ASSEGNAZIONE E CONSEGNA EMOCOMPONENTI PER USO CLINICO

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1 Pag. 1 di 30 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE PAROLE CHIAVE PERSONALE INTERESSATO MODALITA OPERATIVA GENERALITÀ PIANIFICAZIONE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE TIPOLOGIA DI EMOCOMPONENTI RICHIEDIBILI PER INVIO E ACCETTAZIONE RICHIESTE TRASFUSIONALI, TYPE & SCREEN E RELATIVI CAMPIONI BIOLOGICI MODALITÀ DI EVASIONE DELLE RICHIESTE TRASFUSIONALI RICHIESTA DI TYPE & SCREEN ASSENZA DI ANTICORPI IRREGOLARI PRESENZA DI ANTICORPI IRREGOLARI ESAMI IMMUNOEMATOLOGIA TIPOLOGIE PROVETTE VALUTAZIONE DELLA CONFORMITÀ DELLA RICHIESTA VALUTAZIONE DELL APPROPRIATEZZA DELLA RICHIESTA TRASFUSIONALE E CONSULENZA TRASFUSIONALE REGISTRAZIONE AUDIT RICHIESTA TRASFUSIONALE EVASIONE DELLE RICHIESTE PROGRAMMATE E URGENTI MOCOMPONENTI CONTENENTI EMAZIE DI TIPO OMOLOGO TEST PRETRASFUSIONALI NEI NEONATI E NEI LATTANTI CON MENO DI QUATTRO MESI DI ETÀ MODALITÀ DI SCELTA DEGLI EMOCOMPONENTI CONTENENTI EMAZIE... 17

2 Pag. 2 di MODALITÀ DI SCELTA DEL GRUPPO ABO, SISTEMA RH, KELL E ALTRI SISTEMI GRUPPO EMATICI MODALITÀ DI SCELTA DEL GRUPPO DEI GRC IN CASO DI EXSANGUINOTRASFUSIONE (E.T.) PRENOTAZIONE ED ASSEGNAZIONE PLASMA E PIASTRINE MODALITÀ DI SCELTA DEL PLASMA PER MODALITÀ DI SCELTA DELLE PIASTRINE PER MOCOMPONENTI DI TIPO AUTOLOGO STAMPA ETICHETTE DI ASSEGNAZIONE CONTROLLO GRUPPO PAZIENTE EMOCOMPONENTI PRESA IN CARICO EMOCOMPONENTI PRESSO LE UU.OO EMOCOMPONENTI IN CASO DI BLOCCO O INDISPONIBILITÀ DI EMONET RIENTRO EMOCOMPONENTI NON UTILIZZATI AL SIMT STORNO GRC E PIASTRINE STORNO PLASMA GESTIONE RIFIUTI SANITARI GESTIONE NON CONFORMITÀ GESTIONE ATTREZZATURE INDICATORI DI PROCESSO RIFERIMENTI NORMATIVI E/O BIBLIOGRAFICI ELENCO DEI DOCUMENTI COLLEGATI ALLA PROCEDURA... 30

3 Pag. 3 di 30 TABELLA REVISIONI N Rev. 0 Data Tipo di modifica Elaborazione Verifica Approvazione Revisione 31/10/05 Prima emissione Dr Licitra Dr Bennardello Dr Bonomo 1 01/05/06 Adozione nuovo modulo di richiesta trasfusionale e Type & Screen. Adozione Faith Adeguamento a Piano operativo per l'implementazione dei livelli di sicurezza trasfusionale nell'ambito della Regione siciliana 2 11/05/07 Anamnesi trasfusionale non obbligatoria nella richiesta trasfusionale. Plasma utilizzabile per uso clinico. Criteri di scelta delle emazie per soggetti drepanocitici o talassodrepanocitici. Nuova rev. modulo richiesta trasfusioni domiciliari 3 06/09/2007 Scorta di emazie 0 Rh negativo per la Clinica del Mediterraneo 4 28/02/2008 Inserimento bollini di controllo temperatura Fresh Check Cat.B 5 15/05/2009 Allineamento alle procedure ISO 9001:2008, rev. par richiesta type and screen, inserimento par. assegnazione e consegna in caso di blocco di EMONET 6 29/09/2009 Inserimento registrazione audit richiesta trasfusionale su EmoNet 7 18/03/2011 Nuove modalità di accettazione richieste, modalità di assegnazione in neonatologia, nuove indicazioni trasfusionali 8 05/04/2011 Nuove indicazioni per il lavaggio dei concentrati piastrinici 9 20/10/2012 Unificazione SIMT ASP 7. Inserimento parole chiave. Inserimento allegati: /A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8 Dr Licitra Dr Bennardello Dr Bonomo Dr Licitra Dr Bennardello Dr Bonomo Dr Licitra Dr Bennardello Dr Bonomo Dr Licitra Dr Bennardello Dr Bonomo Dr Licitra Dr Bennardello Dr Bonomo Dr Licitra Dr Bennardello Dr Bonomo Dr Licitra Dr Bennardello Dr Bonomo Dr Licitra Dr Bennardello Dr Bonomo Dr Licitra Dr Bennardello Dr Bonomo

4 Pag. 4 di /11/2012 Aggiornamento tabella I Attività e personale interessato. Revisione tab par Assegnazione emocomponenti contenenti emazie di tipo omologo Distinta consegna emocomponenti allegata alla richiesta trasfusionale 11 10/05/2013 Inserimento indicatori di processo 12 09/01/2014 Inserimento Approvazione COBUS e diffusione alle UU.OO. interessate. Modifiche su: tempi di evasione delle richieste trasfusionali urgenti; esami immunoematologici da eseguire prima della trasfusione; Valutazione appropriatezza e consulenza trasfusionale Utilizzo indicatori Fresh Check Dr Licitra Dr Bennardello Dr Bonomo Dr Licitra Dr Bennardello Dr Bonomo Dott. F. Bennardello (Assicuratore qualità SIMT) Dott. P. Bonomo (Direttore SIMT) Dott. Vito Amato (Presidente COBUS) 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Lo scopo della seguente procedura è quello di descrivere le attività svolte al fine di garantire la corretta gestione delle attività di assegnazione e consegna emocomponenti per i pazienti da sottoporre a trasfusione. La procedura si applica ai: pazienti candidati a trasfusione ricoverati presso i reparti di degenza ordinaria e in DH dell Azienda Sanitaria Provinciale n. 7 di Ragusa pazienti candidati a trasfusione ricoverati presso Casa di Cura convenzionata con l Azienda pazienti che eseguono trasfusioni in regime ambulatoriale pazienti che eseguono trasfusioni in regime domiciliare La procedura con la relativa documentazione allegata è approvata dal Comitato Ospedaliero per il Buon Uso del Sangue e diffusa a tutte le UU.OO. interessate.

