ESAME DI STATO. Istruzioni per l uso

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ESAME DI STATO. Istruzioni per l uso"

Transcript

1 ESAME DI STATO Istruzioni per l uso

2 Per i maniaci della legge Circolare «permanente» n.48 del 31 maggio 2012 E, ancor prima, le Circolari 50 e 51 del 26 maggio 2009, nonché il corposo DPR 122 del 22 giugno 2009 (noto come Regolamento sulla valutazione)

3 COMPOSIZIONE DELL ESAME DI STATO: -MEDIA DEI VOTI DI AMMISSIONE (GIUDIZIO DI IDONEITA ) -PROVA SCRITTA DI ITALIANO -PROVA SCRITTA DI MATEMATICA -PROVA SCRITTA DI LINGUA INGLESE -PROVA SCRITTA DI II LINGUA (FRANCESE O SPAGNOLO) -PROVA NAZIONALE INVALSI (QUESITI DI ITALIANO E MATEMATICA) -PROVA ORALE (COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE)

4 IL VOTO FINALE DELL ESAME E ESPRESSO IN DECIMI. L ESAME SI CONSIDERA SUPERATO SE IL CANDIDATO OTTIENE LA VOTAZIONE DI ALMENO 6 (SEI)/ 10. E POSSIBILE ATTRIBUIRE, IN CASI DI PARTICOLARE ECCELLENZA, LA LODE. IL VOTO DI AMMISSIONE E DI OGNI SINGOLA PROVA DI ESAME CONCORRONO IN EGUAL MISURA (IN RAGIONE DI 1/7 DEL TOTALE) ALLA COMPOSIZIONE DEL VOTO FINALE. NELLA DETERMINAZIONE DEL VOTO FINALE VIGE LA REGOLA DELL ARROTONDAMENTO AL NUMERO INTERO INFERIORE O SUPERIORE (es. 7,42 = 7 oppure 7, 59 = 8 oppure 5.50 =6) L AMMISSIONE ALL ESAME NON E UNA GARANZIA DI PROMOZIONE, ANCHE SE, RAGIONEVOLEMNTE, SI TENDE AD AMMETTERE AGLI ESAMI, TUTTI GLI ALUNNI RITENUTI TENDENZIALMENTE IN GRADO DI SUPERARLI. IL VECCHIO «OTTIMO» NON CORRISPONDE AL 10 E INFATTI PRENDERE 10/10 E «ARITMETICAMENTE» DIFFICILE!

5 IL VOTO DI AMMISSIONE. IL VOTO DI AMMISSIONE E LA MEDIA ARITMETICA DEI VOTI OTTENUTI IN OGNI DISCIPLINA (COMPRESA LA CONDOTTA) NELLO SCRUTINIO FINALE. OGNI MATERIA HA LO STESSO PESO STATISTICO E GLI ANNI PRECEDENTI (PRIMA E SECONDA MEDIA) NON CONTANO. QUALORA IL CANDIDATO RIPORTI, NELLO SCRUTINIO FINALE, DEI VOTI INFERIORI A 6/10 IN UNA O PIU DISCIPLINE, E IL CONSIGLIO DI CLASSE DECIDA IN OGNI CASO DI AMMETTERLO AGLI ESAMI, LA MEDIA SARA CALCOLATA CONSIDERANDO, PER QUELLE MATERIE, IL VOTO REALE, E NON IL VOTO DI CONSIGLIO (6*/10). QUALORA LA MEDIA ARITMETICA SI PRESENTI IN FORMA DECIMALE (ES. 7,46/10), IL VOTO SARA ARROTONDATO AL NUMERO INTERO PRECEDENTE (FINO A 49 CENTESIMI) O SUCCESSIVO (DA 50 A 99 CENTESIMI). (ad esempio 7,56 è arrotondato a 8, mentre 7,43 diventa 7). TUTTAVIA, IL VOTO DI AMMISSIONE POTREBBE NON ESSERE INDICATIVO DEL VOTO FINALE OTTENUTO ALL ESAME.

6 GUIDA AD UNA CORRETTA LETTURA DELLA MEDIA DI AMMISSIONE NON TUTTE LE MEDIE SONO UGUALI, ANCHE A PARITA DI RISULTATO. FACCIAMO DEGLI ESEMPI: PERCHE? ALUNNO X _ MEDIA FINALE DI AMMISSIONE: 7 (VOTI DELL ALUNNO X_ ITA:6, MAT:6, ING:6, II LING:6, TEC:8, ART:8, MUS:8, STO:8, GEO:7, SCI:7, SC.MOT:8, COND:9 MEDIA:7,30>ARROT.:7) ALUNNO Y _ MEDIA FINALE DI AMMISSIONE: 7 (VOTI DELL ALUNNO Y_ ITA:7, MAT:7, ING:7, II LING:7, TEC:7, ART:7, MUS:7, STO:6, GEO:6, SCI:7, SC.MOT:6, COND:8 MEDIA:6,76>ARROT.:7) 1) QUALE VI SEMBRA L ALUNNO PIU BRAVO TRA I DUE? 2) E, DOMANDA DALLA RISPOSTA MENO SCONTATA, QUALE VI SEMBRA, TRA I DUE, L ALUNNO CHE POTRA OTTENERE IL VOTO PIU ALTO AGLI ESAMI DI STATO?

7 AL DI LA DI OGNI CONSIDERAZIONE, LEGGENDO TALI RISULTATI E MOLTO PIU PROBABILE CHE L ALUNNO Y SIA CAPACE DI MANTENERE IL SUO 7, MENTRE L ALUNNO X HA UNA MAGGIORE PROBABILITA STATISTICA DI OTTENERE UN 6, POICHE I SUOI VOTI NELLE MATERIE CHE PREVEDONO UNA PROVA SCRITTA SONO PIU BASSI.

