RAPPORTO N 04/ Rapporto sulla fiscalità locale nei territori di Milano, Lodi e Monza e Brianza

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1 4 Rapporto sulla fiscalità locale nei territori di Milano, Lodi e Monza e Brianza RAPPORTO N 04/2016 A cura dei Settori Fisco e Diritto d Impresa Competitività Territoriale, Ambiente ed Energia

2 4 Rapporto sulla fiscalità locale nei territori di Milano, Lodi e Monza e Brianza 1

3 Indice Contenuti 1. INTRODUZIONE 5 2. NOTA METODOLOGICA 6 3. I RISULTATI DEL MONITORAGGIO 8 4. I RISULTATI PER TRIBUTO I RISULTATI COMPLESSIVI PER TIPOLOGIA DI IMPRESA POSIZIONAMENTO DEI COMUNI RISULTATI PER COMUNE ADDIZIONALE IRPEF PER COMUNE 108 A cura di: Maria Grazia De Maglie del Settore Competitività territoriale, Ambiente ed Energia e Armando Priolo del Settore Fisco e Diritto d'impresa 3

4 1. Introduzione Il federalismo fiscale, introdotto per portare una maggiore efficienza della spesa locale e un minor numero di tributi con una conseguente semplificazione delle pratiche da parte delle imprese, ha invece portato un aumento del prelievo fiscale e maggiori difficoltà nella gestione dei pagamenti. Da qualche anno, infatti, la progressiva riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato spinge molte amministrazioni locali, incapaci e/o impossibilitate a contenere le spese, a utilizzare la leva fiscale per far fronte alle minori entrate. Il carico impositivo fiscale, sia a livello nazionale sia a livello locale, ha raggiunto oramai picchi e forme che frenano lo sviluppo delle imprese e spesso ne compromettono la stessa sopravvivenza. Una decisa inversione di tendenza va promossa in modo forte e deciso. Questo è un obiettivo ambizioso e importante per il nostro sistema economico e produttivo, tant è che Fisco competitivo del territorio è uno dei 50 progetti del Piano Strategico Far Volare Milano, in cui l Associazione è e sarà impegnata nei prossimi anni. Il rapporto sulla fiscalità locale a carico delle aziende, giunto alla quarta edizione, analizza la pressione fiscale esercitata dai principali Comuni della Città Metropolitana di Milano e delle Province di Lodi e Monza e Brianza, prendendo in considerazione e mettendo a confronto negli anni i valori delle imposte gravanti sugli immobili d impresa quali l IMU, la TASI, la tassa sui rifiuti, gli oneri di urbanizzazione e, per quanto riguarda le persone fisiche, l addizionale Irpef. L iniziativa consente all Associazione di fornire una rappresentazione d insieme dell impatto della fiscalità locale sulle attività produttive e di mettere a disposizione delle amministrazioni comunali uno strumento utile a orientare le proprie scelte su una materia decisiva per la vita delle aziende e per l attrattività del territorio. Le imposte locali insieme ai collegamenti infrastrutturali, ai servizi pubblici, al contesto produttivo circostante, ai prezzi e alla qualità degli immobili sono infatti uno dei fattori che l impresa prende in considerazione prima di effettuare un investimento localizzativo in un nuovo territorio. In questo modo concorrono a definire la competitività di quel territorio e delle imprese che vi sono insediate. In questa edizione il numero di Comuni analizzato è passato da 86 a 100 con l obiettivo di aumentare la significatività del monitoraggio e di offrire uno strumento sempre più completo. Le informazioni raccolte riguardano le tariffe e le imposte pagate dalle imprese con riferimento a due tipologie di immobili (un ufficio e un capannone industriale) nel corso del 2015, 2014, 2013 e Le tariffe e le imposte rilevate non sono esaustive dell imposizione fiscale locale sulle attività delle imprese, ma sono le più significative in termini di gettito per le casse comunali. 5

5 2. Nota metodologica L indagine ha preso in considerazione 100 Comuni della Città Metropolitana di Milano e delle province di Lodi e Monza e Brianza, selezionati in base alla consistenza di due indicatori 1 : presenza sul territorio di almeno addetti (Censimento Istat 2011) o di almeno 13 imprese associate ad Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza. La rappresentatività della selezione è significativa sia rispetto al totale delle associate che al numero complessivo di imprese (anche non associate) presenti: a fronte di una copertura del 40% del numero di Comuni dei territori considerati, in quelli selezionati risiede l 84% della popolazione totale, sono localizzate il 90% delle imprese associate e delle unità locali operanti (Tabella 1). Tabella 1 Caratteristiche dei Comuni analizzati N Comuni Imprese associate Dipendenti imprese associate Unità Locali Censimento 2011 Addetti Censimento 2011 Popolazione Comuni analizzati dal monitoraggio Comuni esclusi dal monitoraggio Totale Comuni MI+LO+MB % Comuni analizzati sul totale 40,0% 84,1% 90,2% 92,1% 89,6% 93,6% Per ciascun Comune sono state reperite 2 le aliquote in vigore nel 2015 per l IMU, la TASI, la TARI 3, l Addizionale IRPEF e le tariffe degli oneri di urbanizzazione 4. L Addizionale Irpef non ha alcun impatto diretto sulle imprese, ma soltanto sulle persone fisiche; ciononostante è stata inclusa nell analisi in considerazione del suo impatto diretto sui dipendenti delle aziende che sono sul territorio, fattore di attrattività considerato nelle decisioni di localizzazione. Per confrontare il peso dell imposizione fiscale nei singoli Comuni sono state ipotizzate due imprese tipo proprietarie di un capannone industriale e di un ufficio, localizzati in contesti territoriali analoghi, e sono stati calcolati i valori di ciascun tributo che queste aziende avrebbero dovuto pagare nel Per ogni singola imposta relativa al 2015 è stata fatta una graduatoria dei Comuni, partendo da quello con maggiore onere tributario per arrivare a quello più virtuoso. 6 1 Il campione è stato composto nella primavera del 2015 con i requisiti rilevati in quella data; tuttavia ad oggi la selezione risulta ancora valida. 2 Le informazioni sono state ottenute attraverso: sito del MEF, siti comunali, delibere e interviste telefoniche agli uffici competenti. 3 Per Abbiategrasso abbiamo considerato le tariffe in vigore nel 2013, in quanto il Comune utilizza nel calcolo della TARI la tariffa puntuale difficile da ipotizzare per le due tipologie di imprese considerate. 4 È stata rilevata la somma degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria in caso di nuove costruzioni a destinazione industriale e direzionale.