5 Pag. 5 di PAROLE CHIAVE Trasfusione, Securblood, richiesta trasfusionale, appropriatezza 3. PERSONALE INTERESSATO Il personale interessato all'applicazione di questa procedura è costituito da: DIRM = Dirigente medico SIMT DIRB = Dirigente biologo SIMT TSLB = Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico PI = Personale Infermieristico AUT = Autisti Medico di reparto, Medico curante, Medico ambulatoriale Le attività assegnate alle varie figure sono così distribuite: ATTIVITA Richiesta di emocomponenti PERSONALE Medico richiedente: Medico di reparto, Medico curante, Medico ambulatoriale Accettazione e verifica conformità richiesta Verifica congruità richiesta (appropriatezza) Selezione e prenotazione di emocomponenti da assegnare Personale Tecnico di Laboratorio medico/biologo del SIMT Dirigente medico del SIMT Personale Tecnico di Laboratorio medico/biologo del SIMT del SIMT - Dirigente del SIMT - Dirigente Esecuzione test immunoematologici Personale Tecnico di Laboratorio del SIMT - Dirigente medico del SIMT- Dirigente biologo del SIMT Assegnazione di emocomponenti Consegna delle unità agli Enti richiedenti Dirigente medico del SIMT Personale Tecnico di Laboratorio medico/biologo del SIMT del SIMT - Dirigente Tabella I Attività e personale interessato

6 Pag. 6 di MODALITA OPERATIVA 4.1. Generalità La gestione del processo di assegnazione e consegna secondo il diagramma di flusso /A1. emocomponenti avviene 4.2. Pianificazione Si rinvia alla procedura ADD per la pianificazione di: turni del personale (medici, biologi, tecnici, infermieri) calendario di esecuzione dei test esecuzione di CQI, calibrazioni e VEQ Si rinvia alla Carta dei Servizi per dettagli sulla periodicità di esecuzione dei prelievi e sui tempi di refertazione relativi al settore Immunoematologia Dispositivi Di Protezione Individuale Tutti gli operatori debbono adottare misure di barriera idonee a prevenire l esposizione della cute ad un contatto accidentale con il sangue. In particolare, il personale è tenuto, durante le fasi lavorative, all uso dei seguenti DPI: Camice Guanti monouso Per dettagli Cfr. procedura INF Tipologia di emocomponenti richiedibili per uso clinico Gli emocomponenti richiedibili per uso clinico sono elencati nell allegato /A2.

7 Pag. 7 di Invio e accettazione Richieste Trasfusionali, Type & Screen e relativi campioni biologici Le richieste trasfusionali, le richieste di Type & Screen e le relative provette provenienti dai reparti dei presidi ospedalieri/casa di cura sono inviate da MED RIC e vengono accettate dal TSLB di turno nel settore immunoematologia. Per le modalità di invio dei vari presidi ospedalieri ai rispettivi SIMT si rimanda all allegato /A3. Il servizio è garantito dalle ore alle ore dei giorni feriali dal personale del SIMT in servizio attivo e dalle ore alle ore e nei giorni festivi dal personale del SIMT in pronta disponibilità. In caso di richieste urgenti ricadenti nel periodo coperto dalla pronta disponibilità il reparto richiedente attiva la chiamata degli operatori del SIMT in pronta disponibilità. Per le richieste trasfusionali domiciliari si rimanda a MED/IL7 (Terapia trasfusionale a domicilio) Modalità di evasione delle richieste trasfusionali Le richieste di emocomponenti pervengono al SIMT su apposita modulistica come indicato nella tabella II. Tipologia Pazienti Pazienti ricoverati presso le unità operative dei presidi ospedalieri e presso Casa di cura Pazienti ricoverati presso DH Thalassemia ed Ematologia Pazienti domiciliari/ambulatoriali Modulo di richiesta Mod. ACC/RT/M1 Mod. /M4 Ricetta SSN e mod. MED/M8 Tabella II Moduli richiesta trasfusionale Le richieste vanno compilate con i tutti i dati previsti. Per l esatta identificazione del paziente sia durante l esecuzione dei prelievi di campioni per le prove pretrasfusionali, sia

8 Pag. 8 di 30 durante la trasfusione degli emocomponenti si rimanda alla procedura MIR (Procedura per l identificazione del ricevente e per l infusione di emocomponenti). Per i pazienti ricoverati è possibile richiedere emocomponenti al SIMT con due modalità: programmata o urgente. E prevista inoltre, solamente per i casi di emergenza, una modalità denominata urgentissima. Si intende per procedura PROGRAMMATA la modalità di evasione di una richiesta routinaria e quindi non in situazioni di urgenza. La procedura URGENTE ricalca quella normale di routine, ma ha la precedenza su questa e prevede la consegna degli emocomponenti entro un massimo di 1 ora dall arrivo della richiesta in laboratorio, fatti salvi: a) Eventuali specifici problemi immunoematologici inerenti la tipizzazione del paziente e all accertamento della compatibilità; b) Eventuali non conformità nelle verifiche di corrispondenza richiesta-pazientecampioni che possano pregiudicare la sicurezza della trasfusione; c) L eventuale concomitanza di diverse richieste urgenti che impone di stabilire una sequenza di evasione secondo le priorità cliniche. Per modalità URGENTISSIMA si intende la trasfusione di GRC che a giudizio del medico richiedente, se non eseguita subito, mette in pericolo di vita l assistito. In tali casi non è possibile per motivi di tempo eseguire le prove pre-trasfusionali e possono essere trasfuse unità di GRC di gruppo 0 Rh negativo, o in mancanza 0 Rh positivo. Per maggiori dettagli sulla procedura urgentissima si rimanda alla istruzione /IL1 (Protocollo trasfusione urgentissima). Per i pazienti domiciliari e ambulatoriali la richiesta è evasa entro il termine massimo di tre giorni dalla ricezione della richiesta e dei campioni di sangue per le prove pretrasfusionali Richiesta di Type & Screen

