Vulnerabilità e fragilità sociale. Una teoria delle disuguaglianze di salute. G. Bertin Università Ca Foscari, Venezia
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1 Vulnerabilità e fragilità sociale. Una teoria delle disuguaglianze di salute G. Bertin Università Ca Foscari, Venezia
2 VULNERABILITÀ SOCIALE si attiva quando il soggetto non ha le risorse (o non è in grado di utilizzarle) necessarie per far fronte al cambiamento e tale incapacità influenza la salute delle persone
3 Vulnerabilità e salute Dinamiche Macro Risorse Macro Even6 cri6ci Fra8ure esistenziali Vulnerabilità? S A L U T E Dinamiche micro Risorse micro Quali dinamiche a=vano la vulnerabilità? > rischi e < risorse Quali meccanismi fra vulnerabilità e salute?
4 Le dinamiche MACRO condizione di stato e cambiamen5 Economia Mercato del lavoro Ricchezza prodo8a Cambiamen6 produ=vi Globalizzazione Innovazioni tecnologiche ecc.... Società VULNERABILITA Ambiente Stru8ura famiglie Immigrazioni Confli= generazionali Cultura solidarietà Cambiamento ruolo della donna nel mercato del lavoro Cambiamento nei sistemi di welfare ecc.. Even6 catastrofici Inquinamento Riduzione risorse naturali ecc...
5 Le dinamiche micro Cicli e corsi di vita minori adul6 anziani Entrata nel mercato del lavoro Uscita dal mercato del lavoro I cicli: le tre età della vita (Giorgione) Uscita dalla famiglia Nuova famiglia Nascita figli Uscita figli dalla famiglia Even6 cri6ci a=vano cambiamento Modernità/ even6 sequenziali e tendenzialmente non ricorsivi Post modernità Even6 non sequenziali e ricorsivi
6 Risorse MACRO CAPITALE SOCIALE GENERALIZZATO O SOCIETARIO FIDUCIA ISTITUZIONALE micro CAPITALE SOCIALE PRIMARIO O SECONDARIO FIDUCIA INTERPERSONALE Berry e Welshun più alto grado di appartenenza, una rete di suppor6 tangibili più forte, una maggior fiducia negli altri e un più forte senso di reciprocità sono correla6 con una migliore salute, specialmente per quanto riguarda quella mentale
7 Cambiamen6 nei corsi di vita dipendono da: la natura degli even6 o cambiamen6; le risorse che l individuo ha a disposizione (non solo economiche); l estensione del sistema di relazioni dell individuo e della sua rete sociale; la preparazione dell individuo a far fronte al cambiamento; la definizione della situazione da parte dell individuo; le strategie ada=ve che possono essere messe in campo dall individuo; la disponibilità di alterna6ve
8 Vulnerabilità: tre aspetti fondamentali la multidimensionalità del processo. Un evento critico che origina dalla dimensione fisica, non implica una risposta solo a questo livello, ma rompe un equilibrio che riguarda anche la sfera psicologica e quella sociale la complessa rielaborazione degli eventi critici. Il manifestarsi di tali eventi è affrontato dalle persone attraverso l attivazione di risorse di tipo individuale (proprie della dimensione micro), ma anche di tipo collettivo la sommatività del processo. Gli eventi, le risposte date e la rielaborazione orientata alla costruzione di nuovi equilibri si sommano nel tempo, contribuendo a costruire le condizioni che favoriscono o contrastano l insorgere di nuovi eventi critici
9 I meccanismi fra vulnerabilità e salute 1. il disagio sociale come condizione di maggior esposizione al rischio di perdita di salute 2. le minacce della valutazione sociale come fa8ore scatenante le condizioni di stress 3. la carenza di coesione e iden6ficazione sociale 4. LA MULTIFATTORIALITÀ E CONCAUSALITÀ DELLE CONDIZIONI DI RISCHIO FISICO E PSICOSOCIALE
10 1. Disagio ed esposizione al rischio sociale legame fra le condizioni sociali degli individui e la frequenza o intensità di esposizione ai rischi (alimentazione, casa, ecc..) correlazione fra stili di vita non sani e status sociale basso legato a: - Risposte transazionali al disagio esistenziale - Disposizioni acquisite nel tempo (Habitus, Bourdieu) e non rielaborate per carenza culturale
11 2. Minacce da valutazione sociale e stress Distanza fra aspettative e condizione reale genera paura di valutazioni sociali negative Il disallineamento fra il me, il sé e l altro generalizzato crea percezione d inadeguatezza e un sentimento di vergogna Paura e sentimento di inadeguatezza e vergogna creano stress
12 .. Nella società postmoderna Iden6tà si sposta dalla produzione al consumo (Bauman) Il processo di consumo crea sempre nuove aspe8a6ve e chi ha meno risorse (economiche)aumenta con6nuamente lo stato di frustrazione La distanza fra la percezione del sé e il sé sociale cos6tuisce il motore dello stress che condiziona la salute degli individui.
