Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

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1 Pag. 1 di 17 INDICE 1. Presentazione dello Studio Scopo del Campo d applicazione del la Qualità e l Ambiente Controllo dei processi affidati in outsourcing Esclusioni del Sistema rispetto ai requisiti delle norme di riferimento (ISO e ISO 9001): Riferimenti normativi Termini e definizioni... 7 Termini e definizioni tratti dalla Norma UNI EN ISO 9000: Termini relativi alla Qualità... 7 Termini relativi alla Gestione... 8 Termini relativi all Organizzazione Termini relativi al Processo Termini relativi alle Caratteristiche Termini relativi alla Conformità Termini relativi alla Documentazione Termini relativi all Esame Termini relativi alla Verifica Ispettiva Termini e definizioni tratti dalla Norma UNI EN ISO 14001: Sigle ed abbreviazioni Dichiarazione di proprietà Integrazione tra i sistemi di Gestione Pag. 1 di 17

2 Pag. 2 di Presentazione dello Studio Denominazione: STUDIO VALLE ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE STUDIO VALLE S.R.L. Sede: ROMA Circonvallazione Clodia, 76/A tel r.a. - fax valle@studiovalle.com Sito: Descrizione storica dello Studio e delle sue componenti (Studio Valle Associazione professionale e Studio Valle S.r.l.): Lo Studio Valle nasce come organizzazione in forma associata per la progettazione fondata nel 1960 dall arch. ing. Cesare Valle con i figli arch. Tommaso e ing. Gilberto. Successivamente, nei primi anni 90, per ragioni commerciali e di adeguata suddivisione delle attività, è stata fondata la società Studio Valle Progettazioni S.r.l., che, affiancandosi all Associazione Professionale, opera maggiormente nel settore privato, avvalendosi di fatto delle stesse risorse umane, attrezzature, procedure commerciali e di amministrazione dell Associazione professionale. Le due realtà pertanto operano sostanzialmente in parallelo integrandosi perfettamente, possiedono lo stesso know- how che viene continuamente accresciuto dalle competenze e dall esperienza delle professionalità impiegate nell ideazione e gestione organizzativa delle opere commissionate. Il sistema di gestione per la Qualità e per l Ambiente viene pertanto applicato uniformemente a livello documentale, procedurale e, in generale, organizzativo alle due Organizzazioni (che di seguito verranno unificate nella denominazione di Studio Valle progettazioni o più sinteticamente Studio ). Pertanto l intero corpus documentale (il manuale del sistema integrato, le procedure, le istruzioni di lavoro e la modulistica di riferimento) sono perfettamente applicabili ai due soggetti giuridici, che di fatto costituiscono un unica realtà organizzativa. Pag. 2 di 17

3 Attività dello Studio Pag. 3 di 17 Lo Studio attivo in Italia e all estero si occupa prevalentemente di architettura, urbanistica e trasporti (strade ponti ed aeroporti). Tra le principali opere si ricordano la Nuova sede dell Alitalia a Roma, gli edifici per la Seconda Università di Roma Tor Vergata, la sede della Polo Universitario di Asmara - Eritrea Mendefera Junior College for Natural and Paramedical Sciences progetto per il raddoppio del Politecnico di Torino la nuova sede delle Nazioni Unite ad Addis Abeba, la sede per la Banca d Italia a Frascati, la sede per i Mercati Generali di Roma, oltre alla partecipazione a numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Per ogni singolo campo operano specialisti responsabili dei vari settori: URBANISTICA: piani urbanistici e di sviluppo regionale. ARCHITETTURA: complessi per uffici, centri conferenze e congressi, complessi universitari e di edilizia sanitaria, sale da spettacolo, mercati all ingrosso, centri commerciali ed infrastrutture sportive. INFRASTRUTTURE: strade, ponti, stazioni ferroviarie, porti. Lo STUDIO VALLE, opera sia in Italia che all estero tramite studi affiliati, in particolare ha acquistato un esperienza specifica nell elaborazione di progetti in aree in via di sviluppo. Lo Studio Valle dispone di un propria organizzazione interna formata da architetti, ingegneri e tecnici che operano sia in forma tradizionale che assistiti da un proprio centro CAD. Al fine di poter elevare il proprio standard qualitativo per progetti particolarmente complessi si avvale, durante l espletamento dell incarico, della consulenza di esperti a livello nazionale. Durante il corso degli anni sono entrati a fare parte dell associazione : - dott. arch. Emanuela Valle - dott. arch. Maria Camilla Valle - dott. arch. Cesare Valle jr. - dott. arch. Silvano Valle - dott. arch. Gianluca Valle Pag. 3 di 17

