CORSO DI LAUREA IN STORIA E CONSERVAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI E AMBIENTALI

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1 CORSO DI LAUREA IN STORIA E CONSERVAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI E AMBIENTALI LABMATER=Laboratorio dei "Materiali e risparmio energetico" Corso di: A.A. 2011/2012 Tema d anno: Ambienti Mediterranei e recupero sostenibile, sperimentazione dell impiego di materiali e tecniche costruttive ad alto rendimento energetico. Analisi delle compatibilità e vincoli posti a tutela. Se si considera che la cultura architettonica ha oggi accettato la sfida del risparmio energetico, come motore di sviluppo e come impegno per la salvaguardia dell ambiente, non si deve dimenticare che l architettura mediterranea è, in questo senso, un modello efficace, collaudato da secoli per affrontare questi aspetti. Il clima mediterraneo ha senza dubbio condizionato le scelte degli architetti del passato che, in assenza di tecnologia e di impianti di climatizzazione, hanno elaborato forme e usato materiali per mitigare gli estremi climatici invernali ed estivi: - l atrio interno delle domus romane che illuminava gli ambienti e raccoglieva le acque piovane; - la massa delle murature in pietra dei trulli con un un apertura sul colmo della cupola per garantire un ottima ventilazione naturale dovuta all effetto camino e per proteggersi dal calore; - le sagome bianche e compatte dei villaggi mediterranei per riflettere il calore prodotto dall irraggiamento solare. Il Corso di raccoglie tutte queste esperienze, le rielabora in chiave contemporanea e le coniuga con il tema dell efficienza energetica. Rispetto ad altri scenari del passato nei quali il rapporto tra progetto e momento costruttivo era mediato dalle cosiddette regole dell arte maturate in tempi storici, oggi la dinamica di sviluppo della tecnologia edilizia, l immissione continua di nuovi materiali e di componenti hanno reso più critico il legame tra il progetto e il cantiere. È noto come la presenza di numerosi nuovi prodotti, materiali e componenti abbia considerevolmente ampliato le opzioni di scelta per la messa a punto delle soluzioni costruttive, ma abbia allo stesso tempo innescato nuove problematiche, talora inadeguatamente governate in termini di definizione e di raggiungimento degli obiettivi prestazionali, oltre che di durata delle realizzazioni stesse.