8 LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO E COSTITUITA DAL COSIDDETTO «TEMA». GLI ALUNNI POTRANNO SCEGLIERE TRA TRE TRACCE CHE TRATTERANNO: -UN ARGOMENTO AFFRONTATO NEL CORSO DELL ANNO. -UN ARGOMENTO DI ATTUALITA -UN ARGOMENTO DI CARATTERE PERSONALE. PER SVOLGERE IL TEMA SONO CONCESSE UN NUMERO DI ORE CHE SARANNO STABILITE DAL COLLEGIO DEI DOCENTI NEL MESE DI MAGGIO (fino a 4 ore). GLI INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI SONO: a) Pertinenza b) Organicità e ricchezza del contenuto c) Correttezza espositiva

9 PROVA SCRITTA DI MATEMATICA E STRUTTURATA IN QUESITI, TRA I QUALI SONO PRESENTI: -EQUAZIONI -PROBLEMI DI GEOMETRIA -QUESITI RELATIVI AD ARGOMENTI SCIENTIFICI. E CONSENTITO L USO DELLA CALCOLATRICE. PER SVOLGERE LA PROVA SONO CONCESSE UN NUMERO DI ORE CHE SARANNO STABILITE DAL COLLEGIO DEI DOCENTI NEL MESE DI MAGGIO (fino a 3 ore). GLI INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SONO: a) Comprensione dei dati forniti b) Correttezza nell applicazione di formule e procedimenti c) Capacità di valutazione dei risultati d) Correttezza grafica

10 PROVA SCRITTA DI INGLESE GLI ALUNNI POTRANNO SCEGLIERE TRA: -UN QUESTIONARIO SU UN BRANO. -UN DIALOGO O UN DIALOGO DA ESEGUIRE SU TRACCIA. E CONSENTITO L USO DEL VOCABOLARIO. PER SVOLGERE LAPROVA SONO CONCESSE UN NUMERO DI ORE STABILITE NEL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL MESE DI MAGGIO (fino a 3 ore) GLI INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SONO: a) Uso delle funzioni e delle strutture (quest./lettera) b) Comprensione globale del testo (questionario) c) Rielaborazione personale (questionario) d) Ricchezza dei contenuti (lettera) e) Pertinenza del contenuto alla traccia (lettera)

11 PROVA SCRITTA DI FRANCESE O SPAGNOLO GLI ALUNNI POTRANNO SCEGLIERE TRA: -UN QUESTIONARIO SU UN BRANO. -UNA LETTERA DA COMPORRE SU TRACCIA. E CONSENTITO L USO DEL VOCABOLARIO. PER SVOLGERE LAPROVA SONO CONCESSE UN NUMERO DI ORE STABILITE NEL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL MESE DI MAGGIO (fino a 3 ore). GLI INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SONO GLI STESSI DI QUELLI PREVISTI PER LA PROVA DI LINGUA INGLESE.

12 PROVA NAZIONALE INVALSI E UN TEST DI TIPO OGGETTIVO A RISPOSTA MULTIPLA O APERTA, BASATO SULLE DISCIPLINE DI ITALIANO E MATEMATICA. IL TEST PROVIENE DAL MINISTERO E VIENE CONSEGNATO SOLO IL GIORNO DELL ESAME. VA SOMMINISTRATO DA DOCENTI CHE NON APPARTENGANO NE ALLA CLASSE, NE ALLA MATERIA OGGETTO DELLA PROVA. LA PROVA DI ITALIANO SI BASA SULLA LETTURA DI UNO O PIU BRANI, CORREDATI DA UNA SERIE DI DOMANDE CONCERNENTI ASPETTI CONTENUTISTICI O GRAMMATICALI. NON E POSSIBILE L USO DEL DIZIONARIO. LA PROVA DI MATEMATICA COMPRENDE ESERCIZI DI CALCOLO, DI LOGICA E DI GEOMETRIA. NON E POSSIBILE L USO DELLA CALCOLATRICE. TRA LA PROVA DI ITALIANO E LA PROVA DI MATEMATICA E PREVISTO UN MINIMO INTERVALLO PER CONSENTIRE IL CAMBIO DI INSEGNANTE E LA CONSEGNA DEI TEST. LA SORVEGLIANZA E FERREA.

13 CORREZIONE DELLA PROVA INVALSI LA CORREZIONE DELLA PROVA NAZIONALE SI EFFETTUA SULLA BASE DI UNA GRIGLIA PREDISPOSTA DAL MINISTERO, CHE VIENE INVIATA NELLA TARDA MATTINATA DEL GIORNO DELLA PROVA (19/06, OMOGENEO IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE). LA GRIGLIA E IN FORMATO ELETTRONICO E PERMETTE IL RICONTROLLO DEI DATI INSERITI. IL PUNTEGGIO OTTENUTO E IL CORRISPONDENTE VOTO (ESPRESSO SEMPRE IN NUMERO INTERO) SONO CALCOLATI AUTOMATICAMENTE DAL PROGRAMMA FORNITO DAL MINISTERO, SALVATI E INFINE STAMPATI E MESSI AGLI ATTI INSIEME ALL ORIGINALE CARTACEO. I PUNTEGGI DI ITALIANO E MATEMATICA SONO SEPARATI, MA DANNO LUOGO AD UN VOTO UNICO. OGNI INSERIMENTO DEI DATI E CURATO DA UN TEAM DI ALMENO TRE DOCENTI E PREVEDE UN DOPPIO CANALE (ELETTRONICO E CARTACEO) E UN SUCCESSIVO RICONTROLLO, AL FINE DI LIMITARE OGNI POSSIBILE ERRORE MATERIALE.