4 Pag. 4 di 17 - dott. arch. Gianluigi Valle Lo Studio Valle è iscritto, inoltre, nelle liste di consulenza degli organismi finanziari internazionali. 2. Scopo del Il presente Manuale ha lo scopo di descrivere il Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente in vigore presso l organizzazione, sviluppato per garantire il necessario livello tecnicoqualitativo di ogni servizio richiesto da clienti e committenti nel rispetto delle buoni prassi di gestione ambientale. Nella redazione del Manuale si è fatto riferimento alle norme UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO 14001:2004 in quanto ci si è posti l obiettivo di conseguire il raggiungimento della Certificazione del Sistema di Gestione Integrato per in conformità alle suddette norme. Nel manuale è pertanto descritta: la struttura dello Studio; le responsabilità e delle modalità operative e gestionali che regolano le attività che hanno o possono avere, direttamente o indirettamente, influenza sulla qualità dei servizi realizzati e sull ambiente; la Politica per adottata; gli Obiettivi per ; la struttura dei processi gestiti e le loro interazioni; i riferimenti a tutte le procedure di carattere tecnico-operativo di cui si compone il sistema. Pertanto questo Manuale rappresenta una guida di riferimento per coloro che collaborano con lo Studio (all interno ed all esterno) e per coloro i quali, dall esterno, hanno la necessità di ricevere informazioni su di essa. Pag. 4 di 17

5 Pag. 5 di Campo d applicazione del la Qualità e l Ambiente Il Manuale della Qualità si applica alla gestione di tutte le attività che hanno influenza sulla qualità e sull ambiente nell ambito delle attività di erogazione dei servizi in tutti i settori ed ambiti in cui è operativa l Organizzazione. In particolare tutti i concetti e le metodologie organizzative presenti nel Manuale della parte di Sistema di Gestione Integrato riferito al Sistema Qualità sono da ritenersi applicati alle seguenti attività: Sviluppo di progetti integrati nel campo dell'architettura, dell'ingegneria e dell Ambiente. Attività di direzione dei lavori e assistenza al collaudo, supporto tecnico in fase di cantierizzazione. Supporto, gestione e controllo di piani redatti ai sensi del Titolo IV del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. Tutti i concetti e le metodologie organizzative presenti nel Manuale della parte di Sistema di Gestione Integrato riferito al Sistema Ambientale sono da ritenersi applicati alle seguenti attività: Sviluppo di progetti integrati nel campo dell'architettura, dell'ingegneria e dell Ambiente. Supporto tecnico in fase di cantierizzazione. 3.1 Controllo dei processi affidati in outsourcing Qualora per esigenze aziendali l organizzazione scelga di affidare all esterno alcune attività specifiche della progettazione che abbiano effetti sulla conformità dei servizi e sulle opere realizzate (calcoli strutturali, computi, rilievi, studi d impatto ambientale, etc.) a professionisti o Società di Ingegneria esterne opportunamente qualificate, Studio Valle Progettazioni garantisce un adeguato controllo di tali processi e un efficace sorveglianza sul rispetto dei requisiti ambientali. Tali modalità, che vengono comunque di volta in volta definite a livello contrattuale a cura della Direzione Aziendale, si possono riassumere nei seguenti punti: Studio Valle Progettazioni si avvale unicamente di fornitori da esso stesso qualificati in base a criteri predefiniti riguardanti la qualità del servizio fornito, le competenze tecniche e la corretta gestione nelle attività di progettazione; tali fornitori vengono opportunamente monitorati e sottoposti almeno annualmente a rivalutazione sulla base delle NC riscontrate nell erogazione del servizio e dell attenzione dimostrata alle Pag. 5 di 17

