La terapia amputativa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La terapia amputativa"

Transcript

1 Sesto San Giovanni IX Giornata Milanese di Chirurgia della Mano Il Piede Diabetico Ischemico La terapia amputativa Dott. Giacomo Clerici Policlinico MultiMedica UO per la Prevenzione e la Cura del Piede Diabetico info@ilpiedediabetico.it

2 84% delle amputazioni nel paziente diabetico sono precedute da un ulcera

3 ABBATTERE IL NUMERO DELLE AMPUTAZIONI PREVENIRE LE LESIONI ULCERATIVE E CURARE APPROPRIATAMENTE E PRECOCEMENTE LE ULCERE 3

4 James W.Brodky: Amutazioni e protesi del piede e della caviglia. In Chirurgia del Piede e della Caviglia. Coughlin Mann Verduci Ed I chirurghi spesso aborriscono le amputazioni perché ritenute un fallimento, una sorta di sconfitta. Tuttavia in un paziente in cui il piede o una sua parte non è più vitale e funzionale l amputazione costituisce il primo passo verso il recupero e il rinnovo della sua funzione 4

5 James W.Brodky: Amutazioni e protesi del piede e della caviglia. In Chirurgia del Piede e della Caviglia. Coughlin Mann Verduci Ed L amputazione rappresenta quindi il concretizzarsi della riabilitazione per questi pazienti, molti dei quali debilitati sia fisicamente sia psicologicamente dai tentativi protratti di salvare il piede o una sua parte 5

6 8 mesi di medicazioni e viste ambulatoriali a giorni alterni

7 Quando amputiamo? Quando il tessuto non è più vitale e non si può sostituire con un altro tessuto Quando l infezione mette a rischio l arto e/o la vita del paziente Quando l infezione non è eradicabile conservativamente (antibiotici) Quando esistono deformità incorreggibili che causano continue recidive d ulcera Quando il dolore è incontrollabile 7

8 Quando amputiamo? Quando il tessuto non è più vitale e non si può sostituire con un altro tessuto Quando l infezione mette a rischio l arto e/o la vita del paziente Quando l infezione non è eradicabile conservativamente (antibiotici) Quando esistono deformità incorreggibili che causano continue recidive d ulcera Quando il dolore è incontrollabile ) 8

9

10 Quando amputiamo? Quando il tessuto non è più vitale e non si può sostituire con un altro tessuto Quando l infezione mette a rischio l arto e/o la vita del paziente Quando l infezione non è eradicabile conservativamente (antibiotici) Quando esistono deformità incorreggibili che causano continue recidive d ulcera Quando il dolore è incontrollabile 10

11

12 Limb or Life threatening

13 Quando amputiamo? Quando il tessuto non è più vitale e non si può sostituire con un altro tessuto Quando l infezione mette a rischio l arto e/o la vita del paziente Quando l infezione non è eradicabile conservativamente (antibiotici) Quando esistono deformità incorreggibili che causano continue recidive d ulcera Quando il dolore è incontrollabile 13

14

15 Quando amputiamo? Quando il tessuto non è più vitale e non si può sostituire con un altro tessuto Quando l infezione mette a rischio l arto e/o la vita del paziente Quando l infezione non è eradicabile conservativamente (antibiotici) Quando esistono deformità incorreggibili che causano continue recidive d ulcera Quando il dolore è incontrollabile 15

16

17 Quando amputiamo? Quando il tessuto non è più vitale e non si può sostituire con un altro tessuto Quando l infezione mette a rischio l arto e/o la vita del paziente Quando l infezione non è eradicabile conservativamente (antibiotici) Quando esistono deformità incorreggibili che causano continue recidive d ulcera Quando il dolore è incontrollabile 17

18 DOLORE ISCHEMICO A RIPOSO INCOERCIBILE (MORFINA, POMPE ELASTOMERICHE)

19 Il Timing è importante? Amputazioni da eseguire in urgenza (Piede Diabetico Acuto) Amputazioni che possono aspettare (Piede Diabetico Cronico)

20 Gangrena di un singolo dito. Situazioni cliniche uguali?

21 The role of early surgical debridement and revascularization in diabetic patients with deep foot space abscess: retrospective review of 106 diabetic patients hospitalized between January 2000 and June 2004 Ezio Faglia, Giacomo Clerici et al. In press on Agoust 2006 in Journal of Foot and Ankle Surgery

22 Final outcome of surgical treatment of the patients directly hospitalized (Group A, N = 43) and transfered from others hospital (Group B, N = 63) Intervention Group A Group B drainage without amputation 9 4 one or more ray amputation χ 2 = 24.4 p < transmetatarsal amputation Chopart amputation 1 23 above-the-ankle amputation 0 5

23

24 Determinazione del livello di amputazione Condizioni cliniche del paziente Possibilita di protesizzazione Valutazione vascolare polsi periferici Tcp02 EcocolorDoppler Arterioso AAII arteriografia procedure di rivascolarizzazione ( PTA BY-PASS)

25 Amputare senza prima rivascolarizzare significa..

26 Che cosa amputare? Amputazioni Minori (sotto la caviglia) Amputazioni Maggiori (sopra la caviglia)

27 Le Amputazioni Minori Falangi Dita Raggio Mediale Centrale Laterale Transmetatarsale Prossimale Distale Lisfranc Chopart Syme (?)

