GUIDA ALLA GESTIONE DEI PUNTI FIDUCIALI e relative MONOGRAFIE PREMESSA GENERALITA. ALTIMETRIA e DEFINIZIONE DEL PIANO DI PARAGONE ALTIMETRICO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GUIDA ALLA GESTIONE DEI PUNTI FIDUCIALI e relative MONOGRAFIE PREMESSA GENERALITA. ALTIMETRIA e DEFINIZIONE DEL PIANO DI PARAGONE ALTIMETRICO"

Transcript

1 GUIDA ALLA GESTIONE DEI PUNTI FIDUCIALI e relative MONOGRAFIE PREMESSA Questa vuole essere una guida finalizzata all uniformazione dei canoni di trattamento dei punti di coordinate note, utile riferimento in tutti i casi in cui essi si debbano istituire, modificare, integrare, revisionare od annullare, atta a fare in modo che il professionista, possa correttamente e ragionevolmente individuare un punto fiduciale, decodificare la lettura della scheda monografica ed intuire le caratteristiche peculiari del punto noto, e/o redigere una scheda monografica conforme alle caratteristiche richieste dall Agenzia.- GENERALITA La monografia dovrà essere redatta utilizzando l apposita procedura presente nel Pregeo 8.0 tecnico a partire dalla vers ALTIMETRIA e DEFINIZIONE DEL PIANO DI PARAGONE ALTIMETRICO Una delle principali novità introdotte dalla procedura PREGEO 8 è costituita dall obbligatorietà di segnalazione del dato altimetrico all interno del libretto delle misure, dato relativo ai punti fiduciali, alle stazioni di poligonale e ad almeno uno dei punti di dettaglio dell oggetto di rilievo. La segnalazione del dato altimetrico constata della mera indicazione dell altezza strumentale, dell altezza del prisma e della misurazione della distanza inclinata tra il punto di stazione ed il punto celerimetrico di dettaglio ovvero dell indicazione dell altezza del centro di fase dell antenna qualora si operasse mediante l utilizzo di strumentazione satellitare GPS. Sarà poi la procedura informatica ad occuparsi del calcolo atto alla riduzione all orizzonte della distanza misurata. Si definisce Piano di Paragone (P.P.) il piano di riferimento altimetrico di un punto fiduciale. Analogamente a quanto accade dal punto di vista planimetrico riguardo l accessibilità e la visibilità dei punti fiduciali, il piano di paragone ad essi associato dovrà essere immediatamente identificabile, ben visibile e facilmente accessibile per la sua misurazione. In linea di principio il riferimento altimetrico, dovrà essere istituito al piano di calpestio, ovvero la quota più bassa del manufatto, dando la facoltà al tecnico istitutore di specificare l altezza del manufatto. Per dettagli ed esempi, si rimanda, per la descrizione delle caratteristiche dei Piani di Paragone, al capitolo Caratteristiche dei Punti Fiduciali. ARCHIVIO DEI PUNTI FIDUCIALI Si potrà e si dovrà pertanto provvedere ad uno scrupoloso controllo dell esistenza e della bontà dei punti esistenti, del fatto che gli stessi rispondano alle caratteristiche di cui alla presente guida ed alla loro rimonografazione, con la definizione del Piano di Paragone, nonché all eventuale rimozione dalla banca dati di tutti i punti che non rispondano alle caratteristiche di identificabilità, visibilità, accessibilità e conformità precedentemente e successivamente descritte. 1

2 SOPPRESSIONE DI UN PUNTO FIDUCIALE Qualora si riscontri l esistenza in atti di un punto fiduciale che risulti in esubero, che non sia in alcun modo visibile e/o accessibile, che sia interno a proprietà private, ovvero che insista su un elemento territoriale inesistente o irreperibile (termini di confine introvabili o che siano stati rimossi, fabbricati demoliti, ecc.), si rende necessaria la sua cancellazione definitiva. Per procedere a tale operazione sarà sufficiente redigere e presentare una scheda monografica di demolizione del punto, corredata da una breve relazione tecnica e da un eventuale fotografia dimostrativa dello stato dei luoghi, redatta con l apposita procedura presente in Pregeo 8.0. In questa ipotesi si segnalerà nei campi Riferimento planimetrico e Riferimento altimetrico il motivo della richiesta di soppressione. Si rammenta che il tecnico richiedente la soppressione si rende responsabile di quanto dichiara. RIDEFINIZIONE DI UN PUNTO FIDUCIALE Per tutti i Punti Fiduciali DEVE ESSERE ripresentata la relativa monografia recante l indicazione del piano di riferimento per il rilievo altimetrico. Qualora si riscontri la presenza di uno o più punti fiduciali che non siano stati ridefiniti, con la presentazione di nuova monografia, è OBBLIGATORIO procedere alla redazione di una nuova scheda monografica con la procedura presente in Pregeo 8.0. NOTA: Si ricorda che la mancata rimonografazione di un Punto Fiduciale è causa ostativa alla consegna ed all evasione degli atti di aggiornamento. Per i Punti Fiduciali già esistenti in T.A.F., le monografie verranno consegnate all ufficio allegate al Tipo di aggiornamento. Per l istituzione o la cancellazione di un NUOVO Punto Fiduciale, le monografie verranno presentate autonomamente affinché possano essere approvate dai tecnici dell ufficio del Territorio. 2

3 CARATTERISTICHE ed esempi DI PUNTI FIDUCIALI - Spigoli di Fabbricato Lo spigolo di un fabbricato è senz altro l elemento migliore e maggiormente inequivocabile che possa ospitare un punto fiduciale, tuttavia anch esso dovrà rispettare le ormai note caratteristiche di visibilità ed accessibilità. Dovrà pertanto essere fissato sui lati del fabbricato che fronteggiano la strada su cui lo stesso si affaccia (visibilità), e negli spigoli vivi posti a confine (accessibilità), così da evitare l ingresso in proprietà private. In questi casi il Piano di Paragone, dovrà essere fissato sul piano del marciapiede posto in aderenza al fabbricato e, per un riferimento durevole nel tempo potrà essere segnalata, l altezza del manufatto espressa in metri.- Esempio di spigolo fabbricato 3

