Treviso, 10 dicembre 2014
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- Evelina Rachele Mancini
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1 Treviso, 10 dicembre 2014
2 L PRORO DLL MRGNZA URGNZA NTRAOPDALRO
3 L PRONTO OORO PORTA D NGRO più significativa dell ospedale uno dei BGLTT DA VTA principali della struttura Èun articolazioneoperativacheneltemposièevolutapiùdialtre realtà sui due filoni che caratterizzano la realtà ospedaliera 1. professionalità 2. modelli organizzativi gestionali
4 L PRORO DLL URGNZA/MRGNZA 74% ROVRO O.B.. 13% FAT TRAK 12% ONULNZA VTA PALTA 1% NVO A DOMLO / AL MDO URANT
5 BAMBN 0-14 ANN O D D A O 209 (68,1%) N UNA TTMANA A TRVO N MDA 307 BAMBN 283 dimessi 40 (92,2%) dimessi 24 ricoverati T
6 BAMBN 0-14 ANN O D D A O 43 (45,7%) N UNA TTMANA A ODRZO N MDA 94 BAMBN dimessi (96,8%) 3 ricoverati T
7 ADULT ANN O D D A O 272 (30,4%) 486 (54,4%) N UNA TTMANA A TRVO N MDA 894 PRON dimessi 810 dimessi (90,6%) ricoverati ricoverati T
8 ADULT ANN O D D A O 102 (45,7%) 78 (35,0%) 40 3 N UNA TTMANA A ODRZO N MDA 223 PRON 201 dimessi (90,1%) dimessi ricoverati ricoverati T
9 ADULT ANN O D D A O 71 (36,2%) 54 (27,5%) 65 (33,2%) 6 N UNA TTMANA A TRVO N MDA 196 PRON dimessi 810 dimessi (74,5%) ricoverati ricoverati T
10 ADULT ANN O D D A O 11 (26,8%) 15 (36,6%) 14 (34,1%) 1 N UNA TTMANA A ODRZO N MDA 41 PRON dimessi 810 dimessi (73,2%) ricoverati ricoverati T
11 ADULT MAGGOR D 75 ANN O D D A O 70 (20,6%) 137 (40,3%) 109 (32,1%) 24 N UNA TTMANA A TRVO N MDA 340 PRON 198 dimessi (58,2%) dimessi ricoverati ricoverati T
12 ADULT MAGGOR D 75 ANN O D D A O 14 (16,7%) 33 (39,3%) 32 (38,1%) 5 N UNA TTMANA A ODRZO N MDA 84 PRON 46 dimessi (54,8%) dimessi ricoverati ricoverati T
13 Priorità in ingresso e in uscita % 18% 32% 48% TRVO 2% 17% 27% 54% 2% 21% 38% 39% ODRZO 2% 18% 39% 41%
14 LA GTON DLL AOGLNZA
15 DGR n del 22 novembre 2011 Progetto finanziato per realizzare presso il Presidio Ospedaliero di Treviso 1. la ridefinizione delle aree di attesa 2. l protocollo per la comunicazione con l utenza 3. l progetto per la formazione e l impiego dell Operatore ocio anitario per la gestione dei contatti con gli utenti in attesa
16 Progetto sperimentale ervizio di accoglienza, informazione e continuità assistenziale socio-sanitaria del Pronto occorso di Treviso e di Oderzo Obiettivo: l organizzazione di uno spazio di ascolto attivo delle persone e dei loro familiari che arrivano al Pronto occorso al fine di dare loro accoglienza, informazione e supporto all attivazione della continuità assistenziale socio-sanitaria nfermiere di riferimento del Pronto occorso O ducatore professionale Assistente sociale
17 Riferimenti normativi DGRV n. 74 del 4 febbraio 2014 Gestione delle attese in Pronto occorso Adozione di un documento di Linee Guida per la realizzazione da parte delle Aziende UL e Ospedaliere di un progetto atto a migliorare la gestione della comunicazione con i pazienti nelle sale d attesa del Pronto occorso DGRV n. 714 del 13 maggio 2014 Gestione delle attese in Pronto occorso DGR n. 74 del progetto di formazione dell assistente di sala del Approvazione
18 Linee Guida per la redazione del progetto di gestione dell attesa in Pronto occorso(allegato A DGR 74/2014) OPO DL PROGTTO. Miglioramento del grado di soddisfazione del paziente. viluppo di una maggiore soddisfazione tra gli operatori, con adeguata valorizzazione degli operatori stessi. reazione di un ambiente più sereno e controllato in cui il paziente non pensa mai di trovarsi abbandonato a se stesso e gli operatori del P non accusano sentimenti di ansia ed inadeguatezza V. Adozione di interventi correttivi sul flusso gestionale dei pazienti (fast track, prestazioni urgenti, etc.)