14 VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE IL VOTO DELLA PROVA E ESPRESSO IN DECIMI, POSSIBILMENTE (MA NON NECESSARIAMENTE) SENZA VALUTAZIONI INTERMEDIE (es. 7,5 / 6,5 ecc.). E POSSIBILE ATTRIBUIRE VOTI INFERIORI A 6/10. IL VOTO, PROPOSTO DAL DOCENTE DELLA DISCIPLINA MA CONDIVISO COLLEGIALMENTE, E RATIFICATO DA TUTTA LA SOTTOCOMMISSIONE DI APPARTENENZA (OVVERO DAL CONSIGLIO DI CLASSE). IL VOTO DI OGNI SINGOLA PROVA E INDIPENDENTE DA QUELLO ATTRIBUITO ALL INSIEME DELLE ALTRE.

15 GLI ELABORATI SCRITTI VENGONO MOSTRATI AL CANDIDATO AL TERMINE DELLA PROVA ORALE. LA PROVA ORALE E COSTITUITA DA UN COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE, SVOLTO ALLA PRESENZA DELL INTERA SOTTOCOMMISSIONE (OVVERO DI TUTTO IL CONSIGLIO DI CLASSE ESCLUSO L INSEGNANTE DI RELIGIONE). TALE COLLOQUIO E PUBBLICO. IL CANDIDATO PUO RICHIEDERE CHE VENGA SVOLTO A PORTE CHIUSE, MA E NECESSARIO CHE AD ASSISTERVI SIA ALMENO UNO DEI COMPAGNI DI CLASSE. IL CANDIDATO PUO SEMPRE PARTIRE DA UN ARGOMENTO A SUA SCELTA E POI SPAZIARE DA UNA MATERIA ALL ALTRA, SEGUENDO IL FILO DEI COLLEGAMENTI LOGICI. GLI INSEGNANTI POSSONO FARE DOMANDE SU OGNI ASPETTO DEL PROGRAMMA DELL ULTIMO ANNO E, SE NECESSARIO, ANCHE SU DISCIPLINE DA LORO NON INSEGNATE. IL CANDIDATO PUO ESSERE INTERROTTO NELLA SUA ESPOSIZIONE O LASCIATO PARLARE LIBERAMENTE. IL FATTO CHE STIA CONTINUANDO LA SUA ESPOSIZIONE NON VUOL DIRE CHE STIA DICENDO COSE GIUSTE. L OPPORTUNITA DI INTERROMPERE O MENO L ESPOSIZIONE E LEGATA ANCHE AL LIVELLO DI EMOTIVITA DEL CANDIDATO. LE TESINE NON POSSONO COSTITUIRE UNA «LIMITAZIONE» DEL PROGRAMMA ED ESAURIRE IL PERCORSO DI ESAME. SONO UN «DI PIU» E NON UN «SOLO».

16 VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE I CRITERI DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA ORALE SONO STABILITI DAL COLLEGIO E INSERITI NEL POF. IL VOTO E DISCUSSO DA TUTTI I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ED INFINE PROPOSTO (E INSERITO IN UN APPOSITO SPAZIO DEL VERBALE) ALLA FINE DI OGNI COLLOQUIO. TUTTAVIA IL VOTO DIVENTA UFFICIALE SOLO IN SEDE DI SCRUTINIO (E CIOE QUANDO TUTTI GLI ALUNNI DI UNA CLASSE HANNO TERMINATO IL LORO ESAME), DOVE, IN CONSIDERAZIONE DI GIUSTIFICATI ELEMENTI, PUO ESSERE ANCHE MODIFICATO. IL VOTO ATTRIBUITO AL COLLOQUIO PUO ESSERE ANCHE INFERIORE AI 6/10 LA PROVA ORALE, PER QUANTO CARICATA DI UN PARTICOLARE SIGNIFICATO SIMBOLICO (STRUTTURATOSI SOPRATTUTTO NEGLI ANNI PASSATI, QUANDO ERA EFFETTIVAMENTE IL MOMENTO PIU IMPORTANTE DELL ESAME), NON E ALTRO CHE UNO DEI SETTE ELEMENTI CHE COMPONGONO IL VOTO FINALE E NON POSSIEDE UN PESO SPECIFICO MAGGIORE IN TERMINI DI VALUTAZIONE.

17 COMPOSIZIONE DEL VOTO FINALE UNA VOLTA ACQUISITI TUTTI GLI ELEMENTI DI VALUTAZIONE, VENGONO INSERITI IN UNA GRIGLIA ELETTRONICA TUTTI I VOTI OTTENUTI NELLE SINGOLE PROVE E QUELLO RISULTANTE DALL AMMISSIONE. LA MEDIA CALCOLATA AUTOMATICAMENTE E ARROTONDATA AL NUMERO INTERO SUPERIORE O INFERIORE COSTITUISCE IL VOTO FINALE DELL ESAME. OGNI MEDIA VIENE RICALCOLATA ANCHE MANUALMENTE E, NEI CASI IN CUI TALE MEDIA ESPRIMA I COSIDDETTI «MEZZI VOTI» (es. 6,4 o 6,5 o 6,6) VENGONO ACCURATAMENTE RICONTROLLATI TUTTI I VOTI E TUTTE LE PROVE. SI RIBADISCE CHE OGNI PROVA HA UGUALE PESO NELLA DETRMINAZIONE DELLA MEDIA FINALE.