28 Amputazione di Falangi

29 Amputazione di Falangi

30 Amputazione di Falangi

31 Amputazione (disarticolazione) delle dita

32 Amputazione di Raggio

33 Amputazione dei Raggi Mediale o Centrali o Laterali

34 Amputazione dei Raggi Mediale o Centrali o Laterali

35 Amputazione dei Raggi Mediale o Centrali o Laterali

36 Amputazione dei 4 raggi con risparmio del I

37 Amputazione (sottrazione) delle sole teste metatarsali (I testa mtt)

38 Amputazione delle sole teste metatarsali (V testa mtt)

39 Amputazion e delle sole teste metatarsali (II testa mtt)

40 Amputazione Avampiede Mesopiede e Retropiede A. Lisfranc A. Transmtt A. Chopart

41 Amputazione transmetatarsale

42 Amputazione transmetatarsale

43 Amputazione di Lisfranc

44

45 Amputazione di Chopart

46 Amputazione di Chopart

47 Unusual Chopart Amputation

48 Amputazione di Syme

49 Le infezioni, le ischemie, le diastasi..e i casi disperati L importanza del lavoro d equipe 49

50

51

52

53

54

55 PTA RIVASCOLARIZZAZIONE LE JOUR APRES PrePTA PostPTA

56 FINO AL PIEDE

57

58 Conclusioni 1 La prevenzione e la cura appropriata delle lesioni ulcerative deve essere il primo obiettivo di chi si occupa di piede diabetico In caso di amputazione un approccio multidisciplinare deve tentare di trasformare un intervento amputativo maggiore in minore in quanto quest ultimo fornisce risultati nettamente migliori in quanto dà funzionalità superiore, migliore estetica, migliore qualità della vita, minor consumo energetico, miglior sensibilità, miglior superficie di carico ed una minore distorsione dell immagine corporea (minor impatto psicologico)

59 Conclusioni 2 Bisogna sempre ricordare che la complicanza e l insuccesso sono in agguato Ma bisogna anche ricordare che gli insuccessi o i fallimenti possono essere riconvertiti se si lavora ben accordati in equipe

60 DIABETIC FOOT CLINIC INFERMIERE P. DIABETOLOGO/ INTERNISTA CHIRURGO ORTOPEDICO CHIRURGO VASCOLARE CHIRURGO PLASTICO RADIOLOGO INTERVENTISTA PODOLOGO

61 Ci piace pensare che quando sarà il momento i nostri pazienti potranno trasferirsi con bel paio di nuove ali e di vecchie gambe..

62 1 anno GRAZIE PER L ATTENZIONE

Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione

Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione Inquadramento del paziente e Gestione Multidisciplinare Dott.ssa Mattei Paola PIEDE DIABETICO OMS Infezione, ulcerazione e/o distruzione dei

Dettagli

LE CORRETTE INDICAZIONI ALL INTERVENTO CHIRURGICO NEL PAZIENTE AFFETTO DA CLAUDICATIO

LE CORRETTE INDICAZIONI ALL INTERVENTO CHIRURGICO NEL PAZIENTE AFFETTO DA CLAUDICATIO LE CORRETTE INDICAZIONI ALL INTERVENTO CHIRURGICO NEL PAZIENTE AFFETTO DA CLAUDICATIO Bressanone, 27-28 maggio 2011 Prof. Giovanni Deriu Università degli Studi di Padova Clinica di Chirurgia Vascolare

Dettagli

TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL ULCERA DIABETICA E L ORTESIL.

TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL ULCERA DIABETICA E L ORTESIL. TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL ULCERA DIABETICA E L ORTESIL www.fisiokinesiterapia.biz DEFINIZIONE PIEDE DIABETICO è quella condizione clinica rappresentata da LESIONI CUTANEE che si manifesta in pazienti

Dettagli

XV Corso Residenziale

XV Corso Residenziale Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Dipartimento di Area Medica Sezione Dipartimentale Piede Diabetico Direttore: A. Piaggesi XV Corso Residenziale LA GESTIONE DELLE COMPLICANZE AGLI ARTI INFERIORI

Dettagli

Modulo di Conoscenza delle metodiche e tecniche di bendaggio dinamico ad immobilizzazione parziale nella traumatologia delle articolazioni

Modulo di Conoscenza delle metodiche e tecniche di bendaggio dinamico ad immobilizzazione parziale nella traumatologia delle articolazioni GECAV 9/2007 per Operatori 118 1 Modulo di Conoscenza delle metodiche e tecniche di bendaggio dinamico ad immobilizzazione parziale nella traumatologia delle articolazioni A cura del GECAV (Gestione Emergenza

Dettagli

Il piede diabetico ischemico

Il piede diabetico ischemico SID Società Italiana di Diabetologia Panorama Diabete Riccione 8 Ottobre 2005 Il piede diabetico ischemico Giacomo Clerici info@ilpiedediabetico.it Policlinico MultiMedica - Sesto San Giovanni (Milano)

Dettagli

dott. Sergio Losa, dott. Stefano Senatore UO Chirurgia Vascolare IRCCS Policlinico Multimedica

dott. Sergio Losa, dott. Stefano Senatore UO Chirurgia Vascolare IRCCS Policlinico Multimedica IL DOLORE ISCHEMICO dott. Sergio Losa, dott. Stefano Senatore UO Chirurgia Vascolare IRCCS Policlinico Multimedica IL DOLORE Secondo la definizione i i della IASP (International ti Association for the

Dettagli

Fratture dell Astragalo

Fratture dell Astragalo Fratture dell Astragalo FRATTURE Definizione Soluzione di continuo di un segmento osseo dovuto ad azione meccanica L energia di tale azione meccanica deve superare i limiti di elasticità e resistenza meccanica

Dettagli

XVI Corso Residenziale

XVI Corso Residenziale Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Dipartimento di Area Medica Sezione Dipartimentale Piede Diabetico Responsabile: A. Piaggesi XVI Corso Residenziale LA GESTIONE DELLE COMPLICANZE AGLI ARTI INFERIORI

Dettagli

SCREENING DEI FATTORI DI RISCHIO DEL PIEDE DIABETICO

SCREENING DEI FATTORI DI RISCHIO DEL PIEDE DIABETICO SCREENING DEI FATTORI DI RISCHIO DEL PIEDE DIABETICO Manuela Mantero e Vincenzo Curci UO Medicina II Diabetologia Casa di Cura Santa Maria, Castellanza, Varese Introduzione al problema piede diabetico

Dettagli

4 BIOFEEDBACK... 27 Obiettivo... 27 Tecnica... 28

4 BIOFEEDBACK... 27 Obiettivo... 27 Tecnica... 28 1 APPROCCIO ALL INTEGRITÀ BIOPSICOSOCIALE.......... 1 2 VALUTAZIONE DELLA PATOLOGIA SPECIFICA............ 3 Scopi della valutazione............................ 3 Contenuti della valutazione.........................

