Servizio di valutazione ex-ante

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Servizio di valutazione ex-ante"

Transcript

1 UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA Programma Operativo FESR Servizio valutazione ex-ante Allegato 1 La quantificazione degli incatori del POR ATI IRS-RESCO-CULT Novembre 2007

2 INDICATORI DI IMPATTO Tabella 1 Incatori impatto globale Asse Prioritario Incatori Impatto Anno 2000 Anno 2005 Anno Note Note Incremento del PIL Milioni euro (Variazione ) DPS Istat BD Incatori Regionali , , (34,4) Obiettivo Globale del POR Incremento del Tasso Occupazione DPS Istat BD Incatori Regionali 42,1 44,5 57,4 Incremento del Tasso Occupazione femminile DPS Istat BD Incatori Regionali 25,7 30,8 43,7 Incremento Netto dell Occupazione (lavori full time equivalenti creati) DPS Istat - Eurostat cui incremento Netto dell Occupazione femminile (lavori full time equivalenti creati) DPS Istat - Eurostat Diminuzione Emissione dei Gas Climalteranti t CO 2 eq./anno APAT ,36 2

3 Tabella 2 Incatori impatto Asse I Incatori Impatto Anno 2000 Anno 2005 Note Note Anno 2015 Addetti alla Ricerca e Sviluppo. (Addetti alla ricerca e sviluppo per abitanti, cui donne, per settore*). Addetti per abitanti. DPS Istat BD Incatori Regionali 0,60 0, ,6 Addetti creati nel settore manifatturiero, cui high-tech.. Grado utilizzo Internet nelle imprese. (Percentuale addetti delle imprese (con più eci addetti) dei settori industria e servizi che utilizzano computer connessi a Internet, saggregata per genere). ICT nelle Amministrazioni Locali. (Percentuale delle Amministrazioni comunali che spongono accesso a banda larga (sul totale dei Comuni che spongono collegamento ad internet). Eurostat n.d. DPS Istat BD Incatori Regionali DPS Istat BD Incatori Regionali n.d ,10 17, ,00 n.d. 47,60 60,00 3

4 Tabella 3 Incatori impatto Asse II Consumi finali energia Intensità energetica finale del PIL Incatori Impatto Anno 2000 Anno 2005 Migliaia tep riduzione Tep/milioni euro ISTAT - Statistiche ambientali Annuari ISTAT - Statistiche ambientali Annuari Anno , , Risparmio del 9 al Tabella 4 Incatori impatto Asse III Incatori Impatto Anno 2000 Anno 2005 Anno 2015 Rifiuti urbani raccolti (Obiettivo Strategia Lisbona). (Rifiuti urbani raccolti per abitante). Kg DPS Istat BD Incatori Regionali 379,60 466,20 230,00 Diminuzione gas climalteranti. Tonnellate CO 2 equivalenti/anno 1 Target fissato dalla Direttiva 2006/32/CE concernente l efficienza degli usi finali dell energia e i servizi energetici e recante abrogazione della rettiva 93/76/CEE del Consiglio 5 aprile 2006 GUE del

5 Tabella 5 Incatori impatto Asse IV Incatori Impatto Anno 2000 Anno 2005 Anno 2015 Percentuale della popolazione in età anni con al più la licenza mea, che non ha concluso un corso formazione professionale riconosciuto dalla regione durata superiore ai 2 anni. DPS Istat BD Incatori Regionali 21, , ,00 Ince povertà regionale (popolazione). (Popolazione,che vive in famiglie al sotto della soglia povertà, cui donne). DPS Istat BD Incatori Regionali 30, ,10 18,00 Tasso soccupazione lunga durata. (Quota persone in cerca occupazione da oltre 12 mesi sulle forze lavoro). DPS Istat BD Incatori Regionali 12,10 8,50 5,00 Incidenza della soccupazione femminile lunga durata. (Quota persone in cerca occupazione da oltre 12 mesi sul totale delle persone in cerca occupazione Femmine). DPS Istat BD Incatori Regionali 55,20 60,00 50,00 Aumento del tasso attività femminile. (Forze lavoro in età anni sulla popolazione della corrispondente classe età femmine) DPS Istat BD Incatori Regionali 34,7 37,7 45,00 5

6 Tabella 6 Incatori impatto Asse V Incatori Impatto Anno 2000 Anno 2005 Anno 2015 Ince domanda culturale (mea per istituto). ( visitatori degli istituti statali antichità e d'arte per istituto). Capacità attrazione dei consumi turistici. (Giornate presenza (italiani e stranieri) nel complesso degli esercizi ricettivi per abitante). Superficie protetta interessata da programmi tutela e conservazione. (valori in migliaia). giornate per abitante Quota / Totale Superficie Protetta. DPS Istat BD Incatori Regionali DPS Istat BD Incatori Regionali 19,90 19,10 18,00 3,10 3,90 5,00 Regione Calabria 80 6

7 Tabella 7 Incatori impatto Asse VI Incatori Impatto Anno 2000 Anno 2005 Anno 2015 Accessibilità mea infrastrutturale dei SLL. (Mea dell'accessibilità infrastrutturale dei SLL (ince che varia da 0 a 100). Utilizzo mezzi pubblici trasporto. (Occupati, studenti e scolari utenti mezzi pubblici sul totale delle persone che si sono spostate per motivi lavoro e stuo hanno usato mezzi trasporto). (da 0 a 100) Istat n.d. 56,20 65,00 DPS Istat BD Incatori Regionali 20,10 16, ,00 Tonnellate merci in ingresso e in uscita per ferrovia sul totale delle modalità. DPS Istat BD Incatori Regionali 1,70 2, ,00 Tonnellate merci in ingresso e in uscita su strada sul totale delle modalità. DPS Istat BD Incatori Regionali 89,00 82, ,00 Tonnellate merci in ingresso e in uscita in navigazione cabotaggio sul totale delle modalità. DPS Istat BD Incatori Regionali 9,30 15, ,00 Ince del traffico aereo. (Passeggeri sbarcati e imbarcati per via aerea per cento abitanti). per cento abitanti DPS Istat BD Incatori Regionali 55,10 82, ,00 Diminuzione gas climalteranti da trasporti. Tonnellate per abitanti DPS Istat BD Incatori Regionali 2,14 2, ,7 7

8 Tabella 8 Incatori impatto Asse VII Incatori Impatto Anno 2000 Anno 2005 Anno 2015 Tasso natalità delle imprese (Obiettivo Strategia Lisbona, cui a conduzione prevalentemente femminile ). (Rapporto tra imprese nate all'anno t e le imprese attive dello stesso anno). DPS Istat BD Incatori Regionali 9,00 8, ,00 Tasso netto turnover delle imprese. (Differenza tra il tasso natalità e mortalità delle imprese). DPS Istat BD Incatori Regionali 0,70-1, ,00 Grado inpendenza economica. (Importazioni nette in del PIL Importazioni nette in del PIL). DPS Istat BD Incatori Regionali 25,70 27, ,00 Capacità esportare. ( delle esportazioni merci in del PIL). DPS Istat BD Incatori Regionali 1,20 1,00 2,50 8

9 Tabella 9 Incatori impatto Asse VIII Incatori Impatto Asse VIII Anno 2000 Anno 2005 Anno 2015 Disponibilità aree ver e servizi locali per i cittani cittani che vive in prossimità spazi ricreativi accessibili al pubblico e altri sevizi base. ISTAT Amministrazioni comunali n.d. n.d. Sodsfazione dei cittani rispetto alla comunità locale Mobilità locale e trasporto passeggeri Grado sodsfazione. N spostamenti. Tempo impiegato. Km quotiani procapite. Indagine Diretta n.d. n.d. Indagine Diretta n.d. n.d. 9

10 Asse I - Ricerca Scientifica, Innovazione Tecnologica e Società dell Informazione 1.1 Incatori Realizzazione Obiettivo Specifico 1.1 Rafforzare e valorizzare il sistema regionale della ricerca e le reti cooperazione con le imprese per sostenere la competitività e la crescita economica della regione Obiettivo Operativo Obiettivo Operativo Qualificare in senso innovativo l'offerta ricerca regionale, favorendo la creazione reti fra Università, Centri Ricerca e Imprese all'interno un contesto competitivo e cooperativo in grado inrizzare gli investimenti verso le eccellenze. Obiettivo Operativo Realizzare un efficace collegamento tra domanda e offerta ricerca e innovazione valorizzando le competenze e le funzioni meazione. Obiettivo Operativo Migliorare la competitività delle imprese regionali attraverso lo sviluppo e/o l'adozione innovazioni tecnologiche ed organizzative. Obiettivo Operativo Aumentare il numero imprese innovative nella regione. Incatore Realizzazione N Progetti infrastrutturali destinati alle attività ricerca ( ). N Progetti ricerca nei settori strategici regionali finanziati, cui ad imprese a prevalente conduzione ( ). Unità 11 N Voucher erogati, cui a favore ricercatrici ( ). N Interventi a favore dell apertura internazionale del sistema ricerca scientifica e innovazione tecnologica regionale ( ). N Interventi per la realizzazione della Rete per l innovazione ( ). N Interventi per il potenziamento dei servizi tecnologici dei poli innovazione creati ( ). N Progetti finanziati per l acquisizione servizi alle imprese, cui ad imprese a conduzione femminile ( ). N Piani Innovazione Aziendale finanziati, cui ad aziende a conduzione prevalentemente femminile 2 ( ). N Iniziative imprentoriali (spin-off) promosse da ricercatori finanziate, cui donne ( ) N Imprese innovative esterne attratte ( ) Per azienda femminile si fa riferimento a quanto stabilito dalla Legge 215/1992: ai sensi della L. 25 febbraio 1992, n. 215, art. 2, per come moficato ed integrato dal DPR 28 luglio 2000: - le imprese inviduali in cui il titolare e gestore sia una donna; - le società cooperative e le società persone in cui il numero donne socie sia in misura non inferiore al 60 della compagine sociale, inpendentemente dalle quote capitale detenute; - le società capitali in cui le donne detengano almeno i 2/3 delle quote partecipazione e rappresentino almeno i 2/3 del totale dei componenti dell organo amministrazione 10

