RESOCONTO DELLA MISSIONE A BRUXELLES DEL 1 E 2 OTTOBRE 2013
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- Olivia Negro
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1 RESOCONTO DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DELLE REGIONI TENUTASI A BRUXELLES L'1 E 2 OTTOBRE 2013 E BOZZA DELLA PROGRAMMAZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL 30 SETTEMBRE 2013 Collegio Regionale dei Costruttori Edili Siciliani Palermo, Via A. Volta, 44 Tel.: 091/333114/ Fax: 091/ C.F info@ancesicilia.it
2 RESOCONTO DELLA MISSIONE A BRUXELLES DEL 1 E 2 OTTOBRE 2013 Il giorno 1 ottobre l incontro si è svolto presso la sede di ANCE a Bruxelles. In questa occasione è stata illustrata la nuova programmazione dell Unione Europea sia nei termini degli obiettivi tematici previsti che di importi. Per quanto riguarda gli importi la proposta italiana (al 30 settembre 2013) è di 56 miliardi, per quanto riguarda la uova impostazione UE della programmazione è appunto per obiettivi tematici e non per opere da realizzare, sta poi alla programmazione nazionale e regionale mappare nello specifico quanto previsto negli obiettivi tematici nelle singole opere o nelle priorità nazionali quali potrebbero essere il piano città, il piano scuole, l efficientamento energetico e antisismico, le infrastrutture di trasporto. Fra gli obiettivi tematici per noi più importanti ci sono: La competitività delle piccole e medie imprese (PMI); La transizione verso un economia a bassa concentrazione di carbonio; L adattamento a cambiamenti climatici e prevenzione e gestione dei rischi; La tutela dell ambiente ed efficienza delle risorse; Il trasporto sostenibile e rimozione delle strozzature nelle principali infrastrutture di rete; Il potenziamento della capacità istituzionale e amministrazioni pubbliche efficienti. Uno degli interventi più interessanti è stato quello del responsabile della delegazione della regione Lombardia presso l UE, Gianlorenzo Martini, che ha illustrato un sistema di incentivi messo a punto in Lombardia per incrementare la partecipazione delle PMI ai bandi europei. Si tratta, sintetizzando, di un sistema a voucher che permette di ottenere una compartecipazione, da parte della regione, al costo di partecipazione alle gare che talvolta, per la complessità della documentazione, si può aggirare fra i 7 e i 12 mila euro. Tale compartecipazione è chiaramente vincolante all ottenimento di punteggi minimi sulla base di una griglia o all ammissione Collegio Regionale dei Costruttori Edili Siciliani Palermo, Via A. Volta, 44 Tel.: 091/333114/ Fax: 091/ C.F info@ancesicilia.it
3 in gara della domanda. Dal punto di vista siciliano si potrebbe estendere anche ai paesi dell africa o del medio oriente. Il giorno 2 ottobre l incontro si è svolto presso la sede del Comitato delle Regioni dell Unione Europea vicino alla sede del Parlamento Europeo. In questa sede c è stato un interessante dibattito sulle difficoltà incontrate nei processi di rigenerazione urbane dovute sia all eccessivo frazionamento della proprietà, che a cause di effettivo bisogno sociale che ad una carenza legislativa che spesso impedisce la realizzazione di progetti di rigenerazione di urbana, con rilocazione dei residenti, anche nel caso che uno solo dei proprietari non sia d accordo. Si è pensato di elaborare una proposta legislativa al riguardo sulla base dei principi di pubblica utilità. In questa occasione ho incontrato anche il prof. A. Pezzini, capo della cabina di regia regionale per lo sviluppo della green economy, che avevamo già incontrato assieme all ing. S. Cocina in un nostro Comitato di Presidenza sul tema del patto dei Sindaci. Abbiamo concordato con il prof. A. Pezzini, così come deliberato, di individuare una prossima giornata di sua permanenza a Palermo per riprendere ed approfondire il tema. Si allega inoltre il file: Bozza programmazione Governo Italiano al 30 settembre 2013.pdf pag. 2
