730, Unico 2016 e Studi di settore. Unico: i controlli sulla dichiarazione iva

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1 730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N Unico: i controlli sulla dichiarazione iva Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Si vuole offrire al lettore, in tale sede, lo spunto per verificare i dati inseriti nella dichiarazione IVA, la quale, sia in forma autonoma che in forma unificata verrà inviata entro il 30/09. Si premette, che in alcuni casi particolari: ad esempio in caso di esigenza di compensare il credito derivante dalla dichiarazione immediatamente entro il 16/3, oppure in caso il contribuente abbia voluto evitare di inviare la Comunicazione dati IVA inviando la dichiarazione IVA entro il 29/2 il contenuto di tale fiscal non è applicabile essendo già stata presentata la dichiarazione. Eventualmente, il presente lavoro, può servire da spunto per un integrazione in caso di errori od omissioni. PREMESSA La dichiarazione IVA può essere inclusa nel modello Unico. Occorre tuttavia fare un breve discorso di massima per comprendere la sua inclusione o meno nell Unico medesimo. La dichiarazione annuale IVA, infatti, può essere presentata: in forma autonoma, dal 1 febbraio al 30 settembre 2016 (sganciata dal Modello Unico); in forma unificata, cioè allegata al modello Unico/2016 entro il 30 settembre

2 NOVITÀ DELL ANNO 2015 Da sottolineare che la dichiarazione annuale IVA poteva essere inviata entro il 29/2 (cadendo il 28 di domenica) al fine di evitare la presentazione telematica della Comunicazione Dati IVA. Chiunque provvedesse ora, cioè entro il 30/9, ad inviare separatamente la Dichiarazione annuale IVA, pur avendo avuto l obbligo di presentazione della Comunicazione Dati IVA e non ha ottemperato al medesimo, non sarà indenne da sanzione, poiché l invio separato da Unico della Dichiarazione annuale IVA doveva avvenire entro il 29/2, provvedendo ora all invio separato si è reso inadempiente circa il mancato invio della Comunicazione dati IVA. Tale modello presenta alcune novità : introduzione di determinati campi nel rigo VE35 in relazione alle nuove fattispecie di reverse charge introdotte nel 2015; introduzione di determinati righi nel quadro VJ in relazione alle nuove fattispecie di reverse charge introdotte nel 2015; introduzione del nuovo rigo VE38, dedicato all indicazione dell ammontare delle operazioni assoggettate al meccanismo, introdotto dal 2015, dello split payment ; introduzione del nuovo quadro VI nel quale devono essere indicati i dati delle dichiarazioni di intento ricevute; introduzione del campo VX4, nel quale deve essere indicata l IVA relativa al meccanismo dello split payment. AMBITO OGGETTIVO Sono soggette alla compilazione tutte le operazioni incluse nell ambito IVA con ciò intendendo non solo le operazioni imponibili al 4%, 10% e 22%, ma anche le seguenti operazioni, sia attive che passive. 1- Operazioni intracomunitarie DL 331/93 2- Cessioni all esportazione ed assimilate (artt. 8, 8bis, 9, 71, DPR 633/72) 3- Operazioni relative al 2015 secondo il regime IVA per cassa (DL 82/2011) 4- Operazioni ex artt. da 7 a 7septies, DPR 633/72 5- Operazioni art. 17ter DPR 633/72 (split payment) 6- Cessioni in base la regime del margine DL 41/95 7- Operazioni esenti art. 10, DPR 633/72 e similari disposizioni 8- Operazioni ai sensi dell art. 17, co. 6 reverse charge 2

