ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. LUZZATTO DOCUMENTO DELLA CLASSE QUINTA C - SEZIONE TECNICA SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. LUZZATTO DOCUMENTO DELLA CLASSE QUINTA C - SEZIONE TECNICA SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI ANNO SCOLASTICO

2 PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA L identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell Unione europea. Il percorso di studi si articola in un area di istruzione generale, prevalente nel biennio, e in aree di indirizzo che hanno l obiettivo di fare acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche ed applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro e di accedere all università o al sistema dell istruzione di formazione tecnica superiore. Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale è in grado di: - rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili; - redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; - gestire adempimenti di natura fiscale; - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; - svolgere attività di marketing; - collaborare all organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing consegue i risultati di apprendimento descritti e di seguito specificati in termini di competenze. 1. Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. 4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. 5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. 6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali.

3 7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. 8. Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. 9. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. Più specificatamente nell'articolazione "Sistemi informativi aziendali", il profilo si caratterizza per il riferimento sia all ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.

4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Omissis METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di Classe ha individuato all inizio dell anno scolastico gli obiettivi educativi e didattici trasversali alle diverse discipline e sulla base di essi i singoli docenti hanno programmato l attività didattica ed adottato durante l anno le strategie più idonee al il loro raggiungimento. Particolare attenzione è stata dedicata al consolidamento delle abilità di sintesi, rielaborazione personale dei contenuti proposti e collegamento interdisciplinare nonché di comunicare efficacemente con i linguaggi tecnici. Tali obiettivi sono stati raggiunti dagli allievi in modo diversificato. I programmi delle singole discipline hanno avuto uno svolgimento sostanzialmente regolare nel rispetto delle scelte contenutistiche effettuate in sede di programmazione per materia. Nel corso dell anno i docenti hanno proceduto ad un costante recupero in itinere, adottato interventi individualizzati sul metodo di studio e garantito l attività di sportello didattico; sono stati somministrati compiti ed esercitazioni con le tipologie previste dalla normativa sugli Esami di Stato in Italiano, nuova è l esperienza della seconda prova scritta in Informatica. Sono state effettuate due simulazioni di Terza prova con le modalità indicate nella seguente tabella riassuntiva: Data Svolgimento Tempo Assegnato 15./02/ ore Tipologia B 20/04/ ore Tipologia B Tipologia Materie Storia, Inglese, Economia politica e Scienze motorie Economia Aziendale*, Matematica, Inglese e Diritto * Si segnala che in Economia Aziendale sono stati assegnati degli esercizi pratici con l ausilio di schemi già predisposti. Si allega fotocopia delle tracce delle simulazioni di Terza prova. Verranno, inoltre, effettuate nel mese di Maggio le simulazioni di prima e seconda prova ed una simulazione di colloquio d esame, quest ultima coinvolgerà soltanto alcuni allievi. ATTIVITA CURRICULARI ED EXTRA CURRICULARI Nel corso dell anno scolastico la classe ha partecipato: - all uscita didattica all EXPO Milano; - ad attività di orientamento universitario al Job Orienta a Verona e a lezioni presso l Università di Trieste; - alle attività di celebrazione del Giorno della Memoria; - ad incontri con l Arma dei Carabinieri e con il corpo della Guardia di Finanza;

5 - al progetto LIBRIAMOCI nell ambito delle iniziative per la promozione alla lettura; - all incontro Formazione START-UP ; - all incontro EURES Città metropolitana di Venezia e A scuola d Europa la mobilità transazionale ; - alle celebrazioni del 25 Aprile con lo spettacolo cine-teatrale Il dovere della memoria ; - alla visita aziendale presso la Zignago-Cantine Santa Margherita di Villanova di Fossalta di Portogruaro;. - alle attività sportive: rafting, tiro con l arco e rugby. ATTIVITA INDIVIDUALI Alcuni allievi nel corso del triennio hanno: - effettuato attività di stage aziendale; - conseguito la patente informatica ECDL e/o la certificazione B2 in Lingua inglese; - partecipato al soggiorno studio a Dublino (corso e stage) o al soggiorno studio in Inghilterra; - partecipato al progetto TEKNE (importante esperienza che ha visto gli allievi impegnati nella creazione di un software per la registrazione dei trattamenti fitosanitari alle colture al fine di certificare la sicurezza e la genuinità dei prodotti agricoli). CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda i criteri e gli strumenti di misurazione e valutazione, tutti i docenti si sono attenuti alla scala di misurazione, di cui si allega copia, e ai criteri approvati dal Collegio dei Docenti e contenuti nel POF. Per la misurazione e valutazione del profitto, i docenti hanno utilizzato: - colloqui relativi alle singole discipline; - compiti in classe e prove previste dalla normativa sugli Esami di Stato; - verifiche strutturate o semistrutturate; - prove pratiche. Criteri di valutazione adottati per la terza prova Elementi di valutazione: - aderenza alle richieste formulate; - conoscenza dei contenuti; - uso del linguaggio specifico; - correttezza lessicale; - correttezza nell applicazione pratica. CRITERI PER LA QUANTIFICAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI Per la quantificazione del credito scolastico, il Consiglio di Classe prenderà in considerazione: - il grado di preparazione complessiva raggiunto dall allievo;

6 - la progressione nel profitto; - l interesse, l impegno, la partecipazione all attività didattica nonché l assiduità alle lezioni; - la partecipazione ad attività complementari ed integrative (stages aziendali ). Per il credito formativo, valuterà, invece, l esperienza maturata fuori dalla scuola nei contesti connessi con l indirizzo di studi seguito e in quelli relativi a sport, atti di solidarietà, arte e cultura. L attività svolta fuori dalla scuola regolarmente certificata deve lasciar trasparire abilità conseguite, competenze, miglioramenti e l effettiva ricaduta in ambito scolastico. ALLEGATI : - Criteri di corrispondenza tra voti in decimi e livelli di conoscenza e abilità contenuti nel POF - Criteri per l attribuzione del voto di condotta contenuti nel POF - Proposte griglie di valutazione per le prove d esame (tali griglie sono state utilizzate dai docenti del Consiglio nella correzione delle prove di simulazione) - Tracce simulazioni Terza prova d esame.

