LA NUOVA NORMA UNI EN ISO 19011: LINEE GUIDA PER GLI AUDIT DEI SISTEMI DI MILANO DATA DA DEFINIRE*

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1 CALENDARIO CORSI DI FORMAZIONE 2011 Settembre-Ottobre-Novembre-Dicembre ESCLUSIVA LA NUOVA NORMA UNI EN ISO 19011: LINEE GUIDA PER GLI AUDIT DEI SISTEMI DI MILANO DATA DA DEFINIRE* GESTIONE PER LA QUALITÀ E/O DI GESTIONE AMBIENTALE ROMA DATA DA DEFINIRE* * IN CONCOMITANZA CON L USCITA DELLA NORMA AGROALIMENTARE MATERIALI E OGGETTI A CONTATTO CON ALIMENTI: QUADRO LEGISLATIVO MILANO 20 OTTOBRE E NORME APPLICABILI PER GARANTIRE LA SICUREZZA ALIMENTARE ROMA 16 NOVEMBRE (in collaborazione con CSQA) Il corso analizza la legislazione vigente (Regolamenti e Direttive europee) e le norme tecniche dedicate al tema della sicurezza alimentare per fare chiarezza sul comportamento da tenere all interno della filiera alimentare. Verrà indicato cosa occorre realizzare a livello di sistema qualità, controllo qualità e conformità dei prodotti. MATERIALI ATTIVI E INTELLIGENTI: LE APPLICAZIONI ESISTENTI MILANO 29 NOVEMBRE CAPACI DI ESTENDERE LA SHELF LIFE DEGLI ALIMENTI ROMA 5 OTTOBRE (in collaborazione con CSQA) Il corso fornisce informazioni sulle corrette definizioni di materiali attivi e intelligenti, sul quadro legislativo vigente e sull iter di valutazione delle possibili applicazioni, attraverso un esposizione sia teorica che pratica. Permette quindi di cogliere le opportunità relative ad un più ampio utilizzo dei materiali attivi e intelligenti. AMBIENTE NORMA UNI EN ISO 14001: REQUISITI, METODOLOGIE, TECNICHE MILANO 3-4 OTTOBRE OPERATIVE DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE ROMA OTTOBRE Durante il corso vengono evidenziati i vantaggi derivanti dall introduzione di un SGA, illustrati i requisiti della norma UNI EN ISO e le metodologie per predisporre un documento di analisi ambientale, forniti esempi di documenti di pianificazione, attuazione e funzionamento di un SGA, permettendo quindi di imparare a progettare, attuare, mantenere attivo un SGA coerentemente con la UNI EN ISO e la relativa legislazione ambientale. EMISSIONE DI GAS SERRA: ELEMENTI DI GESTIONE ED AUDIT MILANO 12 E 13 DICEMBRE ROMA 1 E 2 DICEMBRE La Direttiva 2009/29/CE ha modificato la precedente Direttiva 2003/87/CE per perfezionare ed estendere lo scambio di quote di emissione di gas serra a nuovi settori a partire da gennaio Il corso fornisce elementi normativi e metodologici per soddisfare le richieste della Direttiva, proponendo anche casi concreti e mettendo i partecipanti in condizione di: redigere il bilancio di emissione di gas serra; gestire la strumentazione, comprese le attività di campionamento ed analisi; acquisire competenze specifiche in merito alle attività di audit.