6 Pag. 6 di 17 tematiche dell ambiente (si veda procedura Qualifica e monitoraggio fornitori PG 06/B); Studio Valle Progettazioni specifica, nei contratti di subappalto, attività, controlli e quant altro necessario allo svolgimento del servizio in condizioni controllate; Studio Valle progettazioni, attraverso Responsabili di progetto, da identificare sempre come componenti interni allo studio, effettua una sorveglianza continua sullo svolgimento delle attività. Eventuali scostamenti da tali criteri vengono prontamente segnalati dai Responsabili di Progetto ai Responsabili delle società affidatarie; Studio Valle effettua verifiche sugli elaborati di progetto, prima dell inizio della realizzazione dell opera e partecipa al riesame dei progetti e proposta, se del caso, di modifiche alla progettazione originaria; Studio Valle si propone come interfaccia col cliente per qualsiasi modifica specifica aggiuntiva o richiesta rispetto alla progettazione originaria. Nel caso l attività di progettazione sia affidata a professionisti esterni, il controllo del processo viene attuato assegnando gli incarichi unicamente a professionisti debitamente qualificati e iscritti in albi professionali, in possesso delle capacità tecniche per lo svolgimento della progettazione e con un adeguato livello di esperienze nel settore della progettazione architettonica e/o nel campo impiantistico. 4. Esclusioni del Sistema rispetto ai requisiti delle norme di riferimento (ISO e ISO 9001): Non viene escluso nessun punto delle norme di riferimento. 5. Riferimenti normativi Normative per l implementazione del sistema di gestione UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: Requisiti UNI EN ISO 14001:2004 Sistemi di Gestione Ambientale: Requisiti e Guida per l uso Normative di supporto - UNI EN ISO 9000:2005 Sistemi di Gestione per la Qualità: Fondamenti e vocabolario; Pag. 6 di 17

7 Pag. 7 di 17 - UNI 19011: Linee guida per gli audit dei sistemi di gestione per la qualità e/o di gestione ambientale; - UNI ISO 14004:2005:Sistemi di gestione ambientale - Linee guida generali su principi, sistemi e tecniche di supporto; - UNI ISO 14050:2002 Gestione Ambientale: Vocabolario. Norme Tecniche, Leggi e Regolamenti Il sistema di gestione tiene conto anche di: Requisiti cogenti e/o contrattuali espressi da norme tecniche, leggi, decreti e/o regolamenti applicabili al settore o richiamate nei rapporti contrattuali da parte dei committenti, Prescrizioni legislative applicabili in campo ambientale e di igiene salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Relativamente alla identificazione dei requisiti cogenti e delle prescrizioni applicabili, sono predisposti ed aggiornati specifici elenchi di riferimento. 6. Termini e definizioni Termini e definizioni tratti dalla Norma UNI EN ISO 9000:2005. I termini e le definizioni riportati nella presente Sezione sono tratti dalla Norma UNI EN ISO 9000:2005 (alla quale si rinvia per ulteriori dettagli). Termini relativi alla Qualità Capacità: abilità di un organizzazione, sistema o processo a realizzare un prodotto in grado di rispondere ai requisiti per quel prodotto. Qualità: grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti. Requisito: esigenza o aspettativa che può essere espressa, generalmente implicita o cogente. Soddisfazione del Cliente: percezione del Cliente su quanto i suoi requisiti siano stati soddisfatti. Pag. 7 di 17

8 Pag. 8 di 17 Termini relativi alla Gestione Alta Direzione (o Vertice): persona o gruppo di persone che, dal livello più alto di un organizzazione, la guidano e la gestiscono. Assicurazione della Qualità: parte della Gestione per la Qualità mirata a dare fiducia che i requisiti per la Qualità saranno soddisfatti. Controllo della Qualità: parte della Gestione per la Qualità mirata a soddisfare i requisiti per la Qualità. Efficacia: grado di realizzazione delle attività pianificate e di conseguimento dei risultati pianificati. Efficienza: rapporto tra i risultati ottenuti e le risorse utilizzate per ottenerli. Gestione per la Qualità: attività coordinate per guidare e tenere sotto controllo un organizzazione in materia di Qualità. Miglioramento Continuo: attività ricorrente mirata ad accrescere la capacità di soddisfare i Requisiti. Obiettivo per la qualità: Qualcosa cui si aspira o a cui si mira, relativo alla qualità. 1 Pianificazione della Qualità: parte della Gestione per la Qualità mirata a stabilire gli Obiettivi per la Qualità e a specificare i Processi operativi e le relative risorse necessari per conseguire tali obiettivi. Politica per la Qualità: Orientamenti ed indirizzi generali di un organizzazione, relativi alla qualità, espressi in modo formale dall alta Direzione. 2 Sistema di Gestione per la Qualità: Sistema di Gestione per guidare e tenere sotto controllo un organizzazione con riferimento alla Qualità. Sistema di Gestione: Sistema per stabilire politica ed obiettivi e per conseguire tali obiettivi. Sistema: insieme di elementi tra loro correlati. 1 Gli obiettivi per la qualità si basano generalmente sulla politica per la qualità dell organizzazione. Gli obiettivi per la qualità sono generalmente specificati per i pertinenti livelli e funzioni nell organizzazione. 2 Generalmente la politica per la qualità è coerente con la politica complessiva dell organizzazione e fornisce una struttura essenziale di supporto per individuare gli obiettivi per la qualità. I principi di gestione per la qualità della presente norma internazionale possono costituire una base per stabilire una politica per la qualità. Pag. 8 di 17