13 3. Carenza di coesione e iden6ficazione sociale Anomia iden6ficazione, condivisione delle norme sociali appartenenza Coesione e integrazione civica Capitale sociale reciprocità fiduciaria Sono tu= fa8ori correla6 con lo stato di salute: bisogno di sen6rsi parte, iden6tà e intensità dinamiche relazionali creano benessere
14 4. Mul6fa8orialità e Concausalità delle condizioni di rischio fisico e psicosociale La catena della avversità (Pearlin,Schieman, Fazio, Meersman, 2005) Fight or Fly Response, (Brunner e Malmot, 1999) even6 cri6ci creano discon6nuità, la risposta (fuga o lo8a) crea effe= anche sul sistema endocrino Condizione sociale e rischi ambientali, (California Children s health study, 2011) condizione sociale bassa si associa con maggior esposizione agli inquinan6, a parità di esposizione agli inquinan6 la presenza di stress famigliare aumenta il rischio di mala=a.
15 In sintesi, la le8eratura indica che lo status sociale basso: ü si correla con diversi fattori di rischio (materiali, sociali e psicologici) ü si correla con scarsità di risorse ü La loro compresenza produce un effetto moltiplicatore (aumenta lo stress e innesca la perdita di salute)
16 Risorse macro: Welfare e disuguaglianze Quale relazione fra regimi di welfare e salute Quale coerenza fra regimi di welfare e sistemi sanitari Welfare e salute: un legame complesso
17 La relazione lineare fra welfare e disuguaglianze di salute Welfare universalistico e generoso Riduzione disuguaglianze sociali Livelli più alti di salute per tutti Minori disuguaglianze di salute
18 Alcune evidenze della complessità Dahl (2006): regimi di welfare di tipo social democratico hanno livelli più alti di equità economica e sociale ma non sempre i più bassi livelli di disuguaglianza di salute Zambon 2006 (Adolescenti) Nonostante le disuguaglianze socio economiche fra gli adolescenti siano chiare all interno dei paesi, l applicazione della tipologia dei regimi di welfare e la comparazione fra i paesi non rispecchia la stessa variazione nelle disuguaglianze di salute Bambra, Eikemo (2009): le disuguaglianze relative sono particolarmente elevate nei sistemi anglosassoni, bismarkiani (solamente per gli uomini) e Scandinavi (per le donne), e particolarmente basse nel sud ed est Europa (percezione salute e disoccupazione) Richter (2012): i regimi social democratici non hanno le minori disuguaglianze nonostante abbiano i più alti livelli si salute
19 Rela6vamente all uso dei servizi Grosse et altri (2010) - Educazione sanitaria: le maggiori disuguaglianze sono state evidenziate nei regimi mediterranei, e le minori in quelli corporativi-conservatori; - Medici di famiglia (GP): in quattro regimi (scandinavo, anglosassone, bismarkiano, est Europa) le persone con livelli di istruzione minori tendono a ricorrevi di più - Medici specialisti: li utilizzano di più le persone che hanno una condizione socio economica migliore