2 EMISSIONI DA SORGENTE FISSA: ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ DEI SISTEMI DI MILANO 15 NOVEMBRE MISURAZIONE AUTOMATICI SECONDO LA NORMA UNI EN 14181:2005 ROMA 28 SETTEMBRE Il corso illustra la norma UNI EN 14181:2005 nella sua complessa articolazione ed indica le ripercussioni di tale norma sugli aspetti pratici legati alla scelta, all installazione ed al mantenimento di un moderno sistema di controllo automatico delle emissioni gassose. AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE MILANO 7-11 NOVEMBRE CORSO ANGQ QUALIFICATO CEPAS CON N. 10 DI REGISTRAZIONE ROMA NOVEMBRE Il corso permette di approfondire la conoscenza delle metodologie per la conduzione degli audit migliorando le competenze per una corretta gestione, pianificazione, organizzazione, comunicazione e chiusura dell audit. E strutturato in due moduli: il primo Auditor/responsabili gruppo di audit interni di SGA (24 ore), analizza la norma UNI EN ISO 19011:2003 e le specificità dei SGA ed è propedeutico per tutti gli operatori impegnati negli audit proponendo un primo livello di formazione specifica sugli audit interni di SGA; il secondo Auditor/responsabili gruppo di audit di sistemi di gestione ambientale ANGQ qualificato CEPAS (40 ore), con esame finale e rilascio dell attestato di superamento corso. COSTRUZIONI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEGLI EDIFICI MILANO 26 OTTOBRE Il corso si propone di presentare la norma, motivando anzitutto le scelte adottate; ROMA 7 NOVEMBRE vengono poi spiegati i requisiti acustici cui essa fa riferimento, gli ambiti di applicazione e di esclusione, le metodologie di misurazione (distinguendo le unità immobiliari singolari da quelle seriali), le modalità di determinazione delle classi acustiche. Saranno discussi alcuni casi pratici. DIRETTIVA ATEX ATEX - DIRETTIVA 1999/92/CE - IMPIANTI NEI LUOGHI CON PERICOLO DI ESPLOSIONE MILANO 4 OTTOBRE Il corso si propone di fornire a datori di lavoro, responsabili della sicurezza, progettisti, consulenti, installatori e verificatori, i necessari chiarimenti per l attuazione del Decreto Legislativo n. 81/08 per quanto riguarda le attività svolte nei luoghi con pericolo di esplosione e i relativi obblighi per il datore di lavoro. DIRETTIVA ATEX POLVERI COMBUSTIBILI MILANO 4 NOVEMBRE Il corso permette di affrontare, in modo completo, le novità introdotte dall applicazione delle direttive ATEX agli ambienti classificati: definizione delle zone pericolose, caratteristiche delle polveri combustibili, norme tecniche, di riferimento analisi del rischio, certificazione e criteri di scelta delle apparecchiature elettriche meccaniche e dei sistemi di protezione, obblighi dei datori di lavoro, sanzioni. DIRETTIVA ATEX - LINEE GUIDA E NORME PER LA SCELTA E L'APPLICAZIONE DEI MILANO 1 DICEMBRE SISTEMI DI PROTEZIONE CONTRO LE ESPLOSIONI Gli apparecchi ed i sistemi di protezione devono rispondere obbligatoriamente ai requisiti della direttiva ATEX 94/9/CE DPR126/98. La giornata affronterà in modo completo le principali conseguenze derivanti dalle due Direttiva ATEX relativamente alla scelta e all applicazione dei sistemi di protezione. DIRETTIVA MACCHINE DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE - ISTRUZIONI PER L USO: MILANO 6-7 OTTOBRE METODI E PROCESSI AVANZATI PER LA SCRITTURA PROFESSIONALE Il corso ha lo scopo di trasferire i principi teorico-pratici per elaborare le Istruzioni per l uso con l adozione di metodi e processi strutturati. Con tali innovazioni si elaborano documenti con un elevato grado di leggibilità e, attraverso anche l uso di strumenti ICT di nuova generazione, si ottiene una consistente riduzione dei costi rispetto ai metodi tradizionali.