11 Incatori Risultato Incatore Risultato Incidenza della spesa pubblica in R&S sul PIL (Obiettivo Strategico Lisbona). Spesa per R&S della PA e delle Università in percentuale sul PIL. DPS Istat BD Incatori Regionali 0,4 (2004) 0,6 Incidenza della spesa delle imprese in R&S sul PIL (Obiettivo Strategico Lisbona). Spesa per R&S delle imprese pubbliche e prvate in percentuale sul PIL. DPS Istat BD Incatori Regionali 0,00 (2004) 0, Rafforzare e valorizzare il sistema regionale della ricerca e le reti cooperazione con le imprese per sostenere la competitività e la crescita economica della regione. Intensità brevettuale (Obiettivo Strategico Lisbona) ( brevetti registrati allo European Patent Office (EPO) per milione abitanti) Imprese che hanno introdotto innovazioni prodotto e/o processo ( sul totale) DPS Istat BD Incatori Regionali DPS Istat BD Incatori Regionali 7,20 (2002) 15,00 19,8 30 Variazione tasso natalità imprese innovative, cui imprese a conduzione femminile. Movimprese 6,35 (2006) 8,7 Quota progetti ricerca sviluppati attraverso la Rete per l innovazione. regionale 60 Quota progetti ricerca e sviluppo tecnologico inseriti in Piani Innovazione Aziendali o interaziendali sul totale progetti ricerca realizzati, cui da imprese a conduzione femminile. regionale 30 11

12 1.2 Incatori Realizzazione Obiettivo Operativo Incatore Realizzazione Creare un ambiente favorevole allo sviluppo della Società dell Informazione, migliorare l accesso ai cittani e il contesto in cui operano le imprese incorporando il paragma gitale nell azione amministrativa. Obiettivo Operativo Accrescere la capacità utilizzo, l'accessibilità e la fruibilità contenuti, applicazioni e servizi gitali da parte dei cittani. Obiettivo Operativo Sostenere la promozione servizi pubblici moderni e rafforzare i processi innovazione della Pubblica Amministrazione basati sulle TIC. Obiettivo Operativo Sostenere le Imprese nei Processi Innovazione Digitale e nello Sviluppo Contenuti, Applicazioni e Servizi Digitali Avanzati. Obiettivo Operativo Garantire a cittani, imprese e Pubblica Amministrazione l'accesso alle reti, riducendo il vario infrastrutturale riguardante la banda larga nelle aree rurali e periferiche. N Interventi realizzati per l informazione e la sensibilizzazione della popolazione, cui rivolti alle fasce a rischio esclusione da partecipazione pubblica (donne, immigrati, versamente abili, giovani ) ( ) N Interventi per la ffusione della cittananza gitale consapevole ( ) ), cui rivolti alle fasce a rischio esclusione dalla partecipazione pubblica (donne, immigrati, versamente abili, giovani ) N Interventi per il contrasto all E-Esclusion, cui rivolte alle donne ( ). N. Interventi per la Realizzazione / Potenziamento del E-Government ( ). N Interventi per la Realizzazione / Potenziamento del E-Procurement ( ). N Interventi per la Realizzazione / Potenziamento dei Sistemi E-Government degli Enti Locali ( ). N Portali Tematici e dei Sistemi Informativi Regionali creati o potenziati ( ). N Interventi per la Realizzazione / Potenziamento dei Servizi Telemecina ( ). N Imprese finanziate per l introduzione Innovazione Digitale ( ), cui imprese femminili. N Imprese finanziate per la produzione contenuti e servizi multi meali. ( ), cui imprese femminili N Interventi per la realizzazione / potenziamento della Rete Pubblica a Banda Larga ( ). N Interventi per la realizzazione / potenziamento Reti Locali Pubbliche a Banda Larga ( ) Incatori Risultato Creare un ambiente favorevole allo sviluppo della società dell informazione, migliorare l accesso ai cittani e il contesto in cui operano le imprese incorporando il paragma gitale nell azione amministrativa. Incatore Risultato Quota beni e servizi acquistati con sistemi e-procurement dagli enti locali sul totale. famiglie che chiarano avere accesso a Internet. Quota enti locali dotati dei principali servizi e-government. Percentuale della popolazione che ha usato servizi sanitari on line. Quota strutture regionali connesse alle rete a banda larga. Istat-Dps Banca Dati Incatori 27,2 (2006)

13 Asse II - Energia 2.1 Incatori Realizzazione Obiettivo Specifico Obiettivo Specifico 2.1 Promuovere e sostenere l attivazione filiere produttive connesse alla versificazione delle fonti energetiche, all aumento della quota energia prodotta con fonti rinnovabili e al risparmio energetico. Obiettivo Operativo Obiettivo Operativo Diversificare le fonti energetiche e aumentare l energia prodotta da fonti rinnovabili. Obiettivo Operativo Promuovere l efficienza energetica e il risparmio della energia. Obiettivo Operativo Incrementare la sponibilità risorse energetiche per usi civili e produttivi e la affidabilità dei servizi stribuzione. Incatore Realizzazione Mq superficie pannelli solare termico realizzati per la produzione energia elettrica. Mq MW potenza installata ( ). MW 5 Mq superficie panelli solari fotovoltaici per la produzione energia da fonti rinnovabili ( ). Mq MW potenza installata ( ). MW 2,35 N Impianti per la produzione energia da fonti rinnovabili realizzati mini hydro ( ). 5 MW potenza installata ( ). MW 21 N Impianti per la produzione energia da fonti rinnovabili realizzati eolico ( ). 3 MW potenza installata ( ). MW 15 N Impianti per la produzione energia elettrica e energia termica da biomasse agroforestali, residui zootecnici e agroindustriali realizzati ( ). 2 MW potenza installata ( ). MW 7 N Impianti, che utilizzano colture energetiche no food per la produzione biocarburanti e biocombustibili realizzati. ( ). 3 MW potenza installata ( ). MW 2 N Progetti pilota finanziati ( ). N Azioni informazione, mostrazione e sperimentazione ( ). N Progetti pubblici cogenerazione ffusa elettricità e calore avviati ( ). N Progetti pubblici trigenerazione elettricità, calore e freddo avviati ( ). MW potenza installata, elettrica e termica, in riferimento ai progetti per il risparmio energetico cogenerazione e trigenerazione ( ). N Progetti finanziati per la realizzazione delle reti stribuzione del gas metano ( ). Km reti stribuzione del metano nelle aree interne della regione ( ). N Progetti avviati per migliorare le conzioni qualità ed affidabilità erogazione del servizio fornitura energia elettrica alle imprese nelle aree interne ( ). Km rete elettrica riqualificata/potenziata ( ). monitoraggio regionale per la verifica della qualità dei servizi trasporto e stribuzione dell energia elettrica e del metano. realizzazione ( ). 5 8 MW 13 Km Km 13

14 Incatori Risultato 2.1 Promuovere e sostenere l attivazione filiere produttive connesse alla versificazione delle fonti energetiche, all aumento della quota energia prodotta con fonti rinnovabili e al risparmio energetico. Incatore Risultato Consumi energia elettrica coperti da fonti rinnovabili (obiettivo strategia Lisbona). (Produzione lorda energia elettrica da fonti rinnovabili in percentuale dei consumi interni lor energia elettrica). Energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili: GWh energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili su GWh prodotti in totale. Riduzione dei consumi energia in Ktep a seguito degli interventi realizzati.. Interruzioni del servizio elettrico: frequenza delle interruzioni accidentali lunghe del servizio elettrico. Istat-Dps Banca Dati Incatori Istat-Dps Banca Dati Incatori Istat-Dps Banca Dati Incatori 31,60 (2006) 29,7 35 3,6 2,4 14

15 Asse III - Ambiente 3.1 Incatori Realizzazione Obiettivo Operativo Incatore Realizzazione Aumentare la dotazione, l efficienza e l'efficacia dei segmenti del servizio idrico in un ottica tutela della risorsa idrica e integrazione del sistema gestione per tutti gli usi. Obiettivo Operativo Promuovere l'uso ottimale della risorsa idrica per scopi multipli incrementando e riequilibrando la dotazione idrica per i versi usi. Obiettivo Operativo Sostenere il risparmio idrico, la riduzione delle perte, il recupero e l uso fonti idriche alternative a beneficio degli utenti dei versi comparti. Unità N Interventi sui gran schemi idrici e acquedotti adduzione alle reti ( ). 9 N Interventi sulle reti idriche e sui sistemi fognari ( ). 190 Km reti stribuzione idrica urbana ( ). Km 215 Km reti fognarie ( ). Km 80 N Nuovi impianti depurazione creati ( ). 5 N Impianti depurazione riefficientati/adeguati ( ). 13 N Interventi su stazioni pompaggio ( ). 16 N Opere captazione riefficientate ( ). 7 Incatori Risultato Aumentare la dotazione, l efficienza e l'efficacia dei segmenti del servizio idrico in un ottica tutela della risorsa idrica e integrazione del sistema gestione per tutti gli usi. Incatore Risultato Abitanti equivalenti effettivi serviti da impianti depurazione delle acque reflue urbane con trattamento secondario o terziario e trattamento terziario nelle aree sensibili, in rapporto agli abitanti equivaleni totali (obiettivo servizio QRSN. Coste non balneabili per inquinamento (obiettivo comune Mezzogiorno QRSN) (Km coste non balenabili per inquinamento su km coste totali). Utilizzo delle risorse idriche per il consumo umano: percentuale acqua erogata sul totale immessa nelle reti stribuzione comunali. Istat 37,4 (2005) 70 Istat-Dps Banca Dati Incatori Istat-Dps Banca Dati Incatori 7,90 6,9 70,

