L ANAFILASSI A SCUOLA

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1 L ANAFILASSI A SCUOLA Misure per limitare l esposizione ad allergeni alimentari a scuola ( tratto da Food Allergy Italia ) COME MANIPOLARE IL CIBO informare la scuola, tutto lo staff della cucina o l'eventuale società di catering che fornisce i pasti, della presenza di un bambino allergico che necessita di una dieta personalizzata ma soprattutto di un pasto sicuro; spiegare sempre quali siano le norme igienico-sanitarie e le precauzioni procedurali da adottare durante l'allestimento di un pasto per un bambino allergico e precisamente: fare attenzione alle contaminazioni involontarie durante la preparazione del pasto; fare attenzione alle salse, condimenti, ecc perché possono contenere ingredienti come latte, uovo, grano anche in modo nascosto (per esempio aromi naturali, aroma caramello, lattoglobulina sono voci che indicano la presenza di derivati del latte); è sempre preferibile dare la priorità temporale alla preparazione di un pasto per allergici, soprattutto nel caso in cui non sia possibile allestire una parte della cucina alla preparazione di pasti speciali e sicuri; lavare sempre accuratamente le mani e le superfici di lavoro; usare stoviglie ed utensili puliti o, meglio ancora, usarne un set esclusivamente dedicato alla preparazione dei pasti speciali (ad esempio: se si usano cucchiai e taglieri in legno, alcuni dovrebbero essere adoperati solo per la preparazione di pasti speciali per evitare contaminazioni involontarie; se si cucina la pasta, usare un tegame pulito con acqua non usata per altre cotture e mai mescolare la pasta con lo stesso cucchiaio usato per altre pietanze; lavare lo scolapasta oppure usarne uno apposito per i pasti per allergici); cucinare i cibi separatamente (specialmente nei casi, per esempio il forno, nei quali potrebbero nascere involontarie contaminazioni incrociate); prima di usare cibi preconfezionati leggere attentamente le etichette; per le fritture non utilizzare olio già usato per altri cibi infarinati od impanati; analizzare la ricetta, escludere e sostituire gli ingredienti non concessi nella dieta del bambino allergico con altri sicuri; sigillare e separare i pasti speciali sino al momento del consumo (anche in frigorifero e durante il trasporto in mensa).

2 Norme preventive da adottare nelle scuole elementari e medie IL MOMENTO DEL PASTO: 1. incrementare la supervisione durante i pasti e le ricreazioni 2. evitare di far transitare il bambino allergico davanti al banco dove si distribuisce il cibo rischioso; 3. servire per primo il pasto speciale usando guanti puliti; il pasto dovrà essere il nome dell alunno ela tipologia del contenuto; 4. fornire posate, tovagliolo, bicchiere, pane in confezioni sigillate; 5. fare sedere il bambino in un posto ben areato e ad una distanza di sicurezza, pur non eccessivamente discriminante, dai compagni; 6. fare lavare sempre le mani e la bocca ai compagni dopo la fine di ogni pasto. LA MERENDA 7. evitare che i bambini si muovano nella classe durante la merenda. E' consigliabile, invece, farla consumare al proprio posto ed usare una salvietta di carta sul banco per contenere il più possibile le briciole; 8. chiedere agli altri alunni di portare merende semplici e poco untuose; 9. pulire o spazzare nel miglior modo possibile il pavimento dell'aula; 10. fare lavare sempre le mani e la bocca dopo la merenda a tutti i bambini; 11. in caso di necessità pulire eventuali tracce di sporco dai banchi usando preferibilmente le salviette umidificate. Norme preventive da adottare nelle scuole dell infanzia fare lavare le mani e la bocca dopo ogni pasto a tutti i bambini; incrementare la supervisione durante i pasti fare consumare i pasti ed il cibo in genere solo ed esclusivamente in ambienti preposti (sala mensa) e mantenuti puliti da personale addetto; fare sedere il bambino in un posto ben areato e ad una distanza di sicurezza, pur non eccessivamente discriminante, dai compagni; servire per primo il pasto speciale usando guanti puliti; il pasto dovrà essere il nome del bambino e la tipologia del contenuto; evitare che a scuola siano introdotti e consumati non contemplati nella tabella dietetica ( caramelle, dolciumi, merendine, yogurt, succhi di frutta, ecc ) tenere i bavagli e gli asciugamani del bambino allergico ben separati da quelli degli altri; accertarsi che il materiale didattico utilizzato durante le attività sia idoneo;

