L'armonia della natura e l'ordine dei governi (secoli XII-XIV)

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1 PIERO MORPURGO L'armonia della natura e l'ordine dei governi (secoli XII-XIV) SISMEL - EDIZIONI DEL GALLUZZO ~ 2OOO

2 SOMMARIO 7 Capitolo I. Lo studio della sdentici naturalis come fondamento del potere nelle corti europee del secolo XIII 7 L'equilibrio della Natura nel Palazzo del Principe 8 La radiazione del Cosmo e la luce dei Governi 19 Poesia e scienza della Natura: l'utilizzazione dei quattro elementi 23 L'incontro tra cronisti e filosofi della natura 26 Quando chi governa è privo di beltà 27 L'armoniosa Natura e la quiete dello Stato 28 Scrittura e Natura 30 Naturarvi ipsam diffinire difficile est 34 Dal Caos primigenio alla generazione armonica dell'imperatore 37 II tessuto delle norme e la machina del Mondo 43 Limitazione' della Natura e della Storia 45 L'ordine artificiale della Natura 47 La Natura che sfugge al controllo 49 Debellare gli Angioini per 'curare' il Mondo 51 La fine dei 'cattivi' Sovrani: l'intervento regolatore della Natura 53 La 'sofferenza' di chi governa con la fede 53 La dissezione anatomica di un cadavere reale 54 I campi di battaglia: un teatro ove agisce la Natura 56 La dispersione delle ossa del re ribelle 57 Natura e medicina al servizio dei santi 58 Governare la Natura dialogando con gli animali 59 Interpretare la Natura per giungere alla perfezione angelica 61 L'orrore del Mondo per la tirannide 61 Quod natura ordinavit de iure servatur 343

3 65 Capitolo IL Struttura e cultura di una società in trasformazione 65 I problemi dell'interpretazione storiografica 67 La valutazione globale della tradizione manoscritta 70 Antologie di medicina e di filosofia naturale: la formazione e lo scomporsi dei canoni di studio 73 Funzionari, medici e religiosi al centro delle contese politiche 75 II legame tra Montecassino e la Francia 77 Instabilità politica e circuiti intellettuali 'sovraregionali' -/<) II coinvolgimento politico di scienziati e filosofi 81 Matteo d'ajello il complotto di un medico spergiuro nella crisi politica dell'italia normanna 84 L'avvelenamento di un funzionario normanno 86 II processo: la perizia medico legale e l'interrogatorio 87 Dietro le quinte del processo 88 L'influsso del medico e vescovo Romualdo: Ippocrate è un buon cattolico 90 La disputa sull'origine degli 'elementi' 90 Un funzionario imperiale si schiera in una discussione scientifica: l'intervento di Goffredo da Viterbo 92 Fazioni in contrasto: le alleanze tra metodologie scientifiche ed ideali politici 94 Le radici di una frattura politica e scientifica 97 Una contesa politica venata di rivalità scientifiche 100 Equilibri istituzionali ed organizzazione della scienza 104 Natura e Cosmo nel Proemio delle Costituzioni Melfitane: il diritto al servizio del Mondo no Ordine, natura e consuetudine 115 Neminem oportet plura vel meliora scire quam principem 118 Vae, qui condunt leges iniquas 123 Sicut sol est lux omnibus, ita homo est sol et lux aliis 125 L'uomo racchiude in sé tutte le virtù dell'universo 126 L'ordine della Natura nell'organizzazione degli Statuti cittadini 344

4 132 Nella Natura ben ordinata non c'era bisogno del Principe 139 II discordarsi delle 'armonie': dall'umore amaro degli studiosi al fetore delle città 141 Capitolo III. Controllare il mondo con la scienza 142 Scrutare e dominare gli astri per vincere le battaglie 151 II governo degli 'elementi' 154 Federico I organizza una quaestio de verbo pacis 159 La forza del sapere 'ne la presenza del Soldan superba'. La perizia dei 'meccanici' per difendere ed espandere il regno iéo La 'cura corporis': la salute dei re fortifica i governi 163 L'esegesi biblica strumento per comprendere la società 164 La fonte del disordine: la vita di corte 168 Maimonide una 'Guida' per interpretare l'ordine del Mondo 169 II filosofo 'non repugna a la imperiale autoritade' 176 La filia principis vocatur sapiencia 183 L'imperatore che 'vale più dei valenti' insegna a Manfredi 185 «II bene dell'umanità intera dipende dallo sviluppo del sapere» 194 L'ordine degli animali: simboli per il sovrano 199 Capitolo IV. L'armonia etica e le scienze negli Ebrei 199 Le direttrici europee della scienza ebraica 201 La interpretatio naturae 203 La farmacologia di Ibn Buklaris 203 L'orientamento scientifico di Maimonide 206 Dal commento alla pratica 209 II potere è concordia di suoni e linguaggi diversi 211 La mobilità di Abraham Ibn Ezra 212 Esegesi biblica e scienza in Donnolo 213 La dissonantia historiarum 215 Tradizioni letterarie e impostazioni filologiche 345

5 218 La libellistica antiebraica del sec. XII e l'ostilità alla rinascita scientifica 220 Una scuola per ogni comunità 222 II fascino pericoloso della cultura ebraica 223 II Concilio lateranense del 1179 e gli Ebrei 229 La Natura nei Dialogi contra Iudeos 235 Gli angeli controllori degli 'elementi' 239 Sospetti e dibattiti: gli ebrei son maghi o scienziati? 242 L'influsso delle opere di Isaac Israeli 245 Gli Ebrei 'sinistri seguaci' di Talete 248 I miracoli e l'ordine della Natura 248 Pietro di Cornovaglia contro Simone l'ebreo 250 Evitare i colloquia prava con la Judaica perfidia 252 II quadro normanno e l'antipapa «ebreo» 256 II ruolo delle opere di Petrus Alfonsi 263 Due 'strani ebrei': l'antipapa Anacleto II e il filosofo Abelardo 265 L'insofferenza di Pietro di Blois 267 L"umore' del popolo ebraico 269 Astronomi e astrologi contro l'insipienza ebraica 270 La Natura ordinata dall'artefice guida i Governi 271 Allegoria e ragione nella 'interpretatio naturae' 273 Ruggero II un 'dragone' pentito. Uomini, codici e tradizioni che si spostano 276 L'Europa assediata da 'maghi', ebrei e 'interpreti della materia' 277 L'ordine cosmico nell'organizzazione del pensiero umano 278 Strategie per la 'sopravvivenza' 281 II rispetto della Natura garantisce l'ordine sociale 282 L'omicidio rituale: l'intervento di Federico II 290 L'Armonia dello Stato 295 Bibliografia 325 Indice dei manoscritti 327 Indice dei nomi di persona e di luogo 343 Sommario 346