7 DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: PAOLA PORTOLESI OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI E SPECIFICI Nello svolgimento del programma sono stati perseguiti gli obiettivi trasversali fissati in sede di programmazione di istituto e i seguenti obiettivi disciplinari e specifici: Conoscenze: - Conoscere le linee di sviluppo della letteratura italiana dalla seconda metà dell Ottocento agli anni 50 del Novecento, con accenni ad alcuni movimenti ed autori europei. - Conoscere i testi letterari (vedi contenuti) letti e commentati in classe o letti a casa individualmente Competenze: - Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali,scientifici,economici,tecnologici. - Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente. - Orientarsi nel riconoscere e contestualizzare gli autori e le opere principali della letteratura italiana. - Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento. Competenze letterarie e linguistiche : - Cogliere l evoluzione nel tempo dei vari generi letterari con particolare riferimento al romanzo e alla poesia. - Riconoscere attraverso l analisi testuale le varie componenti che confluiscono nell opera letteraria: aspetti autobiografici, culturali, storici, stilistici. - Esporre correttamente in forma orale e scritta le proprie conoscenze attraverso un sufficiente controllo della lingua sul piano lessicale e sintattico, adeguato al contesto comunicativo. - Rispondere in modo chiaro e pertinente alle domande. Capacità: - Saper contestualizzare un autore, un opera, un testo, un movimento letterario. - Saper esprimere giudizi critici motivati. PROFITTO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE Omissis METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI L attività didattica si è svolta attraverso l utilizzo di diverse tecniche e modalità, quali: - la lezione frontale; - la lezione dialogata; - la riformulazione/schematizzazione degli argomenti trattati; - la lettura e l'analisi dei testi affrontati; - le esercitazioni in preparazione della prima prova dell'esame di Stato;

8 - attività laboratoriali per migliorare le abilità espressive ed espositive sia dello scritto che dell'orale. Sono stati utilizzati: il libro di testo: M. Sambugar, G. Salà Letteratura vol. 3, ed. La Nuova Italia; materiale audiovisivo di vario tipo, fotocopie da altri testi, appunti, dossier relativi agli ambiti previsti per la Prima Prova dell'esame di Stato. Nel proporre i singoli autori ho cercato di far emergere il pensiero e la poetica attraverso la lettura dei testi, e anche nelle verifiche sia scritte che orali le domande sono state poste partendo dal testo (in prosa o in poesia) per arrivare alla tematica specifica dell autore, e viceversa (partendo dalla tematica per arrivare al testo). Ampio spazio si è dato alla lettura di testi (tratti dal libro in adozione ), per potenziare le abilità di analisi, comprensione ed interpretazione e al fine di stimolare il gusto per la lettura e lo spunto alla riflessione. Data l ampiezza del programma, ho dovuto sintetizzare alcuni argomenti mentre, nell ultimo periodo di scuola, dopo il 15 maggio, completerò in forma sintetica la trattazione di alcuni autori e/o testi. ATTIVITA DI RECUPERO E TIPOLOGIA DI VERIFICA Il recupero è stato fatto al termine delle U.D. e quando ne ho ravvisato la necessità. Durante l'anno scolastico si sono svolti compiti scritti relativi alle diverse tipologie previste per la Prima Prova dell'esame di Stato, questionari, verifiche scritte e orali. Le verifiche, sia scritte che orali, hanno accompagnato l attività didattica. Durante l'anno scolastico si sono fatti compiti scritti relativi alle diverse tipologie previste per la Prima Prova dell'esame di Stato, della quale è stata fatta una simulazione nel mese di maggio. Per quanto attiene alla valutazione, sono state utilizzate le scale docimologiche ed i criteri concordati in seguito all'approvazione del POF e si è tenuto conto non solo dei risultati delle verifiche, ma anche dell'impegno e dei progressi rispetto alla situazione iniziale. PROGRAMMA SVOLTO Verismo e Decadentismo (caratteri generali) -Naturalismo francese e Verismo: presupposti storico-culturali e filosofici; la lotta per la sopravvivenza, l impersonalità dell opera d arte; analogie e differenze fra le due correnti. -Il Decadentismo: temi e miti della letteratura decadente con riferimento ad alcuni autori stranieri (O. Wilde; J.K. Huysmans; W. Pater). La narrativa tra '800 e '900: Il Verismo e Verga: aspetti principali della poetica verista. I vinti e l ideale dell. ostrica ; il Narratore popolare; l artificio della regressione; il lessico verghiano. Le opere veriste di G.Verga. Lettura e analisi di brani da I Malavoglia e Mastro-don Gesualdo e delle novelle: Fantasticheria, La lupa; La roba. Il Decadentismo. L eroe decadente tra superomismo, estetismo e inettitudine. -G. D'Annunzio : la figura dell'eroe dannunziano tra superomismo, estetismo e inettitudine; la crisi del soggetto; lettura e analisi di brani da Il piacere e da L'innocente. -I. Svevo: la cultura di Svevo. La figura dell' inetto e la sua evoluzione nei tre romanzi. La voce narrante: Zeno narratore, oggetto della narrazione e narratore inattendibile. La trattazione del tempo: l'intreccio tra passato e presente. Zeno Cosini tra psicanalisi e malattia; l ironia. Lettura e confronto di passi tratti dai romanzi di Svevo: Una vita; Senilità; La coscienza di Zeno.