3 Norme preventive da adottare negli asili nido servire per primo il pasto speciale usando guanti puliti; il pasto dovrà essere il nome del bambino e la tipologia del contenuto; fare consumare i pasti ed il cibo preferibilmente separato dagli altri bambini per evitare anche i più piccoli contatti con l'alimento scongiurando, così, il rischio di gravi ed imprevedibili reazioni di anafilassi; tenere i bavagli e gli asciugamani del bambino allergico ben separati da quelli degli altri; fornire posate, bicchiere, pane in confezioni sigillate evitare che a scuola siano introdotti e consumati non contemplati nella tabella dietetica ( caramelle, dolciumi, merendine, yogurt, succhi di frutta, ecc ) fare lavare le mani e la bocca dopo ogni pasto a tutti i bambini; accertarsi che il materiale didattico utilizzato durante le attività sia idoneo;

4 Misure specifiche per limitare l'esposizione a Latice ( tratto da :Ministero della Salute 18/11/2010: Schema di linee di indirizzo per la prevenzione nelle scuole dei fattori di rischio indoor per allergie e asma ) Evitare che nelle classi ed in altri locali di studio siano presenti manufatti in latex Gli arredi e le attrezzature in latice non necessari devono essere rimossi, mentre quelli indispensabili, o non rimovibili, possono essere coperti con teleria di cotone o pellicola alimentare di plastica o metallica Valutare i rischi presenti nella palestra dove viene svolta l'attività fisica : verificare l'eventuale presenza di strumenti, suppellettili o altro materiale d'uso in latice e attuare le misure necessarie per evitare l'esposizione dei soggetti allergici Istruire il personale addetto alle pulizie dei locali circa le procedure da adottare : pulizia ad umido senza utilizzare guanti in latice ; i guanti in vinile o in polietilene possono sostituire quelli in latice per le normali pulizie degli ambienti Utilizzare guanti in vinile o in polietilene anche per la distribuzione dei pasti e la preparazione di cibi nelle cucine e nelle mense scolastiche. Associazione tra allergia al latice ed allergia a cibi vegetali Si considera che approssimativamente il 50% dei soggetti che hanno allergia al latice presentano anche allergia alimentare. In particolare va segnalata l'associazione tra allergia al latice ed allergia a cibi vegetali dovuta a cross-reattività clinico-immunologica. Occorre informare il responsabile della cucina per eliminare i cibi potenzialmente in grado di cross-reagire con il lattice e per evitare l'eventuale manipolazione degli alimenti con guanti in latex. I cibi più frequentemente implicati sono di seguito indicati ( tabella 3). Tab.3. Allergeni più comunemente cross-reagenti con il latice Cross-reattività con alimenti Cross-reattività con piante Aneto/finocchio,ananas, avocado, banana, carota, castagna, fico, frutto della passione, grano saraceno, kiwi,mango,origano, melanzana, patata, peperone, pesca, pomodoro, salvia Ficus benjamin

5 Misure per evitare le punture di imenotteri Individuare e far rimuovere prontamente i nidi degli insetti Identificare le aree esterne di gioco a minor rischio e incoraggiare il minore e i suoi coetanei a svolgere in quel settore le attività ricreative. Ridurre nelle aree esterne delle scuole il numero delle piante che attirano le api Evitare di stare vicino a piante fiorite Non camminare a piedi nudi, usare sempre le scarpe Non consumare frutta e dolci all esterno Tenere i contenitori dei rifiuti ben chiusi, lontano dal luogo dove si svolgono le attività all aperto, vuotarli e pulirli il prima possibile. Evitare di indossare abiti dai colori sgargianti e non usare profumi In caso un insetto entri nell aula, far uscire prontamente lo studente allergico

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