Dettagli

Diretto tramite il servizio 118

Diretto tramite il servizio 118 ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE GRANDE USTIONATO (in regime di ricovero e ambulatoriale) Angela Giovanelli «I martedì dell Ordine» Parma, 15 ottobre 2013 Servizio attivo 24h su 24h Accesso: Dal

Dettagli

Relazione sull utilizzo in pazienti diabetici con complicanze ai piedi di una emulsione fluida di Morinda Citrifolia (xerem) PREMESSA

Relazione sull utilizzo in pazienti diabetici con complicanze ai piedi di una emulsione fluida di Morinda Citrifolia (xerem) PREMESSA Dott. Antonino LO PRESTI Medico Chirurgo - Specialista in diabetologia e malattie metaboliche presso U. O. di Diabetologia e Malattie del Ricambio Ospedale San Biagio - Marsala (TP). Relazione sull utilizzo

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE Corso di Laurea in SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (L22)

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE Corso di Laurea in SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (L22) UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE Corso di Laurea in SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (L22) Insegnamento di Metodi e Didattica degli SPORT DI SQUADRA MeD della PALLAVOLO

Dettagli

Riconoscere il problema e coordinare la gestione: il diabetologo come case-manager. M. Eugenio De Feo

Riconoscere il problema e coordinare la gestione: il diabetologo come case-manager. M. Eugenio De Feo Riconoscere il problema e coordinare la gestione: il diabetologo come case-manager M. Eugenio De Feo Il Piede Diabetico Monfalcone, 26 novembre 2011 Costi Diretti circa 7,2 MLD di Euro (pari al 7% del

Dettagli

OSPEDALE C. e G. MAZZONI ASCOLI PICENO UNITA OPERATIVA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. Direttore: Dott. Gianfranco Gozzi

OSPEDALE C. e G. MAZZONI ASCOLI PICENO UNITA OPERATIVA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. Direttore: Dott. Gianfranco Gozzi OSPEDALE C. e G. MAZZONI ASCOLI PICENO UNITA OPERATIVA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Direttore: Dott. Gianfranco Gozzi U.O. Ortopedia e Traumatologia Ospedale C. e G. Mazzoni Ascoli Piceno SINTESI PERCUTANEA

Dettagli

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA SERVIZIO DI REUMATOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA I REUMATISMI COME PREVENIRLI E CURARLI Le malattie reumatiche, denominate con varie terminologie (reumatismi,

Dettagli

PROTESI D ALTA COSMESI IN SILICONE LE ALI AI PIEDI

PROTESI D ALTA COSMESI IN SILICONE LE ALI AI PIEDI PROTESI D ALTA COSMESI IN SILICONE LE ALI AI PIEDI www.lealiaipiedi.it e-mail: info@lealiaipiedi.it tel/fax: +39051433948 cellul.: +393382983341 skype: giuliaorlando63 Protesi d alta cosmesi in silicone

Dettagli

Riabilitazioni protesiche fisse

Riabilitazioni protesiche fisse Riabilitazioni protesiche fisse La bocca non serve solo per respirare e per mangiare, ma è anche un importante organo di comunicazione che attrae lo sguardo delle persone intorno a noi. Quindi non stupisce

Dettagli

dalla perdita alla riconquista

dalla perdita alla riconquista dalla perdita alla riconquista dei denti naturali TRAMITE L IMPLANTOLOGIA COME SI SVOLGE IL TRATTAMENTO E POSIZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI? L INTERVENTO E DOLOROSO? L intervento si esegue in regime ambulatoriale

Dettagli

LA GESTIONE DELLE COMPLICANZE AGLI ARTI INFERIORI NEL DIABETE MELLITO

LA GESTIONE DELLE COMPLICANZE AGLI ARTI INFERIORI NEL DIABETE MELLITO Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Dipartimento di Area Medica Sezione Dipartimentale Piede Diabetico Responsabile: A. Piaggesi XVIII Corso Residenziale LA GESTIONE DELLE COMPLICANZE AGLI ARTI INFERIORI

Dettagli

Sindromi da dolore agli arti

Sindromi da dolore agli arti www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Sindromi da dolore agli arti Versione 2016 10. Osteocondrosi (sinonimi: osteonecrosi, necrosi avascolare) 10.1 Che cos è? La parola "osteocondrosi" significa

Dettagli

Dott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini

Dott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini Incident Reporting e audit Dott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini La gestione del rischio clinico è un processo sistematico di valutazione di rischi attuali e potenziali.

Dettagli

I CORSO: MANAGEMENT DEL PIEDE DIABETICO, L ASSISTENZA INTEGRATA, IL RUOLO DEL TEAM. 28 giugno 2013 ore 09.00

I CORSO: MANAGEMENT DEL PIEDE DIABETICO, L ASSISTENZA INTEGRATA, IL RUOLO DEL TEAM. 28 giugno 2013 ore 09.00 IL PIEDE DIABETICO VASCOLARE: UPDATES CORSO DI AGGIORNAMENTO PER MEDICI, FISIOTERAPISTI, PODOLOGI, INFERMIERI PROFESSIONALI. Hotel Excelsior Catania 28-29 giugno 2013 I CORSO: MANAGEMENT DEL PIEDE DIABETICO,

Dettagli

L ASSISTENZA INTEGRATA NEL WOUND CARE: IL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO E LA MULTIDISCIPLINARIETA PER L ORGANIZZAZIONE DELLE CURE