6 Per definire le imprese tipo sono state ipotizzate alcune caratteristiche necessarie per determinare le rendite catastali ai fini del calcolo dell IMU e della TASI: 1. (categoria D7) localizzato in una zona periferica del Comune: area complessiva di mq, superficie costruito di mq, anno di costruzione 1985, altezza del capannone di 7 m, presenza di carroponte, pavimentazione dei parcheggi di 250 mq, resto della pavimentazione mq, recinzione di 400 m. 2. (categoria A10) in palazzina localizzata in una zona semicentrale del Comune: superficie 500 mq, classe catastale 2, anno di costruzione 1995, vani 20. E stato, inoltre, ipotizzato, che il capannone industriale tipo produca rifiuti assimilati agli urbani per il calcolo della TARI. Il calcolo dell Addizionale IRPEF è stato eseguito ipotizzando un contribuente medio con 30 mila euro di reddito. Per ottenere una classifica complessiva, sono state aggregate le somme da pagare per tutti i tributi arrivando, così, all imposizione fiscale per le imprese che vogliono localizzarsi con un immobile di nuova costruzione (che comprende anche gli oneri di urbanizzazione) e per le imprese che sono già operanti sul territorio (che esclude, quindi, gli oneri di urbanizzazione). Gli importi calcolati per il 2015 sono stati confrontati con quelli rilevati nel 2014, 2013 e nel 2012, anno in cui è stata avviata la rilevazione. Questo rapporto è stato elaborato con i dati disponibili al 31 dicembre

7 3. I risultati del monitoraggio gli anni analizzati L analisi si concentra sul confronto della pressione fiscale rilevata nell ultimo quadriennio (2012, 2013, 2014 e 2015) con l obiettivo di monitorare l andamento nel tempo del carico dei tributi locali sulle imprese e di evidenziare i casi di maggiore criticità. Per il secondo anno consecutivo rallenta la crescita della pressione fiscale Nel 2015 gli importi pagati da un impresa localizzata in uno dei 100 Comuni oggetto del monitoraggio sono complessivamente cresciuti dell 1% sia per i capannoni che per gli uffici, il più basso incremento dal Se consideriamo, il quadriennio della rilevazione gli uffici hanno visto aumentare la pressione fiscale complessivamente del 9,1%, pagando in media quasi 650 euro in più: l importo è, infatti, passato da a euro. Ancora più consistente è risultato l incremento della pressione fiscale locale sui capannoni industriali pari al 9,7%: l importo è passato da a euro, con un incremento di circa euro. Gli oneri di urbanizzazione mantengono costante il ritmo di crescita Rispetto al 2014, gli oneri di urbanizzazione sono aumentati sia per gli uffici che per i capannoni industriali rispettivamente dell 1,3% e dello 0,6%. Dal 2012 l incremento complessivo è stato di quasi il 4% per entrambe le tipologie di immobili. Si deve tenere presente che tali oneri non sono oggetto di frequenti revisioni da parte delle Amministrazioni Comunali. Per legge i Comuni devono rivederle ogni tre anni e frequentemente vengono confermate. Nel corso del 2015, infatti, gli oneri di urbanizzazione sono stati rivisti da soltanto 9 Amministrazioni e in tutti i casi in rialzo. L IMU rimane stabile sui valori del 2014 per gli uffici e diminuisce per i capannoni La maggior parte dei Comuni non ha effettuato ritocchi sulle aliquote IMU (91 per gli uffici e 86 per i capannoni industriali). Gli importi pagati sono, invece, diminuiti in 3 Comuni per gli uffici e in 9 per i capannoni industriali. 8

8 Per gli uffici, l imposta pagata nel 2015 è risultata in media quasi uguale a quella del 2014 (+0,2%), mentre è andata meglio per i capannoni industriali per i quali l importo IMU è risultato inferiore dello 0,9% rispetto a quello dell anno precedente. L aliquota media IMU applicata ai capannoni e agli uffici si è attestata sullo 0,97% come nel 2014 e nel I Comuni stanno pertanto esercitando una pressione fiscale pari al 70% rispetto a quella massima attuabile (che si sarebbe ottenuta applicando l aliquota massima dell 1,06%). Ricordiamo che dal 2013 è stata introdotta la riserva a favore dello Stato dell intero gettito IMU derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76%. L unica possibilità per i Comuni di reperire gettito da questa categoria di immobili è stata pertanto quella di elevare l aliquota IMU fino al livello massimo dell 1,06% (tetto raggiunto da quasi il 40% dei Comuni monitorati). Il rapporto è stato redatto non considerando questa diversa ripartizione di gettito IMU tra Stato e Comune nei tre anni considerati. Rispetto al 2014, aumentano le aliquote della TASI ed il numero dei Comuni che l hanno deliberata La TASI ha la funzione di finanziare i servizi indivisibili e avrebbe dovuto coprire il buco creato dall abolizione dell IMU sulle prime abitazioni. Tuttavia molte amministrazioni hanno ritenuto di doverla applicare anche agli immobili di impresa già gravati dall IMU. Al suo secondo anno di vita, 38 amministrazioni comunali sulle 100 analizzate hanno deliberato un aliquota TASI sugli uffici e 45 sui capannoni produttivi. Lo scorso anno l aliquota della TASI era stata deliberata da un terzo del campione per entrambe le tipologie di immobili. Evidenziamo che l aliquota media, attestatasi nel 2014 allo 0,04% sia per gli uffici che per i capannoni, è aumentata nel 2015 rispettivamente allo 0,06% e 0,07%. Questo ha determinato un aumento degli importi medi pagati dalle imprese del 33% per gli uffici e del 69% per i capannoni. Questi rilevanti incrementi dipendono per la maggior parte dei casi dalla politica fiscale delle amministrazioni locali, che possono spostare il carico impositivo dall IMU alla TASI nei limiti fissati dalla normativa. Ricordiamo infatti che la TASI, a differenza dell IMU, è interamente deducibile dalle imposte sui redditi delle società pertanto risulta più conveniente per le imprese, a parità di gettito per il Comune, un maggiore carico sulla TASI rispetto all IMU. Nove Comuni hanno fissato l aliquota massima dello 0,25% per i capannoni e quattro per gli uffici. Soltanto il Comune di Cornaredo ha deliberato un aliquota dello 0,29% per i capannoni 5. Essendo sia l IMU che la TASI calcolate sulla stessa base imponibile, è necessario osservare 5 Ricordiamo che l aliquota TASI può variare tra lo 0% e lo 0,25% (con la possibilità di maggiorare di un ulteriore 0,08% per il 2015) a condizione che la somma delle aliquote di IMU e TASI non superi l 1,06% (1,14% con l ulteriore maggiorazione). 9