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5 PROGRAMMAZIONE LA PROPOSTA DEL GOVERNO DEL 30 SETTEMBRE 2013 Obiettivi tematici generali e singoli obiettivi Totale ITALIA Regioni più sviluppate Regioni in transizione Regioni meno sviluppate 1.Ricerca e innovazione Incremento dell attività di innovazione delle imprese Rafforzamento del sistema innovativo regionale, anche attraverso l incremento della collaborazione fra imprese e strutture di ricerca pubblica ed il sostegno diretto a queste ultime Aumento dell incidenza del portafoglio di specializzazioni innovative ad alto valore aggiunto in perimetri applicativi ad alta intensità di conoscenza ed elevata capacità di impatto sul sistema produttivo Promozione di nuovi mercati per l innovazione attraverso la qualificazione della domanda pubblica; la promozione di standard di qualità e l eliminazione dei fattori per la competizione di mercato Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) Riduzione dei divari digitali nei territori e diffusione di connettività in banda larga e ultra larga coerentemente con gli obiettivi fissati al 2020 dalla Digital Agenda europea Digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili della PA offerti a cittadini e imprese Potenziamento della domanda di ICT dei cittadini in termini di utilizzo dei servizi on line, inclusione digitale e partecipazione in rete Rafforzamento del settore ICT e diffusione delle ICT nelle imprese Competitività delle Piccole e Medie Imprese (PMI) Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo Sviluppo occupazionale e produttivo in aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive Consolidamento, riqualificazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali, in particolar modo attraverso la valorizzazione di attività di innovazione e industrializzazione derivanti da attività di ricerca e sviluppo Incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi e dell attrattività del sistema imprenditoriale rispetto agli investimenti esteri (IDE) Miglioramento delle condizioni per la nascita di nuove imprese, crescita dimensionale delle micro e piccole imprese e consolidamento strutturale economico e patrimoniale delle PMI Miglioramento dell accesso al credito Aumento delle attività economiche a contenuto sociale e delle attività di agricoltura sociale Transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio Ridurre i consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali Ridurre i consumi energetici nei cicli e strutture produttivi Incrementare la quota di fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita e da impianti di cogenerazione e trigenerazione Migliorare lo sfruttamento sostenibile delle bioenergie Aumentare la mobilità sostenibile nelle aree urbane Adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione e gestione dei rischi Ridurre il rischio idrogeologico e di erosione costiera Prevenire e mitigare i cambiamenti climatici e ridurre il rischio di desertificazione Ridurre il rischio incendi e il rischio sismico Tutela dell'ambiente ed efficienza delle risorse Ridurre alla fonte la produzione dei rifiuti urbani e aumentare la percentuale di materia da destinare alla preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio secondo gli obiettivi comunitari minimizzando lo smaltimento in discarica dei rifiuti urbani Ridurre la quantità e la pericolosità dei rifiuti industriali e agricoli Restituzione all'uso produttivo di aree inquinate Migliorare il servizio idrico integrato per usi civili e ridurre le perdite di rete di acquedotto Mantenere e migliorare la qualità dei corpi idrici attraverso la diminuzione dei prelievi e dei carichi inquinanti, l'efficientamento degli usi nei vari settori di impiego e il miglioramento e/o rispristino graduale della capacità di ricarica delle falde acquifere 6.6 Contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità in ambito terrestre e marino Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale attraverso la valorizzazione sistemica e integrata di risorse e competenze territoriali Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione attraverso la valorizzazione sistemica e integrata di risorse e competenze territoriali Migliorare la competitività e la capacità di attrazione delle destinazioni turistiche, attraverso la valorizzazione sistemica ed integrata di risorse e competenze territoriali Trasporto sostenibile e rimozione delle strozzature nelle principali infrastrutture di rete (solo meno sviluppate) Potenziamento dell offerta ferroviaria e qualificazione del servizio Aumento della competitività del sistema portuale e interportuale Integrazione modale e miglioramento dei collegamenti multimodali con i principali nodi urbani, produttivi e logistici (stazioni, stazioni AV, porti, interporti e aeroporti) Rafforzare le connessioni con la rete globale delle aree rurali, delle aree interne ed insulari e di quelle transfrontaliere Ottimizzare il sistema aeroportuale e contribuire alla realizzazione del cielo unico europeo Occupazione e sostegno alla mobilità dei lavoratori Rafforzare l occupabilità dei giovani, anche attraverso il contrasto al fenomeno