9 Pag. 9 di 30 Per i pazienti da sottoporre ad intervento chirurgico programmato, nei quali è poco probabile la necessità di un supporto trasfusionale urgente durante o subito dopo l intervento chirurgico, allo scopo di non riservare alcuna unità di sangue compatibile, che risulterebbe bloccata per il paziente fino a 72 ore, è prevista la procedura di Type & Screen. Per la richiesta di Type & Screen viene utilizzato lo stesso modulo ACC/RT/M1, utilizzato per la richiesta di emocomponenti. Di tale modulo va compilata solamente la parte anagrafica e la parte relativa all anamnesi trasfusionale del potenziale ricevente. TSLB procede a registrare la richiesta di Type and Screen sul S.I. nella parte relativa alla richiesta di esami di laboratorio (Vedi anche DOC/IL1 EMONET: principali percorsi operativi). Il Type and Screen prevede la determinazione del gruppo ABO, del tipo Rh, di eventuali altri fenotipi gruppo ematici e la ricerca di anticorpi irregolari nel siero/plasma del paziente. Nel caso in cui si rendesse necessaria la trasfusione, possono essere assegnate una o più unità ABO ed Rh compatibile purché il paziente non presenti anticorpi irregolari. Per la richiesta di Type and Screen non è necessaria l adozione del sistema Securblood Assenza di anticorpi irregolari In assenza di anticorpi irregolari, il Type and Screen è valido 7 giorni. In caso di necessità trasfusionali dovrà essere inviata dal medico richiedente una richiesta di emocomponenti ACC/RT/M1, accompagnata da un campione di sangue del paziente per il controllo del suo gruppo sanguigno. In questo caso è necessaria l attivazione del sistema di sicuro riconoscimento del paziente Securblood (Vedi Procedura MIR MODALITA DI IDENTIFICAZIONE DEL RICEVENTE E GESTIONE DELLA TRASFUSIONE DI EMOCOMPONENTI) Presenza di anticorpi irregolari

10 Pag. 10 di 30 Se la ricerca di anticorpi irregolari risulta positiva, bisogna procedere all'identificazione anticorpale (vedi IMM/A2). E cura di DIRM contattare il reparto per accertarsi della data programmata dell intervento chirurgico e trascriverla nelle note della richiesta ACC/RT/M1. Se l'intervento è previsto entro 3 giorni, crociare e rendere disponibili 2 o più unità compatibili senza l'antigene con cui il paziente è immunizzato e riportare sulle note del referto la dicitura Paziente con type and screen positivo: sono disponibili 2 o più unità compatibili presso il nostro centro. Se l'intervento è previsto oltre i 3 giorni o a data da destinarsi, riportare sulle note del referto la dicitura Paziente con type and screen positivo: inviare presso il nostro centro la richiesta di emocomponenti ACC/RT/M1 e la relativa provetta almeno 2 giorni prima dell'intervento Esami immunoematologia Per l esecuzione degli esami di immunoematologia pretrasfusionali (Type & Screen, prove crociate, controllo gruppo, Test di Coombs indiretto, etc) si rimanda alla procedura IMM (Immunoematologia). Per i pazienti non tipizzati da sottoporre a trasfusione, il fenotipo Rh e Kell viene eseguito sui soggetti di sesso femminile con potenziale gravidico (fino a 50 anni di età) e sui soggetti per i quali si prospetta una trasfusione dipendenza (emoglobinopatici, mielodisplastici, pazienti affetti da altre patologie ematologiche trasfusione dipendenti). Per gli altri pazienti non compresi nei gruppi precedenti, prima della trasfusione non è necessaria l esecuzione del fenotipo Rh e Kell. Eccezionali deroghe a quanto sopra, e per singoli casi particolari, vanno supportate da evidenze scientifiche documentabili Tipologie provette I campioni biologici da utilizzare per gli esami pretrasfusionali (compatibilità, type and screen) devono essere raccolti in provetta con K3 EDTA da 7 ml (ad eccezione dei

11 Pag. 11 di 30 campioni appartenenti a neonati o a bambini inferiori a 6 anni in cui è sufficiente una provetta da 3 ml). Le provette per l esecuzione degli esami pretrasfusionali sono conservate in apposito frigorifero a temperatura idonea per 7 giorni dalla data di esecuzione del test e quindi eliminate come rifiuti speciali Valutazione della conformità della richiesta Il TSLB che accetta la richiesta deve controllare che i moduli siano correttamente compilati in tutte le loro parti. Deve essere controllata l esatta corrispondenza tra i dati anagrafici riportati sulla richiesta e quelli riportati sulla provetta e in particolare: Cognome e nome e data di nascita del paziente; Data di esecuzione del prelievo; Firma del sanitario che ha eseguito il prelievo. Per le richieste di Type and Screen ed emocomponenti (ACC/RT/M1) deve essere compilata la parte riservata al SIMT, riportante la tracciabilità dell arrivo al SIMT, la conformità e l appropriatezza della richiesta. Nel caso in cui è previsto l invio di successivi campioni, come ad esempio il campione per la seconda determinazione di gruppo, è necessario che siano registrati sul campo note l orario in cui il reparto è stato avvisato della necessità dell invio di un altro campione e l orario in cui poi il campione perviene al SIMT.

12 Pag. 12 di 30 In caso di riscontro di non conformità sulla richiesta (mancata compilazione di alcuni dati previsti), TSLB avvisa il reparto richiedente della non conformità e completa la richiesta con i dati mancanti riferiti direttamente dal reparto. In caso di riscontro di non conformità gravi sulla richiesta o sulla provetta (come mancata corrispondenza dei dati anagrafici tra richiesta e provette, mancanza della firma nella provetta o nel modulo di richiesta, utilizzo di provette non conformi), rimanda indietro la richiesta e le provette in modo da far risolvere la NC riscontrata direttamente al reparto richiedente. TSLB segnala ogni NC riscontrata sui moduli di richiesta (ACC/RT/M1, /M4, MED/M8) Valutazione dell appropriatezza della richiesta trasfusionale e consulenza trasfusionale L appropriatezza della richiesta trasfusionale viene valutata dal DIRM sulla base delle vigenti indicazioni all uso corretto degli emocomponenti approvate dal COBUS (Comitato Ospedaliero per il Buon Uso del Sangue) e vigenti fino ad oggi (vedi Modulo di richiesta ACC/RT/M1). DIRM valuta l appropriatezza della richiesta trasfusionale e, se la giudica congrua, la valida, apponendo la propria firma sulla richiesta stessa nella parte in basso riservata al SIMT. In casi particolari il medico trasfusionista può essere chiamato dal medico curante direttamente al letto del paziente per una valutazione più completa del paziente, sempre finalizzata alle migliori scelte trasfusionali per il paziente stesso. Qualora DIRM ravvisi la presenza di un inappropriatezza alla terapia trasfusionale richiesta, contatta il medico richiedente (MED RIC) e lo informa sulle motivazioni che fondano a suo giudizio l inappropriatezza trasfusionale. Laddove MED RIC continui a manifestare la volontà di trasfondere contro il parere del medico trasfusionista, DIRM: procede alla evasione della richiesta