9 anche l impatto complessivo che deriva dalla somma delle due imposte. Rispetto al 2014, la somma pagata tra IMU e TASI nel 2015 è cresciuta in media dell 1,6% per gli uffici e del 2,1% per i capannoni industriali. Se consideriamo il quadriennio l impatto risulta rilevante con una crescita di tali imposte dell 11,2% per gli uffici e del 21,9% per i capannoni. Diminuisce ancora la tassa sui rifiuti (TARI) La TARI è la terza componente della cosiddetta IUC (Imposta Unica Comunale), che si compone anche dell IMU e della TASI. Nella tassazione relativa ai rifiuti si osserva un complessivo alleggerimento del carico fiscale sulle attività produttive, riduzione che aveva avuto inizio già nella rilevazione del La TARI è diminuita in media dello 0,9% per gli uffici e dell 1,6% per i capannoni industriali. In quattro anni la tassazione sui rifiuti è cresciuta del 3,1% per gli uffici ed è diminuita del 13% per i capannoni industriali. Sono stati registrati aumenti di oltre il 10% in 9 Comuni per gli uffici e in 8 per i capannoni industriali, mentre diminuzioni di oltre il 10% sono state osservate in 6 Comuni per gli uffici e in 9 per i capannoni. In particolare si segnala che il Comune di Giussano ha azzerato la tassazione sui rifiuti per i capannoni industriali. Nei Comuni più cari gli uffici pagano quasi 5 volte di più rispetto a quelli meno cari; i capannoni addirittura pagano circa 7 volte di più (se si esclude Giussano dove gli immobili con le caratteristiche da noi ipotizzate non pagano la TARI). Le differenze di tariffe rilevate fra i Comuni (osservabili nei grafici e nelle tabelle dei prossimi capitoli), anche consistenti rispetto a quelle di Comuni limitrofi, possono dipendere da diversi fattori quali l entità del costo del servizio, la diversa ripartizione dello stesso tra utenze domestiche e non domestiche, o da altri fattori di cui non siamo a conoscenza. Tuttavia l esistenza di queste differenze deve portare le amministrazioni locali a riflettere sul motivo di simili scostamenti per trovare, anche con l aiuto del Desk Fiscalità Locale di Assolombarda, soluzioni volte a mantenere un buon livello di competitività del territorio comunale. Cresce l addizionale comunale IRPEF L analisi rileva anche l addizionale IRPEF, in considerazione dell impatto diretto sui dipendenti delle imprese che operano sul territorio. L imposta pagata da un contribuente con un reddito di euro è cresciuta del 4,6% rispetto al 2014; è aumentata in 20 Comuni, mentre nessun Comune l ha ridotta. Nel quadriennio analizzato l imposta è aumentata mediamente del 21%. Come nell indagine dello scorso anno, abbiamo rilevato che sono solo 2 i Comuni (Assago e Liscate) che hanno scelto di non applicare l addizionale comunale ai propri cittadini. 10

10 I Comuni con il livello di pressione fiscale più alto: dal 2012 al 2015 si confermano le prime cinque posizioni Come già rilevato gli scorsi anni, i Comuni con il livello di pressione fiscale più alto sono quelli di grandi dimensioni e più vicini a Milano. Infatti i primi cinque Comuni per carico fiscale complessivo sulle imprese (aggregando il dato di uffici e capannoni e considerando tutte le imposte e gli oneri salvo l Addizionale Irpef) sono Milano, Rozzano, Baranzate, Pieve Emanuele e Cologno Monzese. Anche i capoluoghi Monza e Lodi si confermano in posizioni ad alta pressione fiscale: rispettivamente nella 9 e 17 posizione. Per dare un idea degli importi pagati per le imposte locali (senza oneri di urbanizzazione) dai nostri immobili tipo questo è il quadro che emerge: Milano si attesta al primo posto con oltre euro di imposte locali; a seguire Sant Angelo Lodigiano, Sesto San Giovanni, Monza, Villasanta e Lodi con importi compresi tra e euro. Capannone Milano è il Comune dove si paga di più con oltre euro di imposte locali; a seguire Bollate, Rozzano, Sesto San Giovanni, Melegnano e Cologno Monzese con importi compresi tra e euro. I Comuni con il livello di pressione fiscale più basso Si confermano, invece, per un più basso peso del fisco locale le Amministrazioni più piccole e più distanti da Milano: come nel report dello scorso anno ritroviamo Casalpusterlengo, Rodano, Codogno, Nerviano e Liscate. 11

11 Andando a guardare gli importi pagati per le imposte locali (senza oneri di urbanizzazione) dai nostri immobili tipo abbiamo la seguente situazione: Il Comune meno caro è Cornate d Adda con poco meno di euro di imposte locali; a seguire Liscate, Tribiano, Codogno, Vignate, Trezzo, Lainate, Bellusco, Rodano, Pessano con Bornago, Nerviano, Gessate e Cassano d Adda con importi che non superano i euro. Capannone Il Comune meno caro è Giussano con poco meno di euro di imposte locali; a seguire Besana in Brianza, Seveso, Biassono, Liscate, Arcore, Bellusco e Paderno Dugnano con importi compresi tra e euro. Le differenze di posizionamento dei Comuni rispetto al 2014 Se agli estremi della classifica poco o nulla è cambiato, all interno alcune amministrazioni hanno fatto grandi spostamenti verso posizioni più virtuose o meno virtuose. Ad esempio Il Comune di Binasco si è spostato significativamente verso il basso passando dalla 26 posizione alla 43. Spostamenti significativi verso l alto (di almeno 10 posizioni) sono stati invece registrati da 3 Comuni: Trezzano sul Naviglio, Cornaredo e Concorezzo. Un confronto costruttivo con le Amministrazioni Comunali Questo osservatorio è diventato per Assolombarda uno strumento utile per costruire e rafforzare il dialogo con le Amministrazioni Comunali con l obiettivo di aumentare la competitività del territorio. Con il progetto Fisco Competitivo del Territorio, infatti, Assolombarda è impegnata a collaborare con i Comuni su più fronti: 1) un utilizzo più equo del carico fiscale nei confronti delle imprese, che rappresentano un elemento fondamentale per garantire sviluppo e benessere del territorio; 2) stringere rapporti di collaborazione mediante la stipula di protocolli d intesa in materia di fiscalità locale. L obiettivo è quello di avviare un dialogo e un confronto con gli amministratori comunali anche prima che le delibere vengano prese, per cercare di trovare soluzioni condivise che rendano, se non meno oneroso, quanto meno più semplice pagare le tasse; 3) rafforzare l operatività del Desk Fiscalità Locale di Assolombarda per renderlo sempre più un punto di riferimento per le imprese che devono interfacciarsi con il Comune per risolvere le criticità inerenti le imposte locali. 12

12 Pressione fiscale complessiva confronto Capannoni industriali Importi medi annuali in Euro IMU TASI TARI Totale Uffici Importi medi annuali in Euro IMU TASI TARI Totale 13