3 COME SODDISFARE I REQUISITI DELLA NUOVA DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE MILANO 21 SETTEMBRE Il corso si propone di fornire una conoscenza di base sui requisiti della 3 NOVEMBRE nuova direttiva macchine 2006/42/CE, sugli adempimenti da essa richiesti e sulle responsabilità dei vari soggetti coinvolti (progettisti, fabbricanti, venditori, utilizzatori). I CIRCUITI DI COMANDO AVENTI FUNZIONI DI SICUREZZA: APPLICAZIONE MILANO 30 SETTEMBRE PRATICA DELLE NORME UNI EN ISO E CEI EN Rivolto a progettisti e personale tecnico di fabbricanti di macchine e componenti di sicurezza che rientrano nel campo di applicazione della direttiva macchine, fornisce una conoscenza di base sulle modalità di gestione degli aspetti legati alla sicurezza dei sistemi di comando, con particolare riferimento al loro comportamento in caso di guasto in accordo con i requisiti della norma UNI EN ISO DIRETTIVA MACCHINE: NORME GENERALI DI RIFERIMENTO MILANO 17 NOVEMBRE Si rivolge a progettisti e personale tecnico con lo scopo di aumentare le conoscenze in materia di direttiva macchine e valutazione dei rischi con particolare riguardo all utilizzo della normativa tecnica di riferimento. NUOVA DIRETTIVA MACCHINE - VALUTAZIONE DEL RISCHIO E SUA MILANO OTTOBRE DOCUMENTAZIONE NEL FASCICOLO TECNICO ROMA OTTOBRE La nuova direttiva macchine richiede, oltre alla valutazione del rischio, anche la sua documentazione nel fascicolo tecnico della costruzione. Perché questa sia utile è necessario che venga strutturata e redatta secondo precise modalità che non possono prescindere dalle indicazioni contenute nelle norme specifiche. Il corso si propone di informare i partecipanti sulle novità introdotte dalla 2006/42/CE, renderli familiari con l'uso delle tecniche di valutazione. SISTEMI INTEGRATI DI PRODUZIONE E RUOLO DELLE QUASI-MACCHINE MILANO 16 NOVEMBRE NELLA DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE: La gestione di commesse relative a sistemi di produzione è critica, sia quando più soggetti contribuiscono alla fornitura, sia quando parte della fornitura è costituita da quasi-macchine, oppure quando fanno parte del sistema macchine in uso o usate. Il corso ha lo scopo di chiarire, attraverso la normativa esistente e la Guida della Commissione, i dubbi e le aree grigie su questa tematica. DIRETTIVA PED APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA PED 97/23/CE MILANO 26 SETTEMBRE IN MATERIA DI ATTREZZATURE A PRESSIONE - CORSO BASE Corso base che si pone l obiettivo di fornire chiarimenti sull applicazione della direttiva nella quotidiana realtà lavorativa. Verranno quindi analizzati gli aspetti più critici definendo le responsabilità delle parti coinvolte, presentando tutti i supporti a disposizione (norme e interpretazioni della Commissione europea) e confrontando la situazione italiana con quella europea ed extracomunitaria. 14 NOVEMBRE VALUTAZIONE GLOBALE DI CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA PED 97/23/CE MILANO 26 OTTOBRE IL PUNTO DI VISTA DEL FABBRICANTE, DELL ENTE TERZO, DELL UTILIZZATORE Verranno illustrate le fasi fondamentali che, dalla valutazione globale di conformità degli impianti industriali, intesi come insiemi ai sensi della direttiva PED, portano all esercizio degli stessi sulla base delle attuali disposizioni legislative. Verranno approfondite le fasi del percorso di certificazione dell impianto/insieme in conformità alla direttiva PED ed evidenziate le sostanziali differenze tra impianti chiavi in mano, di nuova costruzione, ed insiemi inseriti in interventi di revamping. APPLICAZIONE DEL DECRETO MINISTERIALE 1 DICEMBRE N. 329 MILANO 27 OTTOBRE CRITERI GENERALI PER LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI Dopo una panoramica generale sul decreto e sugli adempimenti che gli utilizzatori di attrezzature a pressione sono chiamati ad assolvere verranno evidenziate le differenze sostanziali tra l attuale regime di verifiche periodiche e quello precedente. ENERGIA NOVITÀ - NORMA UNI PARTE 1-3 MILANO 11 OTTOBRE (in collaborazione con CTI)