2 Molte carenze prestazionali del sistema edilizio oggi riscontrabili dipendono, infatti, dall utilizzo di elementi costruttivi non coerenti con le condizioni ambientali di contesto, ma soprattutto dalla difficoltà di gestire efficacemente la vasta scelta di materiali e componenti disponibili. La complessità dei tessuti urbani e delle loro trasformazioni richiede una capacità di lettura per individuare la comprensione del linguaggio costruito avviene attraverso la decodifica delle componenti che concorrono alla strutturazione dello spazio alle diverse scale ed in funzione delle risorse materiali e tecniche costruttive impiegate per individuare i caratteri di omogeneità e le invarianti. Le esercitazioni che il corso attiverà sulla lettura del contesto: ambienti mediterranei, la conoscenza, metabolizzata ed interpretata, apporterà valore alle ipotesi meta-progettuali che gli allievi dovranno sperimentare in quanto è la contemporaneità che prende senso dal dialogo con l antico, nel raccogliere le sue tracce, riordinarle, conoscerle, non dovendo in nessun caso affermare il primato della contemporaneità. A partire dal riconoscimento di questo scenario, il tema del corso si pone l obiettivo di integrare la dimensione dello sviluppo sostenibile all interno del processo edilizio nel tentativo di far corrispondere all attuale stato dell arte una concreta diffusione della cultura progettuale e costruttiva in ottica di comfort ambientale e risparmio energetico. La progettazione volta al risparmio energetico e alla sostenibilità deve essere una progettazione attenta alle condizioni al contorno e capace di sfruttare le risorse che l ambiente offre. Il risultato finale di tale atteggiamento è necessariamente un architettura fortemente connotata rispetto al contesto, per forma, tipologia, uso di materiali. Ciò non significa che debba essere necessariamente un architettura tradizionalista o vernacolare, in quanto le soluzioni morfologiche e tipologiche e quelle tecnico-costruttive subiscono un evoluzione nel tempo in relazione all emergere di nuovi bisogni e all introduzione di nuovi materiali e nuovi sistemi di edificazione. Per quanto attiene al controllo degli aspetti tecnico-costruttivi, l architettura mediterranea si caratterizza per l uso passivo dell energia solare tramite lo sfruttamento degli apporti solari in maniera diretta (finestre) o indiretta (accumulatori di calore) e per la presenza di una adeguata massa capacitiva (e inerzia termica) per conservare il calore dei contributi invernali (la captazione solare senza inerzia è inefficace, poiché le ore di irradiazione d inverno sono poche e le superfici trasparenti, durante le ore in cui non vengono irraggiate, sono molto disperdenti) e smorzare i picchi di temperatura (attenuazione e sfasamento dell ingresso dell onda termica) in estate. L architettura mediterranea è, pertanto, un architettura tradizionalmente massiva e massiccia, che si connota per l uso di materiali ad elevata inerzia termica, come la pietra o il laterizio, in una variegata gamma di soluzioni costruttive. Fondamento di tale sistema è l interpretazione del processo edilizio come sistema complesso ma unitario che deve per questo essere analizzato ed approfondito in ognuno dei suoi aspetti costitutivi per poter arrivare alla formulazione di linee guida di facile applicabilità e diffusione. Per quanto attiene al controllo degli aspetti tecnico-costruttivi, l architettura negli ambienti mediterranei si caratterizza per l uso passivo dell energia solare, etc.. tramite lo sfruttamento degli apporti solari in maniera diretta (finestre) o indiretta (accumulatori di calore) e per la presenza di una adeguata massa capacitiva (e inerzia termica) per conservare il calore dei contributi invernali e smorzare i picchi di temperatura in estate. L architettura mediterranea è, pertanto, un architettura tradizionalmente massiva e massiccia, che si connota per l uso di materiali ad elevata inerzia termica, come la pietra o il laterizio, in una variegata gamma di soluzioni costruttive. Dunque, orientamento dell edificio, forma dell edificio, caratteristiche dell involucro sono gli aspetti su cui si deve concentrare maggiormente il progettista. Gli allievi del corso avranno a disposizione sofisticati laboratori di eccellenza per potere sotto la guida di esperti entrare nello specifico dei materiali dal punto di vista fisico-chimico, i livelli di degrado e patologie e le azioni di intervento per il loro recupero trasferendo in tale modo ai giovani conoscenze approfondite in grado di ampliare la loro preparazione sotto il profilo della lettura materiali in rapporto con il contesto ambientale

3 sperimentando sul tema: PROGETTARE NEL COSTRUITO CONTAMINAZIONE TECNOLOGICA. "Progetto e tecnologie prestazionali per la valorizzazione dei beni culturali". Metodologia per l esercitazione: Lettura critica ed ambiti di competenza da conseguire nella lettura degli ambienti Mediterranei Dominio di competenza: Materiali e tecniche tradizionali Moduli: Elementare Conoscenza Intermedio Applicazione Superiore Gestione Elemento 1 Indicare le nozioni e le denominazioni dei materiali e delle tecniche tradizionali Elemento 2 Comprendere le nozioni base della storia delle tecniche costruttive e l evoluzione dei mestieri Per ogni elemento sono sviluppati: Parte A. Competenze Per applicare le differenti tecniche di programmazione e coordinamento il soggetto ha bisogno di sapere come Parte B. Indicatori di padronanza Per dimostrare di saper applicare le differenti tecniche di programmazione e coordinamento il soggetto deve Indici di accettabilità della performance Capacità di conoscere i materiali e le principali tecniche della tradizione costruttiva. Per indicare le nozioni e le denominazioni dei materiali e delle tecniche tradizionali il soggetto ha bisogno di sapere come: - Classificare e descrivere i materiali della tradizione - Individuare le caratteristiche peculiari di ciascun materiale (proprietà chimico-fisiche meccaniche, tecnologiche) - Conoscere le possibilità di impiego di ciascun materiale