4 - Spigoli di Recinzione Anche per gli spigoli di recinzione valgono i criteri e gli accorgimenti segnalati per gli spigoli di fabbricato. Gli spigoli di recinzione atti ad essere proposti come punti fiduciali dovranno quindi essere fissati sui lati della cinta posti in prospicienza a strade, o dovranno comunque essere facilmente accessibili e ben visibili. Si dovrà avere l accortezza di utilizzare, possibilmente solo quelle recinzioni che siano costruite su una base in muratura o in cemento armato, e non quelle in pali infissi direttamente nel terreno e rete metallica, considerate quindi labili e/o precarie. In questi casi il Piano di Paragone, dovrà essere fissato sul piano del marciapiede o in alternativa sul piano dello zoccolo della recinzione in muratura. Per un riferimento durevole nel tempo potrà essere segnalata, nell apposito spazio della scheda monografica riservato allo schizzo prospettico, anche una misura diretta espressa in metri tra il cappello della recinzione. Esempio di spigolo recinzione 4

5 - Manufatti lrrigui I manufatti irrigui, per i loro molteplici utilizzi, sono profondamente diversi tra loro. Le tipologie variano infatti da incastri di derivazione a bocche di presa, chiuse, ponti-canale di sovrappasso, tombe di sottopasso ecc. Li accomuna il fatto di essere tutti realizzati in muratura, sia essa di mattoni o in cemento armato, e di presentare tutti spigoli vivi, quindi tutti fruibili come punto di riferimento, purchè si abbia l accortezza di non utilizzare parti del manufatto in precario stato di conservazione. In questi casi il Piano di Paragone,dovrà essere riferito al piano superiore della muratura che compone il manufatto. Se i manufatti sono in aperta campagna, fornire una foto o un disegno che contengano elementi atti ad identificare univocamente il PF ed il piano di riferimento altimetrico. (indicare anche il punto da cui è stata scattata la fotografia, l orientamento e la direzione di scorrimento dell acqua).- 5

6 -Tralicci per linee elettriche I tralicci per il collegamento dell alta tensione elettrica possono venire utilizzati per il posizionamento di un punto fiduciale, purchè siano posti nelle immediate vicinanze di strade od argini che ne facilitino l accessibilità. In questi casi il Piano di Paragone, dovrà essere fissato sullo spigolo di uno dei vertici dei plinti del traliccio, precisamente su quello che abbia la migliore accessibilità e visibilità, in corrispondenza di un idoneo elemento, necessario al riferimento altimetrico. E facoltà (auspicabile) del tecnico istitutore di indicare l altezza del manufatto) Fornire una foto o un disegno che contengano elementi atti ad identificare univocamente il PF ed il piano di riferimento altimetrico. (indicare anche il punto da cui è stata scattata la fotografia, l orientamento).- NOTA: Nel caso di nuovo impianto saranno da evitare accuratamente i tralicci in genere, ancor più, quelli posti internamente a terreni coltivati (soprattutto a mais e riso), in quanto non sempre visibili e certamente poco accessibili. 6

7 7

8 - Termini di confine, di comune, di provincia A causa della loro spesso scarsa presenza sul territorio, della facilità di rimozione e del fatto che sono per la maggioranza dei casi irreperibili e/o introvabili, sotterrati e/o nascosti e poco accessibili, si sconsiglia l utilizzo dei termini o delle triplici di confine, se non come punti vertice o direzione o in casi particolari, che andranno comunque preventivamente concordati con l Ufficio. Il piano di Paragone, in caso di utilizzo di questi elementi come punti di riferimento, andrà comunque fissato sull asse e sulla sommità del termine stesso. - Trigonometrici - I punti trigonometrici sono punti di coordinate analitiche note. Sono rappresentati sui copioni in visura col simbolo del triangolo col punto in centro: Sono identificati da assi di croci di campanili, assi di acquedotti, assi di silos, assi di camini su vecchie cascine etc. Sicuramente non tutti sono idonei a fornire un piano di riferimento altimetrico. A volte, per la loro posizione nei centri storici, sono difficili le letture angolari stante la vicinanza dello strumento. A volte la forma della croce rende difficile l individuazione dell asse di riferimento altimetrico. Parimenti il basamento della croce, di forma sferica, rende difficile l individuazione dell asse di riferimento altimetrico. Ciò porterebbe l esclusione di tali punti per l individuazione dei piani di riferimento altimetrici. Tuttavia si ritiene possibile l utilizzo di tali punti qualora sia individuabile l asse di riferimento orizzontale coincidente: Con l asse della croce; Col piano del basamento su cui la croce poggia; Col piano orizzontale del camino; etc. E bene concordare l utilizzo di tali punti col tecnico delle pubbliche relazioni o del settore Pregeo. Nel caso tali punti non siano utilizzabili sarà consentito l istituzione di nuovi P.F. anche alla base del campanile o su uno spigolo della chiesa, fermo restando il rispetto delle caratteristiche generali degli stessi ( accessibilità, visibilità etc.). - Casistiche Diverse - Nei casi non previsti e in assenza degli elementi prima specificati, dopo accurato sopralluogo e reperimento di documentazione fotografica, prendere contatto con il tecnico delle Pubbliche Relazioni o del settore Pregeo per concordare un adeguata soluzione. 8

9 ISTRUZIONI PER LA REDAZIONE DELLE MONOGRAFIE DEI PUNTI FIDUCIALI L applicazione pregeo 8.0, permette al tecnico esterno di aggiungere una monografia ad un punto fiduciale esistente o crearne una relativa ad un nuovo Punto Fiduciale da sottoporre all ufficio. 1.1 AGGIUNGERE UNA MONOGRAFIA AD UN PUNTO FIDUCIALE ESISTENTE Dalla schermata principale selezionando la voce di menu Importa Archivio TAF, selezionando il file e il o i comuni desiderati e ciccare su OK. N.B. si possono importare più comuni selezionandoli ogni volta e ciccando su OK.- Dalla schermata principale selezionando la voce di menu Gestione Punti Fiduciali, si accede alla seguente maschera: in cui è presente la voce Monografia PF. NOTA: la prima volte che si esegue l operazione compare un messaggio d errore che richiede l importazione del file comuni: ciccare sulla finestra Libretti Pregeo selezionare Servizio e scegliere Importa lista comuni Dopo aver selezionato il Punto Fiduciale a cui voler associare una monografia, cliccando sul pulsante Monografia PF, viene lanciata l applicazione che permette di inserire la monografia e generare quindi il documento in formato PDF da trasferire su supporto informatico e trasmettere successivamente all ufficio per la validazione. 9