13 4. I risultati per tributo 15

14 Oneri di urbanizzazione per costruzione nuovo capannone industriale (confronto rispetto alla media) Oneri di urbanizzazione Per costruzione nuovo capannone industriale (importo in euro) Milano Baranzate Cernusco sul Naviglio Carugate Cinisello Balsamo Cologno Monzese Segrate Pioltello Pieve Emanuele Trezzo sull'adda Tribiano Rozzano Garbagnate Milanese Peschiera Borromeo Assago Brugherio San Giuliano Milanese Cassina de' Pecchi Muggiò Cassano D'Adda Agrate Brianza Melegnano Monza Bollate Vimodrone Cusano Milanino Melzo Lissone Pero Opera Bresso Pregnana Milanese Nova Milanese Concorezzo Basiglio Lodi Besana in Brianza Abbiategrasso Sesto San Giovanni Rho Paderno Dugnano Lainate Settala Cesano Maderno Novate Milanese Legnano Corbetta Binasco Carate Brianza Cormano 16

15 Tre Comuni hanno aumentato gli oneri di oltre il 10%: Nova Milanese, Cusano Milanino e Trezzano sul Naviglio. Nel Comune più caro, Milano, si paga , in quello meno caro, Casalpusterlengo, si paga Buccinasco Desio San Donato Milanese Zibido San Giacomo Trezzano sul Naviglio Senago Seregno Arluno Corsico Arese Bareggio Varedo Gorgonzola Lentate sul Seveso Vignate Villasanta Arcore Parabiago Liscate Usmate Velate Cesano Boscone Gessate Limbiate Cornate d'adda Meda Vimercate Gaggiano Cornaredo Solaro Biassono Pessano con Bornago Bellusco Giussano Settimo Milanese BovisioMasciago Cavenago di Brianza Busto Garolfo Nerviano Codogno Pogliano Milanese Magenta Castano Primo Sovico Seveso Macherio Cerro Maggiore Rescaldina Sant'Angelo Lodigiano Rodano Casalpusterlengo 17

16 Oneri di urbanizzazione per costruzione nuovi uffici (confronto rispetto alla media) Oneri di urbanizzazione per costruzione nuovi uffici (importo in euro) Milano Rozzano Pieve Emanuele Baranzate Peschiera Borromeo Tribiano Carugate Assago Trezzo sull'adda Brugherio Basiglio Muggiò Sesto San Giovanni Cernusco sul Naviglio Monza Cinisello Balsamo Abbiategrasso Cusano Milanino Bollate Pregnana Milanese San Giuliano Milanese San Donato Milanese Melegnano Lodi Cesano Boscone Buccinasco Vimodrone Cormano Cesano Maderno Corsico Rho Pero Binasco Desio Pioltello Cologno Monzese Lissone Novate Milanese Garbagnate Milanese Bresso Agrate Brianza Concorezzo Trezzano sul Naviglio Nova Milanese Senago Opera Zibido San Giacomo Legnano Cassina de' Pecchi Arluno 18

17 Sei Comuni hanno aumentato gli oneri di oltre il 10%: Concorezzo, Corbetta, Assago, Nova Milanese, Cusano Milanino e Trezzano sul Naviglio. Nel Comune più caro, Milano, si paga , in quello meno caro, Casalpusterlengo, si paga Cassano d'adda Segrate Arcore Besana in Brianza Seregno Vimercate Melzo Lentate sul Seveso Parabiago Solaro Lainate Usmate Velate Gorgonzola Cornate d'adda Cornaredo Paderno Dugnano Cavenago di Brianza Carate Brianza Bareggio Arese Meda Varedo Gessate Settala Castano Primo Limbiate Settimo Milanese Corbetta Bellusco Gaggiano Busto Garolfo Pessano con Bornago Villasanta Giussano Sovico Pogliano Milanese Biassono Cerro Maggiore Magenta Seveso Vignate Liscate BovisioMasciago Macherio Nerviano Rescaldina Rodano Sant'Angelo Lodigiano Codogno Casalpusterlengo 19

18 TARI per capannone industriale (confronto rispetto alla media) TARI per capannone industriale (importo in euro) Bollate Rozzano Cologno Monzese Melegnano Sesto San Giovanni Cinisello Balsamo Milano Pioltello Nova Milanese San Giuliano Milanese Corbetta Cusano Milanino Trezzano sul Naviglio Garbagnate Milanese Legnano Castano Primo Arluno Pieve Emanuele Lodi Melzo Gaggiano Busto Garolfo Casalpusterlengo Settimo Milanese Sovico Magenta Basiglio Senago Novate Milanese Settala Rho Cornaredo Lissone Varedo Monza Binasco Concorezzo Pero Vignate Cesano Maderno Bresso Baranzate Cormano Buccinasco Gessate Corsico Cesano Boscone Limbiate Codogno Vimercate 20

19 Otto Comuni hanno aumentato l imposta sui rifiuti di oltre il 10%: Gaggiano, Bareggio, Assago, Rodano, Settimo Milanese, Codogno, Vimercate e Nerviano. Nove Comuni l hanno ridotta di oltre il 10%: Peschiera Borromeo, Corbetta, Seregno, Pessano con Bornago, Corsico, Busto Garolfo, Sant Angelo Lodigiano, Binasco e Giussano. Nel Comune più caro, Bollate, si paga , in quello meno caro, Arcore, si paga (nel Comune di Giussano la TARI è dovuta solo sulla superficie dei magazzini, i capannoni sono esenti). Lainate Cassano d'adda Abbiategrasso Parabiago Sant'angelo Lodigiano Meda Cassina de' Pecchi Gorgonzola Desio San Donato Milanese BovisioMasciago Bareggio Solaro Pogliano Milanese Zibido San Giacomo Rodano Paderno Dugnano Segrate Rescaldina Lentate sul Seveso Opera Brugherio Pregnana Milanese Nerviano Vimodrone Seregno Pessano con Bornago Cerro Maggiore Cavenago di Brianza Muggiò Cernusco sul Naviglio Besana in Brianza Assago Agrate Brianza Macherio Tribiano Cornate d'adda Arese Carate Brianza Villasanta Usmate Velate Bellusco Trezzo sull'adda Seveso Biassono Carugate Peschiera Borromeo Liscate Arcore Giussano 21

20 TARI per uffici (confronto rispetto alla media) TARI per uffici (importo in euro) Rozzano Sesto San Giovanni Melegnano Cologno Monzese Bollate Cinisello Balsamo Cusano Milanino Bresso Binasco Nova Milanese Magenta Sant'Angelo Lodigiano Corbetta Parabiago Pieve Emanuele Legnano Trezzano sul Naviglio Milano Gorgonzola Abbiategrasso Melzo Gaggiano Casalpusterlengo Monza Cormano Basiglio Pero Muggiò Villasanta Arluno Baranzate Busto Garolfo Settala Rho San Giuliano Milanese Cornaredo Solaro Garbagnate Milanese Lissone Varedo Lodi Concorezzo Agrate Brianza Brugherio San Donato Milanese Castano Primo Settimo Milanese Pogliano Milanese Buccinasco Cesano Maderno 22