16 3.2 Incatori Realizzazione Obiettivo Operativo Incatore Realizzazione 3.2 Prevenire e mitigare i rischi da frana, esondazione, erosione costiera e rischio sismico per garantire la sicurezza e l incolumità della popolazione, degli inseamenti e delle infrastrutture e per determinare le necessarie preconzioni per lo sviluppo sostenibile del territorio e per la tutela e Obiettivo Operativo Realizzare il riefficientamento del sistema idraulico. Obiettivo Operativo Mitigare il rischio da frana, esondazione ed erosione costiera e sisma. valorizzazione delle risorse acqua e suolo. Obiettivo Operativo Potenziare il sistema regionale previsione e prevenzione dei rischi e migliorare la capacità gestione delle emergenze. Unità N Presi Idrogeologici e idraulici attivati ( ). 13 N Interventi per la rimozione conzioni criticità lungo i corsi d acqua. ( ). 35 N Interventi consolidamento per la mitigazione del rischio 30 da frana ( ). N Interventi consolidamento per la mitigazione del rischio da frana, cui interventi realizzati con tecniche innovative a basso impatto ambientale e con opere ingegneria naturalistica 40 ( ). N Interventi messa in sicurezza aree a rischio esondazione. ( ). 100 N Interventi messa in sicurezza aree a rischio esondazione, cui interventi realizzati con tecniche innovative a basso impatto ambientale e con opere ingegneria 50 naturalistica ( ). N Interventi messa in sicurezza aree a rischio erosione costiera e ripascimento per la ricostruzione delle spiagge ( ). 20 N Interventi adeguamento sismico ( ) 30 previsione meteorologica - implementazione ( ). 1 N Reti monitoraggio completate/potenziate ( ) 3 Giornate/uomo formazione per operatori protezione civile ( ). N Interventi per il completamento e delle reti rao e microonde ( ). 2 N Mezzi speciali acquisiti ( ). 10 N. Centri Operativi Intergrati Territoriali creati ( ). 2 Incatori Risultato 3.2 Prevenire e mitigare i rischi da frana, esondazione, erosione costiera e rischio sismico per garantire la sicurezza e l incolumità della popolazione, degli inseamenti e delle infrastrutture e per determinare le necessarie preconzioni per lo sviluppo sostenibile del territorio e per la tutela e valorizzazione delle risorse acqua e suolo. Incatore Risultato Percentuale della popolazione interessata dagli interventi mitigazione del rischio frana su popolazione totale in aree a rischio molto elevato (R4) o elevato (R3). Percentuale della popolazione interessata dagli interventi mitigazione del rischio esondazione su popolazione totale in aree a rischio molto elevato (R4) o elevato (R3). km costa interessata dagli interventi messa in sicurezza dal rischio erosione /coste interessate da rilevanti fenomeni erosivi

17 3.3 Incatori Realizzazione Obiettivo Operativo Incatore Realizzazione Accrescere la capacità offerta, efficacia e efficienza del servizio gestione dei rifiuti, rafforzando i un'ottica integrazione le filiere a esso collegate. Obiettivo Operativo Prevenire e ridurre la quantità e la pericolosità dei rifiuti prodotti. Obiettivo Operativo Ottimizzare il sistema gestione dei rifiuti e attivare le filiere produttive connesse al riutilizzo, reimpiego, riciclaggio e recupero materia ed energia. Unità N Imprese finanziate ( ). 100 N Imprese finanziate ( ). 40 N Interventi informazione esensibilizzazione ambientale ( ). 6 N Impianti creati/potenziati ( ). 5 N Campagne informative ( ). 5 N Interventi incentivazione alla raccolta fferenziata della frazione umida ( ). 300 N Interventi per l utilizzo del compost da raccolta fferenziata della frazione umida ( ). 20 N Imprese finanziate ( ). 100 N Imprese finanziate ( ). 60 Incatori Risultato Accrescere la capacità offerta, efficacia e efficienza del servizio gestione dei rifiuti, rafforzando i un'ottica integrazione le filiere a esso collegate. Incatore Risultato Rifiuti urbani smaltiti in scarica per abitante (Obiettivo Servizio QRSN - Obiettivo Strategia Lisbona). (Rifiuti urbani smaltiti in scarica per abitante). Quantità frazione umida trattata in impianti compostaggio per la produzione compost qualità (Obiettivo Servizio QRSN). (Percentuale frazione umida trattata in impianti compostaggio sulla frazione umido nel rifiuto urbano totale). Kg pro capite DPS Istat BD Incatori Regionali DPS Istat BD Incatori Regionali 394,7 (2005) 230 0,8 (2005) 20 Rifiuti urbani oggetto raccolta fferenziata sul totale dei rifiuti urbani. Istat-Dps Banca Dati Incatori 8,

18 3.4 Incatori Realizzazione Obiettivo Operativo Incatore Realizzazione Restituire all uso collettivo le aree compromesse da inquinamento, valorizzando le opportunità sviluppo imprentoriale e garantendo la tutela della salute pubblica e delle risorse ambientali. Obiettivo Operativo Completare la bonifica dei siti contaminati per recuperare alle opportunità sviluppo sostenibile le aree contaminate, anche a tutela della salute pubblica e del territorio. atteso N Siti inquinati caratterizzati ( ). 150 N Siti messi in sicurezza e/o bonificati ( ). 45 N Interventi ripristino ambientale ( ). 45 N Indagini e analisi ( ). 6 N Siti inquinati da amianto caratterizzati ( ). 60 N Siti inquinati da amianto messi in sicurezza e/o bonificati ( ). 60 N Interventi bonifica fondali marini ( ). 8 Incatori Risultato Restituire all uso collettivo le aree compromesse da inquinamento, valorizzando le opportunità sviluppo imprentoriale e garantendo la tutela della salute pubblica e delle risorse ambientali. Incatore Risultato Superficie dei siti inquinati importanza nazionale/regionale bonificata sul totale da bonificare Percentuale siti caratterizzati sui siti inquinati censiti. Percentuale superficie aree con presenza amianto bonificate sul totale della superficie delle aree con presenza amianto (). informativo regionale

19 3.5 Incatori Realizzazione Obiettivo Operativo Incatore Realizzazione Garantire la sostenibilità ambientale delle politiche sviluppo attraverso l utilizzazione adeguati strumenti normativi, programmazione e pianificazione, monitoraggio e controllo, informazione e partecipazione. Obiettivo Operativo Garantire la sostenibilità ambientale delle politiche sviluppo. Obiettivo Operativo Completare e potenziare i sistemi monitoraggio e conoscenza dello stato dell ambiente. Unità N Interventi nell ambito dei processi Agenda 21 finanziati ( ). 20 N Soggetti incentivati alla certificazione ambientale ( ). 40 N Soggetti incentivati all adozione del marchio ECOLABEL ( ). 80 N Interventi in favore del Green Public Procurement ( ). 40 N Centri educazione ambientale finanziati ( ). 10 N Interventi potenziamento dell ARPACAL ( ). 10 N Interventi implementazione e potenziamento delle reti monitoraggio delle matrici ambientali e dei sistemi controllo ( ). 12 Incatori Risultato Garantire la sostenibilità ambientale delle politiche sviluppo attraverso l utilizzazione adeguati strumenti normativi, programmazione e pianificazione, monitoraggio e controllo, informazione e partecipazione. Incatore Risultato Superficie regionale interessata dalla rete controllo e monitoraggio (kmq)

20 Asse IV Qualità della Vita e Inclusione Sociale 4.1 Incatori Realizzazione Obiettivo Operativo Incatore Realizzazione Migliorare la qualità e l accessibilità delle strutture e dei servizi scolastici nelle aree interne e periferiche della regione che presentano maggiori conzioni sagio sociale e elevati tassi spersione scolastica. Obiettivo Operativo Migliorare la qualità delle strutture scolastiche e dei servizi complementari alla dattica e accrescere la ffusione, l'accesso e l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle scuole. N Interventi per migliorare la qualità e la funzionalità delle scuole per tipologia, cui interventi per consentire l accessibilità ai servizi scolastici alle persone versamente abili ( ). Portale dell istruzione regionale ( ). N Laboratori e ambienti attrezzati multifunzionali realizzati ( ). N Laboratori finalizzati all apprenmento della matematica e delle scienze creati per tipologia istituti che li hanno creati ( ). 150 (50) Incatori Risultato Migliorare la qualità e l accessibilità delle strutture e dei servizi scolastici nelle aree interne e periferiche della regione che presentano maggiori conzioni sagio sociale e elevati tassi spersione scolastica. Incatore Risultato Riduzione dei consumi energetici. Energia elettrica prodotta da FER. Quota rifiuti smaltiti attraverso la raccolta fferenziata sul totale dei rifiuti prodotti. Percentuale efici scolastici adeguati alle norme sicurezza. Percentuale degli istituti scolastici, per tipologia istituto, interessati dagli interventi sul totale. Percentuale della popolazione scolastica, saggregata per genere, interessata dagli interventi sul totale. KWh KWh Ministero Pubblica Istruzione Ministero Pubblica Istruzione n.d. -15 n.d. +10 n.d. 40 n.d. 70 n.d. 10 n.d