4 SISTEMA DI GESTIONE DELL ENERGIA SECONDO LA NORMA UNI CEI EN MILANO 29 SETTEMBRE (in collaborazione con CTI) ROMA 18 OTTOBRE Il corso vuole evidenziare, mediante un approccio di base, principi e caratteristiche della UNI CEI EN 16001, anche in rapporto alle altre norme di sistema, illustrare esempi applicativi, affrontare il tema dell applicabilità alle differenti tipologie di utenti. NORMA UNI CEI 11339:2009 GESTIONE DELL'ENERGIA MILANO 5 OTTOBRE ESPERTI IN GESTIONE DELL'ENERGIA REQUISITI GENERALI PER LA QUALIFICAZIONE (in collaborazione con CTI) Il corso è rivolto agli interessati all energy management che vogliano qualificarsi ai sensi della norma UNI CEI Obiettivo principale è promuovere l evoluzione dalla figura dell energy manager all esperto in gestione dell energia, figura individuata dal D.lgs.115/2008, con attenzione al collegamento con la UNI-CEI EN sui sistemi di gestione dell energia. Saranno illustrati i modelli comportamentali e gestionali mirati ad una efficace gestione dell energia entro la propria organizzazione. MANUTENZIONE SICUREZZA E MANUTENZIONE MILANO 3-4 OTTOBRE (in collaborazione con A.I.MAN) Il corso si propone di: approfondire la conoscenza della normativa vigente e la sua applicazione per la sicurezza dei processi e delle attività di manutenzione; sviluppare le tecniche di progettazione e monitoraggio dei sistemi di sicurezza applicati agli impianti; approfondire la gestione dei processi di sicurezza della manutenzione e il corretto utilizzo della documentazione. GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLE MANUTENZIONE MILANO OTTOBRE (in collaborazione con A.I.MAN) ROMA NOVEMBRE Il corso si propone di: fornire la visione più moderna della manutenzione sotto il profilo strategico, gestionale ed organizzativo in coerenza con l evoluzione dell impresa e delle Norme UNI e CEN; discutere le metodologie organizzative più avanzate dalla lean maintenance alla manutenzione preventiva, dal TPM all ingegneria di manutenzione; illustrare i metodi del miglioramento continuo, della misura delle prestazioni e le modalità di utilizzo delle imprese di servizi di manutenzione. MANUTENZIONE PREVENTIVA MILANO 7-8 NOVEMBRE (in collaborazione con A.I.MAN) ROMA 5-6 DICEMBRE Il corso si propone di inserire la manutenzione preventiva negli schemi più avanzati della Lean maintenance e della TPM, di fornire i criteri base per valutare criticità, affidabilità disponibilità, manutentibilità e sicurezza (RAMS) delle macchine ed apparecchiature, approfondire come la reliability centered maintenance possa migliorare la progettazione delle unità e la vita delle stesse. GESTIONE DEI CONTRATTI DEI SERVIZI DI MANUTENZIONE MILANO NOVEMBRE (in collaborazione con A.I.MAN) Il corso è un interessante opportunità per gli addetti ai lavori e si propone di: fornire una visione aggiornata della terziarizzazione della manutenzione sotto il profilo gestionale ed organizzativo in coerenza con le norme UNI; sviluppare criteri e metodologie di progettazione, scelta ed utilizzo delle modalità contrattuali secondo le prassi più affermate del Contract Management Service; illustrare esempi di contratti di servizi full service e global service utili per implementare schemi e procedure più efficienti ed efficaci. METROLOGIA APPLICAZIONE DEI REQUISITI DELLA DIRETTIVA MID MILANO 24 OTTOBRE AI DISPOSITIVI DI REGOLAZIONE E MISURA (in collaborazione con IMQ) Il corso illustra le finalità ed il campo di applicazione della direttiva evidenziandone gli obblighi; chiarisce le implicazioni nella produzione e commercializzazione degli strumenti di misura oggetto della direttiva; fornisce le metodologie operative e le soluzioni organizzative atte a soddisfarne i requisiti. CRITERI E METODOLOGIE DI GESTIONE NELLA TARATURA MILANO OTTOBRE DEGLI STRUMENTI DI MISURA NOVEMBRE (in collaborazione con IMQ) ROMA 8-9 NOVEMBRE Il corso fornisce nozioni sui principali concetti di metrologia nonché indicazioni Pratiche sui criteri di scelta delle tipologie di tarature da adottare e sull interpretazione del requisito del controllo delle apparecchiature. Da inoltre le indicazioni necessarie per valutare quali sono le scelte più convenienti quando si tratta di decidere quali attività di taratura mantenere all interno delle organizzazioni e quali invece affidare a centri specializzati esterni.