10 L applicazione riempie automaticamente tutti i campi presenti nell archivio taf ed inoltre consente di aggiungere le informazioni relative al nome del tecnico, eventuali note, la quota e le descrizioni dei riferimenti planimetrici ed altimetrici (intesi come stato di materializzazione). Fatto ciò, attraverso il pulsante avanti, si passa alla seconda schermata che consente di aggiungere l immagine monografica al PF selezionato. Facendo doppio click nel riquadro, viene lanciata la finestra di navigazione per selezionare l immagine che si vuole inserire. Scelta l immagine relativa al PF selezionato, questa viene inserita nel riquadro dell applicazione. Con lo stesso procedimento descritto precedentemente, il tecnico deve inserire l estratto di mappa ed eventualmente anche il dettaglio del punto fiduciale. 10

11 A questo punto, sempre attraverso il pulsante avanti, è possibile, opzionalmente, inserire anche un ulteriore immagine a supporto di quelle inserite. Il campo Particolari non è obbligatorio.- Vengono quindi resi attivi i pulsanti Genera Monografia e Visualizza Anteprima. Tali pulsanti saranno attivi in tutte e 4 le finestre e il tecnico, quindi, utilizzando il pulsante indietro, può verificare l esattezza dei dati/immagini inserite prima di generare la monografia. Attraverso il pulsante Visualizza Anteprima, il tecnico ha la possibilità di vedere un anteprima del documento che sarà generato. N.B. Il file pdf generato cliccando sul pulsante Genera Monografia non può superare i 320 Kbytes di grandezza. In caso contrario il sistema emette un messaggio e fornisce la possibilità di modificare le immagini inserite al fine di ridurre la grandezza del file sotto la soglia stabilita. 11

12 Se invece il file generato non supera la soglia, una volta verificato l esattezza dei dati inseriti, attraverso il pulsante Genera Monografia, sarà generato il documento ed archiviato nella directory: FIDUCIAL / MONOGRAFIE Il nome del file PDF è atribuito automaticamente con il seguente formato: CCCC[S]-FFFA-[NN] CCCC rappresenta il codice nazionale del comune es. E958 S è il carattere identificativo della sezione censuaria, se presente FFF è il numero di foglio di mappa codificato ai sensi della circ. 2/88 A è il carattere identificativo dell allegato, oppure 0 NN numero del Punto Fiduciale A questo punto la monografia è stata creata, i pulsanti Genera Monografia e Visualizza Anteprima saranno disabilitati e non si possono più apportare ulteriori modifiche. 1.2 ISTITUZIONE DELLA MONOGRAFIA Dl UN NUOVO PUNTO FIDUCIALE Dalla schermata iniziale di PREGEO cliccando sulla voce di menu Nuova Monografia verrà avviata l applicazione per istituire la monografia di un nuovo punto fiduciale. Il procedimento è completamente analogo al precedente, con la sola differenza che in questo caso, nella prima schermata i campi relativi al comune, foglio, sezione e allegato sono vuoti e sarà compito del tecnico riempirli. E possibile, se disponibili, inserire anche le coordinate. 1.3 DEMOLIZIONE DI UN PUNTO FIDUCIALE ESISTENTE Procedere esattamente nei passi come al punto 1.1, specificando nel sia campo riferimento planimetrico che nel campo riferimento altimetrico la dicitura ANNULLATO. Nel campo note specificare il motivo dell annullamento 12

13 monografia di un pf annullato 2 ESPORTA MONOGRAFIA Dalla schermata iniziale di PREGEO Il tecnico può quindi scegliere la monografia che vuole salvare. Viene avviata quindi la finestra di navigazione per scegliere il driver (floppy, pen drive, ecc.) desiderato per salvare la proposta.- 13

2 - Modifica. 2.1 - Annulla 2.2 - ANNULLA TOPOGRAFICO 2.3 - ANNULLA TOPOGRAFICO MULTIPLO FIGURA 2.1

2 - Modifica. 2.1 - Annulla 2.2 - ANNULLA TOPOGRAFICO 2.3 - ANNULLA TOPOGRAFICO MULTIPLO FIGURA 2.1 2 - Modifica FIGURA 2.1 Il menu a tendina Modifica contiene il gruppo di comandi relativi alla selezione e alla gestione delle proprietà delle entità del disegno e alla gestione dei layer. I comandi sono

Dettagli

Procedura SMS. Manuale Utente

Procedura SMS. Manuale Utente Procedura SMS Manuale Utente INDICE: 1 ACCESSO... 4 1.1 Messaggio di benvenuto... 4 2 UTENTI...4 2.1 Gestione utenti (utente di Livello 2)... 4 2.1.1 Creazione nuovo utente... 4 2.1.2 Modifica dati utente...

Dettagli

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste versione 2.1 24/09/2015 aggiornamenti: 23-set-2015; 24-set-2015 Autore: Francesco Brunetta (http://www.francescobrunetta.it/)

Dettagli

A tal fine il presente documento si compone di tre distinte sezioni:

A tal fine il presente documento si compone di tre distinte sezioni: Guida on-line all adempimento Questa guida vuole essere un supporto per le pubbliche amministrazioni, nella compilazione e nella successiva pubblicazione dei dati riguardanti i dirigenti sui siti istituzionali

Dettagli

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato

Dettagli

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Funzioni di Esportazione Importazione 1 Indice AIRONE GESTIONE RIFIUTI... 1 FUNZIONI DI ESPORTAZIONE E IMPORTAZIONE... 1 INDICE...

Dettagli

Cenni all utilizzo del programma PREGEO 8.00

Cenni all utilizzo del programma PREGEO 8.00 Cenni all utilizzo del programma PREGEO 8.00 Introduzione (PREtrattamento atti GEOmetrici) è uno strumento di supporto per i tecnici professionisti quali geometri, ingegneri, architetti, periti agrari

Dettagli

GUIDA OPERATIVA PORTALE PER I COMUNI GESTIONE DELLA TOPONOMASTICA

GUIDA OPERATIVA PORTALE PER I COMUNI GESTIONE DELLA TOPONOMASTICA Pag. 1 di 21 GUIDA OPERATIVA PORTALE PER I COMUNI GESTIONE DELLA TOPONOMASTICA Estratto del DOC. ES-31-IS-0A Pag. 2 di 21 INDICE SERVIZI PER I COMUNI...3 1.1 GESTIONE DELLA TOPONOMASTICA...5 Nuova prenotazione

Dettagli

2 - Stesura della Proposta di Aggiornamento partendo da un rilievo misto GPS.