13 Pag. 13 di 30 scrive sulla distinta di consegna (MD13b) di suo pugno la dicitura emocomponente consegnato contro il parere del medico trasfusionista in quanto non in linea con le raccomandazioni approvate dal COBUS e la propria firma Registrazione audit richiesta trasfusionale DIRM registra su EmoNet, nel folder AUDIT della richiesta trasfusionale, che la richiesta è completa ed appropriata, mettendo un segno di spunta. In caso di riscontro di NC formali o di NC relative all appropriatezza della richiesta, DIRM le registra su EmoNet nel folder AUDIT, selezionando le relative cause di NC ed inserendo eventuali note esplicative Evasione delle richieste programmate e urgenti Una volta validata, la richiesta è registrata dal DIRM sul S.I. del SIMT (vedi DOC/IL1 EMONET: principali percorsi operativi). A seconda se il paziente è presente o meno sul S.I. si procede secondo uno dei seguenti iter: Paziente non presente in anagrafica del SIMT Paziente presente in anagrafica del SIMT con gruppo conosciuto Registrazione richiesta di gruppo e Test di Coombs indiretto secondo le seguenti modalità: Gruppo sanguigno completo di fenotipo Rh e Kell + Test di Coombs indiretto: - donne con potenziale gravidico, pazienti per i quali si profila una trasfusione dipendenza (emoglobinopatici, mielodisplastici, pazienti affetti da altre patologie ematologiche trasfusione dipendenti). Registrazione della richiesta trasfusionale su EMONET con registrazione di Test di Coombs indiretto per tutte le richieste trasfusionali nelle seguenti situazioni: se non eseguito negli ultimi 7 giorni in un paziente che nello stesso periodo non è stato sottoposto a trasfusioni se non eseguito nelle ultime 72 ore in un paziente che nello stesso periodo è stato sottoposto a trasfusione

14 Pag. 14 di 30 Gruppo sanguigno senza fenotipo + Test di Coombs indiretto: - pazienti non compresi nei gruppi precedenti Controllo gruppo paziente Registrazione della richiesta trasfusionale su EMONET Validazione gruppo, Test di Coombs indiretto, stampa referto Validazione gruppo, Test di Coombs indiretto* Registrazione Richiesta Trasfusionale * In caso di Test di Coombs indiretto positivo si procede alla ricerca degli anticorpi irregolari. Nei pazienti con precedente ricerca anticorpale positiva in cui sono stati già identificati in precedenza degli anticorpi irregolari, si procede con le prove crociate. In caso di unità compatibili, non è necessario procedere alla identificazione di eventuali altri anticorpi irregolari. L identificazione di eventuali ulteriori anticorpi irregolari deve essere invece eseguita nel caso di riscontro di unità incompatibili alla prova crociata, nonostante siano stati usate emazie prive dell antigene corrispondente agli anticorpi precedentemente identificati Assegnazione emocomponenti contenenti emazie di tipo omologo Per le richieste di emocomponenti contenenti emazie di tipo omologo provenienti da reparti medici la richiesta trasfusionale viene aperta con il metodo CROCIATA, mentre per le stesse richieste provenienti da reparti chirurgici, in caso di urgenza e nel caso in cui esiste un Type & Screen ancora valido, la richiesta trasfusionale viene aperta con il metodo TYPE & SCREEN. METODO CROCIATA: Il metodo crociata prevede un crossmatch tra le emazie dell emocomponente omologo e il siero/plasma del ricevente ed è indicato sempre per i pazienti politrasfusi, per i pazienti ricoverati presso divisioni o reparti medici, per i pazienti trasfusi a domicilio. DIRM/DIRB/TSLB scelgono l emocomponente e procedono al campionamento di un aliquota di GRC tramite l apertura di un segmento della sacca

15 Pag. 15 di 30 scelta in una provetta identificata con il codice UNI della sacca stessa. provetta sarà utilizzata per il controllo del gruppo del donatore. La stessa METODO TYPE AND SCREEN: Il type and screen è una modalità di assegnazione di emazie concentrate, che prevede la determinazione del gruppo sanguigno del ricevente e la ricerca di eventuali anticorpi irregolari nel siero/plasma del ricevente. Tale metodica può essere utilizzata purché siano state attuate misure volte a garantire la sicurezza trasfusionale ed è indicata per i pazienti provenienti da reparti chirurgici. Il type and screen è valido per un periodo di 7 gg. se il candidato ricevente non è stato trasfuso. Viceversa, tale metodica di assegnazione è valida per 72 ore dall avvenuta trasfusione, periodo nel quale il ricevente può essere trasfuso senza ricorrere alla effettuazione di prove di compatibilità. Allo scadere delle 72 ore si deve procedere all esecuzione di una nuova ricerca di anticorpi irregolari (Test di Coombs indiretto). In caso di negatività si potrà continuare ad utilizzare la metodica Type & Screen per l assegnazione, oppure l emocomponente si potrà assegnare tramite la metodica crociata. In caso di riscontro di anticorpi irregolari anti-emazie nel siero/plasma del ricevente l assegnazione deve avvenire esclusivamente utilizzando la metodica crociata. In tutti i casi, a giudizio del medico trasfusionista è possibile variare il metodo di assegnazione impostato dal S.I. a prescindere dal reparto di provenienza del paziente. Le provette per l esecuzione delle prove pretrasfusionali sono conservate a temperatura controllata (2-8 C) fino a 7 giorni dalla data del prelievo. A seconda della diversa modalità di assegnazione seguire l iter sottoindicato (vedi DOC/IL1 EMONET: principali percorsi operativi.

