PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S
|
|
- Carlotta Valle
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S SEDE: Alberghiero INDIRIZZO: Enogastronomia e Servizi di sala e vendita DOCENTE: Prof. Fontanesi Elisa CLASSE: V Serale MATERIA DI INSEGNAMENTO: Scienza e Cultura dell Alimentazione PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL: LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloquio orale con la classe sul programma svolto negli anni precedenti Livelli di partenza rilevati: Buoni I livelli di partenza NON sono stati rilevati in quanto: ATTIVITA DI RECUPERO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE EMERSE DALLE PROVE DI INGRESSO: Le lacune saranno colmate nel corso della programmazione prevista per l anno scolastico in corso
2 Conoscere: OBIETTIVI DIDATTICI A fine anno scolastico lo studente dovrà Conservazione degli alimenti: ripasso programma del quarto anno Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari Evoluzione dei consumi alimentari in Italia e nuove tendenze di consumo Sicurezza alimentare nel sistema produttivo Contaminazioni chimiche, fisiche e biologiche Additivi alimentari Innovazioni tecnologiche di conservazione e cottura Nuovi prodotti alimentari Nuovi prodotti alimentari: alimenti alleggeriti o light ; alimenti fortificati, arricchiti, supplementati; alimenti funzionali (functional foods); alimenti innovativi (novel foods); alimenti di gamma e convenience food; alimenti integrali, alimenti biologici. Prodotti dietetici e integratori alimentari Nutrigenomica e nutraceutica Nanotecnologie alimentari Etichetta alimentare Additivi alimentari Classificazione sistematica e valutazione dei fattori di rischio di tossinfezioni Contaminazioni biologiche: microrganismi e tipi di contaminazione; crescita dei microrganismi; virus e batteri. Intossicazioni alimentari, infezioni alimentari e tossinfezioni alimentari: salmonellosi, tifo e paratifo, intossicazione stafilococcica, botulismo, tossinfezione da Clostridium perfrigens, Tossinfezione da Baciullus cereus, dissenteria bacillare, listeriosi, campilobatteriosi, yersiniosi, colera) Muffe e intossicazioni da muffe Protozoi (amebiasi e giardiasi) Metazoi (teniasi, echinococcosi, trichinosi, ascaridosi, ossiuriasi, anisakidosi) Certificazioni di qualità e Sistema HACCP Igiene degli alimenti di lavoro: marcia in aventi, igiene dei locali, igiene del personale Sistema HACCP Regole da osservare per l igiene degli alimenti Sicurezza e antinfortunistica Qualità alimentare qualità totale Alimentazione equilibrata e LARN Bioenergetica e misura dell energia Calorimetria diretta e indiretta Fabbisogno energetico, metabolismo basale, termogenesi indotta dalla dieta, termoregolazione,accrescimento Formule per il calcolo del peso teorico e IMC (indice di massa corporea) Massa corporea e misure antropometriche LARN e dieta equilibrata Linee guida per una sana alimentazione Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e tipologie dietetiche Alimentazione in diverse condizioni fisiologiche: gravidanza, allattamento, prima infanzia, seconda infanzia, adolescenza, età adulta, terza età, nello sport, nelle collettività. Fast food e Slow food Tipologie dietetiche: dieta mediterranea, dieta vegetariana, dieta eubiotica, dieta macrobiotica, dieta a zona, dieta Montignac, crono dieta Limiti delle diete dimagranti
3 OBIETTIVI DIDATTICI A fine anno scolastico lo studente dovrà Malattie correlate all alimentazione, allergie, intolleranze alimentari e tipologie dietetiche correlate Principali patologie e indicazioni dietetiche: obesità, aterosclerosi, ipertensione, diabete, gotta, cancro Disturbi del comportamento alimentare: anoressia e bulimia Malnutrizioni da carenza di nutrienti Percorso dell alcol etilico e salute Allergie ed intolleranze alimentari Allergeni ed etichette alimentari Consuetudini alimentari nelle grandi religioni Consuetudini alimentari nelle grandi religioni: induismo e buddhismo, ebraismo, islamismo, cristianesimo, Tabù alimentari nel