5 QUALITÀ ORGANIZZAZIONI DI SUCCESSO: NORMA UNI EN ISO 9004:2009 MILANO 21 NOVEMBRE Una norma per interagire in modo sempre più efficiente con il contesto economico-produttivo, per identificare le aspettative di tutte le parti interessate (clienti, proprietà, dipendenti, autorità, fornitori, sindacati ), per raggiungere e mantenere i risultati desiderati fornendo una risposta equilibrata a tali aspettative. Con la nuova ISO 9004 il management avrà a disposizione uno strumento di consapevolezza, di diagnosi del proprio livello di successo (tramite alcune metodologie di autovalutazione) e di guida nelle aree di miglioramento. INTEGRARE IL SGQ CON IL MODELLO DEL D.LGS 231/01 SULLA RESPONSABILITÀ MILANO 18 OTTOBRE AMMINISTRATIVA DELLE PERSONE GIURIDICHE ROMA 28 OTTOBRE Il corso fornisce ai partecipanti un quadro completo sulle misure da adottare per integrare il sistema qualità con il modello organizzativo che consente alle imprese di non rispondere dei reati societari commessi dai propri dipendenti e collaboratori. AUDITOR ESPERTO IN VALUTAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO MILANO NOVEMBRE SECONDO IL D.LGS 231/01 ROMA NOVEMBRE Il corso intende illustrare le metodologie applicabili alla verifica di un sistema di controllo interno e le analogie con gli audit secondo la norma UNI EN ISO Durante il corso, sono inoltre analizzati i vantaggi derivanti dall esecuzione di un audit combinato (sul modello 231 e sul sistema di gestione per la qualità) quando i due sistemi sono integrati nell ottica di una migliore gestione aziendale. INTRODUZIONE ALL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 231/01: CONDANNE PENALI ROMA 7 OTTOBRE ESEMPLARI E MODELLI ORGANIZZATIVI ESIMENTI (in collaborazione con AICQ) Il corso si pone l obiettivo di fornire una serie di STRUMENTI OPERATIVI a coloro che sono chiamati, a diverso titolo, ad interoperare all interno di un Sistema di Gestione conforme al D.Lgs. 231/01. In modo particolare verranno condivisi gli aspetti Applicativi di Integrazione con altri Sistemi di Gestione, ponendo una adeguata enfasi nella individuazione e dimensionamento dei Rischi presenti nei diversi processi sensibili. Il processo esperienziale si concluderà con un percorso di Analisi e Simulazioni realizzative di Modelli Organizzativi 231. SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SECONDO LA UNI EN ISO 9001:2008 MILANO OTTOBRE ROMA 3-4 NOVEMBRE Il corso si pone l obiettivo di preparare coloro che si occupano di gestione per la qualità e di aggiornare chi opera nel campo della consulenza e/o della formazione all impatto della nuova norma sui sistemi di gestione per la qualità. REDAZIONE DEL MANUALE QUALITÀ E DELLE PROCEDURE ROMA NOVEMBRE SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 9001 TRATTAMENTO DEI RECLAMI SECONDO LA UNI ISO 10002:2006 E LA MILANO 20 SETTEMBRE UNI ISO 10001:2008 STRUMENTO DI FIDELIZZAZIONE E MIGLIORAMENTO E DI TRASPARENZA Guidare l organizzazione verso una gestione del reclamo del cliente tale da poter trarne indicazioni utili e pratiche per l avvio di azioni di fidelizzazione e di miglioramento, secondo quanto indicato nella norma UNI ISO 10002:2006, è lo scopo del corso. PROCEDURE: CROCE O DELIZIA? METODI E STRUMENTI PER MIGLIORARE LA MILANO 21 OTTOBRE COMUNICAZIONE Obiettivo del corso è rendere le persone padrone degli strumenti utili per migliorare il testo di una procedura affinché sia non solo corretta, ma anche chiara e semplice da applicare. GESTIRE L ORGANIZZAZIONE PER PROCESSI: PERSONE, ATTIVITÀ, TEMPI E COSTI MILANO 14 DICEMBRE Il corso mira a definire un sistema di gestione aziendale rappresentativo del modo di lavorare delle persone, finalizzato ad accrescere la soddisfazione del cliente mediante un utilizzo corretto delle risorse.