9 Pag. 9 di 17 Termini relativi all Organizzazione. Ambiente di lavoro: insieme delle condizioni nel cui ambito viene svolto il lavoro 3. Cliente: organizzazione o persona che riceve un prodotto. 4 Contratto: Accordo che vincola. Fornitore: organizzazione o persona che fornisce un prodotto. Organizzazione: insieme di persone e di mezzi, con definite responsabilità, autorità ed interrelazioni. Termini relativi al Processo. Processo: insieme di attività correlate o interagenti che trasformano elementi in entrata in elementi in uscita. 5 Prodotto: risultato di un processo. 6 Procedura: modo specificato per svolgere un attività o un processo. 7 Termini relativi alle Caratteristiche. Caratteristica qualitativa: caratteristica intrinseca 8 in un prodotto, processo o sistema, derivata da un requisito. Caratteristica: elemento distintivo 9. 3 Tali condizioni comprendono fattori fisici, sociali, psicologici ed ambientali quali temperatura, dispositivi di riconoscimento, ergonomia ed inquinamento atmosferico. 4 Il termine Cliente comprende anche il consumatore finale. 5 Spesso è definito Processo Speciale un processo in cui la Conformità del prodotto risultante non può essere verificata prontamente o economicamente. 6 Rientrano nella definizione: - Servizi; - Software; - Elementi fisici (detti anche hardware); - Materiali da processo continuo (es. lubrificanti). Molto spesso il prodotto è la combinazione di elementi appartenenti a due o più delle precedenti categorie. 7 Le Procedure possono essere documentate oppure no. Quando una Procedura è documentata è detta anche Procedura Scritta. 8 Intrinseca: presente in qualcosa, specialmente in quanto caratteristica permanente. E bene evitare di confondere le caratteristiche intrinseche con quelle assegnate (es. il prezzo di un prodotto, il proprietario di un prodotto). 9 Una caratteristica può essere intrinseca o assegnata, può essere qualitativa o quantitativa. Si distinguono diverse tipologie di caratteristiche: - fisiche (es. meccaniche, elettriche, chimiche, biologiche); - sensoriali (es. odore, aspetto al tatto, gusto, aspetto visivo, aspetto uditivo); Pag. 9 di 17