mondo e loro significato Cultura del cibo e antropologia alimentare Educazione alimentare oggi Saper Fare: Utilizzare adeguatamente il linguaggio specifico Interpretare dati e documenti utilizzati in campo alimentare (grafici, istogrammi, dati statistici, etichette) Scegliere i metodi di conservazione più adatti ai diversi tipi di alimenti Individuare le nuove tendenze di consumo alimentare della società moderna Definire la sicurezza alimentare nel processo di filiera (tracciabilità e rintracciabilità) Valutare come la cottura influisce sul valore nutritivo e igienico degli alimenti Individuare le caratteristiche organolettiche merceologiche e nutrizionali dei nuovi prodotti alimentari Distinguere il ruolo della nutri genomica e della nutraceutica Riconoscere il ruolo degli additivi alimentari Saper leggere un etichetta di nuovi prodotti alimentari e riconoscere la rintracciabilità dell alimento Individuare, prevenire e gestire i rischi di contaminazione connessi alla manipolazione degli alimenti Adottare comportamenti igienici corretti che riguardano la persona, le strutture, le attrezzature e la manipolazione degli alimenti Redigere un piano HACCP Riconoscere il significato della segnaletica di sicurezza Riconoscere i criteri per la valutazione della qualità alimentare Formulare menù funzionali alle nuove esigenze fisiologiche o patologiche della clientela Effettuare calcoli di bioenergetica Calcolare il peso teorico di un individuo Interpretare la piramide alimentare Indicare i criteri per un alimentazione equilibrata e metterla in relazione con la salute Metter in relazione gli eccessi e le carenze alimentari con specifiche patologie Individuare gli alimenti che si possono consumare in alcune intolleranze alimentari Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni Essere in grado di: Valorizzare e promuovere le tradizioni locali e, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera di interesse Saper realizzare una dieta equilibrata di tipo generico Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo merceologico, organolettico chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti Calcolare l apporto calorico e nutrizionale di un piatto. Utilizzare le tabelle LARN e le tabelle di composizione chimica degli alimenti. Elaborare una semplice dieta personalizzata considerando le caratteristiche patologiche e fisiologiche di un individuo
4 METODO D INSEGNAMENTO Lezione frontale partecipata Spiegazioni alla lavagna Analisi delle figure presenti nel testo. Realizzazione di una mappe concettuali sui diversi moduli. Lavori di gruppo Role Playing Brainstorming Studio di Caso Apprendimento per scoperta con esperienze di laboratorio Peer toutoring STRUMENTI DI LAVORO Utilizzo della lavagna, presentazioni power point, videolezioni, LIM Esercitazioni di Laboratorio, Mappe Concettuali Verifiche formative semistrutturate Interogazioni orali Valutazione dei lavori di gruppo STRUMENTI DI VERIFICA Valutazione obiettiva con scala da 3 a 10 METODI DI VALUTAZIONE
5 Sono presenti allievi con Bisogni Educativi Speciali?: No Sono state previste programmazioni differenziate?: No Indicare eventuali azioni dispensative e/o compensative previste (rif. Linee Guida D.M. 12 luglio 2011) Azioni dispensative: - Possibilità di usufruire di maggior tempo (30% in più ) per lo svolgimento di una prova scritta - Possibilità di svolgere una prova su un contenuto comunque disciplinarmente significativo, ma ridotto (es. 3 items e non 4 in un quesito a risposta multipla) - Valutazione dei contenuti di una prova e non della forma - Possibilità di svolgere interrogazioni orali programmate - Possibilità di sostenere interrogazioni orali in sostituzione alla prova scritta Strumenti compensativi: - Sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto; - Utilizzo del registratore, che consente all alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della lezione; - Utilizzo di programmi di video scrittura con correttore ortografico, che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori; - Utilizzo