18 ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO IN RELAZIONE ALLA NORMATIVA VIGENTE SONO PREVISTI STRUMENTI «COMPENSATIVI» E «DISPENSATIVI», ANCHE IN ACCORDO CON GLI SPECIALISTI ED IL CONSIGLIO DI CLASSE

19 FACCIAMO UN ESEMPIO DI CALCOLO: AMMISSIONE: 7 PROVA DI ITALIANO: 6 PROVA DI MATEMATICA: 5 PROVA DI INGLESE: 8 PROVA DI II LINGUA: 7 PROVA NAZIONALE: 5 PROVA ORALE: 7 MEDIA: 6,428 VOTO: 6

20 RIFLESSIONI FINALI CHE NE PENSATE? SEMBRA INGIUSTO, VISTA L AMMISSIONE? APPARENTEMENTE SI, MA C E DA TENER CONTO CHE IN QUESTO ESAME VI SONO DUE PROVE INSUFFICIENTI E UN ALTRA CON UNA VALUTAZIONE INFERORE A QUELLA DELL AMMISSIONE. CERTO, CON IL SISTEMA (IMPOSTOCI) DEGLI ARROTONDAMENTI, UNA DIFFERENZA DI POCHI CENTESIMI PUO DETERMINARE UN VOTO IN PIU O IN MENO, MA VI ASSICURO CHE TUTTE LE VARIABILI, ANCHE IN RELAZIONE ALL ANDAMENTO DEL SINGOLO ESAME E DI QUELLO DEGLI ALTRI COMPAGNI DI CLASSE, VENGONO TENUTE IN GIUSTA CONSIDERAZIONE! INOLTRE, CONSIDERATO CHE L ESAME E COMPOSTO ESSENZIALMENTE DA PROVE SCRITTE, L AMMISSIONE STESSA (CHE CONTEMPLA TRA L ALTRO ANCHE IL VOTO DI CONDOTTA) E DA CONSIDERARSI UN «BONUS», FRUTTO DI ARROTONDAMENTO.

Esami di Stato primo ciclo

Esami di Stato primo ciclo Esami di Stato primo ciclo Il giudizio di idoneità, oltre a considerare i risultati ottenuti nelle singole discipline, terrà conto anche dei seguenti elementi: partecipazione alle attività didattiche;

Dettagli

ESAME DI STATO CONCLUSIVO del primo ciclo

ESAME DI STATO CONCLUSIVO del primo ciclo Classi terze anno scolastico 2013-2014 ESAME DI STATO CONCLUSIVO del primo ciclo Istituto Comprensivo Franceschi Trezzano sul Naviglio Dopo tre anni alla «Cuciniello», è arrivato il grande momento Gli

Dettagli

Esame di Stato per il diploma di licenza media. Scuola Dame Inglesi Vicenza Scuola Secondaria di Primo Grado Anno Scolastico 2014/2015

Esame di Stato per il diploma di licenza media. Scuola Dame Inglesi Vicenza Scuola Secondaria di Primo Grado Anno Scolastico 2014/2015 Esame di Stato per il diploma di licenza media Scuola Dame Inglesi Vicenza Scuola Secondaria di Primo Grado Anno Scolastico 2014/2015 Fin dall'istituzione della scuola secondaria di primo grado, il triennio

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO di Scuola primaria e secondaria di I grado Predazzo-Tesero-Panchià-Ziano

ISTITUTO COMPRENSIVO di Scuola primaria e secondaria di I grado Predazzo-Tesero-Panchià-Ziano ESAME DI LICENZA PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Che cosa prescrive la legge Con l esame di licenza l alunno conclude il primo ciclo di istruzione. È un occasione utile, per accertare le sue competenze nell

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Testo in vigore dal 20.08.2009 1 Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione 2. La valutazione è espressione

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

Esame di Stato alla fine del Primo Ciclo d'istruzione Classi Terze

Esame di Stato alla fine del Primo Ciclo d'istruzione Classi Terze Istituto Comprensivo Statale di Marano Vicentino Scuola Secondaria di Primo Grado V.Alfieri Esame di Stato alla fine del Primo Ciclo d'istruzione Classi Terze A.s. 2014-15 E il primo esame della vostra

Dettagli

GUIDA PER LA PREPARAZIONE ALL ESAME DI 3ª MEDIA

GUIDA PER LA PREPARAZIONE ALL ESAME DI 3ª MEDIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.C.S. CARDARELLI - MASSAUA Via Scrosati, 4-20146 Milano Centralino 02.884.41534 - Fax 02.884.44514 - Didattica 02.884.44511 Amministrazione 02.884.41541-

Dettagli

Griglia di correzione Fascicolo di Italiano Prova Nazionale anno scolastico 2008-2009

Griglia di correzione Fascicolo di Italiano Prova Nazionale anno scolastico 2008-2009 Griglia di correzione Fascicolo di Italiano Prova Nazionale anno scolastico 2008-2009 Il buon nome - Chiavi di risposta e classificazione degli item Item Risposta corretta Ambito di valutazione Processi

Dettagli

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di

Dettagli

IL TEST DI ACCESSO AI CORSI DI STUDIO TRIENNALI DI PSICOLOGIA

IL TEST DI ACCESSO AI CORSI DI STUDIO TRIENNALI DI PSICOLOGIA AI CORSI DI STUDIO TRIENNALI DI PSICOLOGIA Claudio Barbaranelli Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Psicologia 1 OUTLINE - Le prove del test - Il bando: localizzazione e contenuti - La difficoltà

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

La legge 169/2008 con gli articoli 2 e 3 ha introdotto alcuni importanti cambiamenti entrati in vigore già nel passato anno scolastico e riguardanti:

La legge 169/2008 con gli articoli 2 e 3 ha introdotto alcuni importanti cambiamenti entrati in vigore già nel passato anno scolastico e riguardanti: Processo di valutazione degli alunni: fasi e documenti progettati ed adottati dal Collegio dei Docenti della Direzione Didattica Mazzini alla luce del D.P.R. 122/2009. La legge 169/2008 con gli articoli