6 AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ MILANO 7-11 NOVEMBRE CORSO ANGQ QUALIFICATO CEPAS CON N. 4 DI REGISTRAZIONE ROMA DICEMBRE Il corso permette di approfondire la conoscenza delle metodologie per la conduzione degli audit migliorando le competenze per una corretta gestione, pianificazione, organizzazione, comunicazione e chiusura dell audit. E strutturato in due moduli: il primo, Auditor/ Responsabili gruppo di Audit Interni di SGQ (24 ore), analizza la norma UNI EN ISO 19011:2003 e le specificità dei SGA ed è propedeutico per tutti gli operatori impegnati negli audit poiché propone un primo livello di formazione specifica sugli audit interni di SGQ; il secondo Auditor/responsabili gruppo di audit di sistemi di gestione per la qualità ANGQ qualificato CEPAS (40 ore), prevede un esame finale e il rilascio dell attestato di superamento corso. RESPONSABILITÀ SOCIALE RESPONSABILITÀ SOCIALE UNI ISO CORSO BASE MILANO 4 OTTOBRE Il corso si propone di fornire una conoscenza preliminare della UNI ISO 26000, ROMA 20 OTTOBRE attraverso la declinazione dei temi fondamentali, degli aspetti specifici e delle aree di maggiore impatto strategico necessari per assumere ed adottare modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Inoltre intende offrire una lettura critica e ragionata degli strumenti maggiormente diffusi in materia di rendicontazione sociale, area interna alla responsabilità sociale, di grande impatto gestionale e comunicativo. SALUTE GESTIONE DELLE STERILIZZATRICI A VAPORE: MILANO 22 SETTEMBRE NORME, PROCEDURE PRATICHE ED ESPERIENZE 2 DICEMBRE Il corso fornisce gli elementi essenziali per capire il funzionamento delle sterilizzatrici a vapore ospedaliere e per scegliere le modalità di gestione, di controllo e di monitoraggio più consone alla propria realtà. Verranno forniti approfondimenti e chiavi di lettura delle principali norme sulla sterilizzazione attraverso esempi pratici ed esperienze di varie realtà. GESTIONE DEL RISCHIO NEI SISTEMI DI DISTRIBUZIONE DEI GAS MILANO 18 OTTOBRE MEDICINALI E DEL VUOTO NELLE STRUTTURE SANITARIE Una corretta analisi e gestione dei rischi da parte dei fabbricanti e degli utilizzatori è un elemento fondamentale per un uso sicuro dei gas distribuiti in ambito ospedaliero. E necessario quindi investire nella professionalità di tutti gli operatori che hanno il compito di installare, gestire ed utilizzare i sistemi di distribuzione dei gas fino al paziente. Il corso proposto fornisce agli operatori della sanità e ai fabbricanti del dispositivo medico Impianto di distribuzione dei gas medicinali una sintesi di metodi di gestione dei rischi, legati alla distribuzione dei gas medicinali attraverso un impianto fisso. DIRETTIVA 93/42/CE - MODALITÀ DI ATTUAZIONE DELLE MODIFICHE INTRODOTTE MILANO 17 OTTOBRE DALLA DIRETTIVA 2007/47/CE (in collaborazione con IMQ) Il corso, anche alla luce della nuova direttiva, permette, attraverso esempi concreti, di: capire come applicare la direttiva ai dispositivi medici, classificare correttamente i dispositivi medici in base alla loro destinazione d uso, individuare le differenze fra i vari schemi di certificazione per ottenere la marcatura CE, sviluppare i contenuti dei fascicoli tecnici e l analisi dei rischi di prodotto. GESTIONE DEI RISCHI: DALLA PROGETTAZIONE ALLA REALIZZAZIONE MILANO 12 OTTOBRE DEI DISPOSITIVI MEDICALI APPLICANDO LA NORMA UNI CEI EN ISO 14971:2009 (in collaborazione con IMQ) Scopo del corso è quello di far comprendere sia i vantaggi che la UNI CEI EN ISO fornisce a tutti coloro che intendono utilizzarla, sia l importanza dello sviluppo dell analisi dei rischi identificando i pericoli associati ai vari dispositivi. Permette inoltre di caratterizzare i livelli di rischio relativi ai pericoli, definendo le regole di accettabilità e le contromisure da applicare.