21 4.2 Incatori Realizzazione Obiettivo Operativo Incatore Realizzazione Migliorare la qualità e l equità della partecipazione sociale e lavorativa, attraverso maggiore integrazione e accessibilità dei servizi protezione sociale, cura e conciliazione e del lavoro, con particolare attenzione alle pari opportunità e alle azioni antiscriminazione. Obiettivo Operativo Rafforzare i ritti dei minori e qualificare i servizi per l assistenza e il sostegno all autonomia degli anziani e dei versamente abili. Obiettivo Operativo Sostenere e migliorare le conzioni vita alcune categorie svantaggiate, riducendo i fenomeni emarginazione e scriminazione. Obiettivo Operativo Migliorare la qualità dei servizi per la salute dei cittani attraverso la sperimentazione del modello della Casa per la Salute. Obiettivo Operativo Sostenere la socializzazione dei giovani, la partecipazione attiva ai processi sviluppo e l attivazione percorsi innovativi inserimento lavorativo Unità N Posti in asili nido creati ( ) N Spazi per l infanzia (baby parking, ludoteche, spazi giochi, centri urni ecc.) creati ( ). 50 N Spazi (urni e protetti) per adolescenti creati ( ). 50 N Posti in strutture abitative per adolescenti privi vali supporti familiari create ( ). 100 N Posti in centri (urni, comunità familiari, comunità alloggio, RSA, ecc.) per anziano creati ( ) N Centri sociali per anziani creati ( ). 50 N Servizi telesoccorso e teleassistenza realizzati/potenziati ( ) 50 N Interventi, inclusi quelli domotica, per l adeguamento delle abitazioni per versamente abili adeguate ( ) 50 N Posti in centri urni, strutture residenziali o semiresidenziali per soggetti versamente abili creati ( ). 200 N Sovvenzioni per la produzione servizi assistenza domiciliare e servizi per la prima infanzia erogate ( ). 500 N Progetti integrati per l inserimento e reinserimento sociale persone in situazione esclusione finanziati ( ). 10 N Progetti integrati a favore persone sottoposte a limitazioni libertà finanziati ( ). 12 N Posti in centri prima e seconda accoglienza creati ( ). 200 N Centri antiviolenza creati ( ). 10 N Posti in case accoglienza per donne creati ( ). 200 N Sportelli antiviolenza attivati ( ). 20 N Case della Salute sperimentali create ( ). 7 N Centri sociali e centri giovanili creati ( ). 30 N Centri zonali e piccoli incubatori microimprese creati ( ). 30 N Progetti Sviluppo Locale finanziati ( )

22 Incatori Risultato Migliorare la qualità e l equità della partecipazione sociale e lavorativa, attraverso maggiore integrazione e accessibilità dei servizi protezione sociale, cura e conciliazione e dei sistemi formazione, apprenmento e lavoro, con particolare attenzione alle pari opportunità e alle azioni antiscriminazione. Incatore Risultato Diffusione del servizio asilo nido (Obiettivo Servizio QRSN). (Percentuale dei comuni (sul totale dei comuni della regione) che hanno attivato il servizio asilo nido). Presa in carico dell utenza per il servizio asili nido (Obiettivo Servizio QRSN). (Percentuale bambini fino al compimento dei tre anni che hanno usufruito del servizio asilo nido sul totale della popolazione in età 0-3 anni). Incidenza del costo dell ADI sul totale della spesa sanitaria regionale per l erogazione dei LEA Percentuale anziani che riceve assistenza domiciliare integrata rispetto al totale della popolazione anziana in età superiore ai 65 anni. (obiettivo servizio QRSN) Percentuale persone senza fissa mora assistite da centri seconda accoglienza. Percentuale persone versamente abili interessate dagli interventi assistenza. Percentuale persone immigrate interessate dagli interventi assistenza cui donne. utenti dei servizi contro la violenza attivati Percentuale utenti delle Case della Salute realizzate rispetto al totale della popolazione residente. DPS Istat BD Incatori Regionali DPS Istat BD Incatori Regionali DPS Istat BD Incatori Regionali DPS Istat BD Incatori Regionali 6,10 (2004) 1,4 (2004) 0,53 (2005) ,8 1,6 3,5 n.d 20 n.d 5 n.d 10 (1/2) n.d. 8,7 4.3 Incatori Realizzazione Obiettivo Operativo Incatore Realizzazione 4.3 Garantire migliori conzioni sicurezza a cittani e imprese contribuendo alla riqualificazione dei contesti caratterizzati da maggiore pervasività e rilevanza dei fenomeni criminali. Obiettivo Operativo Contrastare e ridurre i livelli insicurezza e illegalità nella regione anche attraverso la crescita del capitale sociale della comunità calabrese. Unità Portale per la trasparenza dell attività della PA ( ). 1 N interventi realizzati nell ambito dei contratti locali sicurezza ( ). 70 N campagne informazione e sensibilizzazione finanziate ( ). 21 N contributi erogati a Confi, Fondazioni e Associazioni Antiusura e Anti racket ( ). 20 N contributi erogati alle imprese per il miglioramento delle conzioni sicurezza ( )

23 Incatori Risultato Incatore Risultato Ince criminalità organizzata (omici per ndrangheta, attentati namitar o incenari, incen dolosi, furti merci su veicoli commerciali) N. ince 1995=100 DPS Istat BD Incatori Regionali 97,0 (2003) Garantire migliori conzioni sicurezza a cittani e imprese contribuendo alla riqualificazione dei contesti caratterizzati da maggiore pervasività e rilevanza dei fenomeni criminali. Percezione del rischio criminalità (famiglie che avvertono molto o abbastanza sagio al rischio criminalità nella zona in cui vivono sul totale delle famiglie) Incremento superficie territoriale coperta da sistemi video sorveglianza per il contrasto degli illeciti ambientali. Incremento percentuale soggetti a rischio usura garantiti. Incremento percentuale PMI artigiane, commerciali e turistiche dotate impianti allarme e spositivi sicurezza a seguito degli interventi realizzati. DPS Istat BD Incatori Regionali 26,6 (2006) 13 n.d 50 n.d 100 n.d

24 Asse V Risorse Naturali, Culturali e Turismo Sostenibile 5.1 Incatori Realizzazione Obiettivo Operativo Incatore Realizzazione 5.1. Valorizzare la Rete Ecologica e tutelare la bioversità per migliorare la qualità dell ambiente e promuovere opportunità sviluppo economico sostenibile. Obiettivo operativo Sostenere nelle aree della Rete Ecologica lo sviluppo attività economiche compatibili con le esigenze tutela e conservazione della bioversità e del paesaggio e finalizzate al mantenimento delle attività antropiche e al miglioramento della qualità della vita dei residenti. N interventi marketing territoriale, promozione marchi d area e certificazione ambientale ( ). N progetti per il miglioramento dell accesso alle aree della Rete Ecologica, cui interventi per il potenziamento della mobilità sostenibile ( ). Km rete (sentieristica, ippovie, piste ciclabili, ecc.) realizzata/potenziata ( ). N strutture per il miglioramento della fruizione del patrimonio ambientale create ( ) Km N strutture non utilizzate recuperate ( ). 10 N progetti per la realizzazione ecovillaggi finanziati ( ) 7 N iniziative imprentoriali finanziate, cui ( ) - per la certificazione ambientale - per i servizi fruizione 75 - per la creazione e sviluppo attività sportive. Incatori Risultato Incatore Risultato 5.1. Valorizzare la rete Ecologica e tutelare la bioversità per migliorare la qualità dell ambiente e promuovere opportunità sviluppo economico sostenibile. Incremento dei visitatori nelle strutture e nelle aree oggetto riqualificazione. Percentuale imprese ver con certificazione ambientale sul totale delle imprese ver. informativo regionale informativo regionale

25 5.2 Incatori Realizzazione Obiettivo Operativo Incatore Realizzazione 5.2. Valorizzare i beni e le attività culturali quale vantaggio comparato della Calabria per aumentare l attrattività territoriale, per rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità della vita dei residenti. Obiettivo Operativo Tutelare, mettere a sistema, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio culturale della Calabria costituito dalle Aree e dai Parchi Archeologici, dagli Efici Storici e Pregio Architettonico, dai Castelli e dalle Fortificazioni Militari, dalle Aree e dalle Strutture Archeologia Industriale. Obiettivo Operativo Potenziare e qualificare le istituzioni culturali, i luoghi della cultura e sostenere lo sviluppo dell arte contemporanea in Calabria. N Interventi sulle Aree ed i Parchi Archeologici ( ). 10 N Parchi Archeologici Tematici creati ( ). 3 N Interventi sull Area Archeologica Sibari ( ). N Interenti sugli Efici Storici e Pregio Architettonico ( ) N Interventi sui Castelli e le Fortificazioni Militari ( ). N Interventi sulle Aree e Strutture Archeologia Industriale ( ). N Interventi per il conseguimento degli standard ICOM del mussale ( ). Museo della Magna Grecia Reggio Calabria ( ) Museo delle Arti Visive ( ). 1 N Interventi per la il restauro e la qualificazione se per attività teatrali ( ). N Progetti finalizzati alla riscoperta ed alla valorizzazione della cultura regionale finanziati ( ). N Progetti rappresentazioni teatrali per la valorizzazione del turismo culturale finanziati ( ) N Iniziative volte alla promozione delle attività ( ).. N Progetti innovativi per la riaffermazione del Teatro greco e romano finanziati ( ) Portale Calabria Cultura ( ) 1 N Opere d arte acquisite ( ). 10 Obiettivo Operativo Promuovere, qualificare e mettere in rete l offerta culturale regionale attraverso la realizzazione attività ed eventi in grado mobilitare significativi flussi visitatori e turisti. Obiettivo Operativo Recuperare, qualificare e valorizzare le particolarità etnoatropologiche, linguistiche, culturali e storiche delle comunità calabresi come conzione per il recupero N Nuovi Eventi culturali innovativi finanziati ( ) N Interventi per il potenziamento e la valorizzazione dei Parchi culturali e letterari esistenti ( ) N Nuovi Parchi culturali e letterari creati ( ). 5 N Nuovi Parchi tematici creati ( ). Archivio della Memoria e dell Identità ( ). N Ricerche e iniziative culturali e stuo in ambito etnoantropologico ( ). N Interventi per la promozione e la realizzazione della Rete fra Enti Gestori ( ). N Interventi per realizzazione della Rete dei Musei delle Identità della Calabria ( ). N Spettacoli, opere, manifestazioni artistiche, eventi riguardanti le particolarità etnoantropologiche regionali finanziati ( )