L ASSISTENZA INTEGRATA NEL WOUND CARE: IL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO E LA MULTIDISCIPLINARIETA PER L ORGANIZZAZIONE DELLE CURE L ASSISTENZA INTEGRATA NEL WOUND CARE: IL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO E LA MULTIDISCIPLINARIETA PER L ORGANIZZAZIONE DELLE CURE Angela Sammartino Specialist in Wound Care CONSULENTE OSSERVATORIO LDP,

Dettagli

RIABILITAZIONE CAVIGLIA DOPO DISTORSIONE

RIABILITAZIONE CAVIGLIA DOPO DISTORSIONE RIABILITAZIONE CAVIGLIA DOPO DISTORSIONE Per una corretta riabilitazione della caviglia, è molto importante conoscere il grado di distorsione da parte dell ortopedico sapendo che esiste un grado I, II

Dettagli

L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è

L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è IL TRATTAMENTO LASER (ELVeS) DELLE VENE VARICOSE Dott. Alessandro MASTROMARINO L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è rappresentata dalla comparsa delle varici

Dettagli

La Gestione Perioperatoria del Paziente Cardiopatico in Chirurgia non Cardiaca

La Gestione Perioperatoria del Paziente Cardiopatico in Chirurgia non Cardiaca La Gestione Perioperatoria del Paziente Cardiopatico in Chirurgia non Cardiaca Obiettivi dell incontro Epidemiologia OBIETTIVO DELL INCONTRO Parlare dei nuovi orientamenti nel trattamento dell operando

Dettagli

VERONA 14/04/2012 CARRIERE GIANCARLO FISIOTERAPISTA OSTEOPATA SAVONA

VERONA 14/04/2012 CARRIERE GIANCARLO FISIOTERAPISTA OSTEOPATA SAVONA VERONA 14/04/2012 CARRIERE GIANCARLO FISIOTERAPISTA OSTEOPATA SAVONA Limitazione funzionale del ginocchio dopo intervento di P.T.A. Contributo della B.F.D. La Biomeccanica Funzionale Dinamica è un nuovo

Dettagli

attuale Numero 9/2013

attuale Numero 9/2013 Pagina 1 Casistica Utilizzo delle guaine di compressione per edemi di diversa natura La terapia elastocompressiva mediante tutori di compressione rappresenta un pilastro essenziale della terapia dell edema.

Dettagli

INTERVENTO PER MORBO DI DUPUYTREN

INTERVENTO PER MORBO DI DUPUYTREN INTERVENTO PER MORBO DI DUPUYTREN 2 L aponeurosi palmare è l elemento che viene colpito dalla malattia di Dupuytren, ritraendosi e flettendo le dita. Il Morbo do Dupuytren consiste nella progressiva retrazione

Dettagli

IL PIEDE DIABETICO: CORSO DI AGGIORNAMENTO 4 GIUGNO 2011 DALLE EVIDENZE ALLA DEFINIZIONE DI UN PERCORSO ASSISTENZIALE

IL PIEDE DIABETICO: CORSO DI AGGIORNAMENTO 4 GIUGNO 2011 DALLE EVIDENZE ALLA DEFINIZIONE DI UN PERCORSO ASSISTENZIALE CORSO DI AGGIORNAMENTO IL PIEDE DIABETICO: DALLE EVIDENZE ALLA DEFINIZIONE DI UN PERCORSO ASSISTENZIALE Con il patrocinio di: AISLEC: Associazione Infermieristica per lo Studio delle Lesioni Cutanee AMD:

Dettagli

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE Dr Mauro Bandera Oncologo I progressi nella terapia dei tumori hanno portato ad una sopravvivenza a 5 anni dei 2/3 dei pazienti e di circa la metà a 10 anni dalla diagnosi.

Dettagli

Bari, 7-10 novembre 2013 Piede diabetico dalla teoria alla pratica

Bari, 7-10 novembre 2013 Piede diabetico dalla teoria alla pratica Piede diabetico dalla teoria alla pratica Ospedale Regina Apostolorum Albano Laziale (Rm) SC Endocrinologia Dott.ssa Rinaldi Roberta Coord. SC Pneumologia Buonomo Luana International Consensus on the Diabetic

Dettagli

Massaggiatori medicali: Campi di applicazione nell ambito della para - tetraplegia

Massaggiatori medicali: Campi di applicazione nell ambito della para - tetraplegia Massaggiatori medicali: Campi di applicazione nell ambito della para - tetraplegia 30.01.2016 1 Tetra/paraplegia. Cosa vuol dire? Tetra significa quattro e si riferisce ai quattro arti. Plegia significa

Dettagli

IL NUOVO CORSO DELLA TERAPIA LOCO-REGIONALE DEL CARCINOMA MAMMARIO: L ESPERIENZA DI VICENZA

IL NUOVO CORSO DELLA TERAPIA LOCO-REGIONALE DEL CARCINOMA MAMMARIO: L ESPERIENZA DI VICENZA IL NUOVO CORSO DELLA TERAPIA LOCO-REGIONALE DEL CARCINOMA MAMMARIO: L ESPERIENZA DI VICENZA DR. L. ROTUNNO Unità Operativa Chirurgia Generale Iª I - Vicenza Prof. G. Ambrosino Fino al 1998 la chirurgia

Dettagli

Essemme Components S.r.l. esclusivista del marchio ITS info@itsitaly.it www.itsdentalimplants.net. Nuovo sorriso, Nuova vita.