7 DISPOSITIVI MEDICI - SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SECONDO MILANO 16 NOVEMBRE LA NORMA UNI EN ISO ROMA 21 OTTOBRE (in collaborazione con IMQ) Il corso si propone di: spiegare i contenuti ed i vantaggi che la UNI EN ISO è in grado di fornire a tutti coloro che intendono utilizzarla; insegnare a realizzare o migliorare un sistema per la qualità finalizzato ai dispositivi medici; gestire i processi; pianificare, sviluppare, verificare e validare un progetto; stabilire compiti e responsabilità. SICUREZZA NOVITÀ - AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SAFETY I MODULO MILANO 7-8 NOVEMBRE II MODULO MILANO NOVEMBRE ANTINCENDIO SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE, DI SEGNALAZIONE MANUALE MILANO 30 NOVEMBRE E DI ALLARME D'INCENDIO: UNI ATTUALITÀ E PROSPETTIVE (in collaborazione con ANIE-ANCISS) Il corso intende fornire gli strumenti e le informazioni necessarie per utilizzare correttamente la norma UNI Verrà inoltre evidenziato come questa norma sia integrata in un contesto normativo più ampio rappresentato, principalmente, dalla interattività con la UNI e la UNI CEN/TS PROGETTARE, REALIZZARE E COLLAUDARE UN IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO MILANO NOVEMBRE Il corso indica gli strumenti di base per eseguire una corretta progettazione, ROMA OTTOBRE realizzazione, collaudo e conduzione di un impianto antincendio tipo composto da rete idranti, sprinkler e relative alimentazioni. Viene data un interpretazione in chiave applicativa delle norme, selezionando i prodotti idonei per le applicazioni tipo prese in esame. ASCENSORI ASCENSORI E SCALE MOBILI VALUTAZIONE DEI RISCHI MILANO 28 OTTOBRE Il corso di propone di illustrare i concetti significativi della metodologia Valutazione dei rischi codificata nella norma UNI ISO per permettere ai partecipanti di conoscere i passi da seguire per dimostrare il rispetto dei requisiti essenziali di sicurezza e salute fissati dalle direttive di riferimento, sia di ricevere, attraverso esercitazioni di gruppo, indicazioni pratiche per eseguire la valutazione dei rischi. UNI EN : REGOLE DI SICUREZZA PER LA COSTRUZIONE E MILANO 28 SETTEMBRE INSTALLAZIONE DI ASCENSORI Durante la giornata vengono analizzate le novità introdotte nelle ultime edizioni delle UNI EN 81-1 e UNI EN 81-2 e presentate le modifiche intervenute nelle Direttive Ascensori e Macchine. IMPIANTI TERMICI DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI A GAS: COME COMPILARLA MILANO 10 OTTOBRE (in collaborazione con CIG) 5 DICEMBRE Il corso fornisce ai partecipanti le necessarie nozioni per la compilazione della ROMA 19 OTTOBRE dichiarazione di conformità, degli allegati obbligatori, dei moduli dell AEEG, secondo quanto previsto sia dal D.M. 37/08, sia dalle delibere dell Autorità per l energia elettrica e il gas e dalle norme tecniche. NORMA UNI 7129:2008 DOMANDE & RISPOSTE MILANO 23 SETTEMBRE (in collaborazione con CIG) Il corso si propone di esaminare i quesiti che più frequentemente vengono posti in merito all applicazione delle norme UNI fornendo ai partecipanti, anche attraverso esempi pratici, i chiarimenti elaborati dal gruppo ad hoc del Comitato Italiano Gas. CENTRALI TERMICHE DI POTENZA > 35 KW: MANUTENZIONE E COMPILAZIONE MILANO 10 NOVEMBRE DELL ALLEGATO F (in collaborazione con CIG) Il corso si propone di illustrare le normative tecniche, le leggi e le delibere che regolano: i collaudi, la manutenzione e le verifiche delle centrali termiche a gas; gli aspetti e le problematiche tecnico operative per lo svolgimento dell attività di manutenzione negli impianti termici; gli obblighi e i comportamenti connessi con il miglioramento della sicurezza e della qualità del servizio reso ai clienti.