Dettagli

ESAMI DI STATO LICENZA MEDIA ISTRUZIONI PER L USO

ESAMI DI STATO LICENZA MEDIA ISTRUZIONI PER L USO ESAMI DI STATO LICENZA MEDIA ISTRUZIONI PER L USO DIRIGENZA Tutte le operazioni vengono svolte sotto il controllo diretto del Presidente. Il Presidente è il Dirigente/Docente di un altro Istituto, assegnato

Dettagli

VALUTAZIONE FORMATIVA

VALUTAZIONE FORMATIVA VALUTAZIONE FORMATIVA SETTEMBRE PROVE DI INGRESSO Le prove d ingresso, mirate e funzionali, saranno comuni a tutte le classi prime della scuola secondaria di primo grado dell Istituto Comprensivo e correlate

Dettagli

Riforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al

Riforma Specialista del commercio al dettaglio Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi

Dettagli

Presentazione delle prove ITALIANO. Alessia Mattei - Ricercatrice INVALSI 10 luglio 2014

Presentazione delle prove ITALIANO. Alessia Mattei - Ricercatrice INVALSI 10 luglio 2014 Presentazione delle prove ITALIANO Alessia Mattei - Ricercatrice INVALSI 10 luglio 2014 Cosa contiene il QdR Esplicita i punti di riferimento concettuali e i criteri operativi utilizzati nella costruzione

Dettagli

LICEO STATALE REGINA MARGHERITA

LICEO STATALE REGINA MARGHERITA LICEO STATALE REGINA MARGHERITA Scienze Umane Linguistico Scientifico Liceo delle Scienze Umane; Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale Liceo Linguistico; Liceo Scientifico opzione Scienze

Dettagli

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Normativa e indicazioni Linguistico Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Requisiti per l ammissione Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che nello scrutinio finale conseguano una votazione

Dettagli

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES. - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti:

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES. - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti: RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: A.S. ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti: Evoluzione della classe rispetto ai livelli individuati

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS

PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS Lo scopo di questa guida rapida è quello di fornire all utente, sia del prodotto SISSI in RETE che del prodotto Axios, un vademecum per la corretta

Dettagli

Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma. Procedura di ammissione a.a. 2015/2016

Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma. Procedura di ammissione a.a. 2015/2016 Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma Procedura di ammissione a.a. 2015/2016 I passaggi per immatricolarti L immatricolazione ai corsi di laurea triennale della Facoltà

Dettagli

Corsi di studio di Scienze MM. FF. NN. Finalità della prova è la verifica, a scopo orientativo, delle conoscenze e competenze di base necessarie per

Corsi di studio di Scienze MM. FF. NN. Finalità della prova è la verifica, a scopo orientativo, delle conoscenze e competenze di base necessarie per Corsi di studio di Scienze MM. FF. NN. Finalità della prova è la verifica, a scopo orientativo, delle conoscenze e competenze di base necessarie per la frequenza con profitto dei corsi di studio scientifici.

Dettagli

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN :.. classe 3 sez. A.S... Come deciso dal Consiglio di classe l alunno eseguirà le prove scritte d esame di italiano, di matematica ed elementi di scienze e tecnologia

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S. 2008 2009

Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S. 2008 2009 Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati nell A.S. 2008 2009 Presentazione a cura di Roberta Michelini Casalpusterlengo, 8 gennaio 2010 http://www.invalsi.it/esamidistato0809/

Dettagli

Ombudsman delle banche svizzere

Ombudsman delle banche svizzere Ombudsman delle banche svizzere Procedura in sintesi Sintesi della procedura di mediazione ENTE DI INFORMAZIONE E MEDIAZIONE NEUTRALE L Ombudsman delle banche svizzere, quale mediatore neutrale, si occupa

Dettagli

Verdi Cafaro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado

Verdi Cafaro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Giuseppe Pasquale Verdi Cafaro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Sede centrale Via G. Verdi, n. 65-76123 Andria (BT) Telefono 0883 246.239 - Fax 0883-56.45.45

Dettagli

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO E SCOLASTICO

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO E SCOLASTICO ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO E SCOLASTICO Attribuzione del credito formativo Ogni Consiglio di classe, in conformità alle indicazioni del D.M. 24.02.2000, n. 49, valuterà la rilevanza qualitativa

Dettagli

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni SISTEMA DEI CREDITI CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al

Dettagli

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE - ANNO SCOLASTICO 2009/2010

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE - ANNO SCOLASTICO 2009/2010 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE - ANNO SCOLASTICO 2009/2010 Il presente documento fornisce, in forma schematica, sintetiche indicazioni relative alle sequenza dei principali adempimenti

Dettagli

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Vademecum per il sostegno Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Gli strumenti della programmazione DIAGNOSI FUNZIONALE: descrive la situazione clinicofunzionale dello stato

Dettagli

L ESABAC la normativa di riferimento per tutti

L ESABAC la normativa di riferimento per tutti Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Nicoletta Biferale L ESABAC la normativa di riferimento per tutti Accordo bilaterale del 24 febbraio 2009 (condizioni e modalità di rilascio del

Dettagli

ANALISI QUALITATIVA RISULTATI PROVE SNV INVALSI 2011/2012

ANALISI QUALITATIVA RISULTATI PROVE SNV INVALSI 2011/2012 ANALISI QUALITATIVA RISULTATI PROVE SNV INVALSI 2011/2012 Nella restituzione dei dati delle prove INVALSI 2011 12 ci sono state alcune significative novità, tra cui la possibilità per ogni team docenti