21 Dieci Comuni hanno aumentato l imposta sui rifiuti di oltre il 10%: Sant Angelo Lodigiano, Nerviano, Vimercate, Rescaldina, Usmate Velate, Assago, Bareggio, Peschiera Borromeo e Solaro Sette Comuni l hanno ridotta di oltre il 10%: Binasco, Corsico, Busto Garolfo, Pessano con Bornago, Seregno, Corbetta e Settimo Milanese. Nel Comune più caro, Rozzano, si paga 4.325, in quello meno caro, Rodano, si paga 930. Senago Paderno Dugnano Codogno Corsico Cesano Boscone Limbiate Macherio Cassano d'adda Desio Sovico Cavenago di Brianza Novate Milanese Arcore Meda Cassina de' Pecchi Giussano BovisioMasciago Nerviano Vimodrone Vignate Besana In Brianza Zibido San Giacomo Pregnana Milanese Seregno Segrate Cernusco sul Naviglio Lentate sul Seveso Usmate Velate Opera Carugate Arese Peschiera Borromeo Gessate Bareggio Seveso Cerro Maggiore Vimercate Lainate Carate Brianza Cornate d'adda Assago Bellusco Liscate Biassono Trezzo sull'adda Pessano con Bornago Rescaldina Tribiano Pioltello Rodano 23

22 IMU per capannone industriale (confronto rispetto alla media) IMU per capannone industriale (importo in euro) Milano Monza Sesto San Giovanni Cusano Milanino Corsico Segrate Cesano Boscone Bresso Rozzano Lodi Seregno Trezzano ssul Naviglio Meda Melegnano Vimercate Settimo Milanese Legnano Pioltello Cologno Monzese Cormano Opera Villasanta Rho Basiglio Novate Milanese Pero Pieve Emanuele Brugherio Gorgonzola Carugate Arluno Limbiate Cassina de' Pecchi San Giuliano Milanese Desio Nerviano Parabiago Lentate sul Seveso Gaggiano Binasco Cernusco sul Naviglio Usmate Velate Rescaldina Settala Nova Milanese Varedo Cinisello Balsamo Arcore San Donato Milanese Carate Brianza 24

23 Due Comuni hanno aumentato l IMU di oltre il 10%: Senago e Trezzo sull Adda. Sette Comuni l hanno ridotta di oltre il 10%: Lainate, Agrate Brianza, Lissone, Sovico, Magenta, Giussano, Abbiategrasso e Castano Primo. Nel Comune più caro, Milano, si paga , in quello meno caro, Sant Angelo Lodigiano, si paga Vimodrone Senago Bollate Assago Cesano Maderno Baranzate Seveso Concorezzo Casalpusterlengo Codogno Solaro Busto Garolfo Melzo Cassano D'Adda Gessate Vignate Agrate Brianza Tribiano Garbagnate Milanese Sovico Buccinasco Besana in Brianza Pessano con Bornago Trezzo sull'adda Liscate Cerro Maggiore Biassono Paderno Dugnano Giussano Magenta Peschiera Borromeo Arese Pregnana Milanese Pogliano Milanese Abbiategrasso Lainate Cornaredo Lissone Muggiò Cornate d'adda Corbetta Rodano Macherio Bellusco Cavenago di Brianza Castano Primo Bareggio BovisioMasciago Zibido San Giacomo Sant'Angelo 25

24 IMU per uffici (confronto rispetto alla media) IMU per uffici (importo in euro) Milano Sant'Angelo Lodigiano Villasanta Monza Lodi Arcore Sovico Seveso Seregno Vimercate Macherio Carugate Rho Cesano Boscone Gorgonzola Settimo Milanese Meda Carate Brianza Sesto San Giovanni Desio Cesano Maderno Agrate Brianza Trezzano sul Naviglio San Giuliano Milanese Giussano Limbiate Basiglio Usmate Velate Concorezzo Legnano Vimodrone Cassina de' Pecchi Pero Bresso Cernusco sul Naviglio Varedo Arluno Corbetta Opera Pieve Emanuele Cologno Monzese Cormano Brugherio Lentate sul Seveso Cusano Milanino Nova Milanese Segrate Senago Rozzano Besana in Brianza 26

25 Cinque Comuni hanno aumentato l IMU di oltre il 10%: Bareggio, Senago, Trezzo sull Adda e Cusano Milanino. Tre Comuni l hanno ridotta di oltre il 10%: Lainate, Lissone e Abbiategrasso. Nel Comune più caro, Milano, si paga , in quello meno caro, Cornate d Adda, si paga Bareggio Corsico Pioltello San Donato Milanese Gaggiano Rescaldina Castano Primo Binasco Melzo Novate Milanese Lissone Biassono Garbagnate Milanese Arese Cornaredo Settala Melegnano Paderno Dugnano Buccinasco Solaro Magenta Peschiera Borromeo Assago Busto Garolfo Cavenago di Brianza Bollate Parabiago Baranzate Cerro Maggiore BovisioMasciago Pessano con Bornago Abbiategrasso Nerviano Pogliano Milanese Pregnana Milanese Muggiò Tribiano Trezzo sull'adda Cassano d'adda Gessate Rodano Codogno Cinisello Balsamo Zibido San Giacomo Casalpusterlengo Bellusco Liscate Vignate Lainate Cornate d'adda 27

26 TASI per capannone industriale (confronto rispetto alla media) TASI per capannone industriale (importo in euro) Cornaredo Melzo Peschiera Borromeo Magenta Giussano Abbiategrasso Lainate Macherio Corbetta Muggiò Castano Primo Sant'Angelo Lodigiano Arese San Donato Milanese Bareggio Zibido San Giacomo Pogliano Milanese Rodano Bellusco BovisioMasciago Lissone CornatedD'Adda Buccinasco Cavenago di Brianza Garbagnate Milanese Trezzo sull'adda Sovico Cerro Maggiore Liscate Baranzate Bollate Biassono Agrate Brianza Milano Pregnana Milanese Concorezzo Cassano d'adda Gessate Tribiano Pessano con Bornago Rescaldina Basiglio Varedo Pieve Emanuele Arcore Melegnano Rozzano Sesto San Giovanni Cologno Monzese Cinisello Balsamo 28

27 Quindici Comuni hanno introdotto la TASI nel 2015: Magenta, Giussano, Abbiategrasso, Macherio, Castano Primo, Pogliano Milanese, Bellusco, Lissone, Cornate d Adda, Sovico, Agrate Brianza, Pregnana Milanese, Cassano d Adda, Rescaldina e Basiglio. Melzo è l unico Comune che ha ridotto la TASI. Nova Milanese Pioltello Lodi San Giuliano Milanese Legnano Cusano Milanino Trezzano sul Naviglio Settala Casalpusterlengo Settimo Milanese Arluno Bresso Senago Novate Milanese Codogno Corsico Meda Monza Pero Vignate Rho Cesano Boscone Cormano Parabiago Opera Limbiate Gorgonzola Cassina de' Pecchi Vimercate Assago Segrate Lentate sul Seveso Desio Cesano Maderno Solaro Paderno Dugnano Seregno Vimodrone Villasanta Nerviano Cernusco sul Naviglio Besana in Brianza Brugherio Carate Brianza Carugate Seveso Usmate Velate Gaggiano Busto Garolfo Binasco 29