dei NEET in coerenza con la raccomandazione europea sulla youthguarantee, il rafforzamento dell apprendistato e altre misure di inserimento al lavoro dei giovani, la promozione di l autoimpiego e l autoimprenditorialità Rafforzare le misure per l inserimento lavorativo delle donne, anche attraverso l autoimpiego e l autoimprenditorialità, e promuovere la parità tra uomini e donne e la conciliazione tra vita professionale vita privata/familiare 8.3 Sviluppare misure di sostegno all occupabilità dei lavoratori anziani promuovendo condizioni e forme di organizzazione del lavoro ad essi più favorevoli e promuovere forme di sostegno all invecchiamento attivo e alla solidarietà tra generazioni Rafforzare e qualificare l inserimento lavorativo degli immigrati Ridurre il numero dei disoccupati di lunga durata e sostenere adeguatamente le persone a rischio Favorire la permanenza al lavoro e la ricollocazione dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi (settoriali e di grandi aziende) attraverso la contestualità e l integrazione delle politiche di sviluppo industriale e del lavoro Favorire l inserimento lavorativo e l occupazione dei soggetti svantaggiati e delle persone con disabilità Migliorare l efficacia e la qualità dei servizi per il lavoro Facilitare la diversificazione, la creazione di nuove piccole imprese e di lavoro nelle aree rurali OT Incremento dell'attività di innovazione delle imprese Inclusione sociale e lotta alla povertà Riduzione della povertà, dell esclusione sociale e innovazione sociale (in questo risultato atteso è compresa nell attuale versione del AP la misura riguardante l estensione della social card (Dl 28/06/2013) Incremento dell occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili, vittime di violenza o grave sfruttamento e a rischio di discriminazione Aumento /consolidamento /qualificazione dei servizi di cura socio-educativi rivolti ai bambini e cura rivolti a persone con limitazioni dell autonomia e potenziamento della rete infrastrutturale e dell offerta di servizi sanitari e sociosanitari territoriali 9.4 Riduzione del numero di famiglie in condizione di disagio abitativo Riduzione della marginalità estrema e interventi a favore delle popolazioni Rom, Sinti e Camminanti in coerenza con la strategia nazionale di integrazione dei rom Aumento delle attività economiche (profit e non-profit) a contenuto sociale e delle attività di agricoltura sociale Aumento della legalità nelle aree ad alta esclusione sociale e miglioramento del tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità Istruzione, competenze e apprendimento permanente Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa a parità di contesto Miglioramento delle competenze chiave degli allievi Innalzamento del livello di istruzione della popolazione adulta, con particolare riguardo per le fasce di istruzione meno elevate Miglioramento dell offerta formativa ed educativa per agevolare la mobilità, l inserimento /reinserimento lavorativo e accrescere le competenze della forza lavoro Innalzamento dei livelli di competenze, di partecipazione e di successo formativo nell istruzione universitaria e/o equivalente Qualificazione dell offerta di istruzione e formazione tecnica e professionale, attraverso l intensificazione dei rapporti scuola-formazione-impresa e lo sviluppo di poli tecnico-professionali Miglioramento della sicurezza, dell efficientamento energetico, dell attrattività e della fruibilità degli ambienti scolastici finalizzato ad aumentare la propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi Miglioramento delle capacità di auto-diagnosi, auto-valutazione e valutazione delle scuole e di innovare la didattica adattandola ai contesti Potenziamento della capacità istituzionale e amministrazioni pubbliche efficienti Aumento della trasparenza e dell accesso ai dati pubblici Miglioramento della qualità dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione Aumento dei livelli di legalità nell azione della Pubblica Amministrazione Miglioramento della governance multilivello e delle capacità degli organismi coinvolti nella attuazione e gestione dei programmi operativi Aumento della capacità di assorbimento delle risorse TOTALE Gli importi indicati in tabella si riferiscono ai programmi dei fondi strutturali europei , nell'ipotesi di un cofinanziamento nazionale del 50% in tutte le regioni Elaborazione Ance su documenti ufficiali Totale ANCE Direzione Affari Economici e Centro Studi Ottobre 2013
fonte:
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