9 -L. Pirandello. Il comico e l'avvertimento del contrario ; l'umorismo e il sentimento del contario. La forma e la vita ; la maschera ; le vie di fuga dalla realtà: pazzia, suicidio e immaginazione; la crisi di identità. Lettura da L umorismo ; lettura e commento delle novelle : La patente; Il treno ha fischiato. Lettura di brani tratti dai romanzi: Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno, centomila. Visione in videoregistrazione delle opere teatrali L uomo dal fiore in bocca, e Il giuoco delle parti. -La narrativa italiana, autori significativi del '900. Lettura di passi dall antologia: P. Levi: Se questo è un uomo ; C. Pavese: La casa in collina. - un autore a scelta dello studente. La lirica tra 800 e 900 -G. Pascoli: il simbolismo in chiave autobiografica : temi, motivi e simboli. Il linguaggio analogico e lo stile impressionistico; il saggio: Il fanciullino. Lettura e analisi delle liriche da Myricae e Canti di Castelvecchio : Lavandare, Novembre; L assiuolo; Temporale; Il lampo; Il tuono; X Agosto; Il gelsomino notturno; La mia sera. - G. D Annunzio:il panismo e la fusione nella natura. Lettura e commento de: La pioggia nel pineto; La sera fiesolana. -G. Ungaretti e l esperienza della guerra. Lettura e analisi delle liriche Veglia, I fiumi, Soldati, Sono una creatura; Allegria di naufragi; Mattina. - E. Montale e il correlativo oggettivo. Lettura e analisi delle liriche Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola nel pozzo; Forse un mattino andando; Non recidere, forbice, quel volto; Ho sceso, dandoti il braccio. S. Quasimodo: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici ; Uomo del mio tempo. La produzione scritta Produzione scritta. La prima prova dell'esame di Stato. Esercitazioni in classe e/o a casa e lavori di gruppo sulle diverse tipologie testuali: analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema storico, tema di ordine generale. Portogruaro, 10 maggio 2016

10 DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: PAOLA PORTOLESI OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI E SPECIFICI Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali e disciplinari, la classe ha nell'insieme conseguito gli obiettivi prefissati seppure in misura diversa in relazione alle singole potenzialità. Gli obiettivi sono stati distinti in relazione alle conoscenze, alle competenze e alle capacità e sono qui riportati. Conoscenze: conoscere gli elementi fondamentali che caratterizzano la storia europea del Novecento, dall inizio del secolo al secondo dopoguerra; conoscere le dinamiche storiche, individuandone le più importanti relazioni, gli sviluppi, le cause e le conseguenze; conoscere ed interpretare le fonti. Competenze: saper collegare fattori politici, religiosi, sociali in un fenomeno storico; saper classificare e organizzare dati, saper schematizzare per riassumere un periodo o una problematica storica; saper esporre usando una terminologia specifica. Consapevolezza che lo studio della storia del passato è fondamentale per la comprensione del presente e della sua evoluzione. Atteggiamento di accettazione del pluralismo di idee, del confronto, della coesistenza; capacità di adattamento ad una realtà in trasformazione. Capacità: saper inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali e mondiali; riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli interessi politici, sociali, culturali, religiosi ed ambientali. PROFITTO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE Omissis METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI L attività didattica si è svolta attraverso l utilizzo di diverse tecniche e modalità, quali: - la lezione frontale; - la lezione dialogata; - la riformulazione/schematizzazione degli argomenti trattati; - la lettura e l'analisi dei documenti; - una esercitazione in preparazione della terza prova dell'esame di Stato. Sono stati utilizzati: il libro di testo, di M.Fossati, G.Luppi, E.Zanette: L'esperienza della storia, vol.3, ed.pearson; materiale audiovisivo, fotocopie da altri testi. I tempi stabiliti per lo svolgimento del programma non sono stati del tutto rispettati. L'ampiezza del programma ha comportato la necessità, da parte mia, di operare delle scelte e di sintetizzare alcuni argomenti, nonché di effettuare frequentemente ripassi, schematizzazioni e mappe. Alla data del 15 maggio per completare il programma si prevedono residue 4 o 5 ore nell ultimo periodo di scuola (dopo il 15 maggio). ATTIVITA DI RECUPERO E TIPOLOGIA DI VERIFICA Il recupero è stato fatto durante e al termine delle U.D.