19 Linee Guida per la redazione del progetto di gestione dell attesa in Pronto occorso(allegato A DGR 74/2014) AMBT D APPLAZON DGN OMFORT AMBNTAL (spazi, arredi, segnaletica, servizi) NFORMAZON (cartellonistica, opuscoli informativi, monitor) AOGLNZA (accesso, triage, accompagnatori, gestione del dolore) GTON D FLU (medicazioni, pazienti con richiesta di prestazioni ambulatoriali urgenti, fast-track, il medico referente, gestione dei ricoveri) OMUNAZON (il paziente in sala d attesa, il paziente all interno dell area di trattamento, l assistente di sala, mediazione culturale)
20 DGN OMFORT AMBNTAL PAZ ARRD Dimensioni della sala d attesa, illuminazione, colorazione, climatizzazione, divisione in zone, privacy triage, area bambini Adeguatezza dell arredo, disposizione delle sedute piani di appoggio, disponibilità depliant
21 GNALTA hiara e visibile, anche in inglese, identificazione area seggioline e triage, segnale luminoso di emergenza in corso, assenza di segnaletica improvvisata, segnaletica dedicata agli accessi pediatrici
22 RVZ Prese elettriche per l utenza, punto d acqua in prossimita, rete wifi, distributore di bevande, totem per connessione internet
23 NFORMAZON ARTLLONTA asi e modalità di applicazione ticket, pannelli descrittivi dell'attività, bacheca per avvisi OPUOL Opuscolo informativo attività P MONTOR Monitor attività, filmati attività
24 NFORMAZON 2
25 AOGLNZA 1 AO Area carrozzine e barelle all'ingresso, sorveglianza del punto di accesso TRAG Modulo con il contatto dell'accompagnatore, interpretariato telefonico, braccialetto identificativo, dichiarazione su erogazione info ad accompagnatore AOMPAGNATOR Limitazione ed identificazione accompagnatori, area attesa separata per familiari codice rosso, presenza costante accompagnatori noncompetent, informazioni ai familiari giunti successivamente GTON DL DOLOR Protocollo trattamento codice verde o bianco
26 AOGLNZA 2
27 GTON D FLU PROTOOLLO D ROVR N ARA MDA TRVO ODRZO
28 OMUNAZON A PAZNT AOMPAGNATOR Protocollo che individua i tempi e le modalità per il contatto periodico dei pazienti in attesa e per l eventuale rivalutazione del codice di triage assegnato, Procedura che identifica tempi e modalità di aggiornamento degli accompagnatori in attesa durante la presenza del paziente nell area di trattamento. n particolare deve essere prevista l informazione dell accompagnatore qualora il trattamento si prolunghi e qualora siano previste condizioni (quali l OB) che sicuramente determineranno una permanenza prolungata stituzione della figura dell ATNT D ALA Mediazione culturale
29 ATNT D ALA L assistente di sala ha il compito di favorire l instaurarsi di un corretto rapporto tra il paziente e il personale sanitario fornisce al paziente informazioni e indicazioni raccoglie le segnalazioni e le riferisce se necessario al personale sanitario, principalmente rispondendo ai bisogni di ascolto, comprensione e informazione, evitando sensazioni di abbandono La figura integra ma non sostituisce le funzioni del personale sanitario, realizzando principalmente un azione di contatto che eviti il sorgere di sensazioni di abbandono. Ọperatori ocio anitari dipendenti integrati per un anno a Treviso da 2 infermieri neolaureati con borsa di studio finanziata dalla Regione Veneto Treviso fascia oraria Oderzo fascia oraria possibile l apporto di operatori volontari che sarà integrativo del ruolo degli operatori dipendenti.
30 VALUTAZON D TTADN l percorso è stato valutato a Treviso con la somministrazione di questionari prima dell avvio (2013) in fase di sperimentazione iniziale (febbraio 2014) progetto avviato (aprile 2014) dopo l applicazione della DGRV (ottobre 2014)
31 RULTAT accoglienza e ha richiesto assistenza per il dolore, per il bagno o per muoversi ha ricevuto l'adeguato aiuto? apr-14 ott-14 A) i 14,0% 23,1% B) No 8,8% 3,8% ) Non ho chiesto assistenza 77,2% 73,1% Durante l'attesa ha avuto l'impressione che la sua situazione fosse mantenuta sotto controllo? apr-14 ott-14 A) i 47,4% 61,5% B) No 29,8% 17,3% ) Non so 22,8% 21,2% Ritiene utili gli interventi inseriti in sala d'attesa (es. punto d'acqua gratuito, rete wifi, area intrattenimento bambini)? ott-14 A) i 80,8% B) No 3,8% ) Non so/non utilizzati 15,4%
32 RULTAT informazioni ome valuta la tipologia dell informazione ricevuta rispetto alla ua situazione/bisogno? apr-14 ott-14 nutile 29,4% 12,2% Utile/Molto utile 70,6% 87,8% e è andato in P accompagnato, il personale ha aggiornato chi l'accompagnava riguardo la sua situazione? apr-14 ott-14 A) i 38,6% 53,8% B) No 35,1% 26,9% ) Non so/non accompagnato 26,3% 19,2%
33 RULTAT assistente di sala ome ha ricevuto le informazioni? apr-14 ott-14 A) nfermiere triage 33,3% 44,2% B) foglio informativo 43,9% 21,2% ) Assistente di sala 15,8% 48,1% D) Non so/ non avuto colloquio 15,8% 9,6% he tipo di informazioni ha ricevuto? Durante la sua permanenza in pronto soccorso ha avuto un colloquio con la figura dell'assistente di sala? apr-14 ott-14 A)i 17,5% 80,8% B)No 70,2% 17,3% )Non ricordo 12,3% 1,9% apr-14 ott-14 A) piegazione dei tempi d'attesa (informazione aggiornamento situazione) 15,8% 38,5% B) piegazione aspetti organizzativi (codice colore, indicazione, pagamento ticket) 14,0% 42,3% ) upporto emotivo 1,8% 21,2% D) nformazione su altri servizi territoriali 0,0% 1,9% ) nessuna/non colloquio 75,4% 23,1%
34 L esperienza dell accoglienza in Pronto occorso
35 ONTNUAMO A LAVORAR PR Rafforzare l integrazione con territorio (OT) Rendere più rapidi percorsi intraospedalieri in icurezza) Potenziare l OB e i percorsi predefiniti tra P e specialisti per la presa in carico Garantire il massimo livello di professionalità (formazione continua)
36
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