IL QUARTIERE A COLORI: UN PROGETTO CONDIVISO PER UNA CITTADINANZA ATTIVA
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- Emma Gigli
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1 IL QUARTIERE A COLORI: UN PROGETTO CONDIVISO PER UNA CITTADINANZA ATTIVA PREMESSA Abitare "un quartiere a colori" significa vivere in una dimensione multietnica nella quale ogni individuo ha a disposizione una grande opportunità di crescita e di arricchimento personale. La presenza di diverse etnie in un luogo infatti, oltre a modificare il paesaggio, ogni giorno offre alla popolazione nuove risorse culturali che divengono una grande finestra sul mondo. E sono soprattutto i giovani a sperimentare le potenzialità del "quartiere a colori" nel quotidiano scolastico. Le classi di molte città sono ormai specchio del meltin'pot che sta man mano popolando l'italia, nelle scuole milanesi tanti sono gli alunni arrivati da poco dal loro paese di origine, ma tanti altri non lo hanno ancora visitato perché sono nati qui. Il progetto "Il quartiere a colori" nasce da un lavoro didattico sviluppato nell'ambito del progetto LSCPI del Miur, dedicato alle classi seconde della secondaria di primo grado dell'istituto Comprensivo Statale "SCIALOIA", di Milano. L'attività ha come obiettivo quello di guidare gli alunni nella conoscenza delle molteplici sfaccettature che caratterizzano il fenomeno delle emigrazioni, attraverso un'analisi locale, più vicina alla loro realtà, in quanto molti degli alunni appartengono a famiglie di emigrati. Lo studio dello spazio vissuto, quando ha come finalità didattica quella di comprendere la realtà in una prospettiva problematizzante, pone l'alunno difronte alla valutazione della propria posizione e del proprio ruolo all'interno del sistema oggetto d'indagine, aiutandolo così a sviluppare il senso di appartenenza al gruppo sociale. Il punto di partenza sarà il percorso seguito l anno precedente nel progetto Il mondo in una classe, che ha avuto l'obiettivo di guidare la classe nella conoscenza del sé e dell'altro, partendo dal presupposto che far parte di una classe multietnica sia un'opportunità importante per aprirsi e far evolvere la propria cultura attraverso il confronto con altre. Gli alunni hanno imparato a riconoscere il valore di ogni persona e a prendere consapevolezza che la diversità culturale è potenzialità di arricchimento. Dal porre quindi l'attenzione sulla dimensione personale di ogni alunno, quest anno si indagherà sul territorio cercando di mettere in evidenza i segni lasciati dalla presenza di più etnie sul paesaggio urbano del proprio quartiere: servizi ricettivi e negozi, realtà associative che si occupano di far conoscere l'identità culturale di ogni gruppo etnico presente sul territorio o di promuovere il processo d'integrazione, nonché le diverse azioni istituzionali dedicate agli emigrati, con la localizzazione dei relativi uffici.