Essemme Components S.r.l. esclusivista del marchio ITS info@itsitaly.it www.itsdentalimplants.net. Nuovo sorriso, Nuova vita. Essemme Components S.r.l. esclusivista del marchio ITS info@itsitaly.it www.itsdentalimplants.net Nuovo sorriso, Nuova vita. L importanza del sorriso. Il sorriso è il modo più semplice per comunicare con

Dettagli

Chirurgia oncoplastica nel trattamento del cancro mammario: una nuova filosofia

Chirurgia oncoplastica nel trattamento del cancro mammario: una nuova filosofia Chirurgia oncoplastica nel trattamento del cancro mammario: una nuova filosofia E dopo la diagnosi? la paura La mastectomia! Lo spettro della mastectomia ha, per anni, allontanato la donna dalla diagnosi

Dettagli

SCHEMA PROGETTO AREA DI COORDINAMENTO SANITA - ANNO 2015 SCHEMA-TIPO

SCHEMA PROGETTO AREA DI COORDINAMENTO SANITA - ANNO 2015 SCHEMA-TIPO SCHEMA PROGETTO AREA DI COORDINAMENTO SANITA - ANNO 2015 SCHEMA-TIPO 1. Titolo del progetto: NUOVA ORGANIZZAZIONE DEI PERCORSI DI PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DEL PIEDE DIABETICO IN REGIONE TOSCANA 2.

Dettagli

MA...CI SONO TRATTAMENTI CONSERVATIVI CHE DANNO ESITI ESTETICI CHE SONO PEGGIORI UNA MASTECTOMIA

MA...CI SONO TRATTAMENTI CONSERVATIVI CHE DANNO ESITI ESTETICI CHE SONO PEGGIORI UNA MASTECTOMIA I PICCOLI TUMORI SONO CURABILI CON TRATTAMENTI CONSERVATIVI E IN ITALIA GLI INDICATORI RELATIVI SONO BUONI PER TUTTI MA...CI SONO TRATTAMENTI CONSERVATIVI CHE DANNO ESITI ESTETICI CHE SONO PEGGIORI UNA

Dettagli

MANUALE SUL PIEDE. Doctor Foot srl. 00060 Formello (RM) Via degli Olmetti, 18 tel. 06 9075520 fax 06 9075155 www.doctorfoot.it info@doctorfoot.

MANUALE SUL PIEDE. Doctor Foot srl. 00060 Formello (RM) Via degli Olmetti, 18 tel. 06 9075520 fax 06 9075155 www.doctorfoot.it info@doctorfoot. MANUALE SUL PIEDE 1 Il Piede Il piede è un capolavoro unico d architettura, o meglio di biomeccanica, con le sue 26 ossa, 33 articolazioni, 114 legamenti, 20 muscoli e 250.000 ghiandole sudorifere presiede

Dettagli

Arterie degli arti superiori ed inferiori

Arterie degli arti superiori ed inferiori Quando non serve il doppler o il color doppler Arterie degli arti superiori ed inferiori Walter Dorigo Cattedra e Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Università degli Studi di Firenze www.chirvasc-unifi.it

Dettagli

RADIOLOGIA INTERVENTISTICA E DIABETE possibilità terapeutiche nel trattamento del piede diabetico

RADIOLOGIA INTERVENTISTICA E DIABETE possibilità terapeutiche nel trattamento del piede diabetico RADIOLOGIA INTERVENTISTICA E DIABETE possibilità terapeutiche nel trattamento del piede diabetico ROMA, 29 MAGGIO 2012 PIEDE DIABETICO incidenza:2,5-5,9%; prevalenza:2-10% la complicanza che determina

Dettagli

ARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche

ARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche ARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche variabili Derivazione embriologica: Mesoderma La patologia

Dettagli

Costruiamo insieme il tuo sorriso!

Costruiamo insieme il tuo sorriso! Costruiamo insieme il tuo sorriso! Οrtodonzia CHE COS E? L Ortodonzia e quella branca dell odontoiatria che si occupa di prevenzione, diagnosi e trattamento delle malposizioni dentarie e delle anomalie

Dettagli

I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE. Le lombalgie non chirurgiche

I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE. Le lombalgie non chirurgiche I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE Le lombalgie non chirurgiche Relatrici: Fiorenza Paci- Annalisa Zampini 18 marzo 2015 Feltre - ore 18.00 GLI ATTACCHI DI DOLORE LOMBARE SONO RICORRENTI

Dettagli

REGIONE MARCHE Giunta Regionale SERVIZIO SALUTE P.F. SANITA PUBBLICA

REGIONE MARCHE Giunta Regionale SERVIZIO SALUTE P.F. SANITA PUBBLICA Progetto relativo alla linea del PNP Prevenzione del Rischio Cardiovascolare Referente: Dr. Alberto Deales Obiettivi iniziali del progetto : Il progetto rappresentava uno studio pilota finalizzato a valutare

Dettagli

Il piede diabetico: un approccio multidisciplinare. VITTORIA PARC HOTEL Via Nazionale, 10/F Palese - Bari

Il piede diabetico: un approccio multidisciplinare. VITTORIA PARC HOTEL Via Nazionale, 10/F Palese - Bari Corso di aggiornamento Provider n. 1218 Il piede diabetico: un approccio multidisciplinare Crediti formativi 13 Ore effettive di lezione 10 Partecipanti 100 05 aprile 2014 Orario 08.30 VITTORIA PARC HOTEL

Dettagli

INFEZIONI DEI TESSUTI MOLLI E INFEZIONI OSSEE

INFEZIONI DEI TESSUTI MOLLI E INFEZIONI OSSEE Istituto Iperbarico di Bolzano INFEZIONI DEI TESSUTI MOLLI E INFEZIONI OSSEE Esperienze a confronto per un approccio multidisciplinare e coordinato 30 SETTEMBRE 2010 CENTRO CONGRESSI HOTEL FOUR POINTS

Dettagli

IL RUOLO DELL EDUCAZIONE EDUCAZIONE TERAPEUTICA PER LA GESTIONE INTEGRATA DEL DIABETE

IL RUOLO DELL EDUCAZIONE EDUCAZIONE TERAPEUTICA PER LA GESTIONE INTEGRATA DEL DIABETE II Convegno PREVENIRE LE COMPLICANZE DEL DIABETE: DALLA RICERCA DI BASE ALL ASSISTENZA ASSISTENZA IL RUOLO DELL EDUCAZIONE EDUCAZIONE TERAPEUTICA PER LA GESTIONE INTEGRATA DEL DIABETE Dott. Paolo Di Berardino