16 Pag. 16 di 30 ASSEGNAZIONE TRAMITE METODO CROCIATA ASSEGNAZIONE TRAMITE METODO TYPE & SCREEN Scelta dell emocomponente (tipo e gruppo) DIRM/DIRB/TSLB Prenotazione delle sacche e stampa etichette per il cross match e per il controllo gruppo sacca; stampa foglio di lavoro (DIRM/DIRB/TSLB) Prelievo di un aliquota di GRC dalla sacca per prove crociate e controllo gruppo sacca (DIRM/DIRB/TSLB) Esecuzione prove crociate e controllo gruppo sacca (DIRM/DIRB/TSLB) Validazione esiti prove pretrasfusionali e controllo gruppo sacca (DIRM/DIRB) Assegnazione delle sacche prenotate e stampa etichette di assegnazione (DIRM) Assegnazione delle sacche, stampa etichette di assegnazione e stampa etichette per il controllo gruppo sacca; stampa foglio di lavoro (DIRM) Prelievo di un aliquota di GRC dalla sacca per controllo gruppo sacca (DIRM/DIRB/TSLB) Esecuzione controllo gruppo sacca (DIRM/DIRB/TSLB) Validazione controllo gruppo sacca (DIRM/DIRB) Validazione esiti controllo gruppo paziente (DIRM/DIRB) Test pretrasfusionali nei neonati e nei lattanti con meno di quattro mesi di età I test iniziali devono comprendere quanto precisato di seguito. Per quanto riguarda la madre: determinazione di gruppo ABO/Rh; ricerca di anticorpi irregolari antieritrocitari con test indiretto all antiglobulina (TIA). Per quanto riguarda il neonato:

17 Pag. 17 di 30 determinazione di gruppo ABO/Rh, (quando possibile, da confermare su un secondo campione); test diretto all antiglobulina (TDA) e, se positivo, eluizione ed identificazione dell anticorpo eluito; ricerca nel siero neonatale di anticorpi irregolari antieritrocitari (TIA), quando non è disponibile il campione di sangue materno. Qualora il neonato dovrà essere sottoposto a ripetute trasfusioni di piccoli volumi di emazie concentrate e gli esiti del TDA e della ricerca di anticorpi irregolari sono negativi, la ripetizione dei test suddetti (TDA e TIA) può essere omessa fino al compimento dei quattro mesi di vita del bambino e l assegnazione delle unità può avvenire senza ulteriori indagini. Infatti, raramente i neonati e i bambini di età < 4 mesi di vita sono in grado di produrre anticorpi irregolari anti-emazie: ciò può avvenire quando siano sottoposti a ripetute trasfusioni di considerevoli quantità di sangue. Le prove crociate (con test indiretto all antiglobulina) utilizzando siero/plasma della madre e/o del neonato/lattante, sono necessarie, per ogni unità di emocomponente assegnata a partire dalla prima, precedentemente a una trasfusione di EC o di sangue intero in tutti i casi in cui il TDA o la ricerca degli anticorpi irregolari siano positivi. È raccomandato l uso del siero/plasma materno. Esclusivamente in sua mancanza, la prova crociata può essere condotta con il solo siero/plasma del neonato/lattante ed, eventualmente, con l eluato ottenuto dalle sue emazie. La prova crociata è, comunque, consigliabile in caso di trasfusioni multiple e/o di considerevoli quantità di sangue per ogni richiesta successiva alla prima, anche quando il TDA o la ricerca degli anticorpi irregolari erano inizialmente negativi. In questo caso, deve essere utilizzato il siero/plasma del neonato/ lattante Modalità di scelta degli emocomponenti contenenti emazie

18 Pag. 18 di 30 A seconda del tipo di paziente a cui sono destinate e della disponibilità delle unità di GRC è opportuno procedere alla scelta del tipo di emocomponente da assegnare come indicato nell allegato /A Modalità di scelta del gruppo ABO, sistema Rh, Kell e altri sistemi gruppo ematici La modalità di scelta degli emocomponenti contenenti emazie deve essere compatibile riguardo al sistema ABO e Rh (D) e deve sottostare ai criteri previsti dall allegato /A5. Per i neonati e per i politrasfusi di gruppo A, B, AB la trasfusione di unità di gruppo 0 deve essere preceduta dalla rimozione delle agglutinine residue tramite lavaggio. La scelta del fenotipo Rh, del sistema Kell e di altri sistemi gruppoematici Modalità di scelta del gruppo dei GRC in caso di exsanguinotrasfusione (E.T.) In caso di exsanguinotrasfusione la scelta del gruppo dei GRC da trasfondere deve tener conto delle seguenti indicazioni: Il gruppo AB0 Rh dei GRC da trasfondere deve essere compatibile sia con il siero della madre sia con il gruppo AB0 del neonato. Nei casi di MEN da incompatibilità AB0 utilizzare emazie di gruppo 0 risospese in plasma di gruppo AB. Nei casi di MEN da incompatibilità D o da altri fattori Rh (c, C, e, E), Kell, ecc, utilizzare emazie prive dell antigene corrispondente di gruppo AB0 compatibile sia con gruppo del neonato che con quello della madre. Nell allegato /A6 sono riepilogati i criteri di scelta del gruppo ABO delle emazie da utilizzare per eseguire l exsanguinotrasfusione, in relazione al gruppo del madre e a quello del neonato.

19 Pag. 19 di Prenotazione ed assegnazione Plasma e Piastrine Il plasma e le piastrine per uso clinico sono assegnate secondo l iter seguente: Scelta dell emocomponente (per tipo e per gruppo) Assegnazione delle sacche e stampa etichette di assegnazione Validazione esiti controllo gruppo paziente Modalità di scelta del plasma per uso clinico A seconda del tipo di paziente a cui sono destinati e della disponibilità dei prodotti il plasma per uso clinico viene assegnato secondo i criteri presenti nell allegato /A7. DIRM, scelta la tipologia e il gruppo ABO del plasma da trasfondere, fa scongelare l unità a 37 C, in agitazione continua. Una volta scongelato, il plasma deve essere trasfuso prima possibile e comunque entro le 24 ore (se conservato tra 2 e 6 C) Modalità di scelta delle piastrine per uso clinico A seconda del tipo di paziente a cui sono destinati e della disponibilità dei prodotti le piastrine vengono assegnate secondo le indicazioni riportate nell allegato /A Assegnazione emocomponenti di tipo autologo In caso di disponibilità di emocomponenti di tipo autologo, queste unità verranno proposte in automatico dal S.I. per essere assegnate prima degli altri emocomponenti omologhi. In questi casi il metodo di assegnazione è di tipo DIRETTO. E necessario solamente eseguire un controllo gruppo sul ricevente prima di poter consegnare le unità (vedi procedura predeposito PRE) Stampa etichette di assegnazione