10 Pag. 10 di 17 Rintracciabilità: capacità di risalire alla storia, all utilizzazione o all ubicazione di ciò che si sta utilizzando 10. Termini relativi alla Conformità. Azione Correttiva: azione per eliminare la causa di una Non Conformità rilevata o di altre situazioni indesiderabili rilevate 11. Azione Preventiva: azione per eliminare la causa di una Non Conformità potenziale o di altre situazioni potenziali indesiderabili. Conformità: soddisfacimento di un requisito. Non Conformità: mancato soddisfacimento di un requisito. Correzione: azione per eliminare una Non Conformità rilevata Concessione (dopo la produzione): autorizzazione ad utilizzare o rilasciare un prodotto anche se non è conforme ai requisiti specificati 12. Deroga (prima della produzione): autorizzazione, concessa prima della produzione, a scostarsi dai requisiti di un prodotto specificati in origine 13. Difetto: mancato soddisfacimento di un requisito 14 attinente un utilizzazione prevista 15 o specificata. Riclassificazione: variazione della classe di un prodotto non conforme per renderlo conforme a requisiti diversi da quelli inizialmente specificati. Rilascio: sinonimo di svincolo autorizzazione a procedere alla successiva fase di un processo. Rilavorazione: azione su un prodotto non conforme per renderlo conforme ai requisiti. - comportamentali (es. cortesia, onestà, veridicità); - temporali (es. puntualità, affidabilità, disponibilità); - ergonomiche (es. caratteristiche fisiologiche o riferite alla sicurezza delle persone); - funzionali (es. la velocità massima o la portata massima di un veicolo). 10 Relativamente ad un prodotto la rintracciabilità può riferirsi: - all origine di materiali e di componenti; - alla storia della sua realizzazione; - alla distribuzione e all ubicazione del prodotto dopo la consegna. 11 L Azione Correttiva si adotta per prevenire la ripetizione di una Non Conformità mentre l Azione Preventiva si adotta per prevenirne il verificarsi. 12 Di regola la concessione è limitata alla consegna di un prodotto con caratteristiche non conformi, entro limiti specificati e per un tempo concordato o un quantitativo concordato del prodotto stesso. 13 Di regola la deroga è rilasciata per un tempo limitato, per un quantitativo limitato del prodotto stesso e per una specifica utilizzazione. 14 La distinzione tra difetto e Non Conformità ha implicazioni legali, specialmente quelle associate alla responsabilità da prodotto. 15 L utilizzazione prevista dal Cliente può essere condizionata dalla natura delle informazioni comunicate dal fornitore come, ad esempio, quelle riportate sulle istruzioni per il funzionamento o per la manutenzione. Pag. 10 di 17

11 Pag. 11 di 17 Riparazione: azione su un prodotto non conforme per renderlo accettabile per l utilizzazione prevista 16. Scarto: azione su un prodotto non conforme per impedire che venga utilizzato come previsto in origine 17. Termini relativi alla Documentazione. Documento: informazioni con il loro mezzo di supporto 18. Manuale della Qualità: documento che descrive il Sistema di Gestione per la Qualità di un organizzazione. Registrazione: documento che riporta i risultati ottenuti o fornisce evidenza delle attività svolte 19. Specifica: documento che stabilisce i requisiti. 20 Termini relativi all Esame. Evidenza oggettiva: dati che supportano l esistenza o la veridicità di qualcosa 21. Ispezione, controllo e collaudo: valutazione della conformità mediante osservazioni e giudizi associati, quando opportuno, a misurazioni, prove o metodologie di controllo. Processo di qualifica: processo che permette di dimostrare la capacità di soddisfare requisiti specificati 22. Riesame: attività effettuata per riscontrare l idoneità, l adeguatezza e l efficacia di qualcosa a conseguire gli obiettivi stabiliti La riparazione include anche le azioni effettuate su un prodotto inizialmente conforme per renderlo nuovamente utilizzabile. Ciò può accadere se la riparazione è parte del processo di manutenzione. A differenza della rilavorazione, la riparazione può interessare o comportare la modifica di parti del prodotto non conforme. 17 Es. riciclaggio, distruzione. Nel caso del servizio non conforme la sospensione equivale allo scarto in quanto l utilizzazione del servizio medesimo è impedita. 18 Es. registrazione, specifica, documento di Procedura, disegno, rapporto, Norma, Legge. Il mezzo di supporto può essere di ogni genere: carta, nastro magnetico, disco elettronico o ottico, fotografia. Un insieme di documenti spesso è detto documentazione. Requisito fondamentale per i documenti è la leggibilità. 19 Le Registrazioni possono documentare la rintracciabilità e fornire l evidenza della Verifiche, delle Azioni Correttive o delle Azioni Preventive. Di regola le registrazioni non richiedono il controllo della revisione. 20 Può riguardare sia i requisiti di un attività che quelli di un prodotto. 21 Può essere fornita da osservazioni, misurazioni, prove o da altri mezzi. 22 Possono essere qualificati sia le persone, sia i prodotti, sia i processi, sia i sistemi. 23 Può essere condotto anche per determinare l efficienza. Pag. 11 di 17