Dettagli

Azienda Ospedaliera-Università di Padova

Azienda Ospedaliera-Università di Padova Azienda Ospedaliera-Università di Padova Dipartimento Interaziendale ad Assistenza Integrata dell Anziano Sezione di Clinica Chirurgica Geriatrica Direttore: Prof.Oreste Terranova U.O.S. Trattamento Chirurgico

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA AISLEC CATALOGO PRIMO SEMESTRE 2016

OFFERTA FORMATIVA AISLEC CATALOGO PRIMO SEMESTRE 2016 OFFERTA FORMATIVA AISLEC CATALOGO PRIMO SEMESTRE 2016 Associazione Infermieristica per lo Studio delle Lesioni Cutanee (AISLEC) P.zza della Chiesa 7, 27010 San Genesio ed Uniti (PV) Fax.: 0382-523203 Cell.

Dettagli

Fedele Marra. U.O. di Chirurgia Vascolare Nuovo Ospedale S. Agostino Estense Direttore dott. Roberto Silingardi

Fedele Marra. U.O. di Chirurgia Vascolare Nuovo Ospedale S. Agostino Estense Direttore dott. Roberto Silingardi Fedele Marra U.O. di Chirurgia Vascolare Nuovo Ospedale S. Agostino Estense Direttore dott. Roberto Silingardi (SINDROME DEL) PIEDE DIABETICO Condizione clinica rappresentata da lesioni cutanee ed osteoarticolari

Dettagli

DIABETE DI TIPO 2: PREVENZIONE E GESTIONE DEL PIEDE DIABETICO

DIABETE DI TIPO 2: PREVENZIONE E GESTIONE DEL PIEDE DIABETICO IBETE I TIPO 2: PREVENZIONE E GESTIONE EL PIEE IBETICO ELEMENTI CHIVE I GESTIONE Gestione generale Per avere cure efficaci è necessaria la collaborazione tra pazienti e professionisti, e tutte le decisioni

Dettagli

Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016

Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016 S.C. Medicina Interna : prof. Marco Scudeletti Rapallo: Hotel Europa - 16 gennaio 2016 Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016 Il Ruolo del Paziente Informato.

Dettagli

La Visita Specialistica o l ecocolor-doppler?

La Visita Specialistica o l ecocolor-doppler? La Visita Specialistica o l ecocolor-doppler? Quale eseguire prima? Dr.ssa M. Rosa PIGLIONICA U.O. di Chirurgia Vascolare Azienda Ospedaliera San Gerardo, Monza La Valutazione Clinica 1 Diagnosi di invio

Dettagli

IN MODALITÀ FAD DI FORMAZIONE PROPOSTA IN VULNOLOGIA. Modernità ed innovazione nella gestione dell ulcera cutanea Innovative wound management

IN MODALITÀ FAD DI FORMAZIONE PROPOSTA IN VULNOLOGIA. Modernità ed innovazione nella gestione dell ulcera cutanea Innovative wound management PROPOSTA DI FORMAZIONE IN VULNOLOGIA IN MODALITÀ FAD Modernità ed innovazione nella gestione dell ulcera cutanea Innovative wound management IN COLLABORAZIONE CON intus ut in cute intus et in cute NUOVE

Dettagli

La minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto

La minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto La minaccia nascosta Farmacia Ferrari Dott.ssa Teresa Via A. Manzoni 215/A - 80123 - NAPOLI tel. 081.5755329 - fax 081.19722793 Cod. Fiscale FRRTRS35L67F839O Partita IVA 00686520636 http://www.farmaciaferrari.altervista.org

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

Bocca e Cuore ooklets

Bocca e Cuore ooklets Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari

Dettagli

COSA FARE DOPO UNA ARTERIOPATIA PERIFERICA

COSA FARE DOPO UNA ARTERIOPATIA PERIFERICA Lega Friulana per il Cuore COSA FARE DOPO UNA ARTERIOPATIA PERIFERICA Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico

Dettagli

La spasticità: nuove possibilità di trattamento

La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: Cos è? Si definisce spasticità un alterazione dei movimenti data da un aumento del tono muscolare involontario, con contratture muscolari

Dettagli

Istituto di Psichiatria e Psicologia Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli ROMA

Istituto di Psichiatria e Psicologia Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli ROMA Istituto di Psichiatria e Psicologia Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli ROMA APPROCCIO INTEGRATO AL TRATTAMENTO DEL DISTURBO DA ATTACCHI DI PANICO GINO POZZI DATI EPIDEMIOLOGICI PREVALENZA NELLA

Dettagli

LA CATARATTA CATARATTA BIANCA TOTALE

LA CATARATTA CATARATTA BIANCA TOTALE LA CATARATTA La cataratta consiste in una perdita di trasparenza, parziale o totale, del cristallino, cioè di una lente del nostro occhio fondamentale per la focalizzazione dell immagine. CATARATTA BIANCA

Dettagli

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 1.1 UNO SGUARDO D INSIEME 1.1.1 Il contesto di riferimento L UOSD Rete Assistenziale comprende

Dettagli

Milano. Grand Visconti Palace. 14-15 febbraio 2013. Congresso Scientifico LA MANO E IL PIEDE ISCHEMICO NEL DIALIZZATO: VERSO NUOVI APPROCCI

Milano. Grand Visconti Palace. 14-15 febbraio 2013. Congresso Scientifico LA MANO E IL PIEDE ISCHEMICO NEL DIALIZZATO: VERSO NUOVI APPROCCI Milano Grand Visconti Palace 14-15 febbraio 2013 Congresso Scientifico LA MANO E IL PIEDE ISCHEMICO NEL DIALIZZATO: VERSO NUOVI APPROCCI RAZIONALE La malattia ischemica delle estremità è una complicanza

Dettagli

ADVANCED VITREORETINAL TECHNOLOGY CATANIA, 8 MAGGIO 2009 Dr. Lupo : PUCKER MACULARE Perché, quando, come operare

ADVANCED VITREORETINAL TECHNOLOGY CATANIA, 8 MAGGIO 2009 Dr. Lupo : PUCKER MACULARE Perché, quando, come operare CATANIA, 8 MAGGIO 2009 Dr. Lupo : PUCKER MACULARE Perché, quando, come operare Il PUCKER MACULARE E una membrana epiretinica maculare,che provoca come dice il termine stesso un raggrinzimento della retina.