2 Elaborato finale del progetto sarà il blog Il quartiere a colori ( costruito dagli alunni come contenitore dei lavori di ricerca e di indagine eseguiti sul quartiere. Il Blog sarà quindi il prodotto dell'indagine che gli alunni effettueranno sul territorio per "toccare con mano" la dimensione locale della presenza di diverse etnie e culture nel quartiere in cui vivono. In ogni sezione dei menù ci saranno pagine interattive nelle quali i ragazzi inseriranno, di volta in volta, il risultato delle loro ricerche e ogni utente visitatore potrà commentare ed integrare le informazioni, facendo riferimento alle proprie esperienze e conoscenze personali. Nel menù dedicato all'analisi locale del fenomeno -"il nostro quartiere a colori"- sarà messo a disposizione per gli utenti materiale informativo sulle realtà associative che si occupano di integrazione e cultura nel loro quartiere, nonché la descrizione delle diverse azioni istituzionali sul territorio dedicate agli emigrati, con la localizzazione dei relativi uffici. Il blog verrà realizzato grazie al contributo di tutti gli alunni che lavoreranno in gruppo. Il cooperative learning sollecita abilità sociali e promuove il senso di responsabilità individuale e di gruppo per la buona riuscita della consegna, coinvolge quindi gli alunni e li rende parte attiva del processo di insegnamento/apprendimento. Il lavoro di gruppo pone gli studenti difronte alla sperimentazione del sè, li porta a conoscere altri punti di vista e li spinge a negoziare il proprio sapere, sviluppando quindi il pensiero creativo e divergente. Poter inoltre creare uno strumento informativo e comunicativo per il proprio territorio, aiuta i ragazzi a prendere coscienza di quanto sia importante nel loro piccolo contribuire alla crescita culturale del luogo in cui vivono come cittadini del futuro, promuovendo valori fondamentali del vivere comune, quali l'integrazione e l'uguaglianza. Discipline coinvolte: Italiano, Geografia, Costituzione e cittadinanza Tempi: mese di maggio
3 SVILUPPO DELLE COMPETENZE GEOGRAFIA osservare, leggere e analizzare sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valutare gli effetti di azioni dell uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale. affinare l utilizzo di strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc ) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali ITALIANO: migliorare la ricerca consapevole di materiale informativo, utilizzando la strategia di lettura orientativa e selettiva (skinning) per individuare le informazioni richieste. formulare domande in modo pertinente su avvenimenti, ambienti e situazioni. Migliorare le tecniche di rielaborazione e sistematizzazione delle informazioni in un testo narrativo originale scritto da inserire come post di un blog. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Lo studente prenderà coscienza che il luogo in cui vive è in equilibrio dinamico rispetto alla dimensione identitaria, in quanto è in continua relazione con il globale, il territorio appartiene a chi lo abita, a prescindere dall'origine geografica, e va condiviso come spazio dove promuovere in maniera partecipata un progetto collettivo di costruzione di una convivenza civile. Gli alunni impareranno a riconoscere il valore di ogni persona e prenderanno consapevolezza che la diversità culturale è potenzialità di arricchimento.
4 1 STEP Contenuto: Introduzione al lavoro: dal mondo in una classe al quartiere a colori per conoscere ed interpretare le conseguenze sociali e culturali portate dalle emigrazioni a livello locale: il proprio quartiere Materiale e strumenti: Materiale elaborato per il progetto il mondo in una classe ; materiale fornito dal docente Metodologie: Lezione frontale; discussione in classe; Cosa fa l alunno: Riflessione su percorso Il Mondo in una classe ; discussione rispetto a come il quartiere in cui si abita rispecchia il contesto socio-culturale della classe. Gli alunni vengono divisi in gruppi di lavoro che si occuperanno di analizzare sul territorio un aspetto diverso della presenza di più etnie ne quartiere. La docente fornisce ad ogni gruppo delle tracce da seguire per poter organizzare al meglio il lavoro di indagine.