26 dell identità e lo sviluppo sostenibile del territorio. Obiettivo Operativo Sostenere lo sviluppo attività imprentoriali all interno delle filiere della valorizzazione del patrimonio e della produzione culturale. Obiettivo Operativo Diffondere e promuovere la cultura del Paesaggio e dare attuazione alla pianificazione paesaggistica. N Analisi, stu e ricerche sulle minoranze linguistiche finanziati ( ). N Archivi sulle minoranze linguistiche creati ( ). 3 3 N Centri polifunzionali creati ( ). 3 N. Parchi culturali, letterari riguardanti le minoranze linguistiche creati ( ). N Interventi recupero e valorizzazione dei siti, beni culturali e monumentali delle comunità grecanica, albanese e occitana finanziati ( ). N Imprese attive nel comparto del recupero e restauro beni culturali finanziate, cui femminili ( ). N Imprese attive nel comparto dell artigianato artistico qualità finanziate, cui femminili ( ). N Imprese attive nel comparto della erogazione servizi connessi alla promozione dei Poli e delle Reti culturali eccellenza finanziate, cui femminili ( ). N Imprese attive nel comparto della promozione e marketing e organizzazione dei Poli e delle Reti culturali eccellenza finanziate, cui femminili ( ). N Imprese attive nel comparto della produzione e ffusione contenuti ed eventi culturali finanziate, cui femminili ( ) (40) 80 (40) 80 (40) 80 (40) 80 (40) N Laboratori Locali Partecipazione ( ). 4 N Progetti Pilota finanziati ( ). 4 Osservatorio del Paesaggio ( ) 1 Incatori Risultato 5.2. Valorizzare i beni e le attività culturali quale vantaggio comparato della Calabria per aumentare l attrattività territoriale, per rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità della vita dei residenti. Incatore Risultato Percentuale delle Strutture del Museale con standard ICOM. N Visitatori Museo della Magna Grecia Reggio Calabria. N visitatori Museo delle Arti Visive. Grado utilizzo delle strutture teatrali nelle destinazioni turistiche regionali (giorni per rappresentazioni annui). Incremento del numero rappresentazioni teatrali riguardanti il teatro greco e romano. N Visitatori dei nuovi Parchi tematici culturali e letterari realizzati

27 5.3 Incatori Realizzazione Obiettivo Operativo Incatore Realizzazione Unità Obiettivo Operativo Sostenere la qualità e la sostenibilità ambientale delle Destinazioni e dei Prodotti Turistici Regionali. N Progetti finanziati per la certificazione ambientale e per l introduzione del marchio qualità ecologica - Eco Label ecc. ( ). N Progetti finanziati per il risparmio e la certificazione energetica ( ). N Progetti finanziati a favore dell innovazione processo e prodotto ( ). N Progetti finanziati per l adesione o lo sviluppo marchi e standard qualità ( ). N Interventi per l informazione e sensibilizzazione degli operatori turistici ( ). N Interventi informazione e sensibilizzazione per turisti e residenti ( ). N Interventi per migliorare l accessibilità ai siti culturali, naturali e paesaggistici maggior pregio ( ). N Interventi per la creazione dei Sistemi Turistici Locali / Destinazioni Turistiche Locali ( ) Aumentare in maniera sostenibile la competitività internazionale delle destinazioni turistiche regionali, migliorando la qualità dell offerta e l orientamento al mercato dei pacchetti turistici territoriali e valorizzando gli specifici vantaggi competitivi locali, in primo luogo le risorse naturali e culturali. Obiettivo Operativo Realizzare e promuovere prodotti e pacchetti turistici innovativi, competitivi e sostenibili ambientalmente basati sulla valorizzazione delle risorse naturali e culturali presenti all interno delle Destinazioni Turistiche Regionali.. Km tracciati protetti realizzati ( ). Km 30 N Progetti finanziati a favore della mobilità sostenibile ( ). 10 Km ferrovia ripristinati e valorizzati ( ). Km 50 N Posti barca a terra realizzati ( ). 800 N Itinerari e parchi tematici (naturalistici, culturali, enogastronomici, etc.) realizzati ( ). N Infrastrutture pubbliche e impianti per lo sport, tempo libero e spettacolo realizzate ( ). N Interventi per il miglioramento della qualità e della quantità dell informazione turistica ( ) N. Marchi territoriali realizzati ( ). 10 N Nuovi Prodotti/Servizi Turistici realizzati ( ). 20 N Imprese servizi al turismo create/potenziate ( ). 100 N Interventi per migliorare le funzionalità e la qualità dei servizi delle strutture ricettive esistenti finanziati ( ). N Posti letto in strutture alta qualità all interno delle Destinazioni Turistiche Regionali creati ( ) N Posti letto in alberghi ffusi creati ( ) N Interventi per l adeguamento, il potenziamento e la realizzazione infrastrutture e servizi complementari ( ). 30 N Servizi comuni per la gestione della ricettività in seconde case creati ( ). 5 Obiettivo Operativo Attrarre nuovi flussi turistici nazionali e internazionali in Calabria. N Azoni per la promozione istituzionale dell offerta turistica regionale e dei Prodotti / Servizi delle Destinazioni Turistiche ( ). N. Sistemi commerciali turistici ammodernati/potenziati ( ). N Ambienti innovativi per la promozione, commercializzazione, e il supporto alla fruizione dei prodotti/servizi delle DTR creati ( )

28 Incatori Risultato 5.3 Aumentare in maniera sostenibile la competitività internazionale delle destinazioni turistiche regionali, migliorando la qualità dell offerta e l orientamento al mercato dei pacchetti turistici territoriali e valorizzando gli specifici vantaggi competitivi locali, in primo luogo le risorse naturali e culturali. Incatore Risultato Turismo nei mesi non estivi (giornate presenza italiani e stranieri nel complesso degli esercizi ricettivi nei mesi gennaiomaggio e ottobre-cembre per abitante Incremento posti barca offerti a seguito degli interventi realizzati. Incremento posti letto in strutture ricettive alta qualità a seguito degli interventi realizzati. Percentuale posti letto negli alberghi ffusi realizzati sul totale dei posti letto alberghieri. Percentuale seconde case emerse a seguito degli interventi realizzati. Percentuale presenze turisti stranieri sul totale delle presenze. per aitante DPS Istat BD Incatori Regionali Istat 0,7 (2005) 1, ,6 (2005) 25 28

29 Asse VI Reti e Collegamenti per la Mobilità 6.1 Incatori Realizzazione Obiettivo Operativo Incatore Realizzazione Sviluppare l'accessibilità esterna e interna della Calabria, potenziare il dell'intermodalità e della logistica, promuovere la mobilità regionale e urbana sostenibile e migliorare l'accessibilità alle Aree interne e periferiche. Obiettivo Operativo Sviluppare l'accessibilità esterna ed interna della Calabria attraverso l'interconnessione e l'interoperabilità fra Corridoio Tirrenico e Corridoio Jonico Potenziare i Sistemi Regionali Portuali, Aeroportuali e Intermodale - Logistico Obiettivo Operativo Potenziare i Sistemi Mobilità Sostenibile e logistica delle merci nelle aree urbane. Obiettivo Operativo Favorire la connessione delle aree produttive e dei sistemi urbani alle reti principali, le sinergie tra i territori e i no logistici e l'accessibilità delle aree periferiche, migliorare i servizi trasporto a livello regionale e promuovere modalità sostenibili.. Unità N Interventi infrastrutturali sulle Trasversali ( ). 9 N Interventi infrastrutturali sui principali porti regionali ( ). N Interventi sulla logistica portuale nei principali porti regionali ( ). N Interventi potenziamento e riqualificazione aerostazioni ( ). N Interventi per infrastrutture e servizi land side e air side realizzati negli aeroporti regionali ( ) N Infrastrutture eliportuali create ( ). 7 N Interventi per la realizzazione del Intermodale Logistico ( ). N Interventi infrastrutturali e acquisizione tecnologie per la mobilità sostenibile nelle aree urbane ( ). N Strutture logistiche intermodali nelle città e nelle aree urbane create (reti stributive delle merci, autoporti, piattaforme interscambio merci) ( ). N Interventi per il potenziamento del Ferroviario Metropolitano ( ). N Interventi infrastrutturali stradali sul Corridoio Jonico ( ). N Interventi infrastrutturali ferroviari sul Corridoio Jonico ( ). N Interventi potenziamento dei servizi trasporto pubblico nell Area dello Stretto ( ). N Interventi riqualificazione delle infrastrutture ferroviarie delle Ferrovie della Calabria ( ). N Interventi riqualificazione stazioni e parcheggi dei no principali della rete TPL ( ). N Sistemi monitoraggio, informazione, allerta attivati ( ). N Interventi infrastrutturali per l accessibilità delle aree interne ( )

30 Incatori Risultato Sviluppare l'accessibilità esterna e interna della Calabria, potenziare il dell'intermodalità e della logistica, promuovere la mobilità regionale e urbana sostenibile e migliorare l'accessibilità alle Aree interne e periferiche. Incatore Risultato Movimentazione merci nei no intermodali secondo livello creati (Reggio Calabria, Lamezia Terme, comprensorio Sibari-Corigliano). Teu Indagine Diretta Variazione utenti trasportati dal servizio pubblico urbano. Indagine Diretta 20 Movimentazione merci nelle piattaforme interscambio nelle aree urbane. Ton. Indagine Diretta Incremento utenti trasportati dal servizio pubblico extraurbano. Indagine Diretta +20 Riduzione del tempo meo percorrenza del trasporto ferroviario metropolitano (passeggeri) sulle tratte oggetto intervento. Indagine Diretta -30 Riduzione n. incidenti stradali lungo le tratte extra-urbane oggetto intervento. Indagine Diretta