Dettagli

L ANALISI DEL RISCHIO

L ANALISI DEL RISCHIO Sistemi di produzione L ANALISI DEL RISCHIO Sistemi di produzione Analisi del rischio 1 Il Decreto Legislativo n. 626/94 Si tratta senz altro della più importante legge del nostro ordinamento in fatto

Dettagli

IN MODALITÀ FAD DI FORMAZIONE PROPOSTA IN VULNOLOGIA

IN MODALITÀ FAD DI FORMAZIONE PROPOSTA IN VULNOLOGIA PROPOSTA DI FORMAZIONE IN VULNOLOGIA IN MODALITÀ FAD Modernità ed innovazione nella gestione dell ulcera cutanea Wound management with modernity and innovation IN COLLABORAZIONE CON intus ut in cute intus

Dettagli

mil Diabete Gruppo il piede Diabetico e le sue complicanze:

mil Diabete Gruppo il piede Diabetico e le sue complicanze: COMUNICAZIONE BLZ E IMMAGINE m mil Diabete e le sue complicanze: il piede Diabetico m Gruppo MultiMedica www.multimedica.it info@multimedica.it Centralino 02.242091 Dipartimento di Medicina Interna U.O.

Dettagli

REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 4 Chiavarese Via G.B. Ghio, 9-16043 Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva 01038700991

REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 4 Chiavarese Via G.B. Ghio, 9-16043 Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva 01038700991 REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 4 Chiavarese Via G.B. Ghio, 9-16043 Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva 01038700991. Profilo oggettivo DESCRIZIONE DEL FABBISOGNO Contesto organizzativo in

Dettagli

Terapia chirurgica. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento

Terapia chirurgica. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Terapia chirurgica Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Nel caso di stenosi carotidea sintomatica, la endoarteriectomia comporta un modesto beneficio per gradi di stenosi

Dettagli

L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo.

L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Cos è un aneurisma L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Il tratto di arteria che dal cuore attraversa il torace è chiamata aorta toracica e mentre quella

Dettagli

Stenosi aortica. Sinergia Gemelli-Fondazione Giovanni Paolo per intervento mini invasivo a Campobasso L equipe di Cardiochirurgia di Carlo Maria De Filippo, in collaborazione con il professor Massimo Massetti

Dettagli

IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA

IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA Anna Vagnetti LAVORO DI EQUIPE SVOLTO DAI FISIOTERAPISTI DELL UNITA SPINALE DELL OSPEDALE S. CORONA DI PIETRA LIGURE: BERNARDIS E., DELL ANNO F., FIRPO L., MANDRACCIA S.,

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

A PROPOSITO DI TERAPIA OCCUPAZIONALE

A PROPOSITO DI TERAPIA OCCUPAZIONALE A PROPOSITO DI TERAPIA OCCUPAZIONALE Che cosa è - perché è importante - come funziona obiettivo dei trattamenti COS E LA TERAPIA OCCUPAZIONALE E un trattamento per le persone che sono state colpite da:

Dettagli

PROGETTO UILP Basilicata SPORTELLO ASCOLTO UN PROGETTO SPERIMENTALE E INNOVATIVO

PROGETTO UILP Basilicata SPORTELLO ASCOLTO UN PROGETTO SPERIMENTALE E INNOVATIVO Potenza,19 settembre 2014 PROGETTO UILP Basilicata SPORTELLO ASCOLTO UN PROGETTO SPERIMENTALE E INNOVATIVO I primi segni di invecchiamento iniziano con il pensionamento, perché nella nostra società l uomo

Dettagli

Specificare quale ospedale, dipartimento e/o soggetti inoltrano la proposta

Specificare quale ospedale, dipartimento e/o soggetti inoltrano la proposta 1. Chi è il proponente? - l ospedale - il dipartimento - un singolo soggetto Specificare quale ospedale, dipartimento e/o soggetti inoltrano la proposta 2. Chi sono i soggetti coinvolti nella proposta?

Dettagli

LITOTRISSIA EXTRACORPOREA ESWL

LITOTRISSIA EXTRACORPOREA ESWL Dipartimento Chirurgia Generale e Specialistiche Dott. V. Barbieri - Direttore LITOTRISSIA EXTRACORPOREA ESWL Day Surgery Dott. Verter Barbieri - Responsabile Medico Fiorenza Costi - Coordinatore Infermieristico

Dettagli

Le cure palliative simultanee e la presa in carico precoce

Le cure palliative simultanee e la presa in carico precoce Le cure palliative simultanee e la presa in carico precoce L'ESPERIENZA DI BERGAMO: Dai progetti di collaborazione tra USC, riflessioni su diffusione e criteri per l'attivazione delle Simultaneous Care.

