PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
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- Agata Bono
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1 SCUOL SECONDRI DI I GRDO DI V. PIVE, 62 VIMODRONE.S / 2010 PROGRMMZIONE DI STORI E GEOGRFI Prof. ssa nna R. D. Perina CLSSE 1ª -.S / 2010 PRESENTZIONE DELL CLSSE La classe 1ª è formata da 24 alunni, di cui 10 femmine e 14 maschi. Dal punto di vista comportamentale, pur essendo abbastanza vivace, la maggior parte degli allievi è generalmente corretta, sia verso i compagni sia nei confronti degli adulti. lcuni alunni, tuttavia, incontrano difficoltà per quanto riguarda la puntualità, l ordine e l autonomia nel proprio lavoro, nonché per quanto concerne l impegno nello studio e l esecuzione dei compiti assegnati. Dal punto di vista didattico, attraverso prove che attestassero competenze attive e passive, nonché capacità logiche, si è giunti alla formulazione di un quadro complessivo della classe, così schematicamente rappresentabile: 1. allievi con preparazione di base e potenzialità buone; 2. alunni che, pur denotando alcune incertezza e/o difficoltà, mostrano di disporre di sufficienti strumenti per poterle superare, con l aiuto dei docenti; 3. discenti che hanno fornito prove che denotano lacune di base e difficoltà di comprensione e/o di esposizione serie, per i quali saranno necessari recuperi e laboratori individualizzati. OIETTIVI EDUCTIVI FONDMENTLI Facendo propri gli obiettivi formativi e educativi emersi in sede di Équipe pedagogica e richiamandosi a quelli generali d Istituto, l insegnante ritiene di dover continuare a perseguire la seguente finalità educativa: coscienza di sé ed autocontrollo, con sviluppo armonico delle dimensioni etiche, sociali, intellettive, espressive, creative, operative ed estetiche individuali. Pertanto, ogni alunno/a sarà stimolato/a ed aiutato/a a raggiungere: senso della personale responsabilità e riconoscimento dei propri doveri; autonomia e creazione di un personale metodo di lavoro/studio, anche mediante l acquisizione o il rafforzamento dei sensi di precisione, ordine, pulizia e rispetto verso le strutture e le cose proprie e altrui; collaborazione, solidarietà e rispetto nei confronti degli altri, della natura e delle cose, qui comprendendo pertanto anche i grandi valori della pace, della tolleranza e della tutela ambientale; disponibilità e partecipazione al confronto democratico, non perdendo, per questo, la propria capacità critica personale, bensì superando ogni visione unilaterale dei problemi. 1
2 SCUOL SECONDRI DI I GRDO DI V. PIVE, 62 VIMODRONE.S / 2010 METODOLOGI EDUCTIVO-DIDTTIC L analisi attenta della situazione iniziale e la disponibilità a venire incontro alle reali esigenze degli alunni saranno alla base del lavoro e del cammino didattico dell insegnante. La programmazione disciplinare è improntata al principio della massima gradualità e della ricerca di argomenti stimolanti e interessanti per i discenti. Date le caratteristiche della classe, si curerà particolarmente il momento della comunicazione orale tra docente e allievi, per sviluppare contemporaneamente le abilità dell ascoltare e del parlare, nonché la finalità educativa dell autocontrollo. Nelle spiegazioni, si cercherà di coinvolgere tutti e la metodologia didattica si avvarrà di: attenta lettura dei libri di testo, invito all ascolto di insegnanti e compagni, invito alla riflessione personale, stimolo alla curiosità, stimolo al desiderio di maggior conoscenza di sé, uso del lavoro di gruppo, per talune attività, utilizzazione di materiali diversi (proiezioni di filmati attinenti gli argomenti di studio, consultazione di altri testi, osservazione diretta, uscite