11 Le verifiche, sia scritte che orali, sono state frequenti e hanno accompagnato tutta l attività didattica. Per questioni di tempo ho dovuto ricorrere talvolta a verifiche scritte, sotto forma di questionari e domande a risposta aperta. Per quanto attiene alla valutazione, sono state utilizzate le scale docimologiche ed i criteri concordati in seguito all'approvazione del POF e si è tenuto conto non solo dei risultati delle verifiche, ma anche dell'impegno e dei progressi rispetto alla situazione iniziale. PROGRAMMA SVOLTO Il primo ventennio del Novecento -Le trasformazioni sociali e culturali all inizio del nuovo secolo -L età giolittiana: le riforme di Giolitti; la politica estera e la spedizione in Libia -La Prima guerra mondiale. Le cause politiche, economiche, culturali e militari; gli schieramenti e le alleanze; il Patto di Londra; lo scoppio e le fasi della guerra: dalla guerra lampo alla guerra di trincea; l intervento degli Usa; la fine del conflitto e i trattati di pace. Il 1 dopoguerra. -La Rivoluzione russa. La Russia pre-rivoluzionaria; bolscevichi e menscevichi; la rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre; i provvedimenti di Lenin e l uscita dalla Grande Guerra; nascita dell URSS e sua organizzazione politica; dalla Nep ai piani quinquennali. La crisi dello Stato liberale e la nascita dei totalitarismi - L Italia del primo dopoguerra: dal biennio rosso alla nascita dei Fasci di combattimento, alla marcia su Roma; la fase di transizione e il delitto Matteotti; la costruzione del regime e le leggi fascistissime ; dal liberismo al dirigismo economico degli anni trenta; i Patti Lateranensi; l organizzazione del consenso al regime; gli oppositori al regime. Dalla conquista dell Etiopia alla nascita dell Impero Italiano. -La crisi del 29 negli USA: dal crollo di Wall Street al New Deal. -La crisi della Repubblica di Weimar e l affermazione del nazismo negli anni 30. L ideologia e la propaganda nazista; la nascita del III Reich e il regime nazista; le Leggi di Norimberga e la persecuzione degli ebrei. - Patti e accordi internazionali fra gli anni 30 e lo scoppio della II guerra mondiale. Dalla Seconda guerra mondiale alla guerra fredda -Lo scoppio della II guerra mondiale: le diverse fasi della guerra; l aggressione nazista all URSS; l intervento del Giappone e degli Usa; dallo sbarco in Nord Africa, allo sbarco in Sicilia, allo sbarco in Normandia. Le Conferenze di Teheran, di Yalta e di Potsdam. -L Italia dal 43 al 45: dallo sbarco in Sicilia alle dimissioni di Mussolini all armistizio con gli anglo-americani. La guerra partigiana di Liberazione dal nazifascismo e la Repubblica di Salò. - Il crollo della Germania e del Giappone e la fine della guerra. - Il processo di Norimberga e la divisione della Germania. - La divisione del mondo in blocchi contrapposti: la Guerra fredda - Dalla Guerra fredda alla distensione L'Italia repubblicana (ore restanti; alcuni argomenti in sintesi, dopo il 15 di maggio) Portogruaro, 12 maggio 2016

12 DISCIPLINA: LINGUA INGLESE INSEGNANTE: BERTI ROSANNA OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI 1. Consolidamento ed ampliamento della competenza comunicativa nella lingua generale. 2. Acquisizione di una capacità di esposizione orale e scritta lineare, ma sufficientemente corretta ed efficace. 3. Arricchimento del linguaggio tecnico. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI 1. Padroneggiare in maniera efficace la lingua straniera per scopi comunicativi. 2. Usare il linguaggio settoriale relativo al percorso di studio per interagire nell ambito di indirizzo. PROFITTO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE Omissis METODOLOGIE Le lezioni sono state frontali e interattive. Le tipologie di attività presentate nel corso dell anno sono state le seguenti: warm up, comprensione e analisi di testi, esercizi di utilizzo del lessico presentato, esercizi di fill in, multiple choice, matching e completamento; produzione di dialoghi su traccia; composizione di lettere commerciali su traccia; composizioni libere su un argomento dato; traduzioni simultanee su elementi noti; questionari orali e scritti. STRUMENTI Gli allievi hanno utilizzato i libri di testo in adozione: In Business di F. Bentini, B. Richardson,V. Vaugham ed. Pearson Longman with CD-ROM New Inside Grammar, di Michael Vince, Grazia Cerulli ed. MacMillan. CDs. VERIFICHE E VALUTAZIONE La verifica è stata condotta tramite procedure informali di osservazione sistematica e continua e anche attraverso momenti più formalizzati, con il test periodico e le interrogazioni orali. Le forme di verifica utilizzate sono state varie, di tipo orale e scritto, quali: composizione su traccia di lettere commerciali, traduzione di lettere o frasi, questionari e relazioni riguardanti gli argomenti di teoria commerciale e civiltà svolti durante l anno scolastico, simulazioni di terza prova, brevi conversazioni e colloqui. Nella valutazione sommativa si è tenuto conto non solo dei risultati conseguiti ma anche della quantità e qualità dell impegno e della partecipazione, nonché dei progressi fatti rispetto al livello di partenza. Sono state effettuate: due verifiche scritte e due verifiche orali nel 1 trimestre, tre verifiche scritte e due orali (colloquio con domande o esposizione libera) nel 2 pentamestre, due simulazioni di terza prova di tipologia B con domande aperte. Ripasso e revisione sono stati costanti durante l anno scolastico in orario curricolare. E' stata applicata la scala in decimi, uniformando la valutazione ai livelli di misurazione deliberati

13 dal Collegio Docenti. CONTENUTI DISCIPLINARI LIBRO DI TESTO: In Business di F. Bentini, B. Richardson,V. Vaugham. Edizioni Pearson Longman with CD-ROM New Inside Grammar, di Michael Vince, Grazia Cerulli ed. MacMillan Fotocopie ad integrazione degli argomenti svolti Business Communication Unit 1 Introducing the business transaction (pagg ); Speaking business Writing business s, Faxes, Letters Lay-out of business letters On the phone: Standard phrases Unit 3 Enquiries and replies (pagg ); Positive and negative replies Lexis Phraseology Listening, speaking, reading, writing On the phone: Standard phrases Unit 5 Orders and replies (pagg ); Modification and cancellation of orders Lexis Phraseology Listening, speaking, reading, writing On the phone: Standard phrases Unit 6 Complaints and replies (pagg ); Lexis Phraseology Listening, speaking, reading, writing On the phone: Standard phrases Business theory Unit 1 Commerce and e-commerce (pagg ); Commerce and trade Channels of distribution The four factors of production The three sectors of production The chain of production Types of economy The Internet revolution E- commerce - Types of online business activities. Unit 2 Business organization (pagg.28-39); The organization of business: Sole traders, Partnerships, Limited companies, Cooperatives, Franchising. The growth of businesses: Mergers, Takeovers, Acquisitions, Joint ventures. Types of integration.