12 Pag. 12 di 17 Validazione: conferma, sostenuta da evidenze oggettive, che i requisiti relativi ad una specifica utilizzazione 24 o applicazione prevista sono stati soddisfatti. Verifica: conferma 25, sostenuta da evidenze oggettive, del soddisfacimento di requisiti specificati. Termini relativi alla Verifica Ispettiva. Verifica Ispettiva (o Audit): processo sistematico, indipendente e documentato per ottenere evidenze della Verifica Ispettiva e valutarle con obiettività, al fine di stabilire in quale misura i criteri della Verifica Ispettiva sono stati soddisfatti 26. Competenza: dimostrata capacità di saper utilizzare conoscenze ed abilità. Conclusione della Verifica Ispettiva: esito di una Verifica Ispettiva fornito dal Gruppo di Verifica Ispettiva, dopo aver preso in esame gli obiettivi della Verifica Ispettiva e tutte le sue risultanze. Criteri della Verifica Ispettiva: insieme di politiche, Procedure, o requisiti utilizzati come riferimento. Evidenza della Verifica Ispettiva: registrazioni, dichiarazioni di fatti o altre informazioni che sono pertinenti ai criteri della Verifica Ispettiva e verificabili 27. Gruppo di Verifica Ispettiva: uno o più Valutatori che eseguono una Verifica Ispettiva. 28 Programma delle Verifiche Ispettive: gruppo di una o più Verifiche Ispettive pianificate per un arco di tempo definito ed orientate verso uno scopo preciso. Risultanza della Verifica Ispettiva: risultati della valutazione delle evidenze della Verifica Ispettiva rispetto ai criteri della Verifica Ispettiva. Valutatore (o Auditor): Persona che ha le caratteristiche personali dimostrate e la competenza per effettuare una Verifica Ispettiva in accodo con la guida UNI EN ISO Le condizioni di utilizzazione per la Validazione possono essere reali o simulate. 25 La conferma può comprendere attività di: - esecuzione di calcoli alternativi; - confronto di una nuova specifica di progettazione con una simile già applicata; - esecuzione di prove e dimostrazioni; - riesame dei documenti prima della loro diffusione. 26 Si distingue in: - Verifiche Ispettive di prima parte (dette anche interne, sono effettuate dall organizzazione su se stessa o per conto dell organizzazione stessa); - Verifiche Ispettive di seconda parte (sono effettuate sull organizzazione da - o per conto di - chi ha interesse in essa come i clienti); - Verifiche Ispettive di terza parte (sono effettuate sull organizzazione da organismi esterni indipendenti). Le Verifiche Ispettive di seconda e di terza parte sono dette anche esterne. 27 L evidenza di una Verifica Ispettiva può essere sia qualitativa che quantitativa. 28 Generalmente un membro è detto Responsabile del Gruppo. Del Gruppo possono far parte Valutatori in addestramento e, ove richiesto, Esperti Tecnici. Al Gruppo di Verifica Ispettiva possono essere aggregati osservatori che, però, non possono agire come Valutatori. Pag. 12 di 17

13 Pag. 13 di 17 Termini e definizioni tratti dalla Norma UNI EN ISO 14001:2004. Ambiente: Contesto nel quale un organizzazione opera, comprendente l aria, l acqua, il terreno, le risorse naturali, la flora, la fauna, gli esseri umani e le loro interrelazioni 29. Aspetto ambientale: Elemento delle attività o dei prodotti o dei servizi di un organizzazione che può interagire con l ambiente 30. Audit interno: Processo sistematico, indipendente e documentato atto ad ottenere le evidenze di audit e valutarle in maniera oggettiva, per determinare in che misura i criteri di audit del sistema di gestione ambientale stabiliti dall organizzazione siano rispettati 31. Impatto ambientale: Qualunque modificazione dell ambiente, negativa o benefica, causata totalmente o parzialmente dagli aspetti ambientali di un organizzazione. Miglioramento continuo: Processo ricorrente di accrescimento del sistema di gestione ambientale per ottenere miglioramenti della prestazione ambientale complessiva coerentemente con la politica ambientale dell organizzazione. 32 Obiettivo ambientale: Fine ambientale complessivo, coerente con la politica ambientale, che un organizzazione decide di perseguire. Parte interessata: Persona o gruppo coinvolto o influenzato dalla prestazione ambientale di un organizzazione. Politica ambientale: Intenzioni e direttive complessive di un organizzazione relative alla propria prestazione ambientale come espresso formalmente dall alta Direzione 33. Prestazione ambientale: Risultati misurabili della gestione dei propri aspetti ambientali da parte di un organizzazione 34. Prevenzione dell inquinamento: Utilizzo di processi, prassi, tecniche, materiali, prodotti, servizi o fonti di energia per evitare, ridurre o tenere sotto controllo (separatamente o in combinazione) la 29 In questo caso, il contesto si estende dall interno di un organizzazione al sistema globale. 30 Un aspetto ambientale significativo è un aspetto ambientale che ha, o può avere, un impatto ambientale significativo. 31 In molti casi, particolarmente in organizzazioni più piccole, l indipendenza può essere dimostrata attraverso la libertà da ogni responsabilità per l attività oggetto dell audit. 32 Il processo non deve necessariamente essere applicato simultaneamente a tutte le aree di attività. 33 La politica ambientale fornisce un quadro di riferimento per condurre le attività e per definire gli obiettivi ambientali e i traguardi ambientali. 34 Nel contesto dei sistemi di gestione ambientale, i risultati possono essere misurati rispetto alla politica ambientale, agli obiettivi ambientali, ai traguardi ambientali e agli altri requisiti di prestazione ambientale dell organizzazione. Pag. 13 di 17