3 ESEMPI PRATICI E CASI PARTICOLARI ESEMPIO N. 1 - COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE IVA DA SOGGETTI CHE EFFETTUANO OPERAZIONI CON REVERSE CHARGE IL Sig. Rossi ha un impresa di pulizie e nell anno 2015 ha fatturato alla Alfa srl le proprie prestazioni per un ammontare pari ad euro Egli ha fatturato secondo le disposizioni previste dalla L. 190/2014 pertanto emettendo fattura ex art. 17, co. 6, lett. a-ter) DPR 633/72, la compilazione della dichiarazione avverrà come segue per il sig. Rossi. Si deve procedere a compilazione di uno dei nuovi righi della modulistica, in particolare del rigo VE35, campo 8. ESEMPIO N. 2 SOGGETTO CHE RICEVE LA PRESTAZIONE DI CUI ALL ESEMPIO PRECEDENTE La ditta Alfa srl dovrà procedere ad applicare il reverse charge; dovrà indicare le risultanze della fattura fra le operazioni passive del quadro VF, in corrispondenza dell aliquota corretta (22% in questo caso); dovrà poi indicare nel rigo VJ17 la medesima operazione

4 ESEMPIO N. 3 - COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE IVA DA SOGGETTI CHE EFFETTUANO OPERAZIONI CON SPLIT PAYMENT Il sig. Rossi ha svolto prestazioni per euro nei confronti di un Comune il quale ha richiesto l applicazione dello split payment. La compilazione della dichiarazione IVA del sig. Rossi sarà la seguente: LO SPLIT PAYMENT PREVEDE CHE L IVA VENGA VERSATA DALLA PUBBLICA AMINISTRAZIONE, PERTANTO NON SARÀ NECESSARIO INDICARE L AMMONTRARE DELL IVA ANCHE SE LA MEDESIMA È ESPOSTA IN FATTURA AI SENSI DLL ART. 17TER, DPR 633/72. BREVE (O LUNGA) CHECK DELL'ARGOMENTO Al fine di esperire tutti i controlli utili per la verifica della corretta compilazione del quadro, si propone di seguito una check-list. Codice attività E stata verificata la corrispondenza fra l effettivo esercizio ed il codice ATECO dichiarato? Periodicità liquidazioni 2014 Periodicità liquidazioni 2015 Verifica limite volume d affari MENSILE TRIMESTRALE TRIMESTRALE SPECIALE MENSILE TRIMESTRALE TRIMESTRALE SPECIALE EFFETTUATA In caso di contribuente trimestrale il versamento è stato effettuato N EFFETTUATA 16/03 16/06 (IN CASO DI PRESENTAZIONE UNITAMENTE A UNICO) 4

5 18/07 (IN CASO DI PRESENTAZIONE UNITAMENTE A UNICO) ATTENZIONE: CON APPOSITO DPCM LE ORIGINARIE SCADENZE DEL GIORNO 16/06 E 18/07 SONO STATE RISPETTIVAMENTE PROROGATE AL 06/07 E 22/08. Con quale modalità? Risultato quadro RX (ammessa presentazione Iva autonoma sia per Iva saldo a credito che a debito) IN UNICA SOLUZIONE RATEIZZATO (N RATE ) RIPORTO IN COMPENSAZIONE CREDITO PER CON SCELTA DELLA NON APPOSIZIONE DEL VISTO/FIRMA ORGANO CONTROLLO OPERANO LIMITAZIONI ART.10 D.L. N.78/09, CON MODIFICHE D.L. 16/2012 (COMPENSAZIONE ORIZZONTATE LIBERA FINO AD 5.000; SOPRA, FINO AD , COMPENSAZIONE ORIZZONTALE POSSIBILE SOLO DAL 16 DEL MESE SUCCESSIVO ALLA PRESENTAZIONE; SOPRA SOLO COMPENSAZIONE IVA DA IVA) RIPORTO IN COMPENSAZIONE DI CREDITO NON SUPERIORE AD N SERVE VISTO/FIRMA ORGANO CONTROLLO, MA LA COMPENSAZIONE ORIZZONTALE SOPRA PUÒ AVVENIRE SOLO DAL 16 DEL MESE SUCCESSIVO ALLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE RIPORTO IN COMPENSAZIONE DI CREDITO SUPERIORE AD CON APPOSIZIONE VISTO/FIRMA ORGANO CONTROLLO PER POTER COMPENSARE ORIZZONTALMENTE LA PARTE ECCEDENTE