2 - Stesura della Proposta di Aggiornamento partendo da un rilievo misto GPS. 2 - Stesura della Proposta di Aggiornamento partendo da un rilievo misto GPS. In questo esempio vengono illustrati tutti i passaggi per importare un rilievo misto tacheometrico e GPS in PFCAD CATASTO e

Dettagli

A tal fine il presente documento si compone di tre distinte sezioni:

A tal fine il presente documento si compone di tre distinte sezioni: Guida on-line all adempimento Questa guida vuole essere un supporto per le pubbliche amministrazioni, nella compilazione e nella successiva pubblicazione dei dati riguardanti i dirigenti sui siti istituzionali

Dettagli

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE 1/6 MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE Per prima cosa si ringrazia per aver scelto ImmobiPhone e per aver dato fiducia al suo autore. Il presente documento istruisce l'utilizzatore sull'uso del programma

Dettagli

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente EasyPrint v4.15 Gadget e calendari Manuale Utente Lo strumento di impaginazione gadget e calendari consiste in una nuova funzione del software da banco EasyPrint 4 che permette di ordinare in maniera semplice

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso

Dettagli

10 - Disegno di sezioni e profili da punti topografici.

10 - Disegno di sezioni e profili da punti topografici. 10 - Disegno di sezioni e profili da punti topografici. In questo capitolo seguiamo tutti i passaggi per creare delle sezioni sul rilievo fatto. Iniziamo prima di tutto impostando il lavoro sul quale poi

Dettagli

S.I.N. S.R.L. SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE

S.I.N. S.R.L. SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE Edizione 1.0 Marzo 2010 S.I.N. S.R.L. SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE PER LO SVILUPPO IN AGRICOLTURA Sviluppo Rurale 2007 2013 Misure Strutturali Compilazione domanda di pagamento Manuale Operativo Utente

Dettagli

Fondo di Sostegno alla Locazione

Fondo di Sostegno alla Locazione Software per la gestione del Fondo di Sostegno alla Locazione Manuale per un Utente comunale Capitolo 1 Accesso L accesso alla procedura per la gestione del Fondo di sostegno per la locazione è consentito

Dettagli

SW Legge 28/98 Sommario

SW Legge 28/98 Sommario SW Legge 28/98 Questo documento rappresenta una breve guida per la redazione di un progetto attraverso il software fornito dalla Regione Emilia Romagna. Sommario 1. Richiedenti...2 1.1. Inserimento di

Dettagli

A tal fine il presente documento si compone di tre distinte sezioni:

A tal fine il presente documento si compone di tre distinte sezioni: Guida on-line all adempimento Questa guida vuole essere un supporto per le pubbliche amministrazioni, nella compilazione e nella successiva pubblicazione dei dati riguardanti i dirigenti sui siti istituzionali

Dettagli

5.3 TABELLE 5.3.1 RECORD 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record

5.3 TABELLE 5.3.1 RECORD 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record 5.3 TABELLE In un sistema di database relazionali le tabelle rappresentano la struttura di partenza, che resta poi fondamentale per tutte le fasi del lavoro di creazione e di gestione del database. 5.3.1

Dettagli

Geoute. Versione 8.01 Gestione dati da Stazioni Totali PENTAX. GUIDO VERONESI S.r.l.

Geoute. Versione 8.01 Gestione dati da Stazioni Totali PENTAX. GUIDO VERONESI S.r.l. Geoute Versione 8.01 Gestione dati da Stazioni Totali PENTAX GUIDO VERONESI S.r.l. Via Caselle, 46 40068 San Lazzaro di S. (BOLOGNA) +39 (051) 454733-453229 Fax +39 (051) 453181 Web site: www.veronesi.org

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152)

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Commissario Delegato per l Emergenza Bonifiche e la Tutela delle Acque in Sicilia PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Sistema WEB-GIS

Dettagli

CASO D USO: MICRORACCOLTA. 21 aprile 2015 www.sistri.it

CASO D USO: MICRORACCOLTA. 21 aprile 2015 www.sistri.it CASO D USO: MICRORACCOLTA 21 aprile 2015 www.sistri.it DISCLAIMER Il presente documento intende fornire agli Utenti SISTRI informazioni di supporto per poter utilizzare agevolmente ed in maniera efficace

Dettagli

Università degli Studi di Messina

Università degli Studi di Messina Università degli Studi di Messina Guida alla Rendicontazione on-line delle Attività del Docente Versione della revisione: 2.02/2013-07 A cura di: Fabio Adelardi Università degli studi di Messina Centro

Dettagli

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi Capitolo Terzo Primi passi con Microsoft Access Sommario: 1. Aprire e chiudere Microsoft Access. - 2. Aprire un database esistente. - 3. La barra multifunzione di Microsoft Access 2007. - 4. Creare e salvare

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un NovaSun Log

Guida alla registrazione on-line di un NovaSun Log Guida alla registrazione on-line di un NovaSun Log Revisione 4.1 23/04/2012 pag. 1 di 16 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso e all utilizzo del pannello di controllo web dell area clienti

Dettagli

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore 1. Obbligo di comunicazione dei dati... 2 2. Accesso alla raccolta... 2 3. Compilazione... 6 2.1 Dati generali Sicurezza

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

2. LOGIN E RECUPERO DATI DI ACCESSO

2. LOGIN E RECUPERO DATI DI ACCESSO 1. ACCESSO AL SISTEMA La prima schermata cui si accede consente le seguenti operazioni: Login Registrazione nuovo utente Recupero password e/o nome utente 2. LOGIN E RECUPERO DATI DI ACCESSO L accesso

Dettagli

ACCESSO AL PORTALE INTERNET GSE

ACCESSO AL PORTALE INTERNET GSE ACCESSO AL PORTALE INTERNET GSE GUIDA D USO PER LA REGISTRAZIONE E L ACCESSO Ver 1.7 del 11/03/2010 Pag. 1 INDICE DEI CONTENUTI ACCESSO AL PORTALE INTERNET GSE... 1 GUIDA D USO PER LA REGISTRAZIONE E L

Dettagli

INDICE. Pregeo Rilievo Crea righe 3 2. Pregeo Rilievo Crea righe 4, 5 3. Pregeo Rilievo Crea righe 7 9

INDICE. Pregeo Rilievo Crea righe 3 2. Pregeo Rilievo Crea righe 4, 5 3. Pregeo Rilievo Crea righe 7 9 Prodotto da INDICE Pregeo Rilievo Crea righe 3 2 Pregeo Rilievo Crea righe 4, 5 3 Pregeo Rilievo Crea righe 7 9 Pregeo Rilievo Crea righe 7 vertice/direzione 11 Pregeo Rilievo Crea righe per frazionamento

Dettagli

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE...