14 Multinationals. The structure of a company. Unit 3 International trade (pagg.42-57); International trade. The Balance of Payments and the Balance of Trade - Controlling foreign trade -Trading blocs. Documents in international trade: trading documents within the EU - trading documents outside the EU. Looking at documents: Commercial Invoice, Certificate of Origin, Delivery Note. Incoterms: Exw- Fca-Fas-Fob-Cfr-Cif. Unit 5 Banking (pagg ); Methods of payment: Cash with Order- Cash on Delivery- Open account- Documentary Collection (CAD). Looking at documents: Bank transfer- Draft. Civilization Unit 2 (pagg , , ); Land and climate United Kingdom: the climate. The regions of England Scotland, Wales and Northern Ireland. The tourist attractions in the UK Unit 5 Government and politics ( pagg , ); The UK Government: The Monarchy Parliament The Prime Minister and the Cabinet Regional and local government. Political Parties in the UK : Labour Conservatives. The organization of the EU: the European Parliament the Council of the European Union the European Commission the European Court of Justice the European Central Bank. What does the European Union do? (pagg ) Unit 6 Society The UK population (pagg ) The Welfare State: Welfare in the UK - Social security Healthcare National insurance Pensions. Computer Science (fotocopie) Internet privacy: key language Spam- spyware- digital tracking- firewall. Data protection: protect your privacy on the internet E-banking Dal testo "Infotech English for computer users " di Santiago Remacha Esteras Ed. Cambridge

15 Unit 13 The operating system (pagg 63-64) The function of the operating system- GUI operating systems. Unit 15 Spreadsheets and databases (pagg.73,76) Spreadsheet programs- Databases. Ripasso dei principali tempi verbali : Simple past - Present perfect - Present perfect continuous If-Clauses type 0-I-II-III - Future tenses - Passive voice - Reported speech Defining and non defining relative clauses. Al 15 Maggio 2016 sono state svolte n. 81 ore effettive di insegnamento. Le ore rimanenti fino al termine dell anno scolastico verranno impiegate per completare l ultimo argomento relativo ai sistemi operativi e per effettuare attività di ripasso. Gli asterischi indicano gli argomenti in corso di preparazione o in svolgimento al momento della stesura della presente relazione Portogruaro, 15 Maggio 2016

16 DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: LAUDANO STEFANIA OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI E SPECIFICI Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo studiate Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti ed utilizzare un linguaggio adeguato Riconoscere un errore e saperlo correggere Saper individuare il dominio delle funzioni studiate Saper verificare e/o risolvere un limite Saper applicare i teoremi di derivazione Saper individuare l equazione degli asintoti e gli intervalli di positività e negatività della funzione Saper trovare i punti d incontro con gli assi Saper collegare ed interpretare i risultati delle diverse operazione fatte sulla funzione Saper tracciare il grafico della funzione PROFITTO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE Omissis METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Lezioni frontali Problem solving Domande dal posto e alla lavagna Risoluzione guidata di numerosi esercizi Lavagna, calcolatrice Libro di testo adottato: Matematica.rosso vol. 4 di M. Bergamini, a. Trifone, G. Barozzi ed. Zanichelli ATTIVITA DI RECUPERO E TIPOLOGIA DI VERIFICHE Nel corso dell anno scolastico è stato effettuato costantemente il recupero in itinere e lo sportello didattico a richiesta. Sono state svolte in classe numerose verifiche scritte aventi per oggetto tutti gli argomenti trattati ed alcune verifiche orali alla lavagna. PROGRAMMA SVOLTO Ripasso: Disequazioni intere e fratte, sistemi di disequazioni, equazioni di grado superiore al secondo. Definizione di funzione. Definizione e determinazione del dominio. Intervalli e intorni. Concetto e definizione dell operazione di limite. Limiti: Teoremi sui limiti. Teoremi per il calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali intere e fratte, esponenziali e logaritmiche. Concetto di continuità. Punti di discontinuità.

17 Derivate: Concetto e calcolo del rapporto incrementale e suo significato geometrico. Concetto e calcolo della derivata in un punto e suo significato geometrico. Tangente alla funzione. Calcolo della funzione derivata con l uso dei teoremi di derivazione. Intervalli di crescenza e decrescenza, massimi e minimi relativi e assoluti, flessi. Teoremi di De L Hopital, di Rolle, di Lagrange. Concavità e convessità di una funzione. Studio di funzioni: Rappresentazione grafica di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali intere e fratte, funzioni esponenziali e logaritmiche seguendo lo schema: Dominio, studio del segno, ricerca asintoti, crescenza, decrescenza, massimi e minimi attraverso lo studio della derivata prima, concavità, convessità e flessi attraverso lo studio della derivata seconda, grafico. Portogruaro, 15 Maggio 2016