28 TASI per uffici (confronto rispetto alla media) TASI per uffici (importo in euro) Peschiera Borromeo Melzo Cornaredo Arese Abbiategrasso Biassono Muggiò San Donato Milanese Lissone BovisioMasciago Lainate Cavenago di Brianza Zibido San Giacomo Pogliano Milanese Milano Rodano Buccinasco Garbagnate Milanese Bellusco Gessate Cerro Maggiore Cornate d'adda Vignate Trezzo sull'adda Concorezzo Baranzate Liscate Bollate Assago Pregnana Milanese Pessano con Bornago Cassano d'adda Tribiano Rescaldina Varedo Basiglio Arcore Pieve Emanuele Bareggio Corbetta Melegnano Rozzano Sesto San Giovanni Bresso Sant'Angelo Lodigiano Cinisello Balsamo Cusano Milanino Villasanta Cologno Monzese Nova Milanese 30

29 Nove Comuni hanno introdotto la TASI nel 2015: Abbiategrasso, Lissone, Pogliano Milanese, Bellusco, Cornate d Adda, Pregnana Milanese, Cassano d Adda, Rescaldina e Basiglio. A Bareggio la TASI, introdotta lo scorso anno, è stata azzerata nel Legnano Gorgonzola Pero Trezzano sul Naviglio Meda Monza Magenta Parabiago Cormano Casalpusterlengo Settimo Milanese Corsico San Giuliano Milanese Arluno Agrate Brianza Rho Cesano Boscone Lodi Codogno Senago Carugate Limbiate Giussano Novate Milanese Paderno Dugnano Vimodrone Desio Cassina de' Pecchi Cesano Maderno Segrate Lentate sul Seveso Seregno Solaro Besana in Brianza Nerviano Opera Cernusco sul Naviglio Settala Brugherio Seveso Carate Brianza Vimercate Pioltello Sovico Castano Primo Usmate Velate Gaggiano Busto Garolfo Binasco Macherio 31

30 IMU + TASI per capannone industriale (confronto rispetto alla media) IMU + TASI per capannone industriale (importo in euro) Milano Monza San Donato Milanese Melzo Sesto San Giovanni Cusano Milanino Corsico Segrate Cesano Boscone Bresso Rozzano Lodi Seregno Basiglio Trezzano sul Naviglio Giussano Meda Melegnano Vimercate Settimo Milanese Peschiera Borromeo Magenta Legnano Pieve Emanuele Cornaredo Pioltello Cologno Monzese Cormano Abbiategrasso Opera Villasanta Bollate Baranzate Rescaldina Arese Rho Novate Milanese Pero Brugherio Gorgonzola Carugate Arluno Limbiate Cassina de' Pecchi San Giuliano Milanese Garbagnate Milanese Varedo Concorezzo Lainate Buccinasco 32

31 Dieci Comuni hanno aumentato la combinazione di IMU e TASI di oltre il 10%: Macherio, Senago, Bellusco, Pogliano Milanese, Cornate d Adda, Cornaredo, Trezzo sull Adda, Pregnana Milanese, Magenta e Cassano d Adda. Nova Milanese è l unico Comune in cui è diminuito l importo complessivo da pagare. Nel Comune più caro, Milano, si paga , in quello meno caro, Paderno Dugnano, si paga Desio Muggiò Nerviano Parabiago Lentate sul Seveso Corbetta Pogliano Milanese Sovico Gaggiano Binasco Arcore Macherio Trezzo sull'adda Cernusco sul Naviglio Agrate Brianza Usmate Velate Castano Primo Cassano d'adda Settala Cerro Maggiore Gessate Nova Milanese Cinisello Balsamo Tribiano Liscate Carate Brianza Vimodrone Senago Rodano Lissone Biassono Cornate d'adda Pessano con Bornago Assago Bellusco Cesano Maderno Seveso Bareggio Casalpusterlengo Codogno Pregnana Milanese Cavenago di Brianza BovisioMasciago Zibido San Giacomo Solaro Busto Garolfo Sant'Angelo Lodigiano Vignate Besana in Brianza Paderno Dugnano 33

32 IMU + TASI per uffici (confronto rispetto alla media) IMU + TASI per uffici (importo in euro) Milano Sant'Angelo Lodigiano Villasanta Monza Lodi Arcore Sovico Seveso Seregno Vimercate Macherio Carugate Concorezzo Rho Cesano Boscone Gorgonzola Settimo Milanese Melzo Meda Carate Brianza Basiglio Sesto San Giovanni San Donato Milanese Desio Cornaredo Arese Biassono Cesano Maderno Agrate Brianza Lissone Varedo Trezzano sul Naviglio San Giuliano Milanese Giussano Limbiate Peschiera Borromeo Usmate Velate Legnano Vimodrone Cassina de' Pecchi Pero Garbagnate Milanese Pieve Emanuele Bresso Cernusco sul Naviglio Corbetta Arluno Opera Buccinasco Cologno Monzese 34

33 Nove Comuni hanno aumentato la combinazione di IMU e TASI di oltre il 10%: Bellusco, Pogliano Milanese, Cornate d Adda, Trezzo sull Adda, Senago, Cornaredo, Pregnana Milanese, Cassano d Adda e Cusano Milanino. Nessun Comune ha diminuito l importo complessivo da pagare. Nel Comune più caro, Milano, si paga , in quello meno caro, Casalpusterlengo, si paga Cormano Brugherio Lentate sul Seveso Cusano Milanino Nova Milanese Cavenago di Brianza Segrate Rescaldina Senago Rozzano Abbiategrasso BovisioMasciago Besana in Brianza Bareggio Muggiò Corsico Pioltello Assago Gaggiano Cerro Maggiore Pogliano Milanese Castano Primo Binasco Novate Milanese Bollate Baranzate Settala Melegnano Paderno Dugnano Pessano con Bornago Solaro Magenta Rodano Zibido San Giacomo Busto Garolfo Gessate Pregnana Milanese Trezzo sull'adda Parabiago Bellusco Tribiano Lainate Cassano d'adda Nerviano Liscate Vignate Cornate d'adda Codogno Cinisello Balsamo Casalpusterlengo 35