4 - Comprendere i requisiti dei materiali in relazione al loro impiego - Classificare e descrivere le differenti tipologie costruttive in base ai materiali e alle tecniche Impiegate Per dimostrare di saper indicare le nozioni e le denominazioni dei materiali e delle tecniche tradizionali il soggetto deve: - Indicare i principali sistemi per l individuazione delle caratteristiche del materiale - Descrivere i componenti di un determinato materiale composto (malta, stucco,.) e le modalità di realizzazione dell impasto - Descrivere le principali tipologie costruttive Prova pratica - Riconoscere ad un esame visivo e classificare i tipi di materiale e le tipologie costruttive del manufatto assunto come caso studio. Indici di accettabilità della performance: - Sa individuare le analisi visive e tecniche da effettuare sul materiale per valutarne le caratteristiche - Sa indicare le caratteristiche delle principali tipologie costruttive tradizionali - Sa indicare correttamente i componenti di una determinata malta tradizionale - Identifica correttamente i tipi di materiale impiegati nel manufatto esaminato - Identifica correttamente la tipologia costruttiva impiegata nel manufatto esaminato Prerequisiti - Conoscenze di base delle tecniche costruttive - Esperienza operativa nelle tecniche costruttive - Conoscenze di base dei materiali comunemente impiegati in edilizia Contenuti - Materiali tradizionali e loro caratteristiche: pietra, legno, laterizio, intonaci e malte, stucchi, metalli, vetro, decorazioni pittoriche - Requisiti dei materiali e possibilità di impiego - Principali tipologie costruttive tradizionali Durata Modalità formative - Lezioni con presentazione di esemplari di materiali, anche con l ausilio di dispositivi di proiezione: informazioni generali sui materiali, proprietà e caratteristiche, requisiti. Presentazione delle principali tipologie costruttive - Esercitazioni: esame dei materiali, riconoscimento e descrizione delle principali caratteristiche ed indicazione delle tipologie di impiego più adeguate. Lettura di semplici manufatti tradizionali ed individuazione e breve descrizione delle tipologie costruttive utilizzate. Parte A. Competenze Capacità di comprendere le nozioni base della storia delle tecniche costruttive e l evoluzione dei mestieri. Per comprendere le nozioni base della storia delle tecniche costruttive e l evoluzione dei mestieri i il soggetto ha bisogno di sapere come: - Inquadrare l evoluzione delle tecniche costruttive europee in rapporto al contesto ambientale, ai materiali disponibili, alle culture costruttive - Mettere in rapporto l evoluzione delle tecniche costruttive con la catena operativa dei mestieri del patrimonio Parte B. Indicatori di padronanza Per dimostrare di comprendere le nozioni base della storia delle tecniche costruttive e l evoluzione dei mestieri il soggetto deve: - Attribuire le tecniche costruttive prese in esame a differenti contesti storici e geografici - Individuare le tipologie di materiali maggiormente disponibili in determinate aree geografiche - Motivare le ragioni dell utilizzo di certe tecniche costruttive in determinate aree geografiche - Descrivere l evoluzione delle tipologie, delle tecniche costruttive e dei mestieri edili in almeno un area geografica determinata Prova pratica

5 Inquadrare l utilizzo di determinati materiali e tecniche costruttive del caso studio esaminato nel suo contesto storico e geografico. Indici di accettabilità della performance: - Conosce e identifica correttamente i materiali impiegati nelle differenti aree geografiche - Conosce e identifica correttamente le tecniche costruttive impiegate nelle differenti aree geografiche - Sa collocare correttamente le tecniche costruttive in un contesto storico - Sa identificare le principali esigenze che hanno portato all utilizzo di determinate tecniche costruttive - Conosce le tipologie, le tecniche costruttive e i materiali impiegati in una determinata area geografica Prerequisiti - Conoscenze di base delle tecniche costruttive - Esperienza operativa nelle tecniche costruttive - Conoscenze di base dei materiali comunemente impiegati in edilizia Contenuti - Lo sviluppo delle tecniche costruttive in rapporto al contesto ambientale, al periodo storico e alla cultura locale - l evoluzione dei mestieri del patrimonio Durata.. Modalità formative - Lezioni con presentazione di esemplari di materiali, anche con l ausilio di dispositivi di proiezione: informazioni generali sui materiali, proprietà e caratteristiche, requisiti. Presentazione delle principali tipologie costruttive - Esercitazioni: esame dei materiali, riconoscimento e descrizione delle principali caratteristiche ed indicazione delle tipologie di impiego più adeguate. Lettura di semplici manufatti tradizionali ed individuazione e breve descrizione delle tipologie costruttive utilizzate.

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