20 Pag. 20 di 30 Dopo la validazione dei test pretrasfusionali (Type & Screen o prove crociate ed il controllo gruppo delle sacche, solamente per le unità contenenti GRC), DIRM provvede ad assegnare ai rispettivi pazienti le unità selezionate. Subito dopo l assegnazione, il S.I. genera un etichetta di assegnazione da apporre sul retro della sacca. L etichetta contiene tutte le informazioni per l identificazione sia dell emocomponente (CDM, gruppo sanguigno, data di prelievo e scadenza) sia del paziente ricevente (anagrafica, gruppo sanguigno, reparto di appartenenza, modalità di assegnazione, indicazione alla trasfusione e medico che ha effettuato l assegnazione).(vedi DOC/IL1 EMONET: principali percorsi operativi) Controllo gruppo paziente Prima di procedere alla consegna degli emocomponenti per quei pazienti provvisti di una sola determinazione di gruppo è necessario eseguire un secondo controllo di gruppo su una provetta diversa da quella in cui è stato eseguito il gruppo completo. TSLB contatta il reparto interessato e richiede un altro campione di sangue del paziente da trasfondere raccolto in provetta con K3 EDTA. TSLB controlla la corrispondenza dell anagrafica riportata sulla provetta rispetto alla richiesta trasfusionale e si accerta della presenza della firma del sanitario che ha eseguito il prelievo. Ultimate queste verifiche, TSLB provvede all esecuzione del controllo del gruppo che DIRM/DIRB valida successivamente sul S.I Consegna emocomponenti Solo quando tutte le operazioni previste sono state eseguite, è possibile passare alla consegna degli emocomponenti assegnati. Per le UU.OO. dotate di sistema Securblood, TSLB/DIRB/DIRM stampa in doppia copia la distinta per la consegna degli emocomponenti (MD 13b); per le UU.OO. non dotate di sistema Securblood ne vengono stampate tre copie.

21 Pag. 21 di 30 I singoli moduli sono firmati dall operatore del Servizio Trasfusionale addetto alla consegna e dall autista/vettore delegato al ritiro. Una copia del modulo viene allegata alla richiesta. Sulla copia o su ognuna delle due copie destinate all unità operativa viene apposto il timbro che riporta la seguente dicitura: PRESA IN CARICO EMOCOMPONENTI Ricevuti in reparto alle ore L operatore sanitario di reparto STAMPATELLO FIRMA La/le copia/e destinata/e alle unità operative viene/vengono quindi inserita/e in una busta da applicare all esterno del contenitore utilizzato per il trasporto emocomponenti. La consegna degli emocomponenti avviene o tramite l autista ASP (SIMT di Ragusa) ovvero tramite altro personale (ausiliari o PI, SIMT di Modica e di Vittoria). Prima della consegna DIRM/DIRB o TSLB ispeziona gli emocomponenti per rilevare eventuali non conformità presenti e provvede al confezionamento degli emocomponenti: In caso di consegna di 3 o più sacche di GRC, applica sulle sacche di GRC l indicatore Fresh Check Cat.B.* Inserisce gli emocomponenti all interno di un sacchetto di plastica trasparente chiudibile; Inserisce le unità così confezionate all interno del contenitore monouso rigido (secchiello o analoghi); Inserisce un deflussore idoneo alla tipologia dell emocomponente da trasfondere Chiude ermeticamente il contenitore esterno. * Fresh Check Cat.B. Questo tipo di indicatore è destinato a fornire un informazione rapida sulle modalità di conservazione all esterno del Centro Trasfusionale e/o durante il trasporto. L indicatore è calibrato per durare 80 ore a 8 C attestando visibilmente una corretta

22 Pag. 22 di 30 conservazione continuativa. L esposizione a fonti di calore accelera il tempo di emivita dell indicatore (es. a 25 C. il viraggio avverrà in circa 45 minuti - a 30 C. in circa 18 minuti). Infine, TSLB o DIRM/DIRB provvede alla consegna degli emocomponenti all operatore incaricato del trasporto. (vedi TRA Trasporto sangue, emocomponenti e campioni biologici) e Piano della Qualità Gestione del processo esternalizzato di trasporto servizio medicina chirurgia accettazione urgenze ) Presa in carico emocomponenti presso le UU.OO. Per il SIMT di Ragusa, tutti i giorni feriali dalle ore alle ore l autista recapita all infermiere/ausiliario dello sportello trasfusionale (Civile-MPA) il contenitore emocomponenti con la relativa distinta. L infermiere/ausiliario addetto allo sportello trasfusionale contatta il reparto richiedente che provvede al ritiro del sangue presso lo sportello trasfusionale. Per gli altri SIMT e per il SIMT di Ragusa, negli orari pomeridiani e in regime di reperibilità, la consegna degli emocomponenti viene eseguita dall autista di turno (SIMT di Ragusa) o dal personale ausiliario/infermieristico che provvede a consegnarli direttamente alle UU.OO. richiedenti. All atto della consegna l operatore sanitario di reparto (medico o infermiere professionale) prende in consegna gli emocomponenti apponendo sulla distinta (MD13b) l ora del ritiro e la propria firma leggibile. Una copia del modulo MD13b che accompagna le unità di sangue, dopo essere stata compilata con i dati della trasfusione, viene conservata in cartella. Per i reparti ancora non dotati di sistema Securblood la seconda copia del modulo, avvenuta la trasfusione, viene restituita al SIMT, in quanto necessaria e determinante per garantire l emovigilanza (vedi procedura VIG).