Dettagli

Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma. Procedura di ammissione a.a. 2016/2017

Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma. Procedura di ammissione a.a. 2016/2017 Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma Procedura di ammissione a.a. 2016/2017 I passaggi per immatricolarti L immatricolazione ai corsi di laurea triennale della Facoltà

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

MODALITA DI SVOLGIMENTO ESAMI INSEGNANTI DI TEORIA ED ISTRUTTORI DI GUIDA

MODALITA DI SVOLGIMENTO ESAMI INSEGNANTI DI TEORIA ED ISTRUTTORI DI GUIDA MODALITA DI SVOLGIMENTO ESAMI INSEGNANTI DI TEORIA ED ISTRUTTORI DI GUIDA Esame Insegnante Di Teoria (Art. 3 D.M. 26/01/2011 n. 17) 1) Prima prova scritta: il candidato compila, nel tempo massimo di quaranta

Dettagli

Stefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali.

Stefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Stefania Pozio Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Quali sono le principali indagini internazionali sulla matematica a cui l Italia partecipa? L Italia partecipa

Dettagli

ARTICOLO DM N. 47/2013. Art. 2 (Procedure CUN ed ANVUR finalizzate all accreditamento dei corsi di studio)

ARTICOLO DM N. 47/2013. Art. 2 (Procedure CUN ed ANVUR finalizzate all accreditamento dei corsi di studio) Art. 2 (Procedure CUN ed ANVUR finalizzate all accreditamento dei corsi di studio) E' possibile la modifica degli obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi in sede di attivazione dei corsi

Dettagli

Le votazioni. Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA 123

Le votazioni. Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA 123 7. Le votazioni I fattori che incidono sulla probabilità di ottenere buoni risultati sono gli stessi che agivano nel precedente ordinamento universitario: genere (femminile), elevato grado di istruzione

Dettagli

Istituto Comprensivo di Grotte di Castro

Istituto Comprensivo di Grotte di Castro Istituto Comprensivo di Grotte di Castro Piano annuale delle attivita specificamente connesse con l attivita didattica e con il funzionamento della scuola inclusa la programmazione educativa e didattica

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica Ufficio Sesto DECRETO MINISTERIALE

Dettagli

Regolamento per lo svolgimento e la valutazione della Tesi di Laurea o Tirocinio + Prova Finale

Regolamento per lo svolgimento e la valutazione della Tesi di Laurea o Tirocinio + Prova Finale Regolamento per lo svolgimento e la valutazione della Tesi di Laurea o Tirocinio + Prova Finale Il presente regolamento è stato redatto tenendo conto del regolamento del corso di Laurea in Ingegneria Biomedica

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione

Ministero della Pubblica Istruzione Ministero della Pubblica Istruzione Via Stazione snc, 89900 Vibo Valentia Marina Tel. 0963/572073 Cod. mecc. VVIC82600R cod. fiscale 96013890791 Distretto Scol. N. 14 E-mail vvic82600r@istruzione.it -

Dettagli

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008 Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE. Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Elettrica

POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE. Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Elettrica POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Elettrica Regolamento Integrativo della Prova Finale di Laurea e di Laurea Magistrale

Dettagli

del 5 maggio 1987 (Stato 5 dicembre 2006)

del 5 maggio 1987 (Stato 5 dicembre 2006) Ordinanza concernente gli esami esterni per economisti aziendali 412.105.7 del 5 maggio 1987 (Stato 5 dicembre 2006) Il Dipartimento federale dell economia pubblica 1, visto l articolo 50 capoverso 2 della

Dettagli

RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione

RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione L Istituto Nazionale per La Valutazione del Sistema di Istruzione (INValSI), su direttiva del Ministero dell Istruzione, ha predisposto un sistema di rilevazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO «TRENTO 5» 38122 Trento (TN) Via San Giovanni Bosco, 8 CF 80016460224

ISTITUTO COMPRENSIVO «TRENTO 5» 38122 Trento (TN) Via San Giovanni Bosco, 8 CF 80016460224 ISTITUTO COMPRENSIVO «TRENTO 5» 38122 Trento (TN) Via San Giovanni Bosco, 8 CF 80016460224 Tel. 0461/263331 - Fax 0461/984463 www.istitutotrento5.it segr.ic.tn5@scuole.provincia.tn.it ic.tn5@pec.provincia.tn.it

Dettagli

IL PREVENTIVATORE UNICO RC AUTO

IL PREVENTIVATORE UNICO RC AUTO IL PREVENTIVATORE UNICO RC AUTO GUIDA RAPIDA CONTENUTI DELLA GUIDA - Domande e risposte - Consigli utili - La home page del Preventivatore Unico DOMANDE E RISPOSTE Che cos è? Come si accede? Cosa serve

Dettagli

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI 1 Criteri specifici per lo scrutinio finale Sulla base delle deliberazioni degli anni precedenti, in base alla normativa vigente, tenuto conto che il voto di condotta

Dettagli

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f.

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f. Egregio Dirigente, Le scrivo per informarla che sono state avviate le procedure per la realizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l anno scolastico 2009/10 nell ambito del Servizio

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2014-2015 per gli allievi con bisogni educativi speciali

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2014-2015 per gli allievi con bisogni educativi speciali Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2014-2015 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2014-15 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 27.03.2015 1. Premessa A titolo di

Dettagli

QUICK GUIDE ESAMI DI STATO

QUICK GUIDE ESAMI DI STATO QUICK GUIDE ESAMI DI STATO Le operazioni da eseguire sono semplici e lineari, ma è opportuno ricordarne la corretta sequenza nella quale vanno eseguite. Flusso delle operazioni da eseguire: 1. Inserimento

Dettagli

VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015

VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015 VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015 Il giorno 19 maggio 2015, alle ore 14,30, nei locali dell Aula Magna dell Istituto Roncalli, su convocazione scritta, si riunisce il Collegio

Dettagli

PROFESSIONALITÀ PER L INSTAURAZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO PRESSO L AZIENDA SPECIALE UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI CREMONA.