della calcolatrice, che facilita le operazioni di calcolo; - Utilizzo di altri strumenti quali tabelle, formulari, mappe concettuali, etc. ARGOMENTO DA SVOLGERE Conservazione degli alimenti Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari Nuovi prodotti alimentari Classificazione sistematica e valutazione dei fattori di rischio di tossinfezioni Certificazioni di qualità e Sistema HACCP Alimentazione equilibrata e LARN Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e tipologie dietetiche Malattie correlate all alimentazione, allergie, intolleranze alimentari e tipologie dietetiche correlate Consuetudini alimentari e grandi religioni TEMPI DI ATTUAZIONE Ottobre Ottobre-Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Febbraio-Marzo Marzo-Aprile Aprile-Maggio Maggio
PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2014-2015
PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2014-2015 SEDE: Alberghiero INDIRIZZO: Enogastronomia e Servizi di sala e vendita DOCENTE: Prof. Spreafico Lucia CLASSE: V B MATERIA DI INSEGNAMENTO: Scienza e Cultura dell
DettagliPIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2014-2015
PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2014-2015 SEDE: Alberghiero INDIRIZZO: Enogastronomia e Servizi di sala e vendita DOCENTE: Prof. Fontanesi Elisa CLASSE: III Serale MATERIA DI INSEGNAMENTO: Scienza e Cultura
DettagliMATERIA: ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE. Classe: 5 ENOGASTRONOMIA, SALA E VENDITA
MATERIA: ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE Classe: 5 ENOGASTRONOMIA, SALA E VENDITA 1. FINALITA DELLA DISCIPLINA Il quinto anno si caratterizza per essere il segmento del percorso formativo in cui si compie quell'affinamento
DettagliProgrammazione modulare. Moduli Titolo del modulo Ore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A
DettagliMATERIA: Scienza e cultura dell alimentazione. Moduli Titolo del modulo Ore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014-2015 Mod. 7.1.A
DettagliINDIRIZZO: Enogastronomia OPZIONE: Prodotti dolciari artigianali e industriali. PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: 4 A pasticceria
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZA DELL ALIMENTAZIONE,
Istituto di Formazione Professionale lberghiero di ROVERETO-LEVICO TERME SEDE DI ROVERETO PROGRMMZIONE DIDTTIC DI SCIENZ DELL LIMENTZIONE, MERCEOLOGI LIMENTRE ED IGIENE CLSSI TERZE DI GSTRONOMI E RTE BINC
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE DI SCIENZE DEGLI ALIMENTI. Anno Scolastico 2015/2016. INDIRIZZO PROFESSIONALE: Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "REMO BRINDISI" Liceo Linguistico, Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera, Manutenzione e Assistenza Tecnica, Tecnico Economico per il Turismo PIANO DI LAVORO
DettagliProgrammazione modulare. Moduli Titolo del modulo Ore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A
DettagliPARTE 1. ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico Ist. tecnico economico X Ist. prof.le enogastronomia/ospitalità.
PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico Ist. tecnico economico X Ist. prof.le enogastronomiaospitalità Liceo artistico Scuola media Polo Valboite INSEGNANTE: PROF. SSA
DettagliALBERGHIERO COME PIANIFICARE LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
ALBERGHIERO COME PIANIFICARE LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE 1-Partire dal quadri di Risultati di apprendimento in uscita indicati per la propria disciplina 2-Individuare quale/quali risultati possono essere
DettagliDIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA. Programmazione disciplinare condivisa quinto anno
Istituto Professionale di Stato per i Servizi per l Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Aurelio Saffi Firenze DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA
DettagliTotale delle ore di attività 198
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 201/15 Mod. 7.1.A rev.