didattiche, ecc.), responsabilizzazione. completare il discorso metodologico, si aggiunge che l insegnante cercherà sempre di coinvolgere le famiglie e di tenere in giusta considerazione le loro richieste in campo didattico. Per questo, informerà periodicamente i genitori sull andamento disciplinare e didattico dei loro figli, con giudizio, oltre a registrare con cura le valutazioni. CRITERI DI VERIFIC E DI VLUTZIONE La verifica dei ritmi di apprendimento e dei contenuti assimilati avverrà pressoché quotidianamente, con il puntuale controllo del materiale prodotto dagli alunni e dei loro quaderni, con le correzioni in classe di quanto da loro eseguito e con lo stimolo a una continua discussione, che riveli la loro graduale maturazione e preparazione. Periodicamente, poi, si formulerà un sintetico giudizio, da far firmare ai genitori, per informarli dell andamento del comportamento e del rendimento dei loro figli. l termine della trattazione di ciascun argomento di studio, inoltre, si procederà a verifiche scritte/orali, per controllare l effettiva assimilazione dei contenuti da parte di tutti gli alunni. La valutazione, infine, sarà personalizzata per ciascun allievo, tenendo conto di: livello di partenza, effettiva e costante partecipazione alle attività didattiche, interesse dimostrato, ritmi di apprendimento, costanza nello svolgimento dei compiti a casa e nello studio delle lezioni, oltre che dei livelli di preparazione e di maturazione raggiunti. 2
3 SCUOL SECONDRI DI I GRDO DI V. PIVE, 62 VIMODRONE.S / 2010 SUSSIDI DIDTTICI E UDIOVISIVI D UTILIZZRE Per l illustrazione del programma ci si varrà di alcuni utili sussidi didattici: vocabolari, biblioteche (scolastica, civica, di famiglia), proiettori, TV, videoregistratore, lettore DVD, ecc., per la visione di audiovisivi utili all economia del discorso didattico, fotocopiatrice e/o ciclostile, per fornire a tutti gli alunni materiale didattico che dovesse mancare nei libri di testo, eventualmente aula informatica, per l uso del PC. CONTENUTI STORI Introduzione allo studio della Storia; DLL PREISTORI LL STORI: La preistoria; la nascita delle civiltà urbane; LE CIVILTÀ DEL VICINO ORIENTE: I popoli della Mesopotamia; l'antico Egitto; Ebrei e Fenici; DI GRECI I ROMNI: Cretesi e Micenei; Sparta e tene e le Guerre persiane; l'impero macedone; l'italia dalla preistoria ai Romani; SCES E DECLINO DI ROM: Le origini di Roma; la Repubblica; l'impero; il Cristianesimo e la caduta dell'impero; L'LTO MEDIOEVO: I barbari, i izantini, la Chiesa; la Civiltà araba; il Sacro Romano Impero; IL SSO MEDIOEVO: i fatti salienti. GEOGRFI Introduzione allo studio della Geografia; Gli strumenti della Geografia: a) fotografie; b) riprese televisive e cinematografiche; c) Internet; d) dati statistici (tabelle e grafici); e) l orientamento; f) le carte geografiche; mbiente e paesaggio; Il clima; La penisola italiana in generale: a) formazione e assestamento; b) posizione; c) forma e dimensione; d) rilievo; e) idrografia; f) regioni climatiche; I paesaggi d Italia: a) p. alpino; b) p. della pianura; c) p. appenninico; d) p. costiero e insulare; e) p. urbano; f) p. rurale; Uomo e ambiente: ecologia e protezione della natura ; I 3 settori economici; La popolazione; L organizzazione dello Stato italiano; Le regioni italiane: analisi di alcune di esse. 3
