E L ESERCIZIO DELLA LEADERSHIP CON I COLLABORATORI pianificato dall azienda

31 Le esperienze di Manutencoop ELEMENTI DI COSTRUZIONE DELLA COMPETENZA COMMERCIALE INTERVENTO FORMATIVO SULLA GESTIONE DEL RAPPORTO CON IL CLIENTE E LA CAPACITA DI SVILUPPARE NUOVE OPPORTUNITA pianificato dall azienda

32 Le esperienze di Manutencoop ELEMENTI DI COSTRUZIONE DELLA COMPETENZA ECONOMICA INTERVENTO FORMATIVO SULLA CONTABILITA DI COMMESSA pianificato dall azienda

33 Le esperienze di Manutencoop Intervento Formativo IL MIGLIORAMENTO CONTINUO E LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL CALL CENTER Obiettivi del programma - Presentare e condividere gli obiettivi dell attività del Call Center - Aumentare il grado di sicurezza e presidio delle situazioni, sia dal punto di vista relazionale, che informatico ed organizzativo - Migliorare le capacità comunicative nella relazione telefonica - Indicare le strategie di gestione delle situazioni critiche - Suggerire comportamenti efficienti dal punto di vista organizzativo interni al Call Center o negoziati con altre funzioni

34 Le esperienze di Manutencoop Caratteristiche metodologiche del programma di sviluppo - Alternanza di interventi esterni per le sessioni di formazione sulle capacità ed interni per le problematiche informatiche ed organizzative - Articolazione su incontri brevi e per piccoli gruppi, per preservare l organizzazione delle attività - Gruppi di progetto per la proposta di miglioramenti organizzativi/procedurali - Metodologie didattiche partecipative

35 Le esperienze di Manutencoop Azione n 1 Chi, dove, perché, come, quando (orientamento organizzativo) 1 incontro Articolazione del programma Azione n 2 I processi comunicativi: le dinamiche della relazione con il cliente e la gestione delle situazioni critiche - 4 incontri Azione n 3 Regole e strumenti di lavoro per la collaborazione in gruppo - 2 incontri Azione n 4 L utilizzo efficace degli strumenti informativi e la gestione delle problematiche tecniche - gruppi di progetto e 1 incontro in plenaria

36 Formazione - quali differenze tra GI e PMI La spesa per la formazione è complessivamente aumentata negli anni, ma nel periodo si è assistito ad una riduzione degli investimenti in formazione nel segmento delle PMI, soprattutto del settore manifatturiero, atturiero, meno nel settore del terziario. Nel 2004 il 56% della spesa per la formazione da parte delle imprese è rappresentata dalle grandi imprese. L incidenza del finanziamento pubblico sulla spesa della formazione e continua è pari al 6,5%, ma è in costante diminuzione. Le grandi imprese possiedono un buon livello di consapevolezza delld ell utilità dello strumento di finanziamento pubblico. Complessivamente le imprese preferiscono corsi esterni per aggiornare e formare i propri dipendenti (66,9%), ma le grandi imprese preferiscono i corsi interni a quelli esterni.

37 Formazione - dati complessivi Nonostante ciò, la percentuale media dei dipendenti coinvolti dalle imprese in formazione è del 19,3% del totale. Nel 2005, 100 direttori HR intervistati in varie aziende rispondono ono che il livello degli investimenti destinati alla formazione per il 2006 rimarrà invariato nel 77% dei casi, si ridurrà per il 15% degli intervistati, mentre solo l 8% l dei casi prevede un incremento (Il Mondo). E ancora, secondo quanto dice il rapporto 2005 sull evoluzione dei sistemi educativi dei 30 paesi membri dell OECD (Organisation for Economic Co-Operation and Development) l Italia, insieme a Grecia e Ungheria, è agli ultimi posti per quanto riguarda la formazione continua sul luogo di lavoro.

38 Le esperienze di Manutencoop Modalità di accesso a fondi pubblici: FSE e Bandi INAIL fino al 2005 Fondi Interprofessionali tra il 2005 e il Adesione a Foncoop,, partecipazione al Primo Avviso per formazione tra il 2005 e il 2006 Percentuale di dipendenti raggiunti dalla formazione 20% Ore/formazione annue più di 9000, dato stabile negli ultimi tre anni Investimenti pari allo 0,1% del fatturato annuo

39 Le esperienze di Manutencoop Obiettivi relativi al sistema formativo per il futuro - Creare un sistema formativo aziendale sempre più strutturato ed integrato (procedure diffuse, strumenti condivisi, SAP HR) - Supportare l assunzione l di nuovi ruoli e di nuovi assetti organizzativi - Aumentare la percentuale di dipendenti raggiunti dalla formazione - Aumentare la copertura geografica delle attività formative - Adottare modalità formative a distanza con prodotti personalizzati

40 Formazione - considerazioni finali Per avere una formazione realmente efficace e percepita come tale e occorre capire quale impatto può avere sul miglioramento del business in ordine a fattori qualitativi e quantitativi. La formazione deve trovare strumenti di valutazione della sua efficacia ficacia che siano non autoreferenziali,, come il ROI della formazione, ma direttamente collegati ad indicatori di performance dell organizzazione, cercando di misurare l efficacia l in termini di miglioramenti delle prestazioni delle persone e dell azienda a medio e a lungo termine. Sulla qualificazione professionale dei dipendenti il processo è piuttosto lineare e monitorabile, sulla formazione manageriale il percorso è più articolato, lungo e complesso.

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