5 1 GRUPPO: CONTAMINAZIONE DI QUARTIERE Il gruppo dovrà documentare i caratteri multietnici del quartiere. Le immagini rappresentano uno degli strumenti più efficaci per descrivere un territorio ma bisogna saper scegliere gli scatti più significativi che riescano a dare il senso della vita di quartiere: persone, negozi, bar e ristoranti, luoghi di incontro. Non dimenticate che questo quartiere è abitato da ognuno di voi e quello che vi circonda rappresenta la vostra identità quindi non tralasciate nessun particolare, tutte le etnie devono avere uno spazio nel vostro lavoro, da quella cinese, a quella araba, da quella italiana a quella sudamericana. Sarà importante mettere in luce il vostro punto di vista quindi ben venga tutto quello che più vi piace e i luoghi che frequentate con i vostri amici! Non dimenticate di fotografarvi, magari vicino ai negozi o seduti sulla panchina del parco dove abitualmente vi incontrate Ogni immagine dovrà essere accompagnata da una didascalia esplicativa, via o nome della struttura commerciale/persona. Photoreporter, voglio che setacciate tutto il quartiere!!! Gruppo 2: LA CULTURA A PORTATA DI MANO Il gruppo avrà il compito di documentare l interculturalità del quartiere attraverso le testimonianze dirette della presenza straniera nonché degli abitanti autoctoni che hanno percepito man mano la trasformazione del territorio. Interviste alla gente comune, ai ragazzi che popolano i parchi della zona ma anche ristoratori e commercianti che, con la loro attività, hanno apportato nuove culture, nuovi modi di mangiare e nuovi servizi (es. il Planet, il venditore di Kebab, l agenzia viaggi, ). I vostri genitori sono i primi testimoni a disposizione, intervistateli chiedendogli di raccontarvi la loro storia, come si sono integrati nel quartiere e come lo vivono. Tra i genitori italiani vedrete ci sarà chi è nato e a magari anche frequentato la vostra scuola: sarà la loro testimonianza che vi aiuterà a capire come è cambiato il quartiere e come è cresciuto culturalmente grazie alla presenza di più etnie. Non dimenticate in ogni caso di fare foto agli intervistati e anche agli intervistatori! Sarà importante creare prima di tutto un breve questionario da sottoporre agli intervistati, se vorrete potrete fare poi un video o basterà ricostruire l intervista in un testo scritto (anche questo breve, mi raccomando!). Buon divertimento! Gruppo 3: ENTI E ASSOCIAZIONI PER L INTEGRAZIONE Il gruppo si occuperà di ricostruire la presenza di Associazioni e realtà culturali che si occupano di integrazione e di valorizzazione delle diverse culture. Chi organizza corsi di italiano per stranieri, chi di lingua cinese o araba, Associazioni culturali che si occupano di sport o arti marziali, che offrono servizi per il cittadino straniero, che lo aiutano ad integrarsi nel territorio, queste saranno le realtà che dovrete cercare e delle quali dovrete costruire una piccola scheda descrittiva, che dovrà essere corredata di immagini e potrà anche essere approfondita da una breve intervista ai responsabili delle Associazioni ed Enti Non dimenticate, anche le scuole e le Biblioteche hanno in attivo progetti e sezioni dedicate all intercultura! Il primo step sarà creare un format di scheda descrittiva poi tutto il resto buon lavoro!
6 2 STEP Contenuto: Osservazione diretta: uscita nel quartiere alla ricerca dei segni multietnici Materiale e strumenti: smartphone per fotografie e registrazione interviste; schede per indagine (costruzione di questionari da parte degli alunni da sottoporre ai proprietari delle strutture ricettive, abitanti del quartiere, ecc..) Metodologie: osservazione diretta di un fenomeno e documentazione Cosa fa l alunno: Guidati dal docente, gli alunni scattano foto significative al quartiere che rappresentano i segni della presenza multietnica, propongono delle interviste alle strutture ricettive più frequentate dagli abitanti del quartiere per ricostruire la storia dei luoghi e delle persone. Rielaborazione in gruppo del materiale risultato dall indagine guidata. Gli alunni, sulla base del lavoro svolto insieme al docente, si organizzeranno in gruppo per reperire autonomamente materiale utile allo studio del quartiere e per intervistare anche familiari che vivono in prima persona la condizione di immigrati o di popolazione autoctona.
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8 3 STEP Contenuto: Le associazioni e le organizzazioni che si occupano di accoglienza ed integrazione e/o associazioni culturali: intervento in classe di due importanti realtà del territorio, Fondazione Monserrate e Associazione La Tenda. Materiale e strumenti: serie di domanda elaborate dagli alunni in gruppo da sottoporre agli operatori delle due organizzazioni per ricostruire la loro storia e le loro attività. Metodologie: lavoro di gruppo, discussione in classe con operatori Cosa fa l alunno: Elaborazione domande che verranno poi sottoposte agli operatori. Prendono appunti e successivamente, in gruppo rielaborano i contenuti. Gli alunni, sulla base del lavoro svolto in classe, si organizzeranno in gruppo per intervistare gli operatori di altre realtà, ricercando autonomamente sul territorio le associazioni che si occupano di intercultura.
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10 4 STEP Contenuto: costruzione del blog Il quartiere a colori Materiale e strumenti: materiale fornito dalla docente e materiale documentativo rielaborato dai gruppi; PC Metodologie: lavoro di gruppo Cosa fa l alunno: creazione dei post da inserire nel blog con la supervisione della docente.
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