34 Addizionale IRPEF applicata ad un contribuente con un reddito pari a euro (confronto rispetto alla media) Addizionale Irpef applicata ad un contribuente con un reddito pari a euro (importo in euro) Milano Trezzano sul Naviglio Nerviano Cesano Boscone Bresso Cologno Monzese Rozzano Magenta Cormano Abbiategrasso Cornaredo Opera Pieve Emanuele Solaro Seregno Brugherio Parabiago Seveso Gorgonzola Melzo Arcore Melegnano Bareggio Cerro Maggiore Biassono Pessano con Bornago Casalpusterlengo Rodano Bollate Sant'Angelo Lodigiano Senago Paderno Dugnano San Giuliano Milanese Novate Milanese Cinisello Balsamo Cusano Milanino Monza Giussano Settala BovisioMasciago Agrate Brianza Vimodrone Rescaldina Pogliano Milanese Castano Primo Gaggiano Nova Milanese Corbetta Sovico Rho 36

35 Cinque Comuni hanno aumentato l Addizionale IRPEF di oltre il 40%: Vimodrone, Trezzo sull Adda, Cornate d Adda, Busto Garolfo, Besana in Brianza. Nessun Comune l ha diminuita. Cesano Maderno Muggiò Arluno Cernusco sul Naviglio Lainate Besana in Brianza Cassano d'adda Vimercate Settimo Milanese Busto Garolfo Lodi Baranzate Cornate d'adda Codogno Legnano Concorezzo Villasanta Binasco Limbiate Sesto San Giovanni Corsico Cassina de' Pecchi Carate Brianza Zibido San Giacomo Peschiera Borromeo Cavenago di Brianza Pregnana Milanese Lissone Garbagnate Milanese Bellusco Pero San Donato Milanese Lentate sul Seveso Desio Arese Gessate Pioltello Varedo Vignate Buccinasco Meda Trezzo sull'adda Tribiano Carugate Basiglio Usmate Velate Segrate Macherio Assago Liscate 37

36 5. I risultati complessivi per tipologia di impresa 39

37 Localizzazione esistente Tributi complessivi (esclusi Addizionale IRPEF e Oneri di urbanizzazione) per capannone industriale (confronto rispetto alla media) Tributi complessivi (esclusi Addizionale IRPEF e Oneri di urbanizzazione) per capannone industriale (importo in euro) Milano Bollate Rozzano Sesto San Giovanni Melegnano Cologno Monzese Cusano Milanino Pioltello Cinisello Balsamo Melzo San Giuliano Milanese Monza Trezzano sul Naviglio Legnano Corbetta Lodi Nova Milanese Pieve Emanuele Garbagnate Milanese Settimo Milanese Basiglio Magenta Arluno Castano Primo Gaggiano San Donato Milanese Sovico Bresso Cornaredo Novate Milanese Corsico Rho Cesano Boscone Varedo Vimercate Baranzate Cormano Senago Concorezzo Casalpusterlengo Pero Settala Meda Busto Garolfo Segrate Buccinasco Binasco Abbiategrasso Limbiate Lainate 40

38 Otto Comuni hanno aumentato i tributi locali di oltre il 10% per i capannoni industriali esistenti: Macherio, Senago, Bellusco, Pogliano Milanese, Cornate d Adda, Cornaredo, Gaggiano e Trezzo sull Adda. Due Comuni hanno diminuito i tributi locali di oltre il 10%: Binasco e Giussano. Nel Comune più caro, Milano, si paga , nel Comune meno caro, Besana in Brianza, si paga (a Giussano, senza considerare la superficie dei magazzini ai fini TARI, si paga ). Cassina de' Pecchi Lissone Gorgonzola Seregno Desio Gessate Rescaldina Opera Parabiago Cassano d'adda Cesano Maderno Pogliano Milanese Brugherio Lentate sul Seveso Codogno Nerviano Vignate Rodano Villasanta Muggiò Bareggio Arese Peschiera Borromeo Sant'Angelo Lodigiano BovisioMasciago Cernusco sul Naviglio Cerro Maggiore Vimodrone Solaro Macherio Agrate Brianza Zibido San Giacomo Pregnana Milanese Carugate Pessano Con Bornago Usmate Velate Trezzo sull'adda Tribiano Assago Cavenago di Brianza Carate Brianza Cornate d'adda Paderno Dugnano Bellusco Arcore Liscate Biassono Seveso Besana in Brianza Giussano 41

39 Localizzazione esistente Tributi complessivi (esclusi Addizionale IRPEF e Oneri di urbanizzazione) per uffici (confronto rispetto alla media) Tributi complessivi (esclusi addizionale IRPEF e oneri di urbanizzazione) per uffici (importo in euro) Milano Sant'Angelo Lodigiano Sesto San Giovanni Monza Villasanta Lodi Rozzano Gorgonzola Arcore Cologno Monzese Melegnano Bresso Melzo Cusano Milanino Basiglio Trezzano sul Naviglio Sovico Legnano Pieve Emanuele Rho Corbetta Nova Milanese Concorezzo Bollate Settimo Milanese Macherio Seregno Cornaredo Seveso Cesano Boscone Pero San Donato Milanese San Giuliano Milanese Lissone Vimercate Meda Varedo Agrate Brianza Binasco Desio Cesano Maderno Abbiategrasso Carugate Cormano Garbagnate Milanese Limbiate Arluno Giussano Carate Brianza Arese 42

40 Cinque Comuni hanno aumentato i tributi locali di oltre il 10% per gli uffici esistenti: Bellusco, Pogliano Milanese, Cornate d Adda, Senago e Trezzo sull Adda. A Binasco sono diminuiti i tributi locali di oltre il 10%. Nel Comune più caro, Milano, si paga , nel Comune meno caro, Cornate d Adda, si paga Magenta Cassina de' Pecchi Gaggiano Muggiò Vimodrone Peschiera Borromeo Buccinasco Brugherio Usmate Velate Biassono Parabiago Senago Cernusco sul Naviglio Cavenago di Brianza Baranzate Opera BovisioMasciago Cinisello Balsamo Lentate sul Seveso Corsico Settala Castano Primo Pogliano Milanese Segrate Besana in Brianza Busto Garolfo Solaro Novate Milanese Bareggio Paderno Dugnano Rescaldina Cerro Maggiore Assago Pioltello Zibido San Giacomo Pregnana Milanese Casalpusterlengo Cassano d'adda Gessate Nerviano Pessano con Bornago Rodano Bellusco Lainate Trezzo sull'adda Vignate Codogno Tribiano Liscate Cornate d'adda 43

41 Nuova localizzazione Tributi complessivi (esclusa Addizionale IRPEF) per nuovo capannone industriale (confronto rispetto alla media) Tributi complessivi (esclusa Addizionale IRPEF) per nuovo capannone industriale (importo in euro) Milano Baranzate Cernusco sul Naviglio Cinisello Balsamo Carugate Cologno Monzese Segrate Pioltello Pieve Emanuele Rozzano Trezzo sull'adda Tribiano Garbagnate Milanese Melegnano San Giuliano Milanese Peschiera Borromeo Brugherio Assago Bollate Cassina de' Pecchi Muggiò Cassano d'adda Agrate Brianza Monza Cusano Milanino Melzo Vimodrone Pero Lissone Opera Nova Milanese Bresso Basiglio Lodi Concorezzo Pregnana Milanese Sesto San Giovanni Besana in Brianza Abbiategrasso Rho Legnano Corbetta Settala Lainate Novate Milanese Paderno Dugnano Cesano Maderno Binasco Cormano San Donato Milanese 44