23 Pag. 23 di Assegnazione e consegna emocomponenti in caso di blocco o indisponibilità di EMONET In caso di blocco accidentale o di indisponibilità per manutenzione del sistema gestionale EMONET, l assegnazione degli emocomponenti prevede la registrazione di tutti i dati nel registro /M5. Per ogni unità assegnata viene compilata l etichetta /M6 che viene adesa alla sacca corrispondente, mentre per la consegna degli emocomponenti viene compilato il modulo /M7. Una copia di tale modulo viene consegnato al vettore assieme agli emocomponenti e una copia viene conservata agli atti assieme alla richiesta trasfusionale. Una volta che il sistema gestionale viene ripristinato, tutti i dati registrati sul modulo /M5 e /M7 sono registrati su EMONET in maniera tale da aggiornare il sistema. Tutta la modulistica utilizzata per questa modalità di assegnazione e consegna è disponibile nel settore in apposita carpetta conservata nel settore Rientro emocomponenti non utilizzati al SIMT Nel caso di emocomponenti contenenti GRC o piastrine consegnati alle UU.OO. e non utilizzate, queste vengono restituite al SIMT accompagnate da una copia del modulo MD13b debitamente compilata e firmata dal medico del reparto in cui si attesta che le unità restituite sono state o meno conservate secondo le indicazioni presenti sull etichetta dell unità. TSLB in collaborazione con DIRM provvede alla ricezione delle sacche di sangue rientrate al SIMT effettuando i seguenti controlli in accettazione: 1) controllo della corrispondenza del modulo d assegnazione, del C.D.M. (Codice Donazione Mondiale) della sacca e della relativa etichetta nominale. 2) controlla sulla distinta di consegna MD13b della dichiarazione firmata dal medico di reparto che attesta che le unità restituite hanno la chiusura intatta e sono state conservate secondo le indicazioni presenti sull etichetta; 3) verifica, tramite controllo visivo, l integrità dell emocomponente restituito

24 Pag. 24 di 30 4) solamente per le unità di GRC dotate di indicatore Fresh Check Cat.B: controllo dell indicatore attestante la corretta conservazione dell unità. Nel caso in cui il centro dell indicatore è di colore nero, significa che l unità di GRC non è stata conservata dal reparto in maniera corretta e pertanto non potrà essere riutilizzata ai fini trasfusionali. L unità deve essere eliminata per la seguente motivazione: Unità non utilizzata dal Reparto. 5) solamente per le unità di piastrine: controllo della presenza di aggregati macroscopici. L esito del controllo in accettazione è trascritto da DIRM sulla copia del modulo MD13b restituito ed eventuali non conformità che comportino l eliminazione dell emocomponente devono essere gestite tramite S.I. EMONET (vedi DOC/IL1 EmoNet principali percorsi operativi). In caso di dubbi sulla conservazione dell emocomponente rientrato, soprattutto se sono trascorse più di 4 ore dalla consegna, l emocomponente dovrà essere eliminato Storno GRC e piastrine Possono verificarsi le seguenti condizioni: a) I GRC correttamente conservati, su indicazione del medico richiedente, in previsione di un successivo utilizzo per lo stesso paziente, devono essere mantenuti in assegnazione a disposizione del paziente ricoverato per 72 ore: effettuare in EMONET lo storno della sola consegna allegare all unità la provetta utilizzata per l esecuzione del controllo gruppo della sacca conservare le unità in frigoemoteca del sangue assegnato alla scadenza delle 72 ore effettuare lo storno su EMONET anche dell assegnazione, togliere dalla sacca l etichetta di assegnazione e conservare la sacca nella frigoemoteca delle unità trasfondibili nel cassetto omogruppo corrispondente.

25 Pag. 25 di 30 b) I GRC correttamente conservati, su indicazione del medico richiedente, non più necessari per il paziente, vanno stornati e riammessi tra le unità trasfondibili: effettuare in EMONET lo storno completo degli emocomponenti assegnati (storno sia della consegna che dell assegnazione) togliere dalla sacca l etichetta di assegnazione allegare all unità la provetta utilizzata per l esecuzione del controllo gruppo della sacca conservare la sacca nella frigoemoteca delle unità validate nel cassetto omogruppo corrispondente c) I concentrati piastrinici correttamente conservati, considerata la breve vita, vanno stornati e riammessi tra le unità trasfondibili: effettuare in EMONET lo storno completo degli emocomponenti assegnati (storno sia della consegna che dell assegnazione) togliere dalla sacca l etichetta di assegnazione nominale conservare la sacca nell armadio delle piastrine nel cassetto corrispondente alle unità trasfondibili d) I GRC e i concentrati piastrinici non correttamente conservati o scaduti o danneggiati devono essere eliminati: effettuare in EMONET lo storno completo per rientro da uso clinico effettuare in EMONET l eliminazione della sacca per la motivazione corrispondente e stampare la distinta di eliminazione (MM07) eliminare la sacca in contenitore per rifiuti biologici Storno Plasma Se il plasma non viene trasfuso entro un periodo massimo di 24 ore dallo scongelamento, esso non può più essere utilizzato e pertanto deve essere eliminato:

26 Pag. 26 di 30 effettuare in EMONET lo storno completo per rientro da uso clinico effettuare in EMONET l eliminazione della sacca per la motivazione corrispondente e stampare la distinta di eliminazione (MM07) eliminare la sacca nel contenitore per rifiuti biologici Gestione Rifiuti Sanitari Il personale ha cura di riporre i rifiuti sanitari pericolosi: materiale biologico residuo, provette, pipette, sacche e qualsiasi altro rifiuto tagliente o penetrante in appositi contenitori rigidi a perdere. Per la gestione dei rifiuti speciali si rinvia alla procedura INF Gestione Non Conformità Laddove, durante il processo di assegnazione e consegna degli emocomponenti, l operatore rilevi una non conformità, dovrà caricarla nel registro informatico delle non conformità secondo quanto indicato dalla procedura NON Gestione Attrezzature Si rinvia alla procedura ATT per la definizione dei criteri di identificazione, manutenzione e taratura delle apparecchiature. 5. INDICATORI DI PROCESSO La responsabilità dell elaborazione degli indicatori fa capo ai Dirigenti individuati nell allegato MIS/A1, Piano di Monitoraggio.