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI, ENOGASTRONOMICI E PER L'OSPITALITA' ALBERGHIERA "NICOLO' GALLO" VIA QUARTARARO PITTORE
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI, ENOGASTRONOMICI E PER L'OSPITALITA' ALBERGHIERA "NICOLO' GALLO" VIA QUARTARARO PITTORE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Materia: Scienza e cultura dell
DettagliMATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE, ANALISI E CONTROLLI MICROBIOLOGICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI
MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE, ANALISI E CONTROLLI MICROBIOLOGICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI CLASSE: QUINTA ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI
DettagliIstituto Comprensivo di LOGRATO Scuola Secondaria di Primo Grado G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIA
Istituto Comprensivo di LOGRATO Scuola Secondaria di Primo Grado G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIA Anno Scolastico 2010-2011 Docente: prof. Ettore CORDIANO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E SPECIFICI
DettagliAREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE
AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE 11 maggio 2015 Il progetto dell area professionalizzante della classe 5^ serale di alternanza scuola/lavoro si è sviluppato con stage gestiti in modo personalizzato
DettagliDSA Come costruire un Piano Didattico Personalizzato efficace. Grazia Mazzocchi
DSA Come costruire un Piano Didattico Personalizzato efficace Grazia Mazzocchi Faenza 25 Febbraio 2015 Centro Territoriale di Supporto per le disabilità Http://cts.w.istruzioneer.it/ DSA e normativa di
DettagliSTRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI
STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI Didattica personalizzata e individualizzata * La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano «l uso di una
DettagliANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. SABRINA MAZZITELLI MATERIA: TECNOLOGIA CLASSE III D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. SABRINA MAZZITELLI MATERIA: TECNOLOGIA CLASSE III D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA L'INSEGNAMENTO
DettagliA057 SCIENZA DEGLI ALIMENTI
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI ISTITUTO PROFESSIONALE DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA CON I PERCORSI: ACCOGLIENZA TURISTICA, CUCINA, SALA-BAR ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO Sede Amministrativa:
DettagliPIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2013-2014
PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2013-2014 SEDE: Castelnovo ne Monti INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica DOCENTE: Pignedoli Giuseppe CLASSE:3D MATERIA DI INSEGNAMENTO: Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni
DettagliPROPOSTE DI SECONDE PROVE E DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRUPPO IPSSEOA GIORNATA DI FORMAZIONE Istituto Avogadro - Torino 25 FEBBRAIO 2015 Dirigente Scolastico: prof. Franco Zanet PROPOSTE DI SECONDE PROVE E DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE 1 ESAME DI STATO 2015 Istituti
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD
ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Scuola: ALUNNO/A: CLASSE: LINGUA MADRE: DOCENTI: DATI RELATIVI ALL ALUNNO Bisogno Educativo Speciale rilevato da: Relazione
DettagliPROGETTAZIONE/DOCUMENTAZIONE UNITA DIDATTICA di AREA SCIENTIFICA a.s.2011-12
Istituto Sperimentale Rinascita - A. Livi - Milano Scuola statale secondaria di primo grado ad indirizzo musicale PROGETTAZIONE/DOCUMENTAZIONE UNITA DIDATTICA di AREA SCIENTIFICA a.s.2011-12 TITOLO UNITA
DettagliMODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI
MODULO TECNICO PROFESSIONALE ORE: 60 COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI AREA PROFESSIONALE: PRODUZIONE PASTI Modulo formativo/u.f. 1: ORIENTAMENTO 2 ore 1. Esplorare
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE
PIANO DI LAVORO ANNUALE Classe 3^ C A.S. 2013/2014 Disciplina: Gestione del e sicurezza Docente: prof. Stefano Notarangelo Ore settimanali:2 Libro di testo Coccagna - Mancini - Ed. Le Monnier Scuola Gestione
DettagliDSA I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
DSA I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COME INTERVENIRE ALLA LUCE DELLA LEGGE 170/2010 A CURA DEL PROF. Benedetto di Biasio A.S. 2011/2012 LA DISLESSIA è un disturbo strumentale di lettura. Ad esso
DettagliAttività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:
LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza
DettagliPROGRAMMAZIONE SCIENZE DEGLI ALIMENTI Classe V Prof. Roboamo Stefano Verona
MODULO 1 - NUOVE TENDENZE DI FILIERA DEI PRODOTTI ALIMENTARI Evoluzione dei consumi alimentari in Italia Sicurezza e filiera produttiva Innovazione nei processi di cottura e conservazione Filiera corta
DettagliGLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS
GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS Avv. Neva Monari Studio Avv.Corte e Andreis Cremona, 1 dicembre 2006 1 DEFINIZIONE (Linee guida Min. Salute
DettagliANNO SCOLASTICO 2014-2015
ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco
DettagliA MISURE DISPENSATIVE E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE
SCHEDA PREPARATORIA AL PDP da consegnare da ogni docente per ciascun Studente affetto da Disturbi di apprendimento in vista dei Consigli di Classe di dicembre 2012 COGNOME NOME STUDENTE CLASSE : Dopo un
DettagliMODELLO DI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. ISTITUTO COMPRENSIVO Severino Fabriani SPILAMBERTO (MO) Scuola Primaria G. Marconi Spilamberto
MODELLO DI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ISTITUTO COMPRENSIVO Severino Fabriani SPILAMBERTO (MO) Scuola Primaria G. Marconi Spilamberto C. Trenti S.Vito Scuola Secondaria di Primo Grado Spilamberto PIANO
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016
! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE
DettagliI disturbi specifici dell apprendimento. Alessandro Venturelli
I disturbi specifici dell apprendimento Alessandro Venturelli I disturbi specifici di apprendimento La legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia
DettagliAnno scolastico 2012/2013. MATERIA : Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi
ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE IPSSAR S.MARTA E AGGREGATO IPSSCT G.BRANCA PESARO Strada delle Marche, 1 61100 Pesaro Tel. 0721/37221 Fax 0721/31924 C.F. n.80005210416 http://www.alberghieropesaro.it
DettagliLista di controllo per la formazione aziendale (corso modello) di cuoco/a in dietetica
Lista di controllo per la formazione aziendale (corso modello) di cuoco/a in dietetica La lista di controllo completa la formazione aziendale e costituisce un utile strumento al riguardo. Insieme con il
DettagliLibro di testo: Scienza e Cultura dell alimentazione, Alma, Plan Edizioni
Istituto Paritario Luigi Stefanini Via Padre Carmine Fico, Casalnuovo di Napoli Istituto professionale servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera PROGRAMMA DI SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE
DettagliI.I.S. "PAOLO FRISI"
I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI Tecniche di Comunicazione Anno Scolastico: 2014-2015 CLASSI 5 - Servizi per
DettagliBisogni Educativi Speciali
Istituto Comprensivo Cap. Puglisi ACATE Progetto per l Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Docenti Referenti: Concetta Grasso Giovanna Gianninoto Premessa: La scuola italiana negli ultimi
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO
Denominazione DALLA SCUOLA AL LAVORO (ALTERNANZA) Compito prodotto Realizzare una relazione tecnica sulla ALTERNANZA Competenze mirate assi culturali cittadinanza professionali Asse dei linguaggi -Individuare
DettagliI. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE
I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore
DettagliDIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA. Programmazione disciplinare condivisa secondo biennio
Istituto Professionale di Stato per i Servizi per l Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Aurelio Saffi Firenze DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO 01 DATI IDENTIFICATIVI TITOLO I METALLI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSI SECONDE CLASSI / ALUNNI COINVOLTI DOCENTI COINVOLTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO DOCENTI
DettagliMODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI
ORE: 60 MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI AREA PROFESSIONALE: DISTRIBUZIONE PASTI Modulo formativo/u.f. 1: ORIENTAMENTO 1. Esplorare il
DettagliDISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013
DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013 individuale del docente Delia Garegnani per la classe quarta geometri 1) PREREQUISITI Contenuti del diritto del terzo anno. 2) SITUAZIONE DI PARTENZA
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Faes Roberto Disciplina: Musica Classe: 1ª B 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo 5 B- Discreto / Buono 8 C Sufficiente
DettagliDISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ALLEGATE AL DECRETO MINISTRIALE 12 LUGLIO 2011 Sintesi a cura di: Maurizio Carandini Disturbi