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... Sommario SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... 4 INTRODUZIONE ALLE FUNZIONALITÀ DEL PROGRAMMA INTRAWEB... 4 STRUTTURA DEL MANUALE... 4 INSTALLAZIONE INRAWEB VER. 11.0.0.0... 5 1 GESTIONE INTRAWEB VER 11.0.0.0...

Dettagli

L ACQUISIZIONE E LA GESTIONE DEI DOCUMENTI ELETTRONICI

L ACQUISIZIONE E LA GESTIONE DEI DOCUMENTI ELETTRONICI L ACQUISIZIONE E LA GESTIONE DEI DOCUMENTI ELETTRONICI DOCUSOFT integra una procedura software per la creazione e l'archiviazione guidata di documenti in formato elettronico (documenti Microsoft Word,

Dettagli

Infostat-UIF. Istruzioni per l accesso e le autorizzazioni

Infostat-UIF. Istruzioni per l accesso e le autorizzazioni Infostat-UIF Istruzioni per l accesso e le autorizzazioni Versione 1.2 1 INDICE 1. Istruzioni operative per l'utilizzo dei servizi Infostat-UIF... 3 2. Registrazione al portale Infostat-UIF... 4 2.1. Caso

Dettagli

CMS ERMES INFORMATICA

CMS ERMES INFORMATICA 01/07/2014 Guida di riferimento alla pubblicazione di contenuti sul portale Il presente documento costituisce una guida di riferimento all aggiornamento e alla pubblicazione di contenuti sui portali web

Dettagli

Nuovo Order Manager per il software NobelProcera

Nuovo Order Manager per il software NobelProcera Nuovo Order Manager per il software NobelProcera Guida rapida versione 1 Il nuovo Order Manager facilita i processi e le procedure di invio degli ordini mediante il sistema NobelProcera, che comprendono

Dettagli

Manuale Gestore. STWS Web Energy Control - Servizio di telelettura sul WEB

Manuale Gestore. STWS Web Energy Control - Servizio di telelettura sul WEB Manuale Gestore STWS Web Energy Control - Servizio di telelettura sul WEB SOMMARIO 1.0 PRESENTAZIONE... 4 2.0 UTENTI... 4 2.1 GESTORE... 4 2.2 AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO... 4 2.3 INQUILINO... 4 3.0

Dettagli

Sistema Informativo Agricoltura

Sistema Informativo Agricoltura Sistema Informativo Agricoltura Manuale Utente CONAGRI - Controlli in Agricoltura Indice 1 Introduzione al servizio... 3 2 Tipologie di Utenza... 3 2.1 Accreditamento utenti... 3 3 Caratteristiche generali

Dettagli

Guida all Applicazione. Tesseramento

Guida all Applicazione. Tesseramento Guida all Applicazione Tesseramento 1 Questa applicazione permette di gestire rapidamente il tesseramento e il rinnovo dei Soci. E possibile effettuare ricerche rapide, tesseramento singolo o di più soci

Dettagli

Piattaforma di scambio delle Garanzie di Origine Estere

Piattaforma di scambio delle Garanzie di Origine Estere Manuale d utilizzo 1 di 31 Indice dei Contenuti 1 Introduzione... 4 1 Accesso al portale Garanzie di Origine GO estere... 4 2 Primo accesso al portale GO estere (Scelta del profilo)... 4 2.1 Profilo Impresa

Dettagli

INTERPUMP GROUP SPA-VIA E. FERMI 25 42040 S.ILARIO (RE) http: //www.interpumpgroup.it

INTERPUMP GROUP SPA-VIA E. FERMI 25 42040 S.ILARIO (RE) http: //www.interpumpgroup.it PROCEDURA E-COMMERCE BUSINESS TO BUSINESS Guida alla Compilazione di un ordine INTERPUMP GROUP SPA-VIA E. FERMI 25 42040 S.ILARIO (RE) http: //www.interpumpgroup.it INDICE 1. Autenticazione del nome utente

Dettagli

2 - Modifica. 2.1 - Annulla. 2.2 - Selezione finestra. S.C.S. - survey CAD system FIGURA 2.1

2 - Modifica. 2.1 - Annulla. 2.2 - Selezione finestra. S.C.S. - survey CAD system FIGURA 2.1 2 - Modifica FIGURA 2.1 Il menu a tendina Modifica contiene il gruppo di comandi relativi alla selezione delle entità del disegno, alla gestione dei layer, alla gestione delle proprietà delle varie entità

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE REGIONE LOMBARDIA DIREZIONE GENERALE INFRASTRUTTURE E MOBILITA U.O. INFRASTRUTTURE VIARIE E AEROPORTUALI OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE PROGRAMMI TRIENNALI Manuale

Dettagli

Centro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA. Linee guida per gli Enti Aderenti. Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo. Versione 2.

Centro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA. Linee guida per gli Enti Aderenti. Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo. Versione 2. Centro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA Linee guida per gli Enti Aderenti Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo Versione 2.4 PROCEDURE NEGOZIATE - Richiesta di Preventivo E la funzione

Dettagli

11 - Rilievo tridimensionale di un edificio con distanziometro senza prisma e restituzione dei prospetti in 2D

11 - Rilievo tridimensionale di un edificio con distanziometro senza prisma e restituzione dei prospetti in 2D 11 - Rilievo tridimensionale di un edificio con distanziometro senza prisma e restituzione dei prospetti in 2D Vediamo in questo capitolo una procedura molto importante di PFCAD CATASTO quale il disegno

Dettagli

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI SCRIVANIA PER GLI UFFICI SUAP

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI SCRIVANIA PER GLI UFFICI SUAP InfoCamere Società Consortile di Informatica delle Camere di Commercio Italiane per azioni SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI SCRIVANIA PER GLI UFFICI SUAP versione