31 Asse VII Sistemi Produttivi 7.1 Incatori Realizzazione Obiettivo Operativo Incatore Realizzazione 7.1 Migliorare le conzioni contesto e la competitività dei sistemi produttivi. Obiettivo Operativo Qualificare e potenziare le infrastrutture produttive materiali ed immateriali e sostenere la domanda servizi innovativi alle imprese. Obiettivo Operativo Sostenere l'apertura del sistema produttivo regionale attraverso l'attrazione investimenti dall'esterno e il miglioramento delle capacità esportazione delle imprese regionali. Obiettivo Operativo Migliorare le conzioni accesso al creto da parte delle imprese. Obiettivo Operativo Promuovere e sostenere la competitività delle imprese e la creazione nuove imprese nei settori innovativi e/o in rapida crescita. Obiettivo Operativo Promuovere e sostenere la cooperazione tra le imprese in una logica filiera o territorio. N Interventi per il miglioramento dell offerta localizzativi nelle aree per le attività produttive della regione ( ), cui volti a favorire la conciliazione e le pari opportunità. N Sportelli Unici per le Attività Produttive regionali potenziati ( ). N Programmi informazione e assistenza tecnica per la creazione reti/cluster imprese e la definizione progetti cooperazione ( ). N Interventi finanziati nell ambito del Programma InvestinCalabria ( ). N Interventi finanziati nell ambito del Programma Calabria Internazionale ( ). N Consorzi per l Export nei settori strategici dell economia regionale creati o potenziati ( ). N Interventi per il potenziamento del sistema delle garanzie ( ). N Interventi sostegno all accesso agli strumenti finanziamento alle PMI ( ). N Piani sviluppo aziendali per imprese esistenti finanziati, cui ad imprese a prevalente conduzione femminile e immigrati ( ). N Piani sviluppo aziendali per l attrazione o la creazione imprese finanziati, cui ad imprese a prevalente conduzione femminile e immigrati ( ). N Nuove imprese costituite da giovani finanziate, cui imprese a prevalente conduzione femminile ( ). N Reti e Cluster Imprese nei settori strategici potenziate o create, cui con presenza imprese a prevalente conduzione femminile ( ). N Micro-filiere produttive locali attive nei settori trazionali o nicchia potenziate o create ( ). Unità

Tabella 1 Piano Finanziario per Assi Prioritari e Settori di Intervento e per Fonti di Finanziamento.

Tabella 1 Piano Finanziario per Assi Prioritari e Settori di Intervento e per Fonti di Finanziamento. Tabella 1 Piano Finanziario per Assi Prioritari e Settori di e per Fonti di Finanziamento. Anno 2010 I Asse I - Ricerca Scientifica, Innovazione Tecnologica e Società dell'informazione 10,00% 299.824.005

Dettagli

Bilingue: Italiano & Francese. I due dipartimenti francesi del Var e delle Alpi-Marittime (PACA) sono le new entry!

Bilingue: Italiano & Francese. I due dipartimenti francesi del Var e delle Alpi-Marittime (PACA) sono le new entry! Chi? 5 regioni di Francia e Italia: PACA, Corsica, Liguria, Toscana, Sardegna Dove? Punto di incontro nel Mediterraneo del Mar Ligure e del Tirreno Quanti? Più di 6,5 milioni di abitanti Come? Un Programma

Dettagli

Proposta di regolamento generale

Proposta di regolamento generale Analisi delle priorità e degli obiettivi della in relazione alla proposta di regolamento generale dei Fondi del QSC Fondi del Quadro Strategico Comune (QSC) Obiettivi Una crescita intelligente: sviluppare

Dettagli

Finanziamenti Europei 2014-2020 Prospettive e investimenti. Rielaborazione delle presentazioni di Valentino Piana, Paola Giorgi e Mauro Terzoni

Finanziamenti Europei 2014-2020 Prospettive e investimenti. Rielaborazione delle presentazioni di Valentino Piana, Paola Giorgi e Mauro Terzoni Finanziamenti Europei 2014-2020 Prospettive e investimenti Rielaborazione delle presentazioni di Valentino Piana, Paola Giorgi e Mauro Terzoni Fondi FESR 2014-2020 L edilizia nel contesto europeo Gli undici

Dettagli

Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali

Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali Obiettivo generale del POR FESR Abruzzo Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali ASSI PRIORITARI DI INTERVENTO: Ґ Ricerca

Dettagli

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Applicazione del Modello di Gestione sostenibile della Destinazione turistica Area di verifica AUTOVALUTAZIONE Elenco Domande per area tematica NECSTOUR

Dettagli

Programmi operativi approvati per risorse, priorità e risultati attesi.

Programmi operativi approvati per risorse, priorità e risultati attesi. Programmi operativi approvati per risorse, priorità e risultati attesi. (Legenda i colori raggruppano i tipi di priorità obiettivo tematico generale di cui si allega la lista) Programmi Valle d'aosta Investimento

Dettagli

SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S. 2. Sezione I: Identificazione dell intervento

SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S. 2. Sezione I: Identificazione dell intervento SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S 1. INFORMAZIONI GENERALI SUL REGIME DI AIUTO DA ATTIVARE 1.1 TITOLO DELL OPERAZIONE: INVESTIMENTI IN R&S PER LE IMPRESE

Dettagli

Come è cambiata la posizione della Sardegna negli ultimi anni (primo anno di rilevazione 2000)

Come è cambiata la posizione della Sardegna negli ultimi anni (primo anno di rilevazione 2000) (primo di rilevazione 2000) ASSE I - RISORSE NATURALI di rilevazione Italia Centro Nord Irregolarità nella distribuzione dell'acqua Raccolta differenziata dei rifiuti urbani Quantità di frazione umida

Dettagli

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Dott.ssa Letizia Donati donati@eurosportello.eu Eurosportello Confesercenti 9 ottobre 2015 I Fondi Strutturali per la Cultura e Turismo

Dettagli

CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA

CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Provincia di Napoli) BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DA PARTE DEI PRIVATI AL FINE DELLA PIANIFICAZIONE PARTECIPATA PER LA REDAZIONE DEL DOCUMENTO

Dettagli

Indicatori di realizzazione finanziaria SPESE DI FUNZIONAMENTO. Capacità d'impegno

Indicatori di realizzazione finanziaria SPESE DI FUNZIONAMENTO. Capacità d'impegno CDR 8 Pari opportunità MISSIONE 001 Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri Programma 003 Presidenza del Consiglio dei Ministri MISSIONE 024 Diritti Sociali,

Dettagli

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER Programma di Sviluppo Locale BASSO TIRRENO COSENTINO SCHEDA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI

Dettagli

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo

Dettagli

Opportunità offerte dalla nuova programmazione 2007-2013

Opportunità offerte dalla nuova programmazione 2007-2013 Sinnai, 4 marzo 2009 EFFICIENZA ENERGETICA E VALORIZZAZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI Opportunità offerte dalla nuova programmazione 2007-2013 «lo Sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni

Dettagli

Comune di Arluno. 21 Progetti

Comune di Arluno. 21 Progetti Comune di Arluno 21 Progetti Scheda di progetto 1/21 Tecnico settori urbanistica ed ecologia Piano regolatore generale con supervisione del PTCP e della VAS Tempi del progetto L intera comunità Il nuovo

Dettagli

Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020. La cooperazione al cuore del Mediterraneo

Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020. La cooperazione al cuore del Mediterraneo Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020 La cooperazione al cuore del Mediterraneo Carta d identità Chi? 5 regioni di Francia e Italia: PACA, Corsica, Liguria, Toscana,

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO ITALIA - SLOVENIA

PROGRAMMA OPERATIVO ITALIA - SLOVENIA PROGRAMMA OPERATIVO ITALIA - SLOVENIA Finalità: Obiettivo generale Rafforzare l attrattività e la competitività dell area-programma ASSI PRIORITARIE 1 Ambiente, trasporti e integrazione territoriale sostenibile

Dettagli

Cura del Documento: Giuseppe Gargano. Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Slovenia

Cura del Documento: Giuseppe Gargano. Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Slovenia Cura del Documento: Giuseppe Gargano Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Slovenia Tipologia di cooperazione Area eleggibile Transfrontaliera Ai sensi dell art. 7(1) del reg. 1083/2006,

Dettagli

Giunta Regionale Direzione Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo L IMPRESA NELLE APEA

Giunta Regionale Direzione Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo L IMPRESA NELLE APEA Giunta Regionale Direzione Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo L IMPRESA NELLE APEA IL SISTEMA PRODUTTIVO DELL EMILIA EMILIA-ROMAGNA ALCUNI PUNTI DI FORZA ALCUNI PUNTI DI DEBOLEZZA ALTO LIVELLO

Dettagli

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.

Dettagli

Avvio della programmazione 2007-13

Avvio della programmazione 2007-13 Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione

Dettagli

Energie rinnovabili ed efficienza energetica

Energie rinnovabili ed efficienza energetica 06_Energia:06_Energia 22-01-2010 14:37 Pagina 93 Energie rinnovabili ed efficienza energetica Impianto fotovoltaico realizzato a Taverna (CZ) 06_Energia:06_Energia 22-01-2010 14:37 Pagina 94 L obiettivo

Dettagli

Linee di intervento, azioni e stato di attuazione

Linee di intervento, azioni e stato di attuazione Newsletter n.70 Dicembre 2009 Approfondimento_10 FESR PUGLIA 2007-2013 ASSE III - INCLUSIONE SOCIALE E SERVIZI PER LA QUALITÀ DELLA VITA E L'ATTRATTIVITÀ TERRITORIALE Linee di intervento, azioni e stato

Dettagli

Catalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato

Catalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato Catalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato Dott.ssa Elena Iacoviello Dipartimento Presidenza Ufficio Turismo Terziario Promozione Integrata 1 Gli Obiettivi Tematici R.A.