14 Pag. 14 di 17 generazione, l emissione o lo scarico di qualsiasi tipo di inquinante o rifiuto, al fine di ridurre gli impatti ambientali negativi 35. Sistema di gestione ambientale (SGA): Parte del sistema di gestione di un organizzazione utilizzata per sviluppare ed attuare la propria politica ambientale e gestire i propri aspetti ambientali 36. Traguardo ambientale: Requisito di prestazione dettagliato, applicabile all intera organizzazione o ad una sua parte, derivante dagli obiettivi ambientali e che bisogna fissare e realizzare al fine di raggiungere tali obiettivi. 7. Sigle ed abbreviazioni Nel presente la Qualità e l ambientevengono utilizzate le seguenti sigle ed abbreviazioni: DIR Direzione IO Istruzione Operativa RSGI Responsabile Sistema integrato Qualità e Ambiente SGI Sistema Integrato Qualità e Ambiente GP Gestione del personale AC Azione Correttiva CP Coordinamento progetti AP Azione Preventiva RP Responsabile di progetto VII Verifica Ispettiva Interna RAP Responsabile Ambientale di ISO International Standard Organization progettazione UG Ufficio gare UNI Ente Nazionale Italiano Unificazione UN Ufficio Norme EN Norma Europea MSGI Manuale Integrato della Qualità e dell Ambiente PG Procedure Gestionali 35 La prevenzione dell inquinamento può comprendere la riduzione o l eliminazione alla fonte, modifiche di processo, prodotto o servizio, l uso efficiente delle risorse, la sostituzione di materiali o fonti di energia, il riutilizzo, il recupero, il riciclaggio, la bonifica e il trattamento. 36 Un sistema di gestione è un insieme di elementi correlati utilizzato per stabilire la politica e gli obiettivi e per conseguire tali obiettivi. Un sistema di gestione comprende la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi e le risorse. Pag. 14 di 17

15 Pag. 15 di Dichiarazione di proprietà Il presente Manuale del Sistema Integrato Qualità e Ambiente, le Procedure collegate e la Modulistica utilizzata, sono di proprietà dello STUDIO VALLE e non possono essere diffuse senza la preventiva autorizzazione scritta della Direzione. 9. Integrazione tra i sistemi di Gestione Il presente sistema è sviluppato in maniera integrata comprendendo qualità e ambiente secondo gli standard UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO 14001:2004. Lo schema di riferimento è quello previsto dalla UNI EN ISO 9001 compendiato con i requisiti previsti dalla norma sui sistemi di gestione ambientale, secondo la seguente tabella di correlazione. UNI EN ISO 9001:2008 UNI EN ISO 14001:2004 Introduzione Introduzione Generalità 0.1 Approccio per processi 0.2 Relazione con la ISO Compatibilità con altri sistemi di gestione 0.4 Scopo e campo di applicazione 1 1 Scopo e campo di applicazione Generalità 1.1 Applicazione 1.2 Riferimenti normativi 2 2 Riferimenti normativi Termini e definizioni 3 3 Definizioni Sistema di gestione per la qualità 4 4 Requisiti del sistema di gestione ambientale Requisiti generali Requisiti generali Requisiti relativi alla documentazione 4.2 Generalità Documentazione Manuale della qualità Tenuta sotto controllo dei documenti Controllo dei documenti Tenuta sotto controllo delle registrazioni Controllo delle registrazioni Responsabilità della direzione Struttura e responsabilità Impegno della direzione Politica ambientale Risorse, ruoli, responsabilità e autorità Attenzione focalizzata al cliente Aspetti ambientali Prescrizioni legali e altre prescrizioni 4.6 Riesame della direzione Politica per la qualità Politica ambientale Pianificazione Pianificazione Obiettivi per la qualità Obiettivi, traguardi e programma/i Pianificazione del sistema di gestione per la qualità Obiettivi, traguardi e programma/i Responsabilità, autorità e comunicazione Responsabilità ed autorità Risorse, ruoli, responsabilità e autorità Rappresentante della direzione Risorse, ruoli, responsabilità e autorità Comunicazione interna Comunicazione Riesame da parte della direzione Riesame della direzione Generalità Riesame della direzione Pag. 15 di 17