Dettagli

Gestione codici IBAN Sistema Pagamenti

Gestione codici IBAN Sistema Pagamenti Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria Area Risorse Finanziarie, Analisi di Bilancio, Contabilità Analitica e Crediti Sanitari Gestione codici IBAN Sistema Pagamenti Versione 2.1.3 Pubblicato

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET 1) OPERAZIONI PRELIMINARI PER LA GESTIONE BUDGET...1 2) INSERIMENTO E GESTIONE BUDGET PER LA PREVISIONE...4 3) STAMPA DIFFERENZE CAPITOLI/BUDGET.10 4) ANNULLAMENTO BUDGET

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA DICHIARAZIONE TARIFFE ONLINE (GUIDE TURISTICHE)

ISTRUZIONI PER LA DICHIARAZIONE TARIFFE ONLINE (GUIDE TURISTICHE) ISTRUZIONI PER LA DICHIARAZIONE TARIFFE ONLINE (GUIDE TURISTICHE) Come raggiungere il servizio Il servizio di dichiarazione on line è accessibile direttamente dal sito dell assessorato al turismo www.turismo.provincia.venezia.it.

Dettagli

Gestione degli appelli e verbalizzazione degli esami online GUIDA DOCENTI. (versione 1.0 del 26.11.2014)

Gestione degli appelli e verbalizzazione degli esami online GUIDA DOCENTI. (versione 1.0 del 26.11.2014) Gestione degli appelli e verbalizzazione degli esami online GUIDA DOCENTI (versione 1.0 del 26.11.2014) INDICE 1. LOGIN... 3 2. VISUALIZZAZIONE APPELLI... 4 3. DEFINIZIONE APPELLI... 4 4. GESTIONE LISTA

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

Gestore Comunicazioni Obbligatorie - VARDATORI - Progetto SINTESI Dominio Provinciale Modulo Applicativo:COB Procedura VARDATORI

Gestore Comunicazioni Obbligatorie - VARDATORI - Progetto SINTESI Dominio Provinciale Modulo Applicativo:COB Procedura VARDATORI Progetto SINTESI Dominio Provinciale Modulo Applicativo:COB Procedura VARDATORI 1 INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 2 COMUNICAZIONI VARDATORI... 4 2.1 VARIAZIONE DELLA RAGIONE SOCIALE DEL DATORE DI LAVORO...

Dettagli

Progetto: ARPA Fonte Dati. ARPA Fonte Dati. Regione Toscana. Manuale Amministratore

Progetto: ARPA Fonte Dati. ARPA Fonte Dati. Regione Toscana. Manuale Amministratore ARPA Fonte Dati Regione Toscana 1 Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.1 Data emissione 09/10/13 Stato FINAL 2 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 1.1 09/10/2013

Dettagli

Il modello TA viene utilizzato esclusivamente dal Notaio rogante od autenticante.

Il modello TA viene utilizzato esclusivamente dal Notaio rogante od autenticante. 10. Modello TA 1. Soggetti utilizzatori Il modello TA viene utilizzato esclusivamente dal Notaio rogante od autenticante. 2. Finalità del modello Il modello va utilizzato per depositare, per l iscrizione

Dettagli

BDCC : Guida rapida all utilizzo

BDCC : Guida rapida all utilizzo BDCC : Guida rapida all utilizzo 1 Sommario 1. Funzionamento del sistema... 3 1.1 Cos è e cosa contiene la BDCC... 3 1.2 Meccanismi di funzionamento della BDCC... 3 1.3 Organizzazione di contenuti all

Dettagli

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE Gestione Archivi 2 Configurazioni iniziali 3 Anagrafiche 4 Creazione prestazioni e distinta base 7 Documenti 9 Agenda lavori 12 Statistiche 13 GESTIONE ARCHIVI Nella

Dettagli

GENERAZIONE PREVENTIVI

GENERAZIONE PREVENTIVI GENERAZIONE PREVENTIVI Per la creazione di un nuovo preventivo si fa sempre riferimento ad un Tipo Preventivo, identificato da una certa Sigla. Nell esempio seguente vediamo come il preventivo abbia impostata

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano

Dettagli

3 - Generazione di un disegno CAD partendo dal file in formato Pregeo

3 - Generazione di un disegno CAD partendo dal file in formato Pregeo 3 - Generazione di un disegno CAD partendo dal file in formato Pregeo E la funzione base di tutte le elaborazioni topografiche catastali. Vediamo come inserire un file dal libretto di Pregeo nel programma

Dettagli

CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO

CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO Con il controllo di gestione dello studio il commercialista può meglio controllare le attività svolte dai propri collaboratori dello studio nei confronti dei clienti

Dettagli

Regione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da

Regione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da ARPA Fonte Dati Regione Toscana Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.0 Data emissione 06/08/13 Stato DRAFT 1 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 2 Sommario

Dettagli

5.6.1 REPORT, ESPORTAZIONE DI DATI

5.6.1 REPORT, ESPORTAZIONE DI DATI 5.6 STAMPA In alcune circostanze può essere necessario riprodurre su carta i dati di tabelle o il risultato di ricerche; altre volte, invece, occorre esportare il risultato di una ricerca, o i dati memorizzati

Dettagli

Funzioni di Trasferimento Movimenti

Funzioni di Trasferimento Movimenti Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Trasferimento Movimenti Airone Funzione di Trasferimento Movimenti pag. 1 Indice INTRODUZIONE... 3 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO MOVIMENTI... 3 Configurazione dell applicazione...4

Dettagli

MANUALE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI NEWSLETTER

MANUALE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI NEWSLETTER MANUALE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI NEWSLETTER HNewsletter: Servizio di Newsletter HNewsletter è un applicazione che permette di inviare un solo messaggio di posta elettronica ad un elenco di indirizzi

Dettagli

Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione

Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione SUI Sportello Unico Immigrazione Sistema inoltro telematico Manuale utente Versione 9 Data aggiornamento 19/11/2010 17.19.00 Pagina 1 (1) Sommario 1.

Dettagli

Guida Rapida di Syncronize Backup

Guida Rapida di Syncronize Backup Guida Rapida di Syncronize Backup 1) SOMMARIO 2) OPZIONI GENERALI 3) SINCRONIZZAZIONE 4) BACKUP 1) - SOMMARIO Syncronize Backup è un software progettato per la tutela dei dati, ed integra due soluzioni

Dettagli

Manuale Utente. Gestione Richieste supporto BDAP. Versione 1.0

Manuale Utente. Gestione Richieste supporto BDAP. Versione 1.0 Manuale Utente Gestione Richieste supporto BDAP Versione 1.0 Roma, Settembre 2015 1 Indice 1 Generalità... 3 1.1 Scopo del documento... 3 1.2 Versioni del documento... 3 1.3 Documenti di Riferimento...