42 I due Comuni più cari: Milano e Baranzate I due Comuni meno cari: Rodano e Casalpusterlengo Buccinasco Trezzano sul Naviglio Desio Carate Brianza Senago Zibido San Giacomo Arluno Seregno Corsico Varedo Arese Bareggio Gorgonzola Lentate sul Seveso Vignate Villasanta Cesano Boscone Parabiago Arcore Usmate Velate Gessate Liscate Limbiate Gaggiano Vimercate Meda Cornaredo Settimo Milanese Cornate d'adda Solaro Pessano con Bornago Biassono Bellusco Giussano Busto Garolfo BovisioMasciago Cavenago di Brianza Magenta Nerviano Pogliano Milanese Codogno Castano Primo Sovico Seveso Rescaldina Macherio Cerro Maggiore Sant'Angelo Lodigiano Rodano Casalpusterlengo 45

43 Nuova localizzazione Tributi complessivi (esclusa Addizionale IRPEF) per nuovi uffici (confronto rispetto alla media) Tributi complessivi (esclusa Addizionale IRPEF) per nuovi uffici (importo in euro) Milano Rozzano Pieve Emanuele Baranzate Peschiera Borromeo Tribiano Carugate Assago Basiglio Brugherio Trezzo sull'adda Sesto San Giovanni Muggiò Monza Cernusco sul Naviglio Abbiategrasso Cusano Milanino Cinisello Balsamo Bollate San Giuliano Milanese Melegnano San Donato Milanese Pregnana Milanese Lodi Cesano Boscone Buccinasco Cormano Vimodrone Cesano Maderno Corsico Rho Pero Binasco Desio Cologno Monzese Lissone Bresso Garbagnate Milanese Pioltello Agrate Brianza Novate Milanese Concorezzo Trezzano sul Naviglio Nova Milanese Senago Opera Legnano Zibido San Giacomo Arluno Arcore 46

44 I due Comuni più cari: Milano e Rozzano I due Comuni meno cari: Codogno e Casalpusterlengo Cassina de' Pecchi Cassano d'adda Seregno Segrate Besana in Brianza Melzo Vimercate Parabiago Lentate sul Seveso Gorgonzola Solaro Usmate Velate Lainate Cornaredo Paderno Dugnano Cornate d'adda Carate Brianza Cavenago di Brianza Meda Arese Bareggio Varedo Gessate Settala Castano Primo Limbiate Corbetta Settimo Milanese Gaggiano Bellusco Villasanta Busto Garolfo Sovico Giussano Pessano con Bornago Pogliano Milanese Biassono Seveso Magenta Cerro Maggiore Vignate Liscate BovisioMasciago Macherio Nerviano Rescaldina Sant'Angelo Lodigiano Rodano Codogno Casalpusterlengo 47

45 6. Posizionamento dei Comuni 48

46 Comune Oneri di urbanizzazione Posizionamento TARI TASI IMU Localizzazione esistente (tasse annuali) Nuova impresa (oneri + tasse annuali) ABBIATEGRASSO AGRATE BRIANZA ARCORE ARESE ARLUNO ASSAGO BARANZATE BAREGGIO BASIGLIO BELLUSCO BESANA IN BRIANZA BIASSONO BINASCO BOLLATE BOVISIOMASCIAGO BRESSO BRUGHERIO BUCCINASCO BUSTO GAROLFO CARATE BRIANZA CARUGATE CASALPUSTERLENGO CASSANO D'ADDA CASSINA DE' PECCHI CASTANO PRIMO Addizionale IRPEF CAVENAGO DI BRIANZA CERNUSCO SUL NAVIGLIO CERRO MAGGIORE CESANO BOSCONE CESANO MADERNO CINISELLO BALSAMO CODOGNO COLOGNO MONZESE CONCOREZZO CORBETTA CORMANO CORNAREDO CORNATE D'ADDA CORSICO CUSANO MILANINO DESIO GAGGIANO GARBAGNATE MILANESE GESSATE GIUSSANO GORGONZOLA LAINATE LEGNANO LENTATE SUL SEVESO LIMBIATE

47 Comune Oneri di urbanizzazione Posizionamento TARI TASI IMU Localizzazione esistente (tasse annuali) Nuova impresa (oneri + tasse annuali) Addizionale IRPEF LISCATE LISSONE LODI MACHERIO MAGENTA MEDA MELEGNANO MELZO MILANO MONZA MUGGIÒ NERVIANO NOVA MILANESE NOVATE MILANESE OPERA PADERNO DUGNANO PARABIAGO PERO PESCHIERA BORROMEO PESSANO CON BORNAGO PIEVE EMANUELE PIOLTELLO POGLIANO MILANESE PREGNANA MILANESE RESCALDINA RHO RODANO ROZZANO SAN DONATO MILANESE SAN GIULIANO MILANESE SANT'ANGELO LODIGIANO SEGRATE SENAGO SEREGNO SESTO SAN GIOVANNI SETTALA SETTIMO MILANESE SEVESO SOLARO SOVICO TREZZANO SUL NAVIG TREZZO SULL'ADDA TRIBIANO USMATE VELATE VAREDO VIGNATE VILLASANTA VIMERCATE VIMODRONE ZIBIDO SAN GIACOMO

48 Uffici Comune Oneri di urbanizzazione Posizionamento TARI TASI IMU Localizzazione esistente (tasse annuali) Nuova impresa (oneri + tasse annuali) ABBIATEGRASSO AGRATE BRIANZA ARCORE ARESE ARLUNO ASSAGO BARANZATE BAREGGIO BASIGLIO BELLUSCO BESANA IN BRIANZA BIASSONO BINASCO BOLLATE BOVISIOMASCIAGO BRESSO BRUGHERIO BUCCINASCO BUSTO GAROLFO CARATE BRIANZA CARUGATE CASALPUSTERLENGO CASSANO D'ADDA CASSINA DE' PECCHI CASTANO PRIMO CAVENAGO DI BRIANZA CERNUSCO SUL NAVIGLIO CERRO MAGGIORE CESANO BOSCONE CESANO MADERNO CINISELLO BALSAMO CODOGNO COLOGNO MONZESE CONCOREZZO CORBETTA CORMANO CORNAREDO CORNATE D'ADDA CORSICO CUSANO MILANINO DESIO GAGGIANO Addizionale IRPEF GARBAGNATE MILANESE GESSATE GIUSSANO GORGONZOLA LAINATE LEGNANO LENTATE SUL SEVESO LIMBIATE

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