8 SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO CARICO MENTALE E STRESS LAVORATIVO - RUOLO DELLA UNI EN ISO Il corso propone un programma formativo sui contenuti terminologici, progettuali e MILANO 6 OTTOBRE valutativi di UNI EN ISO 10075, riferiti al rapporto fra carico mentale e stress lavorativo. ROMA 17 NOVEMBRE Viene illustrato e commentato l uso di possibili metodi e strumenti di misura, con indicazioni che consentono la corretta elaborazione del documento aziendale di valutazione dei rischi, laddove si richiede di specificare e descrivere le procedure individuate per misurare l entità del rischio stress lavoro-correlato. MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI METODI PER LA VALUTAZIONE MILANO DATA DA DEFINIRE DEL RISCHIO E LA PREVENZIONE SECONDO LA UNI ISO ROMA DATA DA DEFINIRE Il corso illustra le UNI ISO e 2 e l utilizzo dei principali metodi di analisi proposti, con particolare riguardo al Lifting Index del NIOSH e alle sue più recenti evoluzioni. I partecipanti saranno introdotti anche all uso di software dedicati, messi a disposizione dalla comunità scientifica. RISCHIO DA LAVORO MANUALE RIPETITIVO ORIENTAMENTI MILANO DATA DA DEFINIRE E METODI PER LA PREVENZIONE SECONDO LA UNI ISO ROMA DATA DA DEFINIRE Il corso illustra le norme UNI ISO UNI e EN relative al lavoro manuale ripetitivo degli arti superiori e le principali metodiche di analisi proposte, con particolare riguardo all utilizzo del metodo OCRA. Introduce l analisi di compiti ripetitivi multipli in rotazione e l uso di software dedicati. ALTRI TEMI NOVITÀ LA CONSULENZA NELLE PICCOLE E MICRO IMPRESE: MILANO 12 OTTOBRE QUESTA SCONOSCIUTA La consulenza come strumento di miglioramento e sviluppo secondo Il TR UNI 11396:2011. NOVITÀ SCRIVERE E COMUNICARE: COME ELIMINARE IL SUPERFLUO MILANO 29 SETTEMBRE Essere padroni di metodi e tecniche che rendano il testo semplice e motivino il destinatario ad essere partecipativo. Utilizzare semplici strumenti per farsi capire. NOVITÀ LA GESTIONE DEL SERVIZIO: COME GUIDARE IL CLIENTE AD ESSERE MILANO 23 NOVEMBRE PROTAGONISTA DEL SUCCESSO DEL SERVIZIO Puntare sul servizio per dare maggiore valore al prodotto. ORGANIZZIAMO, SU RICHIESTA, CORSI DI FORMAZIONE PRESSO LE AZIENDE PER INFORMAZIONI CONTATTARE Centro di Formazione Via Sannio, Milano / formazione@uni.com Ufficio di Roma: formazione3@uni.com

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