DettagliPROGETTO CUCINARE SENZA GLUTINE A.s. 2009-2010 e 2010-2011
Associazione Italiana Celiachia Piemonte Valle d Aosta - Onlus Via Guido Reni 96 int. 99 Cap 10136 Torino Tel.: 011 3119902 Fax:011 3010806 segreteria@aicpiemonte.it www.aicpiemonte.it PROGETTO CUCINARE
DettagliI.T.I.S. A. ROSSI - Dipartimento di discipline giuridiche ed economiche DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
ANNO SCOLASTICO 2014/15 DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE MATERIA : DIRITTO ED ECONOMIA CLASSE TERZA ALL INDIRIZZO: LOGISTICA PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA In relazione a quanto
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO 1.SEGNALAZIONE E/O PRESENTAZIONE DEL MEDICO AUSL
Istituto Comprensivo Castiglione Camugnano 40035 Castiglione dei Pepoli (BO) via Fiera 96 Presidenza: tel. 0534 93266 email: direzione@iccast.org Segreteria: tel. 0534 91120 fax 053493591 email: segreteria@iccast.org
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE via Y. DE BEGNAC, 6-00055 Ladispoli (RM) Distretto Scolastico 30 - codice meccanografico
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi
DettagliAnno scolastico 2012/2013. MATERIA : Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi
ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE IPSSAR S.MARTA E AGGREGATO IPSSCT G.BRANCA PESARO Strada delle Marche, 1 61100 Pesaro Tel. 0721/37221 Fax 0721/31924 C.F. n.80005210416 http://www.alberghieropesaro.it
DettagliRELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Scuola Secondaria di II grado VITTORIA COLONNA Roma Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Applicate - Liceo delle Scienze Umane e-mail rmpm180008@istruzione.it - www.vittoriacolonnalicei.it PIANO DIDATTICO
DettagliANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale
DettagliANNO SCOLASTICO 2014/15
ANNO SCOLASTICO 2014/15 VADEMECUM PER IL DOCENTE CON ALUNNI CHE RIENTRANO NELL AREA BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI BES (H, DSA, ADHD, difficoltà psicologiche) A cura della prof.ssa Annarita Caponera Il coordinatore
DettagliP.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
LOGO P.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per allievi con altri Bisogni Educativi Speciali (BES-Dir. Min. 27/12/2012; C.M. n. 8 del 6/03/2013) A.S. Modello realizzato da: Referenti CTS di San Benedetto
DettagliMODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI
ORE: 60 MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI AREA PROFESSIONALE: SERVIZIO AL BAR Modulo formativo/u.f. 1: ORIENTAMENTO 1. Esplorare il livello
DettagliTECNICO DI CUCINA E DELLA RISTORAZIONE
PIANI DI STUDIO QUARTO ANNO DI DIPLOMA PROFESSIONALE TECNICO DI CUCINA E DELLA RISTORAZIONE 105 COMUNICAZIONE E PARTECIPAZIONE SOCIALE L ambito Comunicazione e partecipazione sociale concorre a mettere
Dettagli1. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI (lettura, scrittura, calcolo) (nota1)
Allegato C Piano Educativo Personalizzato DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome:. Plesso: Classe: DIAGNOSI: 1. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI (lettura, scrittura, calcolo) (nota1)
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO. Brochure per un viaggio di istruzione di un giorno
UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE IL VIAGGIO: UNIRE L UTILE AL DILETTEVOLE COMPITO E PRODOTTO FINALE Il prodotto finale dell UDA è una brochure realizzata al computer per un viaggio di istruzione di
DettagliCURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA
CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: L alunno si informa in modo autonomo su fatti
DettagliDisciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)
Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione
DettagliPiano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio
SEZIONE TECNICA A.S. 2014 2015 Piano di Lavoro Di Matematica Secondo Biennio DOCENTE CENA LUCIA MARIA CLASSI 4 BM Libri di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi Mod.U verde Funzioni e limiti Mod.V verde Calcolo
DettagliTotale delle ore di attività 70
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014/15 Mod. 7.1.A
DettagliMODULO N. 1: IL DIRITTO IN GENERALE LA NORMA GIURIDICA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE P. ARTUSI Anno scolastico 2010/2011 PROGRAMMAZIONE PER OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA
DettagliNormativa Scolastica e DSA
AID Ente Formatore accreditato con decreto MIUR del 06/12/2004 SEZIONE AID VICENZA I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) Verifica e modalità di valutazione: riferimenti normativi e indicazioni operative
DettagliPROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013
PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 Docente: Elvio SILVESTRIN Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA Classe: 3A CAT Indirizzo: Geometri Testi in adozione: Gestione del cantiere e sicurezza,
DettagliMODELLO DI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. Dati relativi all alunno Cognome e Nome. Data e luogo di nascita
Allegato A Inserire intestazione della scuola MODELLO DI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 20.. Dati relativi all alunno Cognome e Nome Data e luogo di nascita
DettagliINDIRIZZO IPSAR PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S. 2015/2016. Data di presentazione 11/11/2015
Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA
Dettagli2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1
PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo elettronica Materia Storia Classe terza Anno scolastico: 2015/2016 2. : Conoscenza (titolo) 1 BASSO MEDIOEVO Conoscenze/Contenuti 2 Tempistica Abilità Caratteri
DettagliIntegrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola. I temi. Alunni stranieri a scuola:
Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola Treviso, 23 maggio2008 Elio Gilberto Bettinelli I temi L integrazione scolastica degli alunni stranieri: dati, tendenze
DettagliArticolazione enogastronomia Secondo biennio 5 anno Terzo anno Quarto Quinto anno
AL PARLAMENTO ITALIANO CAMERA DEI DEPUTATI - SENATORI AL MINISTRO DELL ISTRUZIONE Oggetto: Petizione - Riforma professionali IPSSAR secondo biennio e quinto scolastico proposta di modifica e integrazione.
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe 1^ CURRICOLO VERTICALE DI TECNOLOGIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Individuare i materiali più comuni, distinguendone le caratteristiche, l origine e la provenienza Eseguire semplici prove sperimentali
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 2011/2012 Scuola secondaria di 1 grado classe II Referente DSA o coordinatore di classe 1. Dati relativi all alunno Cognome e Nome Stefano Data
DettagliL INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO La scuola attiverà il Protocollo previsto per alunni con disturbi specifici di apprendimento ogni qualvolta entrerà in possesso
DettagliMAPPA OPERATIVA PER U.A. DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di I grado
MAPPA OPERATIVA PER U.A. DISCIPLINARI Scuola Secondaria di I grado Considerate la vastità degli argomenti trattati e le esigenze peculiari di ogni classe, ciascun insegnante deciderà quali unità didattiche
DettagliLa segnalazione scolastica per D.S.A.
La segnalazione scolastica per D.S.A. Legge 8 ottobre 2010 n. 170 Presentazione curata dalla F.S. Ins. Romana Berni Articoli della legge: -Riconoscimento e definizione di D.S.A. -Finalità -Diagnosi -Formazione
DettagliCURRICOLO DI CLASSE. CLASSE III Sez.
I.C. ERODOTO - CORIGLIANO (CS) SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE III Sez. DISCIPLINA : SCIENZE MATEMATICHE SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE Alunni :
DettagliScuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Via Salaria Antica Est n.27/c - 67100 L AQUILA
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO GIANNI RODARI Scuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Via Salaria
DettagliLiceo delle Scienze Umane Opzione economico-sociale
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO CROTONE ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Programmazione Dipartimento Discipline Giuridiche ed Economiche Asse Storico - Sociale Liceo delle
DettagliProgrammazione annuale docente classi 4^
Fa 02/967.01.431 e-mail: itczappa@itczappa.it sito internet: www.itczappa.it Programmazione annuale docente classi 4^ Docente: Maria Anelli Classi: 4^ sez. A, C Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi QUARTE GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 COMPETENZE: Saper confrontare le proprie preconoscenze con i nuovi apprendimenti
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TEL. 0871. 961126-961587 FAX 0871 961126 EMAIL CHIC81300T@ISTRUZIONE.IT CHIC81300T@PEC.ISTRUZIONE.IT WWW.ISTITUTOCOMPRENSIVOTOLLO.IT CHIC81300T COD. FISC. 80003000694 A. S. 2013
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (D.M. 12 luglio 2011)
ISTITUTO COMPRENSIVO LAZZARO SPALLANZANI DI SCANDIANO Viale della Rocca, 8 - Scandiano (RE) - Tel/Fax 0522-857593 e-mail: reic85400a@istruzione.it www.icspallanzani.gov.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio
Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.