18 DISCIPLINA: ECONOMIA POLITICA DOCENTE: CROCIANI PATRIZIA OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI E SPECIFICI Alla luce delle seguenti competenze individuate per l ultimo anno di corso: - comprendere e analizzare situazioni e argomenti di natura storica, giuridica, politica e finanziaria - individuare e accedere alla normativa pubblicistica e fiscale in termini generali e con riferimento all azione dei poteri pubblici di regolamentazione delle attività economiche - comprendere il cambiamento dei sistemi economici e del ruolo del soggetto pubblico in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche, lo studio dell Economia Politica deve favorire: - la formazione di abilità e conoscenze utili all'attività professionale; - l'acquisizione di codici linguistici specifici per una lettura consapevole delle fonti d'informazione; - una corretta impostazione dei rapporti Stato - cittadino/contribuente. A tal fine si sono individuati i seguenti traguardi specifici: - la conoscenza dei principi regolatori dell'attività finanziaria e dei principali strumenti in cui essa si sostanzia; - l'utilizzazione corretta della terminologia specifica; - la capacità di analizzare in modo adeguato le relazioni intercorrenti tra i diversi fenomeni economico-finanziari. PROFITTO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE Omissis METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Nel corrente anno scolastico, come deciso in sede di riunione per materia, l'insegnamento ha privilegiato la trattazione della parte generale relativa all attività finanziaria dello Stato rispetto alla normativa tributaria. La parte relativa alle entrate è stata comunque affrontata in tutte le sue parti generali. I contenuti disciplinari sono stati accompagnati dagli opportuni e usuali aggiornamenti frequenti in questa disciplina. Si sono utilizzate prevalentemente le seguenti metodologie: lezione frontale e problem solving, si è cercato di favorire l acquisizione da parte degli allievi di una certa capacità di analisi delle fondamentali tematiche economiche attraverso un continuo raffronto alla realtà nazionale. Costante è stato il recupero in itinere e il ricorso, ove opportuno, a interventi individualizzati per rendere più efficace il metodo di studio. Per l allievo DSA non si sono resi necessari strumenti compensativi e/o dispensativi. Come strumenti sono stati utilizzati: - il libro di testo: Simone Crocetti-Mauro Cernesi, Economia Pubblica: una questione di scelte, ed. Tramontana; - letture di approfondimento tratte da testi specializzati; - il testo della Costituzione. VERIFICHE E VALUTAZIONE La verifica dell'apprendimento è stata effettuata con colloqui, finalizzati anche ad accertare

19 l'acquisizione della terminologia specifica, e cinque prove scritte, di cui una somministrata come simulazione della Terza prova d esame. E' stata applicata la scala in decimi, uniformando la valutazione ai livelli di misurazione deliberati dal Collegio Docenti. Per la valutazione sommativa si sono, inoltre, presi in considerazione impegno, partecipazione all'attività didattica e progressione nel profitto. PROGRAMMA SVOLTO Mod.1 L attività economica pubblica. La presenza del soggetto economico pubblico nel sistema economico: il ruolo dello Stato e della finanza pubblica, settore pubblico dell economia, bisogni e servizi pubblici; la finanza neutrale, sociale, congiunturale e funzionale; le ragioni dell intervento pubblico e la correzione dei fallimenti del mercato, le diverse funzioni e modalità dell intervento pubblico; la proprietà e l impresa pubblica, dicotomia Stato-mercato, la tipologia delle imprese pubbliche e il processo di privatizzazione. Mod.2 La politica della spesa pubblica. Concetto e classificazione della spesa pubblica, l espansione della spesa pubblica e il problema del suo controllo, la politica della spesa pubblica: la manovra sulla spesa pubblica e gli obiettivi dell intervento pubblico, la teoria del moltiplicatore, gli effetti negativi di un eccessiva espansione. Mod.3 La politica delle entrate pubbliche. Classificazione delle entrate pubbliche e loro dimensioni, i tributi in particolare, le entrate pubbliche come strumenti di politica economica, i prezzi e le tariffe, i tributi in particolare, la pressione tributaria e fiscale globale; le imposte: l obbligazione tributaria, i diversi tipi di imposte, presupposto ed elementi dell imposta, i tipi di progressività, i principi giuridici d imposta: universalità e uniformità dell imposizione, la teoria della capacità contributiva e la curva di Laffer. Mod.4 La programmazione delle scelte pubbliche. Il bilancio dello Stato: le tipologie di bilancio, i principi del bilancio preventivo, le fasi del processo di bilancio; struttura e gestione del bilancio: classificazione economica: schema generale e risultati differenziali, il controllo sulla gestione e sulle risultanze di bilancio, la tesoreria dello stato: nozioni generali; il bilancio e le scelte di finanza pubblica: le teorie sul bilancio, il debito pubblico e le politiche europee: il ricorso al mercato del risparmio, confronto tra indebitamento e imposizione straordinaria, tipi di prestiti pubblici, emissione e conversione dei prestiti pubblici; la spending review e la politica di bilancio. Le ore rimanenti dal 15 Maggio fino al termine dell anno scolastico verranno impiegate per verificare l ultimo argomento relativo al bilancio dello Stato e per effettuare attività di ripasso. Portogruaro 15 Maggio 2016