20 ! Regimi di welfare (Esping- Andersen, 2000) Un elemento della complessità: ambiguità del conce?o regimi di welfare Sistemi sanitari (Reibling, 2010) Cluster 1 Cluster 2 Cluster 3 Cluster 4 Liberale Svizzera Gran Bretagna Conservatorecorporativo Austria, Germania Olanda Francia Social Svezia Danimarca, Finlandia Democratico Norvegia Mediterraneo Grecia Spagna Italia, Portogallo I sistemi sanitari hanno forme diverse da quelle dei sistemi di welfare
21 Ipotesi 1. le diverse poli6che impa8ano in modo diverso sulla salute welfare Poli6che sanitarie Poli5che sociali (previdenziali, assistenziali, del lavoro, della casa) Impa8o dire8o Poli5che sensibili per la salute Impa8o indire8o Poli5che diverse, nello stesso regime, seguono approcci diversi
22 Sistemi di welfare in Italia Gruppo Regioni Tipologia di Welfare 1 Friuli VG, Toscana, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna generalizzato e generoso 2 Valle d'aosta e Trentino A.A. generalizzato con mix di tipo societario 3 Lguria, Marche, Umbria mix strutturato 4 Piemonte consolidato ma poco innovativo 5 Lazio e Abruzzo residuale e poco diversificato 6 Molise, Basilicata e Sardegna residuale con propensione al societario 7 Puglia, Calabria, Campania e Sicilia minimale ed elevata criticità!
23 i sistemi di welfare spiegano la salute eccesso ponderale Odds Ratio P> t Tipologia welfare 1 Riferimento Tipologia welfare Tipologia welfare Tipologia welfare Tipologia welfare Tipologia welfare Tipologia welfare PROBABILITÀ DI ECCESSO PONDERALE O DI AVERE IL DIABETE SIGNIFICATIVAMENTE > NEI SISTEMI PIÙ DEBOLI diabete! Odds Ratio P> t Tipologia welfare 1 Riferimento Tipologia welfare Tipologia welfare Tipologia welfare Tipologia welfare Tipologia welfare Tipologia welfare !
24 I sistemi di welfare non spiegano la salute prevalenza di fumatori Odds Ratio P> t Tipologia welfare 1 Riferimento Tipologia welfare Tipologia welfare Tipologia welfare Tipologia welfare Tipologia welfare Tipologia welfare PREVALENZA FUMATORI O DEPRESSIONE NON SIGNIFICATIVAMENTE CORRELATA CON DEBOLEZZA WELFARE prevalenza di depressi! Odds Ratio P> t Tipologia welfare 1 Riferimento Tipologia welfare Tipologia welfare Tipologia welfare Tipologia welfare Tipologia welfare Tipologia welfare !
25 Uso dei servizi di prevenzione e sistemi di welfare
26 Regimi di welfare, vulnerabilità e disuguaglianze di salute Sistema di welfare Politiche sensibili per la salute Contesto sociale, economico e ambientale Condizioni socio economiche e relazionali individuali Cambiamenti sociali, economici, ambientali Eventi critici del corso di vita VULNERABILITA Politiche sociali Sistemi sanitari Livelli di salute Disuguaglianze di salute Sistemi di welfare
27 Per concludere... La vulnerabilità è un processo complesso È a=vata da dinamiche di 6po macro e micro È prodo8a dalla sedimentazione degli effe= delle discon6nuità esistenziali Vanno ripensa6 gli strumen6 di analisi I regimi di welfare poco rappresentano i sistemi sanitari le disuguaglianze sono il prodo8o di poli6che dire8e o indire8e che impa8ano sulla salute GRAZIE PER L ATTENZIONE
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