Dettagli

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI NOTIZIARIO SPECIALE FINANZIAMENTI N.06/2008 AGLI ENTI ASSOCIATI DELLA LOMBARDIA - LORO SEDI BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA Bando a sostegno

Dettagli

31 dicembre 2010. 14 marzo 2010. Non è stabilita alcuna scadenza per la presentazione delle richieste

31 dicembre 2010. 14 marzo 2010. Non è stabilita alcuna scadenza per la presentazione delle richieste Soggetti finanziatori Progetto Scadenza ALLEANZA ASSICURAZIONI Iniziative che hanno come scopo: 1. progetti di formazione e/o inserimento professionale dei giovani finalizzati all'uscita da situazioni

Dettagli

RIASSUNTO DELLA SPESA PER STRATEGIE E FUNZIONI OBIETTIVO

RIASSUNTO DELLA SPESA PER STRATEGIE E FUNZIONI OBIETTIVO RIASSUNTO DELLA SPESA PER STRATEGIE E FUNZIONI OBIETTIVO 01 ISTITUZIONALI - LA RIFORMA DELLA REGIONE: semplificazione ed efficienza 01 Organizzazione Istituzionale FR 10.638 92.229 92.152 92.052 276.433

Dettagli

Poi Energia: Descrizione e risultati Introduzione alla programmazione 2014-2020

Poi Energia: Descrizione e risultati Introduzione alla programmazione 2014-2020 Poi Energia: Descrizione e risultati Introduzione alla programmazione 2014-2020 Il POI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 è il risultato di un intenso lavoro di concertazione tra il Ministero

Dettagli

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini

Dettagli

Allegato 4 Tabella di raccordo tra dimensioni del BES, funzioni e obiettivi della provincia

Allegato 4 Tabella di raccordo tra dimensioni del BES, funzioni e obiettivi della provincia Allegato 4 Tabella di raccordo tra dimensioni del BES, funzioni e obiettivi della provincia Dimensione/dominio Funzioni Piano strategico Tema Descrizione Standard materiali di vita (reddito,consumi,ricchezz

Dettagli

La programmazione Regionale 2014-2020

La programmazione Regionale 2014-2020 La programmazione Regionale 2014-2020 Paolo Baldi Coordinatore dell Area Formazione, Orientamento e Lavoro Regione Toscana PROGRAMMA OPERATIVO 2014-2020 Investimenti a favore della crescita, dell occupazione

Dettagli

Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera

Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Base giuridica Oggetto (obiettivo generale) Con decisione C/2008/7336 il 27 novembre 2008 la Commissione Europea ha approvato

Dettagli

MISURA 312 MISURA 312 MISURA 312 - C

MISURA 312 MISURA 312 MISURA 312 - C MISURA 312 I BANDI Sostegno allo sviluppo di attività economiche Le opportunità disponibili da Lunedì 11 Ottobre 1 Beneficiari: : Microimprese (Partita iva e Registro Imprese Camera Commercio) Obiettivi:

Dettagli

contratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo

contratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo città di venaria reale contratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo obiettivo generale promuovere l integrazione del quartiere con il resto del tessuto urbano attraverso la riqualificazione

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

Provincia di Reggio Calabria

Provincia di Reggio Calabria Provincia di Reggio Calabria Sett.1 AA.GG, Giunta, URP, Segr./Direz. Generale, Contratti- -Assistenza Giuridico Amm.va ai Comuni, Controllo Strategico/Direzionale, Pari Opportunità, Consigliera di parità

Dettagli

Poli di Innovazione. Polo di Innovazione INOLTRA: Innovazione nella Logistica e Trasporto. Questionario Informativo

Poli di Innovazione. Polo di Innovazione INOLTRA: Innovazione nella Logistica e Trasporto. Questionario Informativo Poli di Innovazione Decisione CE 2006/C/323/01; Decreto M.I.S.E. 27/3/2008 n. 87 POR FESR ABRUZZO 2007-2013 Attività I.1. Sostegno alla creazione dei Poli di innovazione Polo di Innovazione INOLTRA: Innovazione

Dettagli

OBIETTIVI GENERALI DELL ENTE (STRATEGICI)

OBIETTIVI GENERALI DELL ENTE (STRATEGICI) CASO SULL ASSOCIAZIONE OBIETTIVI STRATEGICI E OPERATIVI AGLI INDICATORI DEL COMUNE X Sulla base del programma di mandato il comune X ha individuato le seguenti linee strategiche da seguire nei cinque anni

Dettagli

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI)

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) Avanzamento Attività Organismo Intermedio Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese D.G.I.A.I Linee

Dettagli

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della

Dettagli

Il Programma MED 2014-2020

Il Programma MED 2014-2020 Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse

Dettagli

PIANO D AZIONE ENEPOLIS CONCLUSIONI

PIANO D AZIONE ENEPOLIS CONCLUSIONI PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice CONCLUSIONI Le attività iniziali del progetto sono state realizzate in un arco di tempo di

Dettagli

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 11 GIUGNO 2015 Presentazione del RAE al 31 dicembre 2014 ASPETTI PRINCIPALI DEL RAE

Dettagli

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado

Dettagli

PO REGIONE PUGLIA FESR 2007-2013: Strategia regionale per la Ricerca e l Innovazione Descrizione Assi e Azioni

PO REGIONE PUGLIA FESR 2007-2013: Strategia regionale per la Ricerca e l Innovazione Descrizione Assi e Azioni Newsletter n.74 Aprile 2010 Approfondimento_22 PO REGIONE PUGLIA FESR 2007-2013: Strategia regionale per la Ricerca e l Innovazione Descrizione Assi e Azioni Assi Asse 1 - Asse 2 - Asse 3 - Asse 4 - Sostegno

Dettagli

REGIONE BASILICATA BILANCIO DI PREVISIONE ANNO FINANZIARIO 2011

REGIONE BASILICATA BILANCIO DI PREVISIONE ANNO FINANZIARIO 2011 ALLEGATO 10 REGIONE BASILICATA BILANCIO DI PREVISIONE ANNO FINANZIARIO 2011 Elenco dei Capitoli di Spesa aventi carattere di Investimento Finanziati con ricorso all'indebitamento Descrizione 0134.07 MANUTENZIONE

Dettagli

Il PEAR punta a un tendenziale pareggio del deficit elettrico al 2015 e nello stesso tempo a ridurre le emissioni di CO 2

Il PEAR punta a un tendenziale pareggio del deficit elettrico al 2015 e nello stesso tempo a ridurre le emissioni di CO 2 Il PEAR punta a un tendenziale pareggio del deficit elettrico al 2015 e nello stesso tempo a ridurre le emissioni di CO 2 nel rispetto degli obiettivi di Kyoto A solo due anni dalla sua approvazione è

Dettagli

e delle imprese di servizi 2014/2015 Laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali Fondi e finanziamenti Tipologie di Fondi Fondi pubblici: derivano dall attuazione di obiettivi politici locali

Dettagli

AGIRE POR Sviluppo locale orientato alle pari opportunità Sardegna Calabria Pacchetti Integrati di Agevolazione (PIA) Turismo e beni culturali BANDO

AGIRE POR Sviluppo locale orientato alle pari opportunità Sardegna Calabria Pacchetti Integrati di Agevolazione (PIA) Turismo e beni culturali BANDO Presidenza del Consiglio dei Ministr Dipartimento per i Diritti le Pari Opportun CALABRIA AGIRE POR Sviluppo locale orientato alle pari opportunità Sardegna Calabria Pacchetti Integrati di Agevolazione

Dettagli

Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013 Sintesi delle attività di interesse

Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013 Sintesi delle attività di interesse Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013 Sintesi delle attività di interesse : CONVERGENZA REGIONE CALABRIA ENERGIA Asse II Energia ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO. Promuovere e sostenere

Dettagli

IL POR FESR ABRUZZO 2014 2020

IL POR FESR ABRUZZO 2014 2020 IL POR FESR ABRUZZO 2014 2020 QUANTO VALE IL POR FESR ABRUZZO 2014 2020 POR FESR 231.509.780 50% 50% UE STATO LA STRATEGIA DEL POR FESR ABRUZZO 2014-2020 Europa 2020 Obiettivi tematici Sviluppo Locale

Dettagli

Assistenza tecnica funzionale alla

Assistenza tecnica funzionale alla definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore

Dettagli

PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) Avviso pubblico

PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) Avviso pubblico PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) 1. Generalità Avviso pubblico La regione dell Umbria, con DGR 7 aprile 2013, n. 281, ha approvato l avviso per la presentazione

Dettagli

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2 La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di

Dettagli

Studio Rosina e Associati

Studio Rosina e Associati ALLEGATO CAPO I - Misura per la riapertura dei cantieri Articolo 1 Disposizioni urgenti per sbloccare gli interventi sugli assi ferroviari Napoli-Bari e Palermo- Catania-Messina ed altre misure urgenti

Dettagli

ELENCO DEI NUOVI INDICATORI

ELENCO DEI NUOVI INDICATORI ELENCO DEI NUOVI INDICATORI Elenco dei dati e degli indicatori nuovi e aggiornati suddivisi per argomento e tema con l indicazione dell ultimo anno disponibile: DATI E INDICATORI NUOVI Ambiente e Territorio

Dettagli

Cos è un APEA? Una nuova opportunità per le imprese insediate. Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata IL POLO AGROALIMENTARE FILAGNI

Cos è un APEA? Una nuova opportunità per le imprese insediate. Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata IL POLO AGROALIMENTARE FILAGNI Cos è un APEA? IL POLO AGROALIMENTARE FILAGNI L AREA PRODUTTIVA ECOLOGICAMENTE ATTREZZATA (APEA) Una nuova opportunità per le imprese insediate Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata Elevati standard

Dettagli

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 L avanzamento del PON FESR nel 2011 in sintesi L attuazione del PON FESR mantiene e rafforza gli elementi

Dettagli

Collegare filiere formative e produttive. Verso i Cluster e i Poli Tecnico Professionali in Regione Lombardia. Valentina Aprea

Collegare filiere formative e produttive. Verso i Cluster e i Poli Tecnico Professionali in Regione Lombardia. Valentina Aprea Collegare filiere formative e produttive Verso i Cluster e i Poli Tecnico Professionali in Regione Lombardia Valentina Aprea Dal diritto allo studio al diritto all occupabilità il diritto all occupazione

Dettagli

Programma operativo regionale POR CreO FESR 2014-2020

Programma operativo regionale POR CreO FESR 2014-2020 Programma operativo regionale POR CreO FESR 2014-2020 Obiettivo Investimenti per la Crescita e l Occupazione Siena, 27 marzo 2015 Monica Bartolini, Ilaria Buselli Ufficio Autorità di Gestione POR FESR