DettagliProgetto in rete interistituzionale Aliment-azione I. C. Marconi I.C. Guinizelli I.C.Pacinotti Scuola primaria Classe Prima
Progetto in rete interistituzionale Aliment-azione I. C. Marconi I.C. Guinizelli I.C.Pacinotti Scuola primaria Classe Prima -utilizzare i sensi per riconoscere le caratteristiche degli alimenti - le caratteristiche
DettagliPiano Didattico Personalizzato e Patto Formativo per alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)*
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L. A. MURATORI Via Resistenza, 462 - C.A.P. 41058 VIGNOLA (MO) - Tel. 059765663 059771161 Fax 059771151 E-mail: momm152007@istruzione.it - P.e.c.: momm152007@pec.istruzione.it
DettagliISTITUTO: Ist. prof.le enogastronomia/ospitalità
PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO: Ist. prof.le enogastronomia/ospitalità INSEGNANTE: PAOLO DE STEFANI MATERIA DI INSEGNAMENTO: DIRITTO ED ECONOMIA CLASSE I SEZIONE A ANNO SCOLASTICO 2014/2015 RISULTATI
DettagliBisogni Educativi Speciali
Bisogni Educativi Speciali BES, tre grandi sotto-categorie: disabilità; disturbi evolutivi specifici e svantaggio socio-economico, linguistico, culturale. CHE FARE? Di Lucia ZANELLATO Disturbi Evolutivi
DettagliPROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO
PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 CLASSE: 1Bcat MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE Prof. MORARA MARCO 1. LIVELLI DI PARTENZA. 1.1. Composizione La classe si compone di 15 studenti (2 femmine
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE RELIGIONE a.s. 2010-2011
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE RELIGIONE a.s. 2010-2011 Docente : PAVANELLO VALERIA DI APPRENDIMENTO (CONOSCENZE E ABILITA ) GRADUATI
DettagliIstituto Comprensivo di Asiago Scuola Secondaria di I Grado Asiago Via M.Bortoli 1 PIANO DI LAVORO DI TECNOLOGIA
Istituto Comprensivo di Asiago Scuola Secondaria di I Grado Asiago Via M.Bortoli PIANO DI LAVORO DI TECNOLOGIA ANNO SCOLASTICO 04/05 SITUAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA INIZIALE Si fa riferimento al Piano
DettagliDirezione Didattica. Marie Curie. Via Guicciardi, 1 Milano. Anno scolastico: / Plesso classe. Team docenti (e relative materie di insegnamento):
Direzione Didattica Marie Curie Via Guicciardi, 1 Milano Anno scolastico: / Plesso classe Team docenti (e relative materie di insegnamento): 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo di nascita
DettagliDISCIPLINA: Tecnologie Tessili, dell Abb. e Organiz. della Produzione. A.S. 2013/2014
DISCIPLINA: Tecnologie Tessili, dell Abb. e Organiz. della Produzione. A.S. 2013/2014 individuale dei docenti: Antonio GIANI (teorico) e Massimo MASTRI (ITP) per la classe V Area Sistema Moda 1) PREREQUISITI
DettagliPianificazione pubblicitaria Classe: 5^ Settore: Grafica pubblicitaria
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Statale CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it
Dettagli