20 DISCIPLINA: DIRITTO PUBBLICO INSEGNANTE: CROCIANI PATRIZIA OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI E SPECIFICI Alla luce delle competenze individuate per l ultimo anno di corso: - comprendere ed analizzare situazioni e argomenti di natura storica, giuridica e politica individuare e accedere alla normativa pubblicistica e collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti della persona, della collettività e dell ambiente sanciti dalla costituzione comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche, Lo studio del Diritto Pubblico deve: - formare abilità e conoscenze utili all'attività professionale; - favorire un consapevole inserimento nella vita sociale e politica del Paese; - far acquisire padronanza dei linguaggi specifici per una corretta comprensione delle fonti di informazione. A tal fine si sono individuati i seguenti traguardi specifici: - la conoscenza del concetto di Stato, l'organizzazione costituzionale, i principi della P.A. e la sua attività; - l'uso adeguato della terminologia giuridica; - la capacità di consultare il testo della Costituzione e altre fonti. PROFITTO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE Omissis METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI L'insegnamento è stato condotto dedicando particolare attenzione alle nozioni di Diritto costituzionale come deciso in sede di programmazione per materia. La riduzione del monte orario settimanale nella classe quinta SIA a due ore e la trattazione di alcuni imprescindibili istituti di diritto informatico non permettono, infatti, di sviluppare in ugual misura il diritto amministrativo che è stato affrontato nelle nozioni generali relative ai principi regolatori dell attività della P.A. e ai provvedimenti amministrativi. La necessità di stimolare continuamente gli allievi ad un supplemento di riflessione con i necessari aggiornamenti e i collegamenti alla situazione politicoistituzionale del nostro Paese e di ritornare spesso sugli argomenti trattati per recuperare gli elementi più in difficoltà hanno impedito di riprendere e trattare in modo adeguato il modulo relativo all Unione europea: gli argomenti di maggior rilievo ai fini dello svolgimento del programma sono stati inseriti nella presentazioni degli altri contenuti ogniqualvolta ciò si rendeva possibile. Si sono utilizzate lezioni frontali e continui sono stati i raffronti alla realtà contemporanea e il ricorso ad interventi individualizzati per rendere più efficace il metodo di studio. Per l allievo DSA non si sono resi necessari strumenti compensativi e/o dispensativi. Come strumenti sono stati utilizzati: - il libro di testo: Zagrebelsky-Oberto-Stalla e Trucco " DIRITTO per il quinto anno ", ed. Le Monnier Scuola; - letture di approfondimento e fotocopie di materiale di diritto informatico; - testo della Costituzione. VERIFICHE E VALUTAZIONE

21 La verifica dell'apprendimento è stata effettuata con colloqui, attraverso i quali è stato possibile accertare il grado di acquisizione della terminologia specifica, e quattro prove scritte, di cui una somministrata come simulazione di Terza prova d esame. Per la misurazione è stata applicata la scala in decimi, uniformandosi ai livelli approvati dal Collegio Docenti. Per la valutazione sommativa si sono, inoltre, presi in considerazione impegno, partecipazione all'attività didattica e progressione nel profitto. PROGRAMMA SVOLTO PARTE PRIMA: Diritto Costituzionale Mod.1 Costituzione e forma di governo: proclamazione della Repubblica e assemblea costituente, la Costituzione: genesi, struttura, caratteri e attuazione nei decenni successivi all entrata in vigore; i principi di libertà e di uguaglianza in senso formale e sostanziale, riserva di legge e di giurisdizione, i doveri dei cittadini; l internazionalismo. I caratteri della forma di governo, la separazione dei poteri, il regime parlamentare e il regime dei partiti: natura giuridica, evoluzione storica e ruolo dei partiti politici e loro finanziamento, gruppi di pressione; democrazia diretta e indiretta e altri istituti di democrazia diretta. Mod.2 L organizzazione costituzionale.; Il parlamento: bicameralismo perfetto, composizione, funzioni, diritto di voto, sistemi elettorali, posizione dei parlamentari, organizzazione e funzionamento delle camere, procedimento legislativo, legislazione costituzionale. Il governo: composizione, funzioni, formazione, crisi, i poteri legislativi e regolamentari. I giudici e la funzione giurisdizionale: principi generali relativi alla funzione giurisdizionale, organizzazione e indipendenza della magistratura, CSM, magistratura ordinaria e magistrature speciali. Il presidente della Repubblica: elezione, funzioni, poteri di garanzia e di rappresentanza nazionale, atti, responsabilità e controfirma ministeriale. La corte costituzionale: struttura, funzioni, funzionamento e tipi di sentenze, referendum abrogativo. PARTE SECONDA: Diritto Amministrativo Mod.E La Pubblica amministrazione. Principi e organizzazione: funzione amministrativa, principi di legalità, imparzialità, efficienza ed efficacia; segretezza e trasparenza. Gli atti amministrativi: tipologia degli atti amministrativi, requisiti e caratteri dei provvedimenti amministrativi, discrezionalità amministrativa, validità ed efficacia. Le tecnologie dell informazione e della comunicazione, aspetti giuridici relativi all uso delle ITC nella P.A. e l Agenda digitale italiana, la sicurezza informatica e lo SPID: nozioni generali. Le rimanenti ore dal 15 Maggio al termine dell anno scolastico verranno impiegate per completare l ultimo argomento di diritto informatico e per effettuare attività di ripasso. Portogruaro 15 Maggio 2016

22 DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE: PIETRO ANTONIO CREMASCO OBIETTIVI DISCIPLINARI La disciplina contribuisce a far conseguire agli studenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale che lo mettono in grado di: 1. Acquisire una visione organica ed interdisciplinare della dinamica aziendale considerata nelle sue problematiche organizzative, di gestione, di forma giuridica ed informativa; 2. Acquisire una conoscenza approfondita dei moderni metodi, strumenti e tecniche contabili ed extracontabili da utilizzare per analizzare e rilevare i fatti aziendali in modo efficace; 3. Acquisire e consolidare la capacità di elaborare, rappresentare ed interpretare i dati e le informazioni al fine di favorire i processi decisionali e di cogliere le conoscenze di tali scelte sui risultati di gestione; 4. Acquisire la capacità di comprendere la funzione ed il ruolo svolto dalla azienda nell attuare le politiche di distribuzione dei beni e servizi e le conseguenze che determinano per l azienda e per l ambiente socio-economico; 5. Acquisire capacità di interpretare la dinamica della gestione sapendone descrivere il funzionamento e simulando conseguenze in modo da pervenire a scelte coerenti; 6. Consolidare le capacità di esposizione scritta e orale, con utilizzo di una terminologia tecnica appropriata, autonomia ed ampiezza di esposizione; 7. Acquisire la capacità di lavorare in gruppo assumendovi un ruolo adeguato; 8. Acquisire la capacità organizzativa autonoma. COMPETENZE 1. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. 2. Individuare e accedere alla normativa civilistica, con particolare riferimento alle attività aziendali. 3. Individuare e accedere alla normativa fiscale, con particolare riferimento alle attività aziendali. 4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni con dati a scelta; redigere documenti contabili con dati a scelta. 5. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. 6. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. 7. Orientarsi nel mercato dei prodotti finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. 8. Analizzare i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d'impresa. PROFITTO COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTO Omissis