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2007-2013 - PSR CALABRIA

PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2007-2013 - PSR CALABRIA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2007-2013 - PSR CALABRIA IL PIANO DI SVILUPPO LOCALE (PSL) DELL ALTO JONIO COSENTINO FEDERICO II : Un percorso tra storia, profumi e sapori Presentazione risultati di fine programmazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1 PROTOCOLLO D INTESA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Amministrazioni pubbliche territoriali e locali Socie di Autostrada del Brennero S.p.A. Trento, 15 gennaio 2016 Intesa - Conferenza

Dettagli

Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013

Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 Le opportunità per le aziende agricole FINANZIAMENTI IN AGRICOLTURA FINANZIAMENTI COMUNITARI I PILASTRO Politica dei Mercati OCM PAC II PILASTRO Sviluppo rurale -

Dettagli

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Dettagli

Il contributo del FSE per lo sviluppo dei Servizi per la prima infanzia nella Regione Friuli Venezia Giulia: la formazione degli operatori

Il contributo del FSE per lo sviluppo dei Servizi per la prima infanzia nella Regione Friuli Venezia Giulia: la formazione degli operatori Investire nei bambini in Italia: strumenti dell'ue e opportunità di finanziamento Il contributo del FSE per lo sviluppo dei Servizi per la prima infanzia nella Regione Friuli Venezia Giulia: la formazione

Dettagli

Schema del PON Competenze per lo Sviluppo

Schema del PON Competenze per lo Sviluppo UNIONE EUROPEA Direzione Generale Occupazione e Affari Sociali MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Dipartimento dell Istruzione Direzione Generale per gli Affari Internazionali Uff. V PROGRAMMA OPERATIVO

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FESR 2007-2013 CCI N 2007 IT 161 PO 008 Decisione della Commissione Europea C (2007) 6322 del 7 dicembre 2007 RAPPORTO

Dettagli

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Progetto LA SOSTENIBILITÀ COME PERCORSO DI QUALITÀ PER LE AZIENDE TURISTICHE DEL PARCO DEL TICINO www.networksvilupposostenibile.it

Dettagli

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Santarcangelo di Romagna 19 Febbraio 2015 Le politiche energetiche in Europa

Dettagli

REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE

REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE Agenzia Regionale Parchi Fabio Brini PIT aree protette Condizioni e opportunità per la

Dettagli

Glossario delle Aree di Studio (*)

Glossario delle Aree di Studio (*) Glossario delle Aree di Studio (*) Glossario Aree di studio Istituti Tecnici AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE Tecnico delle attività ricettive ed assimilati (operanti in un sistema turistico locale)

CORSO DI FORMAZIONE Tecnico delle attività ricettive ed assimilati (operanti in un sistema turistico locale) REGIONE PUGLIA Area politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione Servizio Formazione Professionale SOGGETTO ATTUATORE CORSO DI FORMAZIONE Tecnico delle attività ricettive ed assimilati (operanti

Dettagli

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione

Dettagli

Dire 21-08-14 17:00 (LZ) VIABILITA'. AVENALI: PROPOSTA LEGGE PER MOBILITÀ SOSTENIBILE -2-1

Dire 21-08-14 17:00 (LZ) VIABILITA'. AVENALI: PROPOSTA LEGGE PER MOBILITÀ SOSTENIBILE -2-1 Indice Dire 21-08-14 17:00 (LZ) VIABILITA'. AVENALI: PROPOSTA LEGGE PER MOBILITÀ SOSTENIBILE -2-1 Dire 21-08-14 17:00 (LZ) VIABILITA'. AVENALI: PROPOSTA LEGGE PER MOBILITÀ SOSTENIBILE 1 Omniroma TEXT 21-08-14

Dettagli

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 I Fondi Europei per la competitività e l innovazione delle PMI campane: strategie e opportunità di finanziamento L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 Dr. Ennio Parisi

Dettagli

Agenda urbana dell Umbria Carlo Cipiciani

Agenda urbana dell Umbria Carlo Cipiciani Agenda urbana dell Umbria Carlo Cipiciani Regione Umbria Perché un Agenda urbana nella nuova programmazione 2014-2020 delle risorse europee Le città Motori della crescita e di poli di creatività e innovazione

Dettagli

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Reg. (CE) 1698/2005 Regione Toscana Bando Misura 121 Ammodernamento aziende agricole All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni

Dettagli

TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE

TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE OBIETTIVO AZIONI REALIZZATE 1. Migliorare le condizioni di accessibilità delle strutture turistiche 1.1

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FESR 2007 2013

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FESR 2007 2013 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FESR 2007 2013 (OMISSIS) 4.3.4. Bonifica dei Siti Inquinati 4.3.4.1. Obiettivo Specifico e Obiettivi Operativi Restituire all uso collettivo le aree compromesse da

Dettagli

INDICE DELLE TAVOLE PRESENTI NEI FASCICOLI TERRITORIALI NOME CAPITOLO CODICE TAVOLA SOTTOCAPITOLO

INDICE DELLE TAVOLE PRESENTI NEI FASCICOLI TERRITORIALI NOME CAPITOLO CODICE TAVOLA SOTTOCAPITOLO CAPITOLO INDICE DELLE TAVOLE PRESENTI NEI FASCICOLI TERRITORIALI NOME CAPITOLO SOTTOCAPITOLO CODICE TAVOLA DESCRIZIONE TAVOLA delle a livello. Iscrizioni/cancellazioni/stock di registrate/stock di attive

Dettagli

5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali

5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 1. Denominazione della Misura: Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali

Dettagli

Energia da Biomasse. Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili

Energia da Biomasse. Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili Energia da Biomasse Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili Accordo di Programma Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Regione Abruzzo Iris Flacco Energy Manager Regione

Dettagli

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008

Dettagli

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 Allegato parte integrante - 2 Allegato B) PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 TRA Regione Emilia Romagna, in persona

Dettagli

Il patrimonio culturale della BAT: monumenti e siti archeologici. Laboratorio di progettazione partecipata con il Project Cycle Management

Il patrimonio culturale della BAT: monumenti e siti archeologici. Laboratorio di progettazione partecipata con il Project Cycle Management Il patrimonio culturale della BAT: monumenti e siti archeologici Laboratorio di progettazione partecipata con il Project Cycle Management Trani, 16-1717 febbraio 2010 Analisi dei problemi Scarsa ricaduta

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. Al fine di facilitare la scelta dell indirizzo di studi e le eventuali opzioni, il nostro Istituto ha predisposto il seguente prospetto che,

Dettagli

Efficienza per pianificare l energia

Efficienza per pianificare l energia Efficienza per pianificare l energia Simona Murroni - Assessorato Industria - Servizio Energia La RAS - Assessorato Industria Servizio Energia Sta redigendo il Piano Energetico Regionale Ambientale di

Dettagli

La mappa delle esigenze del territorio

La mappa delle esigenze del territorio La mappa delle esigenze del territorio Settembre - Ottobre 2014 Luoghi di aggregazione Valorizzando strutture già esistenti, serve la creazione di nuovi luoghi di socializzazione e integrazione, per favorire

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le

Dettagli

EUROPA 2020 Crescere in coesione PROMUOVERE IL SUCCESSO SCOLASTICO, LE PARI OPPORTUNITÀ E L INCLUSIONE SOCIALE: SVILUPPO DI RETI CONTRO LA

EUROPA 2020 Crescere in coesione PROMUOVERE IL SUCCESSO SCOLASTICO, LE PARI OPPORTUNITÀ E L INCLUSIONE SOCIALE: SVILUPPO DI RETI CONTRO LA EUROPA 2020 Crescere in coesione PROMUOVERE IL SUCCESSO SCOLASTICO, LE PARI OPPORTUNITÀ E L INCLUSIONE SOCIALE: SVILUPPO DI RETI CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA E CREAZIONE DI PROTOTIPI INNOVATIVI 1 EUROPA

Dettagli

Le misure di sviluppo rurale: criticità attuali

Le misure di sviluppo rurale: criticità attuali CONVEGNO La politica di sviluppo rurale verso il 2007-2013: 2013: risultati e prospettive Venezia, 18 e 19 novembre 2004 Sessione b - Sviluppo rurale Le misure di sviluppo rurale: criticità attuali Catia

Dettagli

REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI

REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI - Area informatica - Area linguistica - Area commerciale e vendita - Area amministrazione e controllo - Area produzione e logistica - Area energia e ambiente

Dettagli

Il trasporto pubblico locale

Il trasporto pubblico locale Un volano per l innovazione? Il trasporto pubblico locale Emanuele Galossi (IRES-CGIL) Presentazione n. 13/2011 Roma, 13 giugno 2011 TPL: alcuni dati di sintesi Operatori 1.260 Passeggeri trasportati 15

Dettagli

1. REDDITO MINIMO GARANTITO

1. REDDITO MINIMO GARANTITO 1. REDDITO MINIMO GARANTITO 28% delle famiglie pugliesi vivono in condizioni di povertà relativa La Puglia è al quartultimo posto per reddito medio in Italia Fonte: Dati Svimez 2012 e ISTAT 2013 2. DIRITTO

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FESR 2007-2013 CCI N 2007 IT 161 PO 008 (Settembre 2012) 1/372 4.5.2. Patrimonio Culturale 4.5.2.1. Obiettivo Specifico

Dettagli

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 La presente scheda ha lo scopo di illustrare sinteticamente i contenuti del Programma di Cooperazione per il periodo 2014-2020, approvato dalla

Dettagli

Canali di finanziamento e buone pratiche in corso di realizzazione

Canali di finanziamento e buone pratiche in corso di realizzazione Progetto D.A.R.E. Bio Difesa dell Ambiente, Risparmio energetico, Edilizia sostenibile Canali di finanziamento e buone pratiche in corso di realizzazione IV Forum plenario dell Agenda 21 del Comune di

Dettagli