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA FASE PREPARATORIA SCRUTINI SISSIWeb

PROCEDURA OPERATIVA FASE PREPARATORIA SCRUTINI SISSIWeb PROCEDURA OPERATIVA FASE PREPARATORIA SCRUTINI SISSIWeb La segreteria didattica dovrà eseguire semplici operazioni per effettuare, senza alcun problema, lo scrutinio elettronico: 1. CONTROLLO PIANI DI

Dettagli

MANUALE D UTILIZZO DEL NUOVO PROTOCOLLO INFORMATICO (GESTIONE DOCUMENTALE) A differenza del vecchio software di Protocollo, non va più utilizzato il

MANUALE D UTILIZZO DEL NUOVO PROTOCOLLO INFORMATICO (GESTIONE DOCUMENTALE) A differenza del vecchio software di Protocollo, non va più utilizzato il MANUALE D UTILIZZO DEL NUOVO PROTOCOLLO INFORMATICO (GESTIONE DOCUMENTALE) A differenza del vecchio software di Protocollo, non va più utilizzato il WorkFlow. Il nuovo software, inoltre, consente anche,

Dettagli

Tabelle di riferimento Pulsanti Inserire documento Predisposizione doc Approvazione Doc Numerazione Doc Pubblicazione Albo Webservice

Tabelle di riferimento Pulsanti Inserire documento Predisposizione doc Approvazione Doc Numerazione Doc Pubblicazione Albo Webservice - Albo pretorio virtuale e gestione della consultazione documentale - Argomenti Tabelle di riferimento Pulsanti Inserire documento Predisposizione doc Approvazione Doc Numerazione Doc Pubblicazione Albo

Dettagli

Sistema Informativo Gestione Fidelizzazione Clienti MANUALE D USO

Sistema Informativo Gestione Fidelizzazione Clienti MANUALE D USO Sistema Informativo Gestione Fidelizzazione Clienti MANUALE D USO Login All apertura il programma controlla che sia stata effettuata la registrazione e in caso negativo viene visualizzato un messaggio.

Dettagli

Portale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo

Portale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 1 di 38 Portale tirocini Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 2 di 38 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. ACCESSO AL SISTEMA...

Dettagli

Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica

Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Manuale per l'accesso ai servizi di posta elettronica e intranet da postazioni esterne per dipendenti non in Versione 1.4

Dettagli

Sistema per il monitoraggio della Spesa Sanitaria

Sistema per il monitoraggio della Spesa Sanitaria Sistema per il monitoraggio della Spesa Sanitaria GUIDA OPERATIVA PER UTENTI SSA NELLA GESTIONE DELLE DELEGHE PER LA RACCOLTA DELLE SPESE SANITARIE Pag. 1 di 14 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Autenticazione...

Dettagli

Consolle Avvocato ELETTRONICA. Data del documento: 09/02/2016 Protocollo: D16-0082 Versione : 1.3

Consolle Avvocato ELETTRONICA. Data del documento: 09/02/2016 Protocollo: D16-0082 Versione : 1.3 Consolle Avvocato VADEMECUM INTRODUTTIVO ALLA FATTURAZIONE ELETTRONICA Data del documento: 09/02/2016 Protocollo: D16-0082 Versione : 1.3 Riservatezza delle informazioni Questo documento contiene materiale

Dettagli

Sistema per il monitoraggio della Spesa Sanitaria

Sistema per il monitoraggio della Spesa Sanitaria Sistema per il monitoraggio della Spesa Sanitaria GUIDA OPERATIVA PER UTENTI SSA NELLA GESTIONE DELLE DELEGHE Pag. 1 di 13 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Autenticazione... 5 3. Utente non rappresentato

Dettagli

Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane. e per le Informazioni bibliografiche. Manuali utente per SBN WEB. Versione 1.

Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane. e per le Informazioni bibliografiche. Manuali utente per SBN WEB. Versione 1. Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni bibliografiche Manuali utente per SBN WEB Versione 1.0 Produzione editoriale Vers. 1.0 27/09/2013 Pagina 1 Sommario

Dettagli

Avvalimenti. Manuale utente (Stazioni Appaltanti) Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture

Avvalimenti. Manuale utente (Stazioni Appaltanti) Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture Avvalimenti Manuale utente (Stazioni Appaltanti) Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture 1 Sommario Autenticazione e accesso... 3 Comunicazioni di Avvalimento...

Dettagli

Manuale Utente Albo Pretorio GA

Manuale Utente Albo Pretorio GA Manuale Utente Albo Pretorio GA IDENTIFICATIVO DOCUMENTO MU_ALBOPRETORIO-GA_1.4 Versione 1.4 Data edizione 04.04.2013 1 TABELLA DELLE VERSIONI Versione Data Paragrafo Descrizione delle modifiche apportate

Dettagli

INDICE. Proposta aggiornamento Aggiungi scritta 2. Proposta aggiornamento Sposta scritta 3. Proposta aggiornamento Ruota scritta 4

INDICE. Proposta aggiornamento Aggiungi scritta 2. Proposta aggiornamento Sposta scritta 3. Proposta aggiornamento Ruota scritta 4 Prodotto da INDICE Proposta aggiornamento Aggiungi scritta 2 Proposta aggiornamento Sposta scritta 3 Proposta aggiornamento Ruota scritta 4 Proposta aggiornamento Aggiungi simbolo 5 Proposta aggiornamento

Dettagli

COMPILAZIONE DEL RAPPORTO DI RIESAME ANNUALE 2014/15

COMPILAZIONE DEL RAPPORTO DI RIESAME ANNUALE 2014/15 COMPILAZIONE DEL RAPPORTO DI RIESAME ANNUALE 2014/15 1. INFORMAZIONI PRELIMINARI Di seguito sono riportate le istruzioni operative per la compilazione del Rapporto di Riesame 2014/15. Inizialmente in questa