23 METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Lezione frontale Lezione interattiva Esercitazioni guidate Libri di testo Lim Fotocopie integrative e materiale vario con schemi prodotti dall insegnante Presentazione degli aspetti teorici tramite diapositive in power point Calcolatrice tascabile Articoli tratti dalla stampa specializzata Lezione in laboratorio di informatica ATTIVITA DI RECUPERO E TIPOLOGIA DI VERIFICA E stata svolta attività di recupero in itinere, ove necessario; nei confronti degli studenti che ne hanno fatto richiesta è stata svolta attività di sportello, anche su proposta dell'insegnante. Tipologie di verifica: prove scritte, prove pratiche, verifiche orali, test con quesiti a risposta multipla, test con quesiti a risposta breve. La valutazione di fine anno terrà conto non solo dei risultati ottenuti, ma anche dell impegno, dell interesse e della partecipazione dimostrati nel corso dell attività didattica, nonché della progressione del profitto, come stabilito collegialmente e riportato nel documento di classe. PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1 Comunicazione economico-finanziaria e socio-economica Contabilità generale Approfondimento di alcuni aspetti propedeutici alla predisposizione del bilancio: le immobilizzazioni immateriali e materiali; la locazione ed il leasing finanziario; outsourcing e subfornitura; lo smobilizzo dei crediti commerciali. Bilanci aziendali Il bilancio di esercizio. Il sistema informativo di bilancio. La normativa sul bilancio. Principi di redazione del bilancio. Lo stato patrimoniale. Il conto Economico. La nota integrativa. I criteri di valutazione. I principi contabili. Cenni sulla relazione sulla gestione e sulla revisione legale. Il bilancio in forma abbreviata. Prime analisi sulle modifiche introdotte dal Decreto Legislativo n. 39/2015. Analisi per indici L interpretazione del bilancio. Le analisi di bilancio. Lo stato patrimoniale riclassificato con e senza tenere conto della distribuzione degli utili. I margini della struttura patrimoniale. Il conto economico riclassificato a valore aggiunto. Il conto economico riclassificato a costo del venduto. L analisi reddituale attraverso l esame di ROE, ROI, ROD, ROS e LEVERAGE e dell'indice di rotazione degli impieghi. L analisi patrimoniale attraverso l esame dell'indice di rigidità degli impieghi, dell'indice di elasticità degli impieghi, dell'incidenza dei debiti a breve e a lungo termine, dell'incidenza del capitale proprio (o indice di autonomia finanziaria) e del grado di capitalizzazione.

24 L analisi finanziaria attraverso l esame dell indice di autocopertura delle immobilizzazioni, dell'indice di copertura globale delle immobilizzazioni, dell'indice di disponibilità, dell'indice di liquidità secondaria e dell'indice di liquidità primaria. L analisi per flussi: distinzione tra fonti di finanziamento e impieghi. Flussi finanziari e flussi economici. Calcolo del flusso generato dalla gestione reddituale. Cenni sul rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria. Cenni su rendicontazione ambientale e sociale dell'impresa. Modulo 2 Fiscalità d'impresa Imposizione fiscale in ambito aziendale Le imposte indirette e dirette. Il concetto di reddito d impresa. I principi di determinazione del reddito fiscale. La svalutazione fiscale dei crediti. La valutazione fiscale delle rimanenze. L ammortamento fiscale delle immobilizzazioni. Le spese di manutenzione e riparazione. La deducibilità fiscale dei canoni di leasing. La deducibilità fiscale degli interessi passivi. Il trattamento fiscale delle plusvalenze. Il trattamento fiscale dei dividendi su partecipazioni. La base imponibile IRAP: principi generali. Il reddito imponibile IRPEF e IRES. La liquidazione delle imposte nei soggetti IRPEF. La liquidazione delle imposte nei soggetti IRES. Le dichiarazioni dei redditi annuali ed il versamento delle imposte sui redditi. Modulo 3 Contabilità gestionale Metodi di calcolo dei costi Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale. L oggetto di misurazione. La classificazione dei costi. La contabilità a costi diretti (direct costing). La contabilità a costi pieni (full costing). Il calcolo dei costi basato sui volumi. I centri di costo. Il metodo ABC (Activity Based Costing). I costi congiunti. I costi standard. Costi e scelte aziendali La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali. L accettazione di nuovi ordini. L eliminazione del prodotto in perdita. Il make or buy. La break even analysis. La valutazione delle rimanenze. L'efficacia e l'efficienza aziendale. Modulo 4 Strategie, pianificazione e programmazione aziendale Strategie aziendali Cenni generali. Pianificazione e controllo di gestione La pianificazione strategica. La pianificazione aziendale. Il controllo di gestione. Il budget. La redazione del budget. I budget settoriali. Il budget degli investimenti fissi. Il budget finanziario. Il budget economico e il budget patrimoniale. Il controllo budgetario. L analisi degli scostamenti. Il reporting. Business Plan e Marketing Plan I piani aziendali. Il business plan. Il piano di marketing. Modulo 5 Prodotti bancari per le imprese Il fabbisogno finanziario e il ciclo monetario. I finanziamenti bancari alle imprese. Analisi teorica sui principali aspetti relativi a: fido bancario; apertura di credito; portafoglio salvo buon fine (s.b.f.); anticipi su fatture. Modulo 6

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