16 Pag. 16 di 17 UNI EN ISO 9001:2008 UNI EN ISO 14001:2004 Elementi in ingresso per il riesame Riesame della direzione Elementi in uscita dal riesame Riesame della direzione Gestione delle risorse 6 Messa a disposizione delle risorse Risorse, ruoli, responsabilità e autorità Risorse umane Competenza, formazione e consapevolezza Generalità Competenza, formazione e consapevolezza Competenza, consapevolezza e addestramento Competenza, formazione e consapevolezza Infrastrutture Risorse, ruoli, responsabilità e autorità Ambiente di lavoro 6.4 Realizzazione del prodotto Attuazione e funzionamento Controllo operativo Pianificazione della realizzazione del prodotto Controllo operativo Processi relativi al cliente 7.2 Riesame dei requisiti relativi al prodotto Aspetti ambientali Prescrizioni legali e altre prescrizioni Controllo operativo Processo di approvvigionamento Controllo operativo Aspetti ambientali Comunicazione con il cliente Comunicazione Progettazione e sviluppo 7.3 Pianificazione della progettazione e dello sviluppo Controllo operativo Elementi in ingresso alla progettazione e allo sviluppo Controllo operativo Elementi in uscita dalla progettazione e dallo sviluppo Controllo operativo Riesame della progettazione e dello sviluppo Controllo operativo Verifica della progettazione e dello sviluppo Controllo operativo Validazione della progettazione e dello sviluppo Controllo operativo Tenuta sotto controllo delle modifiche della progettazione e dello sviluppo Approvvigionamento Controllo operativo Processo di approvvigionamento Controllo operativo Informazioni per l approvvigionamento Controllo operativo Verifica dei prodotti approvvigionati Controllo operativo Produzione ed erogazione di servizi 7.5 Tenuta sotto controllo delle attività di produzione e di erogazione di servizi Validazione dei processi di produzione e di erogazione di servizi Identificazione e rintracciabilità Proprietà del cliente Controllo operativo Controllo operativo Conservazione dei prodotti Controllo operativo Tenuta sotto controllo dei dispositivi di monitoraggio e misurazione Sorveglianza e misurazioni Misurazioni, analisi e miglioramento Controlli e azioni correttive Generalità Sorveglianza e misurazioni Monitoraggi e misurazioni 8.2 Soddisfazione del cliente Verifiche ispettive interne Audit interno Monitoraggio e misurazione dei processi Sorveglianza e misurazioni Valutazione del rispetto delle prescrizioni Monitoraggio e misurazione dei prodotti Sorveglianza e misurazione Pag. 16 di 17

17 Pag. 17 di 17 UNI EN ISO 9001:2008 UNI EN ISO 14001: Valutazione del rispetto delle prescrizioni Tenuta sotto controllo dei prodotti non conformi Non-conformità, azioni correttive e preventive Preparazione e risposta alle emergenze Analisi dei dati Sorveglianza e misurazione Miglioramento Politica ambientale Miglioramento continuo Obiettivi, traguardi e programma/i 4.2 Politica ambientale 4.6 Riesame della direzione Azioni correttive Non-conformità, azioni correttive e preventive Azioni preventive Non-conformità, azioni correttive e preventive Pag. 17 di 17

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