Dettagli

HORIZON SQL MENU' FILE

HORIZON SQL MENU' FILE 1-1/9 HORIZON SQL MENU' FILE 1 MENU' FILE... 1-2 Considerazioni generali... 1-2 Funzioni sui file... 1-2 Apri... 1-3 Nuovo... 1-3 Chiudi... 1-4 Password sul file... 1-5 Impostazioni... 1-5 Configurazione

Dettagli

per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, - art. 2, comma 1, lettere b) e c) -

per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, - art. 2, comma 1, lettere b) e c) - INTERVENTI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO DISCIPLINATI DAL PROGRAMMA O.P.C.M. n. 4007 del 29/03/2012 Manuale del software per la gestione delle richieste di contributo per interventi strutturali di rafforzamento

Dettagli

2.7 La cartella Preparazioni e CD Quiz Casa

2.7 La cartella Preparazioni e CD Quiz Casa 2.7 La cartella Preparazioni e CD Quiz Casa SIDA CD Quiz Casa è il cd che permette al candidato di esercitarsi a casa sui quiz ministeriali e personalizzati. L autoscuola può consegnare il cd al candidato

Dettagli

Manuale Utente. Gestione Richieste supporto Data Warehouse. Della Ragioneria Generale dello Stato. Versione 1.0. Roma, Ottobre 2015

Manuale Utente. Gestione Richieste supporto Data Warehouse. Della Ragioneria Generale dello Stato. Versione 1.0. Roma, Ottobre 2015 Manuale Utente Gestione Richieste supporto Data Warehouse Della Ragioneria Generale dello Stato Versione 1.0 Roma, Ottobre 2015 1 Indice 1 Generalità... 3 1.1 Scopo del documento... 3 1.2 Versioni del

Dettagli

DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE

DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE Cassa Edile Como e Lecco DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE COMPILAZIONE DA FILE PAGHE Guida per i consulenti e le imprese che compilano la denuncia utilizzando il file di esportazione dei software

Dettagli

PROMEMORIA PER LA PRIMA REVISONE DINAMICA

PROMEMORIA PER LA PRIMA REVISONE DINAMICA PROMEMORIA PER LA PRIMA REVISONE DINAMICA 1. STAMPARE LE COMUNICAZIONI ALL UFFICIO ELETTORALE Stampa tutte le variazioni apportate in anagrafe Anagrafe/Stampe/Comunicazioni/Ufficio Elettorale Il programma

Dettagli

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia Scuola Digitale Manuale utente Copyright 2014, Axios Italia 1 SOMMARIO SOMMARIO... 2 Accesso al pannello di controllo di Scuola Digitale... 3 Amministrazione trasparente... 4 Premessa... 4 Codice HTML

Dettagli

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE 1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI

Dettagli

Imposta di Soggiorno Manuale operativo per la gestione dell applicativo nel Comune di Ravenna. TouristTax

Imposta di Soggiorno Manuale operativo per la gestione dell applicativo nel Comune di Ravenna. TouristTax Imposta di Soggiorno Manuale operativo per la gestione dell applicativo nel Comune di Ravenna TouristTax 1 1. Premessa L accesso al programma di gestione dell Imposta di Soggiorno del Comune di Ravenna

Dettagli

Applicativo PSR 2007-2013

Applicativo PSR 2007-2013 Applicativo PSR 2007-203 Manuale per la compilazione delle domande per partecipazione a sistemi di qualità alimentare Misura 32 del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/203 Reg. (CE) n. 698/05 INDICE Quadri

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica Consiglio regionale della Toscana Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica A cura dell Ufficio Informatica Maggio 2006 Indice 1. Regole di utilizzo della posta elettronica... 3 2. Controllo

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

ACCESSO AL SISTEMA HELIOS...

ACCESSO AL SISTEMA HELIOS... Manuale Utente (Gestione Formazione) Versione 2.0.2 SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. ACCESSO AL SISTEMA HELIOS... 4 2.1. Pagina Iniziale... 6 3. CARICAMENTO ORE FORMAZIONE GENERALE... 9 3.1. RECUPERO MODELLO

Dettagli

Pagina 1 di 16. Manuale d uso 626 VISITE MEDICHE

Pagina 1 di 16. Manuale d uso 626 VISITE MEDICHE Pagina 1 di 16 Manuale d uso MANUALE D USO 626 Visite Mediche Copyright GRUPPO INFOTEL s.r.l.- Via Strauss 45 PBX 0828.302200 Battipaglia (SA) Windows e Ms-Word sono marchi registrati dalla Microsoft Corporation

Dettagli

Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione

Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Sistema inoltro telematico Manuale utente Versione 10 Data aggiornamento: 14/09/2012 Pagina 1 (25) Sommario 1. Il sistema di inoltro telematico delle

Dettagli

GUIDA AL SOCIAL CARE

GUIDA AL SOCIAL CARE 1 REGISTRAZIONE pag. 2 GESTIONE PROFILO pag. 3 GESTIONE APPUNTAMENTI pag. 4 GESTIONE PIANI DI CURA (RICHIESTA AUTORIZZAZIONE) pag. 5 INVIO DOCUMENTI A PRONTO CARE (es. FATTURE) pag. 6 LIQUIDAZIONI pag.

Dettagli

Manuale d uso Albo Online per le Scuole

Manuale d uso Albo Online per le Scuole Manuale d uso Albo Online per le Scuole Accedere come utente al sito Joomla della scuola. Accedere all Albo Online per le Scuole dai link presenti sul sito web scolastico. Cliccare su Modifica la configurazione.

Dettagli

Consolle Avvocato ELETTRONICA. Data del documento: 09/02/2016 Protocollo: D16-0081 Versione : 1.0

Consolle Avvocato ELETTRONICA. Data del documento: 09/02/2016 Protocollo: D16-0081 Versione : 1.0 Consolle Avvocato VADEMECUM INTRODUTTIVO ALLA FATTURAZIONE ELETTRONICA Data del documento: 09/02/2016 Protocollo: D16-0081 Versione : 1.0 Riservatezza delle informazioni Questo documento contiene materiale

Dettagli

Catalogo Elettronico Lancia, Fiat e Alfa Romeo

Catalogo Elettronico Lancia, Fiat e Alfa Romeo Catalogo Elettronico Lancia, Fiat e Alfa Romeo Manuale sulla Navigazione Release 1.0 Indice Manuale Struttura pagine Caratteristiche prodotto Utilizzo carrello ( Carrello Prodotti ) Funzionalità di ricerca

Dettagli