PROFESSIONALITÀ PER L INSTAURAZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO PRESSO L AZIENDA SPECIALE UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI CREMONA. REGOLAMENTO DI SELEZIONE DI PROFESSIONALITÀ PER L INSTAURAZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO PRESSO L AZIENDA SPECIALE UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI CREMONA. (Approvato con Delibera del Consiglio

Dettagli

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

DECRETO MINISTERIALE N.

DECRETO MINISTERIALE N. DECRETO MINISTERIALE N. 91 Norme per lo svolgimento degli Esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso istituti statali e paritari in cui è attuato il Progetto- ESABAC (rilascio del doppio diploma italiano

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SPAGNOLO A.S. 2014-2015. Griglie di valutazione approvate dal Dipartimento. valide per entrambi gli indirizzi LL e LES

DIPARTIMENTO DI SPAGNOLO A.S. 2014-2015. Griglie di valutazione approvate dal Dipartimento. valide per entrambi gli indirizzi LL e LES Griglie di valutazione approvate dal Dipartimento valide per entrambi gli indirizzi LL e LES 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE OGGETTIVE Il voto viene attribuito secondo una scala che va da 1 a 10 dove

Dettagli

SOMMARIO. 2003 Gruppo 4 - All right reserved 1

SOMMARIO. 2003 Gruppo 4 - All right reserved 1 SOMMARIO STUDIO DEL DOMINIO DI APPLICAZIONE...2 Introduzione...2 Overview del sistema...2 Specificità del progetto 2...2 Utente generico...3 Studente...3 Docente...3 Amministratore di sistema...3 GLOSSARIO...4

Dettagli

Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO

Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELL UMBRIA Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI PREMESSA Relativamente

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO CAPACCIO PAESTUM SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 PROVE INTERNE DI VERIFICA DELLE COMPETENZE

ISTITUTO COMPRENSIVO CAPACCIO PAESTUM SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 PROVE INTERNE DI VERIFICA DELLE COMPETENZE ISTITUTO COMPRENSIVO CAPACCIO PAESTUM SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 PROVE INTERNE DI VERIFICA DELLE COMPETENZE Analisi dei risultati delle prove d ingresso Italiano Analizzando

Dettagli

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti

Dettagli

REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010

REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE FRANCESCO DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV) Tel e fax 082723116 E-mail avis014008@istruzione.it C.F. 91003710646 REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s.

Dettagli

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA

LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA VALUTAZIONE FORMATIVA Riguarda la valutazione periodica che scandisce il ritmo del curricolo definito dai consigli di classe e ha lo scopo di misurare l effettivo progresso

Dettagli

T E S T D I N G R E S S O E I S C R I Z I O N E A L C O R S O D I L A U R E A I N I N F E R M I E R I S T I C A

T E S T D I N G R E S S O E I S C R I Z I O N E A L C O R S O D I L A U R E A I N I N F E R M I E R I S T I C A T E S T D I N G R E S S O E I S C R I Z I O N E A L C O R S O D I L A U R E A I N I N F E R M I E R I S T I C A 1) VORREI ISCRIVERMI AL CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA, CHE COSA DEVO FARE? 2) QUALI

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MARINO CENTRO

ISTITUTO COMPRENSIVO MARINO CENTRO ISTITUTO COMPRENSIVO MARINO CENTRO Criteri per le prove scritte degli esami finali secondaria I per alunni con DSA e BES anno scolastico 2014-2015 A CURA DELLA COMMISSIONE DSA Norme generali Esame finale

Dettagli

PROPOSTE DI VOTO 1. Ogni docente definisce la propria PROPOSTA DI VOTO per ciascuna delle discipline insegnate e per il voto di condotta:

PROPOSTE DI VOTO 1. Ogni docente definisce la propria PROPOSTA DI VOTO per ciascuna delle discipline insegnate e per il voto di condotta: CRITERI DI VALUTAZIONE SCRUTINIO FINALE PROPOSTE DI VOTO 1. Ogni docente definisce la propria PROPOSTA DI VOTO per ciascuna delle discipline insegnate e per il voto di condotta: Partendo dalla media matematica

Dettagli

Decreto Ministeriale 21 maggio 2010

Decreto Ministeriale 21 maggio 2010 Decreto Ministeriale 21 maggio 2010 D.M. definizione modalità e contenuti prove di ammissione ai corsi di laurea Specialistica/Magistrale delle Professioni sanitarie anno accademico 2010/2011 VISTA la

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL AMBIENTE NORME PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA DI LAUREA DI I LIVELLO A) ESAME DI LAUREA Art. 1 Ammissione Lo studente

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOBBIO CAPOLUOGO PIAZZA SAN COLOMBANO,5 29022 BOBBIO (PC) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA Non tutto ciò che può essere contato conta, non tutto ciò che conta può

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DECRETO MINISTERIALE N. 17 del 9 febbraio 2005 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni di liceo

Dettagli

Esami di Stato II ciclo sessione d esame 2010

Esami di Stato II ciclo sessione d esame 2010 Esami di Stato II ciclo sessione d esame 2010 Osservatorio Nazionale per gli Esami di Stato Valutazione dei livelli di apprendimento. Prove scritte 8 giugno 2010 Osservatorio Nazionale per gli Esami di