Dettagli

IL DOLORE. Come riconoscerlo, come combatterlo. 17 ottobre 2015 Hotel The Queen Pastorano (CE)

IL DOLORE. Come riconoscerlo, come combatterlo. 17 ottobre 2015 Hotel The Queen Pastorano (CE) IL DOLORE Come riconoscerlo, come combatterlo 17 ottobre 2015 Hotel The Queen Pastorano (CE) Ble Consulting srl id. 363 numero ecm 136405, edizione 1 Responsabile scientifico Prof. Andrea Di Lauro Destinatari

Dettagli

LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO DOTT. FULVIO D ANGELO

LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO DOTT. FULVIO D ANGELO LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO AZIENDA OSPEDALIERA G. SALVINI DOTT. FULVIO D ANGELO Garbagnate Milanese DEFINIZIONE ICTUS ISCHEMICO ACUTO E UN A TERMINOLOGIA GENERICA

Dettagli

Riabilitazione della artroprotesi inversa di spalla

Riabilitazione della artroprotesi inversa di spalla Riabilitazione della artroprotesi inversa di spalla Indicazioni : Omartrosi eccentrica secondaria a lesione massiva di cuffia ) Indicazioni : Revisione di Artroprotesi di Spalla Indicazioni : Omartrosi

Dettagli

L infermiere case manager e l accoglienza del paziente in sala

L infermiere case manager e l accoglienza del paziente in sala L infermiere case manager e l accoglienza del paziente in sala Obbiettivo della mia relazione Dimostrare che tra infermiere di accoglienza e case manager ci sono delle similitudini L infermiere in sala

Dettagli

PEDIATRICA. dott.ssa Maria Luisa Moleti

PEDIATRICA. dott.ssa Maria Luisa Moleti L ASSISTENZA LASSISTENZA DOMICILIARE PEDIATRICA dott.ssa Maria Luisa Moleti Grazie ai progressi terapeutici negli ultimi decenni sempre più numerosi i bambini e adolescenti guariti da patologie oncoematologiche

Dettagli

Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici Associazione di Promozione Sociale

Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici Associazione di Promozione Sociale Il percorso clinico assistenziale riabilitativo L'Unità Spinale Unipolare (U.S.U.) rappresenta una struttura complessa unipolare espressamente destinata all'assistenza delle Persone con lesioni al midollo

Dettagli

Seconda Parte Specifica di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 31/07/2015

Seconda Parte Specifica di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 31/07/2015 Domande relative alla specializzazione in: Statistica sanitaria e Biometria Domanda #1 (codice domanda: n.641) : In epidemiologia, una variabile di confondimento è una variabile: A: associata sia alla

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 43 DEL 18 SETTEMBRE 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 43 DEL 18 SETTEMBRE 2006 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 43 DEL 18 SETTEMBRE 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 3 agosto 2006 - Deliberazione N. 1337 - Area Generale di Coordinamento N. 20 -

Dettagli

SEMINARIO DI CULTURA POLITICA PD Milano - Zona 7

SEMINARIO DI CULTURA POLITICA PD Milano - Zona 7 SEMINARIO DI CULTURA POLITICA PD Milano - Zona 7 GLOBALIZZAZIONE PARTITO LAVORO WELFARE IL LAVORO a cura di Paolo Raffaldi & Corrado Angione DAL PASSATO: LA SINISTRA ED IL LAVORO... Secondo quali modalità

Dettagli

Embolizzazione dei fibromi uterini Informazioni per il Paziente

Embolizzazione dei fibromi uterini Informazioni per il Paziente Embolizzazione dei fibromi uterini Informazioni per il Paziente Radiologia Interventistica: l alternativa alla chirurgia www.cirse.org www.uterinefibroids.eu Cardiovascular and Interventional Radiological

Dettagli

Società Italiana di Chirurgia della Mano. atti congresso

Società Italiana di Chirurgia della Mano. atti congresso Società Italiana di Chirurgia della Mano atti congresso Il Comitato scientifico e la segreteria organizzativa non sono responsabili di eventuali errori, refusi o inesattezze. Società Italiana di Chirurgia

Dettagli

MARTINA Giuliana. martina.g@ospedale.cuneo.it

MARTINA Giuliana. martina.g@ospedale.cuneo.it C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Indirizzo istituzionale Telefono istituzionale 0171641274 Fax istituzionale 0171699545 MARTINA Giuliana VIA MICHELE COPPINO N. 26 12100

Dettagli

TRATTIAMO BENE I NOSTRI PIEDI

TRATTIAMO BENE I NOSTRI PIEDI TRATTIAMO BENE I NOSTRI PIEDI Tanti ne parlano, ma sappiamo esattamente che cosa è il piede diabetico, perché si forma e perchè è così importante fare di tutto per evitarlo? Cos è il piede diabetico Il

Dettagli

PIANO SANITARIO INTEGRATIVO FASI 2014

PIANO SANITARIO INTEGRATIVO FASI 2014 PIANO SANITARIO INTEGRATIVO FASI 2014 PIANO SANITARIO Integrativo Dirigenti Riservato agli iscritti al FONDO DI ASSISTENZA SANITARIA F.A.S.I. Le prestazioni previste nel presente Piano Sanitario sono integrative

Dettagli

Gentile signora, Giovanni Bissoni Assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna

Gentile signora, Giovanni Bissoni Assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Gentile signora, dal 1 gennaio 2010 in Emilia Romagna il programma di screening per la diagnosi precoce dei tumori della mammella è esteso a tutte le donne dai 45 ai 74 anni. La Giunta regionale ha preso

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Comunicato Stampa:

RASSEGNA STAMPA. Comunicato Stampa: RASSEGNA STAMPA Comunicato Stampa: Mese dell Ortopedia e della Traumatologia pediatrica, dieci consigli e una e-mail dedicata per rassicurare le mamme (e i papà) 2 settembre 2015 Aggiornamento 29 settembre

Dettagli

Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia

Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia L obiettivo ultimo della riabilitazione cardiologica Recuperare e mantenere al livello più elevato possibile le condizioni fisiologiche, psicologiche,

Dettagli

L uso e il significato delle regole (gruppo A)

L uso e il significato delle regole (gruppo A) L uso e il significato delle regole (gruppo A) Regole organizzative: devono essere rispettare per far sì che la struttura possa funzionare e che si possa vivere in un contesto di rispetto reciproco; Regole

Dettagli