6 PRESENTAZIONE DICH. IVA A CREDITO IVA AUTONOMA ENTRO FEBBRAIO 2016 ESONERO COMUNICAZIONE ANNUALE IVA E POSSIBILITÀ DI USARE ECCEDENZA IN COMPENSAZIONE DAL 16/03 IVA AUTONOMA AL PIÙ TARTI ENTRO SETTEMBRE CON OBBLIGO COMUNICAZIONE DATI IVA A FEBBRAIO E POSSIBILITÀ DI COMPENSARE OLTRE I SOLO DAL 16 DEL MESE SUCCESSIVO LA PRESENTAZIONE (OLTRE AI A CONDIZIONE CHE CI SIA IL VISTO/FIRMA) IVA UNIFICATA ENTRO SETTEMBRE (COME SOPRA) FRONTESPIZIO (firma della dichiarazione) - nel frontespizio si è proceduto a barrare, in caso di scelta del contribuente le seguenti caselle? FRONTESPIZIO (impegno alla trasmissione telematica) - nel frontespizio si è proceduto a barrare, in caso di scelta del contribuente le seguenti caselle? SOTTOSCRIZIONE DELLA DICHIARAZIONE- il soggetto che sottoscrive la dichiarazione ha il potere di firma necessario? SOTTOSCRIZIONE DELLA DICHIARAZIONE- in caso di morte del contribuente, colui che sottoscrive la dichiarazione è stato messo al corrente che la sottoscrizione di un qualunque atto del de cuius lo mette nella posizione di colui che accetta l asse ereditario? QUADRO VE Si è proceduto a verifica che la somme delle INVIO AVVISO TELEMATICO CONTROLLO AUTOMATIZZATO DICHIARAZIONE ALL INTERMEDIARIO INVIO ALTRE COMUNICAZIONI TELEMATICHE ALL INTERMEDIARIO RICEZIONE AVVISO TELEMATICO CONTROLLO AUTOMATIZZATO DICHIARAZIONE RICEZIONE ALTRE COMUNICAZIONI TELEMATICHE 6

7 operazioni riepilogate nei vari campi del rigo VE30, in presenza di plafond è uguale alla somma dei righi VC da 1 a 13, colonna 4? QUADRO VE si è proceduto a verifica e riconciliazione delle operazioni indicate al rigo VE31 (operazioni nei confronti di esportatori abituali) con le lettere d intento ricevute ed indicate nel quadro VI (dati rilevanti delle lettere d intento ricevute)? QUADRO VE rigo VE35, le operazioni sono state indicate correttamente? QUADRI VL/VH l ammontare dei versamenti indicati nei quadri VL/VH coincide con gli F24? In caso di errori od omissioni in sede di liquidazione IVA che hanno comportato omessi o carenti versamenti si è proceduto ad effettuare il ravvedimento operoso? QUADRO VO - in caso di esigenza, si è provveduto a barrare le opportune caselle per esprimere le scelte del contribuente? CESSIONI DI ROTTAMI E ALTRI MATERIALI DI RECUPERO CESSIONI DI ORO E ARGENTO PURO SUBAPPALTO NEL SETTORE EDILE CESSIONI DI FABBRICATI CESSIONI DI TELEFONI CELLULARI CESSIONI DI MICROPROCESSORI PRESTAZIONI COMPARTO EDILE E SETTORI CONNESSI OPERAZIONI SETTORE ENERGETICO Art. 19 bis 2 - comma 4 - RETTIFICA DETRAZIONE PER BENI AMMORTIZZABILI LIQUIDAZIONI TRIMESTRALI (art. 7, d.p.r. n. 542/1999) AGRICOLTURA o Art. 34, comma 6: Soggetti esonerati o Art. 34, comma 11: Applicazione del regime 7