4 SCUOL SECONDRI DI I GRDO DI V. PIVE, 62 VIMODRONE.S / 2010 STORI CRITERI 1. Conoscenza degli eventi storici 2. Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici OIETTIVI OPERTIVI. Conoscere e ricordare eventi (chi, che cosa, quando, dove). Conoscere le strutture fondamentali delle civiltà. Confrontare eventi/fenomeni, per cogliere analogie e differenze. Riconoscere/individuare rapporti di causalità 3. Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica. Conoscere i principi fondamentali del vivere civile nella comunità scolastica. Descrivere istituzioni politiche e sociali 4. Comprensione e uso dei linguaggi e degli strumenti specifici. nalizzare fonti ed estrarre informazioni storiche. Conoscere e usare il lessico specifico GEOGRFI CRITERI 1. Conoscenza dell ambiente fisico e umano, anche attraverso l osservazione 2. Uso degli strumenti propri della disciplina 3. Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche 4. Comprensione e uso del linguaggio specifico OIETTIVI OPERTIVI. Osservare e descrivere l'ambiente fisico e umano. Conoscere le caratteristiche degli elementi fisici e umani di un ambiente. Capacità di leggere e interpretare carte, grafici, tabelle C. Capacità di costruire carte, grafici, tabelle. Capacità di stabilire relazioni tra elementi fisici. Capacità di stabilire relazioni tra elementi fisici ed elementi umani. Comprendere termini specifici, ricavandone il significato dal contesto. Usare termini specifici con proprietà nella descrizione geografica 4
5 SCUOL SECONDRI DI I GRDO DI V. PIVE, 62 VIMODRONE.S / 2010 CONTRIUTO LL ED. LL CONVIVENZ CIVILE D. lgs n. 59, llegato C EDUCZIONE LL CITTDINNZ: CONOSCENZE 1. cquisizione di norme e regole 2. Lo Stato e la Nazione 3. Le leggi e i codici; la Costituzione; la suddivisione dei poteri; l ordinamento dello Stato italiano e le principali istituzioni 4. I diritti umani 5. Le organizzazioni internazionali 6. Globalizzazione e cultura 7. Conoscenza del sistema scolastico del territorio N. DISCIPLINE MTERILI / TTIVITÀ 1 Lettere (e altre discipline) 1. Regolamento di Istituto e Regolamento di Classe 2. Eventuale assegnazione incarichi a rotazione 3. Educazione alla legalità 2/3/4/5/6/7 Storia/Geografia testi di Storia e di Geografia EDUCZIONE MIENTLE: CONOSCENZE 1. L ecosistema e i problemi ambientali N. DISCIPLINE MTERILI / TTIVITÀ 1 Geografia 1. testo di Geografia 2. ricerche individuali e/o di gruppo 5
6 SCUOL SECONDRI DI I GRDO DI V. PIVE, 62 VIMODRONE.S / 2010 Considerata la situazione di partenza della classe, si determinano le seguenti prestazioni di Storia per i singoli gruppi: 1) CONOSCENZ DEGLI EVENTI STORICI - Conoscere con sicurezza gli eventi e saperli collocare nello spazio e nel tempo - Conoscere le caratteristiche della società, della politica, dell economia, del territorio e della cultura delle civiltà studiate - Conoscere i principali eventi analizzati e saperli collocare nello spazio e nel tempo - Conoscere le caratteristiche principali della società, della politica, dell economia, del territorio e della cultura delle civiltà studiate 2) CPCITÀ DI STILIRE RELZIONI TR FTTI STORICI - Conoscere gli aspetti salienti dei fatti/eventi analizzati - Conoscere gli elementi essenziali della vita sociale, politica ed economica delle civiltà studiate - Saper individuare autonomamente e con sicurezza analogie e differenze fra eventi studiati - Saper individuare autonomamente e con sicurezza cause e conseguenze di un fatto - Saper individuare con sufficiente sicurezza analogie e differenze fra eventi studiati - Saper individuare con sufficiente sicurezza cause e conseguenze di un fatto - Saper individuare, con la guida dell insegnante, analogie e differenze fra eventi studiati - Saper individuare, con l aiuto dell insegnante, cause e conseguenze di eventi importanti 3) COMPRENSIONE DEI FONDMENTI E DELLE ISTITUZIONI DELL VIT SOCILE, CIVILE E POLITIC - Riconoscere con sicurezza le caratteristiche dell organizzazione politica e sociale delle civiltà studiate e saper fare alcuni confronti con analoghe situazioni odierne - Collaborare attivamente alla stesura del Regolamento di classe, conoscere