27 Pag. 27 di 30 La cadenza di elaborazione dei dati e la relativa produzione di report è TRIMESTRALE Sono monitorati i seguenti indicatori: n. emocomponenti consegnati ai reparti distinti per SIMT, reparto e tipologia di emocomponenti richieste trasfusionali incongrue / n. totale richieste trasfusionali n. emoderivati consegnati ai reparti distinti per SIMT, reparto e tipologia di emoderivati (Albumina, AT III, Immunoglobuline, IgG Anti D) richieste emoderivati incongrue / n. totale richieste emoderivati 6. RIFERIMENTI NORMATIVI E/O BIBLIOGRAFICI La presente procedura è stata redatta in conformità a: DPCM 1/9/2000 Atto di indirizzo e coordinamento in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie relative alla medicina trasfusionale Decreto 3 marzo 2005 Caratteristiche e modalità per la donazione del sangue e di emocomponenti Decreto 3 marzo 2005 Protocolli per l accertamento della idoneità del donatore di sangue e di emocomponenti Raccomandazione n. R (95) del Comitato dei Ministri agli Stati Membri. Preparazione, Uso e Garanzia di qualità degli Emocomponenti. 12 edizione - Versione Consiglio d'europa - Comitato dei Ministri Direttiva 2005/61/CE della commissione del 30/09/05 che applica la direttiva 2002/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le prescrizioni in tema di rintracciabilità e la notifica di effetti indesiderati ed incidenti gravi Direttiva 2005/62/CE della commissione del 30/09/05 recante applicazione della direttiva 2002/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme e le specifiche comunitarie relative ad un sistema di qualità per i servizi trasfusionali

28 Pag. 28 di 30 L uso clinico del sangue: Manuale. Traduzione di The Clinical Use of Blood: handbook Word Health Organization Edizioni SIMTI Maggio 2002 Transfusion Therapy: Clinical Principles and Practice 2 ND edition Edited by Paul Mintz A.A.B.B. American Association of Blood Banks Legge 21 ottobre 2005 n. 219 Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati. Convenzione AVIS con le sezioni comunali di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo, Giarratana, s. Croce Camerina per la raccolta di sangue umano e successive proroghe Piano operativo per l'implementazione dei livelli di sicurezza trasfusionale nell'ambito della Regione siciliana D.A. 04/04/2006 GURS Parte I n. 21/2006 Raccomandazioni per la terapia trasfusionale in neonatologia Ed. SIMTI 2007 DECRETO LEGISLATIVO 9 novembre 2007, n.207 Attuazione della direttiva 2005/61/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione in tema di rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni e la notifica di effetti indesiderati ed incidenti gravi. Decreto legislativo 20 dicembre 2007, n.261 Revisione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 191, recante attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti. RT-04 del Sincert rev. 03 del 04/05/2004 Al Decreto legislativo n 81/2008 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Dpr 15 luglio 2003, n. 254 Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell'articolo 24 della legge 31 luglio 2002, n. 179 D. Lgs. N 208 del 06/11/2007 attuazione della direttiva 2005/62/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche comunitarie relative ad un sistema di qualità per i servizi trasfusionali Punti della UNI EN ISO 9001:2008

29 Pag. 29 di 30 Indicazioni all uso corretto degli emocomponenti approvate dal COBUS (Comitato Ospedaliero per il Buon Uso del Sangue) Raccomandazioni SIMTI sul corretto utilizzo degli emocomponenti e degli emoderivati. Edizioni SIMTI 1^ Edizione Settembre 2008 Raccomandazioni SIMTI sulla trasfusione perioperatoria. Edizioni SIMTI 1^ Edizione Giugno 2010 Standard di Edizioni SIMTI 2^ Edizione Giugno 2010 Technical Manual 15^ edizione American Association of Blood Bank Edizione Italiana Dicembre 2009 Accordo tra il Governo, le Regioni e le PA di Trento e Bolzano del 16 dicembre 2010, All. A Requisiti strutturali tecnologici e organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti, ai sensi dell articolo 6, comma 1, lettera a) e dell articolo 19, comma 1 della legge 21 ottobre 2005, n. 219.

30 Pag. 30 di ELENCO DEI DOCUMENTI COLLEGATI ALLA PROCEDURA CODICE /IL1 /A1 /A2 /A3 /A4 /A5 /A6 /A7 /A8 /M3 /M4 /M5 /M6 /M7 /M8 IMM/A2 MED/IL7 ACC/RT/M1 MIR MED/M8 MD13b MM07 PRE DOC/IL1 MIS/A1 TEM TRA NON INF ADD ATT DESCRIZIONE PROTOCOLLO TRASFUSIONE URGENTISSIMA DIAGRAMMA DI FLUSSO USO CLINICO EMOCOMPONENTI RICHIEDIBILI MODALITÀ DI INVIO DELLE RICHIESTE TRASFUSIONALI MODALITÀ DI SCELTA DEGLI EMOCOMPONENTI DA ASSEGNARE MODALITÀ DI SCELTA DEL GRUPPO ABO RH, FENOTIPO RH E KELL PER EMOCOMPONENTI CONTENENTI EMAZIE CRITERI DI SCELTA DEL GRUPPO ABO DELLE EMAZIE DA UTILIZZARE PER EXSANGUINOTRASFUSIONE MODALITÀ DI SCELTA DEL PLASMA PER MODALITÀ DI SCELTA DELLE PIASTRINE PER MODULO PRELEVAMENTO UNITA' DI SANGUE IN EMERGENZA MODULO RICHIESTA TRASFUSIONALE THALASSEMIA ED EMATOLOGIA REGISTRO MOCOMPONENTI ETICHETTA MOCOMPONENTI DISTINTA PER EMOCOMPONENTI RICHIESTA TRASFUSIONALE URGENTISSIMA DI GLOBULI ROSSI CONCENTRATI GESTIONE COMPATIBILITA E TYPE SCREEN TERAPIA TRASFUSIONALE A DOMICILIO MODULO RICHIESTA TRASFUSIONALE UNITA OPERATIVE MODALITA PER L IDENTIFICAZIONE DEL RICEVENTE E PER L INFUSIONE DI EMOCOMPONENTI MODULO RICHIESTA TRASFUSIONALE DOMICILIARE DISTINTA PER DISTINTA DI ELIMINAZIONE PREDEPOSITI EMONET: PRINCIPALI PERCORSI OPERATIVI PIANO DI MONITORAGGIO TRATTAMENTO EMOCOMPONENTI TRASPORTO SANGUE, EMOCOMPONENTI E CAMPIONI BIOLOGICI NON CONFORMITA ED AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE INFRASTRUTTURE ED AMBIENTE DI LAVORO ADDESTRAMENTO E GESTIONE DEL PERSONALE CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI PROVA E DEI MACCHINARI

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