8 o ordinario IVA Art. 34-bis: Applicazione del regime ordinario IVA Art comma 1 - EDITORIA - Applicazione dell imposta in relazione al numero delle copie vendute Art comma 3 - ESERCIZIO DI PIÙ ATTIVITÀ Art. 36 bis - DISPENSA DAGLI ADEMPIMENTI PER LE OPERAZIONI ESENTI Art comma 6 INTRATTENIMENTI E GIOCHI - Applicazione del regime ordinario IVA ACQUISTI INTRACOMUNITARI - (art. 38, comma 6, d.l. n. 331/1993) CESSIONI DI BENI USATI - (art. 36, d.l. n. 41/1995) CONTRIBUENTI CON CONTABILITÀ PRESSO TERZI (art. 1, comma 3, d.p. R. n. 100/1998) CESSIONI INTRACOMUNITARIE IN BASE A CATALOGHI, PER CORRISPONDENZA E SIMILI (art. 41, d.l. n. 331/1993) CONTRIBUENTI CON CONTABILITÀ PRESSO TERZI (art. 1, comma 3, d.p. R. n. 100/1998) Art n APPLICAZIONE DELL IVA ALLE CESSIONI DI ORO DA INVESTIMENTO Art. 74 quater - comma 5 - APPLICAZIONE DEL REGIME ORDINARIO IVA PER SPETTACOLI VIAGGIANTI E CONTRIBUENTI MINORi REGIME IVA PER CASSA (art. 32-bis d.l. n. 83/2012) REGIME DI CONTABILITÀ ORDINARIA PER LE IMPRESE MINORI (art. 18, comma 6, d.p.r. n. 600/1973) 8

9 REGIME DI CONTABILITÀ ORDINARIA PER GLI ESERCENTI ARTI E PROFESSIONI (art. 3, comma 2, d.p.r. n. 695/1996) DETERMINAZIONE DEL REDDITO NEI MODI ORDINARI PER LE ALTRE ATTIVITÀ AGRICOLE (art. 56-bis, comma 5, d.p.r. n. 917/1986) DETERMINAZIONE DEL REDDITO AGRARIO PER LE SOCIETÀ AGRICOLE (art. 1, comma 1093, l. n. 27/12/2006, n. 296) DETERMINAZIONE DEL REDDITO PER LE SOCIETÀ COSTITUTITE DA IMPRENDITORI AGRICOLI (art. 1, comma 1094, l. n. 27/12/2006, n. 296) DETERMINAZIONE DEL REDDITO NEI MODI ORDINARI PER LE ATTIVITÀ AGRICOLE CONNESSE (art. 1, comma 423, l. n. 23/12/2005, n. 266) APPLICAZIONE DISPOSIZIONI LEGGE N. 398/ Determinazione forfetaria dell IVA e dei redditi ASSOCIAZIONI SINDACALI E DI CATEGORIA OPERANTI IN AGRICOLTURA - Determinazione dell IVA e del reddito nei modi ordinari (art. 78, comma 8, l. n. 413/1991) AGRITURISMO - Determinazione dell IVA e del reddito nei modi ordinari (art. 5, l. n. 413/1991) REGIME FORFETARIO PER LE PERSONE FISICHE ESERCENTI ATTIVITÀ D IMPRESA, ARTI E PROFESSIONI - Determinazione dell IVA e del reddito nei modi ordinari (art. 1, commi da 54 a 89, legge n. 190/2014) REGIME FISCALE DI VANTAGGIO PER L IMPRENDITORIA 9

10 - Riproduzione riservata - GIOVANILE E LAVORATORI IN MOBILITÀ - (art. 27, commi 1 e 2, d.l. n. 98/2011) APPLICAZIONE IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI NEI MODI ORDINARI (art. 4, d.p.r. n. 544/1999) DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE IRAP DA PARTE DEI SOGGETTI PUBBLICI CHE ESERCITANO ANCHE ATTIVITÀ COMMERCIALI (art.10-bis, comma 2, d.lgs. n. 446/1997 e successive modificazioni) 10