il Regolamento della scuola e rispettarli - Riconoscere con sufficiente sicurezza gli elementi portanti dell organizzazione politica e sociale delle civiltà studiate - Collaborare attivamente alla stesura del Regolamento di classe, conoscere il Regolamento della scuola e rispettarli 4) COMPRENSIONE E USO DEI LINGUGGI E DEGLI STRUMENTI SPECIFICI - Conoscere gli elementi essenziali dell organizzazione politica e sociale delle civiltà studiate - Collaborare attivamente alla stesura del Regolamento di classe, conoscere il Regolamento della scuola e rispettarli - Saper riconoscere i vari tipi di fonti (orali, scritte, visive e materiali), saperle ambientare nel tempo e nello spazio e saper trarre, con sicurezza, delle informazioni da esse - Conoscere ed usare con sicurezza il lessico storico - Saper riconoscere i vari tipi di fonti (orali, scritte, visive e materiali), saperle ambientare nel tempo e nello spazio e saper trarre, con l aiuto dell insegnante, delle informazioni da esse - Conoscere e usare con sufficiente sicurezza il lessico storico - Saper riconoscere i vari tipi di fonti (orali, scritte, visive e materiali) e saper trarre, con l aiuto dell insegnante, alcune essenziali informazioni da esse - Conoscere ed usare con sufficiente sicurezza i termini essenziali del linguaggio specifico 6
7 SCUOL SECONDRI DI I GRDO DI V. PIVE, 62 VIMODRONE.S / 2010 Considerata la situazione di partenza della classe, si determinano le seguenti prestazioni di Geografia per i singoli gruppi: 1) CONOSCENZ DELL MIENTE FISICO E UMNO, NCHE TTRVERSO L OSSERVZIONE - Saper distinguere gli elementi fisici da quelli umani di un ambiente e saperne descrivere con sicurezza gli aspetti peculiari - Saper riconoscere e analizzare con sicurezza le caratteristiche fisiche e umane degli ambienti italiani - Saper distinguere gli elementi fisici da quelli umani e saperne descrivere con sufficiente sicurezza gli aspetti peculiari - Saper riconoscere e analizzare con sufficiente sicurezza le caratteristiche fisiche e umane degli ambienti italiani 2) USO DEGLI STRUMENTI PROPRI DELL DISCIPLIN - Saper distinguere gli elementi fisici da quelli umani di un ambiente - Saper riconoscere le principali caratteristiche fisiche e umane degli ambienti italiani sicurezza carte fisiche, politiche e tematiche sicurezza grafici e tabelle sufficiente sicurezza carte fisiche, politiche e tematiche sufficiente sicurezza grafici e tabelle - Interpretare e costruire semplici carte fisiche, politiche e tematiche - Interpretare e costruire semplici grafici e tabelle 3) COMPRENSIONE DELLE RELZIONI TR SITUZIONI MIENTLI, CULTURLI, SOCIO-POLITICHE ED ECONOMICHE - Riconoscere con sicurezza i rapporti tra gli elementi fisici di un ambiente - Riconoscere con sicurezza i rapporti tra elementi fisici ed umani - Riconoscere con sufficiente sicurezza i rapporti tra gli elementi fisici di un ambiente - Riconoscere con una certa sicurezza i rapporti tra elementi fisici ed umani 4) COMPRENSIONE E USO DEL LINGUGGIO SPECIFICO - Riconoscere, con l'aiuto dell'insegnante, i rapporti tra gli elementi fisici di un ambiente - Riconoscere, con l'aiuto dell'insegnante, i rapporti tra elementi fisici ed umani - Comprendere con sicurezza e precisione il significato dei termini specifici - Usare con sicurezza e precisione i termini specifici - Comprendere con sufficiente sicurezza e precisione il significato dei termini specifici - Usare con una certa sicurezza i termini specifici - Comprendere il significato dei termini specifici basilari, ricavandoli dal contesto - Usare in modo abbastanza preciso i termini basilari del lessico specifico Prof. ssa nna R. D. Perina Cernusco s/n, 08 Settembre
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