Dettagli

ESTRATTO DI PROCEDURA DI SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE

ESTRATTO DI PROCEDURA DI SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE ESTRATTO DI PROCEDURA DI SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE 1.1 Ricerca e Selezione Nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità ed imparzialità Amos ha deciso di adottare la seguente procedura

Dettagli

Prot. n. 8149/C2b Bergamo, 16/12/2015 Circ. n. 137

Prot. n. 8149/C2b Bergamo, 16/12/2015 Circ. n. 137 Prot. n. 8149/C2b Bergamo, 16/12/2015 Circ. n. 137 A tutti i docenti Ai coordinatori di classe Oggetto: Procedure per lo svolgimento degli scrutini del Primo Periodo. Al fine del corretto andamento degli

Dettagli

Interesse, sconto, ratei e risconti

Interesse, sconto, ratei e risconti TXT HTM PDF pdf P1 P2 P3 P4 293 Interesse, sconto, ratei e risconti Capitolo 129 129.1 Interesse semplice....................................................... 293 129.1.1 Esercizio per il calcolo dell

Dettagli

Prot.n.2170 /C27 Mesoraca 15/05/2015

Prot.n.2170 /C27 Mesoraca 15/05/2015 Prot.n.2170 /C27 Mesoraca 15/05/ Ai Docenti della Scuola Secondaria I Grado Oggetto: Adempimenti di fine anno Si comunicano ai Docenti gli adempimenti di fine anno: CONSIGLI DI CLASSE: Pag. 1 VALIDAZIONE

Dettagli

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe 1. Quando cominceranno le lezioni dell anno scolastico 2011/12? Il 12 settembre, alle 18.30 2. Fino a quando è possibile iscriversi? Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 INDICE Data di aggiornamento: Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Dicembre 2014 Articolo 2 CONDIZIONI GENERALI Articolo

Dettagli

CONCORSO PER DIRIGENTI SCOLASTICI

CONCORSO PER DIRIGENTI SCOLASTICI A) L accesso alla qualifica di dirigente scolastico avviene per corsoconcorso selettivo di formazione bandito annualmente dalla SNA; B) Il corso-concorso è bandito per tutti i posti vacanti e disponibili

Dettagli

MIUR.AOODGCASIS.REGISTRO UFFICIALE(U).0002221.30-06-2015

MIUR.AOODGCASIS.REGISTRO UFFICIALE(U).0002221.30-06-2015 MIUR.AOODGCASIS.REGISTRO UFFICIALE(U).0002221.30-06-2015 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Dettagli

811.112.32 Ordinanza del DFI

811.112.32 Ordinanza del DFI Ordinanza del DFI concernente la sperimentazione di un modulo speciale d insegnamento e d esame per il terzo e il quarto anno di studio presso il Centro di odontoiatria, stomatologia e ortodonzia della

Dettagli

811.112.243 Ordinanza del DFI

811.112.243 Ordinanza del DFI Ordinanza del DFI concernente la sperimentazione di un modulo speciale d insegnamento e d esame per i primi quattro anni di studio presso la facoltà di medicina dell Università di Zurigo del 17 ottobre

Dettagli

SCUOLA DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE. Regolamento della Prova Finale di Laurea e di Laurea Magistrale

SCUOLA DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE. Regolamento della Prova Finale di Laurea e di Laurea Magistrale POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE Regolamento della Prova Finale di Laurea e di Laurea Magistrale Premessa - Ambito di Applicazione Il presente documento regolamenta

Dettagli

VISTO VISTO RILEVATO VISTO PRESO ATTO RILEVATO RILEVATO CONSIDERATO RITENUTO RITENUTO DECRETA

VISTO VISTO RILEVATO VISTO PRESO ATTO RILEVATO RILEVATO CONSIDERATO RITENUTO RITENUTO DECRETA Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Decreto Ministeriale n.95 Norme per lo svolgimento degli Esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso istituti statali e paritari in cui

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA 1. Domanda: I c.d. requisiti Sapienza sono di applicazione obbligatoria o sono solo raccomandazioni? Risposta: Il possesso dei requisiti Sapienza è obbligatorio per tutti i corsi che vengono istituiti

Dettagli

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DECRETO MINISTERIALE N.31 del 16-3-2007 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale

Dettagli

Prenotazione degli Appelli d esame Online. Guida Studenti alla Prenotazione degli Appelli d esame Online. Redatto dalla Segreteria Studenti

Prenotazione degli Appelli d esame Online. Guida Studenti alla Prenotazione degli Appelli d esame Online. Redatto dalla Segreteria Studenti Prenotazione degli Appelli d esame Online Guida Studenti alla Prenotazione degli Appelli d esame Online Redatto dalla Segreteria Studenti Pag. 2 a 18 1. INTRODUZIONE GUIDA ALLA PRENOTAZIONE ONLINE DEGLI

Dettagli

CONCORSO ORDINARIO PER TITOLI ED ESAMI D.M. N. 82 DEL 24.9.2012 SCHEDA DI LETTURA. A cura della Gilda degli Insegnanti di Napoli

CONCORSO ORDINARIO PER TITOLI ED ESAMI D.M. N. 82 DEL 24.9.2012 SCHEDA DI LETTURA. A cura della Gilda degli Insegnanti di Napoli CONCORSO ORDINARIO PER TITOLI ED ESAMI D.M. N. 82 DEL 24.9.2012 SCHEDA DI LETTURA A cura della Gilda degli Insegnanti di Napoli MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE LE DOMANDE POSSONO ESSERE PRESENTATE

Dettagli

Attività di studio all estero

Attività di studio all estero Attività di studio all estero Premessa Le attività di studio svolte all estero da parte di studenti italiani frequentanti scuole di II grado sono valide ai fini della riammissione nella scuola di provenienza

Dettagli